L'Ordine dei Figli d'ltalia in America e la sua evoluzione L'uomo, quest'essere cosi' no bile che con la favilla del gonio e la disciplina «lolla ragione si eleva < s'innalza su tutto il creato, compie ron le sue forre intellettive (.ile un lavorio intenso e futtivo che spessii meraviglia e sbalordisce generazioni su generazioni. Da questo lavorio, quando e' vivi ficato e sorretto dal sentimento di giustizia e di bontà", nascono quei monumenti Ini peri t uri di arte e di scienza, di carità' « di previdenza. 1 quali rivestono il mondo e I uma nità' di quella vivida luci, che ab baglia ed esalta, nobilita s glorifi ca. Ma fino a che questo lavorio del la mente resta chiuso e circoscritto in una formula astratta di pensie ro o di parole, esso non e' apprez zato nel suo vero e.l intrinseco va lore. Le supposizioni, 1 sofismi, 1 ca rini, le maligna/ioni non mancane mai per soffocarlo, ucciderlo. Tutto sembra difficile, impossi bile, Inattuabile- difficolta' su diffi colta', osta foli su ostacoli sorgono e si frappongono ad impedirne l'at tuazione, E tutto questo nasce c dalla ristretta e limitata potenziali tà' Intellettiva o dalla malvagità' di animo di coloro. 1 qn, li si sentono piccini ed umiliati dinanzi al pen siero gigante della mente. Pero' se una tempra forte, ada mantina incarna l'ldea o se ne ren de paladino supposizioni e maligna temi. cavilli e sofismi, difficolta' ed ostacoli vengono da questa sminuz zati, distrutti, superati, vinti e quel la idea, combattuta e creduta Irrea lizzabile, diviene un fatto, una real ta' innanzi alla quale si resta muti « perplessi, vinti e conquisi dalla sua magnificenza, dal suo splendore. Ed in mezzo a questa incessante lotta al ptnsiero umano sono sorti I marmi, 1 bronzi, i templi, 1 volu mi immortali; sono sorte le tele, la sculture, le opere musicali impareg- le grandi e benefichi orga nizzazioni ed istituzioni chili c re ligiose. politiche c t commerciali, so ciali ed umanitaria, che hanuo abbel lito, arrloclhto, nobilitato il mondo. Dinanzi ai bagliori grandiosi di ques'e opere di arte e di sclei za, -.11 civiltà' e di esulta' l'umanità' si e' ricreduta poi td in una tardiva re sipiscenza ha i. 'tuto le mani ai pi • sieri d-?l tH'n-'.iero, che nou fu >no spaventi :i Julia lotta, ne" .'n qu- st t caddero. "Vlriu' viva spregiam, lodiamo e etinta". ' Vivevano le nostre colonie de! Nord America la vita ristretta e cir coscritta da vecchi e riprovevoli sen timenti di regionalismo e se qualche barlume di modernismo balenava ai loro occhi, esso veniva subito offu scato dai soliti pregiudizi, che le al lontanavano ancor di più' cai senti mento ili amore e di fratellanza uni versale. E '.lviflcate da ouesll pen sieri e sentimenti sorsero come fun gaie le cento organizzazioni di mu tuo soccorso, le quali, mentre si pre figge* ano da un lato il migliora mento materiale degli associati, dal l'altro trascuravano completamene ■1 miglio-amento molale e sociale, perpetuando ed accentuando anzi' lo stesso sp'r'to di diffidenza, le solite invidiuzze. gli eterni rancori tra re gioni f regione, tra paese e paese, che Infestavano famiglie ed indivi dui. In tal modo i figli di quell'ltalia, che per virtù' magnanime e precipua mente per la concordia del suo po polo aveva trovato in se s>fs>sa !;• forza di spezzar»; le dure cattato de lungo servaggio ed assurge." med iamente i>gli splendori romarl, qui davano Invece Io sconfortante spet tacolo di una inguaribile disunione, d'una profonda discordia, che degra dava ed avviliva il nostro nome in America. Ma come nel buio pesto della de , gradazione e del l'ose urantismo di un popolo so-ge un'anima nobile ed fi letta, che con ia vita e col sapere lo «ruote, lo rigenera, lo nobilita: cosi' nelle nostre colonie sorse la eletta niente del Dr. V. Se'laro, il quale, impressionato dello stato umiliante di esse, tuono' il suo verbo Innova tore, rigeneratore: quel verbo, che doveva apportare in breve nuova vi ta nell'lndividuo, nella famiglia, nel la società' delle nostre masse emi grate. E sorse in tal modo il nostro Or dine, il quale si divulgo' si propago', •'impose in breve lasso di tempo per la bontà' del suo programma Anch'esso pero' ebbe le sue lotte; anch'esso fu fatto segno agli strali velenosi del suoi avversari; ma, for te della nobiltà' del suo mandato, procedette fiero ed Invitto attraver so gli ostacoli, vincendo, stritolando, spazzando 1 pigmei, che volevano at traversargli il cammino. Ma come tutte le opere e le istitu zioni dell'uomo, anche l'Ordine Figli d'ltalia in America aveva le sue man ehevolezze, le sue imperfezioni, e. perche' non dirlo? le sue pecche. Pero' come l'uomo con l'andar del tempo si migliora, cosi' anche il no stro Ordine ha cercato perfezionare, migliorare il suo organismo. Non e' colpa dell'uomo so nasce : debole ed impotente a compiere gli i atti necessari alla sua esistenza. Col- i pevole sarebbe se, fatto grande, non t cercasse di perfezionare ed . or, < \ tutte Quelle attitudini, che acehiu j \ \ de nell'esser suo in potenza e non In atto. Sorse l'Ordine Figli d'ltalia in A merica per riunire in una sola fami glia tutti gl'italiani, spnrsl nelle co lonie d'America; promuoverne il mi glioramento morale intellettuale e materiale: proteggerli In ogni loro bisogno: mantenere nell'animo loro sempre accesa la fiamma dei culto per la Patria d'origine e diffondere tra loro la convinzione che il pren der parte attiva alla vita politica a mericana e" fattore <ll miglioramento sociale. R riunì' l volenterosi: promosse il miglioramento morale ed tntellettua le con conferenze, riunioni, discorsi e borse di studio: ha cercato di man tenere sempre vivo l'affetto per la Patria, fregiando le Logge con i no mi dei nostri immortali genii, con le celebrazioni dei fàsti gloriosi della , nostra gloria, con le sottoscrizioni vi stose per i danneggiati dai terremo ti, degli orfani di guerra, dei profu ghi del Veneto, con ricche sottoscri zioni ai vari prestiti di guerra: ha In fine curato il miglioramento ma teriale e la protezione del suol affi-, Uati fino allo scrupolo. Non in solo pane vivit homo °d l " I verissimo: ma e" anche vero che l'i stinto di conservazione muove l'uo mo c lo incazla, lo assilla e lo preoc cupa e che sol» quando il futuro gì*, si presenta confortante per se' e per rla sua famgliuoja, egli applica la mente ed il cuore a tutto quello, che non colpisce più' i sensi. Forte perciò' di questa conoscenza minuta e reale della psicologia uma na, l'Ordine Figli d'ltalia In Ameri ca volle uscire risolutamente dalla i cerchia ormai vecchia ed inadeguata dei soliti benefici materiali ed, au mentando il sussidio settimanale di malattia, penso' di aiutare e provve dere più' abbondantemente le vedo ve e gli orfani dei fratelli morti, o il fratello, a cui la morte rapisce la I moglie, istituendo 11 Fondo Unico Mortuario o Cassa di Previdenza. ! Il maggio 1916 col suol tepori ed 1 suol profumi prodigava le ultime carezze, gli ultimi baci ai fratelli 'ìrandl Delegati, uniti in Convenzio ne in Harrisburg, Pa.. e. con il ri goglio della nuova vita dei campi in flore, una nuova vita faceva ger •nogliare nel sentimento e nell'ani mo di quei fratelli: era la vita vi vificata e nutrita da un senso uma nitario altruisticò. che doveva river 'are I suoi benefici affetti sulle ve dove e sugli orfani derelitti, colpiti , crudelmente dalla sventura, che to glieva loro il sostegno unico della | vita il marito, il padre. Certamente, dinanzi all'esposizio ne minuta e dettagliata della costi tuzione e del funzionamento di que sta Istituzione, dove" pararsi davanti alla mente dei fratelli Delegati la scena straziante della famiglia, vi sitata dalla morte; mirarne in un colpo d'occhio il dolore, la miseria, gli strazi, le sofferenze, lo squallore, la fame, e, commossi fin nelle più' recondite latebre dell'animo, Intesero il dovere di correre in aiuto di tan ta miseria: di correre a lenire tanto dolore e tante lagrime. E come una carica, repressa con vigore, esplode fragorosamente, cosi' quei nuovi sentimenti scoppiarono in un grido potente di approvazione, inneggian do a quella santa unione, dalla qua le nasce la vera forza, daila quale sorgono le grandi imprese, le nobi li iniziative. Ma per quell'innato contrasto di sentimenti nell'animo umano, anche per questa Istituzione, ideata, appro vata e voluta per riversare una mi nima parte del nostro affetto sul sofferenti, che tanto da vicino ci ri guardano e ci appartengono, sorse la lotta aspra, sorda e feroce. Ci si perdeva d'animo, ci si vede va sfuggire il terreno di sotto ai pie di; si notava l'ostinatezza, l'asprez za della lotta; pero' In tutto questo armeggio non un momento solo l'a nimo si avvili' o dispero' e, come il lottatore riceve maggiore impulso e più' vigoria dall'ostinatezza del l'nvversarlo, cosi' i preposti all'attua zlone di una si' nobile idea maggior mente si ingagliardivano, si centu plicavano nell'azione continua, ocu lata, efficace pel trionfo corjpleto dell'idea. E vinsero; e quando la vittoria sorrise appieno ui suol alfieri, e quando I primi benefìci effetti fece ro sentir» tutta l'efficacia e la bon tà' di questa Istituzione, e quando si tersero le prime lagrime e si offri' 11 primo pane al derelitti sotto forma •lei i ìieneflcio mortuario, i nemici si arresero, deposero le armi: quelle ar mi, che. se usate ancora per altro po co. si sarebbero mutate In fratricidi Dal giorno dell'istituzione *ll que sto Fondo t'nlco Mortuario, ad oggi sono trascorsi ben quattro anni. In questo periodo di tempo si o' sem pre cercato di migliorare, perfeziona re quest'organismo vitale del nostro Ordine a seconda 1 nuovi bisogni o l'esperienza Imponevano. In cima a lutti i pensieri si e' icmpre assisa tegina la giustizia, la tiuale, so in alcuni casi ha voluto rhe al sentimento umanitario e fra terno ti fosse cont rapitosi» l'applica tone semplice e rigorosa delli legge, nella grande generalità* di csi-i e' stata sempre Infiorata da quei r,en :i! enti delicati di fratellanza e d'u nl-a', l quali-ban reso piti' accet to e grato l'aiuto finanziario nel trl 1 : stlssiml momenti del lutto e del do !lore. Nel 1917 l'Ordine ebbe S 9 morti -, ed il F. U. M. pago" per benefici - $2".405,00; una media di soldi 26 - e mezzo al mese per frntello. Tutto ' andò' bene il primo ed anche 11 sc > tondo anno, perche' la percentuale > delle morti si manteneva nella sua > normalità' Pero' la nostra Istituzlo ' I ne V eon essa il nostro Ordine dove - vano esser messi alla prova del fuo - co e questa prova venne con l'infau- V sto periodo espidemico del 1918. CI sorprese si', ma no ci sgomen- I : to': l'epidemia e la guerra anche vol - lo le sue vittime tra i nostri fratel i li. Nei soli mesi di ottobre novem bre e dicembre i morti furono 4»4, i portando la cifra totale del 1918 a 555; un numero stragrante, spaven t" I toso. i 1 Mentre la mente dei dirigenti era - : preoccupata e dall'infierlre del male - e dalla valanga del morti, che gior - no per giorno si comunicavano allo - Ufficio, e dall'lmmenso lutto, che col » piva tante famiglie di nostri fratelli: - pure non perdette la chiaroveggenza della situazione, e mentre aspettava l'affluire delle quote, che ogni singo lo iscritto doveva far pervenire a - mezzo della propria Loggia, adotto' - dei rimedi estremi e pose in funzio- ; - :ne quel meraviglioso fondo riservi!, j • j contro il quale diversi avevano ap r ! puntati gli strali, per compiere scru- Tiori òi Oomba , Un fior gentile vidi in camposanto, : in su la tomba de la donna mia. , r Era pur bello e colorito il manto: che odore, che fraganza, o qual ma • (già: ; Spezzomml il core ed un dirotto pian <to allor versai su quella tomba pia. ; Dissi: sei forse tu che amai cotanto e che cangiotti in fior la sorte ria?.. Tesi la man tremante, colsi il fiore: perche" tu sei da me si dipartito?... ; Lo posi in petto, dove batte il core. : La' dove vivamente ero colpito: qui* tu eterno sarai come l'amore... Ahimè! al domani lo trovai appas (sito... 0. GATTO. polosamente il proprio dovere, sor- ] correre tanta miseria, lenire tanti dolori. E compi' il miracolo, che altre or ganizzazioni non seppero compiere, pagando nel 1918 la colossale som ma di $124,914,25, che fu integra ta nell'anno seguente 1919, quando, con soli 208 morti, pago' altri dol lari 128165,75, soddisfacendo tutti quel benefici, che per mancanza dei dovuti documenti erano rimasti in sospesi nell'anno precedente. In tutto quest'infuriar di morte, con tutte queste cifre enormi, pa gate dall'Ufficio, la quota media mensile per ogni fratello ha appena toccato i soldi 52 e mezzo per 1 pri mi tre anni. Una vera miseria se si considera che con questa piccola contribuzione si sono beneficate nel l'istesso perìodo di tempo ben 852 famiglie, nelle quali si tolse lo spet tro della fame e della disperazione. Eppure non mancarono coloro, che, venendo meno alla promessa fatta di alutare i fratelli, le vedove e gli orfani del fratelli morti, pen sarono di abbandonare l'Ordine per non pagare questa piccola quota, non considerando pero' a quali rischi esponevano la propria famiglia ed a quale amaro disinganno mettevano i colpiti dalla sventura, I quali con statavano amaramente come per ta luni la parola fratellanza %ta un bel suono, che solletica le orecchie, ma non tocca il cuore. Quelle defezioni pero' non turba rono il ritmo cadenzato e normale della nostra benefica Istituzione; la quale, superando 11 momento bur rascoso e difficile, spiego' di bel nuo vo le sue vele, dirigendo la sua prua verso il porto tranquillo e sicuro del l'onesta' e del dovere, dove I nostri fratelli con l'occhio, umido di com mozione, vedono risposti e tutelati i propri diritti. Ed ora la navicella naviga in un mare calmo e fido, fila veloce e di ritta verso la sua meta. L'anno 1920, se si accettila quel lieve rincrudllire di mortalità' dello scorso febbraio, sta per chiudersi nella piena norma lità", dandoci a tutto ottobre ICS morti ed una somma pagata per be nefici di $51.400,00; una media in- U rt •j mm MHM Wetd «3 il ti Gloriando Tumolillo H : | WTM W'Sfl £sss EWW ft M LIBERA PAROLA | dlviduale mensile di soldi 45 e mez i io. Con un sussidio seti inumale di malattia, «-he può' giungere fino al godimento totale della dotazione del fratello in $200.00 in un anno: con un beneficio mortuario di SIOO.OO in morte di un fratello e di $200.00 in morte della moglie di un fratello parrebbe che il nostro Odine avesse adeguatamente ed esaurientemente provveduto al miglioramento mate riale del suol affiliati. Purtutt%vla questo miglioramento ancora non e' completo: manca an cora quella Istituzione, che deve a -1 vere cura del fanciullo, abbandonato |e privato dell'affetto di uno o di | tutti e due 1 genitori, e farne l'uomo I del domani. E' verso questo punto luminoso i che noi dovremo rivolgere con tra sporto ed amore i nostri sguardi: e' \erso questo segno radioso che noi i dobbiamo protendere le nostro ener | gie ed i nostri sforzi e se riusciremo, quod est ili voto, a compiere quest'al tro miracolo, ad innalzare questo tempio dell'umanità' derelitta, dove rimana' sempre acceso il fuoco vl | vo, ardente della fratellanza e del la carila', allora solo potemo dire che il programma nostro sara" stato pienamente espletato: allora solo po tremo cantare l'inno del trionfo, che e' trionfo vero di fratellanza, di ca rità'. d'ltalianita'. Dicembre 1920. 6. Torchio. Ufi ioni t li Cani ii Ani Nel maggio 1917, appena tre anni 'or sono,, fra tante organizzazioni del genere, sorgeva la Sons of Italy Bull- : ding and I.oan Associatlon. Questa Società' per azioni raccoglie nel suo seno un elemento intelligente, In massima parte soci dell'Ordine dei Figli d'ltalia. Il 17 del mese di Novembre scor so essa emise l'Ottava serie di azioni, quando già' aveva raggiunta la co spicua cifra di 735 azionisti. La Sons of Italy Bldg. and Loan Associatlon, nel non lungo periodo di sua esistenza ha contribuito al- ■ l'acquisto di V 23 PROPRIETÀ' per i suoi soci con un Investimento che supera i lÓO mila dollari, tanto da richiedere, durante l'anno amminl .-trativo scorso, una transazione fi nanziaria superiore ai 100 MILA dol | lari. A titolo d'incoraggiamento i di ' vigenti di questa AssuCitixiozìe hanno stabilito del premil a coloro che si attiveranno a sollecitare nuovi ade renti, nella proporzione di 100 dol i iari a chi procura 500 azioni, 25 dol lai per 150 azioni, 15 dollari a quel- - li che vendono 100 azioni e $2.50 a [ colui che ne sollecita 25. Sono ufficiali della Sons of Italy ! Bldg. and Loan Associatlon 1 signo- j ri Nicola Vitullo, Presidente; Leo- ì nardo Pugliese, Vice Presidente; i Carmine T. Barbieri, tesoriere; John J Pugliese, Segetario; Thomas S. Rus- ! so, Solicitor. pai® Patta di Semola Puritftima i! FARA SAN MARTINO f BRAND *3 Milwaukee Macaroni Co. |" Milwaukee, Wisconsin FRANK R. BILOTTA jj Rappresentante esclusivo per F !3 t <u.*yiv<uiia, Maryland ! Nf-w Jersey fcj S. E. Cor. 7th & Christian Sts. j Philadelphia. Pa. 44 -» ìIH Provoloni e Ricotta salate Noi siamo agenti di un gran- • de Casa clic fa i provoloni tutta '■ crema e ricotta salata. Se siete interessato, scrivete per prezzi • e campioni. Vendiamo esclusi vamente all'ingrosso : : LISI & MOLLICA i SU SQU Eli ANN A, PA PASTICCERIA ITALIANA G. CAPUTO, prop. SPECIALITÀ' PER LE FESTE DI . NATALE E CAPODANNO Cassate, Cannoli alla Siciliana, Torroni e Torroncinl Si spediscono ordini in qualunque ; parte degli Stati Uniti. SI avvertono tutti i clienti e spe : • -talmente i fratelli dell'Ordine Fi gli d'ltalia di non dimenticare l'indi rizzo: 900 WebsteT Ave.. Pitsbure. Pa. Bel Phone: 9412 R. 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Shakespeare (Re Lear, a. 1.) * * * Molti hanno sui labbri la Patria e la Liberta', pochi nel cuore. L a- j nior di entrambe queste saeratissimè , cose consiste nella continua rinunzia) dell'amore, di se':, ogni passione, vuoisi sacrificata alla Patria ed all'i Liberta', perocché" ella eia gelosa e ; non consenta procedere in compa gnia. Guerrazzi (Ass. di Firenze, c. x.) ♦ » * Amar la Patria non e' brigare ca riche o parteggiare in politica, ma cercare il bene di essa effettivo ed astratto senza riguardo a quello dei singoli cittadini, non provvedere al lusso prima che alla necessità'. Vuol- | si amarla non per se, ina come sede j d'un popolo, come proprietà' pubbli- ! ca. Amar la Patria e' impiegar gli I averi e l'intelligenza ad imprese che j le rendano vantaggio; promuovere il vero progresso che consiste nell'at- ! tivita', nell'energia, nella virtù' di j tutti, mentre la decadenza viene ; dall'egoismo, dall'abblezione, dai vi- ; zi di tutti; far propaganda di buone dottrine e di buoni esempi, 11 che tor- ; na ben più' utile che il far l'oppo- j sitore ed il llberalastro. C. Cantu' (Attenzione. C.XIV) Telefono , VINCENT DE LUCA DIRETTORE DI FUNERALI ED IMBALSAMATORE Servizio di automobili e carrozze Ufficio aperto giorno e notto 1124 So. 1 Oth St.. Phila.. Pa. Bell Phone, Lombard 360U VV. Nicholas Di Lemmo IMBOTTIGLIATORE E NEGO ZIANTE di tutte le qualità.' di bibite gassose Speciale attenzione nel servizio di BATTESIMI. BANCHETTI E TRATTE NIMENTI D'OGNI GENERE. >\ E. Cor. Ith and Fitzwater Streets Philadelphia, Pa. Agenzia Generale di Navigazione Agostino Corleto, Agente Gen. •\NCHOR UNE FABRF, I.INE S. W. Cor. Bth and Christian St*. Philadelphia. 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