PUBLISHER AND DISTRIBUTED UNDFR pfrviit M r «MIT -No. 500 AUTHORIZED BY THE ACT OF OCTOBER 6, 1917. OH FILE AT THE POST OFFICE OF PHILA DELPHI A, PA., BV ORDIR OF THE PRESI DENT, A. S. Iti RLESON, POSTMASTEK GEN. I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 11. - Numero 42 GLI UIIIIIII GIORNI DI PERMANENZA della "Conte di Cavour" La partenza della corazzata Verso le ore 8 a. ni. di venerdì del lo acorsa settimana la corazzata ita liana Conte di Cavour lasciava le ac que del Delaware e partiva alla volta di Annapolis, Md. La partenza fu an ticipata di molto. La sera preceden te si sapeva essere stato ordinato che le macchine fossero pronte per le ore «Ueci della mattina seguente, perciò si riteneva che essa non avrebbe la sciato questo porto se non al dopo pranzo. Anche noi avevamo appreso que ste notizie dai sotto ufficiali invitati ad una cena di addio data loro dagli Avellinesi di Philadelphia. Una lettera dell'Ammiraglio Conz al Presidente del Comitato Datata la' mattina della partenza l'Ammiraglio Conz spediva al presi dente del Comitato Avv. Giovanni Di Silvestro, la seguente lettera di rin graziamento: COMANDO REGIA NAVE "Conte di Cavour" l'hiladelphia, 17 ottobre, 1919. Signor Avv. Giovanni Di Silvestro 1019 So. 9th Street l'hiladelphia, l'a. Egregio Signor I)i Silvestro, Desidero esprimerle la gratitudine personale mia, dei miei Ufficiali e dell'Equipaggio intero di questa R.a Nave, per tutto ciò che Klla ha fatto per noi durante il nostro soggiorno in questa città. Non dimenticheremo mai le molte cortesie ricevute e desidero pregarla di rendersi nostro interprete presso tutti coloro <lic co's gentilmente han no voluto cooperare con Le: in seno al Comitato esprimendo a tutti la no stra viva riconoscenza. Coi migliori saluti e coi più fervidi augnrii per Lei e per la prosperità della Sua famiglia, ini ahhia sempre Suo aff.mo I'GO CONZ, Ammiraglio Il "War Camp Community Service" ci ringrazia Il "War Camp Community Servi ce", * mezzo di Mr. H. G. Welch, uno dei suoi ufficiali, ci ringrazia dell'ap poggio dato dal nostro giornale ai fe steggiamenti fatti agli Ufficiali ed all'Equipaggiò della Nave Conte di Cavour. La lettera di ringraziamento dice così: La Libera Parola 906 Carpenter Street l'hiladelphia, Pa. ECHI DEI FESTEGGIAMENTI Nel banchetto al Bellevue Stratford Hotel Al banchetto dato all'Ammiraglio Ugo Conz ed agli Ufficiali della Con te di Cavour al Bellevue Stratford Hotel, la signorina Margherita Tra vascio, figlia al Cav. Francesco, a no me della colonia, offrì dei "bouquets" di "american beauties" alla Contessa Macchi di Cellere, moglie affettuosa del nostro Ambasicatore; alla genti-! lissima moglie del Console Uff. Gaetano Poccardi; a Mrs. Benjamin Miller ed all'Ammiraglio, i quali rin graziarono del gentile pensiero. Un ricevimento al Tailor's Club Perchè assenti da Philadelphia do menica, 12 corrente mese, ci facemmo rappresentare dal giovane Antonio Di Silvestro, figlio del nostro Direttore, ad un ricevimento che i! Tailor's Club dava a 25 marinai dèlia Regia Nave Conte di Cavour. Nel pomeriggio i bravi marinai go dettero la compagnia dei sarti che fanno parte del Club e furono fatti segno a speciali dimostrazioni di sim patia. Durante i divertimenti fu raccolta la somma di $43.35 che venne divisa metà "prò figli mutilati ed orfani dei militari morti in guerra" e l'altra me tà al fondo "Esercito di d'Annunzio, e Fiume italiana". Il Concerto Martini alla Nixon Grand Opera House Domenica, 12 corrente, come La Li bera Parola fece già rilevare nel nu mero della settimana scorsa, alla Ni xon Grand Opera House si svolse il gran concerto vocale e strumentale che il maestro Ettore Martini, il mu sicista valoroso che in Italia ed in Philadelphia tutti conoscono come compositore e direttore di orchestra, aveva organizzato per festeggiare gli ufficiali e l'equipaggio della Conte di Cavour. lì concerto, diretta dal Maestro ed eseguito dalla sua orchestra sinfo ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER ! nica e dai suoi allievi, fu qualche co sa di più di quello che si prevedeva un vero avvenimento artistico di cu: ogni persona che gode e sa godere li musica si augurerebbe una ripetizio ne. E fu un successo, un grande suc cesso non soltanto per il programma ma per l'esecuzione che ad un certe momento fece alzare l'Ammiraglie Conz dalla sua sedia e uscire dal sue palco per andare sul palcoscenico e davanti al pubblico, stringere la ma no al maestro e congratularsi con lu in modo più che cordiale per l'avveni mento artistico che egli aveva sapu to preparare e portare a compimento Tra i diversi numeri del programma spiccava sopratutto un lavoro recen tissimo del maestro Martini, un poe ma sinfonico dal titolo "Redenzione" che è non soltanto un abile svolgi mento eli temi patriottici, e perciò ur lavoro musicale nel quale l'autore ha trattato da maestro e l'armonia ed i contrappunto, ma anche un gioiello eli melodia ed un piccolo tesoro di ispi razione. In poche parole, giacché li spazio non ci permette eli entrare ne particolari e nell'esame elei diversi tempi del poema, "Revle n;w>ne", è la storia della nostra guerra in note musicali, non messe insieme cosi a caso, ma tessute abilmente e genial mente in un insieme organico e ispi rato che lascia un'impressione profon da in chi lo ascolta. Con il maestro Martini alla riusci ta elei concerto hanno collaborato con vero ingegno i sol isti e cioè la si gnorina Jeannette Weinstein, un so prano leggero che ha davanti a se un magnifico avvenire artistico; il teno re Cesare Nesi, il baritono Antonio Scareluzio, il violinista Antonio Fer rara, ed il pianista Bernardo Cortese, accompagnatore, ed ha collaborato in maniera veramente degna eli ammira zione l'orchestra che sotto la bacchet ta del maestro Martini 6 stata supe riore ad ogni elogie). Banchetto intimo ai marinai La sera di lunedi della settimana scorsa alcuni connazionali of frivano a diversi marinai della Cavour un banchetto intimo al Savoy Restau rant, al No. 127 S. 12th st. 11 menù, squisito, fu servito inap puntabilmente. Fra ejuelli che parla rono vanno notati la signora Benja min Miller, il giudice T'atterson e i signori Giuseppe Falanga e Giuseppe Bruno. Rispose, ringraziando, in nome dei marinai, il tenente Pace. Promotori della festa furono i signori G. Tor nincasa, V. Maida, Ferelinando (latto, G. Lambiase, A. Ciullo, B. Antonari, L. Maselli e L. Fattibene. Pr< dente del Comitato era il signor Cati 110 Cri scuoli e maestro eli cerimonie il si gnor Severino Verna. Ad Atlantic City In occasione della visita ad Atiin tic City, N. J., dell'Ammiraglio Conz, il sindaco On. Bacharach aveva invita to la popolazione a elecorare le loro abitazioni con bandiere italiane ed a mericane. L'appello era concepito così: "Considerando che il Re d'ltalia ha inviato fra i rappresentanti della Il.a Marina l'Ammiraglio Ugo Conz, un distinto Ufficiale Superiore, che ha accettato l'invito di questa Città per risitarla e per parlare ai nostri cit tadini, alle ore 4.30 di martedì, 14 corrente mese, da un palco eretto di nanzi alla City Hall; "Consideranelo essere grande onore per i cittadini di Atlantic City eli a irere a loro ospite un rappresentante personale del Re d'ltalia, e volendo tributare il nostro omaggio al Re a mezzo dell'Ammiraglio; "10, Harry Bacharach, sindaco di questa città, a mezzo del presente' manifesto, prego i cittadini di Atlan tic City perchè decorino le loro abi tazioni e i posti di affari, con nurae •ose bandiere italiane ed americane e tengano nel maggior numero possibi e ad ascoltare la parola dell'Ammi raglio, onde mostrare a Lui il grandi :ompiacimento per l'onore che egli ci reca con la sua visita." Nel pomeriggio di martedì della scorsa settimana l'Ammiraglio Conz, iccompagnato da una trentina di Uf ìciali, da circa 50 marinai e dai mem jri del Comitato di Philadelphia, si recò ad Atlantic City, N. J. Alla stazione erano a riceverlo il sindaco, il Comitato Ufficiale italia -10 ed americano e una folla di citta lini, recativisi per applaudire a Lui ;d all'ltalia. Vi fu una parata e poi colezione Ul'Ambassador Hotel con l'intervento Miche dei componenti il Consiglio Co nunale di quella città. Alle ore 4 P. M., come preannunzia to, l'Ammiraglio parlò al pubblico da Jn palco eretto davanti alla City Hall, Una folla immensa, che gli fece en :usiastiehe dimostrazioni di simpatia, fremiva il piazzale. La sera alle ore 7, nello stesso Ho tel, venne offerto agli ospiti illustri in banchetto che per la signorilità legli intervenuti, per il servizio nappuntabile e la bontà delle vivan ie, lasciò in tutti un indelebile ricor io. Erano presenti anche il Governa tore del New Jersey on. Runyor e il Honte Macchi di Cellere, Regio Am basciatore Italiano a Washington. I commensali furono rallegrati da una scelta orchestra e da un coro di WITH THE LARGEST CIRCULATION avanti sempre, ooin l_a fiaccola irsi rugno "Kntcred as scrontl-class mattcr Aprii 19. 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879". lf> bambini. Dopo del banchetto vi fu ballo. Banchetto d'adriio Gli stessi avellinesi che la sera del 9 corrente mesi vollero onorare il lo ro concittadino Carmine Manfra, ca po cannoniere sulla Conte di Cavour, la sera di g ovedì della scorsa setti mana, vigilia della partenza della K. Nave, k !i offrirono un banchetto d'ad dio al Ristorante Posillipo. Erano stati anche invitati tre altri sotto uf ficiali, quali F. Vacca, G. De Paulis e l'ulpo e il nostro direttore. Regnò la massima cordialità. Ai di scorsi presiedette il signor Francesco Silvagni che disse belle parole all'in-, I buoni se ne vanno limilo il mm'M sEìite Hi dome Macelli Di Cenere I)a un laconico telegramma del Principe Alliata, Consigliere di Am basciata, recapitatogli la mattina di martedì scorso, questo Regio Conso le Generale Cav. Uff. Gaetano Poc cardi apprendeva la dolorosa notizia della morte del Conte Macchi di Col lere, Ambasciatore italiano negli Sta ti Uniti, avvenuta nell'Emergency Hospital di Washington, I). C. alle ore 9.40 I'. M. del giorno precedente. 11 nostro Console parti immediatamen te alla volta della Capitale, accompa gnato dalla sua gentilissima consorte, per portare la sua parola di conforto alla vedova Contessa Dolores la qua le aveva assistito l'Ambasciatore fino all'estremo momento. Sua Eccellenza era indisposto da sa bato scorso e nonostante ciò Egli, in quella giornata, si recò alle corse di Laurei e si raffreddò non poco. Ag gravatosi la sera del successivo lu nedì, i medici lo fecero trasportare al l'Emergency Hospital per sottoporlo ad un'operazione, ma prima che que sta si effettuasse l'Ambasciatore spi rava fra le braccia della sua signora. Oltre alla Contessa Egli lascia, im mersi nel più profondo dolore, due fi gli. La diagnosi avrebbe stabilito che la morte dell'lllustre Diplomatico è dovuta a "mescntcric trombosis", cioè a rottura di un'arteria connessa col sistema digestivo. Il Conte Macchi di Cellere aveva fortemente lavorato negli ultimi tem pi col Dipartimento di Stato per rag giungere un accordo circa la questione Adriatica. Egli era molto stimato dal Presidente Wilson e quando questi si recò in Europa, alla Conferenza della pace, lo volle, con la sua signora, a compagno di viaggio. Sebbene giovane di età aveva ap pena 53 anni essendo nato in Roma il 28 Ottobre 1866—il Conte Macchi di PHILADELPHIA, PA., 25 OTTOBRE 1919 dirizzo dei festeggiati e dei festeggia | menti. I'arlò il nostro direttore ed n ; lui fecero seguito Michele Leone, Giu seppe e Vincenzo Giardulli e D. Cian ici. Il signor Filauri seppe cosi bene trasformarsi da sotto ufficiale galan te ad interprete, da amoroso a., in termediario, che, fra le risa dei com mensali, poco mancò non arrivasse troppo tardi per il piatto forte. 11 si gnor Gainmone recitò, applaudito, di verse macchiette ed una, l'ltalia d'og gi, di sua composizione. Fra i presenti notammo i signori Michele Leone, Ciro Pirone, Nicola Matarazzo, G. Giardulli, V. Mata raz zo, V. Giardulli, Modestino Mataraz zo, G. D'Averna, il piccolo Nicola Ma tarazzo, N. Aruffo, A. Filauri, G. Cellere era fra i più vecchi diplomatici «■he hanno servito, distinguendosi, nel la Capitale degli Stati Uniti dove, il 1913, venne a sostituire l'Ambasciato re Cusani Gonfalonieri. I suoi genitori erano il Conte Giu seppe Macchi di Cellere e la Marche sa Giulia Capranica discendente dai Papa Giuliante 11 che visse nel perio do della Rinascenza. II Conte Macchi di Celelre studiò a Sinigaglia e più tardi nella Universi tà di Roma dalla quale si laureò in giurisprudenza. Egli entrò nella carriera diplomati ca il 1889. Nel 1891 fu segretario pri vato del sotto segretario agli Affari Esteri e l'anno successivo ricoprì la carica di segretario nella Conferenza Internazionale della Croce Rossa a Roma e a Venezia. Sei anni dopo fu nominato segre tario della legazione italiana a Bue nos Aires dove rimase fino al ISOI come incaricato d'affari. Lo stesso an no si recò all'Uraguay come plenipo tenziario per la firma del trattato commerciale fra l'ltalia e l'Uraguay. Egli venne la prima volta a Washing ton nel 1903 ad assumere la reggenza di questa Regia Ambasciata. Poi il dovere Io chiamò a Petrograd, in Itus , sia. Tornato in Italia vi aveva orga nizzato la Conferenza per l'lstituto Agrario Internazionale. Più tardi fu nominato capo-gabinetto del Ministe ro degli Esteri, posizione che occupò con tre differenti Ministeri. Il 1908 tornò ancora in Argen tina come Ministro Plenipotenziario je vi rimase per 5 anni prima di esse re nominato Ambasciatore negli Stati Uniti. La Contessa Dolores di Cellere è na tiva di Argentina dove l'Ambasciato re la sposò nella sua prima residen za diplomatica a Buenos Aires. * * * I Figli d'ltalia di Penna., che eb bero ospite S. E. l'Ambasciatore nel l'ultima Grande Convenzione di Scran ton, apprenderanno con profondo do lore della sua morte. Appena propa Cannavale, T. Qnici, F. Pettisani, F, Silvagni, S. Sagliocca, F. Tomasetti, C. Palma e D. Cianci. Una lettera di crotesta Il signor Giovanni Bonanno di Phi ladelphia ci manda un lungo comuni cato, che non possiamo pubblicare per mancanza di spazio, contro le menzogne contenute in un giornale di Philadclphia, circa il silenzio che, se condo il foglio in parola, regnò nella partenza della R. Nave Conte di Ca vour. Il signor Bonanno ci perdoni se non riproduciamo il suo scritto, la cui let tura farebbe tanto brno ai lettori, ma c'è di mezzo lo spazio. latasi la notizia la mattina di marte dì scorso il Grande Venerabile signor Giuseppe Di Silvestro, telegrafava in questi termini alla Contessa di Cel lere: "Confessa di Cellere Il alimi ltoyal Kmhassy Washington, I). C. "Figli d'ltalia di Pennsylvania ap presa tristissima notizia esprimono loro immenso indicibile cordoglio im matura perdita illustre funzionario [degno rappresentante nostro Paese ì inviano a Lei così duramente colpita nello affetto più sacro sentite vivis jsime condoglianze. Giuseppe Di Silvestro Grande Venerabile N. E. Cor. 7th and Christian sta. * * * I funerali riusciti imponenti, eb bero luogo alle ore I I A. M. di ieri, venerdì, a cura del Dipartimento ,'li Stato. Subito dopo l'avvenuta morte del Conte Macchi di Cellere la sua sal ma fu esposta alla Regia Ambascia ta e vegliata da un picchetto armato di marinai. Fra qualche giorno Essa sarà trasportata in Italia da una Nave di guerra americana. * * » Una commissione di connazionali idi questa città si recò a Washington 'per partecipare ai funerali. L'Ordine era rappresentato dal Grande Vene rabile di questo Stato signor Giu seppe Di Silvestro. Tutti i Consoli italiani in Ame rica e molte commissioni delle no stre colonie intervennero a rendere 1 ultimo tributo al degno funziona rio immolato troppo immaturamen te all'affetto della sua famiglia, agli interessi della patria ed all'ammira zione degli immigrati italiani. !! Columbus Day nelle Colonie A Greensburg', Pa. La sera «li sabato 11 corrente il I Grande Venerabile Giuseppe Di Sil vestro e il Capitano Alessandro Sa pelli partivano alla volta di Greens burg per partecipare alla celebrazio ne colombiana di Greensburg indetta per la domenica successiva. Alla sta zione tli Jonstown essi furono rag giunti dai fratelli Ferdinando I>ori e Antonio De Maria, facenti parte del jComitato, i quali li informarono che ipcr opera ili ministri d'un culto non e ra più possibile tenere la manifesta zione di domenica, e perciò essa era, •tata rimandata al lunedì. Appena giunto a Greensburg il Grande Venerabile fece telegrafare ■ lai Presidente ilei Comitato G. l)e ! Carluccio a tutte le logge pregando i fratelli a trovarsi presenti per l'indo mani, anche per dimostrare la loro devozione al Capitano Supelli. Intanto il Capitano Sapelli e il Grande Venerabile, giunti a Green burg la mattina «lella domenica alle 7.30, furono ricevuti e salutati alla stazione ferroviaria da un drappello di soldati italo-americani in unifor me, dal Comitato con alla testa il Presidente Giuseppe De Carluccio c da moltissimi italiani. Alle ore dicci il Capitano Capelli venne solennemente iniziato nella Loggia America N. 735, con pubblica cerimonia, perchè tutti poti -< io com prendere lo spirito del nostro Ordi ne. Presiedeva <1 signor Prof l'itoi chi li>: Grande Venerabile dello Sta to ili Ni \V York < funzionava da Aral do il Grande Venerabile della Penn sylvania Giuseppe Di Silvestro. Finita la solenne cerimonia, il Prof, l'itocehi pronunziò un lungo ed applaudito discorso sulle finalità dal l'Ordine, e poi parlò suscitando il massimo entusiasmo il neo fratello Capitano Sapelli. Pronunziarono an che applaudite parole il Grande Ve ni labile Giuseppi Di Silve tio e i'As . Lente Grande Venerabile Giusi ppe Bracato. Quest'ultimo si f< ce seduta stante iniziatore di una colletta per aiutare l'impresa di d'Annunzio, e la sottoscrizione fruttò $413.8G, rivelan do li sentimento patriottico della Colo nia. Il Grand Assistente Venerabile n nome del Grande Concilio offri somma, che insieme alle altre raccol te saia spedita a me//o del Capi tano Sapelli. Si procedette quindi alla inaugura zione dello stendardo della loggia A merica, fatta dal Capitano Supelli. Padrino e madrina erano il sig. F. A. Maddas e la signorina Maria lCubino. Dopo la inaugurazione parlarono il Capitano Sapelli, la signorina Rubino, il sig. Maddas e il K. Agente Conso lare di Altoona Conte Saverio Ra nuzzi. In ultimo la signorina Rubino regalò venti dollari allo stendardo. Più tardi il sig. Francesco Ferrara volle offrire agli ospiti un pranzo fa migliare, a cui parteciparono il Ca pitano Sapelli, il Grande Venerabile Giuseppe Di Silvestro, l'Assistente Grande Venerabile Giuseppe Brocato e il Conte Ranuzzi. Più tardi inter vennero l'Ex (Jrande Curatore Gen naro Barbarisi, S. Albano venerabile della loggia Mazzini di Uniontown, Prof. Raffaele Scalia venerabile della loggia Leopardi della stessa località, D. De Paolis, il venerabile della log gia ili Masontown, il sig. Maddas e il Prof. Pitocchi. La sera il sig. Frank Cavaliere of frì una cena nella sua residenza, e ad essa parteciparono il Capitano Sa pelli, il Grande Venerabile e l'Assi stente Grande Venerabile, il Conte Ranuzzi, Mr. e Mrs. James Cavaliere, Mr. e Mrs. John Cavaliere, Rev. N. Albanese, F. Dori, A. Roberto, G. De I Carluccio, F. Ferrara, Mr. e Mrs. C. ■ Saglibene, D. Mazza, R. Leone. Lunedì mattina, per iniziativa delle I signorine Mary Pignetti e Emily Co sta, il Capitano Sapelli tenne una con i ferenza in inglese nella locale High School. Presentato dal Direttore della Scuo la Mr. John Cummins, il Capitano Sa pelli fece conoscere agli americani i sacrifizi fatti dall'ltalia durante la immane guerra e la maravigliosa vit toria da essa conseguita, che pose fi ne al conflitto mondiale. Lo spostamento della giornata vie -1 tò a molte nostre logge e società di poter intervenire in corpo; tuttavia la parata fu grandiosa e suscitò il massimo entusiasmo. Ad essa parte iparono: la loggia femminile Italia : Redenta di New Kensington, la log gia maschile della stessa città Nuova Giovane Italia, la Società di mutuo soccorso e la Armando Diaz di Jean nette, la società Maria Assunta di Mt. Pleasant, la società Vittoria Ita liana di Blairsville, la loggia Civiltà e Progresso di Scottdale capitanata da due ragazze rappresentanti l'lta lia e l'America e seguita da un grup po di ragazze portanti la bandiera a mericana, la rappresentanza della loggia Concordia e quella della loggia Francesco Fiorentino di Connellsvil le, le società di mutuo soccorso riuni te Colombo e Terza Italia, la rappre sentanza della loggia Camillo Benso di Cavour di Mt. Pleasant, la loggia Avanti Savoia, la rappresentanza del la loggia Alessandro La Marmora di Layton con bandiere, la loggia Ame rica di Greensburg, la società di mu tuo soccorso Unione e Fratellanza di Greensburg, la rappresentanza della j Loggia Dunant di Wilmerding, le rap ; presentanze delle logge Mazzini e Leopardi di Union town, la rappresen tanza della loggia Rossini di Wind Fa quel che devi, avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi ber e la rappresentanza della loggia Vittoria Alleata di Ilcrminie. Ci è impossibile elencare tutti i rappresentanti delle diverse logge, e chiediamo venia ai soci che hanno risposto con entusiasmo ed anche con 'sacrificio all'appello del Comitato di Greensburg. Prima delle società marciavano le ragazze della Scuola femminile cat , tolica, e poi i ragazzi della scuola maschile accompagnati dal Rev. N. Albanese. Vi era anche un gruppo di ragazze formanti la bandiera italia na; altre portavano lo stemma del l'Ordine. Intermezzate nel corteo vi erano le seguenti bande: Ively Johnson Band, : Cullino's Band, banda della Rubber Co. di Jeannette, Blairsville Band, banda del Prof. Lanzino, Valentini's Band. | Aprivano il corti o i . laresci illi An tonio Testa e Domenico Ca tracane; seguivano uno squadrone ni poliziotti statali a cavallo, un drap pello di soldati in uniforme e una grande fila di automobili : nella pri ma di esse vi era il sindaco di Green -liurg, il Capitano Sapelli e il Grande Venerabile. Il Grande Concilio era rappresentato, oltre che dal Granile Venerabile, dall' Assistente Grande Venerabile Giuseppi Brocato, dal Grande Oratore Dr. E. Abbate e dal Grande Curatore Antonio Orto. Un Colonnello e un tenente rappresenta vano l'Esercito Americano. L'immenso corteo sfilò aeclamatissi mo tra due fitte ali di popolo. Esso i sciolse in Uarrison Ave., ed una grande folla si riversò nella sala dei Figli d'ltalia. Dopo che ebbe parlato il Grande Venerabili e l'Oratore ~in inglci On. Curii: Gragg, si vide che il vasto locale non poteva contenere lutta la folia che si pigiava per en trare, ed allota fu deciso di parlare all'aria api i ta. E così dal balcone dell'Hotel Monahan parlarono Mr. A. 1,. Cohen, il prof. Pitocchi e il sig. F. A. Maddas. Chiuse la serie ilei discor si il Capitano Sapelli, che fu freneti cami nte applaudito. La era si fu banchetto al Mona han Hotel, ed alla line di esso parlò nuovamente il Capitano Sapelli. Par larono amÌK l'Ori. Willis E. Ruffner, vice Coli ole americano a Roma, ii ■ B; ii' y, il .-.ig. M. A. llad das, il prof. Scalia ed il Prv. N. Al banese. 11 Capitano Sapelli, ossequiato alla stazione ila tutti i componenti del Co mitato, ripartì martedì mattina alla volta di New York. Il Grande Vene rabile per improrogabili impegni era dovuto ripartire poche ore prima. Avevamo dimenticato un gentile particolare del ricevimento -fatto alla stazione all'arrivo del Capitano Sa pelli, e ne diamo cenno ora. Parecchie signorine di Greensburg, che hanno già dato i loro nomi per una loggia femminili , i vollero far trovare schierate alla 'azione. Esse sono: Giovannina Cavaliere, che offrì al Capitano ili i fiori; Amalia Barone, Anna Cavaliere, Amelia Costa, Cele stina Ccsaroni, Paolina Cavaliere, Li na De Bono, Tranquilla Pellis, Cle mentina Pignetti, Maria Pignetti. Co me abbiamo accennato, queste signo rine erano schierate alla stazione al l'arrivo del Capitano Sapelli e porta vano delle fasce a tracolla dei colori nazionali. A. P. * * * A New Castle, Pa. Splendida sotto tutti i riguardi è riuscita la commemorazione del Co lumbus Day, che ha avuto luogo Do menica e lunedì 12 e 13 corrente mt ;se a Mahoningtown, Pa. Questa pa triottica Società di M. S. Cristoforo Colombo, sotto la presidenza del si gnor Mario De Nuccio, giovane colto ed intelligente, idolo di 480 membri, è degna davvero di grande plauso, poiché in tutte le inizaitive di Italia nità, è insuperabile. Domenica, giorno 12, la rinomata Columbus Band, diretta dal valoroso Prof. Raffaele Giangaspare, ormai da tutti conosciuto per la sua valentia • d arte, annunziava alla colonia il lie to evento della celebrazione del Co lumbus Day, e la colonia, la quale per ben cinque anni aveva fatto tacere, a i-ausa della guerra, il suo entusiasmo per questa data, accolse con gioia l'annunzio e tutta si accingeva ad o norare degnamente il Grande Immor tale eroe Italiano, che diede al vec chio un nuovo mondo. Alle ore 7 p. m. si svolse un gran dioso concerto musicale di sceltissimi pezzi d'opera, che attirò l'ammiralo ; ne di un popolo tutto. Alle ore 8 a. m. del lunedi una ec cellente marcia sinfonica richiamava , l'attenzione, ed ecco tutti i membri della Società Cristoforo Colombo cor rere a rispondere all'appello per la parata, la quale, dopo i soliti prepa lativi, alle ore 11 a. m. efilava col concorso di altre società, numerosis sima e maestosa per le strade della città, riscuotendo applausi per l'ordi ne inappuntabile e per le cento e cen to bandierine Americane intrecciate al tricolore Italiano, che sventolava no fraternamente le loro pieghe al ; vento. ' Erano le 12 quando si fece ritorno alla sala monumentale di proprietà della società Colombo; qui parlò per primo il presidente della società Ge nerale Diaz della vicina West Pitts burgh e poi fu introdotto l'oratore uf t ficiale Rev. Fiala di New Castle, Pa. -Questi tracciò cori parola forte e vi Gentlemen, War Camp Community Service whishes to thank you for publicity for the matter of the entertainment of the Italian Officers and seamen from the Conte di favour. We appreciate this matter very much Yours truly H. G. WELCH.
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