LA LIBERA PAROLA Xl-It» Free Word PUPLISHED EVERY SATURDAY A. GIUSEPPE DI SILVESTRO 1 626 So. Bromi St., Phila . Po. Bell rhone, Dickinion 28-68 J. Anno 2. - 25 Ottobre 1919 - No 42 SUBSCitIP 77 ON , r - la forteti e*«nutrii <. n>r yvrtr '■.<<» COMMERCIA L Al) VERTISEMENTS Display Por imcrtiOß thau r*i Inches, per Ineh hy eoiunm ti. Contrae ; lor 100 " . («." ■ Readtng Matter In firwi («aiet*. fjt-r ara: Une fO. In ali other page** por agate line .... «Liì AMISEMESTS Olsplay Ttoemtros. Concerta, etc.. per inch by Readtng Matter Theatres, Concerta, etc.« In first pace, perniate line, eaeh tnaertion . . Tbeat rts. eie.. In ali other pa- FOLITICAL A OVER TISEMEXTS Hate* at»d< <»n application ALI FA*£ ADVciIT!j£VtSN7S POSJTIYELT REFUSE 3 brata la vita Hi Colombo, dell'immor tale scopritore di questa Grande Re pubblica, e fu felice ed affascinante quando, con maestria, intrecciò alla vita del nostro Genovese, quella di tutto il genio Ita!,ano, i sacrifizii in contrati dalla nostra amata Patria per assicurare ai mondo la vittoria fi nale; le ingratitudini delle nazioni al* itate, che come Pilato vorrebbero de cidere le sorti della terra del genie, dell'arte e degli eroi. Elevò un in no alla eterna città dei sette colli, al inviò sulle :i!i del pensiero un saluto augurate a! moderno Garibaldi: Ga briele d'Annunzio e a quei pugno di forti e di eroi che sull'ara delia Pa tria han giurato: "0 Fiume o morte". Ci parlò accaloratissimo del pode roso Ordine dei Figli d'ltalia, del quuit n'è Grande Ufficiale per lo Sta to di Pa., e applausi senza fine l'ora sto programma di esso, il suo nobilis per sorgere in America per fonia del l'Ordine, invitava la Società Cristofo ro Colombo a lasciare e dimenticare il passato per aprirsi una nuova stra da fulgente di un migliore progresso fra le file dell'Ordine dei Figli d'lta lia. La Società, aderen' l " entusiastica mente all'invito, inviava al Comitato Columbus Day Celebration di Greens burg, Pa.. dove trovavasi per la cir costanza il Rispettabile Grande Vene rabile per questo Stato Giuseppe Di Silvestro, il seguente telegramma: "Società Cristoforo Colombo affa scinata ideali nobilissimi Ordine Figli d'ltalia dietro calda parola Rev. Fia li, plaudendo vostra celebrazione, a derisce entrare Ordine." Alle 5 p. m. la musica è sul posto, e viene annunziato un altro conferen ziere l'egregio Aw. Raffaele Crisci, oggi l'uomo della nostra colonia, il quale, con la sua smagliante parola, parla di Colombo, di ciò che fece Co lombo per l'umanità, di ciò che dovrà fare il popolo nostro qui in America .--e vuole mantenere alto il prestigio della razza latina. La parola del valo roso avvocato fu accolta con applausi sentiti. Parlò per la seconda volta, dietro insistenze, il Rev. Fialà il quale elettrizzò la folla la quale non si stancava di gridare: Viva Fiume! Vi va Colombo! Viva d'Annunzio, il poe ta-soldato! Alle 7.30 p. m. la musica svolse ur. secondo sceltissimo programma e seguito con grande arte e mae stria, per cui il bravo Professore • iiangaspare riscossi- applausi senza line. Alle 10 p. m. furono bruciati i tra dizionali fuochi pirotecnici, opera del l'esperto e provetto artista Paolo Rozzi di New Castle, Pa. il quale per avere consacrato tutto sè stesso a quest'arte può chiamarsi il Baiocco di America. Il successo della celebrazione è sta to maraviglioso, e ne va lode ad ogni «ingoio membro della Società Colom bo, poiché tutti han dimostrato sem pre un grande interesse per un pro gresso sempre crescente, per tutto ciò che è bello, nobile, grande. Il presidente Mario De Nuccio, ne vada pure superbo di essere a capo di una tale associazione, che si distingue per fermezza di carattere e per quel manifestato senso di Italianità tanto necessario oggi specialmente alle no stre masse organizzate. Lode ancora all'instancabile comi tato, che sotto la direzione del bravo ed intelligente A. Mastrantuono ha dato alla colonia due giorni di festa tutta Italiana. Ermenegildo D'Eletto o » ♦ Ad Easton, Pa. Col concorso delle logge Figli d'l talia e delle locali società di mutuo soccorso, nel pomeriggio di domenica 12 corrente, ebbe luogo una solenne commemorazione colombiana, che co minciò con una parata, la quale si svolse dopo le due pomeridiane, muo vendo dal numero 37 S. sth st., sede della Faeton Italian Home. Precedeva un'automobile con le au torità cittadine, col fratello Giovanni Torchio, oratore italiano della cerimo nia, col vecchio ed autentico garibal dino sig. Grifo. Seguiva il Comitato con a capo i fratelli Pietro Casella e Giuseppe Finizio, rispettivamente ma resciallo ed assistente maresciallo della parata. Apriva la marcia una squadra di italo-americani, reduci dai campi di Francia, in uniforme militare, segui ti dalla Columbus Band, dalla società Garibaldi, dalle logge dell'Ordine Fi gli d'ltalia, Alessandro Volta N. 30 ed Enrico Millo N. 128, dalla Com monwealth Band, dalla Corte Tripoli N. 335 F. of A. e dalle Società Som matimi, Bersaglieri La Marmora e San Placido Castel di Lucio. Il corteo, dopo aver percorso Fer ry St., 4th St., Washington St., 3rd St., Front St., si portò nella vicina Phillipsburg, ed ivi monumento di 0 OOSOSSCOK > .X' }OC 000-•OOOOOOO-X-OCC-jC '^O'C^Jy^X^C^C-OOOOOC^CKKJOOOOOOOOOOOOOOQC^OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO'^NDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOaOOOOOOOOOOOCM^OOOOOOOOOOf^OOCHT'OOOOCOOOOKy^OO, ' ; PRIMA BANCA NAZIONALE A PITTSBURGH (First National Bank at Pittsburgh, Fa.) I CAPÌTAL.E E' SOPRAVANZO $5 MILIONI g Ispezionata dal Governo 8 Vaglia Postali e Telegrafici al miglior cambio della giornata. - Servizio diretto col Ministero per depositi alle Casse | jj di R*>.parmio Postai» del Regno d'ltalia. - Accetta depositi ad interessi e rimborsa qualunque somma senza bisogno di l| H preavviso. - Accurato e sollecito servizio gratuito per recapito di corrispondenza a chiunque ne faccia richiesta in- $1 1 mpm.- -fi viandoci l'indirizzo. -La Banca fornisce qualunque informazione veuisse richiesta, rispondendo immediatamente. First National E3snk st Rittsiourgh, Pa. I FIFTH -A VENUE AND IVO OD STREET I -, Colombo fu deposta una corona di > fiori freschi. Di ritorno, percorrendo Northampton e le sci strade, si torno al punto di partenza, davanti albi Easton ItaHan Home, ove, da un pai >' co appositamente eretto: i diversi o ratori commemorarono Colombo. Il signor Domenico Tanzella, Presi 1 dente del Comitato, presentò per pri mo il sindaco d. Easton On. Xevin, il -, quale, dopo aver parlato di Colombo e della gratitudine del popolo america no per un tanto uomo, si dichiarò lie to di poter pubblicamente dichiarare che la Colonia Italiana di Easton non • è seconda a nessun'altra, ed egli con piacere ne ammira il progresso e la vitalità. Aggiunse di aver piena fidu cia che, compresi dei benefici derivan ti dall'americanizzazione, vogliano ' tutti divenire cittadini americani per il miglioramento proprio ed anche di questa Repubblica, che solo del bene può avere dagli italiani americaniz zati. Parlarono anche in inglese: il giu dice McKeen. Mr. Asher Seip, Mr. F. P. McCluskey, tutti inneggianti alla scoperta di Colombo ed auspicando all'amicizia e grandezza dell'ltalia e pronunziò un lungo ed applaudito di scorso in commemorazione della rio- Francesco Franco, e col suono degli inni americano ed italiano eseguiti dalle due bande ed accolti da vivissi- A. S. * * * A Reading, Pa. Ad iniziativa della loggia irtissimo D'Azeglio X. 706, fu stabilito di cele brare anche a Reading il Columbus day, nella giornata di lunedì 13 otto bre. Alla iniziativa aderirono non so lo l'altra loggia Santo Stefano di Ca mastra N. 2?, ma anche le Società locali di mutuo soccorso, ad eccezio ne della società Spartaco, la quale decise di celebrare la ricorrenza nella sua sede, con l'intervento di una rap presentanza dell'equipaggio della na ve italiana Conte di Cavour. Ma poi ché il Comitato delle logge e società riunite aveva chiesto anche esso l'in tervento di una rappresentanza di detta nave alla cerimonia, l'Agente ufficiale del VVar Camp Community Service Mr. H. G. Welch e il' Preside nte del Comitato Italiano di Philadel phia Aw. Giovanni Di Silvestro tele grafarono al fratello Antonino Zaffi ro di Reading pregandolo a volersi mettere d'accordo col rappresentante della Spartaco Dr. Colletti, e far sì che la cerimonia fosse unica, come in fatti avvenne. L'Avvocato Giovanni Di Silvestro ebbe all'uopo una lunga foni er-.izione telefonica col Dr. Col letti, ed in seguito l'Ammiraglio Conz dispose che partecipasse a Reading un drappello di 24 marinai col sottote nente di vascello sig. Rainieri, dan done comunicazione al fratello Anto nino Bodanza, venerabile della loggia Santo Stefano di Camastra» Col -concorso quindi di tutte le log ge e società autonome di Reading eb be luogo il 13 la celebrazione del Co lumbus Day. Un < omitato di esse con a capo il fratello Bodanza si recò la mattina a Philadelphla per rilevare la rappresentanza dell'equipaggio, e quando questa arrivò alla stazione di Reading, già le suddette logge e so cietà erano disposte per la parata, di cui era maresciallo il fratello Anto nino Zaffiro. Partecipavano alla para ta: la loggia Massimo D'Azeglio dei Figli d'ltalia N. 706, la società Spar taco, la loggia Santo Stefano di Ca mastra N. 29 dei Figli d'ltalia, la so cietà Vittorio Emanuele 11, la loggia Roma dei Woodmen, la società Cava lieri del Rosario, la società San Giu seppe di Belmonte Mezzagno. Durante il percorso la folla applau dì entusiasticamente, in special mo do all'indirizzo dei nostri marinai. Terminato il tragitto, i marcianti en trarono nellAuditorium, che fu pò, subito invaso e completamente gre mito dalla folla. Il Rev. Marchetti, del Comitato, presentò prima al pubblico il sottote nente di vascello Conte Mario Rainie ri, che disse brevi applauditissime pa role; poi il Consigliere Comunale Stauffer, che dette il saluto della cit tà ai marinai della Cavour; ed infine il fratello Giovanni Torchio, che pro nunziò il discorso commemorativo del la giornata accolto anche esso da mol ti applausi. Dopo la commemorazione si detto un banchetto ai marinai, che ebbe luogo all'Hotel Berkshire e a cui par teciparono circa duecento convitati Oratori del banchetto furono il Dr Bamford, il quale disse che l'esercite italiano fu un fattore decisivo della guerra; il Dr. Ferdinando Colletti ir italiano; Stanley Bright Presidente della Camera di Commercio; Mr. Sei bert IJ. Witman ed infine il sottote nente di vascello Rainieri, il quale e spresse i ringraziamenti suoi e de marinai per le accoglienze ricevute. Appena finito il banchetto, il drap pello dei marinai fu accompagnato : Franklin st., per poter prendere l'ul timo treno alla volta di Philadelphia Benché non fosse stato dato nessui avviso, ad attendere la partenza de marinai vi era, si può dire, tutta li neutra Colonia; per lo meno duemil: persone. La dimostrazione di affetto per la rappresentanza dell'equipaggi! della Cavour fu entusiastica e vera mente indimenticabile. S. C. !12 Consigli t C'era una volta un gatto, che era il terrore dei topi. 1 quali, minacciati . nella vita ad ogni momento, pensaro no come liberarsi da un nemico sì ter ; ribile e feroce. Convennero, perciò, un - giorno a concilio, per escogitare, per indagare i mezzi necessari alla sal vezza della loro vita. E vi convennero topi giovani e vec ! chi; evi convennero topi grandi e pic i coli. Presiedeva l'adunanza un topo , abbastanza inoltrato nell'età, per cui imponeva rispetto e stima su tutta l'assemblea. Ma come fare per intuire la presen za del nemico?.. Fra le tante proposte fu votata ad unanimità quella, che, senza dubbio, sembrò la migliore; ossia "di legare alterno al collo del gatto un piccolo campanello". Calmati gli spiriti per l'entusiasmo che aveva suscitato la proposta, si venne alla discussione ce rne attuare la "pensata maschia". Il presidente allora ordinò al topo più giovane di andare a mettere "o cara paniello" attorno al collo del gatto; ma quello si rifiutò adducendo a pre testo dì es.-ere troppo giovane, e quin di inesperto alle vie della furberia e 'lella sveltezza. Fu ordinato ad un altro grosso e grasso, ma cotestui declinò l'offerta per la troppa adiposità sorcesca. L'as semblea si rivolse, infine, al vecchio presidente, il quale, però, con belle parole se ne lavò 1e.... zampe, dicendo che era troppo vecchio, e che facil mente poteva cadere sotto i colpi di un gatto tanto audace. Andò in fumo allora tutto il fervore dei convenuti; e quando essi stavano per andarsene, irruppe nella sala il gatto colle un ghie tese ed i denti affilati; e facen do sterminio dei topi, che cadevano tra le 6ue zampe, fugò gli altri chissà quante miglia lontani!.... Il consiglio di Versailles, lettor mio, è oggi il Consiglio dei topi! Caduta già da tempo nella disistima generale, la Conferenza di Parigi, aveva perdu- ; to addirittura ogni prestigio sui po poli, sin dal giorno in cui i Romeni, per vendicarsi dell'onta subita, allor- 1 chè le loro case furono profanate ijai j vandali magiari, irruppero nella vec- • chia Budapest. In grembo alla Confe- ' rer. za si pensò a chi dovesse cacciar ' fuori dall'Ungheria i soldati dì Carlo di Hohenzollern. I Francesi pensarono ] che i Romeni son .. Romani, e Ro- • mani son tutti gli Italiani. Si limita rono, quindi, a fare delle proteste, e : ad inviare colà alcuni emissari, i qua li vi andarono per.... diporto. Gli inglesi e gli americani ma, : dissero, come andare nei Balcani, se , gli Italiani ed i Francesi non vanno avanti? Inforcarono le lenti, e scrisse ro anche essi altre pagine per vecchie biblioteche. E sembrava che tutto fos se finito, quando a Parigi come ' fulmine a ciel sereno giunse la nuo- : va che un "certo Gabriele D'Annun sio" quel tale D'Annunzio, che cin que anni or sono era amato, striscia to, leccato dai francesi come unico e I vero Dio, perchè coi miracoli de! suo genio trascinò la "cara Italia" a fian- ; co dell'amata sorella ahimè come \ maledettamente si insulta una sì dol- ' cissima parola! e la salvò dal pela go della perdizione ordinato il fa- ! gotto ai soldati serbo-franco-inglesi, ! si era impadronito di Fiume italiana. ] ta Francia dimenticò subito tutti gli affetti.... fraterni: suonò le cam pane a stormo, e mandò ancora i suoi ! rappresentanti nella "Sala degli Spec- ; chi" per veder le loro guancie rosse e- ' furibonde. Vi pervenne il vecchio topo Cle- j menceau; vi arrivò il furbo e panciu- , tello Lloyd-George ; vi convenne anche i l'inesperto e magrolino topo Frank j Polk. Che fare? Morte a D'An- ( nunzio e ai suoi seguaci! Fame, mor te all'ltalia int'ra!.. Clemenceau or- . dina al biondo inglese di mettere il ■ "chiappo al cullo d'annunziano"; ma i il nipote di John Bull, come al solito, . declina l'onore. Si rivolge allora al- j l'ineffabile Polk, che, più di tutti, si agita, e mostra i pugni.... ma c'è di mezzo il Senato, il Congresso, il Po polo degli Stati Uniti.... Si appellano i convenuti al vecchio presidente; ma anch'cgli si rifiuta, per causa dell'e tà!.. E i famosi jugo-slavi? ... Oh! vadano essi. .. ma sono inesperti e troppo giovani per certe avventure.. ' Si lasci tutto, allora, all'amico Nitti.... il quale, però, rotolandosi nella sua adiposa oscenità, risponde "miei si gnori, quello lì è un gatto troppo fe lino"!.... E tra "ci vai tu, e ci vado io" si prolunga minacciosa nella sala, con le tenebre della notte, l'ombra di Ga briele D'Annunzio, illuminata soltan to dallo scintillìo di cinque milioni di affilatissimi pugnali e di avvelenate baionette!.... Ha fine, così, tutto il putife rio capitalistico, che, anteponendo l'in teresse proprio al bene collettivo del l'umanità, ha sconvolto per dieci me si tutto il mondo. Ma la forza del di ritto delle genti s'impone al diritto della forza, fino ad ieri deriso, perchè capitanato dai Germani, e seppellisce nell'ignominia i fini di coloro, i quali, pennellati da apostoli, misero in non cale i diritti altrui. Ha fine, così, tut to l'autocratico potere, anche oggi, li mitato nelle mani di pochissimi, i quali cercarono di esser padroni di tutta la Terra. Ma il Genio, che è fi glio dei tempi, esce dall'ombra; e proiettando niy>va, insperata luce, il lumina i popoli, e li incammina per i retti sentieri. Si commuove allora l'a nima universale; e la storia, che pa reva traviata, ritorna purissima, per LA LIBERA PAROLA 10 dei top accogliere nelle sue pagine le gesta umane, gloriose ed immortali!.... Kcco perchè noi siamo a Fiume, e vi reste remo come soli arbitri della città ita lianissima. Il valore ili Colui, il qua le oggi si eleva come la più grande piramide tra 1 genii vecchi e nuovi, rompe gl'indugi; spezza le catene; sprofonda nell'abisso gl'interessi delle più grandi camèrille monetarie, sfida 11 mondo; addita all'Umanità le vie da seguire in simili circostanze, e pro clama Fiume, figlia diletta della Gran Madre Italia!... Chi penserà più a cacciar D'Annunzio da Fiume?.... La Francia? No; Essa è ua cane che non morde L'lnghilterra? No; essa è un castello di carta, che può crollare alla prima goccia, che s'infil tri tra le sue mura. L'America? N 0;.... è troppo giovane per avven ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA Comunicazioni della Grande Loggia DELLO STATO DI PENNSYLVANIA CRONACA DELLE LOGGE. Al telegramma direttogli dalla log gia Fratelli Cairoli N. 286 di Ridg way per raccomandargli le sorti di Fiume, il Senatore Boies Penrose ri spondeva con la seguente, diretta al Venerabile di detta loggia fratello Giovanni De Panfilis: "I have your telegram of the 16th instant concerning Fiume. I am in sympathy with the aspirations of the Italians in this direction and shall do what I canto aid thern. "Yours sincerely, "Boies Penrose." DECESSI DAL 1.0 AL 30 SETTEMBRE 1919. Landi Rosina, di anni 20, residente in Phila., moglie del fratello Landi Beniamino, della loggia N. Colaianni, N. 141, iscritto al F. U. M. il 31 di cembre 1916, morta il 24 ottobre 1918 d'influenza S2OO. Alfe Antonio, di anni 39, residente in Phila., della loggia L. Basile N.o 205, iscritto a! F. U. M. il 29 maggio 1918, morto il 7 settembre 1919, as sassinato S4OO. De Lucia Giovanna, di anni 33, re sidente in Phila., moglie dei fratello De Lucia Michele, della loggia Alt. Irpina N. 219, iscritto al F. U. M. il 30 novembre 1916, morta il 18 settem bre 1919 di tisi polmonare S2OO. D'Angelo Nicoletta, di anni 76, re sidente in Italia, moglie del fratello D'Angelo Francesco, della loggia XX Settembre N. 265, iscritto al F. U. M. il 30 dicembre 1916, morta il 28 aprile 1919 di bronchite S2OO. Gelormini M. Antonia, di anni 61, residente in Patton, moglie del fratel lo Gelormini Luigi, della loggia Frat. Italiana N. 310, iscritto al F. U. M. l'l 1 ottobre 1916. morta il 16 settem bre 1919 di polmonite S2OO. Veneziani Paolo, di anni 27, resi dente in Leechburg, della loggia Al ba Nova N. 462, iscritto al F. U. M. il 9 novembre 1917, morto il 29 otto bre 1918 al fronte di Francia S4OO. Cipriani Carmine, di anni 36, resi dente in Republic, della loggia P. Micca N. 556, iscritto al F. U. M. il 21 marzo 1918, morto il 25 agosto 1919 di enterite 5400. Sasso Angela, di anni 56, residente in Philadelphia, moglie del fratello Sasso Salvatore, della loggia G. Sa vonarola N. 581, iscritto al F. U. M. il 31 dicembre 1916, morta il 17 set tembre 1919 di apoplessia S2OO. Reale -Domenica, di anni 26, resi dente in Italia, moglie del fratello Reale Saverio, della loggia S. Spa venta N. 611, iscritto al F. U. M. il 30 maggio 1917, morta il 27 settem bre 1918 d'influenza S2OO. Garofalo Francesco, di anni 38, re sidente in Phila., della loggia Ema nuele De Deo N. 674, iscritto al F. U. M. il 6 maggio 1919, morto l'il set tembre 1919 di polmonite S4OO. Rizzo Luigi, di anni 36, residente in Germantown, della loggia G. Giusti N. 683, iscritto a IF. U. M. il 23 otto bre 1917, morto il 1 settembre 1919 di tubercolosi S4OO. Amelia Stefano, di anni 43, residen te in Greensburg, della loggia Ame rica N. 735, iscritto al F. U. M. il 20 maggio 1918, morto il 5 settembre 1919 S4OO. ****** i i iwK^r-'m in i ni —■ «afc-T» JUljj PERCHE' 8k medici celebri hanno ceduto alla quieta influenza di un semplice rimedio casalingo come il LOZOGO DEL DR. PIETRO Perchè va direttamente alla radice del male: l'impurità del sangue. E fatto con pure radici ed erbe salutifere ed è stato in uso costante per più di cento anni. Hon si vende per mezzo di farmacisti. E' fornito direttamente dal laboratorio di DR. PETER FAHRNEY & SONS CO., 2501-17 Waahington Blvd. CHICAGO, ILL. I Spedito nel Canada franco di Taua Ji Dcjan» ' 0 Il II UHI II " ture militari, ed il suo popolo è con vinto che con la 'guerra ha tutto da perdere, e niente da guadagnare.... I Serbo-Croati ? No. quei pochi malconsigliati montanari farebbero bene a tornare alle loro greggi, ed a pensare come eternare la loro razza, ormai tanto misera ed assottigliata Nitti?" No, Egli è un'ombra fa tua; è una bolla di sapone; è una fi gura politica di nessun valore; è un'a nima sinistra per gl'interssi d'ltalia, per quanto inefficace!.... Ed allora?!... Allora D'Annunzio, che e l'ltalia, resterà non solo a Fiu me, ma protenderà le braccia per ac -1 cogliere anche tutti i fratelli Dalma ti benedetti. Ferchè il serto di g!oria, che atten de il nostro Sommo in Campidoglio, non deve avere nessuna foglia man cante; ma, bello ed intero, fresco e profumato, deve contener l'aroma, che si deve spandere per tutta la Terra!.... Dr. F. LUONGO. | Coppola Antonio di anni 28, resi dente in Germantown, della loggia Luzzi N. 737, iscritto al F. U. M. ii 5 novembre 1917, morto il 15 luglio 1918 al fronte in Francia S4OO. Morelli Antonio, di anni 33, resi dente in Wallopsburg, della loggia La Bandiera d'ltalia N. 773, iscritto al F. U. M. il 7 giugno 1919, morto il 7 settembre 1919 assassinato S4OO. Totale benefici $4400.00 Eccedenza del soldo extra $2279..76 Quota individuale $0.41. Totale iscritti al 30 settembre 1919, N. 1C292. Sottoscrizione jPro D'flMnzio e suoi Koiomori Onde venire in aiuto della balda ed eroica schiera dei volontari i quali, impavidi, sfidando le ire del nostro Governo e di quelli alleati, seguono il loro conduttore Gabriele D'Annunzio, apriamo una pubblica sottoscrizione. Il denaro, man mano che verrà rac colto, sarà trasmesso a mezzo della Banca dei Figli d'ltalia. DIAMO LA QUARTA LISTA: Egregio sig. Di Silvestro, Qui accluso vi rimetto check di dol lari 150.00 come contribuzione della loggia Meucci N. 306 O. F. d'l., per Gabriele D'Annunzio, e cioè $25,00 prelevati dal fondo cassa; $20,25 rac colti dal fratello Salvatore Dell'Ange lo ed il residuo di $104.75 fu versato volontariamente dai soci della loggia. Salutandovi credetemi Vostro amico G. Durante. Somma precedente $253.86 Dalla loggia Meucci $150.00 Totale $403.86 1 A NOSTRO DISCARICO "Philadelphia, ottobre, 17, 1919 "Abbiamo ricevuto dalla Libera Pa rola dollari ventisei, ammontare della quarta lista di sottoscrizione a favo re di Gabriele d'Annunzio e Fiume Italiana. Sons of Italy State Bank per Louis Corona, Cassiere ili RISERVATOI D, C. * * Bell Pbone, Camden 2593 J. John Marini PANETTERIA ITALIANA 3S& Pine Street CAMDEN, N. J. Sol l ilei il ]§ li lui" Vito M. Bald , figlio del Cav. Uff. C. C. A. Baldi ed Anthony Creato, accusati di cospirazione e frode, rimandati in Corte Il Signor C. C. A. Baldi, cavalie re della Corona d'ltalia, aveva implo rato che la decisione circa l'accusa di cospirazione e frode, sotto cui tro vasi suo figlio Vito M. Baldi, fosse posposta a dopo la partenza della co razzata italiana Conte di Cavour, per non subire l'umiliazione di fronte agli ufficiali che hanno infangata la loro divisa al suo contatto e per avere maggior tempo da dedicare al forni mento di donnine allere nei ricevi menti datisi a bordo della bella Nave. II Magistrato Campbell della Corte al No. 541 E. Girard Ave. lo ha ac contentato in questo suo desiderio, • ma la mattina di lunedì scorso, quan : do la Cavour era già nelle acque di Annapolis, Md., egli comunicava, per f, • I Office: Bell Pilone ISSI Grand Residence: litll l'honc Biß6 J Hilund . Cav. Dottor Francesco Sunseri 800 Webster Avenue - Pittsburgh, Pa. , Dirimpetto la Banca De Luca GIÀ' CAPITANO MEDICO DEGL'ESERCITO ITALIANO CURA DELLE MALATTIE SECONDO I TROVATI DELLE SCIENZE MEDICHE E ObLLA SIFILIDE dL tó ì' Orario: 8 - 10 A. M. dalle 12 - 2 P. M. dalle 6 - 8 P. M. ——7 o iteli Phone: 3952-J Grani Q DOTTORE <3. 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