CRONACA DI FILADELFIA i oiiie tfellì. tatti All'ombra dei cipressi, che mante nevano i commensali al coperto dai faggi cocenti di un sole di luglio, nel la l'crrino's Field, Haverford Ave. e City Line, nel pomeriggio di domeni ca scorsa, il Circolo dei cittadini Ita lo-Americani del 36.0 quartiere poli tico, offrirono un banchetto all'onore vole Kugene V. Alessandroni, in oc jcasione della sua nomina ad assisten te District Attorney della Contea di Philadelphia. ' 11 nostro giornale era rappresen tato tini signor Bartolo Mansolin*, e sulla scorta degli appunti da lui tra smessici, noi scriviamo queste note. Il menù, preparato dal signor A. Massa del No. 321 No. 64 strade, fu servito inappuntabilmente e fra i cir ca cento commensali, rallegrati da una scelta orchestrina fornita dal signor Olindo Taddei, regnò la mas sima cordialità dal principio allo line del simposio campestre. Alle frutta incominciarono i discor |i e il primo a parlare fu il signor Giuseppe lacolucci, che ricopriva la sarica di maestro di cerimonie. Il si gnor lacolucci parlò delle qualità per lonali del festeggiato, delle sue virtù, Sei meriti professionali ed a nome luo e degli intervenuti gli porse le congratulazioni sincere per l'elevazio ne alla carica di assistente District Attorney, augurandogli maggiori sod disfazioni per l'avvenire. Al maestro di cerimonie seguì il presidente del Circolo signor Bartolo Mansolino il quale cantò le esequie ai politicanti della vecchia guardia che, sebbene travolti dal risentimento popolare e morti politicamente, ancora insistono a non volere scendere nella tomba che si sono scavata. Degli americani parlarono i signori George W. I'rice, magistrato; Horace J. Stradley, am miratore degli italiani e Thomas Hig gins, impiegato della Corte Munici pale. Nei loro discorsi fecero omag gio alla sobrietà ed all'intelligenza di gl'immigrati italiani ed al diritto che essi oramai hanno di ottenere delle cariche nella cosa pubblica; in ntggiarono all'ltalia, a Fiume italia na ed al prode D'Annunzio che, con il suo atto eroico, ha sfidato l'ira di tutto il mondo ed ognuno degli orato ri si congratulò con il festeggiato per l'onore che gli era stato conferito. In inglese parlarono anche l'aw. Aladi no Autilio e Charles A. Nardello. In italiano si esprassero i signori Anto nio De Angelis, Andrea Fiorello e l'avv. Giovanni Di Silvestro. Quest'ul mo suscitò un vero entusiasmo. In ultimo, commosso di tanta manifesta zione parlò il festeggiato ringrazian do della dimostrazione di affetto e promettendo di rendersi degno della stima e della fiducia riposte in lui. » ♦ * Per espresso desiderio dell'on. Eu mene V. Alessandroni è stato riman dato il banchetto coloniale che gli si voleva offrire ad iniziativa della loggia Italia N. 77 dell'O. F. d'l. Gli italiani sono ora interessati ai ricevimenti da darsi all'equipaggio della corazzata "Conte di Cavour", e per questa ragione l'avv. Alessandro ni ha pregato i componenti del comi tato della Italia di rimandare il ban chetto ad altra data. 10 SCISI ti Mi IJO sciopero dei barbieri continua, o almeno continuava quando noi scri vevamo queste note. Giovedì, 25 settembre u. s., la Ma ster Barber Association fece tenere alla Independent Journeymens Bar ber Union le controproposte che non furono neanche prese in considerazio ne perchè ritenute inaccettabili. I barbieri scioperanti non hanno celata la loro sorpresa nel rilevare, che fra le firme dei padroni barbieri, poste in in calce alle controproposte, vi è quella del signor Pasquale Faracchio, uno dei più ardenti fautori, fino a po co tempo fa. di un'Unione fra i lavo ranti barbieri. Per richiesta scritta della Master Barber Association, contenuta in una lettera firmata dal suo presidente si gnor Antonio Greco, domenica scorsa un comitato di barbieri scioperanti si recò all'Adelphy Hotel, per discutere e cercare di assodare la vertenza. Il comitato degli scioperanti era compo sto del presidente dell'Unione signoi Michele Cercelli e dei signori Giovan ni Ramagli, Giuseppe Mercurio, Ni cola Morelli, Gabriele Maiorana ed al tri due di cui non conosciamo i nomi- Stando a quello che ci hanno rife rito gli scioperanti, sembra che ur accordo era stato quasi raggiunti quando, in ultimo, il signor Greco an nunziò che i padroni non volevano < non potevano riconoscere l'Unione < preferivano la, "open shop". Fra i barbieri si trova Mv. Foley delegato della International Journey men Barber Union, venuto apposita mente da Boston, Mass., per incorai giare gli scioperanti a resistere e pc cooperare con essi per il raggiungi mento della vittoria. L'lnternationa ha notificato tutte le sue locali pei che i barbieri appartenenti a questa ' Unione non vadano a lavorare nelle barbe rie dove c'è lo sciopero. Ha al tresì notificato che i barbieri in ìscio pero, purché presentino laro carta di iscrizione, siano accettati a lavorare nelle barberie ad essa affiliate, fino a quando sarà terminato lo sciopero. L'lnternational ha stabilito che se per la fine di Ottobre la vertenza dello sciopero non sarà stata appianata, essa chiamerà uno sciopero generale di altre categorie di lavoratori. La sera di lunedì scorso si sono riuniti i padroni barbieri. Noi ci au guriamo che una intesa venga rag giunta; ma perchè ciò si avveri è ne cessaria qualche rinunzia da ambedue le parti contendenti. Intanto ci viene riferito che altri padroni barbieri han no firmato il contratto dell'Unione. Pro Pieri e Bobba Ci si comunica: Domenica scorsa, 28 settembre, nel la New Garrick Hall, ebbe luogo l'an nunciato comizio prò Pieri e Bobba, con l'intervento di circa 700 lavora tori. Presiedeva il Sig. N. Rivano Asti, presidente del sub-comitato coloniale di Filadelfia. Egli spiegò agli inter venuti lo scopo del comizio, enume rando le persecuzioni a cui vengono fatti segno questi due nostri conna zionali, rei soltanto di pensarla con la propria testa, e di avere sincera mente ed onestamente sostenuto gli interessi dei minatori dallo sfrutta mento dei capitalisti affamatori del popolo. 11 Rivano fece pure la rela zione di quanto ha fatto il sub-comi tato di Filadelfia, dal 4 Mgosto al 28 Settembre 1919. Diede lettura dei no mi di tutti gli enti, che hanno aderito b che sono i seguenti: Unione dei falegnami Italiani, Lo :a!e 1050: United Shoe Workers of A tnerica, Locale No. 12; Loggia "La Vittoria", Ordine Ind. Figli d'ltalia; Club Cooperativo Muratori; Loggia Giulio Cesare Capaccio, O. F. d'l.; In ternational Hotel Workers; S. M. S. \rtigiani; Loggia Orsogna, 0. F. d'l.; Società di M. S. Crisvoforo Colombo; Loggia Italia, O. F. d'l.; Loggia Ba illa, O. F. d'l.; Nuova Società Cap lellai; Working Men Progressive ln ititution; Loggia Luzzi, 0. F. d'l.; o Stato di Penna., O. F. d'l.; Supre na Loggia dell'O. F. d'l. Ci piace riportare la lettera della foggia Balilla che accompagnava una ifferta (li SSO: "Philadelphia, I'a., 8 Settembre 1919 Signor Kivano, Le accludo check di SSO per la di esa di Pieri e Bobba. Detta somma u votata nella seduta di ieri 7 cor 'ente mese tra il massimo accordo e a più completa unanimità della Log gia. Voglio sperare che vorrà accettare luesta modesta offerta, che parte dal uore di tutti i fratelli della Balilla, ■ non a caso, poiché non corri ipontle affatto all'altezza dell'idealità >er cui serve. In ogni modo Ella, Pre ndente del Comitato Coloniale in Phi adelphia, voglia prendere in consi lerazione le circostanze dei tempi e >erorare presso i componenti lo stes ÌO comitato, il sentimento che anima a Loggia Balilla. A Sempre avanti dunque, Signor Ri rano, e che nessuna ragione venga ad iffievolire l'ardore del nostro cuore, ler la lotta ingaggiata, con l'augurio he, in un tempo non lontano, ci ar idi la vittoria completa delle nostre ispirazioni, spianando al nostro guardo un libero orizzonte dei più >clli ed imperlati colori. Mi creda di Lei Dev.mo E. ABATE, Venerabile" Il Rivano comunicò pure che si e ano incassati fino ad ora S6OO, dei luali $550 furono già spediti alla So •ietà di M. S. Giuseppe Garibaldi di Chicago. In ultimo parlò Carlo Tresca, seni ire applauditissimo. Durante il comizio si raccolse da ilcune Signorine la somma di $46.59, he fu versata al presidente Rivano. Dopo i discorsi si approvò il seguen e ordine del giorno: Gl'ltaliani di I'hila., raccolti a co nizio nella New Garrick Hall per con iderare il caso dei connazionali Ro ttolo Bobba e Pietro Pieri; Constatata l'infondatezza dell'accu a a loro fatta, basata su prove non realmente ' considerabili; Constatata la completa assenza ei rappresentanti del governo Italia o preposti alla tutela degli inimi canti; convinti della assoluta innocenza egli accusati, e rilevata l'urgenza ella loro immediata liberazione, per 9 stato di salute cagionata dal regi ne carcerario infame a cui sono sot oposti. assumendo l'incarico della 10-0 0 strenua difesa; e, protestando contro tali forme 1 persecuzione medioevali; SI DELIBERA i proseguire nell'agitazione fino al a riuscita dello scopo dell'immediato ilascio dei sudetti colpiti. Dopo di che il comizio si sciolse nel nassimo ordine che aveva regnato du ante tutto lo svolgimento del pro gramma. IL CARDINALE MERIER A PHILADELPHIA Durante la scorsa settimana è sta o in Philadelphia il Cardinal Mer ier, l'eroico prete belga. Egli è stato festeggiatissimo dalla lopolazione di ogni fede religiosa, lalle autorità cittadine e statali e dal e Istituzioni che ha visitato. Nella giornata del 26 settembre vi stata una grande parata ed alle ore P. M. al Cardinale venne offerto ur >ranzo al Bellevue Stratford Hotel ja sera dello stesso giorno fu tenu o un grande comizio alla Metropoli an Opera House. Il giorno successivo visitò la Indi lendence Hall, Fairmount Park, il se innario di San Carlo Borromeo, i Collegio di Villanova. Fu anche ospi e dell'Università di Pennsylvanis love gli fu offerto un pranzo. Dome ìica 28 disse messa solenne, con be u dizione, alla Cattedrale. L'Università di Princeton, N. J., gì ha conferito il diploma di dottore ii legge. ERRATA CORRIGE Nella notizia "Vertenza appianata pubblicata la settimana scorsa, il prc to lasciò fuori un periodo, il secondo. La ripubblichiamo perciò completa. Vertenza appianata Per l'intervento di comuni amici la vertenza fra i signori Giuseppe Di Silvestro, direttore di questo giornale, j e Nunzio Saggese è stata appianata, e fra essi si sono scambiate dichiara zioni di stima. Questa conciliazione è stata possi bile dopo che essi, previa investiga- ( zione, hanno trovato infondate le ac cuse che si erano fatte scambievol mente. BEN TORNATO E' tornato fra noi, dal fronte italiano dove ha lire stato servi zio con lo Stato Maggiore Ame ricano, il soldato Charles M. Ma ioriello. La residenza in Italia ha mol to giovato al giovane Maioriello avendo contribuito a corredare la sua mente di tante cognizioni utili ed a renderlo padrone della nostra lingua. In una breve conversazione a vuta col nostro irettore il signor Maioriello ci ha parlato delle bel lezze d'ltalia, delle cortesie con le quali quella popolazione hit trattato i soldati alleati e dei suoi eroici sforzi fatti per vin cere la guerra mondiale. PROSSIMA RECITA E CONCERTO Lunedì, 6 Ottobre prossimo, ore 7.30 p. m., alla Cariota Hall, 729 Christian St., vi sarà una grande ta drammatica alla quale prenderan no parte artisti della Colonia come: le Signore Clara Avella e Amalia Uè Bellis, le signorine e A. Apice e i signori Antonio Filauri, Domenico Cianci, Alniericj Altigie ri, Nicola Gammone, Paolo Frasca, G. Sandomenico, il popolare e cono sciuto tenore Frank Guida e altri. Sarà dato il grandioso ed emozio nante dramma Napoletano in 5 at ti dal titolo : "Roteila a 'Spicaiola d'o Pennino", rappresentato già dalla immortale compagnia del Cavaliere Federico Stella al teatro San Ferdi nando di Napoli, in un periodo con secutivo di più di cento sere. Si avra' inoltre uno svariato con certo canzonettistico e negli intermez zi suonerà una valentissima orche strina di violini, mandolini c chitarre composta dagli giovani Salva tore Pino, Direttore; Andrea Pino, Pietro Inverso, Santo Barbieri, Raf faele F'inocchiaro e Giuseppe D'Ave na. Interverrà anche il valoroso ed e -oico soldato Filippo Siddivò, socio lella loggia Italia N.o 77, ferito più irolte al fronte austriaco, fregiato ■on la medaglia al valore militare, he canterà delle canzonette patriot iche, Chiuderà lo spettacolo una be antissima farsa tutta ila ridere. Il biglietto costa soldi 50 e si po.->- iono acquistare presso: l'elegante ,'igar Store di T. G. Gangemi, 914 so. 9th St . la libreria di C. Pirone, 1019 Christian St., lo studio fotogra ico di Giuseppe Di Carlo, 804 So. >tli St., e nelle barberie di Frank Sij /agni, 1017 Christian St., e Antoni io Viglione. 1212 So. Bth St. Avvisiamo il pubblico che nel tea ro per quella sera, sara' mantenu -0 l'ordine più perfetto e dieci per .onc cureranno che gl'interessati signore e Signori, prendano ciascuno 1 loro posto. RINGRAZIAMENTI I congiunti del defunto signor Do nenico Fante, cioè la vedova, i figli 1 genero e le nuore ci pregano di •ingraziare tutti coloro che hanne ireso parte al loro dolore, con visit< > a mezzo lettere e telegrammi, c :he parteciparono ai solenni funeral ivuti luogo giovedì della scorsa set bimana. TRASFERIMENTO Di NEGOZIO II signor T. G. Gangemi, conosciute mche sotto il nome di "cumparu Tu •iddu", ha trasferito il suo negozio <1 iigari e tabacchi, dal N. 806 S. 7tl Street a 914 S. Bth Street. "Nella nuo •a località", egli ci diceva l'altri giorno, "non vi è più bisogno di pre> :entare la carta di visita. I mie •Menti, vecchi e nuovi, saranno trat ati bene, ed avranno merce garanti a a prezzi popolari." Il signor Gangemi è anche interes iato nella fabbrica di sigari "Napoli' lei N. 803 Dickinson Street. Il nuovo negozio, messo su con gu to ed eleganza, può careggiare coi lucili di sopra città. 1 fumatori per iò sono pregati, per assicurarsi d lueste verità, di fare una visita al ne ;ozio del signor Gangemi al No. 91' !. Bth Street. PER I SARTI DELLA AMALGAMATED Alle ore 7.30 P. M. precise di mar edì prossimo, 7 corrente mese, allo beneficenza Hall, 918 S. Bth Street, si errà una riunione straordinaria dei arti affiliati all'Amalgamated Gio ii Working of America. Dovendosi rattare affari della massima impor anza, gl'interessati sono pregati di ton mancare. CASINO THEATRE La prossima settimana, a comin :iare da lunedì, al Casino Theatre, pValnut sopra l'B.a strada, sarà data 'opera comica "Hip Hip Hooray". /erra anche rappresentata una com nedia musicale dal titolo "The doli hospital". EMORROIDI. "Sono lieto di potervi nformare che il Lozogo del Dottor i'ietro mi ha guarito completamente." scrive il signor Daniele Canesso, di Akron, Ohio. "Soffrivo penosa mente di emorroidi e disturbi intesti nali, ma ora sono guarito completa mente." Questo semplice rimedio di jrbe regola gl'intestini, purifica il sangue. Non si vende per mezzo di farmacisti. Scrivere al Dr. Peter Fa hrney & Sons Co., 2501 Washington BhrtL, Chicago, 111. LA MORTE DI ADELINA PATTI Adelina Patti, la più grande prima ilonna drammatica dei suoi tempi, è morta, a 76 anni, essendo nata il 19 febbraio 1843, la mattina del 27 set tembre u. s. a Craig-y-Nos, Pencycae, South Wales. Adelina Patti aveva soli 16 anni quando, il 24 novembre 1859, debuttò in New York nella difficile parte di Lucia che sostenne due settimane do po anche a Philadelphia. Da quel tempo fino al suo ritiro dal mondo ar tistico la Patti ebbe dei trionfi senza confronti, ricevendo fino a 5 mila dol lari per ogni serata, una somma que sta, specialmente nei tempi passati, -uperiore a quella che si paga oggi ad Enrico Caruso. LA LIBERA PAROLA Pagine di propaganda unionista Lo "raspine «sei" degli operai dello fetidi GIORGIO Buon dì, Luigi. LUIGI Buon di, Giorgio. GIORGIO —Se fossi capitato 5| minuti prima avresti trovato un sarto della lvirshbaum. LUIGI E che faceva? GIORGIO Stava leggendo il nostro dialogo. LUIGI Che disse? GIORGIO Rimase un po' male quando lesse che "l'amore di Kirsh baum per i suoi operai assomiglia al l'amore del medico per il cadavere che sta squarciando sul tavolo anato mico." LUIGI E non è forse vero? GIORGIO Senti qua. Ragionia mo da buoni amici. LUIGI Sentiamo. GIORGIO Sarà un fatto vero che Kirshbaum sfrutta i suoi operai; do po tutto.... èil "sistema" che vuol co sì. Però bisogna convenire che Kirsh baum compie anche delle opere buo ne. LUIGI Quali opere buone? GIORGIO Ecco: a me è sta to assicurato che ogni qualvolta un suo operaio si trova in bisogno e son molti —, lui, Kirshbaum corre subito in suo aiuto. LUIGI ln qual modo? GIORGIO Col prestargli una da ta somma; di 15, 20, 50 persino 100 dollari. LUIGI E poi? GIORGIO E poi se uno cade am malato e son molti i sarti che ca iono ammalati in quella fattoria Pfli manda il dottore e paga lui la vi sita. LUIGI E senza pretendere la re stituzione del danaro speso? GIORGIO Eh, no! Questo non può essere. Essi poi dovranno la sciar giù un tanto per settimana si io al completo ammortizzamento del oro debito. LUIGI E l'opera umanitaria di Kirshbaum sta tutta li? GIORGIO Fa anche qualche e emosina. I'er es., se egli sa che in jualche famiglia regni la miseria è capace di far comperare un paio di icarpettine a qualche bambino LUIGI Basta, basta. Devi sa pere che l'Unione nostra, fa qualche •osa di più e di meglio. GIORGIO Come sarebbe a di re ? LUIGI Sarebbe a dire che cogli liti salari e colla diminuzione delle jre di lavoro li metto in condizione di 'ammalare meno": ma dato che ca riano ammalati avranno sempre un po' ili scorta, senza dover stendere la mano al signor Kirshbaum. GIORGIO Essi però dicono che i sempre un'opera buona "sopprimere lina sofferenza, riparare a una parti cella delle ingiustizie sociali". LUIGI Poveri ingenui lavorato ri. Non hanno ancor compreso che il 'urbacchione Kirshbaum non fa che icimiottare quei frati e quelle mona che che., "danno l'aghetto per avere I galletto." Egli fa l'elemosina luando la fa per "non restituire". E nota bene che non è nemmeno l'of "erta "generosa", come vorrebbe da re ad intendere: ma sibbene una spe :ie di "prestito forzoso", al 100 pei L 00! GIORGIO E allora che cos'è cht )isognorebbe fare? LUIGI Bisognerebbe "restituì •e", come diceva un procuratore a fiudice dopo il sermone di Mailard, 'Voi fate l'elemosina diceva egli >er non restituire; voi date un po' pei enervi molto." GIORGIO E tu credi che la Dit a A. B. Kirshbaum Co. guadagni nolto ? LUIGI Certo, certissimo. Per a 'ere un'idea degli immensi guadagni lella Kirshbaum dovresti dare un'oc hiata al giornale "American Wool /otton reported". Guadagni che fan io strabiliare. E se i lavoranti sarti lella Kirshbaum contrapponessero i oro guadagni, si persuaderebbero fa ilmente che mentre i VERI produt ori muoiono d'inedia, chi nulla pro noe nuota nell'abbondanza. GIORGIO Allora ... LUIGI Allora niente elemosina. J se quei lavoratori avessero una ve a coscienza di classe, GIUSTIZIA eclamerebbero, non PIETÀ'. Diceva ione Anatole France: "l'elemosina è welenata, perchè essa fa «lei bene l CHI DA' e del male A CHI RICE VE. La ricchezza essendo di per se tessa dura e crudele, non bisogna he essa rivesta l'apparenza inganna rice della dolcezza. Se dovessi fare n racconto pei ricchi, io direi loro: VOSTRI POVERI SONO i vostri ani che voi nutrite ... per mordere." GIORGIO Mi sembra ragiona issimo quello che tu stai dicendo, 'are impossibile che quegli SCHIAVI on abbiano a comprendere delle co e così semplici. LUIGI Nessuna meraviglia per iò. Quei poveri sarti non sono che egli ADDORMENTATI. Sfiniti alle fatiche e dalle lunghe ore di la oro, non hanno la forza di pensare, li ponderare, di ragionare. GIORGIO Nessun mezzo per sve larli da questo letargo? LUIGI Oh, un mezzo v'è di cer o: ed è quello di dar loro MINOR LAVORO e MAGGIOR tempo di ra ;ionare. E ciò lo possono ottenere or ganizzandosi tutti sotto Ì'AMALGA iIATED CLOTHING WORKERS OK AMERICA. L'isolamento in cui si rovano quei disgraziati deve aver fi le. Tutto sta a fare aprir loro un po' fli occhi. Allora si vedrebbero come sotto la protezione della nostra mo lerna organizzazione, il diritto del nanifatturiere, del padrone, subisca materialmente continue restrizioni: e :iò, naturalmente, ridonda a tutte vantaggio dei lavoranti sarti, si capi sce. GIORGIO Cosicché tu sei con irinto che una volta organizzati, qu< -arti migliorerebbero di molto ie lor< •ondizioni. LUIGI Non c'è da metterlo ii tubbio. Basta dare un'occhiata attor no per vedere quello che avviene nel!» fattorie organizzate, e quello che av viene neII'ERGASTOLO della Kirsh baum Co. Oia il sarto della Kir.sh baum è ridotto ad una COSA che Bell I'honc, Camden 2593 J. John Marini PANETTERIA ITALIANA 329 Rine Street CAMDEN, N. j. Bell, Dtidraui 49-5? Keysionc, Moln 68-3Y REGINA D'ITALIA PHARMAGY con Ufficio Medico-chirurgico Or. a. POLISTI ISI A N, W. Cor. 10th 8 Federai Sts. Phila. Pa. PAMPA MflDni!? PR S,4WVLIEAVENUE PITTSBURGH - P( ' DHIiuH ITIUIXLLLÌ Ù UU, 120 N. 6th AVENUE STEUBENVILIE,O. 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E tutti uniti in un vincolo saldo di fratellanza, camminare verso un nuovo mondo: il mondo dei liberi e degli uguali". G. ARTONI. Muli Pitone, 22'J2 Grani Joseph Cuda Banchiere e Cambiavalute Notaio Pubblico Spedizione di Moneta a mezzo Vaglia telegrafici e ordinari! AGENZIA DI NAVIGAZIONE ASSICURAZIONE CONTRO IL FUOCO Negoziante all' ingrosso di generi alimentari IMPORTATORE DIRETTO di Olio d'uliva c di litri articoli 708-710 Wylie Ave., Pittsburgh, Pa. Telefono VINCENT DE LUCA DIRETTORE DI FUNERALI ED IMBALSAMATORE Servizio di automobili e carrozze Ufficio aperto giorno e notte 1124 So. lOth St., l'ltila., Pa. 11 MACCHERONI I della "Premiata Brand" ► Mi Conneilsville Mocaroni Componv > sono insuperabili e i > migliori sul mercato. | Provateli una sola volta > I e, siamo sicuri, liordi- b nerete ancora. ; 1 I CONNEILSVILLE, PA. j Salumeria Italiana JOHN MASE' SON & CO. '66 So. Bth St. Philft.. Pa. Fabbricanti di ogni genere di Salumi, «alticcie e cotichini. 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