LA LIBERA PAROLA <Thm Fr*« Worfl rUBLISHEO rvld» «ATUHOAT tu A OIL"HKI*PK l'l fULVEWTRO »:DfT«*fN-Cmi» (Zorpenter Si. fa. Iteli PIMNM 74-71 Anno 2 14 '#»tt«n'> I*l* - No li • ÜBSCWIPTION Om ycw, m *A'f%nci . , S 2/jO « Srag le opy • » • • .» OUU ADVERTISING «ATKS p«r ln«»rtion f>u j..* / a-dl. per iMfe.MiifUwliim» Jo.7i ftotua " " 1.00 Awwmin't M " ** 0,7$ I>i*f.Ìa/ f«r inch, iißf l* 12.00 FoJftfcal totiut " M " 2.00 Ao)«Mtivrf)!t u 44 2/tO ft«*4tog metter per line e#! IZ cmt o.ls Trént'iAiu/u àné trt up t/pg paid %*pir*i€ly Ali f«ym«nt« muli b« rnade io LA Uh* HA f'AHfJLA cortesie eò auòaci imprese ta t/arditiia et&tne cita è Jì «1 bianco rolut nfr fin'!.'! ■ I mot petali hanno :I velluta!'» >'■ certi ammalian ti fiori femminili. Il tao profumo è irretittibtle, ma non rtevee. per eoa a trovarr un umb'jlo di beltà e di ebrezza; non é pottibile darle un carattere «entimentale. per una «em pii'' » pur bizzarra rag. ; e e « e un flore mondano, coti e 'ladra mente mondano, che mondano re ità e mondano reitera i.a gardenia è il fior, d' ìcl' occhielli, nelle nere martme e il fiore dei ventiti chiari macchili, i votiti mattinieri; è il fio re della r.diagot», del soprabito dei fa giacchetta elegante !,» gardenia, nello itelo, è a»»i. bella, ma vi retta px>chtitimo diven landò «übito ruginota. spezzandosi (abito nella radice radendo a terra infradiciando»! miseramente sicch»: non è un fiore da giardino da aiuo la, da vaso di fior E non è neppure un fiore amato dalle donne : non m po«tono formare dei mazzetti, noi pwioiio portarlo alla cintura nor: possono metterlo nei capelli; if suo gambo troppo torto impedisce tutto «juesto. E' un fiore che le donne noti possono portare fra le bianche ma ni, o adornarne la bella perdona : é meno di un fior e, nei salotti, dovt «'/no «occhiute le imposte. abbattale le duplici tendi ne in una penombra fresca, tutti fiori pottono vivere, «alvo la garde ma giacché il tuo gambo troppo bre ve non bagna ne/ vati, anche i più batti ed il salotto le é negato' 1.-I gardenia è un fiore a ba e di fil di ferro, di quell'orribile filo di ferro che è il coltello anarchico dei fiori fhe lì trapasta da parte a parte et •a ni regge tolo tu <|ue>lO atroce filo di ferro, co*l «poetizzante e co«: crudele! riorc <l. ocrbielle r fiofs di; tina mattinata tola, fiore di una te rala soltanto, esso non conterva per un'ora, forte, il tuo latteo bian «rore : dopo, ti scorgono i «egm della morte nel colore, nell'appassimento Fiore che può ricercare la tua poetili soltanto nei drammi die agitano i ' petti maschili tu rtii »i pota dram mi segreti, profondi, nascosti sotto il più amabile ed il J»iu frivolo fra > sorrisi Via chi ricercherà f|iirst;> poesia? Il mondo vede la frivolezza e non vede lo strazio ed ha ragio tic infine il mondo di fermar«i ali apparenze anche »e e»»e inganna n 0.... • • * il pensiero sperare sempre; temere giammai • • * net hi femminili gli occhi azzurri quelli dell' bionde - hanno una tinta delicati sima di nel') ihe desta un'impre sione di poesia: una limpidezza se-! rena che risveglia gentili affetti, » un amore spirituale, profumato ro mantico. Gli occhi azzurri, miti • teneri, danno all'artista uno squisiti, concepimento ideal»- e fanno peti sare alle madonne del Perugino : a acetiche vitioni di anime palpitanti nelle glorie del Paradiso. Circondate da un'aureola di chiome corvine le L lucenti pupille notturne profonde e neritsime, -frappano il vero grido della pa««ione ardente, e danno gli ardori ed i fremiti. Sono gli occhi delle donne mondane, delle belle a manti, degli ang- li «cacciati dal cic lo: gli occhi dell'amore che vive an «erra dopo la morte, fra i sudari, i « (pretti, le fiaccole sejiolrrali, i mar mi biancheggianti, gli ossami »pez zati, infranti, di <|ue-.ia vita che ri i ««ce negli «terminati campi della /.aturs. e del mistero. • • * dui mio album vi «olio dei dolori terribili che fanno morire; ma ve ne tono dei ben più terribili ancora, quelli che im pediscono di vivere. • » • piccoli pastelli ha un profilo spaglinolo, puro; lo «guardo fulminante d'una lama 'li Jtcrai l capelli neristimi, folti, le 1 labbra d'un rotici profondo. Ha una taglia alta, slanciata, il uno colmo. Vette una lilous» bianca una gonna ,''un tenero lilla, e le cinge la vita, una fascia nera. Appare di rado al passaggi» mattinale, silenziosa, uh po' altera. Non l'ho veduta mai sor ridere: ma un sorriso interiore le Illumina il vino roseo. Non so come ti chiami «' lilla impali'.i «ilhonettr, * * • la filigrana «1 giungerà a sapere come uno a nii : ma non : i apri', mai p.reln . » * • sogno ili cielo Laggiù «u l'orizzonte vane -ente dove de l'ora la gran diace emana, ulta candida vela lentamente IH- la sera dilagua e s'allontana. lo penso: Oh! se potetti dileguarmi ne l'azzurro stellato anch'io laggiù... e ni un sogno di ciclo addormentarmi ne l'infinito., e non destarmi più! Conte A/XURHO lii ! ! i'i 1 i.L.i. .1. John Marini PANETTERIA ITALIANA 3S3© Pine Street CAMOEN. N. J. wvvwv 0000 j gtar PRIMA BANCA NAZIONALE A PITTSBURGH • (First National Bank at Pittsburgh, Pa.) | gioissi CAPITALE E SOPRAVANZO S 5 MILIONI { Ispezionata aal Governo , Vaglia Postali e Telegrafici al miglior cambio della giornata. - Servizio diretto col Ministero per depositi alle Casse | di Risparmio Postali del Regno d'ltalia. - Accetta depositi ad interessi e rimborsa qualunque somma senza bisogno di •i preavviso. - Accurato e sollecito servizio gratuito per recapito di corrispondenza a chiunque ne faccia richiesta in / viandoci l'indirizzo. - La Banca fornisce qualunque informazione venisse richiesta, rispondendo immediatamente. I First National Bank at Pittsburgh, Pa. FIFTH 'AVENIE « IVO OD 0000- PALESTRA DEL PUBBLICO Sempre In omaggio alti nostra imparzialità e correttezza «nor nali-vtiea pubblichiamo quanto appresso cui esula ogni nostra responsabilità: Ctnlßii Sifnor Oir.ttor* d» "La LilMra Parola" di PkiUdtlpbia, Pa. Ritornando la Sew Caule Pa, dopo un firo di conferenze, ho tro vato una copia del tuo giornale del 24 Maggio u t iti! quale ho letto :1 comunicato ir, e .<> itiierito a firma di S' Liberatore e 1. Moccigrotto. Comincio col detiderio di non no tarla troppo, nel ritpondere a 'ante bugie in etto contenute in riguardo comunicato-protetta, ;-ec 'è di ciò non m'importerebbe ; ma siccome è ttato toccato il mio nobile minitte rio. e quindi una sfida vile intinua trice, a necessario che. dopo lungo ti lerizio, stancato dalla tracotanza di vili confederati, di un manipolo «fi ciurmatori da taverna. io r.tponda come è dovere di rispondere a! Stg A • Azze', agar g. » Dott.re. che ha vittuto e vive deiia carità di una colonia boema per «i ttetta ma ch'è «fruttata dalle bettemmie di ttupi da del tuddetto Azzecca barbugli. Intendo parlare -lei Signor Coglia che tra il continuo inghiottire tali va. toffoca.-dosi quando parla, vo ■.: ■ - ■ "hino e pettegolo cervello può tùg gerirgli Quanti lo conoscono hanno sem pre vitto la tua velenota bocca vo mitare contro chicchetia parole vol gari e poco pulite Egli ti crede* il superuomo, egli crede, con le comari pero, ignoranti e superstiziose, di et ere il saccente e il docente Signor Coglia, a noi, meschino ed alcoolizzato cervello, vediamo se la vostra contro-protesta è vera Voi che, per 5 anni, ho tollerato, dite che la protesta del Signor Ra dicchi non è vera e che altera la ve rità Il Kev. Gabbino ha forse parlato a quattr'occhi, quando, come nenui no anarchico, profferì quelle parole, innanzi ad un pubblico che gridò abbasso il prete, abbatto la chiesa cattolica; quando l'Agente Consola re di Muffalo N" V. protestò con la tua dignitosa uscita dalla sala socia le. quando il Signor Manganar') si adopero per quietare il tumulto? Son vi erano nella «ala i loldati e popo lo per ascoltarlo? F. voi, che cer cate di difendere il Gabbino, avete la spudorata sfacciatagine di travisa re le parole dimenticando che molti sono i testimoni che oggi si mera vigliano, come servendovi del segreto di una loggia, oltre d'inveire contro il venerabile della Loggia di Su-1 «quehanna, vilmente pariate contro di me astente, e senza nessuna ra gione he vi autorizzi chiamandomi mestatore di mestiere - ! evangeliz zatore da strapazzo. Già, per voi i presenti erano ignorar'.! e non com presero le parole del Gabbino. Scilo voi. me latore e bugiardo, lo com- . predeste! Io ho fatto dei miei con gregati degli sgherri, io, che ho par lato a faccia a faccia, e vi ho sempre ' infitto nelle vostre imposture. Ve.lite meco, Signor Az/ec .igarbu gli, e vedrete che son pronto a cura re il vostro cervello Mercè la sua «apienza vi liete laureato medicei a 40 anni, come voi dite, sapientone. Gli sgherri l'ha fatti sempre la chie • a romana a cui voi appartenete, ed uno eli es«i siete voi, protettore di ladruncoli e protettore di cloaca di melma, come chiama- te la loggia che vi ospita Che cosa ho io mai fatto al Gabbino? forse quello ch'è stato fatto, e ti fa, aizzando il popolo con tro di me, contro l'innocua mia fa- ■ miglia, da ragazzacci educati alla vostra chiesa, i quali mi insultano per le strade e offendono nell'ono re la mia famiglia, la mia signora con pietre e con tanti altri schifosi oggetti dietro alla mia porta, fino a portar via l'insegna della Missione? Io non offendo dietro le spalle co me avete fatto voi, in loggia ed al trove, perchè non tono vile come. voi, t prove ne avete avute, in Log gia ed in altri posti privati, j innanzi a persone e siete rimasto tempre zitto Difendete il Gabbino in, questa occasione ; che non è egli buo no i farlo da e stesto? <■ for«i- inca pace ? E che ne dite di quelli che stanno al Riformatorio, non tono essi membri del Circolo giovanile della vostra barracca. come viene j chiamato dal vostro difeso, non sono | i burattini, per lui. i tuoi fedeli :jt'- die ne dite (lei ladruncoli clic _ina stano fifth St., di quelli -.tetti che vi hanno rubato SIOO ed avete ta-! cinto, accomodandovi con i rispetti vi padri? Voi volete turlupinare gli onesti con quanto avete, (letto nella loggia Signor Mereiaio, della vostra merce io non ne vendo e, voi ben sapete che il mio silenzio, non è vil tà. per cui vi ticte fatto ardito, vcc - hi-• coniglio, tolo perchè l'avete ■ > ainpata con piagnistei ( ioidi Ve nite, (Ile soli pronto a dirvi quello ■ hp v'integna fa storia del papi, del prete e «lei uto Confe - ionile, e quel 10 (he voi peti- nolo, e il vostro pre te inegnatc alta Colonia di Lini ir a ìu, venite alla luce del (ole, inde ! gno discepolo di Bovio e misuria mo-i e vedremo chi calpesta la chte • i eli fritto, voi ed il vattro prete od io che chiamate mestatore "Leg gete le sacri scritture", dice S. Paci lo", e vi troverete in (-guarnenti per farvi piti onesto" fcvcte creduto clic 11 Signor Radicchi dia un ignorati te e che egli < i i stato da me influen /■alo. Credendolo una pcrtona di po •o conto, avete offeso quell'uoinc he a \oi ha dato da vivere. Ingrato! Ed ora, ■ ignore. finite» ringraziandovi della sfida lanciatami 1 però vi raccomando di mettere tu l po d giudizio per l'avvenire e non vi r -chiate più di insultarmi e pen taf piultottr. di fare in'altra volta k • . i ■' ■ . • i » • . i alla salute Non e viro anche quetto igienico dottore? Per dimostrarvi quanto ono onesto, e già voi lo sa pete -,i dico che io per nu'ia c'entro nell'affare del Sig Radicchi, 1 >lo vi »« -curo che mi procurerò una copia della protesta della Loggia d: Su tquehann. e ta manderò a Roma fi lali*), ed il voti ro difeso ta bene a r.bi »d una copia a: giornali d'lta lia, e coti contenterò con una fava due piccioni neri. Siete ben contento Signor Azzec cagarbugli ? Vi raccomando di fare una riu nione speciale per tcegliere chi ti pigl.erà la briga di togliermi la vita. ' efu proposto tempo addietro, dirimpe'.f» alla vottra chiesa, del quale complotto tengo le prove di ben 6 testimoni che erano presenti, pronti per servire gli educati alla io tra chiesa ed il proponente Credete voi che io non tappia tut to'- e ticcome non vi temo sono sta to a lai generose/ a lasciarvi fare, ma le ìutorita già sanno. Ci azie Signor Direttore, dell'o spitalità accordatami nel suo onesto -ettimanale e mi ere !a Rev. Giuteppe Gratia ORDINE FIGLI G'ITALIA IN AMERICA COMUNICAZIONI della Grande Loggia di Penna IL GRANDE CONCILIO A WILLIASPORT. Il Grande Concilio della Penn sylvania si è riunito a VViliiams port domenica e lunedì, 1 e 2 del corrente mese di Giugno. La seduta antimeridiana di domenica fu dedicata al disbrigo degli affati di ordinaria ammini strazione, e venne sospesa alle 12 per una frugale colezione con sumata in casa del fratello Raf faele Catone. Nella seduta pomeridiana fu ripresa in esame la questione del l'Orfanotrofio e Ricovero, e si de cise di continuare il lavoro sulla direttiva finora tenuta, salvo a vedere che cosa deciderà la pros sima Grande Convenzione. Circa il Fondo Unico Mortua rio, ferma rimanendo la clausola della obbligatorietà, si approva rono talune modifiche e riforme al Regolamento, che saranno pre sentate alla detta Grande Con venzione. Alle ore 5 pom. la seduta si do 'vette sospendere per poter visita re la loggia Ufficiali Bersaglieri N. IJB, che era riunita in attesa del Grande Concilio. I Grandi Ufficiali furono accol ti con molto entusiasmo dalla log gia, la quale salutò narticolar mente li Grande Venerabile con un triplice urrà. Il venerabile Francesco Marchese, nel dare il benvenuto ai Grandi Ufficiali, si congratulò col Grande Venerabi le per In riacquistata salute; ed annunziò poi che la loggia aveva raccolta una discreta somma per l'Orfanotrofio, che sarebbe stata subito consegnata. In seguito parlarono il Grande Venerabile, l'Assistente Grande Venerabile Dr. Abbate, il Gran de Segretario di finanza Paolo Di Peso, e per i soci della loggia il; fratello Oreste Giglio, il quale, pur essendo Supremo Tesoriere, sedeva per l'occasione modesta mente quale semplice socio. La loggia offrì un vermouth a tutti gli intervenuti ; e finita la seduta i Grandi Ufficiali furono accompagnati in casa del fratel lo Raffaele Caroni, ove fu consu mato un magnifico pranzo, prepa rato con arte dal tesoriere della loggia Nicola Rosati e gentilmen te servito dalle signorine Angeli na Rosati, Lucietta, Cai-mela e Giuseppina Caroni. Oltre ai componenti del Gran de Concilio, parteciparono al pranzo i seguenti fratelli della loggia Ufficiali Bersaglieri: Ore ste Giglio, Michele Chianelli, Raffaele Caroni, Giambattista , Mazzullo, Rosario Lipari, Seba ! stiano Di Salvo, Pietro Cillo, Vin cenzo Purpari e Francesco Mar chese. il lunedì successivo il Grande Concilio tenne una laboriosissi ma seduta dalle nove ant. lino alle 2 pom., quando, in canotti e automobili dagli stessi che furo . no loro commensali il giorno prc r cedente, vennero accompagnati i nella "farm" dei fratelli V Sca ! (luto eA. Di Salvo, ove fu servi lo un pranzetto che il fratello c Rosario Lipari aveva fattò cuci c tiare in cnsa sua. Dallo stesso fratello Lipari e m dal Grande Curatore Gennaro LA LIBERA PAROLA Barbami furono prese parecchie istantanee fotografiche; come pure un gruppo dei Grandi Uffi ciali e della intera loggia fu pre so il giorno precedente, davanti alla scalinata della Biblioteca pubblica di Williamsport. Dopo la refezione campestre, il Grande Concilio riprese i suoi lavori e portò a termine la di scussione del progetto di Leggi della Grande Loggia redatto dal ; Grande Segretario Archivista e i che dovrà essere esaminato dal la Grande Convenzione. Quindi, in relazione a un pre ! cedente deliberato del Grande i Concilio, prese in esame una nuo va petizione dei fratelli Antoni no Viglione, Francesco Silvagni, Filippo Bonaccorsi, Raffaele Set tanni, Nicola Rivano, Francesco Tropea, Giuseppe Bruno, Nicolò Dragotto, Vito Gallo, con cui si chiedeva che il Dr. Giovanni Ric ciardi, il quale sta organizzando una loggia maschile e di un'altra femminile che faceva parte degli Indipendenti ha già ottenuta la delibe;a7:one per far passaggio a noi, fo&je riammesso nel nostro Ordine, senza attendere la Gran de Convenzione. Il Grande Conci lio, presa in accurato esame la detta petizione, accogliendo !e ragioni in essa contenute, delibe rava favorevolmente alla riam missione del Dr. Ricciardi, con ri serva che egli debba far rinun zia ai benefici per ragioni di a vanzata età. Su proposti del Grande Vene rabile, fu deliberato un voto di plauso per il modo con cui è con dotta la loggia Ufficiali Bersa glieri N. 138, e di ringraziamento ai fratelli che fecero così coriia li accoglienze ai Grandi Ufficiali, tra i quali va annoverato il Gran de Curatore residente a William sport, Salvatore Loiacono. Infine li Grande Segretario Archivista Alfredo Perfilia, ri cordando che ricorreva la data del 2 Giugno, invitò i Colleghi del Grande Concilio a rivolgere un pensiero al Cavaliere dell'U manità, Giuseppe Garibaldi. Il nostro direttore ringrazia sentitamente il signor Domenico Casale, proprietario della banca omonima e la sua signora per le gentilezze prodigategli la sera dell'arrivo a Williamsport. n. d. r. ' • ' * Venerdì 6 corrente avemmo il piacere di una visita in ufficio i del fratello Antonio Bancale, ex venerabile della loggia 24 Mag- ; 1 gio N. 624 di Pittsburgh. Egli fu ospite del Grande Se gretario di finanza fratello Paolo ; Di Peso, che è suo compaesano, e ripartì la sera di sabato alla volta di Pittsburgh. 11 cif a in Nel dopo pranzo di domenica 1.0 Giugno, al N.o 1808 Broad St., ebbe luogo un comizio di barbieri per gettare le basi di una orga nizzazione fra i giovani di botte ga onde opporsi ad un'altra fon- : data dai padroni che ha lo scopo di diminuire le paghe settimanali dei commessi già abbastanza mi sere. Presiedeva il signor Salerno il quale spiegò brevemente agli in tervenuti lo scopo della riunione. Lo seguì il signor Frank Pa i ta glia, promotore dell'agitazione, che espase ai presenti il lavorìo fatto dai padroni per la diminu zione delle paghe. Proiet tò le cattive condizioni igie niche di certe botteghe po ste nei bassamente dove i giova ni sono costretti a rimanervi per 12 lunghissime ore al giorno, perdendovi la salute, mentre i padroni vivono in palazzine igie niche, col profitto che ricavano sul lavoro del giovane di bottega. Raccomandò perciò di organiz IjHpl PERCHE' M t® ll * o malattie che hanno apparentemente deluso l'abilità i v ' ";ili medici celebri hanno ceduto alla quieta influenza di un semplice rimedio casalingo come il LOZGGO DEL DR. PIETRO Perchè va direttamente alla radice de! male: l'impurità del sangue. 1-, fatto con pure radici ed erbe salutifere ed è stato in uso costante per più di cento anni. Non si vende per mezzo dì farmacisti. E' fornito direttamente dal laboratorio di DR. PETER FAHRNEY & SONS CO., 2501-17 Wa«hington Blvd. CHICAGO, IH- 'Spedito nel Cnnada franco di Ti» in di Do,-»in ) * zarsi per mettere un freno all'e goismo dei padroni avidi ed in saziabili. Par arono rascia Giov. Rama gli, Ricci ed altri dimostrando tutti ia necessità di una organiz zazione Su mozione Ramagli ve niva nominata l'amministrazione provvisoria come segue: Presi dente, Gabriele Maiorana; segre tario, Salerno; tesoriere, M. Na ponella. Il sig. Ramagli, avendo visto fra i presenti il sottoscritto e Rodolfo Impacciatore, due mem bri dell'Unione Ebanisti e Car pentieri italiani locale 1050, pre gò la presidenza di invitarli a parlare onde suscitare, colla loro parola, un più caido entusiasmo per la nascente Unione dei Bar bieri. Questa proposta fece andare suiìe furie FiLppo Sinatra, il qua le si oppose perchè ai due unio nisti fosse concessa la pa rola. Il presidente volle interro gare l'assemblea ed aila quasi u nonimità essa acclamava a Riva no e ad Impacciatole, che ante cedentemente si erano già occu pati delle condizioni dei barbieri. Il Sinatra, rosso come un gam bero arrostito, protestò in ingle se, minacciò l'ira di Dio. Io sot toscritto, per diradare degli equi voci e per quell'attaccamento sincero che ho verso la classe la voratrice alla quale appartengo, domandai ed ottenni la parola per mettere le cose a posto, ed e- , vitare una scissione in mezzo alla nascente Unione. Spiegai che io rinunciavo alla parola che non avevo chiesto, ma che mi si voleva concedere nel l'interesse della classe dei bar bieri. Augurai che presto la pro gettata Unione sia un fatto com piuto e che si possano raccoglie re da essa dei buoni frutti. Rac -1 comandai però di stare in guar dia da certi pagliacci che, per re conditi fui, manderebbero i loro compagni alla forca e conchiusi con "avanti sempre e la vittoria arriderà." N. RIVANO ASTI. SI CERCANO ABILI SIGARAI PER MANI FATTURARE TOSCANI E NAPOLETANI ITALIANI. PAGHIAMO $5.50 PER OGN' MILLE SIGARI E GARANTIAMOI I LAVORO PER SEMPRE 112 SCRIVETE ALLA VICTORIA CI IGAR 4 TOBACCO CO., 906 WEB STER AVE., PITTSBURG, PA. O RIVOLEGRSI AL NOSTRO UFFI CIO. * • • CASE e FARME per affittare t j vendere in Camden e dintorni. Prezzi moderati. Rivolgersi al sig. F. D'Aloi | se 30 N. 3rd st., appresso aII'UFFICIO POSTALE Bfcll Phone, Camden 19-51 Camden, N. J. 6-15-19. ' I MACCHERONI ] della "Premiata Brand" tÈMISieMOCOiiMM sono insuperabili e i migliori sul mercato. Provateli una sola volta e, siamo sicuri, li ordi nerete ancora. COMNELLSVILLE, PA. i Agenzia di Navigazione]! Dionisio Fioravanti Spedizione di moneta in tutte le citta' d'ltalia Atti Notarili e Consigli Legali , GENERI DI GROSSERIA 2052 W. Clearfleld St. Phila. Pa, - ——— ; :: Farmacie italiane il ; ; ti 6. CALABRESI!, Farmacista Proprieiario ■ • Droghe, preparati chimici, cinte erniarie, panciere, oggetti di gomma,! ! saponi e profumeria. Specialità' italiane e americane {; ACCURATA ESECUZIONE DI RICETTE MEDICHE || Cor. Wibster Ave. and Washington Piace • Cor. Webster Ave. and Tunnel St. - Pittsburgh), Pa. •*-' <■■■■■■«. T ... >._ .. ilr ill .1 iiil iI I . THOMAS DESCANO REAL ESTATI BROKER ASSICURAZIONI CONTRO INCENDII - IPOTECHE Si collettario pigioni e si comprano e ti vendono case per conto di terzi 1516 Dickinson Street Philadelphia, ?a. Q Bell Phone: 3962-J Gran» DOTTORE <3. LA ROSA O DENTISTA 8 LAUREATO NELL'UNIVERSITÀ' DI PTTISBURG CON DIPLOMA DELLO STATO DI PA. 8 Già' istruttore nella Clinica Dentistica dell'Università' di Pittsburgh 0 A ESTRAZIONI Cußi SEI DEifn SRISSE WCRS - DEWTSERE ARTIFICIALI g McCEAGH BUhDING X SOR WESSXEF? AVE. PITTSBURGH, PA. G y Vicino 6th Avenue O Q<^^P<f<>^oooc^oooa<saa<ì<}ffoooc/>a<x^xoa<>oooo<>c<>ooooc^ SO UDO IBM Kw. Sf P L op ' Banchiere e Cambiavalute 32 E. Church Street. Unlontown. Pa II ♦ 1 0 hhl" Il ritrovo preferito degl'impiegati, WOlfllO lUDDIICO commessi viaggiatori e buongustai in —ITT — ■> „ generale i quali nel Colombo Rcstau- Sp6diZÌOII6 di Mod6t3 3 ITI6HO V3Q113 rant trovano cibi sani ed a prezri con- tSlSQraflCl G Ordinarli " ""'" 0 "" PPU °" AGENZIA DTHAVIGAZIONE ASSICURAZIONE CONTRO IL FUOCO lieti Phone. Grcnt 1148 Negoziante all' ingrosso Dr. T. G. RIBETTI di generi alimentari Cura tutte le malattie IMPORTATORE DIRETTO Specialità' per i Bambini di O!io d ' ullv3 cdi " tri ar!icoH 393 BEDFORD AVE. PITTSBURGH. PA. 708-710 Wylle Ave., Pittsburgh, Pa. |[ lattica Tltaliaria In C M ESTE F?, F=A. NICOLA ALBANESE, Proprietario N. E. Cor. 3rd &ri d Franklin Streets MEDICINALI ITALIANI ED ESTERI RICCO ASSORTIMENTO DI PROFUMERIA. OGGETTI PER TOILETTE, ecc. MASSIMA SCKL"POLOSITA' NELLA COMPOSIZIONE DELLE LILCETTE PREZZI FVL ITI _ À Questo potrà' aiutarvi personalmente I La nostra TRUST COMPANY costituisce gran parte della vita | finanziaria della industre citta' di Chester. La nostra ISTITUZIONE BANCARIA fa più' affari oggi che | non ne abbia mai fatti prima, nella storia della sua esistenza storia I che rimonta a molti, molti anni addietro. I nostri sforzi tendono a fare effettuare un maggiore sviluppo di ! prosperità', e perciò' siamo pronti ad offrire le 11 JGtre cognizioni, la j nostra esperienza ela nostra competenza allo scopo di tutelare gl'interessi delle singole persone <■ delle corporazioni. —. Noi vogliamo rendere questi servici in qualsiasi capacita' in cui la j ; legge ci permetterà' di farlo. DELAWARE COUNTY TRUST COMPANY CROZER BUILDING CHESTER, PA. Cambridge Angolo delle 5 strade in Market - Chester, Pa. Questa Banca e'sotto il ''Federai Reserve System" Il denaro in essa depositalo e' sempre in circolazione, c dal guadagno che so ne ricava si paga l'interesse a voi o si rende prospera questa Nazione: Accumulare il denaro, mantenerlo conservato nelle calzette o nelle cis- I se forti, esso e' sempre esposto al pericolo di poterlo perdere, oltre che non | vi da profitto e non porta benefizio alla comunità'. Depositatelo perciò' alla • CAMBRIDGE TRUST COMPANY < Noi paghiamo il 3 010 sui depositi a risparmio eil 2 010 su quelli a J I checks. Per gli italiani trovasi impiegata con noi la signora 0. PASCALE. Rivolgetevi a lei. Bell Phone, Dickinson 3595 j Dickinson: 1879 AV. THE APULIA CREAMERY co. Or. Giovanni Rjccisrdj Fabbricanti di Formaggi Medico-Chirurgo di la. Qualità' a FABBRICA WARE ROOMS 1104 Ellsworth Street Preston. Md. i 3th and Dickinson Sts. PHILAPELPHIA, P*. ™ Sartoria Sebastiani NOTARY PUBLIC r e al estate and 'NsufiANCE. j 1315 Federai St. Licenze di matrimonio e di automobili ! PHILADELPHIA, PA. Bell Phone, 2136 R. Keystone filone, Mairi 9053 D. t FIRST ITA LIA L\L BANK' Controllata dalla Legge dello Stato CAPITALE VERSATO LIRE 100.000.00 ANTONIO DI PAOLO, Direttore-Proprietario j 713 So. 3rd St. Carnei ©n, j
Significant historical Pennsylvania newspapers