1 forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO V. - Numero 23 Conquiste e manifestazioni civili dell'Ordine Figli d'ltalia Al Regio Console d'ltalia, acclamatissimo, si rendono gli onori civili e militari La Loggia Vittorio Emanuele 111 ed il suo venerabile La Vittorio Emanuele 111, N. 229, è una vecchia loggia del l'Ordine Figli d'ltalia in questo Stato, disciplinata, patriottica, filantropica. Il venerabile si gnor Fiark Ceraso, in carica fin dalla sua nascita, primà di sorgere l'Orfanotrofio di Con cordville, che egli fu fra i pri mi a vedere e ad ammirare, a veva polemizzato, sul'e colonne di questo settimanale, con i ne mici, interni ed esterni, della u manitaria Istituzione, e nella polemica aveva portato la sua parola convincente e di espe rienza. Egli, dunque, e la log gia Vittorio Emanuele 111, ave vano appoggiato tutte le iniziati ve dell'Ordine, fino all'opera più [bella e più benefica cfce gli ita liani d'America abbiano mai portata a compimento. Il signor Ceraso, che per le sue rare virtù, ha ricoperto la carica di "County Committec i man", che ha espletati altri de-, licati incarichi per conto della città e dell'Ufficio di leva, rante il periodo della guerra mondiale testé combattutasi e che fu candidato agli esami <li Vice Console di questa Repub blica. poi non sostenuti, cala- ! bro forte e generoso e di una svegliata intelligenza ed inimi p tabile attività è stimatissimo dalle autorità cittadine e dalla popolazione americana, come è idolatrato dai suoi connazionali per avere contribuito, da lungo tempo, a tenere alto il prestigio della nostra Italia e la dignità degli emigrati italiani colà resi I denti. Con un manipolo di volen ì terosi, appoggiato dall'intera | assemblea delia loggia e soste s nuto da tutti gli italiani di Van- dergrift, con sacrifizi di ogni | sorta, ha portato a compimento I un'audace impresa, ineffettua | bile forse nelle grandi città dalle I" numerose colonie, erigendo un | fabbricato sociale di grande I mole la cui descrizione ci rube- I rebbe uno spazio maggiore, per- I ciò ci limitiamo a riportare (' i » "La Stella d'ltalia" di Greens- J biirg, Pa., diretti dal collega * Prof. C. Pitocchi quanto in essa 1 in poche parole, è detto, a pro | posito delia Sala: La Loggia Vittorio Emanuele ; 111 commemorò il settimo anni- I versarlo dell'entrata in guerrn f della nostra patria, ed inaugurò il suo superbo, bellissimo palaz• Irò sociale. Fu una meraviglia per tutti. Quel palazzo merite rebbe di stare in una grande cit ■ tà. La sua mole è straordinaria, l'arte non è stata trascurata, la disposizione interna niente la scia a desiderare. Esso testimo nia della fede costante e ga gliarda dei nostri fratelli, e si erge monumento imperituro del la grandezza e della dignità del nostro Ordine. Ét Dovendosi inaugurare il fab bricato, il signor Ceraso pensò di accomunare questa festa alla Commemorazione del VII anni versario dell'entrata d'ltalia in guerra e si rivolse al Grande Venerabile dello Stato, Cav. A. Giuseppe Di Silvestro, perchè, a sua volta, pregasse il Regio ...Console d'ltalia a Philadelphia ad intervenire alla doppia ceri emonia. l'accettazione del Regio Console II disagio di un lungo e noio- 1 | so viaggio ed altre peripezie al l' le quali si va incontro quando i ci si rechi ad un paese distan f te dalla linea ferroviaria centra le, avevano reso titubante il Cav. Di Silvestro ad azzardare un invito che forse poteva esse re respinto, ma fattosi coraggio e descritte le benemerenze della loggia Vittorio Emanuele 111, balbettò l'invito al Cav. Sillitti perchè accedesse alla preghiera di ottimi e laboriosi connaziona li i quali, in un cantuccio della Pennsylvania, erano riusciti a farsi rispettare dall'intera co munità. Il Regio Console, che | corre dovunque palpita anima italiana agitantesi per il ricono scimento delle nostre virtù na zionali, accettò in linea di mas • % Cav. Uff. LUIGI SILLITTI R Console d'ltalia - - sima, ma poi all'invito ripetuto gli per iscritto rispondeva: R. CONSOLATO D'ITALIA 1409 Tasker Street Phila., Fa., 19-5-1922 Signor Alfredo Perfilia, (irande Segretario Archivista Ordine Figli d'ltalia 7th and Christian Sts. Philadelphia, Pa., Signor Grande Segr. Archivista, Ringrazio vivamente la S. V. per il cortese invito, rivoltomi con la Sua lettera dell'B corren te, ad intervenire alla celrbra zione dell'anniversario dell'en trata in guerra dell'ltalia, chi sarà fatta il 27 Maggio corren te a Vandergrift, Fa., dalla Log gia Vittorio Emanuele 111. Neil'assicurar La che interver rò con piacere alla predetta ce lebrazione mi è gradita l'occa sione per rinnovarLc gli atti della mia distinta considerazio ne. Il Regio Console L. SILLITTI La Partenza La sera della partenza, vener dì 26 dello scorso mese di mag gio, nel "Ball Room" del Belle vue-Stratford, veniva dato un banchetto monstre al presidente giudice della Corte di Common Pleas No. 1, on. John M. Patter son, al cui banchetto il Console aveva partecipato. Senza nean che togliersi l'abito di società, i'illustre rappresentante del no stro Governo, il Cav. A. Giu seppe Di Silvestro, l'avv. C. .Ta nes Todaro, invitato in qualità ii oratore in inglese, monjaro -10 sull'automobile e si recarono ìlla stazione centrale della Pennsylvania Railroad per irendere il treno delle ore 11.10 someridiane, eastern standard :ime. Ai tre ospiti graditi si uni rono due studenti in medicina, :he facevano ritorno alle pro prie residenze, il signor Tom naso Ceraso, fratello del Vene rabile della loggia Vittorio E nanuele 111 di Vandergrift, ed 11 giovane Bonatti, figliastro lei signor Antonio Maridon, ve lerabile della loggia Alba Nova, Il viaggio fu non poco disa gevole perchè la mattina seguen te, prima di arrivare a destina tone, si dovette cambiare di treno due volte. L'arrivo Istanti di vera commozione! Mentre il treno, sbuffando, ar riva alla stazione e la Banda Ga ribaldi, di New Kensington, di retta dal maestro Gullino, in tuonava l'lnno Reale e il coman dante il plotone dei soldati de\ I' American Legion ordinava il -- ' AVANTI SEMPRE, CON I_A FIACCOLA lisi PUGNO **TZ I RINGRAZIAMENTI ; DEL R. CONSOLE AL SIXPACO DI VAN DERGRIFT. Phila,, Pa., May 29 th, 192 L' flou. Jack J. Mclntire, Sr. Cliief [turpesu, Vaitgcrrjrift, Pa. Hoii. Sir : L'pou my rei uni !,i Pkiladc'.- fhia I feel it in my pleasant duty to renew to you, as re presentotive e>f Itala in thin State, flit expressioìt of my highest approdatimi fot the iplendid demovstration of wel come to you fo kindly uanted to give to me and, throuyh me, to Italiana. Yottr action and yottr ivords have gire n to me tlie tangible "proof of tlic high cstecm in U'hich yoiir Community holds n i/ Countrymen, and, therefore, tlie proof that these latter liave 'succerdcd in eamiinu your sim p'itly and love. I an< proud of them, and siti cere!;/ hope that tlieir success tnvjard, t> that end ivould be fol loued and rtuv.lated by other Italiana rcsidir.g in other com munities. I wili allways remember ivith tbe greatcst pleasure the very few and short It ohm ì ha re /«is srd in your beautiful Vander grift, and it ili be proud to trea iure the kei/ of your City that you, so kindly, wanted to lionor me u-ith. Thin key will be no highly dearto me. as it is the key oi a wonderfttl Community of Itone nt irork and lovely ha rota nti, to which ! sincerely vtih every griat success and pro speriti/. l't'ith deep admiroiion lìoyal Consul of Italy L. SILLITTI "preaentat arms", la folla che gremiva il piazzale della stazio ne, applaudiva entusiastica mente agli ospiti, che scendono dal treno, con evviva all'ltalia, al Regio Console, all'America, all'Ordine Figli d'ltalia ed al Cav. Di Silvestro. Fra i soldati ve ne sono molti di origino ita liana. Gli applausi si ripetono più assordanti quando il Cav. Uff. Sillitti passa in mezzo ai compo nenti il Consiglio Comunale i quali, con a capo il Sindaco, che presenta gli omaggi della città, sono allineati in due fila, ed al plotone dei soldati che sono sem pre nel "presentat'arms". Ad attendere il Regio Console era il Cav. Uff. T. Lucci, Agente Con solare di Pittsburgh, il Prof. ! C. Pitocchi, che si trovava a Vandcrgrift dalla sera prece dente per collaborare con il co mitato locale nei preparativi ed il sig. Antonio Certo, Grande! Curatore di Pennsylvania. In mezzo alla folla sono i so li della Loggia Vittorio Ema nuele 111 e della Società Frater na di Vandergrift, ed i rappre sentanti delle logge dei paesi li mitrofi. I proclama del Sindaco Per degnamente ricevere gli jspiti, il sindaco aveva rivolto dia cittadinanza il seguente proclama : PROCLAMA TION IVe have in our midst an Or ìer Icnoivn as the Son's of Italy. This Order is madc up of Ita ian men who are citizens of the Unted. States. This Order has just comple 'edr a splendid home and it will *>e dedicated on Satin day, May 27, which ónte is in commemo ration of the 7th Anniversary of Italy's entrance into the world war. Great preparations have been made for the dedication servi ces. Many visitors will be herc from near-by cities and tnwns. Alone/ with Royal Consul Gene ral of Italy, Mr. Silitti, who re presents the State of Pennsyl vania: also Grand Master of the Order of Son's of Italy, Cheva lier G. Di Silvestro, Bishop Mit ti (l'i. who is touring the United States, will also be present. The se aro big men of the Italiav PHILADELPHIA, PA., SABATO, 10 GIUGNO, 1922 IL FABBRICATO SOCIALE D ELLA LOGGIA VITTORIO E MANUELE 111, No. 220, O. F. d'l. Government ami in ordcr thal ice may pay proper honor to the distinguished visitors and o jthers: May 1 not ask the citiscns to display the American Flag and the Italian Flag on every busi ness house and residence, espe cially along the line of parade. May we not consider Satur day a holiday, particularly du ring the hnur of the parade in respect to tliis Ordcr of our town nnd especially do honor to our distinguished visitors and to commemorate those brave Ita lian boys who, along with our oion brave American boys, paid the supreme sacriftee, Jack F. Mclibiti'e, Burgesu. Il Regio Console restituisce la visita al Sindaco Dopo la dimostrazione alla stazione «li ospiti, corifa banda in testa e seguiti dal plotone dei soldati, dalle logge e società e dalla popolazione si recano al Penn Grand Hotel, inauguratosi due o tre giorni prima, apposi tamente per ricevere il rappre sentante del nostro Governo. Dall'Hotel, accompagnato dagli! altri ospiti, dal Prof. Pitocchi e dai membri del comitato esecu tivo, il Cav. Si Hit ti si recò a re. stituire la visita al sindaco. La sala principale del munici pio e quelle adiacenti erano de corate di bandiere italiane ed a mericane e presentavano un ma gnifico colpo d'occhio. Il Cav. Uff. Sillitti disse po che e sentite parole di ringra ziamento al sindaco a nome del nostro governo e degli italiani che egli rappresenta; il Grande Venerabile ringraziò in nome dell'Ordine in Pennsylvania ed il signor Ceraso per la colonia di Vandergrift. A tutti rispose il Sindaco esprimendo il suo vivo compiacimento per la visita del Regio Console dappoiché mai, | per lo innanzi, rappresentanti di governi stranieri avevano o norato di loro presenza la città di Vandergrift, la cui fondazio ne rimonta a soli 25 anni, nono stante abbia già una popolazio ne di circa 17- mila abitanti. Parlò anche il Presidente del Consiglio Comunale Dr. John Archbald Boale, che è medico sociale della loggia Vittorio E manuele 111. Dal Municipio la comil.ava si recò nella residenza del signor Frank Ceraso dove la gentilissi ma signora moglie aveva prepa rato del caffè, veramente italia no. La residenza, del signor Ce raso si era trasformata in quel giorno in un santuario di memo rie italiane decorata delle nostre bandiere. La Colazione offerta dal Sindaco All'aristocratico "Penn Grand Hotel" era stata preparata, per j le ore 12 meridiane, la colazio ne offerta dal sindaco al Regio Console d'ltalia. Quando si prende posto intor no alle tavole sono le ore 12. Il Ministro protestante Abe Me Geary prima, che è un ex sinda co, e Monsignor Mittinga dopo, che trovavasi in città, dissero ro delle preghiere e poi incomin-1 il servizio delle vivande. Sono presenti, oltre agli ospi-} ti, il Sindaco 011. Jack Mclntire, i consiglieri J. A. Hoale, E. K. Kinkead, H. T. Hens.v, O. P. Elder, J. G. Rancer, li. M. Arm strong, C. A. Kepple, J. A. Ste wost, F. W. Adams, H. G. Way, D. A. Barrett, manager dell'A merican Sheet and Steel Co., Kate Jack, manager dell'Uniteci Enginering Foundry Co., L. 11. Bodwell, assistente manager dell'American Sheet and Tin Piate Co.. John F. Horn, presi dente della Vandergrift Land Co., Assemblvman on. Grant Me Geary, I'". Maddas di Jeannette, i Prof. C. Pitocchi, J. Witlnvort, presidente della Vandergrift | Trust Co., Charles A. Nardello 'di Philadelphia, Jos. Arterita no. Luigi Pugliese. Frank Ce-; raso, Frank Pugliese, Joseph Colaprico, Jos. Intrieri, Antonio Turano, Francesco Trozzi, Fran cesco Giuliano ed altri. Una scelta orchestra diretta lai maestro Cullino suonò splen didamente e tenne divertiti i commensali. la grande parata Anche il tempo contribuì alla riuscita delle diverse cerimonie che si succedettero l'una all'al tra. "Una giornata italiana!" a vrebbe detto S. E. l'Ambasciato re llolandi-Ricci, "con cielo e sole italiani", aggiungiamo noi". "Vandergrift", afferma ne! suo giornale il Prof. Pitocchi, "non ricorda una parata simile". Era divisa in quattro sca glioni, disposti in ordine ma gnifico. La prima divisone era forma ta dalla Liberty Band, dai visi tatori Console, Vice Console, Grande Venerabile, Sindaco,' Grandi Ufficiali, ecc. e dai pompieri di Vandergrift edi j Vandergrift Heights. La seconda era formata dalla Jacks Boys Band, dalla Loggia femminile Italia Redenta, di N T ew Kensington, dalla Loggia femminile Giovanna D'Arco di Leechburg, dalle Società polac che e slave, dalla società minato ri di mutuo soccorso di Leeeh burc, Giuseppe Favero, presi dente, e dalla Società Fraterna di Vandergrift. La terza divisione era compo sta dalia Leechburg Italian Band, dalle Logge Alba Nova, XXIV Maggio, signor F. Ferrara, in rappresentanza della Lcggia America di Greensburg; dalla Loggia Regi na Eiena di Sharpsburg, Log gia Nuova Giovane Italia di New Kensington, V. De Maria, Venerabile; e Loggia fra Cal zolai di Pittsburgh. Formavano la quarta divisone ' la banda Garibaldi di New Ken i sington e la Loggia Vittorio E manuele 111. Entusiasticamente fu saluta- I ta la rappresentanza della Log : già Edmondo De Amicis di Can • ton, Ohio, composta dai fratelli , Salvatore Maggiore, Ben. V. Marconi, Cav. Curci, Ing. A. IL R. CONSOLE RIN GRAZIA il COMANDAN DANTE DELLA LEGIONE Phila., Pa„ May 29 tb, 1922 f'apt. Dr. Walter J. Lattey Commanler 0/ the "Ameviean Lepion" Vavdergrift, Pa. Dear Sir: May I ask of your courtesy to ncccfit and tu renew to ali the membcri of your ( jìorious Le 11 ioti my sinrereit thank» and ! high appretta< ion for the ho tws they, under your commnnd, icanteil to render to me. and through me to Itati/, dnring mu risii tn Vavdergrift. io the n/r --eess of which your Legion ,10 highly contributed? Pleane nceept, dear Sir, every Murante of »>u very distingui, ehed consideration. Roi/al Confuti of Italy L. SI LUTTI —, d'Atri. Luigi Lattavo, I. Angelo ne, ecc. La magnifica, superba sfila la riscosse il plauso di migliaia |di persone che si assiepavano sui marciapiedi. Tutte le case indistintamente, italiane ed americane, erano de corate dalle bandiere italiane e (la quelle stellate. Di questi ulti me, nei giradinelli davanti alle case, gli americani ne avevano a dozzine. Commemorazione e Inaugurazione Nella sala della Loggia, ari stocraticamente addobbata, do po un breve concerto della ban da Garibaldi di New Kensing ton, prese la parola il signor Frank Ceraso, Venerabile della Loggia e Chairman del Comita to. Ringraziò le autorità, il pub blico e, con belle, indovinatissi me parole, presentò gli oratori. Il discorso del Sindaco The part I have to play in the dedication of this beautiful new home of the Victor Ema nuel TII Lodge of the Order of the Sons of Italy, is a most plea sant part of which I am highly honored. If I shall succeed in playing that part to the high degree I consider it I 3hall be very happy. The membership of this Or der is made up of Citizens of A merica. The years that I have worked in the mills with many of the members formed many friendships and in behalf of the friendship and in behalf of the Citizens of Vandergrift it is a very great pleasure for me to say to you ali welcome. I congratulate you boys, on your very beautiful new home, and congratulate the communi ty, for the building is a credit to it. I want to express a hope that your membership grows unti! it at least doubles its present number. Just as we were entering the war and just at the darkest hour, severa 1 of the organiza tion of our town offered to me (as I was thgn Burgess), their hearty co-operation with Town, State and nation in protecting the lives and property thereof. I wish to read a letter I received from this lodge at that time. A questo punto il Sindaco lee- gre una lettera di solidarietà che la loggia Vittorio Emanuele 111 ] gli scrisse durante il periodo del la guerra assicurandogli la" coo peratone più incondizionata. 1 This expression of willing- , ness in the time of war, shows that tnis organization consists of a body of loyal citizen» who aro fellow citizens ou ours upholding the Constitution of the United i States and ali living under the same flag, the Stars and Stri pes, which gives to ali equal chance to work, equality before the law, and guarantees protec tion of the sancity of the home. How excellent the thought, when the date was set for the dedication service, that it was' Fa quel che devi, &vveng& che può". Abbonamento Annuo $ 2M ttNA COPIA 3 SOLDI ] set m commi.mpration of Italy's entrance into the world war. How they fought. The line helrt for awhile, then it swayed. It swayed again, but some thing happened then a new man carne upon the scene Venerabile dello Loggia Vittorio Emanuele 111. from that time on, victory was theirs. That man was General Diaz. Friends, wherever the A merican, English and French flags wave, thert also should the Italian flap wave. What a wonderful victory. It did not carne before manv of the brave Italian Roys, who along with manv of our own brave Ameri can Boys, paid the Supreme Sn crifice. May we allways keep sacrai the memory of the. u e brave lads who have gone in before us. We have with us at our Com memoration and dedication to day an Italian gentleman whom we consider it an honor to have visit us to-day and who repre sents his government as Grand Cons'il General, Mr. Sillitti. We hope Mr. Sillitti, your vi sit with us will he most plea sant as well as that of your other distinguished visitors, and' in order that you may fully ap preciate our good wishes and to make >du really welcome, and Ihat you may come again, It gives me great pleasure ,to present te. you the Key of our town. That Key will unlock any lock that will lead you to things pleasant. Perso nally I wish you health and good success. To the lodge members of the Victor Emanuel I again congratulate you and wish you success. I thank you. Parla l'avv. Todaro Parlarono poscia il Cav. T. Luc ci, Mr. Witworth, il signor Mad das, il Prof. Pitocchi, il Cav. Giuseppe Di Silvestro ed il Regio Console. Il Cav. Di Silvestro pregò il Cav. Sillitti di prender cura del palazzo della loggia Vittorio E manuele 111. L'avv. Todaro esordì con un elogio all'opera costante ed illu minata del Grande Venerabile dello Stato Cav. A. Giuseppe Di Silvestro, spesa a favore degli italiani nel richiamarli alle file dell'Ordine e nell'avvicinarli al le conquiste civili. Riassunse sinteticamente i fatti che prece dettero l'entrata dell'ltalia in guerra, difendendone la dichia razione di neutralità seguita dal la sua entrata a fianco delle Al leate. Definì il popolo italiano come il più equo, eroico e gene roso di tutto il mondo e come esso, richiamato dalla parola in- Partenze ila Philadelphìa Vine Street Pier DUCA degli ABR 14 Giugno RI ROPA 16 Luglio AMERICA 3 Agosto RUROPA ... 3 Settembre AMERICA 20 Settembre ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION "Entered as aecond-ctaas matter April 19,1918, at the post office it Philadelphia, P<*u under the Act of March 3. 1879"
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