La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, June 10, 1922, Image 1

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    1 forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO V. - Numero 23
Conquiste e manifestazioni civili dell'Ordine Figli d'ltalia
Al Regio Console d'ltalia, acclamatissimo, si rendono gli onori civili e militari
La Loggia Vittorio Emanuele 111
ed il suo venerabile
La Vittorio Emanuele 111, N.
229, è una vecchia loggia del
l'Ordine Figli d'ltalia in questo
Stato, disciplinata, patriottica,
filantropica. Il venerabile si
gnor Fiark Ceraso, in carica
fin dalla sua nascita, primà di
sorgere l'Orfanotrofio di Con
cordville, che egli fu fra i pri
mi a vedere e ad ammirare, a
veva polemizzato, sul'e colonne
di questo settimanale, con i ne
mici, interni ed esterni, della u
manitaria Istituzione, e nella
polemica aveva portato la sua
parola convincente e di espe
rienza. Egli, dunque, e la log
gia Vittorio Emanuele 111, ave
vano appoggiato tutte le iniziati
ve dell'Ordine, fino all'opera più
[bella e più benefica cfce gli ita
liani d'America abbiano mai
portata a compimento.
Il signor Ceraso, che per le
sue rare virtù, ha ricoperto la
carica di "County Committec i
man", che ha espletati altri de-,
licati incarichi per conto della
città e dell'Ufficio di leva,
rante il periodo della guerra
mondiale testé combattutasi e
che fu candidato agli esami <li
Vice Console di questa Repub
blica. poi non sostenuti, cala- !
bro forte e generoso e di una
svegliata intelligenza ed inimi
p tabile attività è stimatissimo
dalle autorità cittadine e dalla
popolazione americana, come è
idolatrato dai suoi connazionali
per avere contribuito, da lungo
tempo, a tenere alto il prestigio
della nostra Italia e la dignità
degli emigrati italiani colà resi
I denti. Con un manipolo di volen
ì terosi, appoggiato dall'intera
| assemblea delia loggia e soste
s nuto da tutti gli italiani di Van-
dergrift, con sacrifizi di ogni
| sorta, ha portato a compimento
I un'audace impresa, ineffettua
| bile forse nelle grandi città dalle
I" numerose colonie, erigendo un
| fabbricato sociale di grande
I mole la cui descrizione ci rube-
I rebbe uno spazio maggiore, per-
I ciò ci limitiamo a riportare (' i
» "La Stella d'ltalia" di Greens-
J biirg, Pa., diretti dal collega
* Prof. C. Pitocchi quanto in essa
1 in poche parole, è detto, a pro
| posito delia Sala:
La Loggia Vittorio Emanuele
; 111 commemorò il settimo anni-
I versarlo dell'entrata in guerrn
f della nostra patria, ed inaugurò
il suo superbo, bellissimo palaz•
Irò sociale. Fu una meraviglia
per tutti. Quel palazzo merite
rebbe di stare in una grande cit
■ tà. La sua mole è straordinaria,
l'arte non è stata trascurata, la
disposizione interna niente la
scia a desiderare. Esso testimo
nia della fede costante e ga
gliarda dei nostri fratelli, e si
erge monumento imperituro del
la grandezza e della dignità del
nostro Ordine.
Ét Dovendosi inaugurare il fab
bricato, il signor Ceraso pensò
di accomunare questa festa alla
Commemorazione del VII anni
versario dell'entrata d'ltalia in
guerra e si rivolse al Grande
Venerabile dello Stato, Cav. A.
Giuseppe Di Silvestro, perchè,
a sua volta, pregasse il Regio
...Console d'ltalia a Philadelphia
ad intervenire alla doppia ceri
emonia.
l'accettazione del Regio Console
II disagio di un lungo e noio- 1
| so viaggio ed altre peripezie al
l' le quali si va incontro quando
i ci si rechi ad un paese distan
f te dalla linea ferroviaria centra
le, avevano reso titubante il
Cav. Di Silvestro ad azzardare
un invito che forse poteva esse
re respinto, ma fattosi coraggio
e descritte le benemerenze della
loggia Vittorio Emanuele 111,
balbettò l'invito al Cav. Sillitti
perchè accedesse alla preghiera
di ottimi e laboriosi connaziona
li i quali, in un cantuccio della
Pennsylvania, erano riusciti a
farsi rispettare dall'intera co
munità. Il Regio Console, che
| corre dovunque palpita anima
italiana agitantesi per il ricono
scimento delle nostre virtù na
zionali, accettò in linea di mas
• %
Cav. Uff. LUIGI SILLITTI
R Console d'ltalia
- -
sima, ma poi all'invito ripetuto
gli per iscritto rispondeva:
R. CONSOLATO D'ITALIA
1409 Tasker Street
Phila., Fa., 19-5-1922
Signor Alfredo Perfilia,
(irande Segretario Archivista
Ordine Figli d'ltalia
7th and Christian Sts.
Philadelphia, Pa.,
Signor Grande Segr. Archivista,
Ringrazio vivamente la S. V.
per il cortese invito, rivoltomi
con la Sua lettera dell'B corren
te, ad intervenire alla celrbra
zione dell'anniversario dell'en
trata in guerra dell'ltalia, chi
sarà fatta il 27 Maggio corren
te a Vandergrift, Fa., dalla Log
gia Vittorio Emanuele 111.
Neil'assicurar La che interver
rò con piacere alla predetta ce
lebrazione mi è gradita l'occa
sione per rinnovarLc gli atti
della mia distinta considerazio
ne.
Il Regio Console
L. SILLITTI
La Partenza
La sera della partenza, vener
dì 26 dello scorso mese di mag
gio, nel "Ball Room" del Belle
vue-Stratford, veniva dato un
banchetto monstre al presidente
giudice della Corte di Common
Pleas No. 1, on. John M. Patter
son, al cui banchetto il Console
aveva partecipato. Senza nean
che togliersi l'abito di società,
i'illustre rappresentante del no
stro Governo, il Cav. A. Giu
seppe Di Silvestro, l'avv. C. .Ta
nes Todaro, invitato in qualità
ii oratore in inglese, monjaro
-10 sull'automobile e si recarono
ìlla stazione centrale della
Pennsylvania Railroad per
irendere il treno delle ore 11.10
someridiane, eastern standard
:ime.
Ai tre ospiti graditi si uni
rono due studenti in medicina,
:he facevano ritorno alle pro
prie residenze, il signor Tom
naso Ceraso, fratello del Vene
rabile della loggia Vittorio E
nanuele 111 di Vandergrift, ed
11 giovane Bonatti, figliastro
lei signor Antonio Maridon, ve
lerabile della loggia Alba Nova,
Il viaggio fu non poco disa
gevole perchè la mattina seguen
te, prima di arrivare a destina
tone, si dovette cambiare di
treno due volte.
L'arrivo
Istanti di vera commozione!
Mentre il treno, sbuffando, ar
riva alla stazione e la Banda Ga
ribaldi, di New Kensington, di
retta dal maestro Gullino, in
tuonava l'lnno Reale e il coman
dante il plotone dei soldati de\
I' American Legion ordinava il
-- ' AVANTI SEMPRE, CON I_A FIACCOLA lisi PUGNO **TZ
I RINGRAZIAMENTI
; DEL R. CONSOLE AL
SIXPACO DI VAN
DERGRIFT.
Phila,, Pa., May 29 th, 192 L'
flou. Jack J. Mclntire, Sr.
Cliief [turpesu,
Vaitgcrrjrift, Pa.
Hoii. Sir :
L'pou my rei uni !,i Pkiladc'.-
fhia I feel it in my pleasant
duty to renew to you, as re
presentotive e>f Itala in thin
State, flit expressioìt of my
highest approdatimi fot the
iplendid demovstration of wel
come to you fo kindly uanted
to give to me and, throuyh me,
to Italiana.
Yottr action and yottr ivords
have gire n to me tlie tangible
"proof of tlic high cstecm in
U'hich yoiir Community holds
n i/ Countrymen, and, therefore,
tlie proof that these latter liave
'succerdcd in eamiinu your sim
p'itly and love.
I an< proud of them, and siti
cere!;/ hope that tlieir success
tnvjard, t> that end ivould be fol
loued and rtuv.lated by other
Italiana rcsidir.g in other com
munities.
I wili allways remember ivith
tbe greatcst pleasure the very
few and short It ohm ì ha re /«is
srd in your beautiful Vander
grift, and it ili be proud to trea
iure the kei/ of your City that
you, so kindly, wanted to lionor
me u-ith.
Thin key will be no highly
dearto me. as it is the key oi
a wonderfttl Community of
Itone nt irork and lovely ha rota
nti, to which ! sincerely vtih
every griat success and pro
speriti/.
l't'ith deep admiroiion
lìoyal Consul of Italy
L. SILLITTI
"preaentat arms", la folla che
gremiva il piazzale della stazio
ne, applaudiva entusiastica
mente agli ospiti, che scendono
dal treno, con evviva all'ltalia,
al Regio Console, all'America,
all'Ordine Figli d'ltalia ed al
Cav. Di Silvestro. Fra i soldati
ve ne sono molti di origino ita
liana.
Gli applausi si ripetono più
assordanti quando il Cav. Uff.
Sillitti passa in mezzo ai compo
nenti il Consiglio Comunale i
quali, con a capo il Sindaco, che
presenta gli omaggi della città,
sono allineati in due fila, ed al
plotone dei soldati che sono sem
pre nel "presentat'arms". Ad
attendere il Regio Console era il
Cav. Uff. T. Lucci, Agente Con
solare di Pittsburgh, il Prof. !
C. Pitocchi, che si trovava a
Vandcrgrift dalla sera prece
dente per collaborare con il co
mitato locale nei preparativi ed
il sig. Antonio Certo, Grande!
Curatore di Pennsylvania.
In mezzo alla folla sono i so
li della Loggia Vittorio Ema
nuele 111 e della Società Frater
na di Vandergrift, ed i rappre
sentanti delle logge dei paesi li
mitrofi.
I proclama del Sindaco
Per degnamente ricevere gli
jspiti, il sindaco aveva rivolto
dia cittadinanza il seguente
proclama :
PROCLAMA TION
IVe have in our midst an Or
ìer Icnoivn as the Son's of Italy.
This Order is madc up of Ita
ian men who are citizens of the
Unted. States.
This Order has just comple
'edr a splendid home and it will
*>e dedicated on Satin day, May
27, which ónte is in commemo
ration of the 7th Anniversary
of Italy's entrance into the
world war.
Great preparations have been
made for the dedication servi
ces. Many visitors will be herc
from near-by cities and tnwns.
Alone/ with Royal Consul Gene
ral of Italy, Mr. Silitti, who re
presents the State of Pennsyl
vania: also Grand Master of the
Order of Son's of Italy, Cheva
lier G. Di Silvestro, Bishop Mit
ti (l'i. who is touring the United
States, will also be present. The
se aro big men of the Italiav
PHILADELPHIA, PA., SABATO, 10 GIUGNO, 1922
IL FABBRICATO SOCIALE D ELLA LOGGIA VITTORIO E
MANUELE 111, No. 220, O. F. d'l.
Government ami in ordcr thal
ice may pay proper honor to
the distinguished visitors and o
jthers:
May 1 not ask the citiscns to
display the American Flag and
the Italian Flag on every busi
ness house and residence, espe
cially along the line of parade.
May we not consider Satur
day a holiday, particularly du
ring the hnur of the parade in
respect to tliis Ordcr of our town
nnd especially do honor to our
distinguished visitors and to
commemorate those brave Ita
lian boys who, along with our
oion brave American boys, paid
the supreme sacriftee, Jack
F. Mclibiti'e, Burgesu.
Il Regio Console restituisce la
visita al Sindaco
Dopo la dimostrazione alla
stazione «li ospiti, corifa banda
in testa e seguiti dal plotone dei
soldati, dalle logge e società e
dalla popolazione si recano al
Penn Grand Hotel, inauguratosi
due o tre giorni prima, apposi
tamente per ricevere il rappre
sentante del nostro Governo.
Dall'Hotel, accompagnato dagli!
altri ospiti, dal Prof. Pitocchi e
dai membri del comitato esecu
tivo, il Cav. Si Hit ti si recò a re.
stituire la visita al sindaco.
La sala principale del munici
pio e quelle adiacenti erano de
corate di bandiere italiane ed a
mericane e presentavano un ma
gnifico colpo d'occhio.
Il Cav. Uff. Sillitti disse po
che e sentite parole di ringra
ziamento al sindaco a nome del
nostro governo e degli italiani
che egli rappresenta; il Grande
Venerabile ringraziò in nome
dell'Ordine in Pennsylvania ed
il signor Ceraso per la colonia di
Vandergrift. A tutti rispose il
Sindaco esprimendo il suo vivo
compiacimento per la visita del
Regio Console dappoiché mai, |
per lo innanzi, rappresentanti
di governi stranieri avevano o
norato di loro presenza la città
di Vandergrift, la cui fondazio
ne rimonta a soli 25 anni, nono
stante abbia già una popolazio
ne di circa 17- mila abitanti.
Parlò anche il Presidente del
Consiglio Comunale Dr. John
Archbald Boale, che è medico
sociale della loggia Vittorio E
manuele 111.
Dal Municipio la comil.ava si
recò nella residenza del signor
Frank Ceraso dove la gentilissi
ma signora moglie aveva prepa
rato del caffè, veramente italia
no. La residenza, del signor Ce
raso si era trasformata in quel
giorno in un santuario di memo
rie italiane decorata delle nostre
bandiere.
La Colazione offerta dal Sindaco
All'aristocratico "Penn Grand
Hotel" era stata preparata, per j
le ore 12 meridiane, la colazio
ne offerta dal sindaco al Regio
Console d'ltalia.
Quando si prende posto intor
no alle tavole sono le ore 12. Il
Ministro protestante Abe Me
Geary prima, che è un ex sinda
co, e Monsignor Mittinga dopo,
che trovavasi in città, dissero
ro delle preghiere e poi incomin-1
il servizio delle vivande.
Sono presenti, oltre agli ospi-}
ti, il Sindaco 011. Jack Mclntire,
i consiglieri J. A. Hoale, E. K.
Kinkead, H. T. Hens.v, O. P.
Elder, J. G. Rancer, li. M. Arm
strong, C. A. Kepple, J. A. Ste
wost, F. W. Adams, H. G. Way,
D. A. Barrett, manager dell'A
merican Sheet and Steel Co.,
Kate Jack, manager dell'Uniteci
Enginering Foundry Co., L. 11.
Bodwell, assistente manager
dell'American Sheet and Tin
Piate Co.. John F. Horn, presi
dente della Vandergrift Land
Co., Assemblvman on. Grant Me
Geary, I'". Maddas di Jeannette,
i Prof. C. Pitocchi, J. Witlnvort,
presidente della Vandergrift
| Trust Co., Charles A. Nardello
'di Philadelphia, Jos. Arterita
no. Luigi Pugliese. Frank Ce-;
raso, Frank Pugliese, Joseph
Colaprico, Jos. Intrieri, Antonio
Turano, Francesco Trozzi, Fran
cesco Giuliano ed altri.
Una scelta orchestra diretta
lai maestro Cullino suonò splen
didamente e tenne divertiti i
commensali.
la grande parata
Anche il tempo contribuì alla
riuscita delle diverse cerimonie
che si succedettero l'una all'al
tra.
"Una giornata italiana!" a
vrebbe detto S. E. l'Ambasciato
re llolandi-Ricci, "con cielo e
sole italiani", aggiungiamo noi".
"Vandergrift", afferma ne!
suo giornale il Prof. Pitocchi,
"non ricorda una parata simile".
Era divisa in quattro sca
glioni, disposti in ordine ma
gnifico.
La prima divisone era forma
ta dalla Liberty Band, dai visi
tatori Console, Vice Console,
Grande Venerabile, Sindaco,'
Grandi Ufficiali, ecc. e dai
pompieri di Vandergrift edi
j Vandergrift Heights.
La seconda era formata dalla
Jacks Boys Band, dalla Loggia
femminile Italia Redenta, di
N T ew Kensington, dalla Loggia
femminile Giovanna D'Arco di
Leechburg, dalle Società polac
che e slave, dalla società minato
ri di mutuo soccorso di Leeeh
burc, Giuseppe Favero, presi
dente, e dalla Società Fraterna
di Vandergrift.
La terza divisione era compo
sta dalia Leechburg Italian
Band, dalle Logge Alba Nova,
XXIV Maggio, signor F.
Ferrara, in rappresentanza
della Lcggia America di
Greensburg; dalla Loggia Regi
na Eiena di Sharpsburg, Log
gia Nuova Giovane Italia di
New Kensington, V. De Maria,
Venerabile; e Loggia fra Cal
zolai di Pittsburgh.
Formavano la quarta divisone
' la banda Garibaldi di New Ken
i sington e la Loggia Vittorio E
manuele 111.
Entusiasticamente fu saluta-
I ta la rappresentanza della Log
: già Edmondo De Amicis di Can
• ton, Ohio, composta dai fratelli
, Salvatore Maggiore, Ben. V.
Marconi, Cav. Curci, Ing. A.
IL R. CONSOLE RIN
GRAZIA il COMANDAN
DANTE DELLA
LEGIONE
Phila., Pa„ May 29 tb, 1922
f'apt. Dr. Walter J. Lattey
Commanler 0/ the
"Ameviean Lepion"
Vavdergrift, Pa.
Dear Sir:
May I ask of your courtesy
to ncccfit and tu renew to ali
the membcri of your ( jìorious
Le 11 ioti my sinrereit thank» and
! high appretta< ion for the ho
tws they, under your commnnd,
icanteil to render to me. and
through me to Itati/, dnring mu
risii tn Vavdergrift. io the n/r
--eess of which your Legion ,10
highly contributed?
Pleane nceept, dear Sir, every
Murante of »>u very distingui,
ehed consideration.
Roi/al Confuti of Italy
L. SI LUTTI
—,
d'Atri. Luigi Lattavo, I. Angelo
ne, ecc.
La magnifica, superba sfila
la riscosse il plauso di migliaia
|di persone che si assiepavano
sui marciapiedi.
Tutte le case indistintamente,
italiane ed americane, erano de
corate dalle bandiere italiane e
(la quelle stellate. Di questi ulti
me, nei giradinelli davanti alle
case, gli americani ne avevano
a dozzine.
Commemorazione e Inaugurazione
Nella sala della Loggia, ari
stocraticamente addobbata, do
po un breve concerto della ban
da Garibaldi di New Kensing
ton, prese la parola il signor
Frank Ceraso, Venerabile della
Loggia e Chairman del Comita
to. Ringraziò le autorità, il pub
blico e, con belle, indovinatissi
me parole, presentò gli oratori.
Il discorso del Sindaco
The part I have to play in
the dedication of this beautiful
new home of the Victor Ema
nuel TII Lodge of the Order of
the Sons of Italy, is a most plea
sant part of which I am highly
honored. If I shall succeed in
playing that part to the high
degree I consider it I 3hall be
very happy.
The membership of this Or
der is made up of Citizens of A
merica. The years that I have
worked in the mills with many
of the members formed many
friendships and in behalf of the
friendship and in behalf of the
Citizens of Vandergrift it is a
very great pleasure for me to
say to you ali welcome.
I congratulate you boys, on
your very beautiful new home,
and congratulate the communi
ty, for the building is a credit
to it.
I want to express a hope that
your membership grows unti!
it at least doubles its present
number.
Just as we were entering the
war and just at the darkest
hour, severa 1 of the organiza
tion of our town offered to me
(as I was thgn Burgess), their
hearty co-operation with Town,
State and nation in protecting
the lives and property thereof.
I wish to read a letter I received
from this lodge at that time.
A questo punto il Sindaco lee-
gre una lettera di solidarietà che
la loggia Vittorio Emanuele 111 ]
gli scrisse durante il periodo del
la guerra assicurandogli la" coo
peratone più incondizionata. 1
This expression of willing- ,
ness in the time of war, shows
that tnis organization consists of
a body of loyal citizen» who aro
fellow citizens ou ours upholding
the Constitution of the United i
States and ali living under the
same flag, the Stars and Stri
pes, which gives to ali equal
chance to work, equality before
the law, and guarantees protec
tion of the sancity of the home.
How excellent the thought,
when the date was set for the
dedication service, that it was'
Fa quel che devi, &vveng&
che può".
Abbonamento Annuo $ 2M
ttNA COPIA 3 SOLDI
] set m commi.mpration of Italy's
entrance into the world war.
How they fought. The line helrt
for awhile, then it swayed.
It swayed again, but some
thing happened then a new
man carne upon the scene
Venerabile dello Loggia Vittorio
Emanuele 111.
from that time on, victory was
theirs. That man was General
Diaz. Friends, wherever the A
merican, English and French
flags wave, thert also should
the Italian flap wave. What a
wonderful victory. It did not
carne before manv of the brave
Italian Roys, who along with
manv of our own brave Ameri
can Boys, paid the Supreme Sn
crifice. May we allways keep
sacrai the memory of the. u e
brave lads who have gone in
before us.
We have with us at our Com
memoration and dedication to
day an Italian gentleman whom
we consider it an honor to have
visit us to-day and who repre
sents his government as Grand
Cons'il General, Mr. Sillitti.
We hope Mr. Sillitti, your vi
sit with us will he most plea
sant as well as that of your
other distinguished visitors, and'
in order that you may fully ap
preciate our good wishes and to
make >du really welcome, and
Ihat you may come again, It
gives me great pleasure
,to present te. you the
Key of our town. That Key will
unlock any lock that will lead
you to things pleasant. Perso
nally I wish you health and good
success. To the lodge members
of the Victor Emanuel I again
congratulate you and wish you
success. I thank you.
Parla l'avv. Todaro
Parlarono poscia il Cav. T. Luc
ci, Mr. Witworth, il signor Mad
das, il Prof. Pitocchi, il Cav.
Giuseppe Di Silvestro ed il
Regio Console.
Il Cav. Di Silvestro pregò il
Cav. Sillitti di prender cura del
palazzo della loggia Vittorio E
manuele 111.
L'avv. Todaro esordì con un
elogio all'opera costante ed illu
minata del Grande Venerabile
dello Stato Cav. A. Giuseppe Di
Silvestro, spesa a favore degli
italiani nel richiamarli alle file
dell'Ordine e nell'avvicinarli al
le conquiste civili. Riassunse
sinteticamente i fatti che prece
dettero l'entrata dell'ltalia in
guerra, difendendone la dichia
razione di neutralità seguita dal
la sua entrata a fianco delle Al
leate. Definì il popolo italiano
come il più equo, eroico e gene
roso di tutto il mondo e come
esso, richiamato dalla parola in-
Partenze ila Philadelphìa
Vine Street Pier
DUCA degli ABR 14 Giugno
RI ROPA 16 Luglio
AMERICA 3 Agosto
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