LA LIBERA PAROLA iTho frm» Wordl PUBIISHED EVERY SATURDAY ■ V CAI*. A. GIISEPI'E DI SILVESTRO SDITOR-IN-CHIEF 1626 *O. Bromi St., Phila . Pa. Beli Phone, Oregon, 28-6 S J. Anno 5. Sabato 22 Aprile 1922, N. lb SUDSCRIPTION In the U. 3.. per year 12.00 ** per il* months 1.25 p»r i.'irj ? n >.itili .... 0.70 Dr. Burt, ( te,, che, pur america ni. pur primari nei primarii o spedali di Pittsburgh, diedero o pera disinteressata a favore del l'ospedale italiano? Quanti ammalati mandarono Bell'Ospedale i 20 medici italia ni di Pittsburgh tra i 160 che vi sono stati fino ad oggi ricove rati? Il numero non ammonta che a 29. Non cercai io di cointeressare preti e suore a favore dell'ospe dale italiano, che a qualunque «osto volevo che vivesse? Xor. spronai sempre molti dei caiii delle nostre associazioni a promuovere feste, a vendere a zioni? Non invogliai io sempre la no stra stampa ad occuparsene, a far propaganda, a scuotere la nostra colonia dal disinteresse in cui s'appartava? Non misi io due letti a dispo sizione dei poveri della Colonia, e ron mi costano questi più di slO3l di carità? Chi ha mai mandato un soldo all'ospedale per aiutare i poveri tranne quei 30 dollari che alcuni generosi m'inviarono all'apertu ra dell'ospedale ed ai quali torne rò a restituirli? Non ho io fatto per carità le mie visite agli orfani dell'Orfa notrofio italiano? Che potevo io fare di più? Dovevo forse limo sinare per le strade un penn.v a favore dell'ospedale italiano? Oggi intanto, qual cavaliere di moralità, spunta fuori il signor Dominicis, con una lettera sulla "Trinacria", a domandarmi con ingenuità che cosa se n'è fatto dei due letti gratuiti messi a di sposizione dei poveri. Ignora forse, il signor Dominicis, che tenevo a mie sole spese quei due letti, e che la carità che si face va nell'Ospedale era sostenuta da me solo? Non sa Egli che operai gratis anche tanti altri? Vuole forse Egli far credere al pubblico ch'io ricevessi un tanto dal nostro Ambasciatore, 0 da un altro ente qualsiasi, per 1 nostri poveri? Vuole forse Egli, che chiuso l'ospedale io continui a far anco ra una tale carità, dopo quan ta ne ho fatta? E perchè non la fa Lui od altri moralisti come Lui? Può il Signor Dominicis, largire giornalmente una parte di quel che ha ai poveri, e conti nuare a far ciò ar.che nei giorni in cui non ha più nulla? Quan do si dà, finché le forze permet tono di non dare poi più, perchè più non si può, si chiama ciò for se ritogliere il dato al beneficato di ieri? Dove va a pescarla il si gnor Dominicis una tale mora le? Raccolse Egli mai dei soldi per soccorrere i poveri che veni vano ricoverati nell'ospedale? Mandò Egli mai qualcosa di ta sca sua? Se il Cav. Lucci, egre gio signor Dominicis, fece parti del consiglio direttivo dell'Ospe dale, ciò fu solo perchè volevo che quel gentiluomo stesse an ch'egli a contatto della vita gior naliera dell'ospedale stesso, ma non mai per tutelare diritti che nessuno poteva accampare su u na carità ch'io filantropicamen te facevo. Quella parola "moral mente" che in ogni periodo del la vostra lettera voi cercate, si gnor Dominicis, di lanciare ver so di me come un rimprovero, potrei ritorcerla amaramente contro di voi, che pur vi piccate d'essere il difensore disinteres sato del pubblico bene dalle co lonne di un pubblico giornale. Amerei meglio però che si desse fine alle polemiche, e che mi si lasciasse in pace, chiuso nel mio dolore. All'Ordine dei Figli d'ltalia, che arredò una stanza nell'Ospe dale verrà restituito integral mente l'importo. Per voi, signor Dominicis e per tutti coloro che fanno correre la voce di lauti guadagni, o di mossa speculati va nella vendita dell'ospedale, | metto a completa disposizione e libri di contabilità, e fatture, e spese sostenute e documentate, dal dì che misi su la prima pie tra fino ad oggi, cosicché ognu no possa prendere visione di quanto costi l'ospedale e della vendita pattuita. Certo voi, signor Dominicis, siete un galantuomo e non un vile insinuatore, cosicché non mancherete di venire a trovarmi per vedere con i vostri occhi, e, per rifare un'altra lettera, aper ta, questa volta al pubblico del la colonia a cui si tenta di sus- surrare cose misteriose. Con stima Dr. G. Alvino Da questa lettera del Dr. Al vino il collega Pitocchi appren derà che quando s'ignorano i l'atti non si deve montare in cattedra e lanciare fulmini a de stra e a manca, senza discerni mento. L'Ordine Figli d'ltalia, pur essendo l'Ospedale privato, vi aveva arredato una camera. Ciò indica che la italianissima I stituzione nel beneficare non fa distinzione: da dovunque e da : chiunque si fa del bene essa sten de la sua mano generosa. Quante . altre organizzazioni hanno imi tato l'Ordine? Ebbene, il collega Pitocchi si guardi un'altra volta a non fare di tutte le erbe un , l'ascio. ! i * * • Nella nota della direzione alln corrispondenza Di Tarascone del numero scorso vi sono dei j periodi di.... colore oscuro. In li no di essi, per esempio, il proto ci ha fatto dire, parlando del collepa Pitocchi: "e a scagliarsi contro tutti e tutto, anche contro chi (ili ha largito chili somme". ■Sembra ohe le somme siano sta te largite al collega Pitocchi. In vece doveva dire: "Anche contro chi ha largito delle somme al l'Ospedale". n. d. r. Una dichiaraz<one del R. Agente Consolare Signor Direttore, In vista dei commenti apparsi sui giornali italiani locali circa ; a vendita dell' "ltalian Pitts burgh Hospital" fatta dal Dr. Alvino, a migliore chiarimento lelle cose, credo opportuno far 1 rilevare che l'Autorità Consola re non aveva alcuna ingerenza nell'Ospedale stesso, tranne la facoltà di designare due conna zionali da esservi ricoverati gra- ' tintamente, ciò che il Dr. Alvi-1 1 no ha puntualmente fatto. i 1 Io fui gentilmente nominato 1 "trustee" ed intervenni alcuni : mesi or sono a due riunioni in cui si discussero affari di ordi naria amministrazione. Da tale : epoca nessun invito mi perven- ! ne di intervenire ad altre riunio ni. La vendita dell'ospedale fu 1 portata a mia conoscenza dal Dr. 1 Alvino, il quale venne a trovar- 1 mi in ufficio. Lo pregai di so- 1 prassedere, perchè desideravo 1 rivolgere un caldo appello alla 1 roloiiia onde salvare l'ospedale, ! ma egli rispose che la vendita doveva ormai considerarsi con clusa poiché aveva ricevuto un anticipo di mille dollari sul prez zo convenuto. Nel piegarla di voler pubbli care la presente nel Suo diffuso periodico, gradisca, egregio Si gnore, i sensi della mia ben di stinta stima. Il Re. Agente Consolare T. Lucci ptß urini ofiim mn Cav. Giuseppe Di Silvestro 1G26 So. Broad Street Philadelphia, Pa. Chiarissimo Signore : Fra breve, dal 1.0 al 5 Giugno prossimo, l'Onorevole Podrecca, capo della Missione | negli Stati Uniti prò Tubercolo tici di Guerra Italiani, con il Segretario, Guglielmo Nardi, a vranno l'onore di visitare Phila delphia, Chester, Reading e din torni. per un ciclo di conferen ze a beneficio dei Tubercolotici di Guerra. La Missione è raccomandata dal Governo Italiano, Presidente del Consiglio e Ministero degli Esteri, e dal Governo America- 1 no, Presidente Harding e Segre- ■ tario di Stato Hughes. 1 Amici nostri ci segnalano il suo nome come il meglio indica- 1 to per faciltare il nostro compi to ed esserci un prezioso colla- 1 boratore. Sappiamo di trovare in Lei un Italiano degno di tale no me, un amico sincero di tutte le ; cause di fratellanza Italiana, di 1 solidarietà umana e sociale, sem- ' pre primo in ogni manifesta- 1 zione di Patria e di Carità: sia- ; ino perciò-sicuri ch'Ella porterà ' in questa causa nobilissima tut to il concorso d'amore e d'affet- ' I to. I Ella vorrà comprendere tutta j l'importanza della nostra mis sione che, appoggiata da due Go verni, ha avuto in tutte le C'olo , nie Italiane degli Stati Uniti j sin'ora visitate il più lusinghie ro successo morale e finanzia rio: voglia far sì che la Colonia di costì non sia seconda a nes siui'aitra. Saremo grati se Ella volesse inoltre favorirci il nome di qual che prominente di costì che e ventualmente volesse prendere a cuore la causa, e veda se è possibile associare ad essa anche gli Americani, specialmente quegli Americani che hanno in teresse con gli Italiani. I nostri connazionali che hanno sempre (contribuito per le cause di soli jdarietà degli americani, posso no alla loro volta avere il dirit to che essi facciano qtialche co sa per i Mutilati di Guerra, di : quella guerra per la quale tutti abbiamo combattuto con la stes sa comunità di ideali e le cui con seguenze offrono oggi i nostri fratelli Tubercolotici: per essi l.'t Guerra ancora rivive, come se I Ui gl ande competizione foss-e an cora aperta e per la qun»e do vranno forse morire. Abbiamo a Lei rivolto il no stro appello alla solidarietà fra terna, sicuri di incontrare un cuore nobilissimo vibrante di jpatriottismo e di umanità! Accolga i sensi della nostra massima considerazione, i parti colari saluti e ringraziamenti dell'On. Podrecca. T! Segr. dell'On. Podrecca Nardi Guglielmo Accettiamo volentieri di eoo- i M I K IMI li gii ani L'Orfanotrofio già esistente, e l'Ospedale che senza dubbio verrà fra poco eretto in Phila delphia, sono opere di carità che attestano incondizionatamente dello slancio generoso degl'ita liani di Philadelphia e della 1 Pennsylvania. Il Teatro Italiano che si vuole erigere in Philadelphia fra gli americani, per la recita dei mi gliori lavori drammatici italia ni tradotti in inglese, e di giova ni autori inglesi anche, è un af fare, non è un'opera di carità, ma un affare serio, dignitoso e che nel contempo mira all'affer mazione più rapida e più effica ce dell'italianità, essendo il tea tro un mezzo di propaganda i narrivabile. Per quel che rende in Ameri ca il teatro di prosa, basti dire che l'autore della popolarissima commedia "Paid in Full" guada gnava di soli diritti di autore, nello spazio di due anni, un mi lione e seicentomila dollari, e soltanto lo scrittore della com media. Noi ci prefiggiamo di erigere in principio un piccolo teatro, come sono d'altronde tutti i tea tri di prosa, come il "Little Tea tre" che trovasi n Philadelphia tra Delancey e 17th St., che con ta 330 posti, poiché un teatro di piccole proporzioni non e sog getto a certe imposizioni dispen diose municipali, e non costa più di centomila dollari, somma fa cile a raccogliersi tra gl'italiani di America, specialmente col me todo da noi adottato di evitare spese di ufficio, di pubblicità, salari, etc., che assorbono buona parte del capitale raccolto e che spesso portano al fallimento ari ihe delle corporazioni oneste, amministrate con leggerezza e con dispendio. Facciamo notare che non ci sarà neppure necessario racco gliere l'intiera somma, poiché, con la metà del capitale in con tante c'è chi si offre per la co struzione del teatro, pagando il resto dell'ammontare in paga [ menti rateali, con "mortgages", uso d'altronde generale in Ame rica in fatto di costruzioni edi lizie. Per dare un esempio, il Bel niont Teatre, sito tra Broadway e Sixth Ave., in New York, uno dei più eleganti teatri della me tropoli, di 290 posti, eretto da circa quattro anni, i cui proprie tari si costituirono in corpora zione per un capitale di $l5O mila, fu fabbricato con l'antici po di sessantamila dollari, il re sto in "mortgages", e notate: si tratta di New York, dove tutto costa il doppio di Philadelphia. Che riusciremo nell'impresa, ce ne danno affidamento la no stra onestà indiscussa, la nostra capacità in materia teatrale, la fede incrollabile nel successo, la costanza granitica che ci potrà venire meno soltanto con la mor te. Non sono vanterie queste da vanesi, da megalomani, e d'al tronde è giunta l'ora che gli in telligenti si affermino tra gl'ita liani di America, poiché' affer mando se stessi, affermano le arti nostre, il prestigio degl'ita liani all'estero, la grandezza d'l- NOVE SU DIECI delle malattie comuni hanno la loro origine nell'im- JfasL* purità del sangue, causata dall'indebolimento degli organi vitali. Il LOZOGrO DEL DR. PIETRO è insuperabile per rinforzare gli organi vitali e ricostituire il sistema. È un antico e semplice rimedio di erbe e contiene soltanto ciò che vi fa bene. Non lo domandate al farmacista, perchè è distribuito unicamente da agenti speciali. Per maggiori particolari rivolgerai a DR. PETER FAHRNEY & SONS CO., 2501-17 Washington Blvd. CHICAGO, H I„ (Spedito nel Canada Franco di Tuia di Dogana) LA LIBERA PAROLA perare con la colonia italiana di Philadelphia per la venuta del- i l'On. Podrecca. In un'opera così umanitaria! lutti dobbiamo rispondere con quella sollecitudine e generosità I (li altre volte e sopratutto' non si faccia questione di priorità j perchè la carità non ammette ; divisioni di sorta. Si preparino perciò comizii per tutta la città, nel seno delle Società, nei circoli. Noi, come abbiamo già detto, e con noi gli associati all'Ordine Figli d'lta'ia, saremo dovunque | vi sarà un movimento a questo j proposito. Sappiamo che già si sono pre- ; se delle inizative c noi, piuttosto < che capitanarle, le seguiremo e r iaremo il nostro appoggio con j quell'entusiasmo che ci ha sem pre distinti. Sarà questa un'al tra prova che in certe occasioni si può sempre essere uniti. n. d. r. talia misconosciuta ed obliata per mancanza di propaganda, per l'assenza di concorso di noi italiani di America nella vita del Paese. Benché i tempi siano critici, nondimeno abbiamo trovato l'ap poggio morale e finanziario dei ; più cospicui italiani, fra cui il ; Senatore S. Cotillo, l'On. Fiorel- ! 10 La Guardia, il Giudice Fre schi, il Comm. A. Dr. Stella, ; l'Assistente District Attorney j Avv. S. Selvaggi di New York, j 11 Giudice Cav. B. Barasa, l'avv. [ Cav. S. Malato di Chicago, il j Comm. W. Dr. Verdi, l'Avv. Dej Cicco, Agente Consolare, l'Avv. j Giaimo di New Haven, il Cav. j Dr. Barricelli di Cleveland, il Cav. F. Tiscar, Agente Consola re, il Dr. E. De Antonio, Dr. Vil-j lone, Dr. G. Catalano di Scranton | il Regio Console Cav. L. Sillitti, j il Comm. C. C. A. Baldi, il Cav.! A. Giuseppe Di Silvestro, il ban-; chiere F. Di Berat clino, il Dr. G. j Fabiani, il Dr. De Virgiliis, H, Di Berardino, il banchiere P. Te ti, il Dr. Lippi, etc. di Philadel-j phia, e molti altri di cui sarebbe! troppo lunga l'enumerazione, ol- ! tre si può dire a tutte le celebri- j tà del Metropolitan e della Chi- j cago Opera Association. Ad onor del vero, tutti gli i-j taliani prominenti o non promi nenti che abbiamo avvicinati, ci : han dato con slancio la loro ade-| sione. Alcuni dei migliori americani i di New York e di Philadelphia ci j han promesso il loro appoggio, e j non passerà molto che faremo il nome di essi, ma certamente, j prima di rivolgerci ad essi diret tamente per un aiuto finanzia rio, è necessario che gl'italiani per ì primi diano il loro contri buto, per non farci dire dagli a mericani : e perchè gl'italiani non danno il loro appoggio? Però, raccomandiamo ai nostri connazionali di non pretendere, come è mal vezzo, che si raccol gano i fondi in un giorno, e ir. una settimana si fabbrichi il tea tro, tanto più che siamo soli a lavorare, per evitare agenti spes so poco scrupolosi, per evitare percentuali ed altre spese. Possiamo però affermare con fede, che realizzeremo senza dubbio il nostro progetto, tanto più che non vendiamo azioni di miniere favolose, o d'invenzioni portentose. Noi contiamo con certezza sul patriottismo degli i taliani di Philadelphia e della Pennsylvania, e ripesiamo, non è un'opera di carità, ma un af fare, poiché siamo di avviso, e 10 abbiamo scritto e ripetuto da anni: è tempo che gl'italiani, a guisa degli ebrei, dei etc.. si mettano su un terreno pratico di affari, ma che questi affari non rimangano sempre nella cerchia ristretta delle no stre colonie, ma si esplichino, e traggano e diano profitto an che tra gli americani, poiché è 11 fattore economico che stabili sce, che consolida le antipatie e le simpatie tra una razza e l'ai- : tra, che rialza il prestigio tra nazione e nazione, e noi italiani dovremmo saperio, poiché la maggioranza degli americani non ci vede di buon occhio, per il nostro isolamento musulmano, I gpfe Prima Banca Nazionale di Pittsburgh 8 BSjfgjlSlS LA SOLA BANCA DI PITTSBURGH, P V., CHE FA VERAMENTE GLI Q BFFILLIISS INTERESSI DEGLI ITALIANI I SiiSS In CO MUSIC AZIONE DIRETTA con le UIGIJORI BA NCTIE D'ITALIA fi Vende al miglior prezzo del giorni, le Cartelle dell'ultimo ì I Presiito Nazionah in Lire § Sf&S VAGLIA POSTALI PER QUALUNQUE PARTE D'ITALIA, COMPRE -5 SE LE TERRE OCCUPATE 6 Sfflqp* f». rr, un Si vendono pure Buoni del losoro in dollari, rimborsabili il 1.0 febbraio 1925 ' ! Sìffc FIRST NATIONAL BANK | Angolo sth Avenue & Wood Street PITTSBURGH, PA. 9090oeM3eoeoooo90w<»o>9aeooooosoooo990soosowoeoooo9 i ! per la nostra beota assenza in ; tutte le manifestazioni economi che e morali di questo ospitale ! Paese. Philadelphia, Aprile 10, 1922. Ario Fiamma li ilio di s. [. [fini® Fin da quando S. E. l'Amba sciatore incominciò a visitare le ! Colonie italiane dell'Est, dalla i California e da quasi tutte le' | città dell'Ovest, gli italiani insi | stettero perchè Egli vi andasse. Il ritorno in Italia per i mesi e- I stivi dell'anno scorso impediro [no a Sua Eccellenza di accon | tentare quei nostri connaziona ! li, ma promise loro che prima I delle vacanze di quest'anno li a- j I vrebbe sicuramente fatti con- I tenti. Infatti, mercoledì della setti ! mana scorsa, il Senatore Rolan ; di-Ricci, accompagnato dai com-j ! mendatori Sapelli e Buggelli, j partiva alla volta della Cali- j | fornia per una visita a quegli | italiani che l'aspettano ansiosa- ! | mente. La prima visita la farà a Los Angeles. L'Ambasciatore, con la sua parola suscitatrice di entu siasmi, risveglierà in quei no stri connazionali il sentimento patrio e li avvierà, come lo ha j fatto nelle colonie dell'Est, alla conquista dei nostri diritti in questo paese ospitale, fino ad oggi misconosciuti. Bell Phone, Locust 4911 CROCE J. IODARO Avvocato Italiano Difende Cause civili e criminali 507-508 Lincoln Building Broad St. e South Poni; Square Residenza: 1532 Wharton Street Eell Phone: Oregon 3542 W. —i » SPEDIZIONE DI Moneta in Italia Al PREZZI PIÙ' BASSI EVEN I NI G r I A'. E. Cor. Broad and Morris Sts. PLIIT-ADELRIIIA, PA. DEPOSITI A RISPARMIO 4% ALL'ANNO Conti correnti soggetti a checks al 2K% Vaglia l'ostali e Telegrafici AGENZIA DI NAVIGAZIONE Biglietti d'lmbarco su tutte le Compagnie di Navigazione ATTI NOTARILI Si redige qualsiasi documento legale MERCANTILE STATE BANK COMPRA E VENDE LIRE ITALIANE Ufficio aperto dalle 8.30 A. 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