PUBLISHED AND DIBTRIBUTED V NDER PERMIT No 600 AUTHORIZKÙ BY THE ACT OF OCTOBER C, 1917. QN F.LE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA.; BT ORDER OF THE PRttiDBHT. A. K. B! RLESON, POSTMASTER GB* LA LIBERA PAROLA 1 forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretto -1626 So. Broad Street ANNO IV. - Numero 12 Per l'Orfanotrofio Statale dei Figli d'ltalia ONORIAMO L'ALTISSIMO POETA LETTEDA DI UN COLONO E gretti" Signor Direttore d'i ' La Libera Parola" Pernotta ad un vecchio colono di Philadelpitia, elio da molti anni vi ve in America, di mandare per mez zo del suo periodico un plauso di cuore od una lode incondizionata e sincera al benemerito Ordine P d'l. che io stimo l'unico più* che princi pale fattore del progresso morale e civile delle colonie sparse nei diver si Stati dcH'Uniorie. Nel mio lungo soggiorno in Ame rica ho assistito alla lenta e tisica e voluzione di esse dal solo lato mate riale ed economico, attraverso una moltitudine di Società' operaie di Mutuo Soccorso, scisse, divise ed an tagoniste, che portavano inerente la vecchia tabe dello spirito di campa nile, oltre una grande dose di pre giudizi!, di ambizione e di vanita' dei dirigenti. Quelle Società' oltre del gretto mutuo soccorso, che talora per futili motivi veniva anche ne gato agli affiliati non avevano nes suno f<'o]*> di miglioramento inorale e civile ed i dirigenti più' che al be nessere dei soci volgevano le loro cure a soddisfare la loro vanita* con spettacoli coreografici in parate e processioni in divisa, attirando sui «ostri coloni lo scherno ed il sorri- K> beffardo delle persone di altre nazionalità'. Ma in quest'ultimo decennio, da che l'Ordine F. d'l. ha preso piede e si e' diffuso negli Stati Uniti, ho assistito ad un grande progresso mo rale e civile delle nostre mascè emi grate per opera esclusiva di detto Ordine F. d'l. Esso ha saputo far tacere lo spirito di campanile, causa di tutte le nostre discordie; ha smus sate le angolosità' insieme alle futi li velleità' personali, drizzando i no stri coloni sulla via maestra del pro grosso civile,e morale ed economico insieme, con innanzi una visione più' fulgida del nostro avvenire. Mentre le nostre colonie erano pri ve di qualsiasi istituzione umanita ria, ora merce' l'opera illuminata dell'Ordine F. d'l. leggo con grande soddisfazione dell'animo che in vari Stati sono stati approvati progetti per l'erezione di Orfanotrofi per i figli orfanelli dei defunti. Leggo altresì' con piacere che no 10 Stato di Penna., ove l'Ordine e' più' fiorente e disciplinato per il savio governo d>lla (irati Loggia, e' stato già' acquistato poeo lontano da Filadelfia, un maestoso edifizio, a datto Dei- la bisogna con ginnasio, sala di lettura, scuole e dormitori, hello ed arredato, di cui la Libera Parola ha dato illustrazione in va rie puntate, o letto infine che le Logge dello Stato, salvo pochissime mal consigliate, hanno quasi all'una nimita' non solo approvato ma ap plaudito all'operato della Grande Loggia per l'acquisto fatto ed ora 11 desiderato Orfanotrofio e' già', si può' dire, un fatto compiuto. Resta solo a farne la formale inaugurazio ne. E* appunto circa l'inaugurazio ne di quest'opera tanto nobile, civi le ed umanitaria, che io ardisco, se non le riesce discaro, di suggerire un mio pensiero a liei in qualità' di Direttore de "La Libera Parola'* e di Grande Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia in questo Stato. Ricorrendo in quest'anno, il 14 Settembre, il sesto cen tenario della morte di Dante Ali ghieri, il più' grande Vote d'ltalia, l'esponente maggiore del genio di nostra stirpo, non le pare dicevole che l'inaugurazione dell'Orfanotro fio abbia luogo proprio in quella me morabile ricorrenza? Tutto il riondo civile, non solo in Europa, ma anche in America, ed altrove, si prepara quest'anno ad o norarc l'altissimo Poeta. Ora, l'i naugurazione dell'Orfanotrofio non sarebbe il miglior tributo d'onore che la nostra colonia di Filadelfia c l'Or dine Figli d'ltalia in Pennsylvania, potessero rendere al Sommo Poeta, che degli altri poeti e' onore e lu~ htef La vita di Lui raminga in esilio ha grande affinità' non quella dei nostri •migrati, onde l'inaugurazione del l'Orfanotrofio nella commemorazio ne del sesto centenario della morte di Dante oltre che opportuna, avrebbe un significalo quasi simliolico. Il Poeta clte nella sua randagia pere grina... seppe come sa di sale Lo pane altrui e quanto duro calle Lo scendere e il salir l'altrui scale, [fremerà' di compiacimento neT'avcl lo di Ravenna nel vedere che gli esi ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER liati orfanelli italiani. colpiti dalla i-ventura, non andranno incontri» al la Min tristo esjierienzu per la previ dente e provvidente saviezza <!••• «ìiii genti l'Ordine Figli d'ltalia • >li ! come l>el!a opportuna ci ef ficace sareblH' l'inaugurazioni' l'Orfanotrofio proprio quel giorno memorabile in cui tutto il inondo civile onorerà'il Divin Poeta! Al co ro >!ogli osanna, che da tutti i cuo ri li leveranno nelle varie citta' del inondo per onorare il più* grande Vate dell'umanità', quanto armonio so 'ion si unirebbe l'inno di lode dei piecoii orfani, ' quali nel t> -evo o spizio impareranno a conoscere me glio la grandezza di Dante? Il lori) ialite sarebbe un tributo d'otvnv uni •o e singolare onde ben si potreblie esclamare eoi Salmista "lvv'oro in fantium et lactentium perfeeisti laudem nomini ciuf". Gradisca, signor Direttore, i sen timenti della mia inalterabili* stima 2 mi perdoni l'ardire che mi sono preso. Filadelfia, 11 Marzo, IDtJI. Suo 1 )ev.nio Un Vecchio olona * # * Ringraziamo i! vi echio coloro del -nggerimento che ci lui dato, na più* per le lusinghieri parole a favore IcirOrdine e della modesta onera in<- ■tra, avendo noi già* pensato di fare l'inaugurazione dell' Orfanotrofio iroprio nella ricorrenza deJle feste ìantesche. K di ciò' e' testimone il atto che da gran tempo avevamo iniinato ad un illustre nostro sotti ore., al giovane Onorio ltuotolo, di Ww Voi k, un busto marmoreo del Poeta, di cui qui riportiamo i! bor setto. E' nostro intendimento non solo li far coincidere l'inaugurazione lell'Orfanotrofio con la dati delle feste centenarie dantesche, ma ili mttezzare il nuovo ospizio proprio ■ol nome fatidico del l'oeta, e dar rli il titolo di "Orfanotrofio Dan fi Alighieri dell'Ordine F. d'l. in l'ennsyl vaniti". E perche' il tributo d'onore al sommo Poeta sia completo, credia no conveniente far sorgere strila por a principale dell'lstituto un buste narmoreo di Dante, come il geni' utelare «li quell'Ospizio. Ora che in Amerita i eultori « tudiosi ilei Poema Saero sono inni» nerevoli, l'erezione ili un busto n Dante e' ili "rande incitamento ;i • ieppiu* accendere nel jn-tlo «lei suo; ■ultori l'amore e lo studio del sui Volume. Titi sua effigie malinconici! e pen wa, come ilice,il Boccaccio, tramali lata ai posteri dal pennello «li fìiot o. snra' inesauribile fonte d'ispira ione per coloro che saranno educa i al culto ili Dante. Ito quel l'è'ligi nostfT coloni ed orfanelli, lontan lalla patria, nelle ore-grigie tlell'esi 10 trarranno grandi aulmaestramen i per distrigarsi dalla selva oscuri lei male e battere la via d«d bene < lella virtù', uniche sorgenti di veri grandezza e ili felicita'. Dall'effigie del Poeta i nostri colo 11 attingeranno incoraggiamento t jonforto nel loro esilio, ricordando •omo il glorioso Cantore dei tre re ;ni d'oltretomba, sebbene ramingo li esilio, rimase sempre Come torre ferma che non erolla giammai la eitr.a per soffiar di venti ben tetragono ai colpi di ventura. I/effigie di Dante inoltre servirà' i scuotere i codardi «lai torpore e lalì'inerzia, a fulminare quello uni tile prave ohe arrecano danno alla patria e alla Società", od a creare nei r-nori dei nostri coloni quei sentimi it ti «li solidarietà', clic sono la base di ogni viver civile. T,a sacra effigie di Dante final monte, il cui poema, nel nostro se colo cosi' sfolgorante di luce, domina tuttora.la mente dei dotti, fara' ri cordare allo straniero, che ci volesse vilipendere, le parole di Victor Ugo : "TTn popolo da cui sono sorti tre ter ribili grandi uomini come Dante. Mi chelangelo e Garibaldi,, e' un popolo che ha dinanzi a se' un luminoso fu turo. n. d. r. L'ACCETTAZIONE DEL GRANDE CONCILIO 11 Grande Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia per lo Stato di Penn sylvania e' anche direttore di queste giornale. Egli, nelle sedute tenutesi dal Grande Concilio nei giorni 10 c 11 corrente mese, a Chester, ed a Philadelphia, offriva all'Orfanotro fio un busto di Dante, che sara' pa cato col ricavato di una sottoscrizio ne che si apre oggi sulle colonne tic ''La Libera Parola" ed il disavanzo WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CO INI LA FIACCOLA I r\l RLJGfSJO '"vT "Entered as second-class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the A. et of March 3 1879" andra' al fondo della umanitaria 1- stituzione. Il (1 rande Concilio, ringraziando il -uo t-apo di questa non prima e 'AI. SI A SDEGNOSA, BENEDETTO COLEI CHE IX TE S'INCINSE" » IL BUSTO DI DA NTE ALIGHIERI da mettersi alla porta principale d'l l'Orfanotrofio dei Figli d'ltalia di Pennsylvania a Coneordville, Fa. non ultima prova del suo patriotti smo verso l'Ordine, accettava l'offer ta riserbandosi di fissare la data del l'inaugurazione dell'Orfanotrofio e della commemorazione del (J.o cente nario della morte di Dante per far si' ohe alla solenne manifestazione si trovi in .America, come Egli ha già' mostrato il desiderio. S. K. il Sena tore \ ittorio Rolandi Ricci, Amba sciatore dì Sua Maestà' il Re d'ltalia negli Stati l'niti. Per questa ragio ne molto probabilmente la doppia ce rimonia, invece che aver luogo il 14 de! prossimo Settembre, sara' posposta al mese di Ottobre. Essa riuscirà* solenne: vi saranno invita ti le autorità' Statali e quelle citta dine. i giudici di diverso contee, c minenti personalità 1 ]>olitioho. i di gnitari dell'Ordine di tutti gli Sta ti. eil oltre alle diverse migliaia di Figli d'ltalia di Filadelfia e paesi limitrofi, interverranno rappresen tanti di fvogge dai più' lontani pun ti di Pennsylvania. LA NOSTRA SOTTOSCRIZIONE In tutto ciò"che tende ad elevare il nostro prestigio morale in Ame rica ed a beneficare i più' bisognosi, la nostra opera e' stata sempre fat tiva. ispirata a sentimenti eminente mente patriottici. Sebbene l'Orfano trofio non abbia bi-ogno di contri buzioni, perche' a! suo mantenimen to penseranno le decine di migliaia di Figli d'ltalia di questo Stato, c.he entusiasticamente hanno risposto al Referendum indetto dal Grande Con cilio, noi apriamo una pubblica sot toscrizione dal cui ricavato sara' pre levato il costo del busto* a Dante, con o senza la base, a seconda si decide rà', e qualche altra spesa necessaria per detto scopo, ed il rimanente an drà' al fondo per il mantenimen to dell'Orfanotrofio. Abbiamo spedito schede di sotto scrizioni a logge dei Figli d'ltalia di PHILADELPHIA, PA., 20 MARZO 1921 Pennsylvania, a nostri ammiratori, ed a conoscenti. \'<>n \i e' obbligo a contribuire, come non \i e* obbligo a (lare più' di quanto si può' tli -poire. Qualunque somma, tenue o cospicua, sara' accettata e fin da questo momento ringraziamo gli o blatori. non importa quale sui la ci fra che essi contribuiranno. Coloro che non pongono o non vogliono occu ltarsi di questa sottoscrizioni abbiano Ut cortesia iti tornare la scheda. LA LOGGIA ITALIA, SEMPRE IH: PRIMA UREA Questa loggia, la prima costitui tasi in Filadelfia e In quinta in Pennsylvania contro la cui solidità', recentemente, qualche rinnegato in sidiava, ha voluto dare l'esempio appena il Grande Venerabile, che e' socio di (!ssa, volle metterla a parte del suo progetto. Sebbene iti seduta, avuta luogo il 1.0 del corernte nuse, non vi fossero molti soci, si raccolse una discreta somma. Ijn sottoscrizione pero' e' sempre aperta. I primi a contribuire furono : Loggia Italia, Xo. 77 $25 Se verino Verna, venerabile 10.00 Giovanni Di Silvestro, 25.00 Ro berto Lombardi, 25.00 Giuseppe Di Silvestro lO.O'i Alberto Cai vitti (per la South ftroad Street Trust Co.) 100.00 Luigi Atel la 5.00 Alessandro Sabatini 5.00 —• Emilio l'alma 1.00 Pasquale Malito 9.00 Beiardino Maioriello J.OO Antonio Filauri 1.00 Vincenzo Ganci 1.00 Giovanni Bucciaglia 1.00 - Filippo Sinatra 1.00 Ciro l'irono 2.00 G. Can navale 1.00 Benedetto Pace 1.00 Pasquale Azzarro 1.00 Cesare G. Caruncliio 2.00 Michele Leo ne 2.00 Francesco Silvagni 2.00 • Raffaele De Simone 1.00 —E doardo Avella 2.00 Raffaele Bac cellieri 5.00 Erasmo Onorato 3.00 Giuseppe De Carlo 5.00 F. Giuseppe Lombardo 4.00 Carmi ne Baldi, Jr. 5.00 - Antonio Me lone 1.00 Giuseppe Modeetino 2.00 Giuseppe Mercurio 2.00 Luigi Pnllo 5.00 Emidio Atella 5.00 Giuseppe Giardulli 1.00 Luigi Matarazzo 1.00 Luigi In genito 5.00 Rev. T. Della Ciop pa 2.00 Francesco Freda 2.00. Altre Sottoscrizioni Lodovico Caminita -SIO.OO Giuseppe Rus so 2.00. Totale $287.00. AVVISO IMPORTANTE VcHa raccolta delle offerte racco mandiamo sollecitudine e puntuali tà" nella rimesca di cst-e al nostro indirizzo ; /. I l.llt MIA I'MiOLA lti.'O >'<) J1 rotili St.. l'hiladclphia, Fa , II DR ASSANTE IN VIA I>l GUARIGIONE II Dr. Pasquale Assante, l'egregio medico della colonia che ha sempre esercitata la sua professione con intelletto di amore, dignità' e de coro, circa tre settimane fa fu col pito da una pravissima malattia, le cui complicazioni avevano fatto du bitare della sua preziosa esistenza. La sua estesa clientela, i suoi ami ci ed ammiratori hanno preso una parte interessante durante tutto i' forso della malattia, (Jrazie alle cure affettuosisime del la sua signora moglie e sorella, c a lucile della scienza, interpretata dal ilistintissimo Dr. Pernice, medico cu lante, che e' stato premurosissimo lella salute del =uo collega, il Dr. Assunte, nel momento in cui scrivia mo, e' fuori di pericolo e si ivvia verso la guarigione, che i dien ti, gli ammiratori e gli amici augu rano completa all'illustre infermo. La malattia e' stata grave, e, sal po complicazioni, possiamo sperare .■he presto il Dr. Assantc riprenderà' e sue funzioni. Come consulenti so no stati .spesso chiamati i professori Cìraham del Jefferson Hospital t Resman, specialista in patologia. UN NUOVO QUOTIDIANO A NEW YORK Fra pochi giorni si comincerà' ls pubblicazione del giornale quotidia no "Avanti 1", di New York, dedi ?ato agli interessi della Classe La Foratrice. Operai, questo giornale sara' pe: coi un'arma ed uno sprone, combat tera' le vostre battaglie, sgominerà i vostri nemici: Diffondetelo, eoste netelo ! PHr\ L'apoteosi del Cav.N.Albanese LUOMO Siamo gli ultimi a prendere la pa rola. Altri giornali, americani od i taliani, quotidiani e settimanali, ne hanno pia' parlato iti un modo più* che lusinghiero. Sovente, (piando vogliamo elogiare un,uomo che, della sua ascensione nel campo itoli lieo professionale o commerciale, deve tutto a se' stesso, usiamo definirlo Self nmde man. I Questa definizione. pero', non e" mai stata più' appropriatamente usata come nel caso del farmacista signor Nicola Albanese di Chester, IV, no j minato, recentemente, con Decreto Reale, Cavaliere biella Corona d'lta | lia. Rasta «empiiioliente guaidare Ni cola Albanese perche' dal suo viso, sempre gioviale, l'osservatore, anche lil ]>iu superficiale, ne riporta una gradevole impressione; «e intavolate una discussione con lui, dalla pron tezza spontaneità' e dolcezza del ..ilo dire, avete subito occasione ili con vincervi che egli e' di una sincerità" più' che rara e di unu bontà' e ge nerosità' d animo che pochi possono vantare: «e divenite suo amico non avete mai a lagnarvi di lui perche' Nicola Alhanese, all'interesse pro proprio, spesso e volentieri, antepone (pieliti dell'amico; se lo mettete a iapo di mia iniziativa o di un Knte qualsiasi si rivela scrupoloso e rigido amministratore e la sua attivila' egli esplica per l'iniziativa, o per l'Ente in un modo veramente fenomenale. Il Cav. Nicola Albanese, sebbene giovanissimo, «i e' affermato dovun que. Nel campo bancario, quando volle liquidare, per trasferirsi da l'hi ladejpliia a Chester, seppe fare ono re a si ' stesso ed alla classe dei ban chieri . in quello |wi)itim igli conta le migliori amici/je. dal (Jovernuto re dello Stato, che lo ha in grande stima, ai giudici della Contea di Me dia, alle autorità' cittadine ed alle pili" spiccate personalità' del mondo finanziario locale; negli affari egli c' proprietario ili una elegante far macia alla quale accorrono italiani ed americani di Chester contribuendo alla sua prosperila economica che e* invidiabile.; nello scibile, pur doven do pensare al sostentamgnto della sua patriottica famiglinola, a sito tempo si dedico' allo studio farmaceutico conquistandosi, con lode, la laurea di farmacista. A questo proposito il Prof. John I'. Mineliart, Preside dell'l'ni versi tu', Dipartimento di farmacia, al (piale riusci' impossibile (l'interve nire al banchetto datosi in silo ono re, cosi' scusa l'assenza : \-TllK TEMI'I,E UNIVERSITY PUH. \ DELPHI A March 9. 1921. Nicholas Übartene, l'h. 0., Chester, l'enn. 11 Cav. Nicola Albanese lui 32 nn?|i compiuti, ess< mio nato a Gras sano, Provincia «li Potenza, il 1C Settembre 1888. Emigro' in Ameri ea il 1906. E' ammogliato alla gen tildonna signora Antonietta Eoseal 7.0, di Accottura, della «tessa Pro vincia, ed c' padre fortunato di quat tro gioielli di figli: l'ietro, Giusep pe, Guido c Ida. Dopo sei anni di residenza negli Stati Uniti s'iscrisse al corso di farmacia della Tempie University, ottenendovi ls laurea con lode, appena trascorsi due anni.. Ea Croce Rossa Italiana, pei essersi distinto nelle contribuzioni gli conferiva il Diploma di prime grado. la guerra fu presi dente del coloniale di Glie stcr che congnio', per l'Esercito i taliano, un'ambulanza la primt degli italiani d'America al gene rale Emilo Guglielmotti, alla presen za del Cav. Uff. Gaetano Poccardi alora Console generale a Philadel phia. Durante lo stesso periodo fu Fa quel che devi, avvenga' che può' Abbonamento Annuo $ 2.0# Una Copia 3 Soldi (attivo nella vendita delle «-nKt«-llc dei prestiti italiano e americano. Quandv venne la corazzata Conte di Cavour nelle acque del Dclaware il Cav. AJ j banese fu presidente del Comitato lolonialc ili Chester per i ricevimen li in onore dell' A inni irajjfl io Conz r degli Ufficiali. I''gli r socio dei Figli d'ltalia in America : c.\ venerabili- della l»ggia Dante Alighieri di ( 'hester « Grande Deputato della I .< lT' • >.> Sunto Stefa no di ('amastia No. v' l di l'eading. Da eirca I anni e' pn-niente dell» '('a-Mi Previdenza dell'Ordine in que sto Stato. L ONORIFICENZA In ricono-eenza dell'opera pa triottieamente multiforme -pi"gata ■ lai farmacista «ignor Virola Albane -e. il Ite d'ltalia, previa pm|M>sta del nostro (inverno, irli conferiva la e di Cavaliere della Corona d'l talia. Appena, il dicembre dello scor so anno, il Cavaliere Mauri/inno Gu glielmo Silenzi, Regio Concole d'f talia in questa citta", ebbe coniuni cata la notizia della nomina all'in teressato. essa in un attimo si spar se nelle due colonie di Chester e d> Filadelfia ed immediatamente si co stituì' un comitato per onorare, con un banchetto, il neo Cavaliere. LA SALA DEL BANCHETTO ED 1 PARTECIPANTI l.a Sala, nella quale venne dai» ii banchetto al Cav. Nicola Albanese, e' la grandiosa Arinory Hall, dove, recentemente, si svolse il ballo della loggia Dante Alighieri, decorata con i colori nazionali d'ltalia <• d'Ame rica. Sulle lunghe tavole dei parteci panti e su quella d'onore, pione di bouquet* di iiori, presero poeto cir ca 500 persone, fra le quali predomi nava il sesso gentile. I.a maggior parte degli intervenu ti era costituita dai Figli d'ltalia in rappresentanza di molte logge, vici ne e lontane, con il Grande Concilio di Pennsylvania al completo, la com missione della Cassa di Previdenza, della quale il festeggiato e' presi dente, ed alcuni componenti del Co mitato Orfanotrofio. Fra gli altri partecipanti notam mo giuristi, professionisti, giornali sti di diverse citta', artigiani e «em ulici operai. Vi erano connazionali di Rending, New Kensington, Wil mington. N'ori istown, Marcus Hook, ma in maggioranza di Philadeìphia. Il Governatore di Pennsylvania, che non era potuto intervenire. e<>ù' scriveva al presidente del Comitato: /•'(fi. *3 ni, 1021 Dr. f Di Medio. 811 IV. 3re/ Street, Chester, Va. Pear Ih. Di Medio : Intanto, quando tutti erano ai loro posti, alle ore 9 P. M. precise, ac- Partenze da Philadeìphia Vine Street Pier AMERICA 30 Aprile AMERICA 28 Giugno My dear friend Albanese : I regriat exceedingly that it trill be impossible for me. In attend (he Pinner given in i /our honor tomor row, Thursday evening. March 10th. If it was any other engagement but the one I have on hand for that time, 1 certainly would caneel it so as to join with you. and your friends in Cheater. // would r/iie mc a great deal of pleasure to hare, a fere moments to tell of your sunny disposition while in the Cot leg' halts, fur I could say truthfully that you arc one of our stud nts that I ahull never forget. F.r< M,th inq seemed to go the right way. along every tine, while you was with us. Wishing you a very enjoyable evening, and. again regretting that I cannot join with you. Fraternally your*, John R. M inch art, F." I have your hiiid favor of the 18 111, ami wish thai it were possibl* for me to he with you on March 10//;. Unfortunately, I have an en gagement in Pittsburgh that evening, and il will be impossible for me to get to Chester. Please extend my kindest regards and best wishes to Dr. At banese, and congratulate him, in my name, upon the receipt of so high an honor from the King of Iti- Itj. Very truly yours, W'm. C. Sproul
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