La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, March 20, 1921, Image 1

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    PUBLISHED AND DIBTRIBUTED V NDER PERMIT No 600 AUTHORIZKÙ BY THE ACT OF OCTOBER C, 1917. QN F.LE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA.; BT ORDER OF THE PRttiDBHT. A. K. B! RLESON, POSTMASTER GB*
LA LIBERA PAROLA
1 forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretto
-1626 So. Broad Street
ANNO IV. - Numero 12
Per l'Orfanotrofio Statale dei Figli d'ltalia
ONORIAMO L'ALTISSIMO POETA
LETTEDA DI UN COLONO
E gretti" Signor Direttore
d'i ' La Libera Parola"
Pernotta ad un vecchio colono di
Philadelpitia, elio da molti anni vi
ve in America, di mandare per mez
zo del suo periodico un plauso di
cuore od una lode incondizionata e
sincera al benemerito Ordine P d'l.
che io stimo l'unico più* che princi
pale fattore del progresso morale e
civile delle colonie sparse nei diver
si Stati dcH'Uniorie.
Nel mio lungo soggiorno in Ame
rica ho assistito alla lenta e tisica e
voluzione di esse dal solo lato mate
riale ed economico, attraverso una
moltitudine di Società' operaie di
Mutuo Soccorso, scisse, divise ed an
tagoniste, che portavano inerente la
vecchia tabe dello spirito di campa
nile, oltre una grande dose di pre
giudizi!, di ambizione e di vanita'
dei dirigenti. Quelle Società' oltre
del gretto mutuo soccorso, che talora
per futili motivi veniva anche ne
gato agli affiliati non avevano nes
suno f<'o]*> di miglioramento inorale
e civile ed i dirigenti più' che al be
nessere dei soci volgevano le loro
cure a soddisfare la loro vanita* con
spettacoli coreografici in parate e
processioni in divisa, attirando sui
«ostri coloni lo scherno ed il sorri-
K> beffardo delle persone di altre
nazionalità'.
Ma in quest'ultimo decennio, da
che l'Ordine F. d'l. ha preso piede
e si e' diffuso negli Stati Uniti, ho
assistito ad un grande progresso mo
rale e civile delle nostre mascè emi
grate per opera esclusiva di detto
Ordine F. d'l. Esso ha saputo far
tacere lo spirito di campanile, causa
di tutte le nostre discordie; ha smus
sate le angolosità' insieme alle futi
li velleità' personali, drizzando i no
stri coloni sulla via maestra del pro
grosso civile,e morale ed economico
insieme, con innanzi una visione più'
fulgida del nostro avvenire.
Mentre le nostre colonie erano pri
ve di qualsiasi istituzione umanita
ria, ora merce' l'opera illuminata
dell'Ordine F. d'l. leggo con grande
soddisfazione dell'animo che in vari
Stati sono stati approvati progetti
per l'erezione di Orfanotrofi per i
figli orfanelli dei defunti.
Leggo altresì' con piacere che no
10 Stato di Penna., ove l'Ordine
e' più' fiorente e disciplinato per il
savio governo d>lla (irati Loggia, e'
stato già' acquistato poeo lontano da
Filadelfia, un maestoso edifizio, a
datto Dei- la bisogna con ginnasio,
sala di lettura, scuole e dormitori,
hello ed arredato, di cui la Libera
Parola ha dato illustrazione in va
rie puntate, o letto infine che le
Logge dello Stato, salvo pochissime
mal consigliate, hanno quasi all'una
nimita' non solo approvato ma ap
plaudito all'operato della Grande
Loggia per l'acquisto fatto ed ora
11 desiderato Orfanotrofio e' già', si
può' dire, un fatto compiuto. Resta
solo a farne la formale inaugurazio
ne.
E* appunto circa l'inaugurazio
ne di quest'opera tanto nobile, civi
le ed umanitaria, che io ardisco, se
non le riesce discaro, di suggerire
un mio pensiero a liei in qualità' di
Direttore de "La Libera Parola'* e di
Grande Venerabile dell'Ordine Figli
d'ltalia in questo Stato.
Ricorrendo in quest'anno, il
14 Settembre, il sesto cen
tenario della morte di Dante Ali
ghieri, il più' grande Vote d'ltalia,
l'esponente maggiore del genio di
nostra stirpo, non le pare dicevole
che l'inaugurazione dell'Orfanotro
fio abbia luogo proprio in quella me
morabile ricorrenza?
Tutto il riondo civile, non solo in
Europa, ma anche in America, ed
altrove, si prepara quest'anno ad o
norarc l'altissimo Poeta. Ora, l'i
naugurazione dell'Orfanotrofio non
sarebbe il miglior tributo d'onore che
la nostra colonia di Filadelfia c l'Or
dine Figli d'ltalia in Pennsylvania,
potessero rendere al Sommo Poeta,
che degli altri poeti e' onore e lu~
htef
La vita di Lui raminga in esilio ha
grande affinità' non quella dei nostri
•migrati, onde l'inaugurazione del
l'Orfanotrofio nella commemorazio
ne del sesto centenario della morte di
Dante oltre che opportuna, avrebbe
un significalo quasi simliolico. Il
Poeta clte nella sua randagia pere
grina...
seppe come sa di sale
Lo pane altrui e quanto duro calle
Lo scendere e il salir l'altrui scale,
[fremerà' di compiacimento neT'avcl
lo di Ravenna nel vedere che gli esi
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
liati orfanelli italiani. colpiti dalla
i-ventura, non andranno incontri» al
la Min tristo esjierienzu per la previ
dente e provvidente saviezza <!••• «ìiii
genti l'Ordine Figli d'ltalia
• >li ! come l>el!a opportuna ci ef
ficace sareblH' l'inaugurazioni'
l'Orfanotrofio proprio quel giorno
memorabile in cui tutto il inondo
civile onorerà'il Divin Poeta! Al co
ro >!ogli osanna, che da tutti i cuo
ri li leveranno nelle varie citta' del
inondo per onorare il più* grande
Vate dell'umanità', quanto armonio
so 'ion si unirebbe l'inno di lode dei
piecoii orfani, ' quali nel t> -evo o
spizio impareranno a conoscere me
glio la grandezza di Dante? Il lori)
ialite sarebbe un tributo d'otvnv uni
•o e singolare onde ben si potreblie
esclamare eoi Salmista "lvv'oro in
fantium et lactentium perfeeisti
laudem nomini ciuf".
Gradisca, signor Direttore, i sen
timenti della mia inalterabili* stima
2 mi perdoni l'ardire che mi sono
preso.
Filadelfia, 11 Marzo, IDtJI.
Suo 1 )ev.nio
Un Vecchio olona
* # *
Ringraziamo i! vi echio coloro del
-nggerimento che ci lui dato, na più*
per le lusinghieri parole a favore
IcirOrdine e della modesta onera in<-
■tra, avendo noi già* pensato di fare
l'inaugurazione dell' Orfanotrofio
iroprio nella ricorrenza deJle feste
ìantesche. K di ciò' e' testimone il
atto che da gran tempo avevamo
iniinato ad un illustre nostro sotti
ore., al giovane Onorio ltuotolo, di
Ww Voi k, un busto marmoreo del
Poeta, di cui qui riportiamo i! bor
setto.
E' nostro intendimento non solo
li far coincidere l'inaugurazione
lell'Orfanotrofio con la dati delle
feste centenarie dantesche, ma ili
mttezzare il nuovo ospizio proprio
■ol nome fatidico del l'oeta, e dar
rli il titolo di "Orfanotrofio Dan
fi Alighieri dell'Ordine F. d'l. in
l'ennsyl vaniti".
E perche' il tributo d'onore al
sommo Poeta sia completo, credia
no conveniente far sorgere strila por
a principale dell'lstituto un buste
narmoreo di Dante, come il geni'
utelare «li quell'Ospizio.
Ora che in Amerita i eultori «
tudiosi ilei Poema Saero sono inni»
nerevoli, l'erezione ili un busto n
Dante e' ili "rande incitamento ;i
• ieppiu* accendere nel jn-tlo «lei suo;
■ultori l'amore e lo studio del sui
Volume.
Titi sua effigie malinconici! e pen
wa, come ilice,il Boccaccio, tramali
lata ai posteri dal pennello «li fìiot
o. snra' inesauribile fonte d'ispira
ione per coloro che saranno educa
i al culto ili Dante. Ito quel l'è'ligi
nostfT coloni ed orfanelli, lontan
lalla patria, nelle ore-grigie tlell'esi
10 trarranno grandi aulmaestramen
i per distrigarsi dalla selva oscuri
lei male e battere la via d«d bene <
lella virtù', uniche sorgenti di veri
grandezza e ili felicita'.
Dall'effigie del Poeta i nostri colo
11 attingeranno incoraggiamento t
jonforto nel loro esilio, ricordando
•omo il glorioso Cantore dei tre re
;ni d'oltretomba, sebbene ramingo
li esilio, rimase sempre
Come torre ferma che non erolla
giammai la eitr.a per soffiar di venti
ben tetragono ai colpi di ventura.
I/effigie di Dante inoltre servirà'
i scuotere i codardi «lai torpore e
lalì'inerzia, a fulminare quello uni
tile prave ohe arrecano danno alla
patria e alla Società", od a creare nei
r-nori dei nostri coloni quei sentimi it
ti «li solidarietà', clic sono la base di
ogni viver civile.
T,a sacra effigie di Dante final
monte, il cui poema, nel nostro se
colo cosi' sfolgorante di luce, domina
tuttora.la mente dei dotti, fara' ri
cordare allo straniero, che ci volesse
vilipendere, le parole di Victor Ugo :
"TTn popolo da cui sono sorti tre ter
ribili grandi uomini come Dante. Mi
chelangelo e Garibaldi,, e' un popolo
che ha dinanzi a se' un luminoso fu
turo.
n. d. r.
L'ACCETTAZIONE DEL GRANDE
CONCILIO
11 Grande Venerabile dell'Ordine
Figli d'ltalia per lo Stato di Penn
sylvania e' anche direttore di queste
giornale. Egli, nelle sedute tenutesi
dal Grande Concilio nei giorni 10 c
11 corrente mese, a Chester, ed a
Philadelphia, offriva all'Orfanotro
fio un busto di Dante, che sara' pa
cato col ricavato di una sottoscrizio
ne che si apre oggi sulle colonne tic
''La Libera Parola" ed il disavanzo
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, CO INI LA FIACCOLA I r\l RLJGfSJO '"vT
"Entered as second-class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the A. et of March 3 1879"
andra' al fondo della umanitaria 1-
stituzione.
Il (1 rande Concilio, ringraziando
il -uo t-apo di questa non prima e
'AI. SI A SDEGNOSA,
BENEDETTO COLEI CHE IX TE S'INCINSE"
»
IL BUSTO DI DA NTE ALIGHIERI
da mettersi alla porta principale d'l l'Orfanotrofio dei Figli d'ltalia di
Pennsylvania a Coneordville, Fa.
non ultima prova del suo patriotti
smo verso l'Ordine, accettava l'offer
ta riserbandosi di fissare la data del
l'inaugurazione dell'Orfanotrofio e
della commemorazione del (J.o cente
nario della morte di Dante per far
si' ohe alla solenne manifestazione si
trovi in .America, come Egli ha già'
mostrato il desiderio. S. K. il Sena
tore \ ittorio Rolandi Ricci, Amba
sciatore dì Sua Maestà' il Re d'ltalia
negli Stati l'niti. Per questa ragio
ne molto probabilmente la doppia ce
rimonia, invece che aver luogo il 14
de! prossimo Settembre, sara'
posposta al mese di Ottobre. Essa
riuscirà* solenne: vi saranno invita
ti le autorità' Statali e quelle citta
dine. i giudici di diverso contee, c
minenti personalità 1 ]>olitioho. i di
gnitari dell'Ordine di tutti gli Sta
ti. eil oltre alle diverse migliaia di
Figli d'ltalia di Filadelfia e paesi
limitrofi, interverranno rappresen
tanti di fvogge dai più' lontani pun
ti di Pennsylvania.
LA NOSTRA SOTTOSCRIZIONE
In tutto ciò"che tende ad elevare
il nostro prestigio morale in Ame
rica ed a beneficare i più' bisognosi,
la nostra opera e' stata sempre fat
tiva. ispirata a sentimenti eminente
mente patriottici. Sebbene l'Orfano
trofio non abbia bi-ogno di contri
buzioni, perche' a! suo mantenimen
to penseranno le decine di migliaia
di Figli d'ltalia di questo Stato, c.he
entusiasticamente hanno risposto al
Referendum indetto dal Grande Con
cilio, noi apriamo una pubblica sot
toscrizione dal cui ricavato sara' pre
levato il costo del busto* a Dante, con
o senza la base, a seconda si decide
rà', e qualche altra spesa necessaria
per detto scopo, ed il rimanente an
drà' al fondo per il mantenimen
to dell'Orfanotrofio.
Abbiamo spedito schede di sotto
scrizioni a logge dei Figli d'ltalia di
PHILADELPHIA, PA., 20 MARZO 1921
Pennsylvania, a nostri ammiratori,
ed a conoscenti. \'<>n \i e' obbligo a
contribuire, come non \i e* obbligo
a (lare più' di quanto si può' tli
-poire. Qualunque somma, tenue o
cospicua, sara' accettata e fin da
questo momento ringraziamo gli o
blatori. non importa quale sui la ci
fra che essi contribuiranno. Coloro
che non pongono o non vogliono occu
ltarsi di questa sottoscrizioni abbiano
Ut cortesia iti tornare la scheda.
LA LOGGIA ITALIA, SEMPRE IH:
PRIMA UREA
Questa loggia, la prima costitui
tasi in Filadelfia e In quinta in
Pennsylvania contro la cui solidità',
recentemente, qualche rinnegato in
sidiava, ha voluto dare l'esempio
appena il Grande Venerabile, che e'
socio di (!ssa, volle metterla a parte
del suo progetto.
Sebbene iti seduta, avuta luogo il
1.0 del corernte nuse, non vi fossero
molti soci, si raccolse una discreta
somma. Ijn sottoscrizione pero' e'
sempre aperta. I primi a contribuire
furono :
Loggia Italia, Xo. 77 $25 Se
verino Verna, venerabile 10.00
Giovanni Di Silvestro, 25.00 Ro
berto Lombardi, 25.00 Giuseppe
Di Silvestro lO.O'i Alberto Cai
vitti (per la South ftroad Street
Trust Co.) 100.00 Luigi Atel
la 5.00 Alessandro Sabatini 5.00
—• Emilio l'alma 1.00 Pasquale
Malito 9.00 Beiardino Maioriello
J.OO Antonio Filauri 1.00
Vincenzo Ganci 1.00 Giovanni
Bucciaglia 1.00 - Filippo Sinatra
1.00 Ciro l'irono 2.00 G. Can
navale 1.00 Benedetto Pace 1.00
Pasquale Azzarro 1.00 Cesare
G. Caruncliio 2.00 Michele Leo
ne 2.00 Francesco Silvagni 2.00
• Raffaele De Simone 1.00 —E
doardo Avella 2.00 Raffaele Bac
cellieri 5.00 Erasmo Onorato 3.00
Giuseppe De Carlo 5.00 F.
Giuseppe Lombardo 4.00 Carmi
ne Baldi, Jr. 5.00 - Antonio Me
lone 1.00 Giuseppe Modeetino
2.00 Giuseppe Mercurio 2.00
Luigi Pnllo 5.00 Emidio Atella
5.00 Giuseppe Giardulli 1.00
Luigi Matarazzo 1.00 Luigi In
genito 5.00 Rev. T. Della Ciop
pa 2.00 Francesco Freda 2.00.
Altre Sottoscrizioni Lodovico
Caminita -SIO.OO Giuseppe Rus
so 2.00. Totale $287.00.
AVVISO IMPORTANTE
VcHa raccolta delle offerte racco
mandiamo sollecitudine e puntuali
tà" nella rimesca di cst-e al nostro
indirizzo ;
/. I l.llt MIA I'MiOLA
lti.'O >'<) J1 rotili St.. l'hiladclphia, Fa ,
II DR ASSANTE IN VIA I>l
GUARIGIONE
II Dr. Pasquale Assante, l'egregio
medico della colonia che ha
sempre esercitata la sua professione
con intelletto di amore, dignità' e de
coro, circa tre settimane fa fu col
pito da una pravissima malattia, le
cui complicazioni avevano fatto du
bitare della sua preziosa esistenza.
La sua estesa clientela, i suoi ami
ci ed ammiratori hanno preso una
parte interessante durante tutto i'
forso della malattia,
(Jrazie alle cure affettuosisime del
la sua signora moglie e sorella, c a
lucile della scienza, interpretata dal
ilistintissimo Dr. Pernice, medico cu
lante, che e' stato premurosissimo
lella salute del =uo collega, il Dr.
Assunte, nel momento in cui scrivia
mo, e' fuori di pericolo e si
ivvia verso la guarigione, che i dien
ti, gli ammiratori e gli amici augu
rano completa all'illustre infermo.
La malattia e' stata grave, e, sal
po complicazioni, possiamo sperare
.■he presto il Dr. Assantc riprenderà'
e sue funzioni. Come consulenti so
no stati .spesso chiamati i professori
Cìraham del Jefferson Hospital t
Resman, specialista in patologia.
UN NUOVO QUOTIDIANO A
NEW YORK
Fra pochi giorni si comincerà' ls
pubblicazione del giornale quotidia
no "Avanti 1", di New York, dedi
?ato agli interessi della Classe La
Foratrice.
Operai, questo giornale sara' pe:
coi un'arma ed uno sprone, combat
tera' le vostre battaglie, sgominerà
i vostri nemici: Diffondetelo, eoste
netelo !
PHr\
L'apoteosi del Cav.N.Albanese
LUOMO
Siamo gli ultimi a prendere la pa
rola. Altri giornali, americani od i
taliani, quotidiani e settimanali, ne
hanno pia' parlato iti un modo più*
che lusinghiero.
Sovente, (piando vogliamo elogiare
un,uomo che, della sua ascensione
nel campo itoli lieo professionale o
commerciale, deve tutto a se' stesso,
usiamo definirlo Self nmde man.
I Questa definizione. pero', non e" mai
stata più' appropriatamente usata
come nel caso del farmacista signor
Nicola Albanese di Chester, IV, no
j minato, recentemente, con Decreto
Reale, Cavaliere biella Corona d'lta
| lia.
Rasta «empiiioliente guaidare Ni
cola Albanese perche' dal suo viso,
sempre gioviale, l'osservatore, anche
lil ]>iu superficiale, ne riporta una
gradevole impressione; «e intavolate
una discussione con lui, dalla pron
tezza spontaneità' e dolcezza del ..ilo
dire, avete subito occasione ili con
vincervi che egli e' di una sincerità"
più' che rara e di unu bontà' e ge
nerosità' d animo che pochi possono
vantare: «e divenite suo amico non
avete mai a lagnarvi di lui perche'
Nicola Alhanese, all'interesse pro
proprio, spesso e volentieri, antepone
(pieliti dell'amico; se lo mettete a
iapo di mia iniziativa o di un Knte
qualsiasi si rivela scrupoloso e rigido
amministratore e la sua attivila' egli
esplica per l'iniziativa, o per l'Ente
in un modo veramente fenomenale.
Il Cav. Nicola Albanese, sebbene
giovanissimo, «i e' affermato dovun
que. Nel campo bancario, quando
volle liquidare, per trasferirsi da l'hi
ladejpliia a Chester, seppe fare ono
re a si ' stesso ed alla classe dei ban
chieri . in quello |wi)itim igli conta
le migliori amici/je. dal (Jovernuto
re dello Stato, che lo ha in grande
stima, ai giudici della Contea di Me
dia, alle autorità' cittadine ed alle
pili" spiccate personalità' del mondo
finanziario locale; negli affari egli
c' proprietario ili una elegante far
macia alla quale accorrono italiani ed
americani di Chester contribuendo
alla sua prosperila economica che e*
invidiabile.; nello scibile, pur doven
do pensare al sostentamgnto della sua
patriottica famiglinola, a sito tempo
si dedico' allo studio farmaceutico
conquistandosi, con lode, la laurea di
farmacista.
A questo proposito il Prof. John
I'. Mineliart, Preside dell'l'ni versi
tu', Dipartimento di farmacia, al
(piale riusci' impossibile (l'interve
nire al banchetto datosi in silo ono
re, cosi' scusa l'assenza :
\-TllK TEMI'I,E UNIVERSITY
PUH. \ DELPHI A
March 9. 1921.
Nicholas Übartene, l'h. 0.,
Chester, l'enn.
11 Cav. Nicola Albanese lui 32
nn?|i compiuti, ess< mio nato a Gras
sano, Provincia «li Potenza, il 1C
Settembre 1888. Emigro' in Ameri
ea il 1906. E' ammogliato alla gen
tildonna signora Antonietta Eoseal
7.0, di Accottura, della «tessa Pro
vincia, ed c' padre fortunato di quat
tro gioielli di figli: l'ietro, Giusep
pe, Guido c Ida. Dopo sei anni
di residenza negli Stati Uniti
s'iscrisse al corso di farmacia della
Tempie University, ottenendovi ls
laurea con lode, appena trascorsi due
anni.. Ea Croce Rossa Italiana, pei
essersi distinto nelle contribuzioni
gli conferiva il Diploma di prime
grado. la guerra fu presi
dente del coloniale di Glie
stcr che congnio', per l'Esercito i
taliano, un'ambulanza la primt
degli italiani d'America al gene
rale Emilo Guglielmotti, alla presen
za del Cav. Uff. Gaetano Poccardi
alora Console generale a Philadel
phia. Durante lo stesso periodo fu
Fa quel che devi, avvenga'
che può'
Abbonamento Annuo $ 2.0#
Una Copia 3 Soldi
(attivo nella vendita delle «-nKt«-llc dei
prestiti italiano e americano. Quandv
venne la corazzata Conte di Cavour
nelle acque del Dclaware il Cav. AJ
j banese fu presidente del Comitato
lolonialc ili Chester per i ricevimen
li in onore dell' A inni irajjfl io Conz r
degli Ufficiali.
I''gli r socio dei Figli d'ltalia in
America : c.\ venerabili- della l»ggia
Dante Alighieri di ( 'hester « Grande
Deputato della I .< lT' • >.> Sunto Stefa
no di ('amastia No. v' l di l'eading.
Da eirca I anni e' pn-niente dell»
'('a-Mi Previdenza dell'Ordine in que
sto Stato.
L ONORIFICENZA
In ricono-eenza dell'opera pa
triottieamente multiforme -pi"gata
■ lai farmacista «ignor Virola Albane
-e. il Ite d'ltalia, previa pm|M>sta del
nostro (inverno, irli conferiva la
e di Cavaliere della Corona d'l
talia.
Appena, il dicembre dello scor
so anno, il Cavaliere Mauri/inno Gu
glielmo Silenzi, Regio Concole d'f
talia in questa citta", ebbe coniuni
cata la notizia della nomina all'in
teressato. essa in un attimo si spar
se nelle due colonie di Chester e d>
Filadelfia ed immediatamente si co
stituì' un comitato per onorare, con
un banchetto, il neo Cavaliere.
LA SALA DEL BANCHETTO ED 1
PARTECIPANTI
l.a Sala, nella quale venne dai» ii
banchetto al Cav. Nicola Albanese,
e' la grandiosa Arinory Hall, dove,
recentemente, si svolse il ballo della
loggia Dante Alighieri, decorata con
i colori nazionali d'ltalia <• d'Ame
rica. Sulle lunghe tavole dei parteci
panti e su quella d'onore, pione di
bouquet* di iiori, presero poeto cir
ca 500 persone, fra le quali predomi
nava il sesso gentile.
I.a maggior parte degli intervenu
ti era costituita dai Figli d'ltalia in
rappresentanza di molte logge, vici
ne e lontane, con il Grande Concilio
di Pennsylvania al completo, la com
missione della Cassa di Previdenza,
della quale il festeggiato e' presi
dente, ed alcuni componenti del Co
mitato Orfanotrofio.
Fra gli altri partecipanti notam
mo giuristi, professionisti, giornali
sti di diverse citta', artigiani e «em
ulici operai. Vi erano connazionali
di Rending, New Kensington, Wil
mington. N'ori istown, Marcus Hook,
ma in maggioranza di Philadeìphia.
Il Governatore di Pennsylvania,
che non era potuto intervenire. e<>ù'
scriveva al presidente del Comitato:
/•'(fi. *3 ni, 1021
Dr. f Di Medio.
811 IV. 3re/ Street,
Chester, Va.
Pear Ih. Di Medio :
Intanto, quando tutti erano ai loro
posti, alle ore 9 P. M. precise, ac-
Partenze da Philadeìphia
Vine Street Pier
AMERICA 30 Aprile
AMERICA 28 Giugno My dear friend Albanese :
I regriat exceedingly that it trill
be impossible for me. In attend (he
Pinner given in i /our honor tomor
row, Thursday evening. March 10th.
If it was any other engagement but
the one I have on hand for that time,
1 certainly would caneel it so as to
join with you. and your friends in
Cheater.
// would r/iie mc a great deal of
pleasure to hare, a fere moments to
tell of your sunny disposition while
in the Cot leg' halts, fur I could say
truthfully that you arc one of our
stud nts that I ahull never forget.
F.r< M,th inq seemed to go the right
way. along every tine, while you
was with us.
Wishing you a very enjoyable
evening, and. again regretting that I
cannot join with you.
Fraternally your*,
John R. M inch art, F."
I have your hiiid favor of the
18 111, ami wish thai it were possibl*
for me to he with you on March
10//;. Unfortunately, I have an en
gagement in Pittsburgh that evening,
and il will be impossible for me to get
to Chester. Please extend my kindest
regards and best wishes to Dr. At
banese, and congratulate him, in
my name, upon the receipt of so
high an honor from the King of Iti-
Itj.
Very truly yours,
W'm. C. Sproul