NUMERO SPECIALE DI NATALE LIBERA j I forti caratteri sono gli Dei i Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 49 NATALE ...... dui monti, tini colli, dai prati: dai borghi, dalle citta', «lai villaggi, un inno di gloria s'innalza, si eleva, f in: riempie l'anima «li giu bilo, di speranza, e la trasporta negli spazi immensi del mistico, e della poesia... l T no scoccar dolcissimo di campane echeggia per l'aer nevoso: e le genti, come chiamate dalla "voce novella", son prese da sensi fraterni, che le abbraccia e lo confonde in un unico pensiero. Oh! che dolce armo nia... oh! che aria «li trionfo!... Suonan li; campane, ed all'eco rispon de l'eco. Suonate, o campane, suona te a distesa .. . E' Maiale !... E' na to il Signore!... Viva il Signore!... Nell'ombra grave di una grotta so litaria una bellissima donna da' alla luce un pargolo divino. Si sperdi l'ombra nel buio dei secoli, ed una luce celeste irradia la povera culla, riscaldata dal fiato di un mulo e di una giovenca... Noi ciclo di Orien te appare una stella, die addita ai "Magi ove "e' nato il Signorel"... Dai monti, dai colli, dai prati : dai l)(Kghi, dallo citta', dai villaggi; ila tutte le contrade della Palestina, e' un accorrere di Ile e di sudditi, di ricchi e di poveri, di uomini e di don ne, di vecchi e di fanciulli, i quali, prostrati dinanzi alla umile grotta, lamio atto di omaggio, e depongono, dinanzi alla porta, oro, incenso e mir ra. Assorti in un unico pensiero, so no trasportati dalla dolce visione a . considerare clic "non e' nato l'Uomo, ma e' nato il Figlio di Pio!'' I" la leggenda che dice cosi". .. Natale!... o poesia dell'età' fan ciulla; o bellezza immensa della fe ,4a della Cristianità'.., rivivi nei secoli, e suscita ancora nell'anima u mana gli sponti sentimenti di una, età' più' pura. E se talvolta e' dolce , rivivere nel passato, io ti rievoco, e , ' mi inebrio nei ricordi de' miei Nata- , li, jMissati accanto al focolare dome stico, allorché' noi tutti, entusiasti , solo per l'orizzonto del paesello, so- ; devamo accanto alla Mamma, ohe ci , coltivava, e ci benediceva. E quando . la sera, dopo l'opulenta cena, noi si stava a guardare il ceppo per attende rò l'ora della "nascita del Signore", ci sentivamo presi come da sentimen ti nuovi, o ci ora cara la dolcissima . attesa... Si era men filosofi allo- , ra, e per nulla egoisti : si ora meno scettici allora, e più' credenti; e la,, Fede in una leggenda, venerata per j due millenni, mentre ci faceva sentir | più' semplici, ci spingeva ad amar di . più' la Patria e noi stessi. L'idea del milione era lontana : e ■ la mente per confortarsi dalle av- | venture, che ne affliggevano lo spiri- \ to, non era restia di elevarsi alla con templazione delle cose celesti. Oggi, invece, colla rinunzia ad ogni fede : , colla freddezza che si mostra per o- ( gni leggenda, noi si va verso un'atei- ! smo, che ci rende egoisti ; e non ci accorgiamo che tale egoismo, camuf- j fato da sonni di collettivismo, ci di- ■ vide, e ri fa rinunziare ad ogni sen timento di fratellanza. "Non pili"' Dio, non più' Patria" e' il grido ma ledetto dogli apostoli moderni, i qua li, a furia di crearsi la base politi ca per i loro sinistri disegni, vanno 1 spargendo aromi pestiferi su quanto ancora ci resta di buono sulla ormai ' pervertita anima umana!... Non ' più' Dio, ne' più' Patria"... fu il : grido orrendo, elio si ripercosse, or ' non e' guari, per le vie d'ltalia, e ' sembro' di minar dalle fondamenta 1 la Patria adorata. . . Una onda boi- ; sceviea, partita dàlie vette del Cau- 1 caso, giunse alle nostre contrade, e dalle Alpi alla bellissima Trinaeriu. parve di travolgere ne' suoi vortici ; trenta secoli di civiltà' edi storia. 1 a Bandiere rosso, agitate da sinistri fi guri, usciti dagli antri dei bassi fon- 1 di sociali, ove l'anima si fa bruta per 1 bearsi solo all'odor del sangue fra- 1 terno, parevano di sventolar sui colli übertosi della più' bella Terra, che ' mai vide il Sole: e pareva dovesse ro essere* l'emblema di quella sfinge asiatica, che irta di peli sulla faccia I e sulle mani, e' l'esponente vero del più' perfetto cannibalismo. L'ordine, la legge, la famiglia dovevano esser distrutte; e l'uomo, sceso in una not- 1 te ai tempi dell'età' della pietra, do- ' veva sentirsi "comune" con le belve e con le fiere !... Ma il Dio dei secoli, ' che fece nascere l'Uomo" non per mise tanto scempio, e suscitando nel l'anima sentimenti filiali, disse a tut ti che "Dio e' eterno, e la Patria non muore 1"... "Dio c' eterno, ela Patria non muore !" fu la voce sono ra che si elevo' per le italiche contra de; e l'eco del grido fiero, minaccio so si ripercosse sempre più' in alto per confondere e disperdere quello a- siatieo. il quale, ravvolto e travolto dai venti d'ltalia, quei venti che fu rono e saranno sempre' gravidi di quell'aria, che sul t'arso, sul Piave, reso leggendarii Spartani gl'imberbi giovinetti batte' ritirata verso le gole russo, sulle quali Io lasciamo con la speranza che il Ilio, che nasce, lo disperda, eternamente!... * * * Due mila Natali or son pacati ; ma il Natale vero della Cristianità' non e' ancora venuto... Quanti de litti si commisero, e si commettono in quel giorno?... Nell'Europa affa mata si combatte ancora, o chissà", quanti uomini, squarciati dalla mi traglia, cadono nelle trincee, mentre li' campane delle chiese vicine O l'Ol tane annunziano il trionfo (lolla Fe de. Quanti ne caddero nei (piatirò Natali, che videro l'orribile carnefi cina della gran guerra? Quanti ne dovranno cadere ancora nello ormai inevitabili guerre futuro?... Oli! io vorrei che l'Umanita', che -i agita e soffre, convenisse di serba re alla serenità' del suo spirito un giorno almeno dell'anno, e sia esso il di' del Natale, come l'unico giorno, che e' circonfuso da poesia millena ria. lo vorrei clic in quel giorno i Ile s'immischiassero coi loro sudditi, che I i ricchi si unissero ai poveri, clic i giovani sorreggessero i vecchi ; che o- j gni lagrima fosse asciugata, ogni do lore avesse la sua calma; e clic panel e panno avesse il derelitto, l'affama to. Ed al milionario, che prepara la ; strenna a' suoi bimbi con ogni dovi zia di pasticci e di gingilli, vorrei po ter dire che mille c mille fanciulli, belli come i suoi, cari conio i suoi, non hanno pane, non hanno fuoco; e, mentre la Mamma muore di tisia al l'ospedale, essi si accovacciano su lu ridi cenci e non conoscono la gioia della festa, che e' nell'aria. Vorrei clic i Governi si mettessero d'accor do perche' in quel giorno tacesse la politica, si spegnesse l'odio di parte: e, mediante apposite commissioni annuali, provvedessero in modo che ogni suddito, ogni famiglia avesse il suo pranzo, la sua strenna. Ed al de linquente, che attende alla macchia In sua vittima, darei la preghiera di l»osporre le sue gesta, e di risparmia-. re tanta offesa all'amanita', a se' stesso. Vorrei, insomma, elio, in quel giorno, tutti gli uomini si sentissero "fratelli"; perche' quel giorno segna) appunto la nascita di COLI I. il (pia le disse aII'UOMO di rispettare, aiu tare, amare il suo SIMILE, perche' gli e' "fratello". Sia tutto gioia, tut to sorriso : vorrei persino elio la i "Morte" risparmiasse la "Vita", tanto e' bella la festa della Cristiani tà' !" * * * Ai lettori de "La Libera Parola'", I vadano gli auguri più' sinceri : e por- ! che' Essi fanno parte di quella im mensa famiglia itàlica, la quale arde dal desiderio di vedere il "Natale del la Patria" ricco di ogni soita di gioia, ! 10 nii fo interprete dei loro sentimeli-1 ti, e formulo l'augurio, che suona co- j 1 si' : "O Italia, Italia, formosissima Donna, il cui manto fu trapunto da gli Dei... 0 Italia, Italia..7 Tu che sei più' ljclla della tua aurora, abbiti alfine il tuo Natale. E sia un Natali : senza lutti e senza dolori, senza la grime e senza pianto, e, mentre tutti i Figli tuoi, ovunque Essi siano, si stringono vieppiù' al tuo seno, dal tuo Re, che t'ama con affetto di fi glio, al tuo Popolo, che e' pronto a dare altro sangue per Te, prorompa dai cuori unanime il grido: "Sii Tu i la Patria pili' forte e più' grande!" Alimenta col tuo amore materno tilt-, ta la gente, che parla il tuo dolce i dioma, e fa a noi comprendere che se 11 pranzo oggi e' povero, domani sa ia' più' opulento, se noi ci persuade remo clic la prosperità' di un popolo si basa sull'interesse e sull'amore, che esso nutre per la Terra che lo vide nascere... Onora l'altissimo l'oeta, che, lasciato i versi e la rima, impugno' la spada per spezzare tutte le camarille tramate a tuo danno, e per farti bella come nessun altro So le ti potea fare. Tu lo ricorda come noi lo ricorderemo; ed alla leggenda carissima del Natale uniremo l'al tra per il Natale della Patria, che di ce cosi': "Nel Golfo del Quarnero arrivo' un giorno un Mago, il quale, sfidan do tutte le forze coalizzate della Ter ra, addivenne SUPERNATTTRALE, e, ridendo in faccia ai dei falsi e bugiardi, ribattezzo' con l'acqua ro mana la più' bella gente di nostra stirpe, a cui pose nome Italia. Nel cielo d'Oriente comparve una stella per dire ai popoli che per i Fiuma- AVANTI SE:IVIPRE:, CON LA FIACCOLA irsi F>UGIMO 'CI PHILADELPHIA, PA., 25 DICEMBRE 1920 | : NATIVITÀ' ni e por i Dalmati fedeli era venuto il "vero Natale". Alla insolita luce dell'astro insolito le onde dell'amaris -imo mare si fecero calme, e dalla bianca spuma vennero fuori a mille 10 sirene, le quali, con un canto che seppe di inalia,' scrissero non nulli acque, ina sugli scogli : 1 ve, Marc nostrum!..." l)r FEDERICO LUjONGO H EJ HI Itioordate? Quando l'Ordine lan ini hi nobile idea dell'Orfanotrofio Statale - sùbito i microcefali —la banda lillipuziana che saltipicchia I nelle colonie, suscito' l'abituale pan demoni tto a base di critiche scian cate, di considerazioni senza capo ne" còda, di future calamita' finanziarie. . l'l col piceoncello di legno si diedero ;id una infeconda opera di demolizio ne. cosi' come avevano già' fatto al -orgerc del benefico F. U. M. Ma le predizioni delle Cassandre jda strapazzo non si avverarono; i j pigmei divennero ancora più' piccini je rauchi per il lungo gracidare, quan do lo logge rispondevano generosa mente .all'appello del Grande Conci lio. | Alle insistenze di rinnegati, che, i sventuratamente, sono nelle logge ; dell'Ordine il Grande Concilio ri- ( j spendeva, senza preoccupazioni, as solvendo il mandato datogli nella ; Grande Convenzione di Scranton, Pa. Ed il magico edificio che sorge in ' mezzo ad un übertoso e ridente cam ; [>o —e' stato vincolato. Esso rap ■ prosenta la più' bella strenna di Na tale per l'Ordine; espleta il giura- ( [mento fatto da tanti figli d'ltalia; e' l'apoteosi della fratellanza umana ! Che ne dicono ora le pec chianti e pacchienti piccinita'? specie quelle capitanate dal "pitones- , jso" spaccapietre, auto-donno e signo ! re dello "tréssettanti camcrille dome- j nicali ? Il fatto compiuto gli rode il fega : io, specie dopo il gran fiasco di una certa denunzia.... Le anonime denunzie sono l'arma . del linguacciuto scarabeo stercora ceo; ma es.se si infrangono quando ! sono lanciate contro opere umanita rie e civili.... Quando si vide che l'idea dell'Or dine era buona e non destinata a naufragio, colui che per corbellare i "cafoni"(i) creo', anni or sono, I' "Ordine dei Cavalieri della Madon na di Gerusalemme", penso' che era 11 tempo di impostare l'idea d'un Or fanotrofio cattolico italiano. Domando' contribuzioni e pubblici tà' per un certo album, che, speriamo veder presto pubblicato... ma i dolla ri non venivano ed allora egli, profittando della parola umanitaria e parlante al cuore dell'illustre rev. Beccaria (intensificante la campagna lodevolissima prò' orfani di guerra) chiese la cooperazione di monaci e preti, por raccogliere CENTO MI LA DOLLARI, per riscattare un de bito di $25.000 che gravita su di un fabbricato che egli ha scelto e com pra col denaro degli altri, e senza consulta re .nessuno. E, sempre speculando sulla dabbe naggine dei... coloni, egli ha croato ora l'Ordino della Croce d'ltalia, per i lionel'attori semplici, emeriti: pro tettori speciali, protettori ufficiali, patroni emeriti, grandi patroni a vi ta e fondatori ufficiali in perpetuo. Vedete un po', quanta roba, per un orfanotrofio ! L'idea dell'Orfanotrofio - ripeto e" buona, e' bella; merita incorag giamento .. . Stante ciò', perche' il creatore di croci... (| di tante cose poco belle, con i suoi famuli avverso' secon do mie infoi illazioni l'Orfanotro lio dell'Ordine Figli d'ltalia? o clic l'Ordine doveva accogliete nelle proprio camerate i figli di te deschi... invece di figli d'ltaliani? Se e' assiomatico l'ammettere che le opere filontropiehe, come l'Orfa notrofio meritano l'appoggio di quanti sentono l'amore filiale perche' avete combattuto l'iniziativa dell'Ordine?... La voce loiolesca che parte dal vo stro animo non la potete, non la sa pete far tacere, a malgrado-del pa ludamento di liberalismo italiano del (piale vi cercate coprire. Avete inco raggiato, nella denigrazione nera quel vostro cagnolini) di East Liber ty; ed esso, forte della vostra furba arte di assentimento interessato si e cercato il coro ed ha guaito, guai to, guaito alla luna. Fra i promotori del vostro orfa notrofio avete escluso i secolari e forse avete fatto bene, per venire ad una lesta conclusione pero' vi (li ni che in quella lista manca il nome di qualche bravo sacerdote... E' un errore di stampa, od un peccato di o missione? Noto anche che fra i promotori vi sono dei frati e dei sacerdoti che vi faranno "filare in gamba". Saranno questi, che, se sinceramente hanno sposata la causa dell'Orfanotrofio, matteranno le cose sulla buona stra da. fo -olio sincero*— e quantunque voi con lo vostre c&nagliettc abbiate cercato di far naufragare l'Orfano trofio dell'Ordine Figli d'ltalia in America pure auguro all'orfano trofio di Oakmont fortuna massima. Se non tradirete il mandato di ca rità' cristiana, che dite di dover as solvere tanti orfani avranno, co me quelli dei fratelli dell'Ordine, la visione radiante di un Natale, speso in una casa cara, amica, lontana dal le intemperie, dalle strade, dal vizio ! Pittsburgh, Pa. T. DI TARASCONE Una noticina Chi scrive sa il retroscena dell'Orfanotrofio ri Oak mont .... ma pel momento non lo fa noto, sperando che il castellano di Bloomfield si metta sulla retta via. Pero', Tarascone si permette chiede re al filantropo degli orfanelli, se e gli verso' a padre Semeria I MILLE DOT/LARI promessi agli orfani di guerra... (1) Appellativo dato a non pochi italiani dal castellano di Bloomfield. ; Compone il i 1... , ! Squillate, squillate a festa o eam- I pane di Natale, annunziate al mondo . j la nascita vera o presunta del Man ilio gal il co, che predico' la fratellan ! za umana, due mila anni or sono. Il [vostro bronzeo squillo, inonda tutto: , Ida le montagne al piano, da le citta' ai villaggi, da le regge alle stam iberghe; la vostra voce e' quella che [(strappa a lacrime i tanti ricordi del -1 la nostra vita ; che dilania i cuori già' '[martoriati da tanti dolori, da mille _ ( disillusioni... j Ai tempi della nostra vita spen.-io rata, in altri anni, in quelli dell'amo re e della pace, voi giungevate alle gre, giulivo, argentine entro le mura di ogni famiglia adunata attorno al ceppo tradiziouale, attorno alla men sa calda o appetitosa. Ad ognuno ap portevate al suono ritiniqo e confuso , delle ceramelle, come inno di cari ri cordi, un trionfo di allegri pensieri, . una gioia calma, una mistica felici . ta'. Ma l'inno di gioia si spegneva con I la sazietà' di tanta allegria e voi, o . campane, con i vostri metodici rintoc - chi, strumenti ciechi ed irragionevo . li, perpetuavate con la vostra voce, la , voluta nascita del Bambinello, che doveva più' tardi rivoluzionare la ci-1 . viltà' di tanti secoli... Ancora squillate, suonate a festa • , ma la vostra voce oggi, e' quella voce , di venti secoli fa? Apporterà' do-1 vunque la stessa lieta novella, che annunzia la venuta al mondo del , biondo maestro ili umana fratellan za? Giungerà' ovunque il vostro squil lo, a portare l'ora di pace, l'ora d'al legria, l'ora d'amore?.. . Entro le squallide pareti, ove visse un padre, ove palpito' uno sposo, ove , crebbe un figlio, e che mori'... non I si sa dove... in battaglia e... non si sa per chi, cosa apporterà' il vo-1 -fo squillo, che giunge precisamen te lo stesso come ieri, con le medesi me cadenze di dieci anni fa e che si ripeterà' medesimo domani e dopo , tempo ancora ?... Ah !... Campane di Natalo, il vo stro squillo non e' più' per tutti ap portatoli di festa, come per gli anni passati.. . La vostra, oggi, e' voce di morte, e' grido di dolore, e' strazio di anime, e' voce di pianto, e... ovun que es.so ptwaa, sgretola un cuore nel vero o presunto messia ; schianta una anima, rinnova tante tristi rimem branze ... A che dunque continuate a squil lare, o bronzei strumenti di una vec chia musica?... Tacete: il vostro Messia rinasce invano tra gli uomi ni, mentre l'occhio truce della men zogna e quello ingrato della morte si succede, si somiglia e disinganna Tacete, o campane, se la vostra e' • voce d'inganno e di torture; suona ; te, squillate a festa se annunziate al I mondo la luce del vero, la perpetua gioventù' del pensiero e dell'ideale.... i Pittsburgh, Pa. ■' G. GATTO. La Italian Star Line Co., Inc. un pio ricordo del passato Quando questo giornale vedrà' la luce, la "Italian Star Line Compa ny, Inc.". con lutto il "Liberty Land", saia', per tutti, per gli azio nisti specialmente, un pio ricordo de! passato. O lo "Shipping Board" avra' [ ripreso possesso del vapore, o per la Compagnia sani' stato nominato : il "roeeivor", cioè' il curatore del fal -1 limento. Cosi', e non altrimenti, doveva fi nire una impresa ideata, sognata al giuoco del "pocker" a Pittsburgh, l'a. Vi sono, intanto, di quelli i più' furbi, i più' cinici, i senza re ligione e i camaleonti che dal so gno hanno realizzato diecine di mi gliaia di dollari, rubati, con mano si cura. alla scarsella del povero credu lone cafone italiano; vi sono degli altri la grande massa, gli azioni sti che dal sogno si sono sveglia li delusi, chiudendo nel pugno una manata di mosche, e non lian trovato piti' le ricchezze che si erano fatte loro intravedere, l'or i primi gli agenti che anche dal pulpito, che dovrebbe essere incontaminato alla religione di Cristo, hanno predicato e preparata la truffa premeditata, il nostro disprezzo, l'anatema dei truf fati; per gli ultimi gli azionisti neanche una parola di rimpianto; per i " Figli d'ltalia" i qua li, mentre in quattro anni si sono rifiutati di pagare 5 dollari per l'Oi - fanotrofio, hanno poi consegnati a : josa i dollari ai truffatori, non li de gniamo neanche del nostro disprez zo: chi e' cauta del suo mai, pianga se stesso. i Quando altri giornali affondavano le mani nei fondi segreti dell'"lta lian Star Line Company, Inc.", noi - combattevamo, a favore dei sordi (a --i xion isti) cjie non ci vollero sentire; -[(piando, prima che la "Italian Star Line Company, Inc.", incominciasse I [ a funzionare e noi fummo richiesti : 1 (Ii pubblicare la sua inserzione a pa gamento, noi la rifiutammo; quan - do, con lettere del 10 e '23 Novembre n, s,, dall'attuale amministrazione ci - furono rimesse due reclame differen ti con insistenza di pubblicarle a ■ qualsiasi prezzo, noi, JKT man- [ canza di tempo e per malattie in fa*. ■ miglia, commettemmo perfino la ! sgarbatezza di non rispondere, ma de clinammo l'offerta. i l'u I unica, la -ola voce "clamali-, II tis nel deserto, la nostra, contro la truffa, che si tentava di compiere. [ l'ur dissentendo dall'ave. Vaselli, i ] ultimo presidente dell'"ltalian Stari Line Company, Inc.", circa le sue vo-ì , dute per I avvenire della Compagnia.! | dopo aver pubblicato e commentato r idiversi comunicati degli interessati! ' ; nel contesto, credemmo opportuno di ! | tacere. L'avv. Vaselli, presente lo stu-, i dente in legge signor Croce .T. Toda- I ro, ci aveva detto, nel Bollevuc Strat toni Motel, che, con la riduzione de- 1 [gli impiegati e dei salari, la "Italiani j Star Line Company, Inc.", avrebbe! | potuto' sfidare l'avvenire. Se noi a-! [ vessimo dimostrato il contrario, sa- I remino stati accusati di disfattismo; tacemmo, perciò', od aspettammo. La "Italian Star Lino Company, Inc. . pero", anche con la nostra cam pagna sospesa, e' morta lo stesso, e* 1 finita per morte naturalo, |x>r quan to l'aw. Vaselli si ostini ancora a credere che essa potrebl>e andare a vanti ancora, so non fosse avversata da "ex officerà diseliarged for dis- I honesty". I n amico ci scriveva il !) corrente ( | mese da New York; "Probabilmente , la quest'ora avrai saputo che la "Ita lian Star Line e' nelle mani del L "Receivor . Il povero Vaselli e'indi- , guato; Yallese stanco. Tanto l'uno quanto l'altro protestano la loro mas -ima onesta': fatto sicuro e,' questo che coloro che hanno comprato le a- zioni. si troveranno con Ir famose pi re nel sdi t a (Come sono care quelle ' pive; se ile avessimo il tempo e l'op portunità' le porteremmo noi stessi ' ad ogni azionista, n. d. r.) ! "Va da se' che questa noticina e le ' osservazioni io te le comunico in li- ' nea privata ed amichevole, (ragione per cui nem facciamo il nome del- 1 l'informatore, n. d. r.) non per il > giornale. < "D'altronde, i tuoi informatori sa- < pranno. meglio di me, illuminarti su ■ le vicende della Compagnia. Se non 1 hanno fatto, tu puoi metterti sulla strada per potere attestare, dalle co lonne de "La Libera Parola", che la tua campagna non fu fatta invano. Avrai, por lo meno, la Soddisfazione ' morale di essere stato IL SOLO a ve- ' derci chiaro e prevenire il guaio chi ora tutti deplorano. Se i coloni aves sero seguito i tuoi consigli e gli am Fa quel che devi, avvenga i che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 Questo Copia *0 "Soldi | If ani) del rimeritili informati/in ! 'tas beni given io the Legai Denart ■itent of the Shipping Board ai/aitasi ■ ite miti l'ir Ilaìinn Star Lui 1 , lam : rea ly to clear tip etnj statemeli', bti documentari/ t viti enee. I ani .suri ' hnt uni ini' iniatian timi the Shipping j Board has r< ceired htis Ih < n girci b>t | -lis,!nn.'xi persoti» trito eithe, • were for-.ed to rcsit,n or mere ditcharged h(ca>isi' of tht ir real and tip/xircnt ! diihoticsli/. Tlftt persoli.'! a; e Fulvio */l'i itoci aii'i C. /•'. Sturiti, a gai nst ! u hom f hare documentar!) eridiiice; logether trilli Ih est I In li, re are Cap tala <iiilloren:i "<ui ('un!. .1. Sa pelli. :n'io were thsehargen! far itn 'impelai ei/. ih- la/ter is (/itile infltienlial al ' Hit' ilaiitm Fin bassi/. The * i llorney, j lùl ward Xti polis, who represents C. i./. Starila, and fottr ot'ier lools of | Starila, ytockhohlerx of the Company I slaried mi action in the Federai ' ini to hare a reeeiver uppointed in the (taluni Star lAue, Inc. This at- I it»lieti icas tip before ihAppellate Dit mon mi Mai/ 7, 1!) 1 ."i, on tiro charges and watt fontid guilty. t'lr criminal <onspirahf3 agointt i ihe Unita» star Line are fortner First v,ce i'rt sident of the. Italia a Star Uni Fulvio Bartocci, a black mailer, perjttrer, and apparali, biga mi*t, trito it assotiaied trilli Napoli in a liete Itanixltip Compatii/ knot | l't itcral .!itterica» line, and i !■. Starila, forma- T reasttrer * Ilaltan Star iim . ditcharged fgr dia- / Itoti eslg, • ! pari I subimi lo thi tirtl a « complete statement as to ! Itene people are. a ~ v f /'he action in court abò $ rr,J io rame tip far a hearing Fridatj 1 and trai dismissed for la ' of juris- '3 'Urlimi, iti/limigli tee it■ lo fighi il oti its merita e submil to tjoii Iheir co ut piai» t.' tjC'i< r ttriili ovr attstrer and affidai its. Quali elio possano essere le ramo- i ni <JelFtina o dell'altra parte, cioè' dell Italian Star Line Oompanv, Ine., 0 dell'U. S. Shipping Board; quali che siano potute essere le buone o Partenze da Ptiiladelphia Vine Street Pier DI CA D'AOSTA ... 30 Dicembre j TAORMINA ? 8 Gennaio J DUCA D'AOSTA .... 17 TAORMINA 22 MarwjrfÉ 1 DUCA D'AOSTA .... 14 Aprite % 1 PUBLISHED AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT N.o 500 AUTHORISED BY THE ACT OF OCTOBER fi, l!»17, ON PILE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA, PA.; HY ORDER Or THE PRESIDENT, A. S. Bi RLESON, POSTMASTER C.EN ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER "Entered as second-class matter April 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879". WITH THE LARGEST CIRCULATION i monimeiiti si-pi die loro davi, nggi ■ non ]iiangcrelibero alia maledetta". K ehe piaogann pure;noi ridiamo! A Itro the seguite i nostri consigli! ! Se, a .Ww Castle, Pa., quasi gli stea -i coloni die -'iuterfs.-aroim alia Ita r !ian Star Uinc Company, In*'., iufer ) voiati da lias-i speculator!, acquista - rono azioni di una certa ('ooperativa di Consumo, die e* andata anclie in fallimento, curie mai -i puo' preten- I dere ehe i nostri consigli facciano breccia neiranimo di eerti creduloni ? * * • II i i-orrente, du giorni prima ehe il nnstro nmi<o <i aves-e informati, I'avv. Yaselli <i aveva scritto rimet tendoei eopia di una sua lettera al l'ammiraglio Benson. Chairman of the U S. Shipping Board, pregan doi i di esporre le eondkioni dell'fta lian Star Line Company, Ine., la i quale, egli a-sicttru, non ha debiti al > l'infuori di quanto deve per Facqui ' sto del vapore e circa ' mila dollari i per altre >pe->. i L'aw. Ya-flli lasfiia con l'ammi i raglio lieii-on perche', inveee di tnan i tenere una certa proni'-sa fattagli il Ottobre u. a Washington, quan do .--i reco* a visitarlo, (juella eioe' di csentare la Compagnia da qualunque : pagamento per nn pt iiodo di sei me ■ sj dall'ullimo denaro versat«, il Di i partimento legale del Hoard, senza a vere eomuniiata nessuna notizia alia Italian Star Line, Ine., l'ha minac eiata di riprendere del pi roscafo <> di far nominare dalla Cor te il "receiver"'. Xella lettera Paw. Yaselli ricorda all'Ainmiraglio Bensnu niolti parti colari sulla eon\orsaxione cbe ebltero e dopo la quale egli rimaee sieuro ehe la sua richiesta era stata esaudita ed aspettava il nuovo (oritratto per ap porvi la firma. I'd iej)entino cambiamontu c del- del Dipartimento le gale dell'U. S. Shipping Board. I'avv. Yas 'lli dubita die impiegati da lui licenziati per disonesta' abbiano date I'alst informaxioni. In uu eerto pun to della lettera all'Ammiraglio Isen son, l'ttvvocato Yaselli dice:
Significant historical Pennsylvania newspapers