PUHLISHED AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT N.o 500 AUTIIORIZED BY THE ACT OF OCTOBER fi, 1917, ON FILE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA.: BY ORDEII OF THE PREPIOENT, A. S. BI'RLESON, POBTMASTKR OEN LA LIBERA BARALA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Stori* Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 47 Per l'Orfanotrofio dei Figli d'ltalia Nei due articoli precedenti, a fir ma "Un Figlio d'ltalia", con fatti inoppugnabili, e' stato ampiamente e luminosamente dimostrato: 1. che il Grande Concilio del l'Ordine dei Figli d'ltalia per lo Sta to di Pennsylvania non Ila affatto a b usato del suo potere perche', seb bene abbia vincolato gli edifici per l'Orfanotrofio, che per il costo irri sorio e per le comodità' affatto mo derne che esso offre non ba e non potrebbe avere l'uguale, rispetterà' alla lettera 11 deliberato preso in proposito nell'ultima Grande Con venzione; 2. Che il fi. . non poteva indire il referendum all'uopo stabilito nel termine di sei mesi perche' "venne a mancare il principale fondamento per il progetto di costruzione", cioè' il terreno designato fu ritenu to inadatto; 3. che 1 nemici dell'Ordino non importa se un trascurabile ma nipolo sia in seno ad Esso, dappoi ché" e' risaputo che anche in qualche distinta famiglia privata vi e' sem pre il rinnegato allo scopo di di samorare la massa dei fratelli dalla erigenda filantropica Istituzione, servendosi di cifre sbagliate e della menzogna, hanno tentato e tentano di fare propaganda disfattista, che sara' presto condannata come l'ope ra più' deleteria e malefica ai dan ni della propria Associazione. Nella piima puntata il "Figlio d'ltalia", diceva che la cam pagna denigratoria contro il Grande Concilio e l'Orfanotrofio doveva essere ispirata da nemici del l'Ordine perche', egli aggiungeva, "e' ripugnante che essa sia condotta da soci, i quali, avendo tutta l'opportu nità' di discutere l'argomento nella sua sede legale, cioè' nell'ambito del le lugge, dovrebbero lifugglre dal ri correre ad altri mezzi non comptftlbl ii con la dignità' della Istituzione alla quale si appartiene". Infatti, se scolio dei disfattisti fos se quello di dissuadere i soci dell'Or dine dall'idea dell'Orfanotrofio do po che questa, per opera proprio degli odierni oppositori, fu tadotta in fat to nell'ultima Grande Convenzione, perche' non discuterne in seno alle logge dove sono i veri interessati? Ma i Saneto Pancia credono ili farsi no me nelle Colonie, senza accorgersi che l'arma da essi adoperata si rivol ge contro se' stessi. * # * Se l'opposizione si facesse alla idea, alla necessita' ed utilità' dell'Orfa notrofio, al costo degli edifici; se cioè' la discussione vertesse su la questione di principio, non vi sarebbe nulla di male che si discutesse anche in pubblico. Ma 1 disfattisti dicono: l'idea e' bellissima e santa; l'Orfa notrofio e' necessario e sara' d'lm mensa utilità' agli orfani ed ai vec chi; l'acquisto del fabbricato e' un 1 buon affare, ma. , . noi siamo contra rtl... per il fatto del mantenimen to. Se invece i fabbricati si fossero dovuti erigere e nel referendum fos se stata richiesta altra tassa iniziale per raggiungere una somma di due 0 trecentomila dollari necessari all'è- < rezlone, allora i riottosi avrebbero gridato: MURDER! La ragione vera e' che essi non sen tono amore per il prossimo, hanno perduta la fede, sono del rinnegati che mentre hanno giurato di proteg gere gli orfani, lo vogliono fare con le chiacchiere, con le insolenze, con la insidia e la denigrazione. La ragione vera e' che essi mal di geriscono che gli attuali dirigenti dell'Ordine siano per attuare un al tro numero, 11 più' importante del progamma dell'Ordine Figli d'ltalia. Perciò' la lotta infame, indecente, mercanaria; gli strali velenosi contro 1 componenti il Grande Concilio, sia come Ufficiali che come persone. E nella lotta si usano parole di trivio. Se il Grande Ufficiale e' di piccola statura, lo si chiama Rigo letto; se egli riceve uno stiftendio che non sia di fame, lo si attacca an che nel pane; se un altro e' proprie tario di una Ditta della quale può' avere bisogno l'Ordine, lo si chiama speculatore, p cosi' di seguito. Può definirsi questa una discussione di idee, di principi!, obbiettiva, utile, programmatica? I dirigenti, intanto, per la carica che rivestono, debbono tutto subire e star zitti. Perche', se essi si rivol gessero ai tribunali dell'Ornine si di rebbe «he le sentenze le preparano gli interessati per vendicarsi degli im portuni ; se si rivolgono al tribunali civili si griderà' che si vuol chiude re la bocca; se si ricorre a mezzi più' persuasivi, si ammonirà' che cer ti atti non sono consoni alla dignità' della carica che si riveste. Che cosa ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER allora resta ad essi di fare? Lasciar li brancolare nel .fango? ♦ * * Fra I disfattisti ve ne e' uno di Scrauton che si appella "un grande delegato". Chi mai sara' costui.' E quale fine recondito potrebbe avere quel delegato nel persistere a preten dere eh? i componenti le logge di Scranton e dintorni paghino da 15 a CO dollari ciascuno per acquistare il terreno, oltre a due o trecentomi la dollari per erigervi gli edifici la cui spesa dovrebbe pesare su tutti gli altri soci? Fosse, per caso, quell'one sto galantuomo che pretende le doppie diarie e che, a volte, fa anche il ri formista, con badges, stendardi, coc carde ed altro ben di dio? ha conclusione e' che l'Ordine del Figli d'ltalia in Pennsylvania avra' il suo Orfanotrofio: come lo avranno tutti gli altri Stati; come lo faranno 0 lo hanno già' fatto i preti catto lici di Pittsburgh. "Se voi assisteste alle caus" che si svolgono neII'ORPHAN COURT", diceva la sera di domenica scorsa un Impiegato di essa al nostro direttore, "ed aveste il cuore di pietra, vi si spezzerebbe a vedere tanti poveri bimbi Italiani abbandonati a loro stessi, senza che vi fosse una sola per sona a raccoglierli; e i giudici si ve dono costretti a rinchiuderli, a ca rico della Contea di Philadelphia. ne gli ospizi di lingue Indigene". Per che' questi orfani non potrebbero es sere rieo\eratl, a pagamento, nel l'Orfanotrofio dei Figli d'ltalia di Pennsylvania? ♦ ♦ * L'"Aurora", di Pittsburgh, ili cui e' proprietario e direttore l'avvocato Cianflone, ha pubblicato un comuni cato del signor Raffaele Di Clemen te, a proposito dell'erigendo Orfano trofio. In, prima pagina dell'Aurora l'avv. Cianflone ha commentato II comunicato ioti due colonne di staf filate ben date. 11 signor Di Clemente si era rivol to anche a "La Libera Parola", pre gandola dì ospitare il suo scritto. Ma noi non abbiamo potuto accon tentarlo per non permettergli di fare il giuoco dei pochi disfattisti elu si sono assunti il compito di boi cottare l'Orfanotrofio e di denigrare 1 dirigenti dell'Ordine. L'ospitalità' si concede, per la pro pria difesa, a chi e' aggredito a mez zo della stampa ed a chi vuol discu tere serenamente un soggetto di pub blica utilità'. Ecco, intanto, l'articolo dell'avv. Cianflone: "CONTRO UN'UMANITARIA ISTITUZIONE "Dall'epoca dell'ultima Grande Convenzione dei Figli d'ltalia in Scranton, un tal DI Clemente, capo ed anima di un gruppo disfattista che si mascherava sotto l'inganna tore nome di Gruppo Riforma, non aveva fatto più' parlare di se'. Ora, precorrendo con l'ansia mente la nuo va Grande Convenzione dell'Ordine, che avra' luogo all'lnizio dell'estate prossima, vorrebbe fin da ora comin ciare l'lntrigo pei- rinnovare i fasti della sleale campagna condotta la volta precedente, col monumentale articolo che ha inviato a questo giornale c che questo pubblica (in quarta pagina). "L'articolo, contenente più' ma lignazionl che errori grammaticali e linguistici, avrebbe dovuto finire nel cestino Ma la Redazione, ben sapen do che altri giornali nemici dell'Ordi ne Figli di. e dell'ltalia lo avrebbe ro accplto con gioia e pubblicato con una suggestiva esaltazione del l'autore, cosi' da potere Illudere qual cuno del buoni Figli d'ltalia che non sia sufficientemente edotto della In sincerità' dello autore e della portata delle sue insinuazioni, ne ha creduto utile la pubblicazione insieme con gli indispensabili commenti. "II Di Clemente comincia filoso feggiando, anzi psicologicando su cer te tendenze umane. 10, che non so glio imitare, questa volta voglio imi tarlo in ciò', ma non nella falsa via. Voglio imparargli che di solito cia scuno vanta le qualità' morali con trarie a quelle che ha: cosi il cri minale si spaccia per galantuomo; l'uomo di indole e di costumi illiba ti si accusa di atti scorretti; l'ln sincero, partigiano, disfattista Di Clemente vanta la Loggia D'Annun zio per aver fatto plauso alla sua sincerità', si proclama Imparziale, serive non essere avverso ne' ai di . rigenti dell'Ordine, ne* ad esso ed an <}ftre orgoglioso e superbo di appar- I tenere a questo. "In merito al contenuto dell'arU ' colo, non e' serio ch'lo mi occupi di i do' che ha carattere di pettegolezzo. WITH THE LARGEST CIRCULATION £3*. AVA. (NI "TI SEMPRE, COINJ L_A FIACCOLA I INI PUGNO -CI Entered a» second-class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879". quali le conversazioni che il Di Cle mente assume avere avuto con i grandi segretari dell'Ordine e gli In sulti che pretende avere da loro ri cevuti. Riievo soltanto che, se i gran di segretari si fossero rifiutati di for nire al Di Clemente gli indirizzi de gli ufficiali delle Logge, avrebbero a gito come me stesso In slmile con tingenza, in vista della "sincerità' " del richiedente, sufficientemente pro vata nell'occasione della Grande Convenziono di Scranton. In essa non oso' egli ricoprire una lotta ispirata da ambizioncelle meschine con l'or pello delle utili riformo? e non ado pero', invece, tutte le male arti, per far sospettare di ambizione persona le e di servilismo interessato chi alla Convenzione si reco' con lo schietto spirito di riformare utilmente le leg gi ed il governo dell'Ordine secondo l'insegnamento dell'esperienza? e non fece, egli proprio, dopo la Con venzione, pubblicare dolle sfacciate menzogne, in un giornale avevrso al l'Ordine, lesive del decoro di un confratello di cui pur ora si professa devotissimo? Alla stregua delle di mostrazioni di leggerezza ed insince rità' fornite reiteratamente dal medesimo DI Clemente, e' ragionevo le il sospetto che, se non oggi, certo domani egli userebbe gli indirizzi de gli ufficiali dell'O. F. di. a scopo di propaganda deleteria "Con le poche osservazioni espres se, messo nella sua luce l'autore del l'articolo accennato, e' bene ora che mi occupi brevemente dell'argomento principale del suo scritto, l'Orfano trofio dei Figli d'ltalia in Pennsyl vania. "Affin che non resti vano sogno nel motto che caratterizza l'Ordine Figli d'ltalia i:-. parola "Fratellan za"; affin che non resti vana e sprcsslone la sanzione consacrata nelle sue leggi di "aiutare lo vedo ve e gli orfani del fratelli defunti", esso ha in esercizio già' da parecchi anni in parecchi Stati, l'lstituto del "Fondo l'nieo Mortuario" (specie di cassa di assicurazione, sulla vita) flo ridissimo, sebbene neramente com battuto durante 1 primi anni: ha de liberato nell'ultima Convenzione di Pennsylvania la creazioni di un al 'ro istituto, l'Orfanotrofio c Ricove io, contro cui 1 malcontenti miso neisti ora sbraitano, accampando pe ricoli ed ostacoli che clii studia e ra giona non v I scorge, perche* non vi vi sono. "La scelta del sito adatto all'Orfa notrofio era materia grave, da preoc cupare le Commissioni Amministrati ve e Tecnica; di fatti lungo ed ac curato e' stato l'esame del luoghi che a loro si sono offerti alio scopo, fino a deciderle (pare, infatti, che si siano decise) a scegliere un fabbri cato che, stando alle relazioni, e' già' be!l'e pronto ad accogliere gli orfanelli, fornito di acqua, gas, for za elettrica, capace di enormi miglio ramenti od ampliamenti, in sito sa lubre, presso grandi citta' da cui trarrebbe tutti I vantaggi moderni. "In quanto alla spesa per l'acqui sto del fabbricato e di una adiacente estensione di terra, I fondi esistenti in cassa vi provvederebbero ad usu ra, per come ho appreso dal commis sari. "In quanto alla spesa del manteni mento, la Commissiono Amministra tiva ne sta studiando ed approntan do il preventivo che, non solo non supererebbe la contribuzione indivi duale prevista aereamente in 25e mensili come accenna il Di Cle mente ma no sarebbe di certo in feriore e non per poco. Il Di Clemen te non arricci 11 naso, nel timore che qualcuno per quello lo tiri: sono au torizzato ad affermare ciò', dopo e saminate le ricerche e gli studi relati vi di uno dei più' intelligenti Figli d'ltalia, membro della Commissione Amministrativa dell'Orfanotrofio. Da tali ricerche e studi si evince che du rante l'anno passato (1919). una associazione simile a quella del Fi gli d'ltalia, quella degli Odd Fellows, ha speso $19.000 per il manteni mento di un orfanotrofio con qua si cento ragazzi e tre vecchi. Si con sideri che l'anno scorso e' stato il periodo di maggior costo dei generi di prima necessita' e per ciò' e' dif ficile assai che si ecceda nella pro porzione della spesa; si consideri an cora che la capacita' massima pre vista per l'Orfanotrofio dei F. di. e' cento individui; si consideri final mente che il numero dei soci attual mente inscritti nell'Ordine in Penn sylvania e' di 17.000 ed e' prevedi bile che aumentino, non che dimi nuiscano; si consideri tutto ciò' e ci si persuaderà' che, quand'anche si giunga a riempire l'Orfanotrofio nel la sua massima capacita', con cento PHILADELPHIA, PA., DICEMBRE 1920 ricoverati, se ne coprirebbe la spesa | per 11 mantenimento mediante una contribuzione per "capita" di lOc. mensili. Se, per salvaguardia contro gli incerti e per avere a disposizio ne delle somme da destinarsi a mi- 1 glloamentl ed ampliamenti, si deci desse di tassare 1 soci di I sc. al me se, si otterrebbero ogni anno dolla ri 10.200 per riserva, aumentati dal- j l'entrata delle tasse di $5.00 già' in j vigore per ogni nuova inscrizione a socio. Ciò' avverrebbe, senza calcola- j re in bilancio delle eventuali dona zioni di filantropi ed erogazioni di governi o di altri enti che e' giusto' attendersi. "X timori dei 1)1 Clemente sono ir ! ragionevoli. Di contrapposto, si in nalza, ragionevolmente, la fiducia di I tutti i Figli d'ltalia di sano criterio, ! non solo, ma altresì' il plauso di tut ti i Überi italiani immigrati, i quali vedono con gioia il sorgere di un j istituto che dimostri la possibilità' che l'infanzia, italiana cresca e si J istruisca altrove che nei collegi di ! preti di qualunque setta religioso- ; politico." * + $ Al prossimo numero un articolo ! sull'Orfanotrofio, del signor Paolino Frugale, venerabile della Loggia Nuo- i va Giovane Italia di New Kenslng ton e componente la Commissione Or- ; fanotrofio. I.a Libera Parola DAL GREATER PITTSBURGH IL 'PITONESSO A Delfo, in Grecia, secondo la Mi- j tologia. c'era la sacerdotessa di Apol- ! 10, che seduta su di un tripode, coper to dalla pelle del serpente Pitone. . . , profetizzava: era chiamata la Pito-. nessa. Dopo tanti anni, proprio qui, in i Pittsburgh... abbia no l'oracolo, di genere maschile e numero singolare: ; "Il Pitonesso della vecchia guardia", j L'ho seguito, l'ho studiato, nella vita pubblica e privata, nella speran za ili trovare in lui qualche cosa di buono, opinando che egli fosse una vittima delle circostanze dell'ambien te. . . e che il suo atteggiamento a "pitonesso" era dovuto a frutto di e- ì sperienza e di conoscenza di uomini e i Come m'lngannavo! Lo spaccapietre linguacciuto, su peronesto, superveggente e superla tivo seminatore di zizzanie fa il profeta semplicemente per cattive- ; ria. . . nata, cresciuta e pasciuta con | lui ed In lui. Kgll evangeli/?.» ogni domenica, di mattina, lungo i marciapiedi; noi IL-, ore pomeridiane, fra una partita o| l'altra di "tocco" o di tressette. Kgli fece parto dell'Ordine F. l'l. Oggi tale istituzione rappresenta per lui la più' grande accollta di prez zolati disonesti.... I suoi amici pochissimi invero sono buona n | cattiva gente, secondo il vento spira, j Coloro che non lo seguono sono dei j farabutti matricolati. Fa' e disfa' reputazioni e... rie-; chezze. Semi-analfabeta ed esponen te massimo dell'ineducazione, dice di saper tutto lo scibile, compreso quel lo politico e tenta dar lezioni di galateo... Monsignor delia Casa e chi e' costui? Cameade?. . . O ani ma pia di don Abbondio, diccelo tu!.. . Non so di psicopatia, ne' di scien- 1 za lombroslana, pero' sono convinto | che 11 "Pitonesso" dovrebbe essere oggetto di studio da parte di qualche illustre uomo di scienza. Non entro nella di lui vita di fa miglia, quantunque egli calpesti an che 1 più' elementari principi! caval lereschi. per colpire 1 suoi avversa rli. Kgli ha un viso di piperno, di bron zo: si ficca dovunque può' faj mostra di se, invitato o non invitato. Propo ne feste, festicciuole popolari con sperpero di moneta e senza risultati morali ed educativi. Se fossi scultore lo prenderei per modello, nel raffigurarlo come 11 ge nio dell'oscurantismo, lo spirito del male. . e dopo, tale statua la met terei dove egli sacrifica alla propria vanita' di microcefalo le migliala di dollari che ha raccolto sempre sotto| "falsa pretesa" fra gli operai. Oh, i criminali sperperi fatti con la scu sa di certi Columbus day, celebrati a scopo politico! . .. Ma certi giuochi durano poco. . . . ed i seguaci di questo campione.... senza valore sono ora ben pochi, per che la maggioranza ha capito che il "Pitonesso" vuol essere colto col cer vello degli altri: grande celebratore con la moneta non sua. ~, politican te con appoggi che non ha... cari tatevole con 11 cuore e la scaisella del coloni creduli e facilmente trascina gli ad entusiasmi capziosi. Con un sorriso stereotipato sulle labbra | sorriso che ha del sornioncsco, sar ! donieismo e melensaggine.... ascolta, uccella, beffa e ciurla nel manico. . . I senza accorgersi del vuoto spavento so clic facendo Intorno. I-e viete "istituzioni" alle quali e | gli si e' aggrappato perche' non Isa far <ii meglio appartengono al ! passato inglorioso delle colonie italia no. . . Ma che per ciò? Al "Pitonesso" conviene vivere In ' pieno ferrlvecchi borbonici criti cando ciò' che e' vita nova; e fino a 1 quando il pubblico coloniale non gli 'chiederà' I conti del Columbus day; lil perche' dello sperpero inutile di ' fondi raccolti con la promessa di aiu | tare le vittime del teremoto, in Ita- IHa egli continuerà' a dormire sonni | tranquilli, a trescare nell'ombra; a disturbae la pa%e dei buoni ed a pro fetizzare guai per coloro che non ne vogliono più' saper nulla della vec i chia guardia.... Tarascone Per entrare ed uscire dagli Stati Uniti II Dipartimento di Stato e' stato informato che in molti casi i cittadi ni americani naturalizzati nel lascia re temporaneamente sii Stati i'niti non si curano di munirsi del passa porto regolare rilasciato dalle autori tu' americane, ina usano invece do cumenti rilasciati dai rappresentanti consolari dei loro paesi d'origine. Senza il passaporto americano si va incontro a difficolta' con i rappre sentanti diplomatici e consolari al l'estero. Questi rappresentanti sono impossibiltnti a vistare documenti chi non sono stati emessi dal governo a merlcano; polche' cosi' facendo ver rebbero a riconoscere tacitamente clic il possessore del passaporto e' anco ra suddito del paese < he gli ha rila sciato il documento per cui si richie de 11 visto. Il Dipartimento di Stato ha invia to recentemente definitive istruzioni al suoi agenti all'estero, incaricando li di dare al casi in parola la loro massima attenzione. Ogni persona che dichiarando di essere cittadino a mericano naturalizzato si presentii allo ambasciate e ai consolati ame ricani chiedendo il visto a documen ti diversi da quelli che rilascia il go verno americano, e' richiesta di fir mare un "affidavit" col quale deve spiegare la ragione per cui u a ur passaporto diverso da quello america no. Se le ragioni non sono sufficien temente chiare, e se appare che la persona e' venuta meno agli, impegni assunti nel divenire cittadino ameri cano, gli agenti diplomatici e conso lari americani gli negheranno qual siasi assistenza nel suo viaggio di ri torno agli Stati Uniti. Se Invece le spiegazioni sono esaurienti, l'assi stenza non sara' negata. E' convincimento delle autorità' • he quando un cittadino naturalizza to trascuri di munirsi del passaporto americano ed Invece si munisce di al tro passaporto, commette un atto con traddittorio al giuramento di felicita' fatto nell'assumere la cittadinanza a mericana. Le persone che sono in relazione con i loro congiunti 1 quali deside rino di venire negli Stati I'niti, scrivano ni congiunti stessi avver tendoli che: 1. Prima di imbarcarsi devono munirsi del passapoito rilasciato dal governo del paese da cui s'intende di emigrare. 2. Devono presentare il passa porto, di persona, al Console oni Commissario Americano del distret to dove essi risiedono. Nell'ufficio del Console o del Commissario de vono fare In regolare domanda del visto, presentando tre piccole foto grafie personali. E' giovevole pre sentare lettere o "affidavlts" fatti di parenti che sono in America. Quelli che devono dimostrare che negli Sta ti Uniti troveranno chi penserà' al loro sotentnmento faranno bene a provvedersi assolutamente di tali di chiarazioni controsegnate da un pub blico notaio. 3. Tenere In mente che se il pas saporto non reca il visto delle auto rità' consolari americane, non e' pos sibile sbarcare negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato non si occupa più' di casi di persone i cui pa renti residenti negli Stati Uniti si rivolgono a Washington per ri parare ad inavvertenze cui tali per sone sono incorse, non regolando la loro posizione prima d'imbarcasi. Partenze da Philadelphia Vine Street Pier DUCA D'AOSTA ... 30 Dicemhrr TAORMINA 28 Gennai. DUCA D'AOSTA .... 17 Febbrai. TAORMINA 22 Mary, DUCA D'AOSTA .... 14 Aprii. ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA Comunicazioni della Grande Loggia DELLO STATO DI PENNSYLVANIA PITTSBURGH., PA. INIZIAZIONE IN MASSA Domenica, 28 Novembre u. s.. nel a Moorehéad Hall, a Grant Street, bbe luogo una bella festa della Log ia Clttaillnl Italo-Americani No. 17, deli'O. F. d'l. <ll Pittsburgh, In ceasione della iniziazione in mas a (li 23 nuovi fratelli. Funse da A aldo il Grande Assistente Venerabile I. Bracato ed Intervennero il Gran e Orutoe Dott. A. E. Abbate ed 11 Irande Cuatore A. Certo; I rappre entanti di varie Logge, tra i quali '. Bonaccl, Segetario di Finanza «l®i i Pittsburgh No. 74. Costantino Vil ìnl. rappresentante delle tre Ixig e di Fast Liberty; Sani Panza, Ve erabile della Regina Elena No. 586 I Sharpsburg, Insieme ad altri cln ue membri della stessa; Antonio irancale. Ex Venerabile della 24 faggio e rappresentanti di altre ,ogge. Vi furono applauditi discorsi dei assistente Grande Venerabile Hro ato, Grande Oratore Dr. Abbate, Irande Cur. A. Ceto e Venerabile «Ila Loggia Cittadini Italo-Amerlca iì Prof. G. Gatto. Furono in seguito serviti rinfre clii, paste e sundwlches a profilato io e regno' la massima cordialità' od Uegria inneggiando sempre al b«- icssere dell'Ordine ed al suoi im mancabili futuii progressi. 2 Dicembre, 1020. Michele Morrone. DITBOIS NEO LOGGIA Domenica prossima, 12 corrente ni f>, in j>.i«»l.a citta', saia' inizata a neo loggia femminili' Cornelia, lell'Ordine riei Figli d'ltalia. A dirigere la cerimonia snra' nuo <amento fra noi 11 Orando Venerarle lei lo Stato signor Giuseppe Di Sil estro, durante la propaganda del luale. che entusiasmo' le nostre don ìe italiane II Labor Day, furono gel ate le prime basi. Sono stati diramati Inviti a tutte le ogge del dintorni e si prevedo gran oncorso <ll consorelle. Nel New Jersey ATLANTIC CITY ANNIVERSARIO Giovedì' prossimo, it corrente me se, ricorrendo il terzo anniversario jella Iniziazione <ll questa loggia Co lombo, No. 78 3 dell'Ordine Figli l'l talia, lo festeggeremo con discorsi p trattenimento. I.'assemblea deliberava di invitar* il vostro direttore, che ne fu l'orga nizzatole, poche' e' desiderosa di riu dire dallo t-ue labbra le nobili • calde parole per il benessere del no stro Ordine. 1.0 dicembre, 11*20. N. C. Origlio Pegr. Arch. Nel Maryland LA CHIUSURA DEL CONGRESSO STATALE II Congresso Statale dell'Ordina Figli d'ltalia in America nello Sta to del Maryland, apertosi 11 giorno 7 Novembre, si e' chiuso finalmen te Lunedi', 22. 1 soci del Maryland possono essere lietissimi del fruito avutosi alla chiusura di esso, polche' moltissime cose d'indole fraterna si sono espletate, lasciando negli ani mi di tutti I Grandi Delegati, la con cordia, la pace, la tranquillila' per avere espletata ogni cosa con sensi di giustizia ed imparziallta'. Ren disse il Grande Venerabile, signor Placido Millo, uello sue parole, di chiusura, di essere cioè' rimasto ol tremodo entusiasta e contento della esemplare disciplina mostrata da o gni Grande Delegato durante il pe riodo delle riunioni e nelle tanto di scussioni avutesi. Il Grande Venera bile raccomando' Io spirito concilia tivo, pregando i Grandi Delegati per che' ritornando nello loro rispettive Logge, portino secoloro 11 grato ri cordo di avèr fatto il proprio dovere. LI ringrazio' Infine per la loro coo pcrazione prestata. Sugli affari nuovi fuono discusse varie proposte e nominato il Comita to leggi che permarrà' in carica fino alla prossima Orando Convenzione, nel caso vi siano correzioni da fa re allo leggi già' approvate. Detto comitato e' composto dai Grandi De legati Avv. Giovanni E. Buccini. Al berto De Luca, Giuseppe Broccolino, Giuseppe A. Bucci e Luigi Liberti ni fu Giacomo. Il Comitato Fondo Fa quel che devi, avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.0% Una Copia 3 Soldi Unico Mortuario e' costituito dai si gnori Avv. Giovanni E. Buccini, Vin cenzo Musacchlo, Alberto De Luca, Luigi Libertini di Giuseppe t Giu seppe Arcilesi. Quello Casa Sociale da li'Avv. Vincenzo J. De Marco. Sal vatore Bossi. Alessandro Ricciuti. Glusep/e Iìrocato di Ella e Salvatore Tarbia. Il fratello Vincenzo Musacchio pro poneva un voto di plauso al Grande Concilio, in special modo al Grand* Venerabile, per il zelo mostrato nel pre-parare tutti i la;nrl del Congresso. La proposta, assecondata dal fratel lo Avv. Giovanni E. Buccini, fu vo tata ad unanimità'. Voti di rin graziamento vennero passati al Go vernatore ed al Sindaco per la parte da Essi presa nella scorsa manife stazione del Columbus Day, all'Avvo cato Antonio De Marco, per aver pre so parte attiva allo stanziamento di SSOO per un Quadro di Colombo, Inau gurato nella State House di Anna polis, M. D. Un voto di plauso e di ringraziamento venne deliberato per 11 giornale "La Libera Parola" di Phl ladelphla, e per il suo Diettore Giu seppe Di Silvestro, in riconoscimento della sua opera spiegata per i desti ni del nostro Ordine in questo Sta to. Il Grande Venerabile, a cui si as sociata l'intera Assemblea, ringra zia le varie Commissioni, Relatori e Relatrice dei vaTi Progetti; in spe cial modo la Sorella Maria D'Orsi ed i Fratelli Domenico Musacchlo, Sil vio Tosi, Raffaele Del Giudice, Giu seppe Broccolino. Su proposta del Grande Delegato Alberto De Luca si decideva un ban chetto che avra' luogo la Fera del ? Dicembre p. v., alle ore 8 P. M. al sAvùla Bèàtttui aù*, 220 Fai k Ave. Per «vere un ricordo de! Congresso Sta tale si proponeva altresì' di posare per un gruppo fotografico, da farsi eseguire dall'artista Fratello dell'Or dine Giuseppe Brocato Gaeta del 3515 No. Gray St. Baltimore, Md., 30 Nov., 1920. F, Della Noce Accusati di Manonerismo Il "Norrislown Time", del 2G Nov vembre u. s., pubblicava, in prima pagina, una notizia riguardante quat tro nostri connazionali della colonia italiana di Norristown, accusati, se condo quel giornale, di avere, circa dieci giorni prima, assalito, randella to e derubato di 50 dollari un resi dente della parte East di quella cit ta'. Gli accusati, che la notte di mer coledì' 24 Novembre u. s. furono tra dotti davanti a! magistrato Clark, so no Pasquale Battaglia, James Pa squino, loe Cureri e Vincenzo Tra monte. Quest'ultimo, socio della Fe derazione, sezione di Norristown, e' fratello di Rosario Tramonte, che ne e' presidente. La sezione funziona sotto gli auspici di quella di Phitadel phia della quale e' presidente II Com mendatore C. C. A. Baldi. Quando in quella citta' sorse la se zione della Federazione, l'Opinione, giornale del Cemmendatore, pubbli co' che essa era composta del rior fiore della colonia italiana, quasi a fare intendere che le logge doll'Ordi- F. d'l, che .1 esistevano e vi e sistono, fossero composto del peggiore elemento. Quasi subito dopo la «-ostituzione di quella sezione, il suo segretario, signor Romeo Zappasodi, accusato di cospirazione contro una donna di Phiiadelphia, alla quale si truffava del denaro con la prespettiva di un matrimonio, fu condannato ad «in anno di carcere dal quale e' uscito circa due mesi fa. Noi demmo la no tizia togliendola, come ora, dallo stesso giornale americano. Per avere adempito a questo nostro dovere di cronisti, che 1 maganzesi ignorano quando si tratta di amici o satelliti del Commendatore, fumino attaccati da due connazionali, uno del quali proprio Rosario Tramonto, fratello dell'attuale accusato. L'attacco, anzi le minacce di allo ra avrebbero dovuto farci tacere in questa occasione, ma noi siamo abi tuati ad assolvere il nostro mandato, non per vendetta o rappresaglia con tro chicchessia, ma per debito verso il pubblico. Perche' 1 soliti critici a tempo per so non dubitino della nostra buonafe de, riportiamo, nel suo testo inglese, la notizia, letteralmente come l'ha
Significant historical Pennsylvania newspapers