LA ÜBERA PAROLA iThe Frac Word PUBLISHEO EVERV SUNDAY A GtUStPPE DI SILVESTRO eoiTon-ts CHitf Ì626 So. HrooJ Sr , PhtUi . Pei Bell Phone. Dickinson J Anno 5 Settembre li*2o -- X U. SI'BSCRIPTÌOS In the ! v. per yc.tr . '* " " pt'r thret* monlhi* In Foretjru Countrle*. per year l**r H iiHtuiiiM . • l.fl» COMMERCI \ L A OVER JISEMESTS Display Rk tftiertur Lee» than •"*> Inehe*. iter Inch h> cotuniu SI.OO Oratrect for ioo • V» Readtng Matte In first p&fe. per ac&te line . - . In *ll Other pace*. »**r agate Ime AMISEMENTS Display Theatre*. CV»n«ertK eie., per Inch b\ culunin. radi Insprtlon . Rcading Mattcr Theatres. * 'onoert*. eie.. In Arsi pace. per aeaie Une. eaeh lnseriion . . •&.- heatres, Con l'erta ete». !n ali other pa ge». per arate line, eaeh Insertlon ©»! '• FOLI Tic A L A OVER TI SE M EST S fiate* iliade on appi test iou lil Fttt MttimSEMtfS PJSTÌYEH KfIISEO ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA COMUNICAZIONI della Granue Loggia di Perni? PER L'ORFAXOTROFIO STATALK Lii < :~-i-»ii«- ammini>tratric dell'Orfanotrofio, che ha eletto a filo Presidente il fratello Raffili» • Scalia. ha ricevuto 'I apprezzato ••on i sensi 'lella dovuta gratitudini tuia proposta delle L'ggt riunite di Seranton. le quali hanno offerto il terreno gratis jmt la erezione del l'Orfanotrofio. La località' e' da scegliersi tra due, della estensione appms- illati va di HO acri ciascuna, dalle quali pe ro* le logge offerenti -e ne riserve rebbero la meta" per loro liso. Ambedue le "farme'. che funai già' visitate da un rappresentante del Granile Concilio, sono stato tro iate ad.itti-nie. in preferenza quella posta ni prossimità' del villaggio di Da Itoli. e ciò' per maggiori facilita* di accesso. Ora e' -tfita incaricata la Com tuis-ioiic tifili ri per un sopraluogo. Intanto si annuziano altre propo ste. Una di 4-'ì acri di terreno con annessi fabbricato in Cullegevilli. nelle vicinanze di Xorristown, che . m; l'n'altni de! Sign r Giusepp Per »a. che offrirebbe gratis parte di ima sua va-t i proprietà' nelle vici nane di Philadelpliia. Infine di que sti giorni e' stata fatta al («'rande Venerabile proposta di 'acquisto ili nn altro terreno con vasto fabbri cato già' adatto per istituto di edu cazione. situato in Concorri vi Ile. poco lontano da Chester. Ciò' posto, appena sara" finito il periodo delle vacanze estive, la (tiimmissioni- tecnica sara* chiama ta per \ i-itare tutte le suddette lo calità*. e q'telle altre che nel frat tempo pot.rebliero • --ere eventual mente pmpo«te. per dar parere qua le di essa sia la migliore e la puf conveniente. Intanto la eommi-sjone Ammini strativa raccomanda vivamente a quelle I>ij.st» in ' ili vi sono dei fra ti-Ili che non dettero ancora la loni conti illazione per l'Orfanotrofio, di voler stabilire la quota mensile eli. C-si debbono pagare, da ora fino al nrossinio mese di luglio. per (loter oivrire l'ammontare della ta--,i do vuta in $5.00. ove non vogliano o non possano versare detta stimma in una «ola volta. E' necessario clic i fratelli -i met tano in regola perche* nella (fiali de Convenzione di Scranton dell'an no scorso i Grandi Delegati delibe rarono che gii inadempienti dovran no essere radiati. BORSA l>J STUDIO Al concorso della Borsa di -tiniio per il passato anno scolastico han no partcejpato i giovani Roiberto Grosso e .lame* Maioriello di l'bila delphia, e Francesco Gatto di Pitt sburgh. Alle prove di esame hanno assi si ito. nella sede di Philadelphia, i due Grandi Segretari Alfredo l'er fila e Paolo di Peso, e tifila sede di Pittsburgh l'Assistente (Prandi Venerabile Giuseppe Brucato ed il Grande Curatore Antonio ('erto. La Commissione Borsi di studio, comporta dei fratelli Avv. Giovanni Di Silvestro, avv. Thomas S. Russo e Giuseppe Brinato, (-on voti una nimi, ha assegnato il premio di S2OO al giovane Francesco Gatto. NUOVE LOGGE A Mount Washington, per inizia tiva del fratello Domenico Di Lcr nia. Venerabile della I/Og|_ r ia Luta nia No. 988, si e' costituita una nuova Loggia dell'Ordine che ha as sunto il nome di "Potenza'' No. 1049. Detta Loggia sara' iniziata dome nica 12 settembre, e ad essa Idra da madrina la Loggia lAtcnnia. Intanto il fratello Di Lemia, ren dendosi ancora una volta beneme rito dell'Ordine, sta organizzando un'altra Loggia a Monaca, e tutto lascia prevedere che essa sara so! ■ lecitamente costituita. É Prima Banca Nazionale di Pittsburgh \ (FIRST NATIONAL BANK) , « i, t i» • i : |ì La sola Banca di Pittsburgh, Pa. f che fa veramente gli interessi degli Italiani. In comunicazione | diretta con le migliori Banche d'ltalia. s I«==::ÌSSÌSB!! Vende al miglior prezzo del giorno le cartelle dell'ultimo Prestito Nazionale in Lire. Vaglia Postali | «SS] per qualunque parte d'ltalia, comprese le terre occupate. i ® «q VENDONO l'l ISE BUONI PEL TESORO IN DOLLARI, RIMBORSABILI IL 1.0 FEBBRAIO 1925. jj I FIRST NATIONAL BANK Gm " SIHEEr j ÒMcoecoofwseoowoosecis» S A maro-Turivi f <t>n la < •■»»ueraxii>- .uthi-i- ma «li 1 Venerabile sleì' i I. i v •> ( 'liarleroi una loggia fewtiiirilc., ■ ». Una nuova pubblicazione d'italia che almeno gli Abruzzesi dovrebbero incoraggiare \ ' •. ' ' • • • l!>2u VAdriatù un ><*ttim:inulo, redatti} coraggiosamente con rara l ompt i- nza letteraria ed esuberanza li energia, ispirato ai più puri svil imenti nazionalisti, con veste tipo vernnx-nte artistica. Il com vtrtiK • tolto direttore era Leo Leone, eono.-viuto sotto lo pseudo nimo ili Germinai# d'Alba; il ilia co dell'alt' ti]* grafi'a il signor I Giulio 1 ! l'afra, ex proto della nostra tip".: rafia, proprietario oggi e diret i t'ire della Tij ografia T.a.l.i.a, di I lineila citta". Si ■ lt-\. forse .il!< rare quelita' di indipendenza e di coraggio di quel .'inriiale -e », ]>e rs i ta f > 1 ani Ile Ma uomini di governo fatali alla no stra Italia, alla fine di giugno u. s., dovette c< -san le sue pubbli- Sfazioni. L'indipendenza di carattere I i! « -H'io due qualità ne gative, sjK-cialmente per chi -i dedi ca alla nobile arte del giornalismo, sia in \merica che in Italia. \ ive. invece, e pmspera, in questo e nel nostro pae-e, anzi nel moudo intero, !a stampa bugiarda, mercenaria, ri attatrue Le pubblicazioni oneste •he non muoiiii») d'inedia vivono stentatamente, sostenute dallo ■ rito di sacrifizio e di abnegazione dei •■eri eroi del giornalismo ad e--e prc i j toste. Mori", eos-i" gloriosamente, l'/i --ìri''irò, che aveva tentato purifi are quell'ambiente abruzzese nel naie :>ri -.«erano d'.re pubblica ni imi ' litit' la oligarchie oda l'urtiti politici. I.'ap -tolato. pero', di Leo leeone, continuerà' sulla "Prora.' un nuovo sfornale il quale, nel momento in • ni -curiamo, avra' già' incomincia lo le sue pubblicazioni. Gli faran . .1 contila valenti redattori, mentre prof*--ori dei diversi Licei dell'A bruzzo vi collaboreranno. Noi aspet tiamo con ansia questo nuovo ebdo ■nadariu, nella certezza di salutar* ; in esso il continuatore dell'opera di 1 isanamento morale del giù' fu Idriatiro. Ma prima di dare la parola a Ger minale d'Alba, che ci annunzia la nuova pubblicazione, sentiamo il do vere di raccomandare, specialmente alle migliaia di Abruzzesi residenti in Pliiladelpliia, di dare la loro so lidarietà' alla "Prora", abbonando vi-! e sollecitando altri «•! abbonar - ■ m-Ì. ('io' facendo i-si, gli abruzzesi, compiranno o(>era eminentemente imtriotiea e rivivranno, spiritual mente, dei linimenti di vita ossig.-- nata. come l'aria delle ioni monta . t i pregiamo ora dar (tosto, qui appresso, alla lettera che Germinale d'Alba, al -ecolo Leo leeone, scrive al nostro direttore: Giulianova, 15 Luglio 1920. Jll.mo /n'ir (li,, /n Vi Silrrtir*, 'l'ai linamente forse, ma sincera mente \i ringrazio per la riproduzio i ne di quel mio articolo ''Considera , ioni" comparso sul!' Adriatico il '-J8 marzo 11 -.. • riprodotto dalla Li- I tru farcia il 1.0 maggio. .Voi pero' non avemmo il bene di figgere quello the voi credeste di eri vere sul conto nostro; che', al >ra. Console Nitti, il nostro Adria irò ( il soggetto ail una sistematica >crs<>c azione- ette si spingeva fino al a soppressione della corrispondenza nriataci da amici politici, d'oltre nare o dall'interno. Chi mai avrebbe potuto .supporre he dopo una guerra vittoriosa, su «itatrice di sopite idealità' Nazio lali. i buoni Italiani sarebbero sta i jiorseguitati in Patria, da' propri rovernauti. cune fossero i peggiori lenienti di di-soluzione? K la profonda umiliazione inflit a dall'on. Nitti ai nostri spiriti, an cora attraversati dalle estreme vi jrazi'ini dell'Epopea, c'indusse «1 No. 30 maggio del nostro Adria ico a lanciare un grido che ebbe uttn lo spasimo, tutta la passione leJ "Tu donni, o Bruto f Svegliali". Ed oggi un soffio opprimente di ìubhio passa sulla Penisola! 'ubbioso fu il periodo che precede' a guerra: dubbioso e' questo post ullurn pieno di rinriegazioni VÌILB (ime. L'unita' di intese e di opre si ormo' nel crogiolo del quadriennio grande e sanguinoso, si spense con »»OOOOaCCOOC«MOSOBOWSSiW i : it» ha as-'ii!t<> il nome dì "'(ìiusep .>ina Venli". Sono in i-orso '• pratu lt«- per otte nere la dispensa, e la nuova •ara" iniziala nella -roiiiia rn«-ta «li | | «■tt«nbre. ■ ■ 1 .i' . ' ■ -ti; , vi pare? K dal dubbio sorse I errore. 1 ì inbl>i > condii--' loli. Xitti a sorri dere cinicamente -tigli scanni di Montecitori •. Il dubbio condusse al la Camera Misiano. 11 dubbio che fa e distrugge ciò' che ha fatto, ehe crea follemente e follemente de nolisce ha restituito (ìiolitti al po > fere. Si può' eerto affermare oggi che lutta la vita i*>litiea italiana e at traversata da un'incertezza disastro l -sa, e* animata da un dubbio clic tocca forse lo scetticismo. Quale destino beffardo vuole che un concetto di patria scaturito cosi riirido» cosi violento, dalle commos se sanguinanti profondita della stir pe - durante gli'anni di guerra -i disperda ora c s i disgreghi in ::iiile volontà' divergenti o contra stanti Y Siamo noi i contemporanei ed cc | co, non possiamo anche es-ere gin . Ix) storico che aviti ne! futuro la visione profonda dei fatti (ite for marano questo nostro «tato d animo ] dira* la |>arola (ii verità'. Ma... Ecco: io non avevo pio priamentc 1 intenzione scrivendo vi di far filosofia della Storio. Gli e' che facilmente son trasci nato ' alla meditazione. \*< spirito I mio e' uno strano nomade i l;e ama ;al volta uscir dal sentiero per erra ìjondaie fra le lande disperatamente aride delle speculazioni. lo v i doveva ringraziare per la gentile riproduzione di un mio ar ticolo. l'oi volevo anche e questo lo faccio ora esprimervi il ini jliore augurio perche' torniate pre sto in salute... l'oi volevo dirvi una -incera parola d'amicizia che spero vogliate accettare di buon grado. Ed una coca bisogna vi comunichi : L'Adriatico e' finito. E' stato soffo cato dall'apatia generale. Eravamo lei S. (liovanni e predicavamo nel lescrto. Ma il desiato delle anime e* in deserto che si Scorda più difti ■ ilmente della steppa medesima, j Ma -MI -einpre sulla breccia. Ora -to dietro alla fondazione d un nuo ci settimanale 110 moltissima fidu cia Spero molto dai mici amici di l'orna. Il nuovo giornale si chia merà' "La Prora"; aara' di colore Nazionalista: avra' un,(ormato mi gliore ilell'Adriatico. 110 uno soolti»- •iino corpo di redattori. \ ; collalM.*- reranno quasi tutti i professori di Liceo delle tre provincie d'Abruzzo. Dirigerò' io ''l a Prora". I giovani che udirono la mia pa rola c lessero i miei scritti vollero ch'io reggessi la rotta della "Pro ra' Spero di poterlo fare degna mente. il primo numero della "Pro i ra" uscirà' probabilmente col primo Agosto. Perche' non ne «lute un annuncio nella vostra "Li Itera Pa rola" ? Vi scriverò' ancora circa il mio nuovo giornale e mi ]>eruietto dirvi che conto anche nell'aiuto che la 1 vostra influenza potrà' procurarmi |da parte dei connazionali d'Ameri ca. E qui con me, mio compaguo modesto ma di buona tempra, Giu lio Braga. Ben fu il Braga a [wr ìarmi di voi e del vostro giornale. Braga e' spirito retto ed anche sa gace e s'egli parlo' di voi con en- I tnsiasmo gli e' che doveva farlo e mentiva di poterlo fare. Braga!... Non v'e' artefice che meglio di lui conosca i segreti del ì'arte luminosa. Egli sara' il no strano della mia '"Prora" se io ne sarò' Pilota e se, sovratutto. riusci rò' a vararla. L Adriatico che' qui, di fronte a noi, aspetta in verità' una prora tridentata che lo solchi, issando sul gagliardetto un gonfa lone di fede.. Auguxi e saluti GERMINALE D'AI.BA Alla lettera di IJCO leeone seguono, in un biglietto da visita, poche pa role del bravo Giulio, che avemmo a compagno di lavoro, il quale si con gratula col nostro direttore per le migliorate condizioni di salute. Egli dice: ('aro Jos. ho letto continuar mente, nella simpatica Ijibrra Paro la, notizie xuìla tua salute ed ora oioisco di sentirli migliorato. Uni sco il mio saluto a quello di Germi nale d'Alba. Egli ti parla sincera mente perche', pur non cortoscenr LA I LBEKA PAROLA i"li Hi persona. li ftinui i>ir la tua fiera e per quello <he glie ne ho det to io. (terminal d'Alba conduce u ■in lotta patriot tira in Abruzzo, co ìrne tu in l'hiltilelphia. Ti auguro '• h( tu posati presto tornar*' alle van ite lolle per il bene dell'umanità . ■penalmente di cotesUi colonia che manca di ita n'lrò uomo come le, torte fimcament' e m utilmente. I? MILIONI HI RADAZZI UI MA s l'l ORFANI I'KR I.A (U'KR RA MONDIALI-: l.a CrrH'p Ri-sa Americana ha iinujiilatii una .-lat'-ui-a «lei radazzi rimasti orfani ili patire o di mailre. _ NOTIZIE DALLE COLONIE BUTLER, PA. 31 Agosto TI.'ISTH NOTIZIA (il.) Il nostro amico e fratello dell'Ordine j Giovanni Meliti. ieri riceveva la tri te notizia, <:lk' il 23 di luglio u. >. cessava di vivere in Sellia Marina, piovi),eia di Catanzaro, il suo adora to genitore Francesco, uomo di im pareggiabili virtù', padre e sposo af fettuoso, di una bontà' senza limiti, ino allo scrupolo. Nacque ad Albi, paesello |tosto aj le fallii della Siia. fu discepolo del professore De Guzziri di Catanzaro, | dal quale appresi- tutte le austerità' r una profonda coltura che fonna ! rollo di lui l'uomo nobile e cosci en \ -oli 1!» anni fu maestro ele tteli tare a S. Giovanni di Albi, For lì la monotonia del villaggio non irli piacque e -! diede alia carriera nelle guardie forestali, trasferendosi Sellia, dove rima-i per ben 25 an ni. Gli fu offerto il posto di briga diere. ina egli lo rifiuto' sempre per non lasciare Sellia. dove incontro' la compagna della sua vita. L'intera cittadinanza piange la -ua immatura perdita. Il popolo lo tenne in alta considerazione per le -ue pleclari \ irtu' e per la sua nut- I destia. Fu amico dei poveri ed af fettuoso con tutti quanti lo conob ; bero. Molti giovani, ora diventati no mini i professionisti, lo ebbero i maestro. Fra questi vanno annove rati Ceppino e Federico Placida, I figli del Coni. Francesco, Michele Mannarino e tanti altri. L'ultimo discepolo, a cui dedico' tutte li sue cure, i' Nicolino Mannarino, al qua le egli dedico' tutte le sue cure, gli impresse nella niente e nel cuore il principio dell'amore per lo studio, additandogli il cammino complesso ideila vita, che conduci a vette alti ji luminose. Forse XieoluZzo, nelle veglie lun- Ighe e sposanti dello studio, rievo cherà' il suo primo maestro che gli additava la \ia clic, con lo studiu indefesso, conduce alla gloria! A! folto np\ isi o di Novembre, nel gior no ilei morti, siamo sicuri N'icoluz /o andra' in compagnia di due gio vinette. vestite di nero, a deporre Milla tomba del maestro e del padre una ghirlanda di fiori, il miglio! tributo ili sentimenti affettuosi. Per dieci anni il defunto Fran cesco Meliti resse l'ufficio postali ili Marina ili Sellia, dove e morto, prima come supplente e poi da tito lare. Disimpegno' con zelo, sempre costante, il «uo mandato, pel beni del pubblico, fino agli ultimi gior ni della sua vita. M!a un male ri- I tei le ai trovati della scienza eil al le cure affettuose della sua adorata consorte, dei suoi figli, lo strappava ancor presto e per sempre, all'af fetto della sua adorata famiglia. K' morto cristianamente, assistito dai conforti religiosi, evocando il SUD Giovanni che trovasi in questa cit ta', lontano ed ignaro della disgrazia che lo colpiva, impedito a poter rac cogliere l'ultimo anelito del suo a dorato genitore. Forse un giorno non lontano, andra' dove riposano le sue spoglie e vi cantera la melo —| I . ), lf FT—yr-n-rrtì-rrrrrrr-rr-rrrr-rr—rr•■■l'-inn? I\\\ml//x .A T\VI \ I)KL SUCCESSO g si segue depositando in una buo- la j " n na banca. Conferisce prestigio ;ii H k SU ° Cne Btal " e tl ' ronte a ' jl ■ ì I-a Federai Trust Company ja i\ ] \ sollecita sia i depositi degli uc- Hi \ mini d'affari che quelli degli in- B fl N dividui. I suoi ufficiali sono con- B \ (Jf g?7 tenti di dare consigli ed infor- H J v TTB \ mazioni nelle cose di affari ogni 9 / I Il y' ' qualvolta che si credono essere 8 •W necessuri. 1 W Z . FEDERAI TRUST CO. 1 Broad and Fiderai „ N AJ, .Trrmswmm ! o rli entrambi i ponitori, in Knropa,! a causa della guerra mondiale teste | combattutasi. Il numero totale dcpli orfani, dice j la statisti* a, e' di I".' milioni, .lei quali, 4 milioni *ori'> russi, li milio ni tedeschi, un milione francesi I/Albania e' l'ultima nella lista eoli 1? mila orfani K HI Italia quanti | ve ne sono'' La statistica pubblica-: la dalla stampa americana tace a nostro proposito. K mai possibile t -!ie la Croce Rossa Americana sia ina Istituzione cosi' parziale nella ~na opera umanitaria, o si deve alla, megera stampa americana il silenzio ! andie >u questo fatto importante? Si ! vuole ad costo deprezzare l'o pera italiana e la vittoria ottenuta j dalla nostra Patria? ♦ <1 in del dolore che strazia e schian-l ta l'auima del neutro amico, fra tello Meliti, di cui conosciamo il j cuore nobile. La disgrazia da cui e' stato colpito lo ha prostrato, lo ha gettato in un baratro di dolore ed egli giustamente piàngerà' por- j che' il padre lo seppe affettilo- j reamente incamminare ai principi di rettitudine, dandogli quella fine e- j ducazione che lo distingue. Il defunto lascia immersi nel do lore pili' profondo la inconsolabile consorti, le fighi Signorine Maria Tel-esina e Caterina, nonché' 1 tosa ria, maritata Landolina: Salvatore, che da poco e' tornato dal fronte di battaglia, dove e' stato dal prin cipi' della guerra, e <|iii. in Butler, l'amico e fratello Giovanni Meliti. Da queste colonne inviamo all'a mico e fratello i segni della Miopa tia e sia di conforto per ,la fami t jj-lia tutta il generale compianto, c!ie la dipartita del loro caro congiuntoj ha lasciato nell'animo di quanti lo; ebbero a maestro, e ad amico. (». il. r.) | SYKESVILLE, PA. 1.0 Settembre IL LABOK DAY IX QVKSTA ì COLONIA (Concetto Crassi) Lunedi' prossimo, li corrente mese, in onesto laboriosa e patriottica colonia, sa ia' festeggiato il lahor day con pa- ; rata, discorsi, giuoco ili-Ila palla, cor se a piedi ed in bicicletta, inau gurazione di bandiere e concerto musicale. La celebrazione e' sotto gli auspici di questa loggia Marsi cana Villa Glori, dei Figli d'ltalia ni America. Interverranno le con sorelle dei paesi limitrofi ed il (.ran de Venerabile dell'Ordine in que llo Stato signor Giuseppe Di Sii vostro di Philadelphia Un elaboriato e «variato program ma sara' svolto durante la giornata. La celebrazione si aprirà' alle ore 8.45 di mattina con una parata il cui corteo percorrerà' le strade prin cipali di questa cittadella, da Sykes Street a Fan Mouse o Ball Grounds. Alla loggia o Società' che t'ara' me ni io impressione, per il numero dei suoi associati e per il comportamen to, snra' offerto un premio. Alle ore lo \. M. precise parlerà", in ita liano, il Grande Venerabile dell'Or dine dei Figli d'ltalia di questo Stato, seguito subito dopo dall'av vocato Charles .1. Margiotti di Punx nutawnev, l'a., oratore in inglese, e da altri che ci diranno in questa lingua. Il programma della giorua ta. dopo l'inaugurazione delle ban diere, si chiuderà' con un concerto musicale che sara* eseguito dalla rinomata banda Nirella di Pitts burgh. Il giorno precedente, domenica, il Grande Venerabile visiterà' la log gia Roma dei Cesari di Dubois, l'a., dai i ni soci, che lo amano da vero fratello, e' atteso con ansia tre pidante, specialmente dopo la grave malattia «offerta. ——WSO; I onice: llell Phone 1351 Grand Hesldence: Iteli Pilone BUBS J Illland i Cav. Dottor Francesco Sunseri i 10uu Webster Avenue - Pittsburgh, Pa. Dirimpetto la Manca Do Luca GIÀ' CAPITANO MEDICO DELL'ESERCITO ITALIANO j CURA DELLE MALATTIE SECONDO I TROVATI DELLE SCIENZE MEDICHE E DELLA SIFILIDE COL 60k Orario: 8 - IO A. M. dalle U- 2 P. M. dalle fi - 8 P. M. k O Bell Phone: 3952-J Grani 9 DOTTORE <3. LA ROSA Q Df-NTISTA 9 5 LAUREATO NELL'UNIVERSITÀ' DI PTTISBURG CON DIPLOMA DELLO STATO DI PA. § 9 Già' Istruttore nella Cllnica Dentistica dell'Università' di Pittsburgh 5 ESTRAZIONE - CUB\ DEI OENTI - BRIDGE WCRK - DENTIERE ARTIFICIALI g SUGE AG H BUUDING g X eo-7 WEBSTER AVE. PITTSBURGH. VA 8 y Vicino 6th Avenue ' 8 ooc»ooooooo<>ooooo<>oocHXioo<wo<'/>ooceac>cHacK>ooooc>oooo<H>3 Farmacie Italiane j 6. CALABRESE, Farmacista Proprietario ■ ■ Droghe, preparati chimici, cinte erniarie, panciere, oggetti di gomma," saponi e profumeria. Specialità' italiane e americane j ACCURATA ESECUZIONE DI RICETTE MEDICHE : : Cor. Wobster Ave. and Washington Placo - Cor. Webster Ave. and Tunnel st. Pittsburgh, Pa. BODANZ & ZAFFIRO AGENZIA DI NAVIGAZIONE VAGLIA POSTALI E TELEGRAFICI al maggior cambia del giorno Depositi e rimborsi presso le Regie Casse Postali di Risparmio Italiane GROSSERIA ITALIANA 312 So. 7th St. Reiding, Pa. 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