P {lftf-' Isr,ED A?,I) DISTRIBUTED UNDER PEBMIT NO. 500 AITTHORIZEI) BY THE ACT OF OCTOBER 6 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILA DELPHI A, PA., BT ORDER OF THE PRESI DENT, A. S. HUKtESON, POSTMAHIEh GKX. LA LIBERA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 35 La Festa Americana de! Lavoro nelle Colonie di Pennsylvania A SYKESVILLE 7 Settembre 1920 , L'arrivo dei Figli d'ltalia Sebbene, durante la giornata, sia stata Interrotta due o tre volte da una pioggia dirottissima, la celebra zione della festa americana del lavo ro (Labor Day), che sf e' svolta ieri in questo villaggio, auspice la Mar sicana Villa Glori, No. 230. dell'Or dine Figli d'ltalia, e' riuscita solen ne ed imponente per la presenza del Grande Venerabile di questo Stato signor Giuseppe Di Silvestro, venuto appositamente da cotcsta citta ; per 11 concorso delle rappresentariZ' ili 12 Logge consorelle dei paesi limi trofi quelle delle località' più vicine venute in corpo e per la, partecipazione dell'intera cittadinan za. incluse le autorità'. Il comitato esecutivo della festa nulla aveva risparmiato per la buona riuscita di essa, sia per il ricco e svariato programma eseguito, che per le accoglienze fatte agli italiani delle altre colonie. Sostenendo una spesa piuttosto rilevante, oltre alle Revnoldsville's Band, esso volle assi curarsi il servizio della rinomata banda musicale "Xirella di Pitts burgh. ■ Con i primi carri elettrici di ieri mattina, da tutte le direzioni inco minciarono ad arrivale i Figli imi tali a degli altri paesi ed in brevi-si nio tempo quella principale e le al tre strade adiacenti alla sala sociale si gremirono di pubblico italiano al quale si era immischiato quello in digeno. Verso le ore 9. a capo della Log gia Roma dc'Cesari di Dubois. della quale era stato ospite il giorno pre cedente, ed accompagnato dai soci delle logge Staio Maggioro di Weed \ille ed Ettore Fioramosca di Tv ler, i quali si erano uniti ai primi lungo la linea, in carro speciale ar rivava il Grande Venerabil e dell'Or dine Figli d'ltalia per lo Strilo di Pennsylvania, accolto da entusiasti ci applausi di tutta la folla. I componenti la Ma.'siean.i A illa (dori, la loggia festeggiar te, con capo il venerabile signor Luigi M lii ÌT,.-.Ì..,|M,,, 11.-J 'I vevano essere inaugurato, lo aspetta vano spiegati in due lunghe file in mezzo allo quali egli passo' per indi recarsi alla sala. I<a banda musicale di Reynoldsville lo saluto' al suono dell'lnno reale. Furono momenti di entusiasmo e di commdzione. Tutti, tutti quanti i fratelli delle logge, fecero ressa in torno al signor Giuseppe Di Silve stro per stringergli la mano e dirgli parole di felicitazioni per le miglio rate condizioni di salute. Il discorso del Grande Venerabile La srande sala, l'unica per la sua capacita', di cui dispone Sykesville. e' letteralmente gremita di Figli d'ltalia, d'ambo i sessi, che, per oc cupare il minor spazio possibile, re stano in piedi. Molti sono arrampi cati gli uni sugli altri alle porte di entrata e sulle gradinate; molti altri restano fuori. II venerabile della loggia festeg giante, con bellissime ed ispirate pa role, spiega lo scopo della manife stazione e presenta il Grande "V ene rabile. Questi, che al suo alzarsi vie ne salutato da interminabili e scro scianti applausi, parla, ripetutamen te applaudito, per oltre un'ora. I 1 suo discorso e' conciso, convincente, brillante. Egli porge il suo ringraziamento alle logge presenti per gli affettuosi pensieri fraterni fattigli giungere durante i due periodi della sua gra ve malattia e si scusa se non ha po tuto e se non potrà' aderire a tutti gli inviti che gli pervengono, ricor dando ai presenti che egli, fisica . mente, non e' più' l'uomo di due an ni or sono. Ricorda altresì' che nel la giornata ricorre il cento sessantree?imo anniversario della na scita di Lafayette, ed il sesto della battaglia della Marne. Die? diffusa mente della festa del lavoro, che ha perduto il suo vero significato, e si preoccupa del fatto che la lotta frn capitale e lavoro si risolve sempre ir danno dei lavoratori e del pubblicc ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEI IVI PRE, CON L.A FIACCOLA IIN PUGNO '"d "Entered as second-class matter Aprii 19. 1918, at the post office at Philadelphia, Pa.. under the Act of March 3. 1579". in generale, perche' i capitalisti, se sono forzati a dare degli irrisori au menti di stipendio, «li questi aumen ti essi si rivalgono facendo pagare, al pubblico pili' alti prezzi per i loro generi, socialmente pei* quelli ili prima necessita', l'aria dell'Ordine Figli d'ltalia, rifacendo la storia delle -ne bcncmeienze, merce' le (pia li può' dirsi che esso o<rgi e' ricono- ; sciuto ufficialmente in Italia ed in America. Ammonisce che e' dovere ilei Figli d'ltalia di acquistare il di ritto alla cittadinanza americana,; ili partecipare alle lotte politichi e di contribuire solidalmente all'ascen sione di nostri connazionali nei cani pi politco-sociale. Inaugurazione delle Bandiere Prima di procedere alla inaugura zione delle bandiere italiana ed ame ricana. il Grandtf Venerabile preseti 1 ta a tutti i Figli d'ltalia i venerabili intervenuti e con liellissiine parole) li ringrazia per il patriottismo sa puto suscitare nelle logge da essi pre siedute ogni qualvolta si e' loro ri volto un appello in nome della pa-, tria d'origine edi quella di adozio-; ne. Infine, dopo aver detto, con ispi rate parole, del significato della ban diera e dei suoi colori e della parte | che essa ha avuto nell'ultima gnor- j ra mondiale, il Grande Venerabili», servendosi dei fiori, che offre alle, madrine, invece della sciampagna proibita dal pnritanismo americano, in nome del Grande Concilio di Pennsylvania dichiara inaugurate le due bandiere: italiana ed americana' della Loggia Marsicana. Padrino e madrina della bandiera italiana furono il signor Nicola Po minti e la sua bimba Italia : di quel la americana il signor Felice Irti e la signorina ("'lisa Flisalw-tta l> A niico. Un Patriottico Telegramma al R. Console di Philadelphia Terminata h*K inaugurazione delle |bandiere il signor Giuseppe I>i Sil \ostro cede il posto al venerabile del la Loggia Marsicana Villa Glori, il] jr,uale, dopo aver fatto parlare tutti j ' venerabili (lelle lo.u'p•—rnll rvi'iuitc. ; ricordando l'opera patriottica spiega-1 ta in favore dell'Ordine dal Cav. Uff. Gaetano l'occardi. ex Regio J Console Generale d'ltalia a Filadcl-j fia, ed augurandosi che quello attua le vorrà' imitarlo, promise, accolto j con voto unanime dalla numerosa |assemblea, 1 invio dun telegramma, al Cav. Guglielmo Silenzi. Il telegramma dice cosi': Sykesville, Pa., Sept. 6tb, 1920 Cav. Guglielmo Silenti lì. Console d'ltalia 717 Sprìice St., l'ltila., Pa. Con l'intervento dille logge dei pani limitrofi ili questo Stalo : Rn ina de' Cesari No. 188 di Dubo in ; Liberta' No. 200 di lirockwayville ; Trento e Trieste, No. 48:' di li osai - ter; Fratelli Bandiera. No. 236 di Soldier; Stato Maggiore No. -'157 di Wced ville : Fratelli Cairoti. No. 280 di Ridgway; Regina L'lrmi No. 586 di Sharpsburg ; Ettore Fiora mosca, No 678 di Tijler; Maggiore Fran cesco Barracca No. 855 di 11 ishaw; Fuori i Rarbari No. 866 di lley noldsville; Regio Esercito Italiano No. 951 di Pelatici/; Vittorio I ene to, No. 960 di PÙnxsutawney; pre senti il Garibaldi delle colonie ita liane d'America Giuseppe Di Silve stro, impareggiabile condottiero del l'Ordine in Pennsylvania, ed autori tà' locali, questa loggia Marsicana Villa Glori, No. 230, commemoran do festa del lavoro, col pensiero ri tolto nostra adorata patria, ia sola vittoriosa dell'ultimo conflitto mon diale esprime nostro omaggio V. S. degno rappresentante governo Italiano, pregandola partecipare no stri affettuosi sentimenti Loro Ec cellenze Ambasciatore italiano e ba ronessa A renana, nostri fratello e sorella. Loggia Marsicana Villa Glori Numero 230. La Parata I Alle ore 2P. M. precise, mentre 1 il cielo si oscurava minacciando la ! pioggia, il lungo corteo si dispose PHILADELPHIA, PA., 12 SETTEMBRE 1920 sulla strada centrale, davanti la sa-; ia dei Figli d'ltalia. Vi partecipa-1 rono le logge in corpo, e le delega- : zioni di quelle dei paesi lontani; In; Società' locale di 31. S. Indipenden te. i rod ilieti ed una rappresentanza ili donne americane che indossava-; no abiti allegorici. In automobile, a capo ilei corteo, era il Grande Vene- 1 ; labile in compagnia di quattro rap presentanti lo autorità' locali, cioè' il Sindaco, due consiglieri ed un giù-1 dice di pace. Fra le logge intervenute con mag-1 gior numero di soci vanno notate la lionia dei Cesari di Dubois, con ai capo il suo venerabile signor 'l'ho-1 mas Maranda e l'intera amministra , zinne; la Fuori i Barbari di Key-1 ] noldsville, con V. Filippelli segreta rio archivista ed altri ufficiali; lai Tronto e Trieste di Rossiter ; la Sta-j lo Maggiore di Woeilville, con il ve-. 'iterabile Gioacchino Mannarino, i segretari Pietro Bonavita, di corri ' spondenza, e Angelo Ariniello, di fi nanza ed altri del Consiglio di am ministrazione; la Ettore Pinraniosca ili Tvler con il venerabile S. Pane e l'oratore Giovanni Imperiale ed altri ! ufficiali ; la Maggioro Francesco Ba-1 j racea di Wisliow. La Roma dei Ce-, ! sari era preceduta da un gruppo di giovanotte cita portavano mano, i ;<jigtc«;t, Ih bandiera italiana. Le si-! ignorine sono: Jennie Provenzano, I Maria Moil'ia, 1ì,,»- Piazza, Lilian Stella, Fniifia e Rachele Paese, Ro ! se Colori ed Elvira Hi Prospero. Il corteo era preceduto dalle ban j diere e dalla Utwnoldsville Jiank, mentre la Manda Xirella era ti capo, della Ijoggià festeggi ante Marsicana ! • \' ill Glori. Non aveva esso percorso j dieci strade che dio pluvio apri', le ' | cateratte del cielo e scateno* una | 'pioggia torrenziale. I partecipanti, j decisi ad ogni costo di espletare ili programma, si ripararono nelle case lungo la strada fino a jbe il cielo si j ! rassereno'. l'ili' tardi ebbi? luogo il giuoco | della palla fra due circoli, quello ili ; Sykesville e di Adrian, nel quale | i riusci' vittorioso quest'ultimo. Li : belili festa si chiuse con un concerto musicale svolto dalla Panda Xirella. Coni elio Grassi. A DUBOIS 8 Settembre 1920. La loggia Roma dei Cesari di qui • aveva rivolto invito al Grande Vene rabile dell'Ordine Figli d'ltalia di I Pennsylvania, perche' anticipasse ia sua, venuta di un giorno e, prima di recarsi a Sykesville, si fermasse qui | per visitarla. Il capo dell'Ordine a deri' all'invito e alle ore 10 a. ni. di domenica scorsa arrivava a questa stazione della Pennsylvania Railroad ricevuto di signori Eugenio Guido, ex venerabile della Roma dei Cesari ; ■ Gerolamo Clemente, segretario ar chivista; Giuseppe Ciglietti, assi stente venerabile; Giuseppe Caruso, . ; oratore; Orazio Livo e Giuseppe Se . j reno. In casa del venerabile della Log J : ; già, signor Maranda, gli fu offerto j ; un pranzo al quale parteciparono ol- \ tre ai signori suddetti, Antonio Mar- ! • tino, grande deputato della Roma ; de' Cesari, Francesco e Mario D'Ad- ; dario ed altri. Alle ore 1 P. M. il Grande Ve nerabile fu ricevuto dall'assem blea della Loggia Roma dei Cesari che si era appositamente riunita. ■ -.Appena il vostro Di Silvestro eb l>e preso posto a fianco del venera bile, questi, con sincere e sentite pa role, si congratulo' con lui per la ri ' cu pera ta salute e lo presento' all'as , ! semblea. Per noi che lo sentimmo parlare 1 con la solita verve e calore ci sembro' ( che egli non fosse stato mai malato. 111 Grande Venerabile ci disse uno dei suoi soliti discorsi che trascino' [ l'assemblea al più' puro e sentito en ; tusiasmo. Non manco' di darci e saurienti spiegazioni su certe contro versie, su alcuni articoli delle leggi „ generali ed i soci rimasero comple tamente soddisfatti. Parlarono an che il Grande Deputato Antonio ' Martino, Francesco Palanca della loggia Fratelli Cairoli di Ridgway, della quale e' venerabile l'instancabi le signor De Panphilis, F. D'Adda ? rio, Leonardo e Donato Del Princi ì pe ed il sottoscritto, e Tutti i discorsi furono improntati nll'affetto che i soci della Roma dei Cesari nutrono per il loro capo nella Pennsylvania ed in ultimo, per ae clamay.ione fu stal>i 1 ito l'invio di due telegrammi : uno al Dr. Nicola l'er ri ice, che ha curato amorevolmente e j cura ancóra il sii;. Giuseppe Di Sil vestro e l'altra al Cav. Guglielmo Silenzi, Regio vóngole d'ltalia a Philatielphia. Ecco i due teledrammi: Dtrbois, Va., 5 Settembre 1 920 Nicolii Vernice. M. />. 7(!!t So. 10'/i Street l'h Uade'phia. I'II. Furi umili ria e eie oggi quinta di ta fra noi bell'amato (Irande 1 e»e rabi'.e Giuseppe l'i Siiventro pian tiamo vis Ira opera professionale a-I morevolmente prestatagli per riito- ! uarlo alia sua famìglia, alt' Ordine.' agli italiani di America. Roma dei t'entri. No. IKK 77/0.1/ l> M.IRAXDA. Ven. Cor. ■Guglielmo Silenzi Italioti floyal C'insili Vlii'ad il pìtia. Va. llinnili seduta straordinaria, pre seni e nostro infaticabile Duce Giu seppe Di Silvestro. esprim iathoLe I nostra devozione fidenti Ella vorrà' contitolare opera iti amorevole pro tezione nostro Ordine spiegata per lo passalo dal silo predecessore Loggia Roma ih i Cesari N. 188 THOMAS MA RANDA. Ven. AD ERITON Verso le ore fi I*. M., accompa gnato ila molti fratelli, il Grande Venerabile si reco' ad Kriion, un centro minerario, nel cui villaggio risiede la maggior parte dei soci ii< l- Ij Roma dei Ces'fri Kgli fu ospiti' della famiglia del signor Paolo D'Addario. .\n<i;< qui i! sigimi Di Silvestro fu felicitato per le Sue mi gliorate condizioni ili salute..Appe na arrivato gli fu offerta una cena frugale alla quale parteciparono i signori clic l'avevano accompagnato. A capo tavola siedevà la veneranda madre del signor Paulo D'Addaria. signora Colomba, la quale, nono stante la sua avanzata età' di SO an ni, si mantiene vispa ed arzilla, da formare la felicita' dei figli e dei ni poti. I no di onesti, Mario, e stu dente nel I/cbanon Valley College, nel quale, avendo ottenuto la licen za di High Sellimi, <tudiora com mercili. , "* V.iujeniii Guido. A WILLIAM SPORT K Settembre 1!)30. Profittando di'poche ore di ferma ta, il Grande Venerabile fece una breve sosta in questa simpatica cit ta'. ripartendone dispiaciuto di non avere potuto godere la compagnia di molli fratelli ed amici che qui con- j ta e lasciando noi insoddisfatti ette non riuscimmo a farlo trattenere più j a lungo. Nelle poche ori di sosta gli fu ot fcrto una colazione dal signor I). Thomas Casale, nell'Hotel omonimo. Vi parteciparono il signor Francesco Marchese, venerabile della loggia Ufficiali Bersaglieri di qui ed i], sottoscritto. Prima di ripartire il Grande "Ve nerabile promise di tornare fra noi. Salvatore f.oiacono 11 nostro direttore ringrazia sen titamente tutti i fratelli delle diver se logge dei paesi che ho visitati, per le cortesie usategli, in ispecial mo do quelli di Dubois, fra i quali Ge rolamo Clemente, di Sykesville. Siamo informati che come frutti) di questi giorni di propaganda, pre sto si costituiranno due logge fem minili, una a Sykesville e 1 altra a Dubois. (il. d. r.) j i _ ! COSAS D'AMERICA Non tanto tempo fa certa stam pa americana tento' di mettere in ridicolo i figli di S. M. il Ite (l'lta lia, specialmente in riguardo ai si stemi che si adottano per la loro e ducazone. Il ridicolo, pero', ricadde fu se' stessa, che non sa concepire 1 altro che sciocchezze e villanie, de igne, pero', dei suoi lettori, i quali, ' all'infuori di un'educazione genera- i ! le, non sanno elevarsi ad un livello ' ■ più' nobilmente alto. Ora la stessa stampa ci fa sapere ' il peso, lordo pero', del malato del- j la Casa Bianca; a che ora si alza la' mattina ; ogni quante volte si fa ra dere la barba e tante altre puerilità' degne degli ignoranti rcporters di giornali americani. Leggete e meditate, lettori canari-, mi. E* un altro granil'uomo che par : la, l'ammiraglio Grayson, medico di riduciti del presidente Wilson. Egli ci fa sapere : l'lle il presidente Wilson pesa Ml' libbre; grazie della notizia ! Che si alza alle ore 7 del jnat jtinri; altro fatto molto importante 1 per i suoi servitori. Che fa degli esercizi col brac- j eio destr", stendendolo e ritiriifrloln. alternativamente; un fatto clic ri guarda ur maestro di ginnastica. Che sale le scale appoggiato al i j bastone; un esercizio che non ci ri j guarda. | Clu- >i radi la barba «la se' eoi rasoio di sicurezza; risparmia. perciò' di pagare il barbiere. ; —■ Mangia con piai ere la eolazio-: ine alle ore S ; noi prendiamo foli> jil caffè'. - Legge i titoli degli articoli di i I giornali • pero' solo quelli che par | Inno bene di lui. | Alle ore 9a. m. «la* "vaiin ii • | alla corrispondenza ufficiale e ad ì altri doveri amministrativi, la coni ' pila'.ione delle note, come quelle ai i la Germania non sono comprese Tic-I la corrispondenza. I A questo lavoro dedica tre ore j pieni' e non vuole essere disturbato: j a I eccezione pero' della sigr.o"a Wil son che gli consiglia la pulii ica e stei'a da seguire, specialmente quel- | lii croata. • Detta e stenografa rapida mente eio' che vuole avere fatto; le lettere fiero' alla Cunard Line per il , baratl i di Fiume e della Ddiiiazia le scrive ili proprio pugno. Usa una matita 'ndc'ebile oer firmare i documénti ufieiali : pec cato i !ic poli usa una iu:i:.!.i r.rd : - (■aria il; modo che lo m l itio o la f<rma ■<•'. imnjio scori <; i conn s :m teo'npaisi dalla sui l :.i*i • . /ainoei I 1 punì i. llorio aver terminato il suo la ; voro mattutino legare fino all'ora di| pranzo-nel portico al sud della Casa. Bianca : (presta volta pero leggi i giornali jugoslavi. Riposa dopo il pranzo: ma -ogini la grandezza che ha perdute con i suoi salti acrobatici. Appena levatosi fa una gita in automobile; ma si guarda bene dal passare davanti l'Ambasciata d'lta lia per non arrossire del suo traili mento l'atto alla Patria nostra. Quasi ogni giorno assiste a rap- j presentazioni cinematografiche nel-i l'l'ast Peoni della Casa Bianca: k figure che più' si compiace di vede re sono quelle riprodueenti l'atto di firmare il trattato di Versaglia, -pe eialinentc il momento in cui era presente la signora V ilson Va a dormire presto. Avete letto, o amici quante i iose fi il presidente Wilson? Me I* saluti lei quella stupidissima stampa americana* che ce lo ha fatto sape i rC " .. ir Note d'lgiene CAMMINATE La mortalità', dopo l'età.' di qua-1 ranta anni, aumenta malgrado un ; regime di vita pili' igienico e mal grado una maggiore protezione con tro le malattie infettive. Le prospet- j tive per chi abbia oltrepassato 40 ; anni sono minori di quelle che fos sero trent'anni fa. Questo e' in gran j parte dovuto ad un aumento delie malattie della degenerescen/.a. I niu-1 scoli, le arterie eil altri orgai.i di coloro i quali, in seguito ad un'oc cupazione sedentaria, o jier indolcii-, za non fanno abbastanza moto, de generano. Ne seguono: difetti car-' diaci, malattie dei reni ed altri guai. 31 moto, il moto regolare e quo tidiano, ecco la migliore cura pre ventiva. Recatevi in ufficio a pie ! di, camminate per il piacere di eam- j ; minare, diventate membro di un j j club di camminatori e tenete nota ! ! del numero di miglia percorse ogni ; | settimana. Occupatevi di pollicultu-! ira, d'ortiouìtura, spingete la carro®-j J zella del vostro bambino, giuocate a golf od a qualche altro giuoco, fate ogni giorno due ore di moto all'aperto. Gli esercizi ginnastici so no eccellenti per coloro che vi trova no piacere c che po .sono concedersi quel lusso, ma evitate piuttosto gli esercizi atletici pesanti. Non cer cate di essere un "uomo forte", l'a leta spesso muore giovane. Quello | che importa e' l'esercizio moderato i quotidiano. Non e' necessario che se guiate il consiglio di Franklin di "bruciare la vostra carrozza', ma «nmminate, camminate, camminate. Partenze da rtiiladelphia Vine Street Pier i DUCA D'AOSTA ..14 Settembre DUCA DEGLI ABRUZZI 7 Ott. li tilt ME li iti» li Odine Noma li 0 Luglio 1920 i A Ila Gr. Loggia di Fa., O. F. d'l. r'o Giornale "La Libi ra Furala' 16?6 So. 11 road St. Fliiladclpliui, Fa., f.~ .S. A. Nel dicembre «lei PJIB, in oeea- 1 -ione'.li ima mia venuta a Filadelfia, jsi presentimi a me all'alliergo lìitz -1 ( arlton, una commissione con a ca po il degno nostro <irande Venera- j | ì «ile por la Pennsylvania signor Di Silvestro, accompa<mata dal nostri > : | consoli in Filadelfia oav. Poeeardi. : la quale mi comunicava che, per i niziativa dei Figli d'ltalia, sempre I primi in <|uaiuii(|uc opera patriotti- ' Ica. le ln™srio locali e la colonia of-1 ; fri va no al nostro Esercito due am bulanze. Soggiungimi che l'iniziati-j va rimontava*al tempo della guerra, ina che per ritardi indipendenti dal-j la volontà' dei donatori non aveva potuto aver effetto che a guerra fi- ' nita, e che pertanto mi pregava vo i Icrnc curare la spedizione ad una au- j j torita' competente. Ringra'iai natu-j Talmente la Commissione a nome dell'Esercito, indicai l'lntendenza j 'generale, allora ancora esistente, co lme l'ente adatto cui indirizzare le | ambulanze-, accennai come non aves si modo di provvedere alla spedizio ne se non pregando di interessarse ne il nostro ufficio trasporti in New York. L'egregio console Poecardi al-' lora si offerse di curarne la spedi zione pel tramite di quell'ufficio ed ja mezzo ili uno «lei vapori che fa- Icovano scalo a Filadelfia: cosi* si ri j mnse intesi. I Con telegrammi infatti no. 8 e i L'S del G e del 22 Gennaio seguente il solerle sig. Console mi prcovvi.-a- Iva e poi mi confermava li) partenza \ielle due ambulanze per l'ltalia, a ; bordo dei piroscafo aìcolhus, dirette alla Intendenza generale appunto: ed io, per abbondanza, credetti an che opportuno telegrafare a que st'ultima col n. 3471 in data 15 Geli-1 Inaio, preavvisandola della partenza. I Con ciò' io ritenni di aver esauri to l'opera mia. d'altronde non ini sarebbe stato possibile agire ulterior mente poiché' alle mie gravi occupa zioni di adotto militare ed a quelle non meno gravi, volontariamente a>- | puntemi, ili apostolo della giust i causa (l'ltalia, si aggiunsero subii dopo le altre del mio faticoso gir<>i |in Canada, e quelle cleri vantimi ria 1 dal ritorno del 322.0 fanteria ame ricano, sia quelle che furono diivt Ita conseguenza della disgraziata 1 I pubblicazione con cui il Precidente (Wilson si metteva contro le nostre ì | giuste aspirazioni. Ma* sullo scorcio del recente A prilo mi giungeva con mia sorpresa una lettera intestata "Emanuello" a firma '*(Hov.) T. F.dniondo Della j Cioppa", con cui, in nome della re- j I spoDsabilita' sua e del signor Tra-1 \ascio, mi si chiede di dire "dovei | siano andate a finire le due ambu ; lanzc". Dico con sorpresa, sia per- [ jche' ]>or il modo come avvenne l'of-1 ' feria io ritenevo che la mia respon ' «abilita' fosse esaurita cogli accordi) I presi colla Commissione per la spe- l dizione in Italia, sia perche', in go nere, non mi sarebbe possibile ac cettare il mandato di seguire in lut ite le successive fasi del loro impie go i materiali numerosi generosa- I niente spediti in Italia, sia perche', I nel caso speciale, le i icerclie si pre- I contavano assai più' difficili per lo scioglimento da teni]>o avvenuto de gli organi di guerra fra cui l'ln j tendenza Generale, sia per la specie Idel materiale che, nel lungo tempo 1 trascorso (1(5 mesi) prima di chic-, donnone conto, avrebbe potuto pas sare pili' centri automobilistici od I anche essere stato logorato o forse I dichiarato fuori uso ed alienato dallo .'Stato. Tutto ciò' dico, e per spiega le i più' che due mesi di ritardo a ; rispondere e per conformare che io : jnon potrei assumermi oggi incarichi di indagini e ricerche nei mille ea ei che possono presentarsi simili a | questo. Soggiungo che indirizzo a cotesta grande Loggia la presente : risposta perche' ad essa io ricono-, ; sco carattere di rappresentare la oo lonia nostra di Pennsylvania il qua! carattere non potrei riconoscere al ! l'Emanuel lo che mi sembra abbia importanza e competenza essenaial : mente confessionale. I Ciò' premesso, sono lieto di coni»- ; nicare che le mie ricerche hanno a- ; i vuto esito felice : esse sono stato fat- j te specialmente a mezzo della Di razione generale di sanità' militare I e della Direzione dei trasporti i | quali enti mi hanno dato comunica zione del risultato, la prima median te lettala a me diretta in data 36 Giugno u. b. num. 4025, Div. 3, sea. ; ; 1., la seconda mediante lettera a ime diretta in data 26 Giugno u. 5.,! idall'ufficio militare di stazione ini Fa quel che devi, avvenga i che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi I Genova. Da entrambi i di<um< uff i viene a risultare che le «In ■ ambu lanze, uiunte -ni piroscafo Nicolai!* i ri Genova il 2 febbraio. DM !» furono • ritirate dall'ufficio magazzino del l'ospedale militare principale di | quella citta' che tenne in regolare consegna fino al 22 dello -i-or- > m<v : se di Giugno, giorno in cui passaro no in carico al 1.0 autocarro in Ge nova, che per'"recente disposizione trovasi ora alla dipendenza del cen uro automobilistico del comando del corpo d'Armata di Firenze. Circa [l'impiego osse non furono natural i mente adoperate al fronte porcile' giunte vari mesi dopo l'armistizio, : ma sono normalmente adoperate per 'provvedere al trasporto degli amma liati a stabilimenti sanitari spi -so as sai distanti dal Presidio. Con ciò' ritengo di aver dato esau riente risposta alla richiesta del rev. Della Cioppa cui prego eotesta glan de loggia di fare quelle comunica ; -doni che riterra' del caso. E colgo assai volentieri l'occasio ne per confermare ai fratelli tutti ! dell'Ordino nostro i sentimenti che da tempo ini conoscono e ili rin : novare i voti ardenti da mè già' e pressi alla Suprema Ix>ggia jier la pronta e completa guarigione del degno ed attivissimo tirando Vene- I rabile per cotesto Stato, fratello Di Silvestro. Maggior generale Dott. Km ilio Guglielmotti fratello onorario dell'O. F. d'l. in Anviitn Sin ilio perfettamente d'accordo enn l'lllustri </' ■ ' tu' lOLL— Firnilio 0 10- glielniolti. quando Egli din• che la sua responsabilità', circa la consegna, delle ■■!::■ fini' al ;«■ mento deìi'accettuziunr di tj ti e* le perdi/' della spedizione e recapito a >:rva preso cura subito dopo l'ex Re gio Console generale di Fhiìudelphia ÌCav I /'/'. fiocinilo Forcardi. < 'inse guente,nenh qualunqui reclamo a vrebbe donilo essere rirollo, tutt'al piit', -all ' iregio signor Console. .1 chiarir■ pero' In posizione dei Iter. /'. Edmondo Delia Cioppa di remo eh* egli ero segretario del Co mitato Ambulimi' ni il Cai'. Cff F 11. 7tarasi io presidenti- e * i i<*i ,lilla caria intestata deli'Enwniwllo i issnno sorpresa deve , io' recare ul . iUushe gcnerah dappoiché'. non arendo il Comitato carta propria, il r.cgrehirio. 'redimito noi, uso' la sua, lineila i~i'*i della Chiesa Enis, "caìn (l'ila quale e' rettore. Spiegalo questo malinteso sianì<) | lieti di arere ospitala la lettera■ del l'lllustre generale Guglielmotti pri ( ino, perche' il pubblico sappia dove andarono a finire le ambulanze ; se- I rondo, p''r mostrare ancora una vol to, se re tw fosse bisogno, di qua!' e.tticita (' capace l'illustre rapjire- sentante del nostro Esercito e ia lu cidità' di metile nel ricordare, nei tuoi pia' minuti particolari, uno dei : .'ariti al li patriottici compiliti dalle | colonie italiane di America. i (n. d. r.) PRO-INFANZIA 'I rentotto Stati, il Dipartimento di Columbia e le Isole ll awai si oc cupano attivamente della promozio ne del bene dell'infanzia. Il Bollet tino del Children's Bureau of the United States Department of Labor dice che in quasi tutti gli Stati U j niti si fa sentire il bisogno di conti nuare certe attività' per l'infanzia, l'ra le più' importanti sono: la registrazione delle nascite, l'istitu zione di contri di sanità', il regolare esame dei fanciulli riguardo al pe so ed alla statura, le scuole all'aper : to, le cliniche diatetiche. Si prendo no misure per la protezione e lo ; sviluppo degli scolari, per la lotta contro l'analfalietismo e contro il lavoro prematuro; si studiano i bi sogni locali e le risorse disponibili per i fanciulli e si cerca di promuo vere una nuova legislazione per la nira e la protezione dell'infanzia, basata sopra uno studio delle leggi già' esitenti e dei bisogni locali. Si s|>cra, dice il Bollettino, che gli standards del Child's Welfare j eserciteranno una potente influenza e saranno di grande aiuto nel con centrare l'attenzione del pubblico sulla necessita' di un'azione dello stato per protegger» la salute delle madri dei fanciulli: A questo sco po si e' già' costituito un Comitato Vazionale permanente, il quale si oc cuperà' di stabilire le norme lega i li per i fanciulli che dovi-anno as sumere un impiego. In molti Stati | si sono prese opportuna' misure per ! assicurare una migliori legislazione 'in favor» dei figli dltfgittimi.
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