pi BLISHED AND DISTRIBUTED UNDER PEKMIT/ 00 AWTHOBI/.KD IJY THE Ad OF OCTOBER 6. 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHI A, PA., BY ORDER OF THE PRESIDENT. A. S. BLRLEBQN. POSTM \SII N (il* I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Stori* Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diref 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 2 MIE ! OMENTI Una dichiarazione coraggiosa L'ha fatta la nuova animin strazione della città per bocc del suo capo on. J. Hamptoi Moore, a proposito delle condì zioni di sudiciume inverosimij/ nelle quali si trovano molti qu;y tieri di Filadelfia, speci a ime 1/ quelli della bassa città. I Il Sindaco, nel riferire le /e impressioni, non ebbe peli lingua ; disse tutto quello eh/ a vrebbe detto se, invece di e.-fcre il primo magistrato, fosse .iato un cittadino qualunque. Lei sporcizia che si ammucchi nelle strade di South Philade phia è tale da non ammette® confronto; vi sono Selle strae ostruite da cumili di spazzata» edi immondizie di ogni sog gettate là dai casigliani e majp'i; niosse dal "grand contrae#» Vare! Questo signore, con ln'co moda scusa che quelle strade e rano abitate da stranieri, gente sudicia, e poco curante delie leg gi d'igiene, si era abituato, orniti, da molti anni, a fare il comodac elo suo, senza darsi un pensiero ìil mondo del servizio che gli era ìiffidato e per il quale la città gli l>agava fiordi quattrini. Cerne mai i cittadini di South Philadelphi'a abbiano, per tanti inni, sopportato una condiziono ii cose così dannosa e umiliante, • inesplicabile. E' vero che sor ;ero qua e là delle voci di prote sta .e che qualche egregia perso la, anche fra i nostri connazio ìaii, come per esemiro l'ar ista Signor Nicola O'Ascen •ità, ma il rimedio non venne iiai e la resistenza passiva <lel e autorità stesse fu tale, da scoraggiare anche i più volente rasi. Tutti si convinsero che, senza una amministrazione seria e l'erte, non si ? arebbe mai giun ti all'estirpazione del male tanto deplorato. Ora il vento spira in un senso tutt'altro che favorevole al si gnor Vare, a questo grande •'boss" della politica cittadina, che ha fatto tanto male, sia ma terialmente che moralmente, al la città, intascando 1 quattnn dei contribuenti senza corrispon dere un servizio adeguato e per pctuando un sistema di_ corruzio ne politica che la fa tristamente celebre in tutti gli Stati bimi Se 1' Amministrazione Moort continuerà nella coraggiosa, de nunzia del m.meato adempimen to degli obblighi stabiliti nei coli tratti e insisterà perche 1 con tratti stessi siano scrupolosa mente rispettati, essa avi a >en meritato della cittadinanza tut ta e gli italiani, in ìspecial modo, avranno motivo di easeighen profondamente grati. Una ritorma necessaria In tema di riforme 1 ammini strazione Moore avrà un campo sconfinato sul quale esercitare a propria attività a benefizio del pubblico; fra le tante citiamone una, quella del còrpo di polizia. Questo corpo, che è adesso sotto la guida del nuovo capo, 1. Cortelyou, ha delle henemeien ze e dei demeriti che tutti son egualmente disposti a l'jcono scergli; comunque si giudichi .1 corpo, è evidente che tanto il be ne quanto il male, che esso può aver fatto, sono in rapporto col la direttiva eh,e gli imprimevano i suoi capi, sicché subiva sempre le alternative della politica in certa, ambigua, fatta di cor "P' " messi e di avvilimenti seguiti fin qui da quasi tutte le ammini strazioni che si sono succedut. al palazzo di città. Della polizia di Filadelfia, lo ri petiamo, non si può dir bene, ma non si può neanche da tutto i. male che se ne dice gencrahnen te, poiché gli agenti di nel compiere il loro dovei e, mo te volte ingrato, si trovano di fronte ad ostacoli dovuti ad in frammettenze che ne completamente o parzialmen il corso. Tenendo quii di conto di que sto stato di cose, il nuovo capo di polizia, on. Cortelyou, ha eh a ramente fatto intendere di non voler fare delle rappresaglie nel corpo stesso, ma di aspettare pei giudicare ciascuno a seconda dei suo operato e sepratutto ha msi stito perchè dalla polizia sia ban dita la politica e ciascuno dei suoi membri sia direttamente ITALI AN WEEKLY NEWS PAPER "Entercd as second-class matter Aprii 19, 1918, at the post office al Philadolphia, Pa., under the Act of March^3^lB79^j^^ .jJonsabile delle proprie azio ne questi concetti saranno at " «ti, come tutto ci lascia spera 'i, avremo presto le prove del (nigliorato servizio di questo ;orpo tiinto malveduto e pur tanto necessario. La scissione nel campo (timocratico I grandi sacerdoti del partito democratico, Woodrow Wilson t William Jennings Bryan, si no in iperto conflitto; l'uno cocciuto )iù che mai nelle proprie utopie, 'altro pronto a coglier ogni oc :asione per mettersi in mostra. La cosa ha fatto chiasso e da' ranchetto dato a Washingtcr jer cementare l'unione dei de nocratici in vista della campa fiia presidenziale, è venuta filo i la discordia foriera di tempi' ita, di lineila tempesta che ri netterà il partito dell'as no i piel pesto che non avrebbe ni:, tovuto abbandonare. In sostanza, il Presidente vuo e che la prossima campagna e ettorale si basi sul trattato ci xice e sulla Lega delle Nazioni nentre il Bryan si oppone, addn :endo la ragione che non è n giusto uè decoroso far attender a ratifica del trattato pei alti juattcrdici mesi, che tanti ar. sora ne passerebbero se si de resse attendere a sottoporre 1, luestione al referendum popola •e. Chi conosce l'indole dei du campioni in lizza, sa che la scia lionc è jDiofonda e insmiab.V ìemocratico cesserà di esistei» ienza troppo grande sforzo di >arte dei repubblicani per al 'MI; «rio. E l'ineffabile Bryan contimi _ •à a profondere la sua verbos nesauribile sulle masse attonite jredicando il verbo delle mi ensaggini e dei suoi g udiri » jerficiali, proprio come un v - c :hio pappagallo ripete le suo Ir si stereotipate colla moneti 1111 fi .ina macchina parlante! L'arresto di un disertore E' un arresto che lui fatU chiasso perchè l'in - tato è p r <ona nota per i suoi milioni e pei le sue monellerie. Si tratta di Grover C. Berg doll, tiglio di 1111 tedesco chi ac cumulò una grossa fortuna h\ » bricando birra nei tempi ilen della produzione delie In vai: 1 alcooliche, quando il proibiz en;- smo non era neanche un segno. 11 giovane Bergdcll si fece pie sto conoscere per quello che era; un ragazzaccio maleducato e prepotente, pieno di egoismo e d. malignità; fu arrestato paiee chie volte e multato per aver corso pazzamente eoi suo auto mobile per le strade della citta; una volta investì e ferì seria mente una donna. Attaccò bi ig<i con molte persone per far vede re che aveva i pugni solidi ; si diede all'aviazione e molti a Fila delti a lo ammirarono per la sua audacia e per il suo disprezzo del pericolo; tutti erano orgo gliosi di lui, che era un buon te desco temerario, frutto del con nubio fra i tedeschi e gli ameri cani. Ma venne la guerra e la leva militare; Bergdoll si eclissò e suo fratello fece altrettanto; si disse che i due si fossero rifugia ti nel Messico; furono ricercati, si frugarono gli Stati 1 ni ti da. Maine alla California, dal lex a al Canadà, ma inutilmente; le in dagini continuarono per due an ni ; finalmente lo pescarono a ca sa sua, nascosto sotto un sedile nella scala del palazzo, ravvolto in un mucchio di coperte ; fu mandato a New York, a Cover nor's Island per esser sottoposto a corte marziale. Data la pubblicità che ebbe la cosa, la difficoltà di catturare il Bergdoll, il cattivo esempio dato da costui, agli innumerevoli "draft dod-rers", la continua sfi da del disertore alle autorità del suo iinese, sfida che si protrasse per due anni, con scarso presa gio delle autorità federali, si do vrebbe sunnorre legittimameli tj che Bergdoll dovesse essere pas sato per le armi. Molti, osserva toli troppo superficiali, lo crede vano; chi conosce i metodi di questo paese e la strapotenza d. 1 denaro, sa che le cose andranno probabilmente in modo ben di verso: tre giorni dopo l'arreste WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CON LA FIACCOLA IN RUGNO PHILADELPHIA, PA., 18 GENNAIO 1920 (Iti famoso disertore, una breve notizia da Washington, colloca ta in qualche angolo dei giorna li. per non darle troppo impor tanza, diceva testualmente : "Btrgdoll may get IH months", cioè: "Forse Bergdoll saia con dannato a 18 mesi". Parole brevi, ma esplicite, che danno la sensazione non dubbùi del salvataggio di Bergdoll! LA LIBERA PAROLA. ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA COMUNICAZIONI della Grande Loggia di Penna INIZIAZIONE DELLA LOGGIA "LUCANIA" Domenica 4 gennaio ebbe luogo 1; iniziazione della nuova Loggia Luca nia N. 988 di McKees Rocks, Pu. I.; eiiimonia si svolse alla Fiati inai Hai ed ebbe principio alle ore 4 poni. La sala, artisticamente addobbati: eia gremita di fratelli delle Logge vi cine, venuti appositamente per pre senziare alla iniziazione. Funzionò da madrina la Loggia Ho ma N. 713 di Carnegie, che intervenn con larga fapprcscntanza e con a cu po il Venerabile (ì. Aldissert. I lavoi ritualistici furono eseguiti ammirevol mente: funzionò da Araldo il fratell Avv. Cianflone. Dopo l'ammissione dii ntiovi frate! li, il Grande Curatore Antonio Cirt< assistito dullo stti-so Araldo Avi Cianflone, procedi tte alla istallazion della Loggia e itegli Ufficiali; e ad ei sa fu anche presente il Grande Orati re Dr. A. F. Abbate. (ìli Ufficiali della nuova Loggia si no i segui nti: Vi IH l abile, Domenico Di Lernia Assistente Venerabile, Francesco Ai tuso Kx Venerabile, G. A. D'Uisi Oratore, V. Oriolo Tesoriere, V. S mone - Segretario di Finanza, F. < riolo Segretario Archivista, F. 1 Valicenti - Curatori: G. A. Musniai no, Antonio Rinaldi, Pasquale Mari no, F. A. Rizzi, Umiliano l)e Michel Cerimonieri: Quinto Segatoli, Gii SBKOI.. 'ìnifsiaiui.nio -Ni ntirtelTa > r terna, Giuseppe Turchi etti. Al tenuti» della ..limoni» par!: rono applauditi simi: G. Aldisseit, Vi nerabile della Loggia Roma, A. 1: scuzzi, Venerabile della Loggia i Maggio, N. Marinaro, della Loggi ,'ocpi rativa Calzolai, A. Mecoli dell Loggia Fitt.--i.urgh, V. Ciucco,\iii>r : >; 1 e dilla Italiana di Beneficenza, e I"rateilo V. D'Eranio, C. Antonini Ola LI.Ì e della Loggia Roma, A. Simon |, li-i Ii « jiu v ittoria Alleata, 1-. Ai ai,. . \ . Oriolo I G. A. D'Ursi, rispet Il .11 I. 'iti Assist* nte Venerabili, (' latore ed Venerabili della nasccn LC Loggia Lucania. Di ;io dei suddetti fratelli pronunz in eloquente discorso il («rande Orato ■.. Dr. Abbate, e concluse col ricorda ■e ai vecchi è nuovi soei le lotte so ■tuiute dal nostro Grande Veneiabi) ìiuseppe Di Silvestro e i suoi incrit ndis; ussi, proponi ndo di inviargli ui i ngiallitila auspicante alla sua pron a guarigione, telegramma che lu ap trovato per acclamazione e spedito. Far o infine il fratello Avv. Clan 'lone, anche i gli molto applaudito; i •egaio alla nuova Loggia un emblemi iell'Ordini su tela e seta, adorno d< colori d'ltalia. . i." iu.-c ra la serie ilei discorsi ì il amie Curatore \ntonio Certo e i ii n: rubile Domenico Di Lernia, i male ultimo espresse i ringraziali,en i deila I.iggia a tutti gli intervenuti In Ultimo lu cantato l'lnno dell Or line, mentre venivano distribuii andwiehfs, dolci e rinfreschi.^ Più tardi il fratello G. A. D i rsi ol Vi un banchetto nella _ sua elegante •esidenza, al iiuale intervennero i >rande Oratore Dr. Abbate, i 1 <'iup le Curatore Certo, Antonini, ICinalm 'avv. Cianflone, i fratelli Aldissi rt )i Lernia, Bosco, Artuso e qualchi litro di cui ei sfugge il nome. Alla fine del banchetto il I rof. K j'Ursi esegui scelti pezzi musicali i.entre il fratello Di Lernia fece gu itare agli intervenuti belle canzoni e nacchiette. NIZIAZIONE IN MASSA \ BALTIMORE Domenica scorsa a Baltimore, con 'intervi nto dell'Assistente Supremo /enerabile Avv. Giovanni I)i Silve stro, si tenne una solenne iniziazione n massa di nuovi fratelli. L'imponente assemblea faceva per •enire il seguente telegramma al no : itro Grande Venerabile Giuseppe Di Silvestro: "Presiedendo grande iniziazione in nassa Logge unite di 400 nuovi Ira eli i. pre giorni inviarti fraterni saluti li mille affiliati, prossimi alla for nazione Granile Loggia. Placido Milio." ÌLEZIONE DEL GRANDE OMITATO ARBITRI il" giorno 11 corrente, negli Uffici lei Grande Concilio, ebbe luogo lo iioglio delle schede mandate dai Jrandi Delegati per la elezione dei jrande Comitato Arbitri. Da detto spoglio risultarono eletti seguenti Grandi Arbitri: Effettivi: Gennaro Barbarisi, Fran ■esco Tropea, Pasquale Santoro, Ali enino Bodanza, Francesco Marchese. Supplenti: Antonino Viglione, Ma io Angelo Esposito, Antonio Dtrso, Giovanni Lepore, Pasquale Ferrari. FONDO UNICO MORTUARIO Carapucci Enrico, di anni 38, resi lente in Phila., Pa.. della Loggia Ita ia N. 77, iscritto al F. U. M. il 28 lovembre 1916. morto il 22 novembre L 919 di polmonite S4OO. Di Giorgio Sebastiana, di anni 32, residente in Phila., Pa., moglie del r itello Di Giorgio Diego, della Log gia Colaianni N. 141. iscritto al F. U. M. il 31 dicembre 1916, morta il 6 dicembre 1919 di carcinoma S2OO. Ciaccia Vito, «li anni 32, della Log gia Mameli N. 193, residente in Coa tesville, Pu., iscritto al F. U. M. il 30 dicembre 191G, morto l'l 1 maggio li! li) al fronte di Francia S4OO. Biondi Antonio, di anni 30, della Loggia Fratelli Bandiera, N. 236, re sidente in Soldier, Pa., iscritto al F. U. M. ni ottobre 1916, morto il 26 dicembre 1919 di polmonite, S4OO. Giuliano Giuseppe, di anni 36, della Loggia Cittadini I. A. N. 317, resi dente in Pittsburgh' Pa.. iscritto al F. U. M. l'il ottobre 1916, morto il 9 dicembre HI 19 «li edema polmonare, S4OO. Di Paolo Domenica, di anni- 43, re sidente in Phiia., Pa., moglie «lei fra tello Di Paolo Marziale della Loggia Cadorna N. 412, iscritto al F. U. M. il f. dicembre 1916, morta il 15 dicem bre 1919 di paralisi cardiaca, S2OO. l'elusi Angela, di anni 37. residente in Kossiter, Pa., moglie del fratello Pelusi Giovanni, della Loggia Trento e Trieste N. 483, iscritto al F. U. M. l'l 1 ottobre 1916, morta il 18 dicem bre 1919 «li atrofia polmonare, S2OO. Mangiacotti Maria, «li ann, 23, re sidente in Carbondale, Pa., moglie del fratello Mangiacotti Nicola dell'i ' «i<>- vane Italia N. 547, iscritto a'. l\ U. M. il 26 Aprile 1917, morta il 4 dicem bre di tubercolosi, S2OO, Sabatino Maria, di anni 43, residen te in l'hila., Pa., moglie del fratello Sabatino Flaviano della Loggia Balij la N. 667, iscritto al F. U. .VI. il 3 di cembre 1917, morta ii 15 dicembri 1919 di polmonite, S2OO. Cianci Nicola, ili anni 37, «lella Log gia F. De Cin«iue N. 686. übidente in l'hila., Pa., iscritto al F. l M. I*ll maggio 1917, morto il 27 dicembre 1919 di leucemia, S4OO. Maestri Antonio di anni 17, della Loggia Roma N.713, rendente in Car negie, Pa., iscritto al F. IL M. il 22 ottobre 1917, morto il 18 dicembre 1919, di polmonite? S4OO. Trentini l'inope, di anni >O, •lilla Loggia Orsogna N. 729, i •sideiue mi l'hila., l'a., ì«crillo al F. U. M. il Dì luglio 1917, morto il 27 dieci', I- 1 '• 1013 ili bronchite, .--iOO. Damiani Vinteii/o, «li anni «l'l la Loggia Calabi itto N. 736, resider t« in l'hila., l'a., iscritto al e. U. M il ni luglio 1917, morto PU dicembre 1919 di tubercolosi, S4OO. Coniceli! l'.i. >,ualina, «li anni 37, r« siocnte in Phil..*ilphia, Pa., Moglie dii l'arti 110 Co:,ii « Ila Giusenpe, della Loggia M. Torricella l'eligna No. 75.-. iscritto al F. U. M. P8 maggio 1918. .....+ Y -' ■<>- 1919 >'i Marsico 'l', resta».* *» anni -■>. ' denle in Wi'.llopsburgn, l a., mcg;. ,i, ; ri-atollo Maisieo Antonio, Ila Loggia Bandiera IVlta < - N ", ' ' i' M-ritt" a ' -I. li "' ■ morta il 1 dicembr.' 1919 al parto. S2OO. 'l'i desco Pasquale, «li unni 48, d-Ha Loggia N. V. EiiiiinueU' N. 901, resi duile p Pittsburgh, la., iscrilu» • !•' L'. M. il 10 Maggio 1919, morto il 4 din i il»r« 1919. ili polmonite. s4«IO. SIIMI Nunzio ili anni 4(>, della log gia Reg. Ksercito Ital. N. 9.>1. resi (li lite iti De Lancey, l'a.. iscritto al V M il 9 luglio 1919, morto il 2.. ili ce,.,ln e 1919 ,» - infi rtunio sul lavo io,' .<4OO. Quota individuale *0.49. 'Pfl IO W ISSI lliffl Durante la glie ira, sui campi di battaglia, ovunque la lotta fremeva, sventolò, accarezzata dai venti e setto il cielo dell'lta lia sofferente ed eroica, la ban diera bianca che i<eava la Croce Rossa, simboló della carila Ira terna. Ad essa guard ivano, ne. l'ora del dolore, i nostri lenti, ccn animo pieno di fede e di spe ranza. Oggi, questa stessa bandiera sventola, sulle ancora di ' dolore, dove quelli che ritornai ti no dal campo delle battaglie ri temprano il corpo reso Irale dal le sofferenze e talora, come nei sanatori pei tubercolotici, lotta no con la morte, sperando dir conquistare la pienezza delle loi le e di riprendere il loro posto li cittadini edi lavoratori nel l'opera di ricostruzione della I a- Iria. Tutto questo lavoro, cWe gior no per giorno forma ed integra !u storia della Croce Rossa, e riassunto in un documento, che nessun vero italiano può trascu rare di conoscere e di possedere. Si tratta di un superbo Calenda rio, che la Croce Rossa Italiana tia stampato, e che una sua spe llale Delegazione straordinaria lia portato negli Stati Uniti. Per la prima volta la Croce Italiana viene, con i suoi dirett' rappresentanti ufficiali, tra di noi, seguendo le nuove direttive :lel senatore Ciraolo, testé nomi nato Presidente dell'Associazio ne, direttive che mirano a dare un vigoroso impulso ali attivila sociale e patriottica della Grece Rossa Italiana in tutto il mondo, in tutti i paesi dove son italiani. Nessuno meglio dei Figli d I talia può desiderare di possedere luesto magnifico _ Calendario, perchè esso non è soltanto un seguito di numeri e di date, ma è ancora ricco di pagine patriotti che dei nostri più grandi Italia ai, di utili consigli sanitari, di ricordi a tutti cari ; è insomma an vero e proprio libro di propa ganda. Il calendario poi è ador no di una superba riproduzione a ?olori della Carità Crociata eli Rosso, quadro clic costituisce un ornamento per ogni casa italia na. Basterebbe che ogni Figlio d'ltalia ne comprasse, con un dollaro, una copia e una ne fa cesse comprare a un amico, ed ecco migliaia di dollari che sa- : rebbero raccolti per essere invia ti in Italia, a favore degli Ospe dali per i tubercolosi di guerra, che la Croce Rossa Italiana ha edificato e si propone di aumen tare in Italia. La delegazione straordinaiia, che viaggia negli Stati Uniti, composta dell'lspettore Generale Sig. Giovanni Minnucci e del già capitano Armando Pacifici della Croce Rossa americana in Italia, ha ricevuto da S. E. l'Ambascia tore d'ltalia eda S. E. il Mini stro del Commercio credenziali ufficiali, ed è stata perciò accol ta con grande favore dai nostri Rappresentanti Consolari. I nostri Sovrani, i Principi Reali e le più alte Autorità ita liane hanno appoggiato e favori to ufficialmente il Calendario della C. R. 1., e l'averlo in casa diventa perciò segno di italianità ed atto di carità nobilissimo e patriottico. II calendario si vende a un dollaro presso l'ufficio del ('.ran de Concilio dell'Ordine Figli d'l talia, N. E. Cor. Tth and Chri stian Sts., l'hila., Pa. Tutti i fon di sono versati alla lìanea Com merciale di New "S ik, ove è a 1 perto un conto intestato al Co mitato Nazionale pio' Croce Rossa, SeZ'one Caleiidrr. L'inviato speciale della Croji ; Rossa Italiana agli Stati Uniti, 1 sig. Giovanni Minnucci, inti ever rà alla seduta del Grande Conci lio, che si terrà ad Harrisburg 25 corrente mese. In quel giorno sarà lanciati ufficialmente dall'Ordine in Pen nsylvania la iniziativa per 1: vendita del Calendar o delia Cro ce Ressa Italiana. Come abbiamo g a detto, RPgri■»«*«.«. «« . ' sette strade e Christian; ui>< sono e-posti nel negezio de! h: Nazareno Monticelli. 1000 S>. nth St. Sottoscrizicne OihH' venire in aiuto della baiti l ' 1 eroica schiera <U I volontari i quali, impavidi, sfittando le ire del nostro Covi in. i -li H»<Hi alleati, seguono ;i loro conduttore C:\briele I» Annunzio, apriamo una pubblica sotto riv/.ioiii . 11 denaro, > ian mano che verrà rac colto, sarà trasmesso a mezzo di-Ila Banca dei Figli d'ltalia. Dalla loggia Ougliolmo Mar coni N. l<;r, O. K. d'l. -I-'» Somma prece lente . TOTAI.K GEN. $1665.37 A NOSTRO DISCARICO Phlladclphia,. Pa., 27 die., DUK • Abbiamo ricevuto da La Übera l'a ii,la trecento quarantuno dollari e solili, ammontari- della undicesima li sta di sottoscrizione prò D Annunzio <• Fiume Italiana. Sons of Italy Siale Bank Luigi Corona, Oashiet Una grandiosa iniziativa di propaganda culturale italiana I 'lstituto per la Propaganda della cultura italiana orto di recente sotto irli auspicii del Ministro della I. 1., di Ferdinando Martini e di Übaldo Comandini, e che ha una degna sede in Roma in Via del Campidoglio n. », si propone di intenwficare in Italia < di far nota all'estero la vita intellet tuale italiana, di favorire il sorgere e lo svilupparsi di librerie, ili biblio teche, di scuole librarie e di arti gra fiche, di promuovere traduzioni del " opere delle più rappresentative del pensiero italiano, di istituirò premi e borse di studio a favore di scrittori, librai, artieri del libro e diffondere largamente nel mondo con metodi in gegnosi e finora intentati, ma die già stanno per essere imitati al! isti io, proprie pubblicazioni tradotte in più àrgano ufficiale dell'lstituto è ij vivace periodico Jjibliografico 1 lt (L'ltalia che scrive) < sarà iniziata prossimamente la pubblicazione ili a aa serie di (.nule bibliografiche mvist per materie, che costitliirani,.» un va sto e compiuto bilancio del contributo porteto dagli Italiani alla civiltà uni versale negli ultimi decenni. L'lstituto sarti una specie di H'ur itw della cultura: i .-rei, con una pic cola quota annuale di T. 1?, riceveran no gratis le pubblicazioni dell Istitu to. I Consolato d'ltalia IN PHILADELPHIA II Regio Consolato d'ltalia informa gli interessati che il termine i ile pei la regolarizzazione della posizioni militare dei cittadini rimasti all'elite ro durante la guerra è prorogato fine al 31 marzo 1920. La Relazione del Presidente del F. U. M. fratello Nicola Albanese alla Grande Convenzione Statale di Scranton deli o. F, d'l Signori Fratelli (Irandi Delegati. L'ultima gestione biennale lei F. l. ! . AI. è stata s -nza dubbio idonea ad t spletare, in circostanze difficili, >1 de licato ed importante inandato affida tole, dimostrando chiaramente d'esse re all'altezza degli ideali dell'Ordine Figli d'ltalia in America. Le difficol tà superate, èia per gli incidenti oc corsi in linea ordinaria, sia per quelli non lievi, procurati dalla immane guerra e dall'epidemia, sono state ili natura tanto seria da far epoca nella storia del F. U. M.; di fronte atl es se, direi, che inimitabile è stato il la voro compiuto dalla Commissione e dal Grande Concilio dillo Stato 'li Pennsylvania. Kd io che ebbi l'onore di vedermi af fidata la direzione di questa Commis sione, sono semplicemente orgoglioso di sottomettere al vostro giudizio il lavoro esplicato, affinchè si possa a vere una conoscenza esatta dell'im portanza, che negli ultimi due anni I'Ì vita, questa sezione dell'Ordine Figi: d'ltalia ha saputo raggiungere. In questi due anni nulla è stato o impreveduto o trascurato ■per il buon andamento dell'Ufficio e per IH com pleta soddisfazione dei* membri ili I l'Ordine.Avendo per massima che tan to ìx 110 aziende private, come nelle pubbliche, il caposaldo della ricchezza è l'economia, ho insistito tenaci mente e sempre personalmente sulla salva guardia delle spese, sotto qualunque rispetto. Se i paragoni non rossi i o o diosi io potni citare con cifre l'atteg giamento dilla nostra Commissioni, quella cioè della l'i nnsylvania. e quel lo della Commissione di qualche altro Stato, circa le spese sostenute, l'ir quello che riguarda noi io posso dire che, a! mas-imo, solo la metà dei sa lari è stata pagata agli impiigat.ij nessuna spesa di viaggi alla presule:: za, nessuna diaria, o altre spese «li sorta; eppure si sa che di sp. se vi ni sono state consideri voli, ma lit tatui n te sostenute da fondi personali il> eoinponiiiti il F. V. M., non solo pei incoraggiare la nobile istituzione 111:1 iiatte ,«er jfùjwjttf ifiavfi. -meo;' "««i» *Vu . ' si è sempre cercato di fui procedei* ili pari pa le vedute del F. U. M con qui i • del : 'nde Coni ilio, con. ili rando eie .Mito le I; gire che nanne formato e finanziato il P. U. M-, co ni- pure è stato il I'. U. M. ad aumen tare il numero delle Logge. Un indice ili quello che ha sapute fare il !•'. U. M. .-i trova ni Ila «ei a •. • in lella vasta epidemia deHaiß. Al lora ci trovavamo nel hiv:o di al fron tale enormi pagamenti per il numi - ro stragrande dei decfr*'à. e nello . tes t, .npii ai.n metter" a pericolo la mancava ehi, atteggiandosi a prof'ta li .-eiagure, gettava intempestiva i.t ilucia iia i ! a robri, assicurando loro che il F. U. M. «irebbe rimasto fra ' ' 1 'tiraggiandò, inoltre, eli rifiutai si a pagare al F. C. M. come a scopo ur inai fallito. Kbbene, in questa circo •itanz i, a mi ra\ "iti dei più scettici -prezzanti nemici aiti Ordine' (non i -i-lusft parecchi membri ili isso) il I'. U. M. ha saputo rimanere -ulla brec •ia, solido, -etr/.a teiitenpanienti; ha lato delle lunghe dilazioni |»cl paga mento delle quote alle Logge che non si trovavano in floride condizioni, mentre da quelle più prospere ha csat to un rigor* so v< ha sapi' to cedere dove, veramente, v'era da so - •orrere e dove da chiedere; si è fatta un'analisi accurata dei più piccoli n'ovventi che, messi insieme, a vlt beni portato qualche sollievo, t ontio la sleale ritrosia di alcune Logge, ohe pur chiedendo i pagamenti pei propri leei.-:i volevano una illimitata dila sione a pagare il F. U. Mortuarie, se messo in rilievo la serietà del momen to difficile che si attraversava : molte logge, in conseguenza di ciò, hanno ri sposto con uno slancio veramente fra terno- hanno consegnato denaro con tante. Liberty Bonls, War Saving Stamps. tutto quello che, convertito in di miro, avesse potuto scongiurare il pericolo di una dissoluzione del r. I'. M. e-di riverbero, un attentato al la consistenza dell'Ordine Figli d'lta lia in Pennsylvania. Travolti insomma la una crisi' finanziaria si è ricorso e niilibratamente a mezzi materiali e morali affinchè i membri e l'Ordine si mantenessero in perfetta armonia e si '• avuto il piacere che, ili soli 4f> nula dollari di fondo di riserva, di cui si poteva disporre allo scoppio dell epide mia si pagò la non indifferente som ma di ? 148.000 in appena H mesi, u ■icendo onoratamente e gloriosamente la un incubo che ci poteva essere fa tale! Impossibilitati a poter portare mag giori aiuto alle logge, come noi della Commissione avremmo voluto, .deci demmo di togliere il soldo in più ai mese pei ogni prospetto dal mese iti Ottobri- fino al mese eli (iiugno u. s. e mentre sapevamo di non e.ssc re con formi al Regolamento del I-. I . M-, pure lo taci nimo con !a certezza che vei, ri-pettabili fratelli Grandi Dele gati, ratifichereste il nostro operato. Alle centinaia di domande rivoltemi dal tempo dell'epidemia fino a questo momento circa le ragioni che mossero la Commissione elei F. U. M. a tenere fermo il denaro che èsisteva in Cassa nii'i!r- Fondo Ri a•'a in quell'epoca, ri spondo col diro che fu proprio quel ZEXTRA! RISPARMIATE MONETAI Se farete » vostri acquisti presso il nostro «rande negozio P. L.A BOCCETTA 901-903-905 So. Bth STREET . PHILADELPHIA, PA. ove troverete specialità' per abiti da farsi 8 « mi ? u «. Ab.tidi baUeeimo. Vesti per giovanotte, Vest'ti per ragazzi. Camicie, Camioette, Sottane, Cappelli ed altro. Fa quel che devi, avvenga che può*. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copia 3 Soldi Fondo <li Cassa che ci permise di fare fronte ai primi versamenti di decessi e che se avessimo dovuto aspettare I# quoto delle Logge, che fra le altre sventure non si potevano neanche riu nire in sessione, con certezza avrem mo dovuto rimandare i pagamenti a tenvpo indetcrminato, ciò che avrebbe deposto molto male sulla solvibilità ilei F. U. M. e, sostengo, che il P. U. M non potrebbe mai esistere se non fosse appoggiato ila un cospicuo Fondo di Cassa che, mentre è l'ancora di salvez za dell'lstituzione, è in generale una delle più belle attendibilità dell'Ordine di cui qualunque Figlio d'ltalia voglia giustamente difendere le prerogative. Di casi eccezionali ed irregolari di decessi dovuti o alla trascuratezza del le Logge, oppure alla noncuranza dei membri iscritti al F. U. M. se ne sono annoverati parecchi ed in ogr.i singolo caso si è stati imparziali e si è fatta giustizia a tutti. Nei casi dubbi, (levo aggiungere, abbiamo domandato sem pre il parere del nostro Consulente Legale e qualche volta, per ammini strare la giustizia in Ila sua mass ima integrità, anche di avvocati privati e disinteressati nel F. U. M. e ci siam» ri gol;.ti a secondi! dei loro pareri. All'inizio della g( .-ti olle lisultò che i fratelli Oro Benedetto e Croce l'oda lo, non essendo stati Grandi Delegati alla Convenzione di Uniontovvn, Pa-, non potevano esse n (letti alla carica (li componenti del F. U. M. Al loro po sto il Grande Concilio, in ordine di no mina, assunse Cerzullo Michele di Harrisburg e Rosica Giuseppe dì Frankford. Obbedienti al mandato affidatoci dai Grandi Delegati all'ultima Con venzione, la Commissione investiva $16300 su prime ipoteche all'interesse annuale di I <1 per cento alle seguenti persone: Ficca De meni co per $1800; Capriottì Nazari ■ > per *4000; 'lorehio Giovanni per $1700; l'( s e Antonio per $5000; Saldino Luigi pie $2400; Morice Giuseppe pi • $2000; Dami-ini Antonio per SlfiOO. La Commissione credette inoltre opportuno fare acquisto (li S2OO shairs ' rVrr'sMaggio I:M8 UT aremata ri scrizione al F. V. M. dei fratelli tutu ili Ha Loggia V. Emanuele di V.inde; grifi, l'a., alle medesime condizioni c eistenti nel 1916. ad eccezione (leda tassa d'iscrizione che fu di $2, pen i,e quella !.o«rcia ottenne dal Gratuli? i n v ilio ur i dila/.ioii'' a qius'.i patti. Nel settembre, 1»18 la CommißWone ilei !•'. U. M. senti la necissita di fai'- acquisto di una cassa forte, capace di pontenere, oltre ai documenti di ■io più importanti, le pratiche i l i tenti i deci . si. La in-tra domanda, ; ganzata presso il Glande Concilio, fu rigettata, ed allora, la Commissione F U M. mi autolizza va a raccomutv lare ai Gl'alidi Delegati la compera di letta Cassa Forte, resa sempre mu ndispensabile dal numero e dalla en tità degli affari. .. Durante il mese di Luglio 191K il Segretario della Commissione fra.i o liovanni Torchio, ci rapporta* a i 1 • •ssendo il lavoro d'Ufficio aumentato straordinariamente, non si poteva fa ■e a iiKiio di un altro impiegato. L,a Commissione decise di bandire un con ■or-1» per il posto di assistente fcegre ario. Si presentarono due aspirali ~ I fratello Frank Siracu u ed il fiatel o Gerolamo Curinga. Si preferì il fratello Frank biracu ta per ragione di documenti mignoli sibili e lo si accettò verso la meta lei l'Ottobre 1918. Intanto l'S Giugno la Commissio -10 fu costretta a licenziare il Siraeu ia perchè questi, covrendosi della sua ìualità di Segretario, aveva assunto 'erto lo Logge un atteggiamento ìn •ompatibile con la serietà della ( .1 .L. Il ;i Lugli.. 1919 il Segretario ! or- Ilio mi telefonava che, seguito a. ; a verifica dei conti semestrali. • gii »veva scoperto delle irregolarità in fardanti la gestione finanziaria de rli ultimi sei mesi, e che, reticolar, nente gli risultava che 1.1 C.ks deV 'ammontare ili $4400 ciano stati m •assati presso la Southwark National [junk di I'hiladolphia, parte falsifi •ando i nomi dei beneficiarli e paitr inche con la girata di un certo C. I ar udii. Tutti i 13 Cks risultavano scntu la F. Siracusa. . Come è avvenuto lo sconcio. Noi •Ufficio del F. U. M. i Cks venivano smessi giornalmente dal Segretario Torchio e firmati dal 4 Ufficiali de jignati a tale scopo. Sembra che negli ìltimi tempi pero il Segretario Tor •ilio, il quale vedeva nel Siracusa un <uo assistente, dava, quando era oc cupatissimo, la facoltà a quest ultimo li emettere mandati di pagamenti •on lo relative Cks in base alle prati die dei decessi in pendenza. I Cks venivano emessi e con lo let ere d'accompagnamento dovevano i icre spediti agli interessati; se non rhe ó ilei Cks invece di essere affidati illa Posta venivano affidati alla tasca • si incassavano presso la Southwark National Bank di Fhiladelphia. Comi ibbia fatto l'individuo che ha ottenute il denaro a presentarsi sotto -5 perso lificazioni diverse e come abbia fat .0 ad ottenere il pagamento dalla Ban •a è finora un mistero che non ha po L uto spiegare nemmeno 1 Avvocato lella Banca; ora io vorn i fermare la intenzione di voi, Signori Delegati •he ricorrete a pagamenti a mezze ?,ks ogni giorno, per dirvi che i Ck fon ìano l i via più spedita e sicura (1 vagamento e che un Ck, ancne affi eia
Significant historical Pennsylvania newspapers