PI'BLISHED AND DISTRIBUTED UNDER PEBMIT No. 500 AI'THORIZED BY THE ACT OF OCTOBER 6, 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA., BY ORDER OF THE PRESIDKNT, A. S. BURLESON POSTMASTER GEN LA LIBERA PAROLA 1 forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 906 Carpenter Street ANNO 11. - Numero 20 11 Al MEI SI 10 Stili Gli antichi romani, agli eroi the tornavano in patria, carichi delle spoglie opime tolte ai nemi ci vinti e alle città debellate, de cretavano gli onori del trionfo sul colle Capitolino. Ed anche a coloro che tornavano dopo la di sfatta, il popolo di Roma antica, che sapeva mostrarsi grande an che nelle avversità, dava le più luminose prove di ammirazione e di gratitudine. La storia ci racconta infatti che, dopo il disastro di Canne, il Senato ed il popolo di Roma, in magnifico corteo, recavansi ad in contrare il console Varrone, che riconduceva in patria le scarse reliquie dell'esercito distrutto, per pubblicamente ringraziarlo di non aver disperato della salute della repubblica. E' dunque nella tradizione la tina, nella tradizione nostra che siamo i legittimi eredi di Roma, di tributare onori straordinarii agli Eroi che hanno versato il lo ro sangue generoso sui campi di battaglia. Ma alle feste ed ai tripudi di questa città che il 15 maggio vi de sfilare, a traverso le sue stra de, in un'enorme sventolìo di ban diere, i diciannovemila combat tenti della Pennsylvania, reduci dalla Francia, gli italiani di Phi ladelphia avrebbero dovuto par tecipale ? Le feste, il chiasso, i tripudi per il conseguito trionfo ben si addicono alle nazioni i cui capi, con perfidia senza nome, hanno usurpato i frutti ed il merito del la vittoria. L'ltalia che, nell'orrenda mi schia, è stato il fattore decisivo, che ha salvato per ben tre volte dall'estrema ruìnà, l'lntesa infa me e fedifraga; l'ltalia che aìla causa fonarne ha votato cinque centomila morti, un milione di mutilati e quattro quinti della sua ricchezza nazionale, viene in degnamente tradita e nella gene rate esultanza, per la cocciutaggi ne testarda di Wilson, è costret ta ad issare a mezz'asta tutte le sue bandiere, mentre garriscono allegri, al sole della gloria, i ves silli degli usurpatori prepotenti e vigliacchi. Pareva che nel 1919 non fosse più possibile la ripetizione dello scandaloso spettacolo d e ' ban chetto dei leoni, consumato nel 1815, quando l'ltalia non eia che un'espressione geografica. Ma, in cento e quattro anni, l'umanità non è divenuta affatto migliore e l'indecorosa commedia oggi si ripete, per opera di tre indegni, reggitori di popoli, che, avidi soltanto di preda, di fronte alla molla del più losco interesse, di sprezzano persino il giudizio del la storia. Anzi, nella nuovissima orgia, accanto ai leoni insaziabili, siede anche lo sciacallo, l'immon do animale che, dopo la battaglia, fa la sua comparsa sul campo per divorare i cadaveri Il gesuitico banditore di evan geli, il predicatore della pace uni versale e della libertà dei popoli, ha ingannato tutto l'universo dando ad intendere che, a diffe renza delle Nazioni europee, ac cecate da mire imperialistiche, l'America soltanto era scesa nel l'agone pel trionfo di santissimi ideali. Mai bocca sacrilega ha pronun ciato una più orrenda bestemmia. Nella tragedia immane che ha in sanguinato per quattro anni l'Europa, l'America ha condotto a felice termine il più colossale dei suoi business. Famelico scia callo, Speculando a traverso le sventure delle nazioni combatten ti, specialmente a traverso le sventure ed i bisopii d'ltalia, ha costruito un edificio così Solido di ricchezza che non trova nessun riscontro nella storia. Ha incet tato dapprima tutte le riserve auree delle Nazioni europee, dan do in cambio, a prezzi esorbitan ti, merci avariate che si trovava no da anni accatastate nei ma gazzini e che altrimenti avrebbe ro dovuto distruggersi; e quan do l'oro dell'altra sponda venne esaurito, fece prestiti favolosi all'lnghilterra, alla Francia, all'l talia e alle minori nazioni che la guerra aveva spinte all'estrema miseria. oe EXTRA! ** RISPARMIATE MONETAI Se farete i vfistri acquisti presso il nostro grande negozio P. LA BOCCETTA 901-903-905 So. Bth STREET*. PHILADELPHIA, Pfc. ove troverete specialità' per übiti da farsi su misura. Abili di battesimo. Vesti per giovanotte, Vestati per ragazzi. Camicie, Caraioette, Sottane, Cappelli ed altro. ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SE IVIPRE, COfM UÀ FIACCOLA I INI PUGNO '"CX "Entered as second-class matter Aprii 19, 1918, at the post office al Philadelphia, Pa., under the Aet of March 3, 1879". Le dui e necessità, l'estremo bi sogno, la penuria di tutto, ave vano offuscato, nei popoli, l'esat ta percezione delle cose e quello che era un freddò calcolo infer nale, appariva siccome un tratto di magnifica generosità. Gli spe culatori d'America, con raffinata perfidia, si atteggiavano a salva tori e non erano che tanti Sky lock che, nel momento buono, non avrebbero esitato a strappare ai debitori la libbra di carne. Oggi soltanto, in una luce bie ca e sinistra, appare, nella sua nudità vergognosa, l'obliqua po litica di Wilson; oggi l'albero di bugiarde e ridicole idealità si sfronda miseramente e* chiaro apparisce il motivo tutt'altro che nobile, del tardivo intervento a mericano nel formidabile duello. Stanchi gli alleati dopo lunghe e durissime prove, stanchi ed e sausti i tedeschi sotto il peso di tanti nemici, l'aggiunta di un nuovo fattore avrebbe senza dub bio precipitato gli eventi ed il compito dell'eroe dell'ultima ora non sarebbe stato soverchiamen te malagevole. Il pericolo del trionfo tedesco era grande e se la Gei-mania fos se riuscita vittoriosa, difficilmen te le Nazioni dell'lntesa avrebbe ro potuto far fronte ai loro impe gni e l'America affarista correva l'alea di perdere i pingui frutti dell'usura e dello strozzinaggio. Per scongiurare una tale iat tura e per questo solamente mentre i famosi quattordici pun ti di Wilson sono vuota retorica ed amara ironia Mr. Wilson mandò il suo esercito in Francia a dare il colpo di grazia al nemico esausto ed affranto, ed oggi pre tende usurpare tutto il merito della vittoria, specialmente ai danni dell'ltalia che, per quaran tuno mesi, romanamente ha lot tato e sofferto. E pensare che l'ltalia, per il suo eroismo, per i suoi sacrifici, null'altro domanda che la sempli ce integrazione del suo diritto, la consacrazione della sua vitto ria, il compimento della sua uni tà nazionale! Ma il baratiere Wilson, lo sti pendiato dei loschi interessi di li na combriccola di sozzi affaristi ; il lupo rapace che si cela sotto il manto immacolato dell'agnello, si oppone, con tutta la sua rabbia selvaggia e belluina, al compi mento di questa solenne giusti zia. Così, per la cocciutaggine di un individuo, che ha messo a nudo tutto il fango della sua ani ma; che senza merito alcuno, riuscendo ad ingannare la buona fede di un popolo cavalleresco, e ra assunto al più alto onore che possa venir decretato nel mondo, | quello del conferimento della cit jtadinanza romana; la quistione Idi Fiume anelante di ricongiun gersi all'ltalia, rimane tuttora j insoluta. Anzi Wilson, della gem ma del Quarnero, vorrebbe farne ! un presente ai Jugo-Slavi, quasi i che non avessero saziato la sua ingordigia i superbi e vistosi do ni che, col suo gesuitismo ribut tante, aveva saputo strappare al generoso popolo d'ltalia. Nel difficile problema è sorto un conflitto, in cui fino ad oggi nessuno ha saputo trovare una soluzione conveniente. Da una parte una Nazione di quaranta milioni per la quale la città contesa è quistione di vita o di morte e la perdita di Fiume segnerebbe la debacle morale del l'ltalia; dall'altra il puntiglio cie co ed irragionevole di un indivi duo che non sa rassegnarsi ad un altro scacco e vuol commettere il crimine di strappare una figliuo la all'amplesso materno. L'esito del conflitto non può, non deve essere dubbio. Non si sacrificano le aspirazioni di un grande popolo, la volontà ferrea ed incrollabile di un'intera citta dinanza, all'inconsulto capriccio di una sola persona, abituata al ridicolo e che cento volte al ridi colo ha trascinato il partito che rappresenta. L'ltalià non è nata ieri. Essa ha una storia mondiale, una tra dizione secolare, un patrimonio 'formidabile ed immortale su cui il signor Wilson noi) è degno di PHILADELPHIA, PA., 24 MAGGIO, 1919 mettere la mano. Egli è uomo troppo nuovo di esperienza, di troppo giovane civiltà, di idee troppo provvisorie su cui non è passata l'ala del tempo, per se dersi arbitro della storia d'ltalia. La storia d'ltalia passa come è sempre passata, risorgendo quat tro volte, in faccia al mondo, s'i gnora dei propri destini. Tutto il Risorgimento attesta, ne]lc sue diverse fasi, come sia passata la storia d'ltalia. Con la unione di tutte le forze italiane, del Re e del Popolo, del Governo responsabile e del Partito di a zione; con un processo di appa rente antitesi ma di effettiva fu sione, usando a tempo e luogo di tutti ì mezzi che più prestamente portassero al fine comune. Con "l'ltalia fa da sè" di Carlo Alberto del 1848; con l'alleanza francese ne! 1859 e poi con l'an nessione dei Ducati e delle Lega zioni fatta da Cavour contro il Trattato di Villafranca; con la spedizione dei Mille in Sicilia nel 1860; con l'alleanza prussiana nel 1866 ; con Garibaldi a Menta na ne! 1867; col Re a Porta Pia nel 1870. Con una politica libera da pre concetti, fortemente impregnata di realismo fattivo, pronta a tut to osare, pur di vincere la sua sorte e di fondare il suo avve nire. Così e non altrimenti si fonda no le grandi Nazioni: osando. Quando l'insidia o l'altrui malvo lenza ha minacciato di chiudere l'ltalia in una via senza uscita, l'ltalia è passata. Passerà anco ra. Gli italiani, riassumendo lo spi nto del Risorgimento, si strin gano attorno alla loro Delegazio ne: Re e Popolo, Partiti di Go verno e Partiti di azione: un sole corpo, un'anima sola. Attendere con disciplina, agi ì•• con fermezza e (piando l'ora chi;-mi, osare con energia. Sarà una lezione ben imparti ta all'intruso straniero. LA I-IRERA PAROLA Vigliacca Francia La nostra sorella latina, l'al leata Francia che piange ed im plora aiuto qu'ando si trova a mal partito, ora che vive in un certo periodo di sicurezza dimentica, la \ ig'.iacca, che l'ltalia l'ha salvata più volta dal pericolo. E il rim bambito Clenienceau, salvatosi anch'egli miracolosamente da un colpo di rivoltella tiratogli da un suo connazionale, fa il tirapiedi alla povera patria nostra, ein sua opposizione cerca di creare una nuova Austria sotto altro no. me. Uno fra i più veritieri e cono scitori delle questioni europee, Mr. E. J. Dillon che fa il corri spondente per il "Public Ledger", riferisce, nel numero di lunedì scorso, che Clemenceau è accusa to di "prendere sotto la protezio ne della Francia lo Stato nemico austriaco" e definisce quest'atto "duetto austro-francese." Mr. Dillon dice che "la Nazio ne italiana non è stata mai così unita come dopo la famosa "no ta" del presidente Wilson contro la cessione di Fiume all'ltalia ed aggiunge che è impossibile per la Francia diventare l'assoluta de spota dell'Europa senza l'ltalia, tanto meno contro di essa e seb bene questa sia isolata, la Fran cia non è meno imbarazzata nella scelta dei suoi amici." La Francia, la vigliacca Fran cia, mira ad unione e domi nazione Fi;anco-Slava con quar tiere a Praga e con succursale alla capitale Croata. "Austria", continua Mr. Dillon, "che fu uc cisa sul Piave, torna oggi a risor gere a Saint Germain-en-Laye, per merito della Francia e con la umiliazione dell'ltalia." Clemenceau, come dicevamo, è accusato di voler ottenere le ege monia nel continente, separando la Germania dall'Austria. Da questa combinazione l'ltalia sarà la nazione soccombente. Durante l'assenza dei delegati italiani fu introdotta, segreta mente, una clausola nel trattato di Pace con la quale si impone al la Germania di rispettare l'lndi pendenza dell'Austria, indipen denza che è inalienabile. Contro questa modifica, i delegati italia ni, che sono all'erta contro gli a postoli farabutti, grossi e picci ni, di una nuova era di giustizia, alzeranno alta e forte la loro vo ce di protesta. L'ltalia crede che questo pia no sia stato progettato da Cle menceau, coll'acquiescenza del l'uomo di tutti i giorni e di tutti i colori, cioè Woodrow Wilson e dell'altro affarista di basso cara -1 to Mr. Lloyd George. Italia, Italia, quanto male fa- i cesti a metterti a fianco dell'in grata e vigliacca Francia! Tu e ri forte e temuta pd essa si trova va sull'orlo del precipizio; men tre ora la squaldrina cerca di in debolirti ed isolarti per dominare essa l'Europa ! La Gemania di una volta era un mito di fronte alla ipocrita, ' alla falsa, alla ingrata, alla vi gliacca Francia! I! pedagogo a volte implora la segretezza Il banditore dei^ll punti "ava ti", rinnega se stesso cento vol te al giorno; il pulcinella, che sta umiliando l'America, la più gran de Nazione del mondo, alla con ferenza della pace, sta facendo le spese degli osservatoli, sereni e coscienti, della sua opera disgre gatrice; l'oppositore della "diplo mazia segreta" la implora quan do deve nascondere i suoi atti "affaristici" per timore dell'opi nione pubblica. In un telegramma di John O'Brien, pubblicato nel Public Ledger di lunedì scorso, è detto che il hu mes so il suo "veto" alla pubblicazio ne del trattato di Pace fra la Francia e la Germania. Basterei), be il solo titolo, "Treaty publi cation in France Vetoed by Pre sident Wilson", per formarsi un concetto esatto della saldezza dei principii dell'esilarantissimo pe dagogo, ma nel corpo del tele gramma vi è qualche cosa di più. V'è, per esempio: "It is impossi ble to discover the reason l'or this attitude (del cioè) in vicw of (bc fa fi Chat the Ger mans know mere of the text of the treaty than 'he allied peo ples, but it is assumed that Pre side-nt Wilson was unwilling to face the criticism (attenti al ca rattere, professore) of the Fren ch and perhaps the American press when the exact wording of certain clnuses, (è la diplomazia segreta, signor pedagogo) nota, bly that pertaining to repara tions, became know. "The wording", cipè la dicitu -1 ra o la dizione che dii si voglia, nbn può essere che del parolaio vuoto di senso, il quale implora la segreti zza quando questa può giovare alla sua causa. E c'era bi sogno di andare in Europa per mostrare tanta mostruosità mi rale ! Asterischi interessanti I itti avversari tìlilico? Da LA VITA ITALIANA DI ROMA del Dr. Giovanni Preziosi (Fascicolo di Aprile) 1 Non sto per dire nulla dei Croati, degli Sloveni e dei Serbi. K' certissi mo che litigano tra di Joro. E' gran demente probabile che litigheranno in avvenire anche peggio fra di loro. I noltre, torneranno ad essere in conflit to con i greci, per la Macedonia e Sa lonicco, appena la pressione bulgara si farà minore, e con i bulgari, appe na saranno sicuri dai greci. E sempre , saranno nemici dei rumeni e degli > ungheresi. Sono intellettualmente una | razza inferiore a quella dei rumeni,' ungheresi, bulgari e greci. La storia lo attesta. A noi i Jugoslavi riescono noiosi, in quanto sono istrumento nella altrui politica contip di noi. Perciò, all'altrui politica mi fermo. j II fatto attuale è questo: ci contra stano Fiume Lloyd George e Wilson. Perchè mai ? Lasciamo stare la di scussione dei miti che essi mettono a vanti. Sono pittore anclfio! Badiamo agli interessi. _ J L'lnghilterra vive a condizione di , dominare nel mediterraneo : Gibilter- ; ; ra, Suez, e ora anche i Dardanelli, so no condizioni sue di vita. La politica inglese, nei riguardi del ' la Spugna, e nei riguardi della costa ■ opposta africana, sarà sempre dorni , nata da questa condizione di vita. Ciò sarà anche nei riguardi della Francia, alla quale mai l'lnghilterra consenti- L ràdi avere la costa africana dello stretto. Per Suez, la condizione di vita è ri solta, e sarà ribadita. Ma, che c'en tra l'ltalia? L'ltalia taglia il Mediterraneo in due. Mai l'lnghilterra consentirà che Lessa diventi una grandissima potenza militare navale. L'ltalia, forse, comun que non saprebbe diventarlo. Ma, se anche lo potesse, avrebbe, qualora a ciò mirasse, la sorte ohe già ebbero l'Olanda, la Spagna, la Francia, ed ora ha la Germania per mani dell'ln ghilterra. Senonchè, è nell'interesse inglese, di non dover nemmeno arrivare a questi estremi! L'ltalia, finché è una poten za militare marinara assai modesta, avrà l'amicizia e la protezione ingle se. L'ltalia le serve, e non è il caso di temerla. Or bene, se l'Adriatico fosse un mare, praticamente parlando, sol i tanto italiano, ciò sarebbe per l'ln ghilterra non un incomodo, ma un • principio di incomodo. Perciò se que sto incomodo, sì può non fare sorgere. sostenendo jugo slavi, greci, neu tralizzando Fiume, dividendo la costa dalmata, o togliendola a noi del tutto, questa devo essere ed è la linea in dicata alla politica inglese. La quale non ha ragione di mutare, se altri fini dell'imperialismo inglese, maggiori, o più vicini, ciò non impon gono. Ma. anche questo può accadere. Imperocché, chi ha molti fini, deve contemperarli gli uni con gli altri. Se queste considerazioni sono esat te, è pure ovvio su quali pernii devo poggiare la nostra difesa, ora, o poi. In quanto alla ostilità wilsoniana, essa è dovuta: a ignoranza storica, politica eVeografica: ad affarismo a intricano: ;V"gentlemen's agreements" con Lloyd George. QUALI SONO I CAPITALISTI AMERICANI CHE STANNO COMPERANDO LA RUSSIA? Wilson non voleva, che i He ven dessero i loro popoli come se fossero greggi di pecore ed abbacchi. Ma, se Lenin e Trotzky vendono ferrovie, foreste, miniere, il diritto di costruire città sul terreno che a de stra e sinistra scorre lungo la ferro via, il monopolio di navigazioni flu viali, tutto va bene! Una prima parti ta di Russia venduta sarebbe stata pagata soltanto 12 miliardi. Sono i capitalisti americani socii di capitali sti inglesi e tedeschi. Quali sono i ca porioni bolscevichi, oltre Lenin e Trot zky, che fanno quello che facevano i gran Duchi, più modestamente, pren dendo delle mancie per la concessione di forniture governative? Ai nostri Treves, Serrati, Modigliani, Lazzari, Bombacci, i compagni di Russia fan no venire l'acquolina alla bocca. Era la proposta di abboccarsi con i bolshe vichi russi nell'isola dei Principi mo tivata dal carrozzone di cui ora si ha notizia certa? Quali giornali sono im pegnati nella riuscita dell'affaruccio ? DIPLOMAZIA SEGRETA? Il Daily Mail informava che l'ope ratore di telegrafia senza fili Ripley ha rivelato che nell'ottobre scorso Wil son, "rompendola con le consuetudini diplomatiche" intavolò una conversa zione diretta con i tedeschi a mezzo di radiogrammi. "Il 20 di ottobre 1918 a mezzogior no, l'operatore del posto navale di New Brunswick fece trasalire tutti gli operatori di telegrafia senza filo dei- Governo Americano, chiamando la sta zione tedesca di Nauen "Quasi immediatamente la stazione radiotelegrafica di Nauen rispondeva alla chiamata di New Brunswick av vertendo che i segnali erano ottimi. "Da allora e sino alla firma dell'ar mistizio Wilson restò in comunicazio ne diretta con i tedeschi per telegra fiia senza filo." Se ciò avessero fatto Sonnino, o C'e menceau, o Llovd George, si sarebbe gridato al tradimento. Roba pulita, nevverò? I i» PROMUOVE LA P»'l filli il Foreign Language Coverti meli tal Service ci comunica: La quantità degli annunzi pub blicati negli ultimi mesi in tutti i giornali degli Stati Uniti non ha precedenti. Dalle statistiche fatte risulta che la pubblicità sui giornali è più che mai adoperata dagli uomini d'affari. II Servizio d'lnformazioni del Dipartimento del Lavoro racco manda caldamente agii uomini d'affari di continuare e di accre-, scere l'uso della pubblicità come j mezzo per favorire patriottica- j mente lo sviluppo di tutte le at- ! tività industriali e commerciali degli Stati Uniti. Durante la guerra il Diparti mento del Lavoro e gli altri Di- j parti menti governativi furono obbligati a chiedere al pubblico di non fare acquisti che non fos isero essenziali, perchè l'eccezio 'nale periodo imponeva limitazio ni ; ma oggi in cui s'impone la ri presa in grande scala degli af fari diviene necessario che la pubblicità concorra efficacemen te a stimolare acquisti illimitati. Attuando una larga pubblicità il negoziante tiene informato il pubblico dei vantaggi di un utile acquisto della sua merce; e con l'accurata lettura dell'annunzio il compratore è messo in condi zione di scegliere con discerni mento, in modo che il suo denaro possa essere utilmente speso e vada dove l'offerta è più conve niente. L'lnformation Service del Di partimento del Lavoro fa del suo meglio per cooperare con i gior nali, con gli inserzionisti (avvi santi) e col pubblico dei consu matori perchè gli interessi gene rali possano esser sempre meglio serviti con lo stimolo della pub blicità. E' proposito del Dipartimento del Lavoro di fare in modo che alla ripresa generale degli affari in tutta l'Unione contribuisca nella massima efficienza l'uso della pubblicità: una delle più po tenti leve alla prosperità collet tiva che come appare da tutti ii segni non potrà assoluta mente mancare. ORDINE FIGLI D'ITALIA IN AMERICA Comunicazioni della Grande Loggia DELLO STATO DI. PENNSYLVANIA INIZIAZIONE DELLA NUOVA CESARE BATTISTI. L'ultima domenica di aprile eb be luogo a Burgettstown la ini ziazione della loggia Nuova Cesa re Battisti N. 920. Fece da ma drina alla nascente loggia la Ter za Italia N. 174 di Pittsburgh. Iniziò i soci il fratello Costantino Villani in qualità di Araldo, e gii ufficiali furono insediati dal Grande Assistente Venerabile Dr. Abbate con l'assistenza del Grande Curatore Antonio Certo. Gli ufficiali sono: venerabile, Giuseppe Sansone assistente venerabile, Gennaro Muollo ex venerabile, Giovanni Buon tempo oratore, Americo Mor sillo segretario archivista, Luigi Muollo segretario di fi nanza, Giovanni Dolpa teso riere, Domenico Zatella cura tori: Nicola lacovello, Amabile Repoli, Giuseppe Romano, Gio vanni Beinola, Domenico Vernil lo Cerimonieri : Giovanni Bo ni, Giuseppe Carnali sentinel la esterna. Paolo Tozzotto sen tinella esterna Giuseppe Gioffrè. Parlarono applauditi: il Dr. Abbate, Luigi Manocchia della Loggia Conte di Torino di Brad dock, Giuseppe Scurci della log gia Figli di Colombo di Wilton W. Va., A. De Gregorio della Pittsburgh N. 74, L. Frascona della Regia Marina, «I. Taverna, G. Pasquini, A. Marsili, Dr. L. Alvino della Terza Italia, il Gran de Curatore Antonio Certo, E. G. Conte, A. Zatelli, 11 presidente del Club Indipendente di Dillon wale O. Sig. ÀI. Gambetta, M. I gnelzi ed in ultimo il venerabile deila nco loggia G. Sansone. La bilia cerimonia, durante la quale prevalse uno schietto senti mento 112 i fratellanza, si chiuse con rinfreschi e sandwiches. Calorose accoglienze . furono fatte agli ufficiali della loggia madrina Terza Italia e agli altri intervenuti. Ad essi fu offerto più tardi un sontuoso pranzo all'Hotel Smith, ove non mancarono cordiali brin disi all'avvenire della nuova log gia e all'incremento dell'Ordine. Cordiali ed affettuose furono an che le accoglienze ricevute nelle residenze dei nuovi fratelli Do menico Zatelli, Giuseppe Sanso ne, Giuseppe Romano e Amabile Repoli. La organizzazione della Nuova Cesare Battisti" si deve in mas sima parte agli sforzi del fratel lo Costantino Villani, che ha mol to a cuore i progressi dell'Ordi ne; e la nuova loggia, in ricono scenza dei sacrifici da lui fatti, gli regalava un anello d'oro con l'emblema dell'Ordine, che gli fu presentato dal Grande Assistente Venerabile Dr. Abbate. PER L'ORFANOTROFIO E RICOVERO. Diamo conto qui appresso del le adesioni e contribuzioni ulti mamente pervenute a beneficio dell'Orfanotrofio e Ricovero: Dal fratello Francesco Spanò, segr. archivista della loggia Mag giore Baracca N. 885 di Wishaw : "Incluso alla presente spedisco check di $107.50 a saldo dei bi glietti per l'Orfanotrofio manda ti a questa loggia. Con l'altra somma già spedita di $155.00, si ha un totale di $262.50, e mi at tendo ricevuta. "Vi prego altresì di voler man dare altri 300 biglietti, metten doli a conto di questa loggia." Dal fratello Roberto Cianfer ro, segretario di finanza della log gia Dunbar N. 833 di Dunbar : "Accludo alla presente check di $340, importo dei biglietti prò Orfanotrofio finora venduti. Non mancheremo di prendere gli op portuni ' provvedimenti per il pronto acquisto da parte dei fra telli rimasti, curando di rimet tere a voi man mano il ricavato." Dal fratello Alberto De Cristo foro, Venerabile della loggia Trento e Trieste Liberate N. 918 di Greenville: "Riceverete con la presente la somma di $lO6, come primo ver samento in conto dei biglietti per l'Orfanotrofio mandati a questa loggia." Dal fratello Michele Tarantino, segretario di finanza della loggia Cristoforo Colombo N. 633 di Belle Vemon: "Accluso troverete check di S3OO come primo pagamento dei biglietti per l'Orfanotrofio e Ri Fa quel che devi, &vveng& che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 Una Copft 3 Soldi coverò. Man mano che si verrà raccogliendo altra somma, la spe diremo." Dal fratello Luciano De Fazio segretario di finanza della loggia Alleanza e Vittoria N. 751 di Kane: "Oltre ai dieci dollari manda tevi precedentemente, qui acclu so vi faccio tenere $145 per i bi glietti dell'Orfanotrofio, in tota le $155. Spero che per il 30 mag gio questi fratelli avranno ac quistato tutti i loro biglietti." Dal fratello N r . B. Rodino, ora tole della loggia Conte di Torino N. 850 di Braddock: "Accluso troverete un check per la somma di SSO come secon da rimessa della quota a noi spet tante prò Orfanotrofio e Ricove ro, che aggiunta alia prima ri messa del 3 maggio di $152.50, forma un totale finora raccolto tra i fratelli di $202.50." Dal fratello Gioacchino Coto ne, assistente venerabile della loggia Goffredo Mameli N. 193 di Coatesville: "Rimetto check di SBO per bi glietti prò Orfanotrofio pagati da alcuni soci di questa loggia Goffredo Mameli N. 193." Hanno mandato anche contri buzioni le seguenti altre logge: La Giordano Bruno N. 875 di Farrell $138; la Sbarco di Mar sala N. 637 di Chester $62.50; la Corona d'ltalia N. 807 di FJI - City $5-1.45; la Vittoria N. 731 di Brownsville S4O; la Santo Stefano di Camastra N. 29 di Reading $45; la Fuori i Barbari N. 866 di Reynolds'ville $27; 'a Riscossa N. 811 di Masontown $39; la Conte di Torino N. 850 di Braddock altri S2O; la Villa Gio ii N. 230 di Sykesville S2O; la Dante Alighieri N. 486 di Che ster S2O ; la Venezia N. 884 di Smithton $35.50; la Alba Nova N. 462 di Leechburg sls; la Vit toria N. 731 di Brownsville al tri $6. Dal fratello Alfonso Cinea se gretario di finanza della loggia Elhvood City N. 608: "Vi accludo check di $27.00 primo pagamento fatto dai soci di questa loggia per l'Orfanotro fio. Prima della fine di luglio a vremo versato il resto. Tutti i fratelli sono entusiastati per que sta iniziativa, dolenti solo che la maledetta influenza abbia fatto ritardare il compimento del loro dovere." Dal fratello Nicola Basile, se gretario archivista della loggia Nuova Camillo Benso di Cavour N. 874 di Mt. Pleasant: "Con la presente vi rimetto $50.00 prò Orfanotrofio e Ricove ro, che con la precedente somma di $262.00, fanno un totale di $312. Ora, appena inizieremo i nuovi profani faremo come è pre scritto nella circolare testé rice vuta." Hanno mandato altre offerte: la loggia Monte Amaro N. 809 $14.50, la Luigi Basile N. 205 $47.00, la Michelangelo Buonar roti N. 765 S2O, la Mario Rapi sardi N. 220 $25, la Generale Chi notto N. 653 S3O, la Trento e Trieste N. 483 $77, la Orsogna N. 729 $25, la Libertà e Concor dia N. 769 $47.50, la Indipenden te di Beneficenza N. 695 SSO, la Dante Alighieri N. 486 $2, la Santo Stefano di Camastra N. 29 $74, la Vittoria Alleata N. $94 $24.75, la Primo Maggio N. 906 $66, la Fuori i Barbari N. «66 $29. RIUNIONE DEL GRANDE CONCILIO. Il Grande Concilio terrà la sua prossima seduta domenica primo Giugno a Williamsport. Tra gli argomenti all'Ordine del giorno vi è l'esame del pro getto di leggi Statali da presen tarsi alla Grande Convenzione di Scranton. Ove fosse necessario, la sessio ni! del Grande Concilio si prolun gherà anche al lunedì. CRONACA DELLE LOGGE. La Loggia Nuova Camillo Ben so di Cavour N. 874 di Mt. Plea sant terrà una inizazione in di nuovi fratelli nella se duta di domenica 25 maggio. Alla cerimonia è stato invitato il Grande Curatore fratello Gen naro Barbarisi residente a U.- niontown.
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