LA LIBERA PAROLA (The frrt Word) PUBLISHCD EVCRY &ATUROAY by A. GIUSEPPE I»I SILVESTRO RDITOR-IN-CHIRF •06 Clarpenter St. PhiUt., Pa. FWtl Phone W itnut 74-72 Anno l. ■ .7 Mattiti». I*ll - No. 1* SU BBCRIPTION Or. e year, in advaocc . . S 2.00 Sii monlht „ . . „ 1.25 Sio|lc copy ...... 0.03 ADVEnTISING RATEB P«r ln««rtion DiipUy adi. p«r inch,iiD(Ucolu(no 50.55 Politicai ooticca 41 " " 1.00 Anuxiiunii " " " 0.75 p«r month Display adi. per incb, iingl« coturno J2.00 Politicai ooticci " " ** 3.00 Aouumtnti u " " 2 .OC Kcadinf mailer ptr line ol 13 cmi 0.15 Tranilatiooandut up typr paid xparataly AJI paymcnta nii'll be made to LA LIMERÀ PAROLA cortesie eò auòaci imprese ti triste mtwsfùi Ah, quelito tempo incostante, queste tempo capriccio»» che ti fa «ignori del cielo e delle vie da tanti lungh giorni, com'è perverso! Con qua! diritto esso ci toglie il go dimento della più bella parte di pr. ma vera? Con qua! diritto ex.so conspi ra contro la nostra salute e contro nostri nervi? Oh Maggio, tu hai «otto il faccine che ti circondava: hai mostrato ch< tutto, tutto cambia quaggiù, e che i tuo nome simbolico è una vana men *ogna. Maggio, tu non ci dai rose, non lu ce, non UrfiOie carezzevole. Maggio perfido Maggio, non sei più tu, nor sei più tu! // p< ni <ro come presso la spiaggia, dopo una tempesta, v'è una cinta di spuma, co sì dopo le gravi procelle dell'anima rimane qualcosa che l'arte può tra sformare in poesia e la volgarità in amarezza. • • • battute polifoniche una eco di suoni, lontana. Cadenze appassionate, msinuatricL K' una so nata patetica del gran Beethoven. Im magino: Salotto artistico in penombra: da' vasi de la Cina sorgono, odorando, le rose thea, ammaliatrici. I.a dama sie de in una poltroncina stile romano— il cavaliere da presso "a guarda con passione. Giunge il 5u0n0.... Adagio, flebile. I>a dama, a bassa voce: Amico, Sanciate che !o mi culli ne la dolcezza di questo sogno funereo; lasciate che io pensi al momento in cui giacerò sotterra, giovane ancora, ricoperta di umili viole. Che mi resta a fare su la terra? L'ftmore è morto, Più nessuno mi amerà come io vorrei, più nulla attendo dagli uomini: ho infrante le mie speranze. Povero cuore morto do po una vita passionale di poche ore! Che mi resta a fare su la terra? Il mio cuore già riposa ne la pace d'una tomba: non mi resta che seguirlo Andante languido, lasciate ch'io vada per questo sen tiero di crysanthemi bianchi, come a nime di bimbe verginali, e non turba te il mio cammino. E preparate i fio ri pel mio funerale: io devo morire. Non amo le corone: non intrecciate i gigli e le rose : raccogliete, invece, a fasci, i fiori semplici e odoranti e lasciateli cadere sul mio capo, in una lenta pioggia di profumo. Quando dormirò il gran sogno di pace, porta te i fiori, i cari fiori a la mia croce: lessi mi parleranno l'oblio, e io ascol terò la loro voce .... I^-nto. E, vi prego, quando mi accompa gnerete al camposanto, per la via cam pestre che percorrerà il corteo, fate che echeggino queste stesse note spa simanti del divino Maestro, che mi fanno sognare la pace del riposo ulti mo. farete amico? (Cessa la so nata, piano), Waltzer di Chopin Ricomincia la musica. Lesto. Il Cavaliere: Amica, voi dovete vivere, voi dovete amare. Voi pensate troppo' a le cattive cose. Lasciate i pensieri de la morte: risorgete alla vita del sentimento che ancóra serba per voi i grundi tesori. Io vi amo: e vi parlerò l'amore: e voi mi ascolte rete Pianissimo. I.a Dama: Deh, non dite così! Con anima. Il Cavaliere: Lasciate il viale dei crysanthemi, e seguitemi pel viale del le rose: il mio braccio cingerà la vo stra molle vita affannante di dolcez za, e voi aspirerete il profumo delle rose vivide, e amorose, e voluttuarie. Voi respirerete la Vita. Dolce. Voi mi amerete, poiché l'amore vuo le l'amore. 1 fiori io li getterò ai vo stri piedi, ne cospargerò tutti i viali su cui voi passerete copie una Madon na. Non sognate, amica: questa musica dolcissima ci parla l'amore: sentite? K la vostra anima mi ascolta. (Lento si perde ne l'aria la musica divina. Cade la sera: striscio d'oro sull'orizzonte occiduo. Veli di viola per i monti. Azzurro e pace profonda per le valli). » » » dal mio album: l'eterno tema lo dice ne le sue auree pagine Ma nne de Stael: Per gli uomini l'amore non è altro che un episodio; per le donne è la storia di tutta la loro vita. • • ♦ pin 010 pastello sul balcone emerge come una cari na flessuosa: il busto alto ed eretto il piccolo seno virginale. Iji vitina » snella, la testa altera, l'alta persone! gin PRIMA BANCA NAZIONALE A PITTSBURGH M"IÉSS] (First National Bank at Pittsburgh, Pa.) CAPITALE E SOPRAVANZO $ 5 MILIONI aglspezionata cisti Governo Vaglia Postali e Telegrafici al miglior cambio della giornata. - Servizio diretto col Ministero per depositi alle Casse di Risparmio Postali del Regno d'ltalia. - Accetta depositi ad interessi e rimborsa qualunque somma senza bisogno di preavviso. - Accurato e sollecito servizio gratuito per recapito di corrispondenza a chiunque ne faccia richiesta in viandoci l'indirizzo. - La Banca fornisce qualunque informazione venisse richiesta, rispondendo immediatamente. First National Bank at Pittsburgh, Ra. FIFTH A VENUE AND <■ WOOD STREET na par che frema tutta. La chioma è composta in un bel nodo, ma i rìccio li vivaci piovono su la fronte e in va ghi serpentelli fuggono per ia guan cia e il collo liliale. L'occhio è pene trante ed ha lampi di malizia e di dol cezza insieme. Si chiama (ma chi non l'indovina?). la filigrana del bacio Dal bacio su la mano al bacio in bocca che breve tratto e che scon finato universo! Labbra senza boci k . fiori segza rugiada. Ne le selve, a Primavera, erra un rumore di baci. L'onda bacia la sponda poiché i baci sono rime. INCOMINCIANDO Ed ora. eccoci, a voi, signor Oreste Brunicardi. Dovremmo inchiodarvi al la gogna con parole roventi, ma non io facciamo perchè voi non avete tut ti i torti, essendo, per il rammolli mento della vostra materia "grigia", uno strumento incosciente nelle ma ni di qualche furbacchione che vi fa anche firmare gli "storpiati" e "pro fanati" pensieri della buon'anima di Danto. Dall'altro canto i lettori, per for marsi la convinzione su questo conte sto, desiderano la esposizione, chia ra o precisa, dei fatti provati e non «lelle male parole e delle insinuazioni. Perciò, ripetiamo a voi ed agli altri dell' "elemento scelto", che noi, in tut to lo svolgimento di quest'allegra fac cenda, non diremo verbo che non po tremo provare, autorizzandovi a chia marci bugiardi ogni qualvolta non fa remo onore alla nostra parola. I.a stessa cosa, intanto, ci aspettiamo da voialtri; so avete dignità di uomini; se sentite le responsabilità delle vo stre azioni, non potete nè dovete ne garci la prova di ciò che, eventualmen te, affermerete. Ma, sopratutto, come dicevamo nel numero scorso, venga fuori colui che è l'unica e vecchia cau sa dei disturbi nella colonia italiana di Reading e, levatovi di mezzo voi, egregio signor Brunicardi, che siete un mezzo analfabeta; levateci di mez zo il "check artist". il "depravato", l'imbroglione. Noi non vogliamo fare i| giuoco dell'onesto jago. Che venga fuori costui, pregatelo signor Bruni-1 cardi. Se noi fossimo degli ipocriti, dei vigliacchi come lui, che scrive e fa firmare da altri, ci serviremmo del lo stesso "check artist" e delle suo rivelazioni fatte in presenza di tanti galantuomini, specialmente quando, così pregava il fratello Salvatore: "la -1 sciami stare, fratello mio; io, è vero, sono colpevole, ma tu devi riabilitar ini; lasciami guadagnare i 30 dollari la settimana che mi dànno per appor re il mio sozzo nome sull'Aurora. So lo vuoi, incalza puro contro Matteo J. Alberti e contro gli altri, ma lascia ine in pace." E ad Antonino Zaffiro: "sei tanto intelligente e poi diventi ingenuo. Come, non ti accorgi chi può essere stato a scrivere sull'Opi nione e sull'Aurora? Uno è il signoro della "pelliccia", l'altro, contro tuo fratello, "Tridentum", quell'anarchico che non fu deportato per i suoi pia gnistei, e per 1 intromissione di un Re verendo Metodista di Philadelphia. Il camaleonte che parla di carattere, con la sua abdicazione dovetti- ringoiarsi gl'insulti fatti all'onorabilità della Regina Margherita ed a quella di suo liglio Vittorio, Ro d'ltalia. Fatta questa breve premessa, en triamo senz'altro in argomento. * « » Voi, signor Brunicardi, in un gior nale che si pubblica costà, direttore il presta nome che è un "depravato", un imbroglione, vi preoccupaste dello ! condizioni fisiche de! nostro direttore e dubitaste che egli potesse rientrare | nell'Ospedale, laico o cattolico non monta. In questa preoccupazione si ri vela tutta l'abbiettezza della vostra a , nima di fango, perchè la malattia di cui è stato vittima il signor Di Silve stro, dalla quale non è completamen te guarito, potrebbe incogliere a voi o a qualche altro, mentre essa non ha nulla di comur e con la criminalità di alcuni dell' "elemento scelto"; con la inconscienza di taluni altri; con la i pocrisia e vigliaccheria dell'onesto, Jago. Voi, poi, lasciate che ve lo diciamo senza poli sulla lingua, siete un diso nesto. Disonesto non è solamente chi ruba o commette altri simili reati; di sonesto è altresì chi, senza provare, insidia la reputazione altrui. Voi dito che La Libera Parola, "se non fosse per i membri dell'Ordine dei Figli d'l talia, avrebbe avuto già il De Profun dis, come l'ebbe la povera Voce del 1 Popolo di malaugurata memoria, e ciò ben possono dirlo i poveri azionisti." Sentite ed apprendete, signor Bru nicardi, perchè possiate riferirne al di sonesto caino del proprio fratello, il i quale, per il freddo calcolo, sarebbe; anche capace di maritarsi senza sen- j tire affetto per la maritata. Nelle no-] | stro lotte por la rigenerazione mora- Io delle colonie italiane, le quali han-1 no ancora oggi la sfortuna di ospita re voi e i componenti di cotesto "ele mento scelto", lotte che rimontano da circa 20 unni fa, ci siamo conquistato le simpatie e l'ammirazione di dieci- ; ne di migliaia di connazionali che ci hanno seguito in tutte le nostre ini ziative. Se questi nostri simpatizzan ti ed ammiratori sono poi entrati nel la Istituzione da noi creata e portata , alle condizioni in cui Essa oggi si tro va, è naturate che i tre quarti degli abbonati a Libera Parola sono compo sti (li Figli (l'ltalia. Ci trova qualche cosa di anormale in ciò il rinnegato della "pelliccia"? Circa,, poi, La Voce del Popolo (fu veramente povera essa quando cadde in mani profane) so siete un uomo onesto e non un farabutto del più bas »o carato, dovete dire che, quando le fu cantato il De Profundis, non era vamo noi i proprietarii, essendo essa stata ceduta da circa un anno' e mezzo prima, quando le tue condizioni era no più che floride. Vedete quante be ■ stialità e menzogne vi fa dire il di ' sturbatore (lella quiete pubblica che si nasconde dietro il vostro... paravento. da' canti di montagna La senti questa dolce melodia Che viene di la giù, dalla vallata? Il canto, vedi, dicono che sia D'una bianca fanciulla innamorata. E dicono che di rose è inghirlandata, Ma che chiude nell'anima il dolore Per la dolcezza a lei presto mancata, IVI -uo rore intristito senz'amore! Ah senti, senti! Par che s'allontana ■Scendendo di là giù, per quel pendio.... Senti! Questa canzone com'è strana.-. I.e note si fan lievi: è andata via; Più non la sentiremo. E' triste!.... (Addio, Bianca fanciulla, dolce melodia!.... Conte AZZURRO e Invece che degli "azionisti", infine avreste dovuto pariare di circa 8 mils i dollari, le cui "note" non onorate so - no sempre in nostro possesso, che i nostro direttore perdette in quell'a . zienda, oltre ai debiti dei nuovi prò - prietarii che dovemmo pagare di no i stra tasca perchè da noi garantiti. Gli - azionisti non possono dir nulla, egre : gio presta nome, poiché, come dimo strammo a suo tempo, pur non aven done le responsabiltà legali, furono e - sono stati ripagati prima e dopo la ca duta di quel quotidiano. Se non ci cre -1 dete, domandate Matteo J. Alberti di . costà, facente parte, crediamo, per le i sui- benemerenze, dell' "elemento scel to" il quale Alberti quando fummo at taccati -si prese la briga di difenderci. E' verissimo che alla povera Voce ■ de) Popolo fu cantato il De Profundis. ■ Ku cantato un po' per la incompeten i /.a dei nuovi dirigenti, un po' per la i disonestà dei mala-paga. ; Domandate il signore della "pellic - jeia" se egli pagò l'ammontare di ab bonamento, anche dopo aver ricevuto l'invito scritto dal nostro direttore che allora era agente del giornale per co i testa località? Noi gli possiamo pro vare, anche oggi, che si ricevette La . Voce del Popolo; ci provi egli che ne , pagò il costo. Ed ha anche il coraggio di parlare del De Profundis, cotesto galantuomo? E non contribuì l'ipocri , ta alla cerimonia funebre? Possiamo però assicurarvi, signoi Brunicnrili, che sotto di noi La Voce del Popolo non sarebbe caduta, come . | nuli cadrà, siatene certo, La Libera l'arola, per come non sono cadute e | non cadranno mai le nostre iniziative. Vi preghiamo perciò di non preoccu parvi dei nostri affari; pensate a far progredire quelli delle vostre statuet te, qualcuna delle quali, dandole il co lore del cireneo, potreste mettere al portone della casa del signore della "pelliccia." Perchè le biografie siano illustrate come meritano, è necessario ritornare indietro e ritoccare la prima figura, che si ilice sia stata riabilitata, quel la dei "check artist", segretario del "cosidetto" comitato dell'ltalia Irre denta, elevato poscia, per dare il lu stro agli altri di (lucila commissione, all'alta carica di direttore dell'Auro ra. CHI E* IL DIRETTORE DELL'AURORA DI READING. Un incosciente dietro la cui disone stà si nasconde un codardo; un "de pravato" chiamatosi tale lui stesso; un celebre imbroglione: "the check artist." Prima di elevarlo agli onori della di rezione, hanno voluto riabilitarlo. Il documento di riabilitazione è sta to scritto dal signore della "pelliccia", ma firmato da un comitato ai persone "addomesticate." Un'altra premessa. Del comitato di inchiesta ha fatto parte un certo Giu seppe Fuoti. Siamo oltremodo sorpre si che costui si sia prestato al giuo co del signore della "pelliccia", tanto più che :t quanto si dice sarebbe stato proprio il a spingere nell'abis so inorale Vincenzo Ciofalo, meglio co nosciuto sotto il nome di carriera: the "check artist." E' Ciofalo che parla ora, sentitelo. Parla davanti ad Antonino Zaffiro, Antonino Bodanza e Antonino Franco di Easton, la sera del 4 del mese di inaggio, nell'anno di grazia 1919. "Me ne ero venuto a Ueading", incomincia 'Vincenzo Ciofalo, "per rimettermi nella via del dovere. Avevo promesso a me stesso che non avrei più toccato le carte da giuoco, ma un giorno, ten tato da Giuseppe Fuoti, che si trova va in compagnia di Giuseppe Di Ma io, incominciai a giuocare dei soldini ron essi. Ai soldini successero i dol lari fino a quando quei due signori mi tolsero tutto l'ammontare che avevo in tasca, oltre a dei checks per 150 dollari che dovetti emettere, per pressione di Giuseppe Fuoti, in favo re del Di Maio, pagabili alla distanza ili due o tre giorni. Non avendo come poter pagare quella somma e per non fare una cattiva figura, continuai a giuocare nella speranza di rifarmi. "Nel frattempo il Di Maio minacciò Idi farmi arrestare se non avessi pa gato. Matteo J. Alberti aveva finto di rambiargli i checks e poi mi fece di re da Zaffiro e Bodanza che se non 10 avessi rimborsato, il giorno dopo mi avrebbe deferito alle autorità giudi ziarie. "Fortuna volle che il giorno dopo ! a quest'ultima minaccia io vincessi al zicchinetto e cosi pagai." E' vero signor Fuoti che eravate collega, nel tappeto verde, di Vincen zo Ciofalo? Ed è vero pure che quan do il signor Giordano lo fece arresta re per uno di quei famosi checks di 12 dollari, per salvarlo, pagaste voi 11 dollari e altrettanti furono pngati da un certo Antonio Laconica? E perchè non avete riferiti qùesti parti colari nella vostra inchiesta? Forse ' perchè non è stata scritta da voi o dai vostri colleghi "addomesticati"? VINCENZO CIOFALO RIPUDIATO DALL'INTERA SUA FAMIGLIA, i II signor Oreste Brunicardi aggiun i gè che il nostro direttore avrebbe su | scitato dell'odio fra due fratelli. E 1 per quale interesse avrebbe dovuto ■j farlo? " i Supponiamo ora il caso che un si- Ignore, il quale potrebbe anche essere l LA LIBERA PAKOLn il fratello del rinnegato della "pellic cia", scrivesse al nostro direttore e gli dicesse: "Illustrissimo signor diretto re, io sono fratello di un grandissimo ipocrita che ha cercato, spogliando mi, di affamarmi; tante me ne ha fat te, che mentre ero in Italia tentò an , che di far sorgere dei disturbi fra me e la mia signora, conciatelo per le fe ste." Significherebbe che saremmo noi a suscitare odio fra fratelli, se que st'odio esiste e non ài può cancellare dappoiché l'uno è la pecora e l'altro il lupo: da una i»rte giace una vitti ma e dall'altra un caino col ginocchio . puntato sullo stomaco di essa? Supponiamo ancora che Giuseppe, non salvatore Ciofalo, che noi non conosciamo, ci scrivesse una lunga i : lettera da New York, dov'egli risie de, in data 2& aprile 1919, e fra l'al i tro ci dicesse: "Egregio signore, Pre , go lei volermi accordare un po' di spa zio su La Libera Parola, per dire che io Giuseppe, sono fratello di Salvatore e Vincenzo Ciofalo. Che il primo, fin dalia sua infanzia, ha sempre da to esempio di onestà e di attaccamen . to verso la famiglia, amando i tratel i li e le sorelle e rispettando i suoi ge nitori; mentre Vincenzo è un indivi duo che, per il suo triste passato, da molto tempo è stato ripudiato dall'in tera nostra famiglia, per averne, con i suoi cattivi precedenti, oltraggiato l'onore." Aderendo alla preghiera e pubbli cando queste sole poche parole di u na lunga lettera di un altro fratello, che non conosciamo, significa, signor Bmnicardi, che siamo noi a suscitare odio fra fratelli? E l'avete riabilitato Vincenzo Ciò-, falò, signor Brunicardi. Vergogna, | vergogna; il pubblico dice che i riabi litatori sono dello stesso stampo del riabilitato! Noi siamo perfettamente d'accordo 1 con 1' "addomesticato" comitato d'in- : chiesta di Reading, quando dice che . "una persona arrestata, come fu Vin-' cenzo Ciofalo, ma non condannata, non deve né può ritenersi colpevole. Verissimo! Anzi aggiungiamo: quan ti gravi reati restano impuniti e quan ti galantuomini invece "incappano" nelle maglie della legge. Lo sapevamo anche noi che Vincen zo Ciofalo non era stato condannato Sappiamo qualche cosa di più. Quando Matteo J. Alberti non riuscì a far pa gare dei dollaracci a Salvatore Cio falo per liberare the "check artist", allora brigò e ne ottenne la liberazio ne. Ma Vincenzo Ciofalo fu condan nato da sè stesso che si dichiarò col pevole 112 depravato; lo condannò, ri pudiandolo, tutta intera la sua fami glia; fu condannato dal "The Read ing News" la cui pubblicazione non fu mai smentita; lo condanneranno tutti i documenti in nostro possesso che pubblicheremo nei prossimi numeri. Prima di "fotografare" gli altri per sonaggi dell' scelto" dob- ! biamo completare la figura di Vincen zo Ciofalo. Al prossimo numero pubblicheremo affidavits rilasciati davanti l'Alderman i Clarence C. Dumna di Reading; jud- j gement notes, cambiali italiane, oltre mezza dozzina di checks, rilasciate in ' parecchie città e in diverse date, non . pagate e protestate. Pubblicheremo anche un infinità di lettere nelle quali anche un psicologo il più profano po trà rilevare la figura cinica dell'im broglione, oggi direttore di un gior nale che pretende di educare gl'italia- ! ni di Reading. Vogliamo augurarci che dopo la pubblicazione di tali documenti Vin cenzo Ciofalo continui ad essere, per j I' "elemento scelto", sempre un giova- j I ne leale, sincero ed onesto e i sotto-1 i scritti degli eterni bugiardi. NOI. j iìiiìT i Mi 0 Nili i Non appena la signora Antonia , Mitti, moglie dell'allora Ministro del ' Tesoro in Italia Francesco Nitti, lan- j j ciò l'appello per la fondazione, a Na- } poli, di un Ospedale per i bambini del : mezzogiorno, con preferenza agli or- . fani di guerra, e il telegrafo ci tra smise la notizia della umanitaria ini- } ziativa, la gentilissima e caritatevole ' signora Margherita, moglie affettuo- ;j 1 sa al Cav. Francesco A. Travascio, ■ * pregò questi perchè si mettesse all'o- ; nera onde raccogliere l'obolo della co- *, lonia per la filantropica Istituzione. E il Cav. Travascio, che in tutte le i buone iniziative si è sempre distinto, J non si fece ripetere due volte il pieto- ' so appello e si mise subito all'opera. , C-osicchò gli è stato possibile mettere £ insieme SETTECENTO dollari che di verse settimane or sono, a mezzo di ~ questo Regio Console, spedi alla illu- C stre signora Antonia Nitti in lire ita liane 52 15.20. ; La somma non è grande, ma quan- *' do si tengono presenti tutti gli appelli £ ai quuli si è dovuto rispondere, in Ita- J lia e in America, durante il periodo della guerra, l'operato del Cav. Tra- ' vascio è degno del migliore elogio e *" della più sincera ammirazione. Nello interesse dei sottoscrittori ripetiamo qui tutti i nomi di coloro che contri- ] *. buirono: , Cav. F. A. Travascio SIOO.OO ! N j Stefano Caminiti ! 50.00, T i I)r. Giuseppe Fabiani 25.00 r | Dr. Ignazio Cortese 20.00 i r I Dr. Cesare De Leo 2.00 I r Dr. G. M. De Vecchia 10.00 ; j | Cav. Francesco Palumbo 5.00 r, I Pasquale Teti 10.00 ! \ Giovanni Caricchio 2.00 r ; Dr. P. A ssante 2.00 i r Dr. Antonio I). Bove 16.00 r Farmacista Alfredo D'Aloia 2.00 , Aw. Giovanni Di Silvestro ... 20.00 , | Farmacista Genn. T. Manlio 5.00 . Michele Di Rocco 5.00 ( Antonio Masciantonio 10.00: . Dr. Giovanni Ricciardi 10.00 Dr. Giovanni De Carlo 5.00 , N. N. 2.35 ( . Nicola I,a Pergola 5.00 ■ Roberto Lombardo 10.00 ] Francesco Lucci 10.00 \ 1 Or. Venanzio Angelucci 2.00 Dr. S. Mammarella 10.001 : Cav. E. V. H. Nardi 5.0 C 1 Lelio Battaglini I.OC Michele D'Alfonso I.OC 1 Francesco Tropea I.OC Vincenzo D'Ambrosio 5.0( Frank Greco 1.0( ' Lorenzo Palese I.OC : Tony Palese I.OC : R. G. Rust I.OC 1 Antonio Riviello 1.0( Marco Marino I.OC 1 Antonio Abate 0.5 C 1 N'ardo 0.5 C Giuseppe Gentile 0.5( 1 Guerino Colaiacovo 0.5( Joseph Caputo 0.5( Luigi Rulli 0.5( J Modestino Tomasetti 0.5( Raccolto dal Dr. I. Cortese Dr. Fortunato Vitanza 20.0( \ Dr. G. Polistina 20.0( ' Dr. Vico Ciccone 10.0( | Dr. Gennaro Sparano 10.0( , Dr. Adamo D'Alessandro 10.0( ; Pasquale Del Vecchio 5.0( Nicola Casolaio 5.0( ; Dr. Ottavio Monticelli 10.0< ' Farmacista Ant. Venuto 10.0( ' Aw. E. Alessandroni 5.0( ] Antonio Tieri I.Q( ] Gennaro Sciullo 1.0( | Antonio 1.0( Felice Giuliano 1.0( ! Henry Di Berardino l.0( , Giuseppe Masi 1.0( Donato Marchione 1 .OC Travascio Giuseppe 0.5( D'Amano James 0.2J Antonio Coppolu 0.5( ; Giulio Battagìini 0.2 E Giovanni Di Martino I.OC Giovanni Fiorini 0.5( Gipacchino Di Franco 0.5( I Giuseppe Mosca 1.0( ! F'iore Mannella I,OC Attilio Casciato I.OC , Giuseppe Tempesta 0.2£ Dr. Tommaso Tigani 10.0 C i Farm. Guido Giacopetti 2.0( ; Donato De Feis I.OC ÌJohn A. Turchi 5.0 C i Andrea Travascio 5.0 C Biase Loricchio 5.0 C , John Tenaglia 5.0 C Giuseppe Lopo 5.0 C Giuseppe Travascio 2.0 C 1 Angelo Campo 2.0 C Domenico Di Medio 2.0 C Charles Giunta p 2.0 C Daniele D'Orazio 2.0 C i Luigi Fante 2.0 C Egidio R. Mango 2.0 C Giuseppe Lo Vuolo I.OC , Nicola Terpolilli I.OC Giuseppe Girotti I.OC John Pantalone I.OC Rocco Di Nardo I.OC Antonio Di Nardo I.OC Domenico Di Sipio 1.01 Rocco Di Pretore I.OC Raffaele Lo Vuolo I.OC Colombo Carullo I.OC Michele Fiorentino 1.5 C P. D'Angelo I.OC Achille D'Orazio I.OC Giuseppe Cardullo I.OC Anselmo Frisali I.OC Vincenzo Pantalone I.OC Frank Di Giorgio I.OC 1 Augusto Caracci - I.OC Epifanio De Luca I.OC jGasparro Fortunato I.OC Domenico Lenuto I.OC Giovanni Zichera I.OC I Vincenzo Villone I.OC Felice Giuliano I.OC Domenico Rosa I.OC Alfredo Di Simone I.OC Raffaele Salvatore 0.5 C Alfredo Salvatore 0.5 C Frank Viggiano 0.5 C ! A. Giuliano 0.5 C Paolo Cardullo 0.5 C ; Filippo Ansaldo 0.5 C Antonio Battipaglia I.OC i Biase Cardone 3.0 C | Donato Picone I.OC j Antonio Smedile 2.0 t. | Francesco Amabile I.OC Attilio Esposito I.OC j Rosario Messina 0.5 C I Nicola Al ienzo 0.5 C ' Generoso Di Brisco I.OC Vincenzo Di Giuseppe 0.50 G. Guattari 10.00 Giocondo Marcolongo 5.00 . Filippo Di Vincenzo 2.00 I Nicola E. Piccirilli 1.00 ' Frank Di Vincenzo 1.00 [Vincent Marinaro 1.00 Vincent Appella 5.00 A. Fortunato 5.00 Basi Baldini 5.00 Tony Rossi 0.25 Gabriele D'Adamo 0.25 Pietro Parente 0.25 Luigi Santis 0.25 Raffaele Maiale 0.25 James D'Amario 0.25 i (ìiuseppe Petrella 1.00 Nicola Cicri 0.25 Ignazio Demilio 0.50 Antonio Fiumara 0.25 Augusto Neri 0.50 Giuseppe Giunta 0.50 Domenico Camardi 0.50 G. Rienzi 0.25 Alfredo Riccardi 1.10 Riccardo Riccardi 0.25 Giuseppe Terretano 0.50 A. Genovesi 0.10 Giuseppe Pisacane 0.25 C. Nazzareno 0.25 Benedetto Ansellatti 0.50 Felice Di Nicolantonio 0.50 Ercole D'Urbano 0.50 Mauro Di Torio 0.50 Donato Sessa ~ 0.25 Ernesto Di Benedetto 0.25 Vincenzo Connado 0.25 Jos. Haerber 0.25 Perro 0.25 E. Sleloff 0.25 P. Mango 0.25 Nicola Memeli 0.50 Luigi Ingenito 1.00 Camillo Di Siderio 0.50 Domenico Di Biase 0.50 Pietro Cordile 0.50 James Curatolo 1.00 Frank Ramagli 1.00 Antonio Russo 0.50 Giovanni Villarosa 0.25 Luca Mancuso 0.50 Costantino Piccirillo 0.25 Giovanni Cianciarulo ..... 0.25 Raccolto da Giuseppe Porreca 43.351 Antonio Greco 10.00 Wm. R. Rnrke 10.00 Joseph De Vito 5.00 John Pantalone 0.50 Giuseppe Di Donato 0.25 Antonio Di Casale 0.25 Interessi ottenuti dalla Banca 4.22 Aggiunto dal Cav. Travatcio L 73 TOTALE $700.00 FARMACIE ITALIANE 6. CALABRESE, Farmacista Proprietario Droghe, preparati chimici, cinte erniarie, panciere, oggetti di gomma, saponi e profumeria. Specialità' italiane e americane ACCURATA ESECUZIONE DI RICETTE MEDICHE Cor. Webster Ave. and Washington Place • Cor. Webster Ave. and Tunnel St. RittsbLjrel-i, Pa. onice: liell Phone 1351 Grand Residence: Bell l'hone WBS J Hlland Cav. Dottor Francesco Sunseri 800 Webster Avenue - Pittsburgh, P&. 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