Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. Pfl. II pagamento degli abbonamenti si fa per vaglia potutale oppure per versamen to ai locali d'Amministrazione o al na stri Agenti. ANNO VI RISULTATI DEL I MAGGIO IN INDIANA La Polizia Statale Scioglie una dimostrazione Socialista a Homer City Ardi unii Min di silici Pensili La celebrazione della festa internazionale dei lavoratori fissatu per Ja data storica del 1, Maggio non ha avuto ques'anno 1 esito dei precedenti, stante misure restrittive addottate dal governo Federale per le manifestazioni sul lavoro negli Stati Uniti. Ad Indiana come in tutti i centri industriali i lavoratori hanno dovuto astenersi dall'uscìre in parata, onde attem perare ad ordini di autorità' Jocali e governative che hanno veduto nella commemorazione del Maggio un movimento Bolscevica, più che una dimostrazione operaia. Neil illustrare gli incidenti della giornata ci è doveroso ricordare il bravo contegno degli operai tutti che in questa zona non si sono opposti a nessuna restrizione di legge, rinunziando alla tanto anelata sfilata del 1 Maggio, giorno del rinascimento operaio. IL TRATTATO DI LONDRA ERA NOTO A WILSON La Tribuna pubblica un articolo editoriale in cui smentisce che Wil son non conoscesse il trattato di Lon dra. Il giornale dice: ... "Il 4 marzo 1918 rispondendo ad una interpellanza nella Camera in glese dei Comuni alla domanda se tutte le copie dei trattati, segreti e publici. stipulati dall'lnghilterra dal 4 agosto 1914, fossero stati comuni cati al Presidente Wilson, il ministro degli Esteri Ralfour, disse: "Il Pre sidente Wilson é tenuto informato di tutto dagli alleati. Il cosi dello trattato segreto del l'aprile 1915, era noto al nostro go verno fin dal marzo 1918. Quando si negoziava l'armistizio della Germania era a conoscenza di esso. Quando l'Austria, dopo la sua sconfitta sul Piave domandò la me diazione e si dimostrò disposta a staccarsi dalla Germania, il trattato segreto era conosciuto in Washing ton, come lo era quando truppe ita liane furono spedite in Italia e forti crediti messi a disposizione di quel paese. L'aiuto dell'ltalia contribuì alla vittoria. I suoi 700,000 morti furono un sa crificio che risparmiò il lutto a molte famiglie americane. Quando combattevamo con essa non dicevamo che le sue mire erano imperialistiche." LA STAMPA GIAPPONESE IN FAVOLE DELL'ITALIA Tokio, 30 (ritardato —La stampa Giapponese, commenta oggi la par tenza dei delegati italiani da Parigi. II giornale "Yamato Shimbun'' di chiara che il Giappone e l'ltalia so no nella stessa posizione e dice. "Se la Conferenza considera il I trattato col Giappone "un pezzo di carta straccio" noi adotteremo lo stesso sistema dell'ltalia." Un altro giornale crede che l'lta lia concluderà una pace separata con l'Austria Ungheria e riprenderà le ostilità cogli Slavi del Sud, e con- j elude col dire: "Si vedranno peggiori combatti- i menti e il vantaggio sarà della Ger-, mtnia." NON Plìr PRODUZIONE DI BIRRA DAL 1 MAGGIO Washington, 30—L'Ufficio della Rendita Interna annunzia che da giovedì, 1.0 maggio, non sarà più permessa la manifattura della birra, neppure quella -contenente solo il 2 % per cento di alcool. Le fabbriche di birra affrettano il lavoro per potere disporre di una produzione sufficiente a far fronte a. tutti i bisogni sino al 30 giugno, giorno in cui dovrà cesserà la ven dita di tutte le bevande aloooliche. 'THE PATRIOT' GIORNALE SETTIMANALE IINDIPE NDE ISTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO Solo in certi casi é stato necessario l'intervento dell'autorità come ad Ho mer City dove la polizia dello Stato ha sospeso un comizio—adunanza d'operai e disperso i suoi membri in numero quasi di 300; a questo atto repressivo i componenti il comizio si sbandarono e durante il rimanente della giornata nessun'altro inciden te di importanza alcuna ! si ebbe a ri petere. A Waterman un secondo comizio diminatori radunatosi lala scopo di partecipare alla parata d'lndiana in accordo con ì compagni di Homer i City, furono anche dispersi dalla po_ 1 lizia. Altri tentativi turono fatti ad , Aultman per possibili riunioni ma ! anche la, senza risultati, i Moltissimi minatori giunsero in j Indiana più per assistere agli svol i gimenti giornalieri che per parteci | pare alla parata, e nello scendere dai treni vennero sottoposti ad una i perquisizione accurata da parte del- Ila Polizia dello Stato; due Italiani furono trovati in possesso di revolver le coltello e trattenuti a disposizione dell'autorità per porto d'arma abusi | vo. Agli sbocchi di tutte le vie d'lndi [ ana guardie speciali sottoposero i passanti alla medesima funzione per prevenire un aglomeramento perni cioso di operai dal distretto d'lndi ana; in alcuni casi individui trovati portanti distintivi o cravatta rossa vennero* obligati a levarseli creando con questo provvedimento un po di ilarità tanto necessaria ai cittadini, | che per l'occasione hanno voluto fi-, lantropicamente dare il loro servizio j e assistenza inappuntabile per il man tenimento del buon'ordine. Tre Italiani passeggieri nello scen dere dal treno ad Indiana furono fer mati e dopo un'investigazione del l'autorità competente obbligati a ri prendere il treno con biglietto paga to; due altri Italiani trovati in pos sesso di distintivi rossi vennero ac- i compagnati alla stazione di polizia, e sottoposti ad una inquisitoria, dopo Continua a pagina 2 II "Giornale d'ltalia" invita a seguire l'esempio di Orlando Roma, 30 —Il "Giornale d'ltalia", sfida Wilson a chiedere al Congresso Americano l'approvazione della sua condotta, come ha fatto Orlando al Parlamento Italiano, per mostrare al mondo se egli ha l'appoggio del po polo Americano unanime, come l'on. Orlando ha l'appoggio unanime del popolo Italiano." Il suddetto Giornale fa notare che non appena si mise in dubbio che l'opera sua non era approvato dal paese l'on. Orlando si à recato subi to in Italia per interrogare in paese e seguirne la volontà. Questa é la condotta da tenere dal capo di un governo liberale e demo cratico a fatti e non a parole. INDIANA, PA., SABATO MAGGIO 3 1919 | FIUME RISPONDE il WILSON j ? Il Consiglio Nazionale di Fiume ha cosi S !» telegrafato a Wilson: <■» < I } > '-La popolazione di Fifone riunita, tutta, \ | sotto la bandiera italiana in presenza dei c | rappresentanti del glorioso esercito Ameri | cano risponde al vostro proclama col dare i \ pieni poteri di govenare L4città al rappreseli- ; | tante del Governo Italiano. !| > In nome dei nostri morti sul Piave e !| S sull Isonzo vi esprimiamo ta nostra immensa ' j| gratitudine per averci o l'occasione con | j !; il vostro atteggiamento, di poter fare, ;! !| davanti al mondo intiero le più alte e solenni jì manifestazioni dei nostriipìtimenti d'italiani. J» j; Sappiate infine che l'Unione di Fiume j! !; con l'ltalia è oggi un fattg. compiuto." < £ j» ALLIEVI MARINAI CHE PULIS CONO LA STRADE DI WASH ING TCtbf ■ " i : • .. . ...... . ••• . ...:. • : ..X ' V'- N " v ' .•• • .... . .•: , v . . ..s .. . : '• ' • ••:. -- & N "; _'' v f _ ' •>' : .V y >ij.4 1 II I I ■—«M—■ . ——.11.l w. ■ ! r||| mmmmm , A T'n centinaio di allievi mari nai hanno spontaneamente offer ta l'opera loro per la pulizia delle strade a Washington fino a quan Gl'ltaliani di Brookìyn contro Wilson L'attitudine del Presidente Wilson circa la quistione di Fiume venne di scussa ed aspramente condannata, ieri, in un comizio di cittadini italo americani, svoltosi, sotto la presiden za dell'avv. Francesco Corrao al No. 153 Lawrence avenue, Brookìyn. Venne unanimamente votato il se guente ordine del giorno: "Noi americani d'origine italiana, rispettosamente, ma energicamente, protestiamo contro l'attitudine del Presidente Wilson circa la quistione dell'Adriatico. "Essa é contraria alla pubblica o pinione del paese, ingiusta verso l'l talia, che lia combattuto fianco a fianco con gli Stati Uniti ed i suoi alleati contro il comune nemico." L'Aw. Corrao pronunziò il discor so principale, dicendo in parte: "Il Presidente Wilson non e sta to mai amico del popolo italiano. E gli mostrò dell'amicizia solo quando era in candidatura per qualche uffi cio. Nella sua attitudine vorso i rap presentanti del Governo Italiano egli riflette il suo antico pregiudizio con tro gl'ltaliani, quello che delinea nel quinto volume della sua storia ame ricana. "Egli non rappresenta il popolo, do non sarà s r otato denaro suffici ente a pagare gli spazzini munici pali. ; di questa nazione, ma le sue idee per : sonali. "Quando Wilson disse all'On. Or landò.—Voi non avrete Fiume, com mise lo stesso errore di quando do mandò al popolo americano d'eleg gere solo congressmen democratici. "Il generoso popolo degli Stati U niti sa ed apprezza i sacrifici fatti dall'ltalia. Sa che i soldati croati e iugo-slavi furono i più arrabiati contro l'ltalia, e non approva che I proprio ai croati Wilson ora voglia dare Fiume. "Il popolo americano non vuole immischiarsi negli affari di politica europa. Ha diritto, però, di rivolge re le proprie simpatie ad una razza, piuttosto che ad un'altra. "E' strano vedere il Presidente Wilson appellarsi direttamente al po polo italiano, al di sopra della testa 4 dei suoi rappresentanti ufficiali. Po tremmo dire che Wilson abbia assun to verso l'ltalia l'attitudine d'un dit tatore. "Egli cerca grossolanamente di mistificare la pubblica opinione in America, e noi americani, fedeli alle grandi istitutzioni degli Stati Uniti, ci sentiamo in dovere di protestare. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO Pour un demi-siecle (1820-1870) l'Europe con nut la paix. Mais a quel prix? Au prix de la main mise de l'ltalie, berceau d'u ne civilisation deux fois mil lenaire et du servage du people qui avait donné au monde le droit, la foi, la science et l'art. • # ♦ L'Autriche depasse l'ln quisition en ferocité par tout ou ses Croates cam pent, bivouaquant, ou s'en richissent. These two excerpts are from a publication, ' 4 L'Holoca uste," vvritten by Madame Amilda A. Pons of the Normal School of Rome, and edited by the "Libra rie Fishbacher," Paris, 1918. What is happening at the Peace Conference in regard to the Ital ia n problems about F iume and Dalmatia is sometliing scandalous. One of the Big Powers, the one tliat the enemy himself has recog nized as the real victor of the war is threatened by her Alliance in order to favor Austria 's most faithful supporters. Read what Madame A. A. Pons says about the Croats ! They have been the instrument of oppression l'or the benefit of the Tlapsburgs against the Italians during the long years of struggles for liberty and independence, and this, not only in the years .1821, 1848-49, 1859 and 1866, but even from May 1914, to November 3rd, 1918. By admission of the Jugoslav delegates at the Congress of the Oppressed Nationalities of Mid- Europe and at the conference in Paris and London, their kinsmen, the Croats, have fought like tigers on the ('arso and at the Piave. But what they did not confess is that their kinsmen, the Croats, surpassed in ferocity their ances tors in devastatine the country between the Isonzo and the Piave, killing ehildren and old people, violating women. pillaging villas MONACO ASSEDIATA Londra, 30—Telegrafano da Am sterdam: Un dispaccio da Berlino al "Telegraaf" annunzia che le trup pe del governo tedesco hanno circon- ■ | dato la città di Monaco capitale della Baviera. Esse hanno occupa to la linea del fiume Glenn, avan zando al nord di Monaco, Peterhau sen ed Alterhausen, ed al sud di Al fbetting e Neuveiting. L'accerchia-j mento della città procede rapidamen te e vigorosamente, ma saranno ne cessari alcuni giorni prima che si possa iniziare f un attacco generale j i contro i comunisti bavaresi. UN SENATORE CONTRO WILSON Washington, 30—Il senatore Poin-1 dexter, richiesto telegraficamente ! della sua opinione in riguardo alla : crisi politica attuale ha inviato da Los Angeles il seguente messaggio: '"La situazione italiana é un caso tipico in cui la Lega delle Nazioni ci obbligherebbe ad intervenire per im porre la pace. Il popolo americano non acconsen tirà a pagare tasse e sacrificare sol dati in una lite di questo genere. Avendo ritardato la dichiarazione di guerra all'Austria e non avendo la mai dichiarata alla Turchia e alla Bulgaria, é troppa presunzione da parte nostra, dopo che gli alleati hanno riportato vittoria intervenire per dettare le condizioni di pace. L'Europa conosce meglio i suoi af fari di quello che il colonnello House ed i suoi segretari non possano im parare in quaranta anni. Se il Presidente Wilson sì astenes se dall'immischiarsi nella politica eu ropea e consacrasse le sue cure al l'America, in Europa si arriverebbe ad una giusta pace in otto giorni." Failure. When a man lacks principal he aat a rally falli from Jack of interest THE CROATS Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $2.00 Se mesi . . . si.io Una copia . . . $0.05 Per le inversioni ed avviai a paga mento rivolgersi direttamente ai nostra ufficio dai manager Francesco Bismoa* te o telefonare per esso. and homes, cóininitting everv pos sible erime a gai list life and pro perty. And the very reeent inci dents of Lubiana, Spalato and Cat tare are other proofs that. the j Croats are stili the most barbarian j and ernel people of Europe. If other nations ha ve had the for tune to he spared from their con tact, tliis has not been for Italy who has suffered atrociouslv from them. What the Prussian ineans to the and the Turks to the Ar menian, the Croat means the same to everv Italian from the Alps to Sicily. ; Milan. Genoa. Brescia, Matua. Ferrara, Perugia, Bologna, Mode ; iia, Reggio, Venice, Parma, Pia cenza and scores of ther noble and historic cities have suffered from Austrian dòmination and agoniz ed under the Croatian ferocity. Now, how is it admissible that 1 the Italian people could stand at the nonsense of the Peace Dele ga tes at Paris who scern to favor a Croat domination on the purelv | Italian population of Piume and other Dalmatian Cities and Is : lands? To acquesce to a thing like this it would be, for Italy, to renegade ali the sublime efforts of the vic torious war and to deliver her sons to the most eruel and vindica tive enemy; it would be to con demn highly civilized population of Italian race at the mercy of ig norante semi-civilized tribes whose culture today is the same as of centuries ago; a people borii only to serve and to obey and not to lead and command. It is said that at the Coucil of | the Big Four some of the Dele gates would try to satisfy the Ju goslava in order to insure future peace. But, at what price? * At the price of sacrificing Ttaly, the cradle of a civilization two thou sand vears old ? At the price of servitude and bondage of a people that has given to the world Right, Faith, Science and Art? This cannot and wiil not be! ; "WILSON AMICX) D'ITALIA DI CHIARA PA«E Parigi, 30—Tutte le voci ed 1 ru mori intorno al significato delle pre sunte dimissioni di Thomas Nel son Page, Ambasciatore Americano a Roma, svanirono, in seguito alla seguente dichiarazione pubblicata dal "Le Petit Journal," ed attribuita all'Ambasciatore: "Il Presidente Wilson é il miglior amico d'ltalia. Le nubi si vanno dissipando, e nel futuro l'America e 4 l'ltalia potranno ergersi a campioni di giustizia e di libertà. "Io conosco i sentimenti degl'ita liani, come conosco quelli America ni, e son convinto che fra l'ltalia e l'America é stata seplice mente rafforzata da questo inciden te." Queste parole l'Ambasciatore A mericano avrebbe rivolte al corri spondente romano del giornale pari gino al momento di partire dalla ca pitale d'ltalia. Sottoscrivete al v Prestito della Vittoria N 5
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