Voter's Catechism D. Have you read the Consti lution of the United States? R. Yes. D. What form of Govern ment is this? R. Republic. D. What is the Constitution of the United States? R. It is the fundamental law of this country. D. Who makes the laws of the United States? R. The Congress. D. What does Congress con sist of? R. Senate and House of Rep resentatives. D. Who is our State Senator ? R. Wilbur P. Graff. D. Who is the chief executive of the United States? R. President. D. For how long is the Presi dent of the United States elect ed? R. Four years. D. Who takes the place of the President in case he dies? R. The Vice President. D. What is his name? R. Thomas R. Marshall. D. By whom is the President of the United States elected? R. By the electors. D. By whom are the electors chosen ? R. By the people. D. Who makes the laws for the State of Pennsylvania. R. The Legislature. D. What does the Legislature consist of? R. Senate and Assembly. D. Who is our Assembly man? R. Wilmer H. Wood. D. How many States in the union ? R. Forty-eight. D. When was the Declaration of Independence signed ? R. July 4, 1776. D. Which is the capital of the United States? D. By whom was it written? R. Thomas Jefferson. D. Which is the capital of the state of Pennsylvania. R. Harrisburg. D. How many Senators has each state in the United States? R. Two. D. Who are our U. S. Sena tors? R. Boise Penrose and George T. Oliver. D. By whom are they elect ed? R. By the people. D. For how long? R. Six years. D. How many representa tives are there? R. 435. According to the population one to every 211,000, (the ratio fixed by Congress af ter each decennial census.) D. For how long are they elected ? R. Two years. D. Who is our Congressman ? R. Nathan L. Strong. D. How many electoral votes has the state of Pennsylvania? R. Thirty-eight. D. Who is the chief execu tive of the state of Pennsyl vania ? R. The Governor. D. For how long is he elect ed? R. 4 years. D. Who is the Governor? R. Martin G. Brumbaugh. D. Do you believe in organ ized government? R. Yes. D. Are you opposed to or ganized government? R. No. D. Do you belong to any se cret society who teaches to dis believe in organized govern-' ment? R. No. D. What is a bigamist or po lygamist? R. One who believes in hav ing more than one wife. D. Are you an anarchist? R. Nc. D. What is an anarchist? R. A person who does not be lieve in organized government. D. Are you a bigamist or poligamist ? R. No. D. Have you ever violated any laws of the United States? R. No. D. Who makes the ordinances for the City? R. The board of aldermen. D. Do you intend to remain permanently in the U. S.? R. Yes. I POLO C. AZZARA f NEGOZIANTE ALL'INGROSSO E AL MINUTO !N f © © t Vini e Grande Assortimento in li ® § T . • quori per la stagione. ® Liquori Ferro-China Bisleri, Fernet @ v Branca, Anisette, Rosolii, Verdo- @ ® n °' trega ' a ff e ' Sport, Ver- ® mouth e Marsala. § Vasto assortimento di VINI 7PURI ITALIANI e di California, @ Servizio a domicilio. @ ® Massima Puntualità' ed Esat- ® § ScT* tezza Prezzi Modicissimi. S © © § Liquori a Cordiali d'Ogni Prezzo e d'Ogni Qoaìtta' I $ Si eseguiscono Ordini a mezzo <ìi "Money Orders @ I ASH:ROFT AVE. CRESSON, PA. I ® © ©©©©s©®©®®©®©®©©©©®©©®®®®®®®©®©® NOSTRO AGENTE % Il Sig. Augusto Buccieri, che per parecchio tempo ha fatto par te della famiglia del "Patriota co me Agente e Collettore, dopo un'- assenza di alcuni mesi passati in Pittsburg, é ritornato in Indiana per ripigliare i suoi studi alla Scu ola Normale, e il suo posto presso il nostro giornale. Egli, che gode tutta la nostra fi ducia, essendo un giovane serio, intelligente e onesto, é autorizzto dalla nostra Amministrazione di trattare qualunque affare per con to del giornale e della tipografia. Le cortesie che a lui saranno u- ; sate le riterremo come fatte a noi stessi, e perciò caldamente lo rac comandiamo ai nostri amici, ab bonati ed avvisanti. Chiropractic Come l'elettricità é man data per mezzo di fili per da re l llce e f° rz a cosi con l'am- JB&Z. XJIi\ monto normale della forza vi \ tale trasmessa in tutte le par -1 ti del corpo si ha la perfetta \ y / Meno dell'ammonto norma \ ui vi é malattia e debolezza. / Senza forza vitale vi é para \/ lisi e morte. La eausa di questo male, é nello svilup po di uno o più ossi dalla co lonna vertebrale che decrescono la portata della capacità e la parte del corpo che dipende sui nervi quali si convergono le af flizioni. Il Chiropraetor rimuove questo peso sui nervi, dando ad essi la facoltà di sopportare la forza vitale nella giusta misura. L'energia che da la vita su ogni punto del corpo umano, é conosciuto col nome di Forza Vitale. Essa é generata nel midollo e passando attraverso il siste ma dei nervi, da al sofferente la primitiva forza su tutte le par ti del corpo. P. W. SHEPARD Chiropraetor con licenza Telefono Locale 15 Y 652 Phila. Street Indiana, Pa. JOE J. CAMPBELL, Vice-Presidente S. C. STEELE, Cassiere GEO. L. DOULASS, Ass. Cassiere THE HOMER CITY NATIONAL BANK HOMER CITY. PENNSYLVANIA Capitale - $50,000.00 Risorse - - . $350,000.00 Ufficio di Cambio ' fìFORGE D.LEYDlC.direttore di pompe fonebri VENDITORE j APERTO NOTTE E C(ORNO jj| p|^QpQ|{J| Telefoni: Local-Bell ]! 732 Philadelphia St. INDIANA, PA. E PIANOLE Scuola di Pianoforte e di Lingua Italiana f J R ICC) 37 NORD sth STREET Indiana, Pa. » t jiSTARTING §> LrIGHTINGH SYSTEM PREPAREDNESS is a big word —a word of importance to every raotorist. Don't wait until your car is stalled to think about the battery that furnishes power for your starting system. Now is the time to equip your car with an "JExtòe" Battery. Years of service have proved the absolute dependability of the Battery. It is the originai "Unit-Seal" battery—no bulky sealing compound, maximum power, easy to care for, easy to inspect and repair. i Let us show you the "lExtòe" and explain its many esclusive features. Remember an **]£xifce" means "A Sure Start Assured." Find out the condition of your battery. We inspect ali makes of batteries free of charge. UTILITY ELECTRIC COM. Rear Court House ~ Indiana, Pa- L'eroica difesa e la glo riosa fine della Sterope ALTO TIRRENO.—I'uà nave o • neraria della R. Marina Italiana é discesa nelle profondità dell'At lantico dopo aver in tre ore di combattimento contro un nemico superiore di armamento attenuato le virtù ilei marinari nostri. La R. Nave "Sterope" era par tita verso la fine di marzo da un porto del Nord America diretta a Gibilterra. Improvvisamente, la mattina del 7 aprile con mare agi tato e foschia, una cannonata e icheggió sinistramente sull'Oceano. ' colpendo la nave sulla sinistra. La | gente corse subito ai posti di com i battimento mentre il Comandante, capitano di fregata Agostino Sca parro ordinava di aprire il fuoco contro un grande sommergibile ne mico improvvisamente apparso tra la bruma. La lotta si rivelava su bito impari. La "Sterope", non poteva in alcun modo, coi suoi pez zi da 7(j, colpire il bersaglio, men tre il sommergibile armato con due cannoni da 190 tirava rapido e pre ciso sulla nave. Smantellati i pez zi di poppa, la "Sterope" ha la coperta disseminati di morti e di feriti; con sereno e calmo coraggio marinai e cannonieri, incitati dagli ufficiali, compiono il loro dovere nell'ineguale luello. L'albero ili maestra sta per crollare: il timone colpito, non funzione più. Il sot totenente di vascello Palmegiano, ferito dallo scoppio di una grana- I ta, é trascinato in infermeria, per | quanto egli, grondante sangue cer chi invece avvicinarsi alla casset ta dove sono i codici segreti, per distruggerli. L'affettuosa violen za del Comandante gli impone di discendere sotto coperta per fa sciare la ferita, assicurando assu mersi l'incarico di quella distru zione. Quando egli risale in coper ta, vede distesi sulla plancia il Co mandante Scaparro e il Coman dante in seconda, tenente di va scello Andrea Schiappaeasse, am bedue uccisi da una granata men tre incitavano l'equippaggio alla suprema difesa. La catastrofe non é più evitabile le macchine sono ferme, il deposito delle munizioni invaso dall'acqua, la nave non più diretta dal timone ed in balia del le onde offre il fianco al sommergi bile nemico che la finisce con un siluro. 11 sottotenente di vascello Palmegiano raduna i superstiti fe riti e sfiniti ed ammaina le imbar cazioni di salvataggio. Da tre ore su deserto Atlantico la battaglia sanguinosa, e da tre ore un mani polo eroico di marinai italiani, su una che non e più che un re litto crivellato di colpi, si batte di speratamente per la bandiera. Il sommergibile cessa il tiro, si avvicina alle lance. Panneggiano é fatto salire a bordo. Ed allora davanti a questo giovane ufficiale febbricitante, sfigurato dal sangue e dalle ferite, anche la dura, fred da crudeltà del nemico si inchina ammirata. Il medico del sommer gibile cura rapidamente le ferite dell ufficiale nostro e assieme al Comandante gli offre di rimanere a bordo, facendogli notare che tor nare in simili condizioni sulla lan eia può essere per lui mortala Ma il Palmegiano,s ollecito solo del suo dovere di non abbandonare i com-l pagni, rifiuta. Il Comandante del | sommergibile, vinto d'ammirazio ne, gli stringe ripetutamente la mano. Le lance si allontanano sul | mare corrucciato. Per 36 ore pro cedono insieme, poi la separa. La piccola lancia comandata dal Pal megiano. con 51 superstiti é raccol ta il 12 aprile a 85 miglia da Li sbona da mi veliero danese. Altri 7 naufraghi sono salvati il 15 apri le dal piroscafo "Lampo che li ri trova privi di viveri arsi dalla se te e dalla febbre. Da otto giorni essi erravano sull'Oceano deserti, privi di bussola*costretti a diri gersi col sole e con le stelle. Han no le membra gonfie, le labbra tu mefatte: come naufraghi di vicen de romanzesche, sono stati spinti dalla sete a tentare di calmarla con l'acqua salata! Solo l'animo 11011 ha piegato! questa forte dura, riera anima marinara che nulla può flettere o spezzare. La fine delia Sterope e la condotta ilei suoi ufficiali e del suo equippaggio valgono ad onorare la Marina Italiana quanto una vit toria. K dinanzi a questi morti di mare, il Paese deve inchinarsi con ammirazione reverente, poiché la (difesa eroica della "Sterope" il lumina di austera bellezza tuttala Marina nostra. L indecisione nemica per 1 offensiva tonali che possano essere le ra gioni, é certo che il Comando au striaco si mostra estremamente in ' deciso sul se debba o non iniziare 1 1 attacco sul nostro fronte, prose guendo quell'azione che, dopo i primi successi dello scorso otto bre, venne arrestata dalla volontà eroica di resistenza delle nostre j truppe, piuttosto che dallo iuter | vento dei rinforzi alleati o dal so | praggiungere della stagione inver ! naie. Si e parlato di dissensi, in ma teria di strategia, fra il comando austriaco e quello tedesco, di gra vita nelle condizioni interne del -1 impero austro-ungarico, di am mutinamenti e diserzioni degli sia \i sul fronte di battaglia, come | cause dirette ed indirette del ri tardo elle subiscee la strombazza ta offensiva dei giovane impera tole impiccatore, e si é detto au ehe che tale ritardo debba trovar si nel contegno aggressivo delle nostre truppe che, e/ni la riconqui sta di posizioni importanti, fra cui non ultima quelli di Monte Corno, | avrebbe scombussolato i piani av ì versari. Ma sia questa o quella | causa, o tutte insieme ed altre an i cora, é evidente che il nemico ten tenna e non si decide al grand» passo, nel dubbio che possa riu scirgli fatale. I na cosa intanto é certa, coinè si rileva da un telegramma che pubblichiamo in altra colonna di questo giornale, ed é che Germa nia sprona la sua minore alleata a muoversi, e clic l'asservimenti dell Austria alla Germania, per quanto riguarda la direzione della guerra, é completo. Non occorre quindi farsi pericolose illusioni, fi offensiva verrà e san] lo sforzo piti poderoso che l'Austria avra tentato contro di noi; ed a noi non resta che augurarci di essere cosi bene preparati da far si che l'e terna nemica della nostra stirpe vi lasci le zampe ed il resto. In Germania, dopo le faticose e sanguinose tappe in avanti di quel la che doveva essere una marcia trionfale, sferrata col primo gior no della primavera, c'é dell'ansia, della preoccupazione, della fretta, esi comprende il perché. In Au stria non é forse cosi : la voglia di ,un offensiva non sembra essere molto acuta, ma non si cessa per questo di ricorrere ad alcun mezzo i per conservare alto il morale delle I truppe e delle popolazioni. < i mostreremo noi da meno dei nostri nemici? OMICIDIO A\ Kf!W\o. 10—Ad opera d'i gnoti. presso S. Sossio Baronia, il diciottenne Pietro Caporale, nel- I attraversare una via campestre veniva fatto segno ad un colpo di fucile carico a minuto piombo. Investito al volto da numerosi proiettili, taluni dei quali penetra rono in cavita, il disgraziato gio vane dopo alcune ore di atroci sof ferenze. cessava di vivere.
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