Direzione e Amministrazione I Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. PA. Locai Phone 250-Z 11 pagamento desìi abbonamenti si fa por raglia postale oppure per versamen to ai locali d'Amminlstraslono o ai no stri Aventi. ANNO V ALTRE DUE NAVI AFFONDATE Attacchi nemici respinti. L'offensiva tedesca arrestata. Una vittoria degli Americani. Tre articoli di "Fabius" sull'offensiva in Italia ZONA DI GUERRA — Di una prossima offensiva sul fronte ita liano si occupa molto la stampa austriaca, facendo considerazioni ed ipotesi circa i settori nei quali l'azione si svolgerebbe; e ciò non certo allo scopo di svelarci dei se greti, ma piuttosto per tentare di sviare la nostra attenzione. Que sto sistema fa parte della propa ganda a nostro danno che austria ci e tedeschi continuano da tanto tempo, quotidianamente, ora per ora, in mille modi, che vanno dallo spionaggio organizzato nelle alte sfere allo sparpagliamento di car tellini e di giornaletti sulle trincee. V'iQ di questi giornaletti idioti ed inutili che il nemico ci getta a pro fusione dagli aeroplani o con le bombe inerti contiene il quotidia no bollettino di Ludendorff, pue rili incitamenti alla diserzione, no tizie false o esaggerate sulle con dizioni interne della Francia, del l'lnghilterra e dell'ltalia, conside razioni capziose su piccoli fatti e grandi avvenimenti. Naturai men te, il giornaletto non parla mai della miserie e dei gnai di casa propria, né del trattamento fatto alle popolazioni dei territori inva si, le quali soffrono e lontano con fierezza ammirevole. Di questo spregevole carta stam pata non vale la pena di parlare più oltre. Ma i veri e propri giornali au striaci non ci offrono materia più elevata e diversa. In questi ultimi giorni é notevole soltanto la dimo strazione delle cause che avrebbe ro fatto ritardare l'offensiva sul fronte italiano. La rileviamo spe cialmente per il tono di giustifica zione e quasi di scusa verso lo Sta to Maggiore germanico, da cui es sa é caratterizzata. 11 eritico militare della "Neue Freie Presse," Fabius, scriveva il 17 aprile che, dal punto di vista delle operazioni militari, il fronte occidentale e quello sud-occidenta le (l'ltaliano) si possono conside rare come un solo fronte strategi co, sebbene siano divisi geografi camente dalla Svizzera, dal mo mento che esistono delle linee fer roviarie che li congiungono; ma le difficolta delle comunicazioni fra i due campi di battaglia ruba no tanto tempo, che essi non pos sono considerarsi come un tutto u nieo nel vero senso della parola. Detto ciò, Fabius continuava: "La Germania ha iniziato la sua offen siva il giorno 21 marzo. Perché l'Austria-Ungheria non ha contem poraneamente attaccato a sud ovest?" Par di sentire il lamento del Kaiser. Ricordiamo la chiusa del suo telegramma a Carlo duran te lo scandolo sollevato da ('le ni enceau. E Fabius risponde :' k E ' certo che gl 'inglesi e i francesi non avrebbero tardato un minuto a ri tirare le loro truppe dal fronte ita liano, anche se l'offensiva austro ungarica avesse cominciato con temporaneamente a quella tede GIORNALE SETTIMANALE INDIPENDENTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO sca. Essi avrebbero tranquilla mente agito secondo il proverbio : "Si aiuti ciascuno come meglio può". Ma. . . c'é un "ma." Fa bius osserva: "Un contraccolpo sulle operazioni al fronte franco inglese per un successo austro-un garico sul fronte italiano si avreb be solo nei cosa in cui tale succes so fosse veramente grande. A par te che tale successo clamoroso "non é molto facile", la cosa ri chiederebbe, ad ogni modo, molto tempo. Da tali considerazioni de ve trarsi la conseguenza che, come stanno le cose, la necessità strate gica per l'Austria-Ungheria di li na offensiva conteinporeanea a quella tedesca non esisteva. Da ciò non si può peraltro trarre l'er rata conclusione —continua sem pre Fabius —che una offensivaau stro-ungarica sul fronte italiano sia qualcosa di superfluo e che noi non dobbiamo che attendere tran quillamente l'esito della lotta in gaggiata dal tedeschi su fronte oc cidentale per la decisione della guerra mondiale. Di fronte a noi sta l'ltalia come a duello; quindi abbiamo l'obbligo, non solo nostro ma anche per riguardo ai nostri alleati, di combatterla finché non sia più capace di difendersi, o al meno perché sia propensa a fare la pace. Riuscendo in tale biso gna. noi non lesineremmo nell'e seguire il nostro compito di abbat tere i nostri nemici. 'A noi deve essere lasciato di stabilire il mo mento propizio per la offensiva, e ciò per pure ragioni militari." Fra le righe dell'articolo di Fa bius. e specialmente in quest-ulti ma parte, si legge chiara la ten denza delle sfere militari austria che a liberarsi dalla volontà pre dominante dello Stato Maggiore tedesco. Ma Fabius non si ferma qui. Passati alcuni giorni, incalzando gli avvenimenti in Francia, il 21 aprile, quasi per rispondere ad li na nuova domanda della Germa nia, egli scrive: "La necessita di un'offensiva austro-ungarica sul fronte sud-occidentale non c'era finché le truppe italiane non rin forzavano le truppe franco-ingle si; ma, poiché questo fatto é av venuto. ne viene da sé stessa in ne cessaria conseguenza. Bisogna però esaminare bene la questione. Può darsi che si tratti solo di po chi battaglioni destinati a simbo leggiare l'unità del fronte dell'ln tesa. Se gli italiani avessero tol ta una vera forza da combattimeu to dal loro fronte, allora noi ci tro veremme nell'alternativa: o d'in traprendere un'offensiva contro l'ltalia, o di mantenerci sulla di fensiva in Italia e di inviare divi sioni austro-ungariche sul fronte francese." Xoi non siamo abituati a crede re a tutto ciò che il nemico stam pa; ma questa volta —tanto più che si tratta di un "ibis redibis" —siamo disposti a riconoscere che IL PA TRIOTA INDIANA, PA., S ADATO GIUGNO 8 1918 Fabius, se 11011 é nel vero, é, per lo menò, sincero nel prospettare il dilemma, dinanzi al quale l'Au stria si trova ai tanti di aprile. Ri petiamo : egli ha avuto bisogno di parlare più alla Germania che al l'ltalia. 1 . ♦ H Ed eccoci ad un suo terzo arti colo. Passano appena due giorni e Fabius sente la necessità di tor nare sull'argomento, sempre sulla "Neue Freie Presse". Questo più recente scritto tradisce meglio del precedenti l'intenzione di convin cere la Germania a non chiedere all'Austria un eccessivo contribu to di forze per il fronte francese, né un'offensiva troppo frettolosa e imprevidente sul fronte italia no. Evidentemente dell'ini e del l'altra cosa si discuteva ancora fi no a pochi giorni fa fra Stato Maggiore tedesco e Stato Maggio re austriaco .e forse anche l'opi nione pubblica dei due paesi allea % ti se ne appassionava. Fabius il 23 aprile parte dalla promessa che l'ltalia abbia mandato in Francia pochi battaglioni soltanto; perciò —egli dice —l'Austria può man dare in Francia le forze che le so pravanzano di fronte all'ltalia. Ma "la monarchia deve guardare che la situazione sul fronte sud-oc cidentale non si muti a suo svan taggio." E continua: "Se il suo esercito in Italia costituisce la mu raglia per gli avvenimenti d'occi dente, il suo compito strategico é pienamente raggiunto. Il suo idea le sarebbe quello di riuscire con uno sfondamento a tenere in scac co gli italiani, per trasportare quante più truppe può sul fronte occidentale ed ivi impegnarle. Il Comando cercherà di avvicinarsi a tale ideale quanto meglio crede rà. Esso deve evitare un peggio ramento della nostra situazione di fronte all'ltalia, che renderebbe necessari aiuti dal fronte occiden tale. La situazione può anche pro spettarsi dal seguente punto di vi sta. Se i tedeschi hanno fatto la avanzata con tali forze da non ave re bisogno dell'aiuto austro-unga rico, il nostro contingente in occi dente può essere più debole e noi possiamo prendere l'offensiva in I talia. Iu questo caso avremo con seguito : 1. il vantaggio di legare tutte le forze italiane in modo da rendere impossibile il loro ritiro per il fronte francese; 2. potrem mo ottenere tali successi operati vi da produrre il definitivo indebo limento dell'esercito italiano." Fa bius cosi conclude: * 4 Anche gl'l taliani hanno però le stesse proba bilità di legare le nostre forze e di metterci in condizioni cosi svan taggiose da obbligarci almeno a richiamare le nostre truppe dal fronte occidentale." Dunque, secondo Fabius. la deci sione di sferrare o meno un'offen siva sul fronte italiano dipende rebbe dalle richieste più o meno considerevoli di forze austriache in appoggio a quelle germaniche sul fronte francese. Se la Germania chiede troppo, non si lamenti del l'inattività austriaca in Italia. Che é avvenuto dal 23 aprile in poi? Gli articoli di Fabius avrau !io un seguito? In ogni caso, venga o non venga questa offensiva e senza perderei nella ricerca del settore nel quale essa potrbbe svolgersi, constatia mo soddisfazione che al nostro fronte regna calma e serenità, ed ognuno é disposto a compiere il proprio dovere fino all'ultimo nel nuovo cimento che l'aspetta. Non manca a noi, quella che gl'inglesi chiamano "fitness to win," la ca pacità di vittoria. % COMUNICATI INGLESI Londra, s—ll Maresciallo Haig ha inviato ieri sera il seguente rapporto dal Quartiere Generale Inglese in Francia: "I distaccamenti nemici che du rante la notte hanno tentato di fare dei raids nelle vicinanze di Beaumont Hamel e Boyelles sono stati respinti. Un altro raid ten tato dal nemico al nord est della collina di Kemmel é stato respin to dalle truppe francesi che han no preso anche dei prigionieri." Per ciò che riguarda l'aviazio ne il comunicato ufficiale inglese dice : "leri vi e stato meno attività nelle operazioni aeree. Nondime no i nostri aviatori fecero un buon lavoro di ricognizione e presero molte fotografie. Nel corso della notte furono gettate 18 tonnellate di bombe. I punti principalmente attaccati furono le stazioni ferro viarie di St. Quentin, Douai e Luxemburg. "Tre aeroplani nemici sono sta ti abbattuti e distrutti durante le battaglie aeree, ed una fu messo fuori combattimento gravemente danneggiato. COMUNICATI FRANCESI Parigi, s—ll Comunicato Uffi ciale francese di ieri sera dice : "Durante il corso del giorno il nemico ha considerevolmente di minuita la sua azione che é stata limitata a pochi attentati locali. "L'artiglieria nemica ha spie gata molta attività al nord del l'Aisne tra i fiumi Aisne ed Oureq e nella regione di Rheims. "Al nord di Maulin-sous-Tou neni le nostre truppe hanno mi gliorata la loro posizione e guada gnato terreno. "Nella regione di Lonsrport i tedeschi sono riusciti a penetrare temporaneamente nella foresta di Retz. ma i nostri contrattacchi hanno costretto il nemico a riti rarsi al confine orientale della fo-l resta. "Sul resto del fronte la posizio- l ne é immutata. "Il 3 giugno le nostre squadre aeree da bombardamento forzaro no un passaggio sulle linee nemi che ed abbatterono e distrussero due aeroplani tedeschi. Altri tre aeroplani e due palloni frenati del nemico furono abbattuti e distrut- j ti dai nostri aeroplani da caccia. "Nello stesso giorno furono get tate 21 tonnellate di bombe su truppe in marcia, colonne di arti I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO glieria, e convogli della sussiten za. Nella notte tra il 3il 4 giugno furono gettate altre 28 tonnella te di bombe sugli stessi obiettivi e I con buon risultato. I ALTRI DUE PIROSCAFI AF FONDATI Washington, 5 (sera). — Rap porti giunti in questa citta recano che il vapore "Mohican" della li nea mercantile Clyde é stato attac cato da un sottomarino ad otto mi glia da Cape Henlopea. # # # Da un porto dell'Atlantico tele grafano : La goletta ausiliaria a merieana "Samuel G. Menel" é stata affondata da un sottomarino tedesco. La notizia é stata portata qui dagli ufficiali del piroscafo danese "Paris", a bordo del quale sono arrivate undici persone dell 'equi paggio della "Menel." La goletta fu affondata domeni ca scorsa, a 175 miglia a sud di Sandy Hook. CIO' CHE DICE IL MINISTRO DELLA MARINA WASHINGTON, 5 ll Mini stro della Marina, on. Daniels, ha dichiarato, oggi, che bisogna te nere ad ogni eosto aperto il com mercio e le comunicazioni con la Francia, per il trasporto di uomi ni, viveri e munizioni al di là del l'oceano. 11 ministro ha anche dichiarato che bisogna affrontare ogni peri colo, pur di non dare la soddisfa zione alla Germania di poter cre dere di avere intimorito l'Ameri ca. IL "RADIOLEINE" ATTACCA TO L'ultimo attacco dei sottomari ni tedeschi, annunziato dal Dipar timento Navale, é stato quello con tro il vapore francese "Radiolei ne", a sessantacinque miglia dal la costa del Maryland, martedì a mattina. L'attacco fu interrotto per l'ar rivo in tempo di una torpediniera americana che riusci cosi a salva re il piroscafo. NESSUN SOTTOMARINO CAT TURATO Washington, s—leri sera erasi sparsa la voce "he fosse gtato cat turato uno dei sottomarini tede schi. La notizia viene ora dichiarata dalle autorità navali come priva di qualsiasi fondamento. UNA BATTAGLIA TRA NAVI DA GUERRA E SOTTOMARINI Lewes, Delaware, s—Tutto5 —Tutto ieri mattina si é udito un fortissimo cannoneggiamento a Capo Henlo pen. Ritiensi che sia avvenuta una battaglia fra il sottomarino che ha ; affondato il vapore Pratt e navi ; da guerra americane. La notizia é confermata da al tre località, donde si afferma che lo scontro, incominciato alle sei di sera, prosegui fino all'alba. Si ignora l'esito della battaglia. Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $1.50 Se' mesi . . SI.OO Una copia . . . $0.05 Per le inserzioni ed arrisi a paga mento rlrolfforsi dirottamente al nootro ufficio dal manager Franceseo Marnan te o telefonar» por osso. La Nostra GUERRA GLI ALLOGGIAMENTI AU STRIACI BOMBARDATI Dal Quartiere Generale Italiano. s—Gli aviatori inglesi durante il giorno hanno fatto un raid contro gli alloggiamenti austriaci in Val d'Assa e vi hanno gettate numero se bombe con ottimo risultato. Le bombe hanno colpito barac che e depositi e alcuni autocarri che si trovavano sul margine di un precipizio sono andati giù e di strutti. Il Ministero della Guerra ha fat to pubblicare il seguente Bolletti no Ufficiale delbi guerra, sul rap porto spedito dal ('ornando Supre mo al nostro fronte : "leri, nella Valle Lagarina, sul la pianura di Asiago e su porzioni della sponda sinistra del Piaye la nostra artiglieria ha bombardato efficacemente le linee di fronte e le comunicazioni del nemico. "Nella regione di Monte Grappa i nostri gruppi di ispezione hanno attaccato un distaccamento au striaco, infliggendogli gravi perdi te, ed hanno obbligato ad arren- Salton." DIAZ. United Doctors Specialist will again be at INDIANA, PENNSYLVANIA New Indiana Hotel, MONDAY, JUNE 24, 1918 One Day Only 9 a. m. to 6 p. m. Remarkable Success of Talented Physicians in Treatment of Chronic Diseases Offer Services Free of Charge. The l T nited States Doctors Spe cialist, licensed by the State of Pennsylvania for treatment of dis eases of the stomach, intestine?», liver. blood, skin, nerves. heart, spleen, rheumatism, sciatica, tape vvorm. leg ulcers, weak lungs. Those afflicted with long stand ing deep seated diseases that have baffled the skill of the family phy sician should not fail to cali for so great and wonderful has been their results that many former pa tients state it is hard to find the cìividing line between skill and mi racle. 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