Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA, P A. Locai Phone 250-Z Il pagamento degli abbonamenti ai fa per vaglia postale oppure per versamen to ai locali d'Ammlnlatraiione o ai no stri Agenti. ANNO V L'AUDACIA DEI NOSTRI MUDIMI L/ora Tragica Alla vigilia del gran cimento Di giorni in giorno, d'ora si at tende ansiosi e trepidanti l'annun cio che sulla fronte d'ltalia l'of- Jensiva nemica si sia pronunciate, con quella terribilità, di mezzi che minacciosa niente, da tempo parec chio, le "compiacenti" agenzie svizzere fanno prevedere e presen tire. Nella baraonda di notizie più o meno attendibili diramate da gior nali amici e nemici, non é facile carpire la nota giusta, ma. una co sa é di sicuro certa ed é che in I talia si combatterà una battaglia \.•• • . • risolutiva, cioè di risultati decisi vi ed immediati; di risultati più immediati e decisivi che non quel la che si combatte in Francia. Da soli —o quasi—gl'italiani fronteggiamo l'intero esercito au stro-ungarico rafforzato da divi sioni turche e bulgare e da repar ti speciali di truppe tedesche. L'esercito nostro é pronto all'of fensiva e può intraprenderla ad un cenno del Concilio Interalleati di Versailles, come e prontissimo a resistere a qualsiasi tentativo j d'avanzata dal Trentino, dall'al tipiano Vicentino o dal Piave. La stagione é ora più che mai propizia alle operazioni e, nella re gione montuosa il periodo favore- j vole non é di lunga durata. Se il nemico, o noi decideremo un'azio ne a fondo questa dovrà inelutta bilmente, svolgersi prima della li ne d'agosto perché nel settembre sull'Alpi e le Prealpi ricompare la neve "e nelle valli i torrenti si gonfiano. L'inazione italiana non può es sere che premeditata e voluta dal Comando. Unico e per ragioni fa cili ad intuirsi. Lanciare l'ltalia ali'offeffsiva a fondo, impegnare al grande cimento mentre sono in pericolo le linee alleate nelle Fian dre e Picardia sarebbe,di grande azzardo. Fermata definitivamente l'irruzione tedesca e preclusa in modo sicuro la via su Parigi ed ai j porti del Canale, colla minaccia di una schiacciante controffensiva, l'esercito tedesco immobilizzato e! demoralizzato dallo scacco subito, nonché dalle ptfWìite terrificanti nsn sarebbe in posizione da sost"- ! nere l'Austria e gl'italiani ritro verebbero ben presto il modo di assestare alle divisioni imperiali e reali quei colpi che, per due anni e più, provarono la superiorità no stra in ogni combattimento. Perfino la sconfitta si é risolta in ima vittoria. Lo riconobbe Ro bert Cecil quando disse: "la resi stenza al Piave sarà ricordata frt le battaglie più memorabili del mondo e di tutte le epoche.*' Dobbiamo trepidare si, ma aver fiducia. Dobbiamo trepidare per ché dall'esito del grande cimento dipenderà la salvezza della Patria e quella della Francia, dell 'lnghil terra e dell'America. Dobbiamo aver fiducia nell e sercito nostro e nei suoi capi. Due corrazzate austriache affondate. La battaglia in Francia continua accanita. 'THE PATRIOT" GIORNALE SETTIMANALE IINDIPE INDE ISTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO L'hanno piena ed illimitata i nostri Alleati. Il generale Wil liam Crozier da poco rifornito dal l' Italia si espresse giorni sono a Washington esultando gli sforzi dell'ltalia, chiamandola "un gran de fattore della guerra". '"L'I- Italia —disse é tutto un popolo ìue ! raviglioso di guerrieri ed artefici 1 straordinari. " Ed un giornale di San Franci sco, il ''Cali", pubblicava nel gior no del l"'ltalian Day", queste pa -1 role : L'esercito sul fronte Italiano é la pittura del coraggio, di un co raggio cosi magnifico, di uno spi rito cosi meraviglioso che é dav vero quasi superumano e si acco sta al divino". Tanta serena fiducia di alleati ed amici non andrà delusa. Al prossimo cimento rifulgeranno Je ! virtù dei vincitori del Podgora e ' Monte Kuk. Le recentissime ge sta del Tonale ce ne danno affida-i mento. La morte di MILANO, 12—L'altra mattina cessava di vivere improvvisamen te, alla vigilia di subire una ope razione chirurgica, il grande mu sicista e poeta Arrigo Boito. La notizia ha prodotto doloro sissima impressione tutta la Peni sola. Alla famiglia sono pervenu ti numerosissimi telegrammi da o gni citta d'ltalia e dall'estero. Arrigo Boito nacque a Padova nel 1848 ed entrò a 11 anni nel Conservatorio di Milano. Offri i primi saggi delle sue attitudini musicali e letterarie, componendo, su parole sue, con Franco Faccio, due cantate patriottiche : "Il quat tro giugno", ispirata dalla poesia dei martiri e delle vittorie italiane, e "Le sorelle d'ltalia." elle erano le Parche e tre fanciulle simbo leggianti l'Ungheria, la Polonia e la Grecia. Nel 62 egli lascio il Conservato rio, eoi diploma di maestro e rice vette un premio di 2000 lire per compiere un viaggio d istruzione.] Egli seelse come meta Parigi, dove; fece preziose conoscenze e avvici- ! no Berlioz, Rossini e altri sonimi. Tornato a Milano, il Boito pub-i blicó nei giornali critiche musicali e letterarie, versi e creò con Emi lio Praga, anche una commedia "Le madri galanti." Xel 1866.! Arrigi Boito allora ventiduenne volle aggiungere alle sue varie per sonalità. già delineate, di musici sta. poeta, commediografo, critico, anche quella di soldato e si arruo lò con Garibaldi per la campagna del Tirolo, insieme con Emliio Pra- j INDIANA, PA., SABATO GIUGNO 15 19]8 ga, Franco Faccio, col figlio di Tommaso Grossi e con Pirelli, che fu poi Senatore del Regno, ma non partecipo a nessuno scontro, per ché il nemico ebbe l'ordine di ri tirarsi. Smessa la camicia garibaldina condusse a termine il ' Mefistof eie ' iniziato già qualche anno prima. L'opera t'n rappresentata nel '63 alla Scala, diretta dall'autore stes | so e cadde, ma. modificata, attese la sua rivincita. Intanto la perso militi') del librettista predominava in lui ecreava libretti nobilissimi di puro stile italiano: la "Giocon da' per Bottesini, libretto die poi fu musicato da Luigi Maneinelli. 11 mondo musicale europeo si agi tava intorno alle riforme wagne riane e Boito si fece sostenitore di Wagner in Italia,'resistendo alle generale ostilità. Tradusse il ''Ri enzi", in veste italiana, per la Ca sa Lucca e di Wagner rimase ami co amatissimo. L'anno 1875 segna la data d'oro nella vita di Boito: Mefistof ole ripreso al Comuna li di Bologna, é salutato da nn grandioso trionfo che poi tutti i teatri deL mondo riconfermavano. | Boito si dedicò quindi alla mio-, va opera ''Nerone" e divenne col laboratore e amico carissimo di j Verdi per il quale scrisse "Otel-i lo" e "Falstaff", rappresentati | 1 uno nell'B7 e l'altro nel '93. Boi-i to preparo anche lo schema di un! libretto tratto da "Re Lear", ma preferi poi trattenere Verdi dal -1 affaticarsi ancora e non compie- ; tó il lavoro. Nel 1910 venne pub blicata la più recente sua opera letteraria. ' ' Nerone. ' ' tragedia j meravigliosa, dalla quale ha riea-j vato l'opera che il mondo aspetta; con la più viva ansietà. , j Fu nominato Senatore del Re- ! gno. in mezzo al plauso dell'intera nazione, nel 1912. Con Arrigo Boito scompare un 1 artista ammirabile, che richiama alla memoria alcuni dei grandi ar tisti del nostro Rinascimento, spi riti aperti a tutte le bellezze delle vita ; un musicista sommo, un poe ta di sentimento purissimo e uno spirito alacre, in cui l'amore della coltura era la gentilezza più pro fonda del suo temperamento arti stico. La morte di Arrigo Boito é lut to gravissimo per l'ltalia e per: l'arte musicale del mondo intero. Per la ricerca dei Profughi Gli Italiani di America i quali desiderano notizie di parenti pro fughi o rimasti nelle province in vase, possono rivolgersi diretta mente al Commissariato di Emi grazione à Roma, nella sicurezza di ricevere le informazioni deside rate. Scrivere direttamente alle fami glie che prima abitavano nelle ter re oggi calpestate dall'odiato ne-, mico. come molti han fatto finora, significa scrivere inutilmente ed attendere invano la risposta. Il Commissario Generale di E- , migrazione. Barone Mayor des Planehes—già Ambasciatore d'l- i talia a Washington—ha diramato 3 a questo proposito il seguente eo -1 inimicato. il Commissariato dell'Emigra - zione sta compiendo il censimento generale dei profughi di guerra a i mezzo di apposite schiede di fami glia contenenti tutti i dettagli ne . cessarti alla identificazione di ogni 5 persona. Sulla scorta di queste schede ± vengono compilati gli elenchi ge nerali alfabetici dei profughi di t guerra, divisi per comune di ori i gine, con l'indicazione del comune - di attuale residenza del Regno, e i viene eseguito uno schedario ge . nera le, pure alfabetico, compren - dente i nomi di tutti i profughi di - guerra. i Ne consegne che il Commissaria ; to dell'Emigrazione é posto in gra - do di fornire con la massina rapi - dita, qualunque informazione rela tiva ai profughi, anche se di que- L sti é possibile indicare il solo no-, : me. E' ovvio che si potranno dare notizie di tutti i profughi indistin tamente solo quando il censimento generale sarà completato. Lo schedario relativo, però, con tiene già oltre 350 mila nomi e si ì accresce di oltre 4 mila al giorno, • costituisce, quindi, la fonte infor mativa più attendibile e comple ta riguardante i profughi. Rivolgendosi direttamente al ; i Commissiariato della Emigrazione' j avverte, con l'occasione, che ha or ganizzato un servizio speciale di retto ad ottenere, per il tramite di plomatico, notizie sul conto di per sone rimaste nel territorio ora oc ; cupato dal nemico, rendendo per | tal guisa completo il servizio di in formazioni relativo agli abitanti j della regione stessa. Il Commissario Generale Mayor des Planches SI MUORE DI FAME IN RUSSIA Persone giunte qui per mare dal la Russia, e degnissime di fede, hanno riferito cose che fanno rac capricciar e. La mancanza dei generi alimen tari é all'apogeo. Non vi é più niente per nutrirsi e sono molti i disgraziati che cadono per istra-! da estenuati ed ivi muoiono senza j ' che alcune pensi ad essi. Malgrado i loro più energici; ì sforzi le autorità massimaliste so-f. no impotenti. Non e loro possibi le di fare cosa alcuna per alleviare ( tanta miseria e tante sofferenze, j Gli ospedali rigurgitano di gente ; sofferente per mancanza, o insuf ficienza di nutrizione. La situa- ! zione va facendosi di giorno in j giorno sempre più grave. Gli affamati operai fanno quan to é in loro potere per dimostrare quanto ostili sono al governo, e gravi tumulti scoppiano a pena re- pressi nel sangue dalle feroci guardie rosse. La plebaglia di venta sempre più baldanzosa, e vo ci di controrivoluzione si diffondo- j no e si discutono dapertutto. t I "mensheviki". i socialisti e i j rivoluzionari cercano di organizza- t re le masse, e si vocifera della pos sibilità di uno sciopero generale e s della convocazione della Costi- s tuente. > i I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO 11111 DEiIA 111 llllf IH t i Due grandi corazzate austriache sono state disrutte ed un caccia torpediniere é stato gravemente I danneggiato da due minute na vi da guerra italiane, e che dopo k aver compiuto l'audace ed eroica impresa sono tornate alla loro ba se senza alcun danno. ; Le corazzate austriache distrut te seno dal tipo "Viribus l'uitis" ossia due delle più potenti unità della, flotta austriaca. Le navi da guerra di questo tipo sposta va 20 mila tonnellate ed han 110 un equipaggio di 1090 tra ma rinai ed ufficiali. l)e queste navi l'Austria al prin cipio della guerra ne aveva quat tro di cui una fu distrutta con un altro audace raid fatto dai nostri marinai nel porto di Pola poche settimane or sono. Cosiché con queste altre due corazzate distrut te all'Austria resta una sola gran de corazzata. La notizia é stata accolta con grande soddisfazione ed entusia smo, i giornali che hanno pub blicata la notizi acon edizioni spe ciali vanno a ruba. 11 Ministero della Marina ha da to L'annunzio del fatto col seguen te comunicato ufficiale: I " Ali 'alba di lunedi presso le isole dal mate due piccole torpedi niere italiane al comando del Ca pitano di Corvetta Luigi Rizzo da Milazzo attaccarono una divisione della flotta austriaca composta di due corazzate tipo "Viribus Uni tisi' scortate da dieci siluranti. Le nostre audacemente passarono attraverso la linea delle siluranti nemiche e colpirono con due silu ri la prima corazzata austriaca che era anche la nave ammiraglia. Un altro siluro andò a colpire in pie no la seconda grande corazzata del nemico. "Le due nostre torpediniere tor narono alla loro base- scszfe rt tfiz. Un cacciatorpediniere nemico che insegui le nostre siluranti fu gra vemente danneggiato''. Comunicato Ufficiale Il Ministero della guerra ha fat to pubblicare ieri sera il seguente comunicato ufficiale intorno alle operazioni che svolgoni si al nostro fronte, compilandolo su analogo •ipporto del Generale Diaz. '"I duelli delle artiglierie sono diventati più frequenti dal Tona le al fiume Brenta e nella zona del Basso Piave. ' Parecchi tentativi di sorpresa del nemico sono stati respinti dai nostri nella Valle Lagarina. nella Valle dell'Arsa, a Sbonche, Laghi e Porta di Salton. "Durante una incursione su Col dell'Orso le nostre truppe e quel le inglesi hanno messo in fuga i gruppi nemici che si avanzavano in ricognizione, catturando armi e materiali. "Quattro tonnellate di bombe sono state lanciate sopra i depo siti di munizione del nemico e sul lo incrocio delle linee di comuni- Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $1.50 Se' mesi . . . si.oo Una copia . . . 50.05 Per le Inserzioni ed avviai a paga mento rivolgersi direttamente al nastra ufficio dal manager Francesco Slaman te o telefonare per esso. oazione, provocandovi disastrosi incendi. Xei vari duelli aerei del la giornata abbiamo poi atterrato cinque aeroplani nemici." STRAGE DI AEROPLANI NEMI CI Secondo la statistica pubblicata a cura del Ministero de la Guerra si apprende che durante il mese di maggio ben centotrentasei aero plani austriaci e quattro dirigibili sono stati abbattuti e distrutti sul nostro fronte. I rapporti nemici esagerano le nostre perdite aeree le quali, nel mese ili maggio, sono state eccezio nalmente lievi, per calmare l'opi nione pubblica che in caso contra rio sarebbe molto eccitata. Mediante un comunicato ufficia le il Governo mette in guardia gli italiani contro i rapporti austriaci sul tale soggetto, rapporti dovuti alla immaginazione piuttosto che alla veracità degli avvenimenti. "TANKS" MARINE ITALIANE NEL RAID CONTRO POLA Secondo notizie date da Vien na, durante l'ultimo attacco con tro il porto di Po la. gli Italiani avrebbero fatto uso di tanks mari ne, ossia di navi corazzate misu ranti la lunghezza di 40 pjedi e la larghezza di 6, fornite di propulso ri elettrici. Nell'interno della na ve si troverebbero lunghe catene girevoli che tagliano i reticolati di ferro e gli altri ostacoli, cosi come fanno le tanks usate dagli inglesi sulle linee di battagia. La nave sarebbe anche fornita di due tubi lancia-torpedini. I TEDESCHI SCONFITTI A NO YON La lotta che si svolge fra Mont didier e Noyon continua in modo feroce e sanguinoso, senza aLcun respiro cosi dall'una parte che dal l'altra. Sull'ala sinistra i Fran cesi hanno offerto una ostinata ed efficace resistenza, catturando anche il villaggio di Mery. Lo sforzo principale del nemico é diretto verso il centro de Inuovo fronte di combattimento. Ivi, at taccando con poderose masse, il nemico ha potuto respingere i Francesi fin verso la regione del fiume Aronde. Successivamente i Francesi con violenti contrattac chi hanno riguadagnato parte del terreno perduto. In tutta questa lotta, che si pre senta come una delle più ostinate li tutta la guerra, il nemico ha pa cato a caro prezzo qualche suo successo di carattere locale. ERRATA CORRIGE Xel numero del 3 Giugno, ripor tammo che alla parata del 24 Mag gio testé scorso, giorno dell'"ltaly Day' . prese parte la loggia Indi pendente Figli d'ltalia di Homer City, anziché la Loggia Figli d'l talia in America. Incorremmo nei ! errore per mera casualità, per cui abbiamo creduto chiarirlo con la presente nota. N 24 Published Weekly by THE PATRIOT PUBLISHING CO.
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