CRONACA DI FILADELFIA Recita e commemorazione del XXIV Maggio L'annunziata recita che l'As sociazione Ex Combattenti Ita liani diede lunedì 29 maggio, riu scì, secondo le nostre previsioni, veramente magnifica. Il migliore elemento intellet tuale della colonia, accorse nu meroso a portare il tributo d'o nore ai fattori della Nuova Ita lia. L'intervento di moltissime si gnore e signorine, belle ed eie- ! ganti, contribuì a rendere degna I di cronaca la serata, vera affer- I inazione patriottica ed artistica. Lo spettacolo si aprì con uno I scelto numero di canzonette. Il ! signor Carmine dell'Elmo, nell'u- I niforme grigo-verde del nostro I Esercito, suscitò una ondata di i patriottismo con "La leggenda del Piave"-, il signor G. Serfilip- I po, con le sue macchiette, si ac cattivò le simpatie del pubblico e l'ex tenente Pasquale Lombardi, tra la spigliatezza di "Tic-ti-Tic tu' ed il sentimentalismo di "Na pule canta" suscitò il delirio del- ; l'uditorio che lo chiamò più volte alla ribalta. Accolti dalle fatidiche note I della marcia reale e dell'inno a mericano fra uno scroscio di ap plausi interminabili, furono il Regio Console d'ltalia Cav. Uff. | Luigi Sillitti ed il Presidente del l'Associazione, signor Enrico lannarelli. Commemorarono i caduti del la grande guerra, con discorsi ! improntati al più schietto senti-! I mento di devozione per i caduti e di ammirazione per quelli che videro la Vittoria finale. Commossero fino alle lagrime! nel rievocare i sacrifici scono-1 scinti ed ignorati dei Fanti d'l- ! I talia i quali opposero, quale mu- ; ■ raglia di acciaio, i loro petti, I |al piombo nemico, fino all'olo- ; Icaiisto della fiorente gioventù, I fino alla vittoria finale, che fiac leò perpetuamente la tracotanza : [teutonica, e distrusse l'impero ■austro- ungarico. I Seguì "Maestrina" il capolavo ro di Dario Niccodemi. I Ci sembrò di assistere non ad Bina recita data da filodramma- Bici, ma da artisti. | Il signor Michele Fiorillo, di ■rettore della Filodrammatica, : Inulla trascurò per la riuscita < Ideila serata. Egli impersonò il [Conte Filippo e fu un damerino i (elegante, spigliato e spiritoso, ; lun "viveur" simpatico nel primo atto, un cuore nobile nel secondo ì atto, un appassionato nel terzo. Corretto nella dizione, ebbe momenti di emozioni che si leg gevano chiaramente sul suo voi- ì to. h 11 signor Pasquale. Lombardi • fu un Pallone che interessò l'u ditorio e mostrò di avere delle • ottime doti artistiche; il signor 1 Giuseppe Serfilippo era compie- ; tamente in carattere nella parte : dell'Usciere, come pure il signor Carmine dell'Elmo, in quella del Cav. Cuidotti, delegato di R, S. e j Luigi Vitali, prepotente signo rotto di paese, un don Giovanni 1 temuto e senza troppi scrupoli. Che dire delle artiste? La signora Lina Galante, nel- j Ha protagonista, fu una Maria «che "visse e fece rivivere, con la pua arte, tutta l'ansia di un cuo re dolorante, di una madre che cerca disperatamente la sua creatura, e ritrovatala, si stringe ad essa in un parossismo di gioia e di felicità. fi La signora Luisa Bove fu u na Direttrice insuperabile, una di quelle Direttrici, cui, non sor ridendo più la vita, dimenticano di essere donne e tormentano con una pedanteria meticolosa, le §au strine che hanno la disgrazia di averla per Direttrici. ®La signora Annina Niglio fu I una Gina spigliata, tipica nella parte della maestra che ama lo stipendio e le vacanze. , Per la cronaca aggiungiamo che vi furono applausi e chiama te ad ogni atto e che tutto lo ipettacolo fu un successone. I "La Libera Parola" che è sem ,<pre stata la sentinella avanzata Bell'italianità in America ed ha Ifppronato i volenterosi a far sem ■pre meglio, plaude sinceramente ■all'Associazione Ex Combatten | ti Italiani per aver offerto alla | Colonia un gioiello d'arte, dimo f strando al pubblico che il teatro f è palestra d'istruzione e di edu cazione. LA DEPORTAZIONE PER I VIOLATORI DELLA LEGGE PROIBIZIONISTA La Camera dei Rappresentan ti di Washington ha approvato il progetto di legge che ordina la deportazione degli stranieri che violano la legge "Wolstead". Il voto è stato di 222 a 75. Un mem bro della Camera ha detto che il novanta per cento dei viola tori della legge proibizionista è costituito dagli stranieri. Gli anti-proibizionisti alla | Camera si opposero all'aprova zione del progetto dichiarando che esso progetto apre la via ad | una legge che priverebbe gli a- I mericani dei loro diritti di citta dinanza se violassero le leggi proibizioniste. Durante la discussione i proi bizionisti ammisero che essi fra | non molto presenteranno un progetto col quale i violatori j della legge, se americani sareb i bero privati dei loro diritti di cittadinanza. Il progetto che ora va al Se nato, emenda le leggi esistenti sull'immigrazione, ordinando la 1 deportazione degli stranieri con dannati per violazione alle leg gi proibizioniste e alle leggi sui narcotici. JOSEPH DI NARDO FESTEG GIATO DAI SUOI CON CITTADINI Il signor Joseph Di Nardo, dopo trenta anni di assen za, circa quattro mesi or sono tornava in Italia, per rivedere i suoi cari ed il pittoresco paesello natio, Aitino, in pro vincia di Chieti, di dove è tor nato un mése fa. I suoi concittadini di Aitino la sera del 29 Maggio u. s. han no voluto festeggiarlo con un fraterno simposio di "ben torna to" all'Hotel del Cav. Frank Palumbo, compaesano del fe steggiato. E' superfluo dire che il menù, servito inappuntabilmente, fu semplicemente succulento. L'al legria regnò sovrana. Parlarono, dando il ben tor nato al signor Di Nardo, i si gnori Di'. Vincenzo Di Virgi liis, Oreste D'Alonzo ed il Cav. F. Palumbo. A tutti rispose il festeggiato il quale, ispirato for se dalle montagne del suo pae sello, è-diventato un poeta dia lettale, perchè in dialetto altine se recitò una poesia. I commensali, intanto, volle ro ricordare coloro che diedero ia vita per la completa unità d'l talia e stabilirono ili aprire una sottoscrizione per erigere un monumento alla memoria dei soldati altinesi morti sul campo dell'onore. Parteciparono al banchetto, oltre a quelli già nominati, i signori: A. Corradino e D. Di Pretore, Luigi, Frank, Giusep pe, Michele t Gaetano Braccia, A. Cicehitti, C. Consalvi, G. De Virgiliis, farmacista Arturo De Virgiliis, Nicola, Giovanni, Lui gi, Oreste e Tommaso D'Alon zo, Leone ed Umberto D'Orazio, A. Di Benedetto, G. D'lppolito, N. Di Prospero. G. Di Giuseppe, John Di Giuseppe, Simone D'A lonzo, Nicola De'ila Fazia. Do menico Scutti, G Di Pretore, Sebastiano Liberatore, N. Di Pretore, Anthony Palumbo, A merigo Palumbp, Camillo Por reca, John Porreca, Antonio Rossetti, Camillo Scutti fu Pao lo, Urbano Scutti, Nicola Scut ti, Michele Scutti, Giovanni Scutti, -Giustino Sciarra, Nicola Ucci, Roberto Zinni. PRIMO MAGGIO II primo maggio, la giornata liei lavoratori, fu festeggiata dal signor Nicola Lumi, socio della Loggia Cesare 620, O. F. d'l., con un banchetto dato nella sua residenza al 1543 So. Mole Street. Si erano riuni ti circa 30 amici che divoraro no è la vera frase un suc culento menu'. E non poteva es sere altrimenti dal momento che la comitiva era plasmata a si miglianza del signor Altigieri, che si distinse più degli altri, no nostante fossero anche presenti altri campioni quali Giuseppe Giardulli e Francesco Rizzi che funzionò da maestro di cerimo nie. Si ebbero discorsi, da Rizzi, Ettore Sorgi e Giardulli ; in o nore dell'entrata di maggio (per carità, non si dia altra interpre tazione a questo mese) si ascoltò il ben canto di macchiettisti co loniali, accompagnati al piano dal sienor Giovanni Medori e si fu allegri tutta la giornata, perchè verso sera si iniziarono le danze che, animatissime, si protrassero fino ad ora tarda. Dal signor Nicola Lumi, al quale venne presentato un do no, gli amici, in fine della fe sta, si acomiatarono augurando gli prospera e lurga vita. NEONATO Il nostro amico A. N. Guzzet ti ci comunica che il 23 dello scorso mese di maggio la casa al no. 1616 So. lòth St., veniva allietata dai vagiti di un paffu to bambino che la signora Ma ria Colomba regalava al suo consorte signor Giuseppe lan none. Al neonato, che, con la puerpera, gode ottima salute, sarà messo il nome di Antonino. MOVIMENTO MARITTIMO Il piroscafo "Duca degli A bruzzi" della Navigazione Ge nerale Italiana partito da Mes sina il 25 Maggio con 172 pas seggieri di terza e 74 di classe. |ò atteso a New York il giorno 5 corrente. Il "Duca degli Abruzzi" ri partirà da Philadelphia il 14 Giugno e il 15 da New York, per Napoli e Genova. TRASFERIMENTO b'UFFICIO 11. DOTTOR A. D. BOVE ANNUNZIA DI AVER TRA SFERITO IL SUO UFFICIO l IEDICO AL NUMERO 1722 j SOUTH ERO AD ST. (S. W. ■COR. CAST LE AVENUE AT URO AD ST. ) PHILADEL PHIA, PA. ORE D'UFFICIO: IL MATTINO. FINO ALLE 9.30 A. M. DALL'I ALLE 2.30 P. M. DALLE 6 ALLE 8 P. M. Telefono : Bell, OREGON 0980. NELL'OSPEDALE FABIANI Gli ultimi operati nell'Ospe dale Fabiani sono: Vincenzo Cosimo, di anni 22, da Movio d'Oro, provincia di Te ramo, operato di doppia ernia inguinale. Falione Giulio, di anni 48, da '"osenza, operato di cisti der moide. NAPOLI ED I MISTERI 'E MARECHIARO AL D'ANNUN ZIO THEATRE Giovedì, 8 Giugno 1922, gior nata straordinaria con la grande cinematografia napoletana con musica e canto dal titolo 'E Mi sfere e Marechiaro, scene dram matiche in tre atti. Protagonista il conosciuto ar tista GIUSEPPE MILANO. Questa grandiosa cinemato grafia tratta dalla canzonetta popolare "Mistero e Marechia ro", versi del popolare autore Raffaele Mirto Grimaldi, musi cata dal maestro Donadio si esi birà tutto il giorno di Giovedì 8 Giugno dalle ore 1 alle 11 p. m. Per detta occasione il ben co nosciuto tenore Francesco Gui da. accompagnato dall'intera or chestra canterà la canzonetta. Italiani di Philadelphia, reca tevi al D'Annunzio Theatre, 729 Christian St., a godere un vero spettacolo di vita napoletana, e canto. Prezzo 10 e 20 soldi. STUDIO FOTOGRAFICO Oramai non ha più bisogne di presentazione. Esso, lo Stu dio fotografico Verna, situato al No. 806 Christian St., è co conosciuto da tutti gli Italiani di questa c di altre colonie, che vi accorrono per avere una buo na fotografia a prezzi modici. L'Art Photo Studio del si gnor Severino Verna si è affer mato. Colà si viene trattati con ogni cortesia, tanto più che vi attende personalmente il pro prietario e gli impiegati sono tutti itnliani. Crodiamo che ogni racco mandazione, qualunque incita mento agli Italiani di patroci nare lo Studio Verna sia super fluo; solamente ripetiamo che la bontà dei prezzi, il trattamen to cortese e le ottime fotografie che vi s ; ottengono non dovreb bero irati enere nessuno dal vi sitarlo. In detto Studio si affittano anche eleganti abiti per sposa lizi. CORROSO DA CATARRO Il signor Fred Cocci di Mon acello, VVis. "La mia salute era completamente corrosa da per sistente catarro. Oggi dopo una esauriente cura col Lozogo del Dottor Pietro, mi sento rinato". Per raffreddori, tosse e catar ro non conosciamo nulla di me glio di questo famoso rimedio di erbe. Non è venduto per mezzo di farmacisti, ma è distribuito direttamente dai manifatturieri Dott. Pietro Fahrney & Sons Co., 2501 Washington Blvd., Chica go. Ili PICCOLA POSTA E' .'sempre lo stesso giuoco E' stato pubblicato da due diffe renti giornali che quando fu po sposta la data della causa di li bello che si doveva discutere nel la Corte di Reading, Pa., contr< il nostro direttore, questo, ch< pure fera presente, esibì o fece e sibire un certificato medico sulU sue condizioni di salute. Noi ne ghiamo recisamente che un cor tificato medico fosse stato esibi i to. Possono i due giornali, chi . fanno sempre lo stesso giuoco i provare l'esistenza del detto cer LA LIBERA PAROLA tificato? Sù, avanti, eterni men ' titori. L'artista Stratega di carta pesta. Siate più logico, più serio, più veritiero, più onesto. Gli italiani d'America e la stampa delle nostre colonie lian ! no sempre "deprecata" la divi- I sione delle forze italiane e con i sigliata la unione di esse. Noi, che siamo stati sempre a braccia l aperte per richiamare alla vir | tù del focolare domestico il "fi gliuol prodigo", vogliamo mo | strare ai nostri connazionali che I!a causa di tanto male risiede ; altrove. Questo e non altro è il significato del ricordo storico della vita degli Ordini Figli d'l talia, che voi, "vincitore" (?) di mulini a vento chiamate "sere nate lamentevoli". Perchè oggi più che mai non è possibile u na fusione fra il gigante dallo "vive forze fattive" ed il "nano" debole fisicamente e irriducibile moralmente, per due ragioni semplicissime: primo: gli ambi ziosi non potrebbero da un mo mento all'altro assurgere a cari che perchè la massa li "travol gerebbe"; secondo, se per effet tuare l'unione, doveste allonta nare tutti i nostri rigettati ed espulsi per fatti ledenti l'onora bilità, le vostre file si assotti glierebbero di molto. Non pascetevi dunque di si verchie illusioni, stratega di carta pesta. Potrete imitarci quanto volete; potrete bestem miare contro i "Fattori" del l'Ordine senza aggettivi, chia mandoli despoti od altro, ma i "criminali" degni della "cami cia di forza" non dovete andar li a cercare tanto lontani, men tre i "migliori" rimaranno sem pre con il gigante. Il vostro Supremo, intanto, che vede la "pagliuca" davanti agli occhi altrui e non la "trave" davanti ai suoi, si scalmana a voler dimostrare che siamo sem pre noi a provocare, ad insulta re. Figlio d'ltalia North Phila. Pa. 31 Maggio GENETLIACO Domenica scorsa, 28 maggio u. s., in casa del Sig. Luigi Pal ladino al .'512 North 61 st St., persona molto stimata e cono sciuta per le sue attività spie gate a prò' di molte Associazio ni della ridente Colonia del West Philadelphia, ebbe luogo un sun tuoso ricevimento per festeg giare il suo sessantesimo genet liaco. Si notò l'intervento di molti amici e conoscenti. Il festeggiato, il quale si mantiene in florida salute, ri cevette un "souvenir" dai suoi undici figli, ila 2 generi e dalla nuora, nonché dalla sua gentile consorte Filomena. All'amico Palladino i nostri sentiti auguri e felicitazioni. P. Ferrari Beaver, Pa, 31 Maggio TRISTE NOTIZIA Sulle ali del telegrafo veniva comunicata la notizia di una triste sciagura avvenuta in Tor re Annunziata, provincia di Napoli, quella cioè della morte di J Alessandro Tedesco, padre del signor Rocco e fratello di Lui Grande Comizio Ricordiamo a tutti i sarti di Philadelphia che venerdì', 9 Giugno, alle ore 8 di sera, si terra' l'annunciato Mass Meeting alla NEW AUDITORIUM HALL. 7th St. & Snyder Ave. J ORATORI: SIDNEY HILMAN, Presidente Generale dell'A malgamated, ARTURO GIOVANN ITTI, Segretario della Ca~ mera di Lavoro di New York. LAZARUS MARCOVITZ, Membro del Consiglio Esecutivo Generale. GIOACCHINO ARTONI, Organizzatore Generale dell' Amalgamated. J. A. BEKAMPIS, idem. SARTI ITALIANI! Accorrete in massa. . Stringiamoci fraternamente attorno alla glorio- sa bandiera dell' Amalgamated Clothing ; Workers of America, per la difesa dei nostri interessi di salariati. Philadelphia Joint Board il A. C. W. of A. gi, entrambi soci di questa log gia Libertà e .Giustizia No. 1114, dell'Ordine dei Figli d'l talia di New Brighton, nella quale il primo ricopre la carica di curatore. Il defunto era nato a Muggia, Provincia di Catanzaro, 59 an ni or sono. Egli veniva rapito al l'affetto dei suoi cari il 25 Apri le u. s., lasciando nel dolore la moglie signora Filomena che ri siede in Italia con i figli signore Emanuela Savini ed Elisa A gnello ed il signor Corrado; e l'altro figlio Rocco, che, come abbiamo detto, trovasi in Ame rica, e propriamente a New Brighton. Lascia altresì cin que fratelli dei quali quattro re-' sidenti in Italia ed il signor Lui gi qui. In vita il signor Alessandro Tedesco era amato e stimato dal l'intera cittadinanza, sia nel commercio che nella vita pub blica. A tutti i parenti che ne piangono la perdita le sentite condoglianze mie e quelle di questo giornale che ho l'onore di rappresentare. F. Morello PITTSBURG, PA, VISITA GRADITA 31 Maggio Questa Logia Cooperativa Calzolai dell'Ordine dei Figli d'ltalia ha ricevuto la prima vi- ; sita del suo deputato signor T-j gnazio Volpe, oratore della "Du nant" di Wilmerding, il quale, dal venerabile signor Barretta all'ultimo socio, si ebbe un ma gnifico ricevimento. Egli era ac compagnato dai soci Michele Deviato e Filippo Botti entram bi soci pure della loggia Dunant. Il nuovo grande Deputato e spletò i doveri del suo ufficio in modo ammirevole, ed in ultimo raccomandò ai soci di essere so lidali fra essi per il bene della loggia e per il decoro dell'Ordi ne, la cui unione e solidarietà fa ranno maggiormente progredire la italianissima Istituzione. L'assemblea che applaudì al le sue parole lo pregò di inter venire alle sedute il più spesso che sia possibile. Frank Perroiv Agenzia Generale di Navigazione Agostino Corleto, Ajcnte Gen. \NCHOR LINE I<"ABRE LINE , S. W. Cor. Bth and Christian Sti. Philadelphia, Pa. 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