DISTRIBUTED CNDES N.o 500 AUTHORIZED BY THE ACT OF OCTOBER «. 1917. ON FfLE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA. ; BY ORDER OF TUE PRESIDENT, A. S. BtjRLEfON, POSTMASTER OBN. LA LIBERA PAROLA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO VI. - Numero 40 [o pia txnwii ti cai» uno MAI L'infaticabile opera del Grandi Venerabile per lo Stato di Pennsylvania. UN PO' DI STORIA : Nell'estate del 18!)!), ventidue an ni or sono, la Colonia Italiana di Philadelphia non tanta numero sa come ora, ma sempre laboriosa s patriottica era inquinata da un eerto elemento torbido che, provando a dominarla, ne fiaccava l'energia t ne illanguidiva il patriottismo. Con tro le mene di certi figuri sorgeva l'estensore di queste linee, allora re dattore di un giornale settimanale che si pubblicava nella suddetta in dustriosa citta'. Eppero', a compie re l'opera d'epurazione, il giornali sta modesto aveva a coadiutore un giovane di forte ingegno e di volon tà' ferrea. Questi parlava e scrive va. Con un ardimento tutto italiano spezzava le camarille coloniali. Col la penna e colla parola metteva alla gogna gl'immeritevoli, plaudiva a gli onesti, dirigendo, cosi', l'opinione pubblica coloniale con intelletto d'a more e con fede patriottica. Que sto giovane, a cui era riservato un destino nobilissimo, si chiamava GIUSEPPE 1)1 SILVESTRO. Peppino, come lo chiamavano i suoi amici, ch'ora di Lui sono anche ammiratori, continuo' nella sua car riera, nel cammino che s'era traccia to, di rendersi utile, cioè', all'ltalia nita' in quest'America e dopo oltre un ventennio, affermando la sua personalità', eccolo ad occupare un posto altissimo in una Organiz zazione potente e formidabile: I Fi gli d'ltalia di Pennsylvania. Ed a questo sodalizio il Cavaliere Giuseppe I)i Silvestro ha dedicato tutto se' stesso. La sua opera e' in faticabile. Va, viene, torna, scrive articoli, pronuncia discorsi, inculcan do il patriottismo da per ogni dove, raccomandando i'unione e l'amore alla patria, spiegando come il voto italiano debba pesare sulla bilancia elettiva americana e per far ciò', spesso, molte volte, trascura la pro pria famiglia, contento d'aver ap portato il suo granello di sabbia al grande edificio che si sta costruendo : la potenza, il valore, l'utilità' dell'Or dine Figli d'ltalia. Ed a corroborare l'affermazione ch'Egli spesso trascura la famiglia per gli affari dell'Ordine sta il fat to che Domenica ultima, 9 Ottobre, non poteva venire in Pittsburgh. La sua famiglia e' in lutto per la perdi ta d'un caro congiunto, eppure i' gran patriota fa tacere gl'impulsi del cuore e va dove lo chiama il do vere . L'ARRIVO DEL GR. YEN. L'accoglienza e' stata qual s addi ceva ad una Persona di tanto rispet to. Il Comitato per le Feste, con a capo il Suo Presidente, era alla sta zione a riceverlo. Immediatamente, nell'automobile del signor Rosario Scarano, tesorie re, e' portato in casa del l'res. del Comitato, signor Costantino Villani, dove gli e' stato offerto prima una eolezione e poscia un banchetto. LA VISITA DEL GRANDE VEN. ALLA LOGGIA "LA PACE" Fra la colazione ed il pranzo, il Grande Venerabile s'e' recato a visi tare la Loggia Pace ch'era in seduta. 11 Cavalier Di Silvestro non s'e' li mitato ad una visita semplice. L gli ha pronunciato uno dei suoi sma glianti discorsi. Ila parlato dell Or dine, dei soci, dei diritti e dei do veri ch'Essi hanno verso l'organizza zione. Ha raccomandato 1 Unione, l'ltalianità' compatto ed ha conclusa inneggiando alla Patria nostra. L'APERTURA DELLA FESTA Dopo il banchetto in casa Villa ni, durante il quale e regnata a massima cordialità', il Grande ge nerabile s'e' recato allo ' Sheru an Square Theatre", dove incomincia vano i festeggiamenti per la Comme morazione di Cristoforo Colombo. Il Circolo Filodrammatico di Last u berty ha recitato un dramma ed una farsa. Gli attori tutti sono stati ap plauditissimi da una folla entusiasta. Ci sono stati, poi, quattro discorsi, uno pronunciato dal Dott. / ' l,l ' ' grande Oratore dell'Ordine Fig 1 < talia per lo Stato di Pennsylvania; un secondo dal signor \ ulani 1 terzo dal Cav. Di Silvestro ed il quar ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER lo dall'Agente Consolare Cavaliei Lucci. I tre, signori Abbate, Villani e Lucei, hanno pronunziato discorsi indicatissimi. L'uno dopo l'altro han no affermato la magnificenza del l'Ordine e dei vantaggi che ne deri vano agli Italiani. Quei discorsi so no stati di compiacenza del Pubbli co perche' interrotti frequentemente da applausi ; pero' e' stato il discorse del Cavalier di Silvestro che ha de stato un'attenzione migliore ed li-i fatto una profonda impressione. 11 Grande Venerabile ha commentato, da par suo, un lil>ello stupido conte nuto in una lettera alla quale dei codardi, profanando il nome di Cri stoforo Colombo, hanno voluto insul tar l'Ordine ed i suoi affiliati. (ìli anonimi insultatori si sono serviti •lei nome del Grande Scopritore del l'America (ter le loro maligne insi nuazioni; pero' il Cavalier di Silve stro, pur non conoscendoli, li ha de corticati vivi. Leggendo, seguendo il libello l'ha combattuto con argomen ti poderosi. Con una sintesi mirabile, rivedendo l'Opera Grandiosa chi svolge l'Ordine Figli d'ltalia, ha provato celi le maligne insinuazioni non trovano terreno. In ultimo par lo' del caso Sacco e Vanzetti. A CARNEOIE, VA. E l'infaticabilita' del Grande Ve nerabile s'afferma ampiamente. Do po il discorso splendido pronunciato (110 "Sheridan Squarc Theatre" in Pittsburgh, ne va a pronunciane un litro breve, ma magnifico, a Came lie, Pa., ad un'ora di automobile da Pittsburgh, alla loggia Roma, la qua le, assieme alla Società' di Mutuò Soccorso Dante Alighieri, commemo rava Colombo. AI dir-torso del Cava lier Di Silvestro fece anche seguite LUI discorso del Dottor Abbate IL BANCHETTO AL R/TTEX HOUSE DI PITTSBURGH E Domenica sera, '.i ottobre, alle ire 8.30 p. m., siamo al banchetto alla Rittenliouse. Quivi i discorsi sono stati sette. Hanno parlato il Dott. Abbate, l'Agente Consolare Ca ralier Lucci, il signor .1. Fugassi, il -'avalier Natale, l'Avvocato Fortu iato, il signor Villani, presidente del Comitato ed in ultimo il Cavalier Di Silvestro. Tutti gli oratori hanno inneggia lo all'ltalia ed alla sua Grandezza, rutti gli oratori nell'Ordine Figli l'ltalia limino vista la più' bella af 'erma/ione italica negli Stati Uniti l'America. Il Cavalier Di Silvestre! i'e' intrattenuto sulla politica ed ha limostrato che naturalizzandosi citta lini americani non s'offende la Pa ria. Questione d'opportunità'. Più' orti saremo in politica, ha «oggiun o, e pia' il nostro voto peserà' sul a bilancia elettiva. Ila ancora una ,olta sferzato i detrattori dell'Or le, e fra un uragano di applausi ha icn augurato all'Ordine ed alla Pa ria lontana. t WILMERDINO, l'A. Ne' la sua opera e' finita in eiuc ■ta sua escursione. Egli lunedi', 10 >ttobre, dopo d'essere stato ospito lei signor Rosario Scarano, tesorie e del Comitato, e' partito la sera jer Wilmerding, Pa., accompagnato lai Grande Oratore Dr. Abbate per risitare le logge Enrico Duant, ma schile, e Porta Pia, femminile. Il capo dell'Ordine in Pennsyl vania parlo' ad entrambe le logge •he per l'occasione, si erano riuni :e in una stessa sala. In ultimo del aio discorso, entrarono in sala i so ■i di una Società' di M. S. che e per entrare nell'Ordine e ad essi fu rono date alcune spiegazioni. Oltre illa maschile entrerà' a far parte lell'ltalianissima Istituzione una Società' femminile, mentre e' in for mazione una loggia di ragazzi. Prima di lanciare Wilmerding il Grande Venrabile fu ospite del Dr. Ballotti, Venerabile eie-Ila loggia Dunant. IL COMIZIO ED IL CON CERTO ALLA CARNEOIE LIBRARY 11 Grande Venerabile lascio' lune di' sera Pittsburgh ossequiato da gli amici, dai fratelli e dagli alti Ufficiali dell'Ordine; pero', anche in sua assenza, i festeggiamenti sono continuati. L* sera del 10 ottobre, lunedi, al la libreria Carnegie di Iloniewood, sita in Hamilton e Long ave., la ban da diretta dal Prof. A. Sturchio svolse uno scelto programma. Molti italiani accorsero a deliziarsi alla Musica di quella Banda. WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, COrsj LA FIACCOLA IIN F=»LJGISIO ■"*TT "Entered as aecond-cbu» matter Aprii 19, 1918, at the post office at Phitadelphia, PJU, under the Act of March 3, 1879". Prima del concerto .la loggia La Pace sfilo' in parata por il quar tiere italiano di Homewood. In sala parlarono il signor Anto nio Certo, Grande Curatore dell'Or dine Figli d'ltalia per lo Stato di Pennsylvania, il signor Villani, l'av vocato Bell ed altri. IL BALLO La sera dell'undici ottobre, marte ili'. c'è' stato una Grande Festa da Ballo nell'ampia sala di Bryn Mawr, tita in I.arimer avenue ed Auburn Street. Ila suonato l'orchestra diret ta dal Maestro C. P. Kunaro. Il Ballo ha avuto un successo stre pitoso. Lo coppie a stento potevano girare. Il Waltez entusiasmava, ren deva frenetica tutta quella gioven tù'. che grazie al Comitato pro motore s'è' divertita un mondo. IL COXCERTO MUSICALE \ ALL'APERTO La sera, poi, del Pi ottobre, mer i-olcdi', il (iran Concerto Musicale all'aperto in Larimer Ave. diretto dal Prof. S. Pupa ha richiamato un pubblico immenso. I giuochi popolari, in ultimo, han no tenuto allegri ragazzi e ragazze. K la Commemorazione e' finita lasciando nel cuore di tutti il deside ( l io che venga presto un'altra occa- M'ire per |Hitei divertirsi tanto. LOrdine Fijjli d'ltalia fa bene ad tn lire oneste feste. L'italianita' si promuovo di più'. Ci si vede, ci si parla. Si balla, si ride, si scherza, -i banchetta, si lieorda l'ltalia, s'in neggia alla Patria e si rafforza quel- I I ninne che dev'essere la base della nostra vita coloniale. 11. COMITATO FESTA Le logge sotto i cui auspici si son date !o f<'-t<* colombiane, sono: Terza Italia Yo. 174, La Pace No. 401 Nuova Vittorio Kmanuele No. 001 c Provincia di Caserta Trento e Tric •te No. 03!'. Il Comitato era cosi composto : Presidente, lì. Villani; Vice Pre sidente, I). Pisani; Segr. di Corri ■pondenza N. M. Conte; Segr. di Finanza, ti. Baseiotti ; Tesoriere, K. Starano; membri: 1). Saracco; F. Ferrerò; K. Ventura; S. Correno I). Capozzi: A. Callara; T. Noz zollilo; M. Ignelzi; I{. Gismondi M. Gisinondi; 1). Bucci; R. Pal mieri; G. Pupa; A. Bertone; Ang Capone; I'. Marinaro; V. Marotta I'. Mancuso;F. Capone; A. Marot ta: I'. Di N'ardo; F. Monaco; L. Molino; F. Morda; A. Casale; F. Cifclli ; A . Cipullo. Oltre che al presidente signor Vii lani ed a tutti i componenti, una sin cera lode per l'ottima riuscita delle feste, va tributata al tesoriere del Comitato signor Rosario Se.trano ed al segretario Conti i quali hanno la vorato incessantemente per la biso gna.. Al teatro Sheridan intervenne ro rappresentanze «ielle logge di New Kensington, Coraopolis ed al tre località'. Edoardo Pecoraro. WWUVHWVWHWVVWWVM Pei li li del Gen. M 11. CONSOLATO D'ITALIA Phila., Pa., 11 Ottobre 1921 II R. Consolato in Philadelphia, Pa., prega la cortesia della Direzio ne del Giornale "La Libera Parola" di volere pubblicare ripetutamente l'avviso di cui qui appresso: Saro' vivamente grato a tutte le Società', Istituzioni ed organizzazio ni italiane di questa citta' e delle lo calità' vicine, se vorranno cortese mente notificare con sollecitudine a questo R. Consolato i nomi e gli in dirizzi dei loro rispettivi Presidenti e Segretari, affinchè' questi possano essere invitati, quando si presenti l'occasione, ad interessarsi ed a por tare la loro valida e patriottica col laborazione al successo migliore delle manifestazioni d'ltalianita' che si possano promuovere. Con vivi ringraziamenti Il Regie Console L. SILLITTI Questo l'annunzio del Regio Con sole, ma noi abbiamo ragione di in tuire che i nomi e gli indirizzi dei presidenti di Assocazioni italiane oc corre questa volta saperli e subiti per preparare degni ricevimenti al generale Diaz durante la sua perma nenza in America. Da un amico di New York, che c molto addentro alle segrete cose, ab biamo appreso che il generale potreb- PHILADELPHIA, PA., SABATO, ,5 OTTOBRE, 1921 be essere a Philadelphia, nel tasc Egli -i decida ad onorarci di una -ua visita in una delle tre domeniche di Novembre fi, 13 o 20. l'i auguriamo che questa citta', che fu la culla della liberta'" degli .Stali Uniti, non sara' trascurata dal vittoriosi di Vittorio Veneto. Per un monumento alla memoria degli Stefanesi morti in guerra. Continua la gara fra i cittadini di Santo Stefano di ("ama»tra, in quel di Palermo, qui residenti, per eri gere un monumento che ricordi ai posteri i nomi di quqgli eliti elie sa i-ri fica rono le loro vite sull'altare del la Patria. Nonostante l'odiosa divisione che ila qualcuno si vorrebbe creare an •he in quest'opera altamente patriot tica; nonostante gli ostacoli he si vorrebliero frapporre, i Reading. Pa., per opera del signor \ntonino Zaffiro. Grande Tesoriere lell'Ordine Figli d'ltalia per lo Sta io di Pennsylvania, coadiuvato effi acemente da altri benemeriti conna zionali dei quali facemmo i nomi sul minerò scorso di questo giornale, gli Stefanesi continuano a contribuire, l'er ora sono quelli di Reading, più' ardi, non abbiamo dubbio, saranno pielli residenti nelle altre citta' de rli Stati Uniti, come Easton, Pliil ipsburg, New York. Quelli che ri ardano eon amore la loro ridente •itta' di Santo Stefano di Cama •tra e che desiderano che le loro contribuzioni arrivino a destina tone sollecitamente e puntualmen" e, si affrettino a fare le loro ri nesse a Mr. ANTONINO ZAFFI LO, 315 So. 7th Street, Reading, Pa. Hanno ancora <-«iitribuito i signo ri : Salvatore l'almisano Lire 125; Domenico Lamonica 125; Filippo 'eraolo 25; Giovanni Maiorana 25; Vaiale Ferro 50: Alessandro Zaffi lo 25; Ignazio Cerniglio di (ì. 25; Filippo Lamonica 50; Vito Ninetto >0; Pasquale Cosenza e sposa Maria \zzolina 50; Pasquale Vilardi e spo a Giuseppa Azzolina 50; Giuseppe ■alati 25; Antonino Mazzurco 25; ■Salvatore Aliberti 25; Francesco i'llmo 50; Salvatore l'irò 50; Nieo o' Torchia 50; Giovanni Santospi ito 25; Stefano Milia 50; Salvatore ,eone 50; Ignazio Rampulla 25; ,oggin Santo Stefano di OaniastM So. 2!' dell'Ordine Figli d'ltalia 250. Totale Lire 2224.50. Som mi precedente Lire 4037.50. Totale reneralc lire 6262.50. L SIGNOR ENRICO DI GERARDINO RINGRAZIA. 7ar. A. Giuseppe Di Silvestro, >lB ntk Street, Filila., Va, 'aro Joseph, Ti aaro' tenuto se vorrai conr (incerti di pubblicare l'annessa di chiarazione nel tuo giornale. Cordiali saluti. Aff.mo Henry I)i Berardino Esprimo pubblicamente la mia jrofonda gratitudine a quella stani la che, con singolare spontaneità' ed dinegatone, ha appoggiato la mia :andidatura a Magistrato durante le •ltime Elezioni Primarie, anteponen lo cosi' la eausa dell'italianità' al 'intererse personale. Per i miei bravi Connazionali, senza distinzione di partito, dal irofessioinista al più' umile operaio, ■he eon «lancio ammirevole, di sen ato patriottismo si sono solennemen te affermali sul mio nome, dando prova di solidarietà' senza pari, in maniera da destare l'ammirazione di tutta questa cittadinanza, non ho the il più' alto encomio ed i miglio ri apprezzamenti. Questa dimostra zione di univer-ale simpatia e consi derazione intorno al mio nome da parte dei miei connazionali di Phi ladelphia, costituirà' uno dei più' cari licordi della mia vita e servirà' a rafforzare maggiormente i miei sen timenti d'italianita'. Henry Di Berardino Dallo spoglio ufficiale delle sche de si rileva che il signor Henry Di Berardino ha riportato 46.937 voti, una vera affermazione di simpatia e di stima su un nome intemerato che, come dicevamo altra volta, avrebbe rialzato il prestigio della classe dei magistrati. Se alcuni rinnegati connazionali del tipo di Carmine Baldi, avessero appoggiato il nome di un italiano invece di quello di un nero, il signor Henry Di Berardinc sarebbe stato e letto ed invece di uno, il Porri, a vremmo avuto due magistrati italia ni. Vada per un'altra volta. »«. d. r. Da Baltimore, Md. Commemorazione Dantesca Il 1.0 corrente mese, con l'inter vento di autorità' cittadine e nazio nali. veniva commemorato il sesto rentcnario della morte dell'Altissimo Poeta. La commemorazione riusci' solenne e per il numeroso concorso ili connazionali ed americani, e per .'li importanti discorsi che vi furono pronunziati, in italiano ed in inglese. La celebrazione si svolse alla B'rith Shnlom Hall, 1012 E. Baltimore Street. In italiano parlo' efficace mente il l'rof. Camillo Baucia elio mise in rilievo la vita e lo opere di Dante e l'influenza da Egli esercitata •lilla civilizzazione del mondo intero, ■d il cav. Schiaffino, ltegio Agente Consolare, il quale lesse una poesia di ributo all'Altissimo Poeta racco nandando agli italiani di essere or logliosi e superbi di avere avuto i lattili nella Patria di Dante. In inglese parlarono, applauditi, il l'rof. Sidney Gunn, dell'Accademia Navale di Annapolis, ed il deputa* 0 nazionale John Philip Hill, in appresentanza del Governo degli ■>tati Uniti. Funzionava da Chair nan Vincent .1. De Marco. 11 Prof, Gunn disse fra l'altro elio rii stranieri non debbono credere che attitudine dell'America voglia es •ere di superiorità' sulle altre Na soni disprozzando tutto ciò' elio ioti e' americano. Dopo avere dimo ■tralo flit- questa credenza e' errata 1 isse che l'americanismo significa ispetto per, le cose migliori > che esso non domanda che gli stra veri che diventano cittadini amori ani, debbano rinunziare ad ogni co ia che e' connesso con la loro pa ria d'origine. Jl Prof. (ìunn conchiuse: "America can approdate Dan te beeause Dante was of the highest rank, and Americans have a special reverenee for, and a special confidence in, tliat type of persim. No man has contributetl more tlian Dan to to create the modem civili zation of which we are so proud or to stiinulate the seience on which it rosts and the art and literature which adorn it. "One of the grcatest men tliat over lived and the groatost con scious artist in the history of mankind, Dante Alighieri deser ves the gratitude of ali civiliz zi peoples. The llnited States has not beon baokward in ro cognizing tbis debt. Nor will the people of the United States fcol otherwisc than gratefnl to the eountrymen of Danto, who honor bis memory and direct attention to bis achievements". Durante la commemorazione fu c ioguito uno speciale porgramma di nusica classica, con un coro di 50 •agazzi dell'Orfanotrofio di San Leo ? diversi solisti di canto. Fu data lettura di telegrammi del ['residente dogli Stati Uniti, del se ri-etano di Stato Mr. Hughes e del Governatore del Maryland Mr. Rit •liies, che non [stettero essere pre ■enti. S'ELL'ORDINE Finii D'ITALIA La vecchia e fiorente Società' di M. Soccorso Sarti Italiani, della quale e' benemerito presidente i! si gnor Nicola Capono, merce' l'interes samento spiegato da alcuni suoi so ei, elio già' fanno parte della italia nissima Istituzione, nella seduta di domenica scorsa, deliberava ad una nimità' di entrare a far parte del l'Ordine dei Figli d'ltalia in Ame rica. La Sarti Italiani si e' sempre di stinta per il suo patriottismo ed in tutte le opere filantropiche ed uma nitarie. Essa e' la benvenuta in seno all'Ordine come lo saranno al tro le quali, credute oggi inespugna bili fortezze, per l'avvenire prende ranno analoghi deliberati. E cht la Sarti sia la benvenuta lo dichiara va il Grande Concilio dello State nella seduta di ieri quando esso le deliberava un voto di plauso, per la risoluzione presa. 12 Ottobre F. Della Noce La Divina Commedia di Dante ed i viaggi all'altro mondo XX VI II Il Signore quindi procede alla sua opera di redenzione "Venite a me", egli dice aprendo le braccia, "tutti voi miei diletti, che siete fatti a mia immagine e somiglianza". Prende Adamo per mano e lo saluta "Pace sia con te e con tutti i tuoi figliuoli, gli uomini giusti", l'oi fa un segno di croce sopra tutti quelli l e li conduce al cielo, consegnandoli all'arcangelo Michele. In Paradiso quei giusti liberati in contrano due uomini, Enoc ed Elia, che sono i due testimoni in cielo se condo l'apocalisse di San Giovanni (Apoc. XI, 3-13), La discesa di Cristo all'lnferno prese posto negli articoli del Credo nel Concilio di Aquileia 381, tre se" coli dopo l'Kra apostolica. Secondo alcuni interpetri dell'Epistola di Pietro, la missione di Cristo nella sua discesa all'lnferno fu quella di i liberare dallo stato intermedio, o limbo, e condurre in Paradiso le a nime dei giusti, nati prima del Mes sia. Secondo altri interpreti la mis sione di Cristo fu assai più' vasta, cioè' di liberare tutte le anime dei trapassati ad eccezione degli iinpe" nitenti. Ma giacche' questa spiega avvalora l'idea del Purgatorio della Chiesa Cattolica, i Protestanti sono renitenti ad accettarla, non ostante | sia stata propugnata valorosamente da I'iumptre e da altri dotti teologi. Ritornando ai testi che parlano jdella Discesa di Cristo all'lnferno, vi e' un'altra opera apocrifa (Iti ag giungere alle precedenti. NeH'-lmi j phora l'Hot*, il procuratore romano ! riferisce che dopo la Cnieifissione ri sorsero molti morti. Àbramo, Isac-j co, Giacobbe ed altri patriarchi, ri" conosciuti dagli stessi Ebrei. K si u dirono voci gridare: "Gesù' che fui crocifisso e' risorto; uscite dall'Ade voi che siete stati prigionieri nelle regioni sotterranee dell'Ade". (1) Nel medio evo la Discesa di ''ri sto all'lnferno fu il soggetto di va rie opere letterarie in prosa ed in versi. Fra i poemi che vanno sotto il nomo di Caedemon, dal settimo al la fine del nono secolo; ve n'ha due clic trattano della Discesa di Cristo all'lnferno. Nella seconda parte del Crisi di Cynewulf il poeta tocca quel soggetto in due notevoli passaggi, ma un'altra opera dello j stesso autore, scritta verso la secoli- 1 da meta' del secolo ottavo e' tutta consacrata a quel mistero della fede cristiana. Un'altra versione dei ma noscritti Caedmoniani ha il titolo "The llarrowing of Iteli" scritta verso la fine del secolo nono e tradot ta da Stopford Brooke. Il dotto J. Orchard llalliwell tradusse un dram ma in versi dal medesimo titolo, Scritto al tempo di Eduardo 11. E' un'opera fondata sopra il vangelo a* pocrifo di Nieodemo, e nei misteri di Townley va sotto il titolo "Ex- Irarlio Animarum ab Inferno'' Ver so lo scorcio del secolo passato Ste phen Phillips pubblico' un poemetto di circa venti pagine dal titolo "('li risi in Ilades" con moderne ve dute escatologiche non senza pregi letterarii. S. Tommaso aveva trattato que sto soggetto nella Somma Teologica Parte UT. Ques. LXIX Art. 6. Dante nel Canto IV dell'lnfernc commiscrando le anime di coloro che si trovano nel limi» chiede a Vir gilio : l'.ninne mai alcuno, o per suo merlo 0 per alimi, clir poi fosse beato? e Virgilio gli risponde: Io era nuovo in questo stalo Quando ri vidi venire un Possente Con segno di l ittoria incoronato Tretseci l'ombra del primo Parente D'Alni suo figlio e i/uella di Noe' Di Mose' legista e l'ubbidiente Abraam patriarca e David re Israel roti lo padre e coi suoi nati E con Rachele per cui tanto fe\ Ed altri molti, e feeegli beati. E vo' che sappi che dinanzi ad essi Spiriti umani non tran salvali. Inf. IV 49. Non solo la poesia, ma anche la scultura e la pittura hanno sentito l'ispirazione di quel mistero cristia no che e' uno degli articoli del Cre do. Le porte della Cattedrale di Be nevento hanno dei bassorilievi circa la Discesa di Cristo all'lnferno (Ve di Ciampini - Vetera monumenta II) e pregievoli disegni sono sopra jiina invetriata della Cattedrale di Bourges. Il Nocchi nella Vita di Oc- Fa quel che devi, &vven£& che può'. Abbonamento Annuo $ 2.00 UNA COPIA 3 SOLDI su ('risto parla di un quadro di Frate Angelico su tal soggetto, ora, nell'accademie di Belle Arti a Firen ze, il quale supera tutte le altre per opere di tal genere. Il Mantegna nel secolo XV stam po in legno una bellissima scena del ia Discesa «li Cristo all'lnferno, che fu poi copiata da Mario Kartarus il 1500, e dipinta da Angiolo Bron zino. La medesima scena fu anche dipinta da Sebastiano del Piomlio, ora nel museo di Madrid; da Salva tor Rosa, ora nel Museo di Xapoli; da Alessandro Veronese, ora nel Museo del Belvedere a Vienna. II quadro di Sebastiano del Piom bo e quello di Angiolo Bronzino so no due capilavori che meritano spe ciale menzione. Quello del Piombo rappresenta il Redentore mentre scende per una gradinata con una piccola croce e stende la mano ad un paziente in gi j nocchio. I n semplice manto bianco sulle spalle che scende fino alla cin tura, forma tutto il suo abbiglia mento. Peccato che l'opera e' anda ta soggetta a gravi alterazioni. Il quadro del Bronzino fu dipinti il I-m? per una Cappe!!a della Chie sa di Santa Croce in Firenze ed e' stato ritenuto come una meraviglia dell arte. Il Vasari ne parla con lo de e ci fa sapere clic l'autore ha mes so nel Limbo il suo maestro Pontor mo. il Bacchiuea ed altri fiorentini contemporanei. Si vedono infatti, tra frii nitri personaggi del Limbo tre donne di rara bellezza, ficsu' ha il braccio destro disteso verso Abra dilo, dal cui volto traspare una gran uli' ammirazione per il Messia ed un ; ardente desiderio ili seguirlo al cielo. Belle sono le figure di Adamo e d'E wi, e quest'ultima ha una grande I somiglianza alla Venere medicea. Il Ciucili, parlando di quel qua dro ne fa una descrizione più' parti jrolareggiata ed entusiastica. Dice ' he a ragione questo quadro e' van tato come una produzione classica I dell'arte e per la grandezza del di ; segno non lui altre opere uguali ad eccezione di Michelangelo. Il Lanzi mentre ne riconosce i meriti artistici dice che l'opera del Bronzo starebbe meglio in un'acca demia di disegno anziché' in una cap pella. Dopi tre secoli che quel quadro era stato nella cappella della fami glia Nanchini in Santa Croce, il IH'.'l fu donato alla galleria degli I Ificii dal Cav. I/copoldo Ricasoli. Altre opere di minore importanza che hanno per soggetto la Discesa di ( risto ali Inferno sono: un basso rilievo in legno del secolo XV, che >i trova nell Abbadia di San Riquier, ed un altro bassorilievo italiano an che di «pici secolo, menzionato dal l 'icognara nella Storia della scultura italiana. In quest'ultimo lavoro, su periore ad altri di tal genere si leg 'r-'c come fosse viva la gioia sul volto il Adamo e di Eva all'avvicinarsi del Messia, che va a liberarli dal Limbo. l'uà scultura su cristallo di rocca ilei secolo XVI, e' stata pubblicata dall'Agincourt nella sua opera Sculp htrr. ( \ ed il'. Laroussc Dìclionnai re universelle Voi. ti). Dr. F. Cubicciotti (1) l i sono parecchie scrii lure apocrife attribuite a Pilato, te quali sono evidentemente composizio ni ilei secondo secolo dell'era volga re, / ra, esse sono degne di essere ri' lordate : " Ida Filati", cioè' ricordi ufficiali di quel governatore ; l' "Atta t'hora o Epistola Filati" nella qua le Filato narra all'imperatore Tibe rio la morir e la resurrezione del Re denlore; i " Faradosis Filati", ove e' narrato che Tiberio condanno' a morte Filato insieme alla moglie Frocula per essersi convcrtiti al cri stianesimo. Da ciò' prese argomento la Chiesa abissina per canonizzare Filato, e la Chiesa greca per canoniz zare la moglie. Nella "Mors Filati" al contrario vien riferito che egli dietro la con danna dell'lmperatore si suicido', ed il suo corpo fu gettato nel Tevere e poi in itti precipizio presso Lucerna a pie' del Monte che porta il suo no me. Alcuni interpetri, tra i quali il l'ascoli, credono che Dante alluda a Filalo in quel famoso verso dell'ln ferno : Colui > he fece per viltade il gran rifiuto.
Significant historical Pennsylvania newspapers