f „ W LISHED AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT No 500 AUTHORIZKD ' IFW BY THE ACT OCTOIHIB ON FILE AT THE POST OFFICE OF PH ILA DELPHI A, PA., BY OKDER OF THE PRESI DENT, A. S. BI'RLESON, POSTMASTE* (JlfiN. LA LIBERA DA I^fJLA 1 forti caratteri sono gli Dei ' Supremi della Storia Nazionale. fi . J A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretto* 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 24 Discorsi del Giorno I demoGratiGi a Congresso ikimani, in San Francisco (li Ca lifornia, si inaugurerà' il Congres so del Partito democratico che do vrà' partorire i suoi canditati a pre sidente e vice presidente degli Sta ti Uniti. Nei giorni di preparazione, du rante cioè' la settimana ora chiusasi, le forze democratiche si sono di già' schierate. 11 "caos" pero' si rileva subito, a colpo d'occhio. Vi sara' la lotta fra i cosidetti "dry" e i "wet" ; fra quelli che vogliono la lega delle nazioni, cosi', come la riporto' dal l'Europa colui, che, per disgrazia di questa nazione, detiene ancora il po tere e fra i "riservisti" e gli altri che non vogliono saperne affatto. Vi sa ranno degli ambiziosi e poco scrupo losi del ti]*> (che il fato ce ne libe ri!) dell'attuale United States Di gtrict Attorney Jlitchell Palmer e lo stagionato demagogo lìryan, l'uomo famoso del "grapc juice" e della "silver plattforin". Gl'italiani, pero', se hanno co scienza ed amordi patria, non vote ranno, come dicemmo nel numero scorso di questo giornale, per i can didati «lei partito democratico i qua il, senza dubbio, saranno una cattiva copia dell'autocrate che ancora im pera nella Casa Bianca, dell'uomo senza ] trinci pi i, del saltibanco, del pulcinella che ha rimangiato i suoi quattordici punti in tutti i pasti, quattordici punti in tutti i posti. McAdoo, il genero di Wilson, can didato a direttore della Canard Li ne, che sembrava avesse maggiori probabilità' di riuscita, ha telegrafa to a Burris A. Jeiikins di Kansas City che egli non accetterà' la can didatura a nessun costo. Mestano ora fra i più' papabili, oltre al più' vol te trombato Mr. Brvan, i signori Mitchell Parlmer e il governatore I ~x dell'Ohio, Chiunque sara" il trionfatore del Congresso democratico di San Fran cisco non avra' nessun voto coscien te italiano. Ne' varia' a rimuoverci 10 specchio per le allodole clu- ten tano di includere nella "plattform . 11 "wet". Gl'italiani sanno che dopo la decisione della Suprema Corte, ratificante il .proibizionismo, ci vor rà' tempo prima che si possa, con la stessa procedura dell emendamento, richiamare e distruggere la leggi proibitiva, e quando il momento vel ia' anche i repubblicani, che in casi analoghi sono stali sempre più libe rali e meno egoisti dei democratici saranno a favore della liberta di bc re moderatamente. In attesa-dei risultati del Con gresso democratico, mettiamo il guardia i nostri connazionali contri i nostri nemici, i nemici d'ltalia^ La Rapid Transit ritira i "Free Transfert Mentre il servizio tranviario peg giora sempre più', ed il personale, 'conduttori q, motormen" diventane più' ineducati ed insopportabili, dal primo del prossimo mese di luglio In Rapid Transit Company non dara pili' i "free transfert" per il costo di 5 soldi. La stessa cosa ha fatto la Compagnia del telefono Bell : ha chiesto l'aumento nei prezzi per le chiamate con un servizio che si ren de impossibile di giorno in giorno. Pare incredibile, e pure e cosi, che un gruppo di tiranni, dissan guatori del popolo, debba arricchire in danno del pubblico angariato e mal servito.» La citta', con a capo l'energico Sindaco on. Moore, a mezzo delion. Smyth, City Solicitor, ha presentata la sua protesta alla Commissione dei Servizi Pubblici, ma questa non ha il potere di fermare la Compagnia dall'atto sfruttatorio ; essa esamine rà' il caso e poi, quando la Rapid Transit avra' fatto il comodo suo, deciderà' in favore o contro il pub blico paziente e bastonato. Fra le ragioni eccepite dall ufficio legale della citta' vi e' quella previ sta nel contralto del 190? che la Compagnia Tramviaria non poteva aumentare il prezzo di trasporto pri ma di avere avuto il permesso dagli amministratori della citta'. E con tutte queste buone ragioni, dal pri mo del prossimo luglio incomincere mo a pagare 8 invece di 5 soldi. Sta remo a vedere dove si apdra' a fini re! II Servizio delia CroGe Rossa • Lo scopo che la Croce Rossa Ame ricana si propone in questo periodo di transizione e di ricostruzione e di contribuire alla soluzione delle centinaia di problemi che si presen tano, tanto agli individui quanto alla società'. Nel 1920 la grande organizzazio ne volontaria di soccorso concentra la propria attenzione sul disbrigo degli impegni presi durante la guerra e ITALIAN WEEKLY NEWS PAPE H sulla formulazione del programmi! ili pace. Mantenere lo spirito di coo pcrazione, d'organizzazione, c di u nita' ili voleri che condussero alla vittoria, utilizzare questo spirito per risolvere i problemi di pace ce co lo scopo della Croce Mossa Ame ricana. Coi suoi milioni ili membri e con oltre tremila comitali locali, la Croce Rossa costituisce la più' gran de organizzazione ili volontari degli Stati Uniti. Progettando l'opera da svolgersi in tempo di pace, la Croce Hossa A mericana si e' studiata di evitare di entrare in quei campi ili azione già' occupati ila altre organizzazioni, se non in via ili eoopeiaziohe e ili coor dinazione. E' noto che l'efficienza' massima e' il risultato non solo del l'unita' di voleri, ma anche dell'u nita' d'azione. Ed e' questjinita' ili azione che. la Croce Rossa * prefig ge, a vantaggio ili tutti, nella sua opijra ili assistenza in tempo ili pa ce. I/adesione della Croce Rossa a questo piano si rivela nell'attività' del suo dipartimento ili sanità' pub blica. E' dovere dell'autorità' federa li, statali e locali iniziare un movi mento per la prevenzione delle ma lattie, ma e' compito della Croce Rossa coordinare gli sforzi, servire da agente supplementare, ilare il suo consiglio, se richiesto, lavorare in fine in armonia con le organizzazio ni sanitarie governative. Molto si e' già' tentato in questo campo per iniziativa privata, ma. per mancanza ili coordinazione, l'ef ficienza non corrisponde finora agli sforzi fatti e da vent'anni il deside rio ili unire l'energie sparse si e' fatto sentire. La guerra mondiale ■he rilevo' l'importanza dell'organiz zazione, la forza irresistibile dell'u nita' d'azione, dimostrò' pure che l'ente capace più' di qualsiasi altro li .tl'lV.H nu 'iiiiiliiHiviniiu uro la Croce Rossa Americana. E» co dunque quale sani' l'attivila' della Croce Rossa, non solo nel cam|K> del la sanità', ma pure in tutti gli altri campi dove l'azione in massa piro etterà' di ilare il iglior risultato. La nuova Legge sui passaporti Secondo la nuova legge approvata il 4 Giugno 1920, a partire dal 1.0 luglio la tassa sui passaporti «ani' portata a dieci dollari ($10.00), cioè' SI.OO per la domanda e -Sli.Oii per la consegna del passaporto, I.a stessa somma sara' percepita per la vidimazione dei passapòrti esteri. L;| tassa attuale e', in ambo i casi, ili $2.00. Questa legge -i riferisce a tutte le domande di passaporto ili cittadini americani di nascita, ili cittadini diventati americani r pei mezzo del padre o del marito e di cittadini naturalizzati. L'agenzia dei Passaporti del Co stimi House dichiara che la nuova tassa sara' percepita su tutti i pas sa porti consegnati odi cui venga fatta domanda il 2H Giugno e dopi questo giorno. In molti casi basta il passaporto solo per tutta la famiglia. Ecco il re golamento : "Il passaporto del marito e' vale volo per la moglie (per tutti i paesi eccettuata la Svezia) e per i suoi li gliuoli, per tutti i paesi, fatte le se guenti eccezioni : a) I seguenti paesi esigoni che ogni tiglio o figlia inoltri do manda separata di passaporto, in ca so che essi abbiano oltrepassata I età regolarmente che c\ per l'Australia Ili anni; per l'lndia, 1G anni; pei gli Stati Malai, 16 anni ; per la Nuo va Zelanda, IH anni; per il Perii' 14 anni; per gli Strai ts Settlements Ili anni; per la Sorveglia, 12 an ni; per la Gran Bretagna, 10 anni per la Svezia, 12 anni ; anche per Iti moglie deve avere un passaporto di stinto per la Svezia. b) Se il richiedente non ha intenzione di lasciare gli Stati Uni ti, o di ritornarvi, insieme con la fa miglia» questa dovrà* avere uno n più' distinti passaporti. c) ln tutti i casi ogni figlio, ogni figlia che abbia raggiante l'età' di 21 anno deve inoltrare domanda separata di passaporto. d) L'uno dei genitori, o un tutore, clic desideri un passaporto per un bambino in bassa età', dovrà fare la domanda per il bambino, se questi e' troppo giovane per scrivere ila se o per capire il giuramento ili fedeltà'. Una lettera di consenso del Partenze ila Philadelphia Vine Street Pier DUCA D'AOSTA, 161«0 DUCA D'AOSTA, IO WÉR WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEirvi PRE, CON LA FIACCOLA IN PUGNO Entered as second-claas mattar Aprii 19. 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879". genitore o del tutore deve essere uni-'! ta alla domanda del minorenne. e) Se pareeehi figliuoli della medesima famiglia vanno all'estero insieme sotto la tutela di altre per sone che i propri genitori, la doman da del tiglio maggiore potrà' inclu dere la domanda degli altri figliuoli. La riapertura della Camera Nel momento in cui scriviamo al nostro Parlamento si sono presentati i nuovi Ministri ed il presidente del Gabinetto on. Giolitti esporrà' il suo programma. Sia in Italia elle all'estero si at tendeva con ansia tale esposizione ! che i-i giungerà' sulle ali del telegra- i fo prima l'orse che questo giornale saia* andato alla posta. Nel prossimo numero riprendere mo la parola. L'On. Colajanni verrà' in America K' stato sempre pensiero del no stro direttore di far venire in Ame rica, per un cielo di conferenze, l'on. Napoleone Colajanni: anzi, alcuni anni or sono, fu aperta una sotto scrizione in proposito, ma poi il pli nto denaro raccolto venne restituito ili sottoscrittori. Noi abbiamo sempre creduto che! Ja presenza fra noi e la parola del-1 l'illustre uomo, «he nella stampa e nel Parlamento, ha sempre combat tuto le migliori battaglie per la re-< dcii/iime della nostra Italia, avrebbe suscitato un coro di entusiasmo fra gli italiani in generale, e pili' spe- \ rialmente nei suoi corregionali clic idolatrano il cavaliere dell'l'mani la*. I/Oii. Colajanni, pur non essen do mai slato in America, e' fra quel li elle hanno siTitto. con rara coni petenza, degli emigranti, e nella -un venutu in mezzo a noi egli potnj l i trarre altro materiale necessario a maggiori studi, onde farci meglio coifnseeriT. in 11 ti tei ! i a olire i lecitilo. I'ltimamente, a mezzo de! sito concittadino signor Giovanni Bo nanno, presidenti! della Società' di M. S. Napoleone Colajanni, l'illu stre professore, richiesto, faceva sa pere che egli aveva "vaissimo desi derio d'essere con noi" e sarebbe ve nuto IH 'ti volentieri, accompagnalo dalla sua gentilissima moglie e dal hi j diletta figlia. Il I !'ì Febbraio u. s., la suddetta i Società' si riuniva in assemblea ed invitava il nostro direttore per sape re il >iio giudizio circa la venni»! dell'Oli. Colajanni in America, lì signor (impcpile l'i Silvestro espose il suo programma, assicuraildo itili : * ile che egli avrebbe costituito dei co mitilii di propaganda nelle principa li colonie italiane, quali quelle di Philadelphia e Pittsburgh, nclhi Pennsylvania, New York ed l'tica c qualche altra citta* di quello Stato,! in quelle del Connecticut. dell'Ohio e del Massaehussetts e di altre lo { c-alita'. L'assemblea della Società' Co-, lajanni apri' poscia una sottoseri l /.ione fra i soci presenti, incarico' il nostro direttore .di mattersi in cor rispondenza con l'On. Colajanni e nomino' un Comitato che fosse in continuo coHtatto con noi nelle per sone dei suoi consoci Michele Tre molìi, Giovanni Marotta. Francesco Pregadio, Gaetano Termine ed il Presidente Signor Giovanni Bonan no. Ma sopravvenne il secondo perio do ili malattia al nostro direttore e tutto rimase sospeso. l'iti' tardi, Favv. Itosario Giainio, Grande Se gretario dell'Ordine dei Figli d'lta lia per la Grande Loggia del Con necticut, ignorando l'iniziativa clic questo giornale e la locale Società' Colajanni erano per prendere, scri vevi! al nostro direttore, dicendogli che egli lo riteneva l'uomo più' adatto, e. lo pregava ili met tersi a capo di un movimen to per far venire in America l'On. Colajanni. Il nostro Direttore gli rispose comunicandogli il lavoro già' fatto in proposito che )>oi non si era potuto continuare per la soprav ve nuta malattia. Si vede che l'avv. Giaimo dovette comunicare la nostra Ictera all'On. Colajanni, il quale, da Napoli, in data del 4 giugno, cosi' scrive al no stro Direttore: Carissimo Ili Silvestro, La sua lettera a Rosario tìiaimo mi Ita veramente commosso ed io non trovo parole adeguate per espri merle la mia gratitudine. Apprendo con doloro che lei sta male in salute. Non si scoraggi: io ho attraversato periodi tristissimi e lunghi; per tre volte sono stato in pericolo di vita, ed ora, a 73 anni, lavoro e combatto come se ne avesti 33/ Cordiali saluti Aff.mo N. COLAJANNI Appena le condizioni di salu te del nostro direttore saranno tali PHILADELPHIA, PA., 27 GIUGNO 1920 Ida permettergli l'espletamento «lei !suo programma, saranno riattivate le iniziative, e se l'On. Colaianni | non potrà' essere fra noi per il pros simo autunno lo avremo certamente j per la primavera del 1921. L'uccello il calli ni I A Filadelfia la guerra ha portato parecchi malanni, uno ilei «piali e caduto sulla colonia italiana clic jion se lo aspettava e tanto meno se lo meritava. Il malanno e' venuto dunque sot- Uo t'orina di uno pscudo giornalista, i lio noi non conosciamo neanche di vista, il quale, per nostra disgrazia e ignoranza del direttore di un gior nale americano, scrive quotidiana mente in italiano delle bestialità' a- ) mene sull'ltalia e fa pi rapa di titoli elie da soli bastano a dare una eliiai'ii idea della sua capacita' mentale e del suo livello inoralo. Cotesto signo re ha una specialità': quella di dil uirle, in cattiva lingua, del suo pae se d'origine e pare clic egli si diver ta un mondo a far l'uccello di catti vo augurio, mettendo in rilievo tut te le volte che può", le notizie allar manti o tristi clic gli \ieli l'atto di, riscontrare nei giornali americani.! j Itasta leggerle, infatti, quelle notizie ! per l'arsi un concetto dello scrivente | il quale traduce, a casaccio, ciò' che ; legge e in parte indovina nel testo inglese. Oggi, il nostro eroe della penna, ha un titoletto che vale un l'eru': mu lo nella sua integrità' : Unici siimi- j {zinne ni ll'Allii Italia l.ii renilrlln rimiro i/li italiani in Albania H A munitili cuoi mvi«i n Vallimii ilnrr r' la Inlta. I'', poi, una riga sotto, a caratteri spiccati : Italiani maxime in li. Chi legge quei titoli e si elle quel la l'olia e' scritta ila un italiano, non può' a invilo di pensare: "Non \i pa |e clic >i dovrebbe Ittitsiiirnlft qlle-to motta, che gli danno, non fa crò-t schicchera re veleno contro l'ilalia. « | quasi si compiace .delle sue disgra zie ? l'are impossibile clic la colonia i (aliami di Filadelfia possi ancora tollerare un individuo che profanili : continuamente il nome d'ltalia; non e' questione di opinioni politiche, ne' di credo di alcuna specie; si 'tratta di una questione di dignità' che tocca tutti. Lo scrittore in par noia e' perfettamente padrone di dire "ira dei" di noi e del governo | italiano e*magari della l'rovvidenzn che lo tiene in vita, ma gli italiani Idi Filadelfia hanno eguale diritto, anzi dovere di,reagire contro ehi 'sparge il veleno della diffamazione e della menzogna a danno del nostro Paese. l'ltila.. Pa., IH giugno 1920. Km il io F. Grosso IN ONORE DEL CAV. UFF. POCCARDI Un gruppo di connazionali ha preso l'iniziativa per offrire una ce na, nella più' schietta intimità", al nostro Regio <'oiisole Generale ( 'av. ✓Uff. Gaetano Poccardi e alla sua gentilissima signora Maria, in occa sione «lella loro prossima partenza per l'ltalia. Alla cena parteciperanno, conio abbiamo detto, pochissimi signori e signore della nostra colonia. La sera di mereoledi' scorso, per invito del C'av. l'ff. Francesco A. Travaseio, in una sala del Ristoran te Leoncavallo si riunivano alcuni .connazionali per costituirsi in co mitato. L'invito era cosi' redatto: I'hila., Pa., 2Ò giugno 1920 Egregio Signore, "Il nostro Hegio Console Genera le, Cav. l'ff. Cactano Poccardi. che tante simpatie e stima gode nella nostra Colonia, dopo reiterate ri chieste al Patrio Governo, ha otte nuto un congedo per riposarsi dalle fatiche di questi ultimi anni, specie a causa della guerra, e lascerà' que sta citta' verso la fine del prossimo j luglio. Ad un gruppo di suoi ammiratori e' sorta l'idea di offrirgli una cena nella pili' stretta intimità', senza vo ler dare all'evento qualsiasi lignifi cato di manifestazione coloniale o«l ufficiale. La prego, pertanto, a voler inter venire ad una riunione che sara' te nuta alle ore 9 poni, di mercoledì prossimo, 211 corrente, in una sala riservata del Ristorante Ijeoncaval lo, al No. 256 So. 12th St. Sono eerto che non mancherà' di essere presente e con tutta stima La saluto Frank A..Travaseio per C. Costantini 1324 Melbore Terraec" NAPOLEONE COLAJANNI I suoi concittadini 1" chiamano il ! |dottore, dovunque: sin ehe lo ineon i trino per le vie della natia ('astro- Giovanni, sia che vadano a trovarlo a ; Napoli, mentre esce da una lezione di statistica all'l 'iiivcrsita', o a 1 fo llia. a Montecitorio, per sollecitare qualche raccomandazione. L> «liia j mano il dottore da quando esercita va la professione di medico, che poi abbandono' forse perche' |ioeo adat ta al suo tempera mento battagliero. Ma l'appellativo resto', tramandari dosi, nei suoi conterranei, di genera zione in generazione: ed a lui piace più" che (niello di onorevole o di prò- \ tensore perche", 11011 solo, gli ricorda jgli anni più' belli della sua vita, ma lanche perche' ili esso trova una pro va dell'affettuosa familiarità' dalla quale i suoi concittadini m sentono legati verso di lui. Kgli, del resto, i; , dottore lo fa sempre perche' se non si occupa più' della cura del corpo, jspesso e volentieri si occupa ili cu rare ed educare lo spirito ili quanti 1 stanno vicino a lui, come aulici, co 1 me lettori, come elettori, come con 1 cittadini. Il carattere spiccato e dif ferenziale ilei la sua azione politica . J seienticii, infatti, e' appunto quello - ■li essere profondamente educativa, diretta a smascherare esagerazioni, I mistificazioni, menzogne, a sventare ! trucchi, a denunziare magagne. A chi iut imamente non lo conosce, 'attraverso la sua azione sempre, c spesso aspramente, battagliera, ap- ■ |ni le colile una specie di istrice i line- 1 ecssihile. E" un inganno. Si scambia la sua rettitudine e la dirittura del la sua azione, che spesso richiede in transigenza di metodi, con una pre tesa volontà' di nuocere 11 questi o 1 quegli, che e' assolutamente estri! 1 nca alia Mia natura profondamente mite e buona. lai falliiglia e' stata ed e" il 1 ili lo della sua vita, l'er i suoi lijjli la vora quanto pochissimi altri lavo di stilila e \Ti "lolle come qTlèria ìVa lui attraversata, ijuaiuln parla dilli: sua figliuola specialmente ha ispesso le lagrime agli ocelli. Kppil ire quando l'unico suo figlio maschio, (iino. fu chiamato alle anni e si la intentava presso di lui perche", mal grado lo avesse insistentemente' ri chiesto, non era mandato ancora in prima linea, egli stcs-o -1 affretto' a «il lecitimi presso il Ministero della Guerra l'accoglimento della doman ila del figliuolo, con animo sereno e tranquillo, .per quanto saligli inani ili dolore. | Sente l'amicizia ed i doveri che ile derivano, come pochi. I;ì parimenti forte e' in lui il senso della gratitu dine verso chi lo abbia beneficato od anelie semplicemente mostri ver so di lui devozione e stima. A que sto riguardo arriva perfino all'esage raxione e qualche volta di quei sen timenti diventa, senza accorgersene, addirittura schiavo, lino al pulito ili ferire quello che in lui costituisce ui altro culto: il senso della giustizia. Ma (piando si accorge che il senti incuto gli ha preso la mano, allori ritorna fiero e diritto sui suoi pn.-s riconoscendo lealmente il suo errori e dando la dovuta soddisfazione au Selle a chi pareva il suo più' irricon ciliahilc nemico, o torto a chi era i 1 suo pili' caro amico, secondo la co scienza gli detta. La sua franchezza e la sua silici rila" arrivano fino alla rudezza. Non e' possibile che egli nasconda ad al i cullo ciò' che sente; e preferisce cs sere duro anziché' insincero. Quii 11 do avete parlato con lui di una qui stione voi potete esser sicuri di sa pere interamente tutto il suo pensie ro ed il suo sentimento. Sapete su hi tu se egli e' un vostro amico o un vostro avversario:,ed ili questo caso, e' iUpiu' leale degli avversari. ♦ * * Ili fede schiettamente repubblica na, mai ad essa venne meno, puro vivendo, da circa un trentennio, in quella palestra di volgare trasformi smo che la Camera italiana e' stat i da Depretis in poi, e del programma di Mazzini e ili Cattaneo rimase, forse, l'unico divulgatore 'fervido e sincero, oltre che il seguace fedele, sprezzante di ogni seduzione, l'i di seduzioni non gliene mancarono. Co sa che pochi sanno, (piando nel 181KÌ ferveva in Sicilia il movimento dei contadini che fu detto dei Fasci, Crispi, allora al potere, gli offerse il portafogli dell'Agricoltura. La lu singa non poteva essere maggiore per chi, come il Coda Janni, era da poco nella vita politica. Egli tran quillamente rifiuto', per tener fedi al suo programma repubblicano, < preferi' giovare ugualmente al sui paese recandosi nell'isola a fare o pera di moderazione e di pacifleazio ne. In questa, come in altre occasio ni, egli dimostro' la fierezza del su( carattere e specialmente di non es nere schiavo ili quella paura ili ini- 1 popolarità' clie >pesso paralizza l'at tività' «li tanti uomini politici, an che fra i maggiori. (Quando egli e* convinto della giustizia ili una tesi, la sostiene con tutta la forza della mia fede e della -sua energia, noncu rante ed anzi sprezzante di qualsia si corrente contraria. Ina volta i ferrovieri si agitavano per «mistio ni elica lui parevano ingiuste: ed e-' gli, malgrado di parte democratica, si pose contro di loro resistendo ad ingiurie e tuinaccie. l'u'altra volta in Sicilia si fecero delle vivissime li citazioni per la costruzione delle Ferrovie secondarie. A lui sembrava clic l'osse pili' urgente provvedere lilla costruzione delle strade ordina rie assai piu' necessarie che delle strade l'errate di carattere ed utili tà piuttosto elettorale, e si ri solutamente contro iptel movimento. Fu additato come il nemico della Sicilia. Se ne inlischio' altamente e l'imi inno" impcrtiirliato nella sua iiunpagna. I/o stesso accadde in oc casione di agitazioni a favore di de terminate (tersone pel le (pulii -i c ra sollevaUr il sentimento icgionali glicO. Scoppiata la guerra, il vecchio garibaldino che aveva, a 1(5 anni, se guito il Iluce ad Aspromonte, trovo" il suo nuovo posto di combattimen to sui giornali, nei comizi, alla Ca mera. Ili fronte al nemico, ogni ipii <tione ili partito doveva, per lui. la ere. Non c'era clic fa Patria ila di fendere. K poiché' i socialisti italia ni. soli in tutto il mondo, non senti rono ipiesto alto dovere, egli li fu ■tigo' e li fustiga a sangue, 'ogni giorno ed ogni ora. 1 vari organi ed irganetti del partito vomitano eon iimelie ili ogni sorta contro ili lui. na egli continua tranquillo e sereno nella sua requisitoria a base ili fal li e documenti e contro i uomini ■ \lidie Wl -ua~Jtrt i\ mi p.-u imm-it lare e' esempio luininoso ili indipcn lenza e ili fierezza, oltreché' di assi llili conibatlivita" clic egli conserva inalterata, anche oggi a settantatre inni sminati. » !•'/ . nlrato a Montecitorio colle c ezioni del 1880, nelle quali era sta io candidato in i X'ollegi di l'alerin >. t 'litania, (ìirgenli e Caltanissetta. Malgrado la lotta fallagli dal (,'ri -pi, irli ora Ministro dell'l nterno, raccolse nei (piatirò Collegi circa II mila voti, ma fu eletto solo a Calta uissetta. Ha allora, e' stato eletto senza interruzione dalla sua Castro- Giovanni, 'l'iene ad essere deputato; ma non sente quella schiavitù' della medaglietta clic pesa su tanti degli nomini nostri politici, l'i più' di .una volfci si e i messo per rivendicare lutili la sua liberta' di azione o per mantenere integro quel senso di di L'iliU' senza cui le pubbliche cariche perdono ogni valore morale. Il suo alteggianiento battagliero 111 a Camera e* ampiamente docu inentato dagli atti parlamentari e lai ricordi ilei suoi colleghi coeta nei. l'estera', fra tutte, meiuorabile la lotta per circa due anni condotta per gli fi-andati della Banca Koina na. Si (leve molto all'azione sua vigo rosa e .tenace, alla (piale faceva da Granitico sostegno la sua .integrità' pejsonale. -e quegli scandali furono -coperti e denunziati al Paese, tra volgendo una quantità' di uomini politici e determinando per un ili ennio il primo allontanamento del l'oli. (• iolitti che già' diventava pa Iroiie della situazione parlamentare mediante (pici melodi ili corruzione li cui il processo della Manca Roma na forili' ampie e chiare prove, e i-Ile, poscia, ripristino' con maggior maestria di prima dopo il 1903, A circa vent'anni di distanza, Firn ino, "in una occasione meno grave della prima, ma anch'essa grigia, si trovava al suo posto di combattimen to. Durante la discussone della leg sie sulle convenzioni marittime, nel lino, ima lotta asprissima si era in gaggiata fra i va ri i interessati clic n spiravano alle sovvenzioni statali. Fuori della Camera il sospetto clic uno dei soliti carrozzoni si stesse per varare si era impadronito degli animi. Voci di vario genere andava no sempre più' accreditando quel so spetto. Anche alla Camera il sospet to era penetrato e rendeva perplessi molti animi. Dalla discussione, di ~ EXTRA! RISPARMIATE MONETAI Se farete ! vostri acquisti presso il nostro grande negozio P. LA BOCCETTA SOl-903 905 So. Bth STREET . 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Ma l'in domani il progetto di legge era riti rato, e solo cosi' si potè' salvare la situazione ministeriale. * » » (ìiornalista di passione, dopo il solito tirocinio gratuito o pessima mente pagato di cui tutti noi giornalisti sappiamo qualche cosa nel 18'U fu chiamato a dirigere un nuovo giornale fondato a l'alenilo, L'lsola, che si riprometteva di por tare un soffio di aria pura nella corrotta vita politica della Sicilia; ina il tentativo falli', eolla morte del giornale, dopo un anno appena di e sperimento. Mentre pili' aspra era. pel Co lajaiini, la lotta per la vita, un gior nale di Buenos Air' lo non ino' cor ris]K)udente da Korna con uno sti pendio ili 100 lire al mese clic, allo ra, erano una fortuna. Ma il giorna le pretendeva che il suo corrispon dente' facesse l'apologia di Crispi, .allora al potere. mia coscienza narra il Colajanni non me lo consentiva e fui licenziato in malo modo". in seguito, dietro suggerimenti di amici, fondo' la sua lìirisla popolari: coH'intento di procurarsi i mezzi per vivere, in momenti in cui versava in gravissimi Insogni e non sapeva co ine vivere. Non gli mancarono, na turalmente, le delusioni ; ma, a poco a poco, la Ri risia potè' vivere e ren dersi indipendente. "\ ive indipeli dente t — dice lo stesso Colajanni ,n tt .viuiu olii ,nn lanino U traduttore, il correttore e quale posimi» corettore! l'ami lustrato re, il gerente... mito... Nolane sono lo stampatore perche' non co nosco l'arte tipografica"'. IO cosi' vi ve ((in sta lìirisla che ama come una seconda li glia, dedicandole tut to il tempo che gli lascia 1 itero il la voro per una quantità' di altri gior nali e riviste italiani e stranieri, nei quali collabora con attivila' instan cabile e con quello spirito che non l'abbandona mai. La lìirisla, cosi", e' divenuta corno l'archivio completo della sua attivi la' intellettuale e nel tempo stesso la libera palestra della sua critica poli tica e scientifica. Non vi e' fatto o uomo importante che passi inosser vato in quella sua rubrica: (ìli av vi'n i turni i i gli uomini, che da' l'irti pronta earattcii-iica della sua perso, milita' alla lìirisla. Nei titoli espres sivi e forti, nello stile nervoso 4; spe-.«o altezzoso, nella pili' grande li berta' di giudizio, nello studio di voler essere il giudice severo ma giusto di tutto e tutti, nel legitti mo orgoglio con cui la /lirista ae jMina a qualche fatto o giudizio au torevole che torna ad onore di Na poleone Colajanni. si rivela l'uomo che, piti' che il direttore ne e' l'ani ma. (TTi e' perciò' che egli non pilo' parlare o scrivere senza il bisogno di citare ciò' che egli lui scritto o scriverà' nella sua lìirisla. Solo chi non sa come questo piccolo fascico-» lo bimensile rappresenti tutta la-sua vita può' fargli, di queste auto-cita zioni. un rimprovero. • ♦ * E' entrato nel inondo accademico tardi; ma vi e" entrato da una porta riservata a pochi. La facoltà' giuridica dell'l niver sita' di Napoli lo chiamo' ad inse gnare cola' statistica, per gli scrit ti che lo avevano reso noto nel mon do scienti lieo, ed il Ministro lo no mino' Professore in base all'art. G!> della legge Casati. 11 primo dei suoi scritti scientifici, col quale affronto' e vinse una gran de battaglia, fu l.a Sociologia cri minale, primo lavoro del genere in Italia, che gli frutto' lodi dai mag giori scienziati italiani e stranieri del tempo ed un'aspra polemica con Cesare Lombroso. Questi allora vo leva imporre il suo verbo scientifico
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