Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIfìN A , P A . Il pagamento degli abbonamenti si fa por vaglia poetale oppure per versamen to ai locali d'AmminUtrasione o al no stri Agenti. ANNO VII GLI ALBANESI S APPARECCHIANO ALLA GUERRA CONTRO LA SERBIA ROMA —Cn dispaccio ufficiale da Dura zzo informa che il Gover no dell'Albania ha inviata un ulti matum alla Serbia, domandando con esso l'immediata evacuazione di Tarabosco ed il pagamento, non meno immediato, di una indenni tà di seicentomila franchi, pei dan ni prodotti dalle truppe jugo-slave alla città. Lo stesso dispaccio informa che barìde agguerrite di albanesi sono accampato a poche miglia da Ta- t rabosco, pronte ad attaccare la guarnigione serba, qualora il Go verno di Belgrado, trascorso ri termine indicato nell'ultimatum, non vi abbia dato soddisfacente e vasione. ■ Uno scandalo a Napoli pel cambio dei dollari NAPOLI —Molti rimpatriatiti, giorni or sono giunti da New York dopo un periodo di quarantena, poiché a bordo del piroscafo che li aveva trasportati eransi, verifi cati due casi di vainolo, si recaro no all'ufficio portuale del Banco di Napoli, per cambiare i loro dol lari in Ire italiane. Un cartello affisso alla porta d'ingresso dava il prezzo del cam bio in Lire 15.50. Senonché quel giorno, come del resto il giorno precedente il cambio del dollar e ra fissato in Lire 16.50. Per modo che gli impiegati del Banco veni vano a pagare fina lira in meno per ogni dollaro, e ciò a danno e scusivo degli immigranti. Al commissario del Porto, dot tor Salerno, giunsero i reclami dei ì cambia valuti i quali esigevano che il funzionario reprimesse immedia tamente l'abuso commesso dagli impiegati del Banco. Di fatti, il dottor Salerno si porto sul posto, e constatato il fatto, si chiamò gli impiegati e dispose la immediata sospenzione delle operazioni. In seguito a tale grave fatta la Direzione del Banco ha subito chie sto spiegazione. v Onde il dottor Salerno ha redatto un lungo e det tagliato rapporto, del (piale ha già consegnato copia alla Direzione generale del Banco stesso, al Pre fetto comm. Sansone, e al Questo re comm. Saracini. Da tale rapporto risulterebbe che simili casi si sono verificati più: di una volta, e che gli impiegati— sempre all'insaputa della Direzio ne cedevano a prezzo di cambio i dollari, acquistati, a privati. A loro difesa gli impiegati assu mono che il prezzo del cambio vie ne fissato la sera precedente per ché non sarebbe possibile il farlo la mattina, cominciando le opera zioni di sbarco all'alba. Ma ciò, nel caso attuale non sarebbe ra gione di discolpa, poiché non solo il cambio del giorno era ugualmen te fissato di lire 16.50. ma nei listi ni dei giorni precedenti si notava! una tendenza al rialzo e non al ri basso. La Direzione Generale del Ban co, ricevuto il rapporto, sta pro cedendo a severa inchiesta per sta bilire la verità e prendere i prov vedimenti del caso. FATTORINO DI BANCA CHE SCAPPA CON L'AMANTE ROMA—Telegrafano da Milano ; e il fattorino della Banca Nova rese Arturo Basso é scappato con l'amante asportando la somma di centoquarantacinque mila lire. IL PATRIOTA QIORNALB SETTI MAINALE IINDIPE INDE ISTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO ; La Francia in guerra con il Governo del Soviet PARIGI—La Francia ha ricono sciuto il Governo della Russia Me ridionale stabilito dal Generale Wrangegl,—l'unico leader reazio i nario russo dimasto in campo con | un piccolo seguito contro il Gover no Bolscevico di Mosca. Questo riconoscimento, f a parere di molti diplomatici, e specialmen te dèi tedeschi; costituisce il pas so più grave avanzato da una na zione contro la pace del mondo. Esso costringerà il Governo di Mosca a continuare la guerra in definitivaniente. E' opinione generale nei circoli diplomatici che iT Governo di Mo sca non entrerà in negoziati per una pace con l'Europa, fìnquando il Generale AVrangel rimarrà alla testa delle sue truppe reazionarie. Nuove dichiarazioni di D'Annunzio sulla ques tione di Fiume / —: ROMA —Gabriele d'Annunzio intervistato da alcuni giornalisti circa tutte le menzogne che si scri vono contro di lui e circa le inten zioni che gli si attribuiscono ha fatto le seguenti dichiarazioni. "Quanto si dice contro di me, mi fa sorridere. So che venendo a Fiume e rimanendovi, non sol tanto ho impedito il sacrifìcio di questa citta italiana, ma ho impe dito altresi la rovina di tutta la nostra posizione adriatica in Istria e Dalmazia. E mi felicito di non a vere mai ceduto né alle minaccie, né agli intrighi. Non ho ceduto e non cederò. Non me ne andrò da Fiume se non quando l'Adriatico sara salvo. Qui! il popolo mi segue come al primo giorno. Le mie truppe sono una / cosa sola con me. Sono deciso a tutto e se in Italia troppi hanno smarrito il senso della dignità na zionale e della capacita al dovere io ho conservato questa e quello. : Io voglio che Fiume e la Dalmazia non siano slavi 110 promesso di dare la vita per questo e non cedo. Se l'ltalia non può procedere al-1 . l'annessione di Fiume applichi il | trattato di Londra, non si inquieti di altro. A Piume penso io. Pos siamo anche accontentarci che Fi « unie eoi suo porto e colle sue fer rovie sia libera e sovrana accanto all'ltalia ingrandita nei limiti trac eiati dal trattato di Londra. L'an nessione verrà più tardi, ma, in o gni caso Fiume non sarà consegna ta ai croati né alla plutocrazia an glo- americana. Non é possibile violentare la volontà di un popolo presidiata da una forza armata., Chiunque pretenda scacciarsi deve prima ammazzarci tutti, ma vedre te che non oseranno. Si é cercato di organizzare il servizio per il me glio; si é resistito durante ormai dieci mesi, cosi, malgrado la penu ria di danaro e di alimenti, oggi, come nel giorno della marcia di Ronchi, io sono a Fiume per conto dell'ltalia e posso dire di avere conservata intatta moralmente a materialmente la preziosa città. Per la difesa degli emigrati GENOVA—In una riunione del | la Camera di Commercio di Geno jva si é costituito il Comitato di Propaganda Italiana all'Estero, e si é precisato il programma dell'a zione che intende svolgere. Alla presidenza vennero nominati il sen. Loria Achille ed il vice ammi raglio Giavotto. / 11--Comitato si propone di asse condare la ricostruzione economi ca del Paese, ritenuto possibile soltanto : Colla ripresa del lavoro, colla u tilizzazione degli emigranti e colla possibilità di esportazione. 1. *\le(]iante una attiva propa ganda all'interno, che volgarizzan do tra le masse le vere condizioni del paese, col mezzo di manifesti, conferenze popolari ed opuscoli, sia costantemente incitato al' do vere di un assiduo risparmio ed in interrotto ed ordinato lavoro. 2. Mediante una propaganda dimostrativa, portare all'Estero la documentazione reale della produ zione taliana, e migliorare in gene rale i rapporti commerciali e col turali. 3. Promuovere una permanente intesa cogli italiani all'estero, allo scopo di assicurare un vigile ed ef ficace appoggio alla espansione na zionale. 4. Con apposite pubblicazioni, diffondere il pra largamente possi bile il portato del nostro pensiero civile e delle nostre attività eco nomiche, mostrando la forza e spansiva del nostro popolo, la sua coscienza morale e la sua coesione politica. Quelle associazioni e quegli in dustriali e commercianti che desi derano dare la loro adesione po tranno mandarla alla sede provvi sora del comitato (Sezione Ligu re in Genova, Corso Torino 2. Comunicazioni postali ristabilite fra Fiume e l'ltalia i ROMA—Un comunicato della ufficiosa Stefani annunzia che le comunicazioni postali e telegrafi che tra Fiume e l'ltalia sono state ristabilite. t La città di Fiume da cfuando venne occupata da D'Annunzio, cioè dal tredici Settembre dello j scorso anno ha avuto le sue comu nicazioni postali e telegrafiche completamente tagliate con il re sto del mondo. Ila comunicato mediante radio-1 grammi ovvero servendosi di cor rieri speciali che la mettevano in comunicazione con le citta vicine. UCCIDE LA FIDANZATA CHE LO RIFIUTA ROMA—Telegrafano da Agor do (Venezia) che il maresciallo! dei carabinieri Armando Zavan da parecchio tempo era fidanzato con l'avvenente giovane Sofìa Albini. Era stato deciso di celebrare le nozze fra poche settimane. leri l'altro la giovane Albini fece sa pere al suo fidanzato che non in tendeva più saperne di lui. Il ma resciallo accecato dall'ira e dalla folle passione ha ucciso a colpi di rivoltella la sciagurata giovane. E* stato tratto in arresto. Si Vendono Automobile Buick, usate un paio di volte. J. S. HILEMAN, Indiana. INDIANA,, PA. SABATO, 14 AGOSTO. 1920 L'eccidio di West Fraak fort al Parlamento ROMA—All'orrore e alla indi gnazione che la notizia dell'ecci dio di West Frànkford. 111., ha prodotto da un capo un'altro del la penisola, sono seguite rapida • niente due vibrate interpellanze sull'eccidio stesso rivolte al Mini ist.ro degli affari esteri, conte Sfor j za. Gl'interpellanti sono stati gli o ! norevoli Giuseppe Gentile già con sole italiano a New York e Arturo | Carti, socialista, il quale diresse il ''Proletario" a Philadelphia e fu attivo come propagandista ne gli .Stati Uniti. ' Durante la seduta pomeridiana <t! ieri si svolsero le interpellanze che furono piuttosto animate. , Rispose agli interpellanti il sotto segretario degli esteri Di Saluzzo, | i quale dichiaro di aver già tele j grafato all'ambasciatore italiano a Washington sollecitandolo a con , djirre prontamente una inchiesta | sui fatti dolorsi e a farne con al trettanta sollecitudine la relazione "Il governo farà ogni sforzo, — aggiuinse il sottosegratario,—per ottenére la debita riparazione de gli attacchi patiti dagliNHiliani." L'onorevole Gentile raccoman dò al ministro degli esteri, conte Sforza, di agir con energia in tale iattura. L'onorevole Caroti dichiarò che if governo non si é mai adoperato per proteggere seriamente gl'ità liani residenti negli Stati Uniti e concluso urgendo l'attuale Gabi netto a prendere miglior cura di questi connazionali. IL MINISTRO DELLE FINANZE TEDESCO DA' LE DIMISSIONI * . i ROMA—II Ministro delle Fi nanze on : Francesco Tedesco ha dato le sue dimissioni. Queste so no state provocate da ragioni di salute. L'on: Tedesco era sofferente da parecchio tempo ed aveva già ma nifestato il desiderio di dare lé , sue dimissioni non potendo dare, come avrebbe voluto tutte le sue ettiergie al difficile Dicastero da lui presieduto. Per insistenza dal l'oli: Giolitti. amicissimo dell'on. Tedesco ed anche per le insistei!-, ze degli altri colleglli, le dimissio ni vennero rimandate. ? Ora essendo i lavori parlamen ì tari finiti ed avendo i medici ordi-j nato all'on. Tedesco riposo assolu to, questi ha finito col lasciare 1 alto posto che occupava. Gli succederà l'altro giolittiano i ed ex Ministro on : Luigi Facta. OLTRE VENTICINQUE MILIO NI DI AMMANCO AGLI UF FICI MILITARI DI ROMA ✓ ROMA—La Commissione Mili tare incaricate di fare una inchie sta speciale circa le spese congiun te dallo stabilimento militare di Roma ha assodato gravissime re sponsabilità. Pare assodato che J? tra sperperi e malversazioni com- ! piute. l'erario sia stato danneggia to per fortissime somme. Gli ammanchi secondo il giornale la " Tribuna"' superano i venticinque milioni di lire. Si prevedono moltissimi arresti ed anche scandali in cui saranno implicate parecchie note persona lità, specie militari. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO LÀ GRECIA ED IL DEDOCANNESO Il popolo ellenico nella sua gran de maggioranza non riconosce in Venezilos il rappresentante tifila sua opinone e del suo sentimento per la semplice ragione che il suo governo non é stato chiamato dal la v(fiorita popolare. Il suo gover !no é stato imposto dagli Alleati, i quali lo hanno insediato con la for za delle loro baionette. E questo ■ fatto che ha giovato grandemente a Venezilos é stato considerato dal popolo ellenico come nn fatto ar bitrario, nullo e non avvenuto. ! L'opinione popolar nella sua to talità. salvo alcune eccezioni di poche persone che per interessi so no seguaci di Venezilos, é rappre sentata dal re Costantino."che, fra non molto ritornerà ad Atene per occupare il suo trono glorioso, al quale egli non abdico mai. Venezilos é considerato ila tutti i greci come uno straniero e come un organo di stranieri, privo affat to di qualunque sentimento elleni co. In questi ultimi tempi egli ha rifiutato di segnare il Trattato di pace con la Turchia perché l'lta lia non ha voluto mettere in ese cuzione la promessa fattagli se condo la quale essa s'impegnava di evacuar e cedere il Oodecanne so ed ha detto senza l'adempi mento di tale promessa egli non lo firmerà affatto. » Perché Venezilos non ha seguito la stessa politica verso le grandi Potenze che occupano attualmente l'iosal di Cipro? L'isola di Cipro é popolata da 850,000 abifanti, tut ti Greci ed e un'isola ricchissima e molto fertile. Un altro presidente dei ministri ellenico avrebbe già chiesto l'an nessione dell'isola di Cipro alla Grecia e a quest'ora le sacre aspi razioni della popolazione di Cipro sarebbero state appagate da una parte e dall'altra l'isola sarebbe stata di grandi vantagggi econo mici per la madre patria, la Gre cia. Ma Venezilos non ha pensato a queste cose e non ha domandato mai al Consiglio Supremo di Pari gi né al governo Inglese l'annes sione di Cipro da parte della Gre cia. Al contrario egli é arrivato al punto di dichiarare guerra all'lta lia per riuscire nel-suo intento di annettersi le piccole dodici Isole dell 'arcipelago, le quali rappreseli tano soltanto un guadagno morale per la Grecia. E per conservare quste isole la Grecia sarà obbliga ta di aggravare con nuove spese il proprio bilancio; spese che il po- ; polo ellenico sopporterà con pia cere per la restaurazione dei suoi fratelli. Per tutti questi fatti ogni perso na si é convinta che Venizelos é uno straniero per il popolo elleni co. un organo della Francia e del l'lnghilterra. il quale non lavora che per l'interesse di queste due ultime nazioni a pregiudizio degli interessi ellenici. E come naturale conseguenza per la sua condotta dispotica e tirannica che viene e sercitata sul popolo greco e per l'aiuto dei suoi protettori stranieri Venezilos é detestato da tutto il popolo ellenico. Il popolo ellenico attende il mo mento delle elezioni per schiaccia re una volta per sempre Venezilos ed i suoi amici. Questo momento ; si avvicina, malgrado il desiderio di Venezilos di eternare questa si tuazione deplorevole e il popolo, ellenico dopo quattro anni di-ti rannia e di schiavitù conquisterà le sue libertà costituzionali. Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . , $2.00 Se 1 mesi . . . sl.lO Una copia . . . $0.05 Per t« Inceratoci ed avviai a paga mento rivolger*! direttamente al naatra ufficio dal manager Franeenco Bl» ai as te o telefonare per aaao. CARLO PONZI SI COSTI TUISCE ALLE AUTORITÀ' BOSTON, 12 Ponzi, accompagnato dallo State Distriet Attomey Daniel Galla gher. si é costituisce al Marescial lo degli Stati Initi Duane, pochi minuti prima dell'una iii oggi. Il pie colo finanziere era estre inamente nervoso, al momento del ! la sua costituzione. l'are che egli, avendo sentito , che si voleva arrestarlo sotto l'ac | eusa di appropriazione indebita, al>f>ia deciso ili costituirsi sponta neamente.* Carlo Ponzi é stato messo sotto | cauzione di SO,OOO. L'avvocato generale Alien ha di chiarato che le passività di Ponzi ascendono a parecchi milioni di dollari. Prima che egli si costituisse al le autorità federali, il capitano Ausleg C. Armstrong dell'Ufficio ili investigazione presso il Dipar timento di polizia, aveva avuto un abboccamento alla "State House con il procuratore gene rale Alien. Stamattina egli non volle più ricevere alcuno alla sua casa di Lexington Street, "I miei nervi non possono resi stere più oltre, disse egli. Non t'arò altre dichiarazioni per il mo mento. Attorno alla sua abitazione so no state poste delle guardie, per tener lontana la gente. Gli ufficiali investigatori si in teressarono molto alle sue dichia razioni di ieri concernenti la sua detenzione ad Atlanta. Fu appun to durante queste dichiarazioni che la Ilanover Thrust Company, della quale egli era direttore ed azionista, fu chiusa. IL TRATTATO DI PACE CON L'AUSTRIA RATIFICATO ROMA—La Camera dei deputa ti ha ratificato oggi il trattato di San Germano respingendo con 170 voti contro 48, respingendo tutti gli emendamenti dei socialisti; quindi si aggiornava fino al 20 no vembre. italiani, che tutto il popolo elleni co avendo una simpatia di frater nità verso il noble popolo italiano non dimenticherà giammai l'atti tudine del vostro governo e della vostra popolazione verso i grandi greci esiliati. La Grecia, la mia cara patria, per mezzo del suo nuovo presidente di ministri che sara greco di sentimenti, di animo e di origine, si metterà nelle rela zioni più cordiali con la grande al leata l'ltalia per favorire gl'inte ressi comuni alle due nazioni. \ ELIE G. PANAS, Ex Governatore dell'Epiro del Nord Il cambio diminuisce sensibilmente fate le vostre rimesse ora. Per sollecita rimaeae di denaro o depositi all'estero, usate l'lnappsillabila servi zio e 1 raffila garantiti della. FARMERB BANK A TRUST COMPANY, Indiana, Pa. ——, No. SO • THE PATRIOT"
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