Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 (NDIAN A . P A . II pagamento degli abbonamenti #1 fa per vaglia pontale oppure per versamen to ai locali d'Amminit»tra*ione o ai no btri Agenti. ANNO VI Note d'oltre Oceano La guerra e' nei cuori italiani, più' disposti oggi ad odiare che ad amare, più' dispo sti all'Egoismo che all'Altruismo!.... Appunti del nostro illustre collaboratore romano, Barone Antonio De Grazia "Qui a Roma vi é uno sciopero ti pografico che dura da quaranta gior ni e che assorbe Lire 40 mila la set timana di sussidii alle Camere di La voro ed alla Federazione del Libro. Anche a Torino v'é lo sciopero tipo grafico. A Roma non si pubblicano che il "Popolo Romano", giornale moderato i cui tipografi per condi zione espressa non sono sindacati e l"'Avanti" giornale socialista che da ■quattro mesi specialmente ha assun to un indirizzo spiccatamente bolsce vico e fa delle campagne contro il Militarismo, contro i Generali della guerra e tende sovratutto a dimo strare che tutte le stragi della guer ra non ci han dato che miseria ed u miliazioni, mentre i pescicani e l'alta Banca si sono svergognatamente ar ricchiti. Però l'entusiasmo per il Bolscevismo e per la Dittatura Prole taria oggi sono in ribasso. Saprete che ai primi di Luglio i Socialisti in scenarono delle gravi manifestazioni contro il crescente caro-viveri, accu sando come autori responsabili del la impressionante carestia i commer cianti ed i contadini del suburbio, che veramente hanno fatto affari d'oro. L'agitazione fu anche ali mentata dai giornali borghesi che a loro modo asserivano che la roba veniva imboscata per aumentare il prezzi dei viveri, delle stoffe, scar pe ecc. \JSL conseguenza finale di que sta sovreccitazione, ch'era giunta al parossismo fu che in tutte le città fu imposta la riduzione del 50 per cen to su tutte te merci dalle masse di mostranti che hanno saccheggiato tutte le riserve di viveri é di merci. Dal tì Luglio al 20 dalle grandi città, ove le Camere del Lavoro avevano anche imposto dei prezzi cervelloti •ci di calmiere ad ogni cosa s'inco minciò a vedere cosa sarebbe in defi nitiva la "felicità bolscevica". Per che istantaneamente si arrestò l'in vio dalle campagne di viveri, di frut ta. di legumi, uova, latte, che era pili conveniente consumare nei vil laggi o dare anche in pasto agli ani mali tantoppiii che anche nei piccoli villaggi gli esaltati imposero anche loro la riduzione fino al 90 per cen to (sic) dei prezzi antichi e pretese ro con "guardie rosse" che niente si potesse esportare da comune a comu ne... Il buon senso popolare e l'i stinto della conservazione, fuorviato e traviato dalla propaganda d'odio di classi, hanno però avuto il soprav vento e cosi lo sciopero generale de cretato dai SATRAPI della Fed. Gen. del Lavoro pel 21 Luglio fini in una manifestazione sporadica di aspiran ti alle più alte cariche della futura Repubblica Proletaria Massimalista. "Le agitazioni ed i moti del Lu glio del resto furono un bene per tutti. Tutti hanno potuto persuader si che gli alti salarii e la riduzione delle ore, di lavoro imposti dal par tito socialista in un paese che non ha un'organizzazione industriale a vanzata ed un vasto territorio da cui ritrarre materie prime a prodotti a grarii, non elimina affatto il proble ma della miseria sociale, che a tor to viene imputata alla dominazione borghese ed alla plutocrazia. In Ita lia oggi tutti hanno denari a volontà. I salari e le paghe hanno raggiunto e forse sorpassato salarii e mercedi americane: ma appena vaste catego rie di impiegati e di lavoratori ot tengono gl'imposti aumenti, per con traecolpo, il prezzo dei generi alimen tari ed anche i voluttuarii aumenta no in proporzione. Dalla firma del l'Armistizio ad oggi, cioè in dieci me si l'ascesa dei prezzi stata propor zionata all'ascesa dei salarii. "Ma il fenomeno non é soltanto I taliano. Tutto il mondo soffre di questo eccesso di circolazione mone taria e del nervosismo di cui sono affetti gli operai, proelici per il mini mo motivo agli scioperi economici e politici. "Si credeva che tornata la pace uf ficiale tutta l'umanità avrebbe respi rato l'aria mite e purissima di un E den delizioso ove tutti saremmo ri tornati fratelli ed invece.... invece la GIORNALF SETTIMANALE IISDIPEISDE ISTE ILLUSTRATO IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO dura Realtà é ben diversa e triste. La guerra é nei nostri cuori, più di sposti oggi ad odiare che ad amai e. Le causa vere di questo malessere per l'ltalia e per'mlote nazioni d'Eu ropa sono nella eccessiva URBANIZ ZAZIONE, nell'aumento eccessivo della popolazione rimpetto al terri torio utilizzabile e nella sproporzione fra "Borghesia" e "Claési di Lavo ro Manuale." Oggi guadagna più un tramviere che un libero profes sionista; più un macchinista ferro viario che un Capo-Divisione di Mi nistero. L'ltalia oggi paga ai suoi impiegati quattro miliardi e mezzo all'anno ed il suo bilancio nel 1914 per tutte le spese nazionali era di cinque miliardi soltanto. Il riordi namento della pubblica finanza sarà uno dei più ardui problemi del dopo guerra Non é possibile che si ab bia la vita a buon mercato laddove si prent.endono altissimi salarii. Il peggio poi si é che la Germania e l'A merica prentenderanno d'importare con tariffe doganali basse manufatti d'ogni sorta e sovratutto dell'indu stri?» Siderurgica. Sicché é facile prevedere che l'attuale sistema di lavoro orario non avrà una lunga durata e che ritorcerà la libera con correnza a regolare meglio il siste ma attuale che non permette più di costruire una abitazione privata o piantare un albero senza che si paghi dieci quel che nel 1914 valeva uno. Ed anche questo stato patologico dell'attuale produzione fa si che si lavori scarsamente e che la vori siano tutti commessi dallo Sta to e dai Comuni. "Intanto si annuncia la nuova im posta progressiva di guerra che do vrebbe/essere applicata per Decreto Reale e che colpirebbe tutti i capita li da 50 mila lire in sopra. Con questa imposta si spera di diminuire il debito di guerra per un 25 miliar di. Vedremo se son rose o spine per il contribuente italiano, che come si sa universalmente é uno dei più obe rati e tartassati dell'universo." GEN. CADORNA E CO. COLLOCATI A RIPOSO ROM^A —Il "Bollettino Ufficiale Militare'» pubblica che i generali Lui gi Cadorna, ex capo di Stato Maggio re; Carlo Porro, ex sottocapo di Sta to Maggiore; Luigi Capello, ex co mandante della Seconda Armata, e Cavaciocchi, comandante di un Cor po d'Armata, prima del disastro di Caporetto, sono stati collocati a ri poso per ragioni di anzianità. I giornali avversari—specialmen te "La Stampa" di Torino —dichiara- no che tale provvedimento doveva essere preso molto prima ed insisto no perché Cadorna e gli altri suoi principali collaboratori siano sotto posti a procedimento penale. Per Ca dorna e Porro, i quali sono senatori, chiedono che il Senato venga convo cato in Alta Corte di Giustizia. I giornali facorevolì e quelli neu trali dicono, invece, che tale provve dimento non ha carattere di punizio ne, perché é stato determinato dai li miti di età. II pubblico in generale, però, ri tiene che si tratti di una punizione bella e buona. IL DANAIO DEGLI STATI UNITI Il vostro danaro Americano é mi gliore nel mondo oggi. Non cambia telo per nessun'altro. Mantenetelo qui dove é salvo sotto la supervisione del governo degli Sta ti Uniti e dove potete ritirarlo quan do volete. Noi paghiamo il 4 per cento di in teresse. Il nostro Dipartimento Italiano é sotto la direzione dell'avvocato J. C. Maoro. CITIZENS' NATIONAL BANK, Indiana, Penn'a. INDIANA, FA., SABATO 6 SETTEMBRE 192 V» I ATTRAVERSO LA CONTEA E DINTORNI CELEBRAZIONE DEL LABOR DAY Il programma della celebrazione del "Labor Day" terminò Lunedi ul timo scorso con una manifestazione proletaria, unica e senza precedenti nella storia di Indiana. La nostra ridente cittadella era letteralmente tappezzata di bandiere, mentre una folla di popolo si era assiepata sui marciapiedi per assistere al passag gio della Parata, che fu una vera manifestazione operaia. Il lungo corteo al suono di Inni Patriottici, mosse alle ore 10:30 ant. dal palaz zo municipale e dopo aver fatto il giro della principali vie della città si stazionò nella "Fair Grounds" o ve da un palco eretto appositamente ed artistamente addobbato con ban diere d'ogni nazionalità, vennero pronunziati diversi discorsi d'occa sione inneggianti alla causa del la voro organizzato, mentre le musiche di quando in quando rompevano la monotonia del luogo ideale, facen doci udire splendide marcie d'ultima creazione. Contribuirono moltissimo alla riu scita della Parata, l'interVento di pa recchie Lodge unionistiche affiliate all'American Federation of Labor, con sede nei diversi centri minerari della Contea, agnuna delle quali for nita di un corpo musicale. Fra le migliore musiche erano da notarsi la "Italian Band" di Iselln, Pa., e gregiamente diretta dal bravo Mae stro signor A. Guidoni, che volle con gentil pensiero, farci godere nella | "Fair Grounds" delle stupende se lezioni di Opera classica italiana, ri scuotendo applausi e "bis" senza fi ne; e la "Banda Colonna" di Cly mer, pure applauditissima. La bel la celebrazione si chiuse sull'imbru nire coll'assistere ad un magnifico volo di areoplano. MOVO RISTORANTE ITALIANO + Il connazionale signor Alberto Ri naldi,. alias "Carrozzetta", ci fa sa pere che da due settimane ha com prato il Ristorante gestito da parec chio dalla Ditta Peduzzi & Co., situ ato sul cantone della Quinta Strada, Indiana. Il nuovo proprietario si promette di ampliare i locali e di favorire in modo speciale gli avven tori, con squisiti pranzi casalinghi, vero uso italiano. All'amico Rinal di auguriamo affari d'oro nel nuovo ramo di affari. VISITA GRADITISSIMA Sabato della passata settimana ci fu gradito la visita fattaci in Ufficio dal Signor Raffaele Ludovici, già Direttore-Proprietario del battaglie ro settimanale "La Stella d'ltalia" di Johnstown, Pa., ed attualmente solerte Agente-Corrispondente del l'autorevole "Giornale Italiano" di New York City. All'egregio nostro collega auguriamo di tutto cuore "pezze" a barili e successo. LA FIERA FU UN VERO SUCCES SO • Anche quest'anno dato i grandi preparativi della "Indiana County Agricolturai Society" la Fiera riusci un vero successo. Durante i quattro giorni del lieto evento, e cioè 2, 3, 4 e 5 Settembre, abbiamo avuto occa sione di ammirare delle splendide corse di cavalli, nonché gustare del l'ottima musica fornitaci dalla "O verseas Cervone Band" di Pittsburg, Pa., egregiamente diretta dall'esimio Maestro, nostro connazionale signor Isidoro Cervone, il quale come avem mo a dire in un altro numero del no stro giornale, vanta un passato pie no di successo nell'Arte della buona Musica. La sera del 4, Giovedì, a richiesta di molti amatori di musica, la Ban da Cervone ci entusiasmò con uno scelto repertorio musicale ed orale, dalla terrazza del locale Ordine de gli "Elks" in Philadelphia Street, mentre una folla di parecchie centi naia di astanti si era accalcata sui» marciapiedi, applaudendo interrotta mente. La soprano signorina Grace Nelson, coadiuvata egregiamente dal baritono signor Elmer Setzler, ci de liziarono con splendide canzonette a mericane, modernissime, improntate con arte e vero sentimento. Ai componenti la Banda Cervone ed al suo esimio Maestro, auguriamo un avvenire di successo, coronato dall'aureola della gloria. LA MOSTRA DURERÀ' ANCORA UN'ALTRA SETTIMANA Le reliquie della guerra mondiale che come annunziammo la settimana scorsa, avremmo esposti nelle vetri ne del "Patriota", sono ancora in mo stra ed attirano sempre più l'atten zione dei passanti, e la curiosità del pubblico in genere La ricchissima collezione, ricava ta dall'esimio nostro amico Profes sore Ernest Work d'lndiana, é una delle migliore del genere. Diciamo questo non per far del "Bluf" sulla non abbastanza modestia del signor Work, che di sicuro ne rifuggerebbe; ma bensi basandoci sul fatto positivo che mostre di tal genere non si so no avute neanche nelle principali città degli Stati dell'Unione. La collezione oltre ad enumerare i soliti Elmetti, che del resto ve ne sono d'ogni nazionalità, é ricca di fucili e pistole austriache, di foto grafie rinvenute nelle tasche dei sol dati austriaci caduti, di pezzi di areo plani tedeschi, di bastoni nocciosi che servirono per bastonare i nostri fratelli prigionieri, di periscopi di trincea austriaca, di ciottoli raccolti sulle sponde del Piave, e diverse qualità di pane austriaco pel nutri mento dei prigionieri di guerra alleate. I connazionali che non avessero ancora osservate queste preziose re liquie, che ci fanno ricordare cinque lunghissimi anni di angosciosa guer ra, sono cordialmente invitati a far capolino nei nostri uffici prima di sa bato prossimo venturo. INIZIATIVA PATRIOTTICA F" legno di additare all'ammira zione di quanti italiani risiedono nel la intera Contea d'lndiana, l'opera energica e patriottica del nostro ami co sig. Pietro Yannuzzi il quale, la vorando alacremente, si é messo a capo di un gruppo di baldi giovani, per vedere nascere nella cittadella di Homer City un Club Politico, che dovrà essere in appresso affiliata sot to il locale Ordine dei Figli d'ltalia. Lo scopo principale é quello di veder riunito in un assieme tutti gli elet tori italiani, non esclusi coloro che siano in possesso della sola mezza carta di cittadinanza americana. La notizia ci é giunta assai gradita e facciamo voti che il Club sorga presto e viva a lungo sotto l'alto protettorato dell'Ordine Figli d'lta lia. Avanti adunque, poiché nell'U nione é la forza. FIORI D'ARANCIO IN HOMER CITY Uno degli avvenimenti sociali del la passata settimana, fu il matrimo nio contratto tra la distinta signori na Leone Sacco ed il bravo giovane Francesco Lettieri, entrambi di Ho mer City. Gli sposi accompagnati da un lungo stuolo di parenti ed a mici, si portarono, Giovedi, in ele gantissimi automobili nella Chiesa Cattolica locale, ove vennero uniti nel Sacro Nodo dal molto reverndo Padre Emilio Farri. Compare d'A nello fu il signor Francesco Morabi to di Indiana, egregiamente assistito dalle distinte signorine Cardamone e Bianco, quali "flower girls." A cerimonia finita un sontuoso e suc colentissimo pranzo venne servito nella residenza degli sposi, mentre l'orchestra di Homer City rallegrava con le sue sinfoniche note l'allegra comitiva. Fra gl'intervenuti notam mo i signori: Francesco Morabito e Signora, William Ross e Figlia, T. Cardamone e Signora, Tommaso Bi anco e sorella, il signor Piati, Let tieri e Signora, e tanti altri ancora che non ricordiamo i nómi. Alla novella coppia d'lmene giun ga gradito le congratulazioni dell'in tera famiglia del "Patriota." LUTTO LONTANO Dal giornale settimanale "IL PO TERE" che vede la luce nella città di Catanzaro (Italia), pervenuta al conosciuttissimo Contrattore di Ho c:er City, signor Giuseppe Mazza, ap prendiamo con sommo dispiacere la i rapatura perdita del Cavaliere Mar zio* ile, cugino affezionato .del nostro Direttore-' signor Biamonte, che avvenne in quella città il 5 dello scorso mese di Luglio, anno torren te. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO Il ritorno di Pershing Il saluto del Generale Foch BREST—II Generale Pershing, Comandante in Capo la Spedizione Americana in Francia, parti per gli Stati Uniti, col piroscafo Leviathan. 11 Maresciallo Foch, Comandanti Supremo degli Eserciti Alleati du rante la guerra, sali a bordo della nave, poco prima che levasse l'an cora, e rivolse un commovente salu to al Generale Americano: 'Lasciando la Francia, —egli dis se, —voi lasciate i vostri morti con noi. Sul nostro suolo noi avremo, re ligiosamente e zelantemente, cura di j loro, noi che siamo stati testimoni del potente aiuto datoci da voi. . i "Questi mòrti attrarrano dall'A merica molti pensieri di rimembran za e pii pellegrinaggi, e stringeran ino ancor piò solidamente la nostra già solida unione. "Ricordando con commozione le o re che abbiamo vissute insieme, alcune delle quali piene d'angoscia, altre gloriose,—io sento il cuor viva mente addolorato nel passar con voi gli ultimi momenti della vostra per manenza fra noi. "Al vostro arrivo voi diceste: eccoci qui! E permet tete, oggi, ad un soldato francese di render grazie a voi, ed in poche paro le riepilogare l'opera da voi compiu ta per i diritti e la libertà del mon do." Dopo aver passato in rassegna ciò che l'America ha fatto, il Marescial lo Foch continuò: "Questo esercito. —l'esercito ame ricano,—messo su in tutta fretta, fornito appena d'istruzione elemen tare, recentemente organizzato, e comandato da giovani ufficiali, senza tradizioni militari, passò rapidamen te nelle vostre mani. Vtoi avete di . Le ferale notizia ha costernato quanti in lui conoscevano le doti di mente e di cuore lasciando 1111 ricor do che non ha conforto. Il Cav. Marzio Gentile fu Sinda co di Sersale per lunghissimo perio do di tempo e lego il suo nome alla risoluzione dei più grandi e gravi problemi, ctie si collegano all'avve nire di quel comune, e sempre mo desto trascorse la sua vita in mezzo al popolo, del quale curò amorosa mente i bisogni. Discendente da famiglia di patrio ti, quale fu Francesco Gentile, che! 1 sofferse lunga ed aspra prigionia per la causa della Libertà, seppe tener ! alto il prestigio del nobile e ricco ca sato. La grande manifestazione di af fetto di cui fu circondata la sua ba ra col concorso di tutta la cittadi nanza, delle autorità locali, del De putato del Collegio venuto apposita mente per assistere al lutto cittadi no, sono prova della stima e dell'af fetto che tutti nutrirono per il de funto e che vivranno perennemente nell'animo di tutti. Alla mamma desolata ed inconso labile che crebbe i figli, rimasti or fani del padre in tenerissima età, in ■ stillando nell'animo loro il culto a tutte le cittadine virtù, alla famiglia vadano i sentimenti più vivi di con duolo degli innumerevoli amici ri siedenti all'estero, fra cui ed in spe cial modo quelli del signor Giuseppe Mazza che fu per il decesso un forte ammiratore. LA LEGGE E-UGUALE PKR TI TTI ...e reciprocamente. Tutti i citta dini sono uguali davanti alla legge. Anzi in Francia il principio si enun- Vcia in quest'ultimo modo. Ma chi fu il primo a formulare questa massima ' oggi fondamentale in tutte le nazioni j civili? Generalmente si crede che la mas sima faccia parte della storica Di chiarazione dei diritti dell'uomo ma invece essa éun po' più antica. Ri sale alla famosa seduta notturna del 4 agosto 1789 in cui la nobilità fran cese rinunziava ad ogni privilegio; : e fu proposta dal visconte di Beau harnais. La storia ha conservato il ricordo del visconte di Beauharnais per tut t'altra ragione: perché egli fu il pri mo marito di colei che doveva poi es sere la prima moglie di Napoleone I. La qual cosa dimostra che avere 1 una moglie troppo celebre può anche ! essere, qualche volta, una disgrazia... Prezzo l)' Abbonamento Un Anno . . . 52.00 St ! mesi . . . SI.IO Una copia . . . 50.05 l*er le inserzióni ed avvisi a paga mento rivolgersi direttamente al nostra uiticij da! manujt'r Francesco Blaiu on te o telefonare per esso. | mostrato d'essere un organizzatore nel senso più largo della parola, sol dato, capo ed ottimo servo della vo stra nazione, coronando gli sforzi ge nerosi e lo spirito nobile dell'Ameri ea con la vittoria ottenuta mercé ie vostre armi. "Se le nuvole della guerra, doves sero nuovamente addensarsi, in av venire, questi morti risorgerebbero dalla loro tombe, per far sentire nuo vamente le loro voci al mondo, 11 quale già sa che la stessa causa, la causa della libertà, ci ha uniti sin dal tempo di Washington e dì Lafa- I yette." Il Generale Pershing rispose salu- I tando la Francia nella persona del Maresciallo Foch, "nei suoi valorosi poilus," nei suoi patriottici cittadini, nelle sue nobili donne." "Voi m'avete reso, —egli disse, — il segnalato onore di farmi una visi ta finale, ed é acconcio che io rivol ga a voi l'ultimo saluto. I/e esercito americano, nel compimento della vo lontà del popolo, venne in Francia, perché noi sentivamo gli stessi prin cipii di diritto e perché i comuni 1- deali delle due nazioni ci avvicina vano. "Lo stretto cameratismo e la coo perazione rapidamente trasformaro no la nostra fresca ed aggressiva gio ventù in un esercito, che sotto il vo stro comando supremo, doveva re spingere la marcia della guerra. Aggiunse che s'allontanava con vivo dolore dal suolo di Francia, o ve, «topo momenti l'angoscia, ne ha avuti di gioia suprema. 1 due generali, quindi, si strinsero lungamente la mano, s'abbracciaro no e si divisero. IL BEL GESTO DI RE VITTORIO L'Agenzia Stefani comunica che il Re ha informato l'on. Nitti, presiden te (lei Consiglio, ch'egli intende ri lasciare tutti i beni spettanti ed ap partenenti alla Corona ai mutilati ed a quelli che han sofferto per la gran dezza e l'unità dell'ltalia. Oltre che a vaste e produttive zo ne di terreno il Re rinunzia anche a tutti gli edifizi che si trovano nelle tenute alle quali rinunzia. I beni della Corona ceduti con tale atto munifico e spontaneo dal Re sa ranno, a preferenza assegnati a isti tuzioni speciali e destinate a ciechi di guerra e mutilati. Pochi mesi fa il Re rinunziò ad al tre proprietà spettanti alla Corona, per gli stessi scopi benefici; col re cente atto ha voluto dare una prova maggiore della modernità delle sue vedute e del suo carattere generoso. Nello stesso comunicato il Re ha informato l'on. Nitti che nel l'avve nire vuole che la sua proprietà ven ga tassata come quella di tutti gli al tri cittadini. CAPITALE E LAVORO ALLA CASA BIANCA WASHINGTON Il presidente Wilson ha deciso di convocare alla Casa Rianca, nel prossimo ottobre, una conferenza rappresentanti dell'American Federàtion, degli in dustriali e degli agricoltori, allo sco po di provocare un accordo tra le di verse classi interessante nella produ zione economica degli Stati Uniti. I lavoratoti avranno cinque delega ti, scelti, s'intende, fra i capi della maggiore organizzazione operaia (e forse anche fra le unioni dei ferro vieri non affiliate alla A. F. of L., le quali hanno, in complesso, un nume ro di soci superiore alla stessa Fede razione). Gli agricoltori e gli industriali a vranno sinque rappresentanti per ciascuno classe. Due nomi sembrano sicuri: quello del giudice Gary, della Steel Corpo ration, e quello di Samuel Gonvpers. La prima riunione sarà presieduta da Wilson. Vi prenderanno parte tutti i membri del Consiglio della Di fesa Nazionale ed i ministri Lane» Redfield, Houston e Wilson. N 23 ' THE PATRIOT"
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