The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, April 27, 1918, Image 1

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stri Adenti.
ANNO V
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Imminente offensiva austriaca. <JÌ\ Unni mv adv/ to l'Olanda. Gli Alleati vincono nei Balcani
GL'ITALIANI D'AMERICA SONO "SLAIKEITi
Fra i molteplici e svariati guai
prodotti dalla guerra in America
ve n'é uno, che—pur non essendo
dei maggiori—presenta un lato
seccante e, insieme, odioso della
natura umana; seccante, perché
nove volte su dieci si riduce a una
classica scocciatura; odioso, per
ché, altrettanto, spesso, é lo sfiata
toio, non sempre odorante e igie
nico, delle peggiori idosincrasie di
quel bipetie implume, che si chia
ma uomo, cioè la petulanza l'ar
roganza, la pretensione, il pregiu
dizio, il maltalento e, sopratutto,
la vanità di apparire "qualchedu
no e qualchecosa" mentre si é
nulla e nessuno. Alludiamo alla
fregola (da cui é presa una infini
tà di Bertoldi. Bertoldinie Caca
senni) di scrivere lettere ai gior
nali americani intorno alle notizie
o ai comenti delle notizie e che i
giornali americani stampano sen
za guardar pel sottile, ben sapen
do che simile cieca larghezza aiuta
il "business" aumentando la tira
tura e, quindi, la diffusione del fo
glio.
E' il carnevale sguaiate della
grafomania e della loquomania, in
cui la maggioranza degli scriven
ti —come le bestie cieche, che gira
no attorno alla macina del mulino
—ricomincia sempre allo stesso
punto. E pazienza che solo il
chiacchierone e il ficcanaso, l'iper
critico e il superuomo, i tipi uso
Lapalisse e i tipi uso Paturot im
brattassero delle loro deiezioni
quintali di carta e facessero assor
bire da questa fiumi d'inchiostro.
Pazienza! Sono mandre di gente
innocua, non d'altro colpevole che
di rompere i chitarrini al prossimo
e di usurpare colle scipitaggini e
le stramberie del loro cervello se
mi vuoto lo spazio, che potrebbe
occuparsi, se non più profieura
mente, meno scioccamente ! Alcu
ne lettere, invece, sono perfide e
maligne, il cui contenuto su certa
classe di lettori, é come i miasmi,
che filtrano traverso gli interstizi
più microscopici, i pori più imper
cettibili, le screpolature più sotti
li. E l'effetto s'indovina.
Alla categoria di tali cattive a
zioni, commesse meditatamente col
nero sul bianco, appartiene le epi
stola di un Robert H. Deery, che il
"World" ebbe il torto d'inserire
e nella quale si accusano gli Ita
liana d'America di essere degli
"Slackers" cioè di non fare il do
vere di buoni e leali cittadini evi
tando o cercando di evitare il ser
vizio militare: di essere, cioè, in
quest'ora di tremenda, suprema,
crisi nazionale veri e propri pol
troni : di meritare, cioè, il biasimo
e il disprezzo del popolo, che è no
stro ospite, nostro amico e, ora,
anche nostro compagno d'armi e
alleato.
E' un'accusa materiata di falsi
tà al puro intento di nuocere e,
quindi, calunniatrice, che dinanzi
alla realtà attuale dei fatti, delle
?os£ e degli uomini cade come il
istallo di carte al soffio del fan
''THE P A RIOT"
GIORNALE SETTIMANA! 2 fiN PENDENTE ILLUSTRATO
IL GIORNALE HI PUBBLICA OG \ v\b •'»«<
ciullo, che lo ha messo su laborio
samente.
No: non sono degli "slackers"
gli italiani d'America! Tanto ve
ro che nessuna altra razza, all'in
fuori della nativa, é cosi bene rap
presentata e fra i volontari e fra
i coscritti. Le liste della leva ri
gurgitano di nomi italiani : ma nei
resoconti dei processi per evasio
ne al servizio militare, di tali no
mi, non v'é né pur l'ombra. E—
prova anche più concludente —non
passa giorno che nell'elenco dei
morti o feriti combattendo in
Francia— dal Generale Pershing
telegrafato quotidianamente al
Ministero della Guerra e da que
sto comunicato alla stampa— non
figurino italiani.. Come, poi gii
italiani si battano appare nei bol
lettini del quartier generale, che
—ad esempio—riferendo l'attacco
tedesco contro le posizioni ameri
cane sulla riva destra della Mosa,
al nord di Saint Michel— citano,
dei molti atti di valore, quello so
lo d'un italiano. ( # )
Aneli e pel terzo prestito della
libertà gl'italiani si fanno onore,
sottoscrivendo liberalmente e, nel
la campagna di propaganda, for
nendo oratori, pubblicisti, solleci
tatori ecc. che sotto l'energica di
rezione dei signori Luigi Criscuolo
Edgardo Perera e Americo Serrao
—prodigano l'opera e l'attività lo
ro senza il nenomo compenso. Non
s'é. forse, letto nei giornali ameri
cani di mereoledì che la somma
sottoscritta, sabato scorso, in Wa
shington Square. Durante il co
sidetto ''ltalian Day" ammonta a
trecentomila dollari e che la die
dero non banche o istituti di cre
dito o fabbricanti di armi e muni
zioni o "tmsts" o milionari, ma
operai, artigiani, uomini del po
polo? • E non é altrettanto vero
che quegli stessi giornali cfciama
no il risultato finanziario dell'lta
lian Day" il maggiore del genere
ottenuto, fin qui. Nella metropo
li? (*•)'
Ora che. sotto la cappa celeste,
esistano scimuniti, asini e cialtro
ni come il sor Robert Deery, é na
turale, anzi, fatale e inevitabile:
s'è accennato, in principio di que
sto articolo al fenomeno dell'ora,
che li genera come fungaie veleno
se, dopo le pioggie d'autunno: ma
strano, meglio deplorevole che a
cialtroni, asini e scimuniti simili
un giornale come il "World" con
ceda l'onore di accogliere sia
pure in quel riparto di rigattieri
e di roba da scarto o di seconda
n.ano, che é il "People's Forum*'
—le loro idiozie ele loro biricchi
nate.
Che ne dice l'egregio cavalier
Benington—cosi sincero amico e
difensore generoso dell'ltalia—il
quale ha pur autorevole voce in
capitolo nei consigli "editoriali"
dell'organo di casa Pulitzer?. . .
(*) Ecco la traduzione del Bol
lettino del Quartier Generale ri
guardo l'episodio sopracitato:
"Un giovane italiano, nato ir
un villaggio minerai o della Penn
IL PATRIOTA
IN' HANA. ' \PRII.K "J. 7 T. "
sylvania, uccise un tedesco e ne
catturò tre. Visti otto tedeschi,
che avanzavano in una trincea di
comunicazione, benché solo, ne uc
cise uno e si diede ad inseguire gli
altri catturandone due e ferendo
alcuni di quelli che fuggivano. Ri
tornò, quindi, alla linea america
na, consegnò i due prigionieri ad
un sottufficiale e, colla massima
calma chiese un fiammifero.
"Il sottufficiale gli disse scher
zando : 4 Ti darò il fiammifero se
porti un altro prigioniero !' L'lta
liano, eh 'é alto solo cinque piedi e
quattro pollici, lo prese in parola
e scavalco il parapetto allontanon
dosi. Cinque minuti dopo ritornò
marciando colla baionetta in can
na dietro un tedesco alto sei piedi
che gridava "Kamerad! Kame
rad!"
"Pochi minuti dopo fu riferito
che dieci tedeschi si trovavano in
un covo di mitragliatrici nello spa
zio fra le trincee americane e te
desche. L'italiano parti solo ver
so il nemico, ma fu richiamato dal
suo comandante il quale più tardi
mandò un distaccamento contro i
dieci tedeschi, che furono messi in
fuga."
LA LOTT A
nei BALCANI
Telegrafano da Parigi che, se
condo un comunicato ufficiale ivi
emesso ieri sera, le truppe alleate,
composte di reparti italiani, ingle
si, francesi e serbi, hanno aperta
una grande offensiva nei balcani
e guadagnato già considerevoli
vantaggi sul nemico in diversi
punti.
Apparentemente le forze alleate
hanno lanciato l'attacco con l'o
biettivo d'impedire agli austro-te
desche ai turco-bulgari di di
staccare truppe pel fronte occiden
tale, ec) avanzano lungo una linea
a semi-circolo, che va dall 'Adriati
co al Mar Egeo.
Recentemente vi sono stati sen
tori che forti masse turche e bul
gare disponevansi a lasciare i Bal
cani, per rinforzare gli austro-te
deschi in Francia, ed ultimamente
un comunicato tedesco annunziava
che truppe bulgare già trovavan
si al fronte occidentale, formanti
la riserva con l'esercito austro-un
garico.
Il Kaiser, or non é molto tempo, |
si recò in Bulgaria, con diversi di
gnitari tedeschi, ostensibilmente
per sistemare alcune quistioni ter
ritoriali balcaniche, ma effettiva
mente, —come si fu informati da
fonte svizzera.—per sollecitare il
governi di Sofia ad inviare un più
forte contingente di truppe bulga
re in Francia.
E' possibile, sicché, che l'attua
'e offensiva degli Alleati nei Bal
cani, abbia principalmente la sf-o
--~)o di imped : re allo Czar •*«»? BPl
*ari : e l'impe*
nssuuto con l'autocrate della Ger
mania.
I n'indicazione che l'offensiva
non sarebbe tardata, s'ebbe recen
temente nell'annunzio che le trup
pe alleate, —inclusi alcuni reparti
di truppe greche,—avevano occu
pati diversi centri abitati in Bul
garia.
II Comunicato di Parigi infor
ma che i serbi, presso Vetrenik
hanno occupato un'importante o
pera militare nemica, mantenendo
la contro forti e reiterati attacchi
bulgari.
Il nemico,—continua il comuni
cato francese, —lanciò un furioso
attacco contro i posti avanzati del
settore italiano, ma fu respinto
non senza aver subito perdite con
siderevoli.
Un comunicato ufficiale emesso
ieri sera dal Nostro Ministero del
la Guerra, annunziava che sabato
sera gl'italiani assalirono diversi
posti avanzati tedeschi, spazzan
done uno completamente.
LÀ GERMANIA INIZIA UN'AL
TRA OFFENSIVA
Forti attacchi di fanteria tede
sca sono stati lanciati su di un
fronte di nové miglia, direttamen
te ad est di Amiens. Questo fron
te si estende da nord di Albert al
contatto inglese con le forze fran
cesi, a sud della Somme.
Contemporaneamente, un altro
assalto nemico ha avuto luogo nel
settore di Albert, a nord della
Somme; ma i tedeschi sono stati
respinti con gravi perdite.
L'artiglieria nemica bombarda
violentemente l'intero fronte in
glese.
Queste notizie sono confermate
da un comunicato del Ministero
della Guerra francese, pubblicato
stamane, il quale comunicato dice
che i cannoni tedeschi d> grosso
calibro sono stati altivissinti tra
la Somme ed il fiume Avre, ad est
di Amiens, e nel distretto intorno
ad Hangard-en-Santerre e Willers-
Bretonneaux.
LA TEMERITÀ' D'UN REPAR
TO AUSTRIACO
Un comunicato ufficiale annun
zia che nella notte tra il 4 ed il 5
del mese corrente, approfittando
dell'oscurità, un piccolo reparto
composto di una sessantina di ma
rinai austriaci, riusci inosservato
ad approdare sulla costa a nord di
Ancona, dove occupò una casa co
lonica e vi si tenne nascosto tutto
il giorno seguente. Nella note suc
cessiva il reparto abbandonato il
rifugio tentava di raggiungere il
suo obiettivo, ma venne scoperto
dai carabinieri, disarmato e cattu
rato. La lancia a motore, della
quale i marinai nemici si erano
serviti per ragghiungere la nostra
costa, fu rimorchiata ad Ancona.
L'OLANDA TEME UN'INVA
SIONE TEDESCA
Il 4 'Daily News" pubblica che il
ministero degli esteri é stato in
formato da fonte autorevole che le
relazioni fra la Germania e l'Olan
ca sono molto tese.
La causa principale della conte
fra le due \P 5 ' sembra -da
1 MANOSCRITTI NON SI RESriTUIBCONO
quella già antica della provvista
di sabbia e di brecciame in transi
to fra l'Olanda e la Germania.
L'lmpero Germanico sta natu
ralmente cercando di trovare un
pretesto e quantunque i suoi gi
ganteschi sforzi sul fronte occiden
tale facciano supporre che essa
non abbia davvero tale abbondan
za di truppe da poter togliere da
quel fronte, pure essa ha adotta
to un'attitudine poco promettente.
La situazione é considerata col
la più grande ansietà nei circoli
politici e militari e ieri sera si vo
ciferava che la Germania avesse
inviata un vero ultimatum all'O
landa.
PRIGIONIERI ITALIANI AS
SASSINATI
I prigionieri italiani presi dagli
austro-tedeschi nella grande offen
siva dell'Ottobre ultimo, culmina
ta con la disfatta di Caporetto, se
guitano ad essere forzati a lavora
re sotto il fuoco dell'artiglieria i
taliana, secondo un telegramma uf
ficiale pervenuto da Roma.
Un soldato italiano > riuscito a
fuggire da una prigione di campo,
—aggiunge il dispaccio,—ha nar
rato che molti prigionieri, per es
sersi rifiutati di scavar trincee o
di distendere innanzi ad esse i re
ticolati di ferro filato, sono stati,
senza procedimento di sorta, fuci
lati in massa.
Diversi altri, malati e sfiniti, bat
battendo i denti dalla febbre, —ha,
inoltre, narrato il profugo—son
caduti privi di forza sul lavoro
forzato, e sono stati finiti a colpi
di calcio di fucile sulla testa.
Egli descrive come orribile ed
insoffribile il maltrattamento usa
to ai prigionieri presi sull'lsonzo,
e tale da non potere essere soppor
tato da alcun essere umano.
L'ARTIGLIERIA NON HA RI
POSO
Dalle notizie giunte dal fronte
di battaglia, confermate dai rap
porti inviati ai Mini*t>er* della
Guerra dal Quartiere Generale i
taliano, si rileva che una rimar
chevole attività da parte delle pat
tuglie e dei riparti italiani d'in
cursioni si é verificata nella Valle
Posina. ove avvennero diversi
scontri con le pattuglie austriache.
Queste ebbero sempre la peggio e
furono costrette a ritirarsi dopo
aver subito gravi perdite.
Alcuni contingenti di truppe ne
miche, i quali erano in movimento
nel settore tra Col Caprile e Col
della Berretta, furono bersagliati
e dispersi dal violento e preciso
fuoco delle batterie italiane.
Lungo tutto il resto del fronte
di battaglia si ebbero le solite a
zioni di artiglieria ed i soliti mo
vimenti ed azioni delle pattuglie,
senza operazioni di grande impor
tanza.
LA PAROLA DI FOCH
Luigi Barzini ha avuto nu bre
ve colloquio col Generalissimo
Foch, il quale ha dichiarato che le
notizie giunte dal fronte italiano
sono eccellenti e che egli segue la
situazione stando in continua co
municazione col Generale Diaz.
Foch ha anche dichiarato che ij
Prezzo D'Abbonamento
Un Anno . . . $1.50
Se ( mesi '. . . SI.OO
Una copia . . . $0.05
Por lo tnaeraienl ed arrisi a paga
mento rivolterai direttamente al aoetora
ufficio dal manager Francesce Wtawoa»
te o telefonare per eoao.
j Comando italiano e quello degli al
tri Alleati sono in perfetta armo
nia fra loro e che egli approva
completamente le riforme del Co
mando italiano, le disposizioni pre
se ed i preparativi compiuti per af
frontare una possibile offensiva
austriaca.
Il Generalissimo ha detto queste
precise parole: "So che il valore
delle vostre truppe é assolutamen
te superiore a quello delle truppe
austriache. Non so se l'Austria
attaccherà; il tempo esclude una
imminente offensiva ; ma so che se
»
attaccherà se ne pentirà."
Comunicato Ufficiale
Il Ministero della Guerra ha fat
to pubblicare il seguente Bolletti
no Ufficiale della guerra, sul rap
porto spedito dal Comando Supre
mo al nostro fronte :
"Vivaci azioni da parte delle
pattuglie si sono verificate lungo
la Valli" Posina.
"Efficace fuoco di artiglieria fu
diretto contro truppe nemiche in
movimento tra Col Caprile * e Col
della Berretta.
Sul rimanente del fronte non si
verificarono altre azioni di notevo
le importanza." DIAZ.
IL VARO DI UNA NUOVA
DREADNOTJOHT
lerf. alla presenza del Ministro
della Marina, Ammiraglio Del
Buono, e delle autorità, é stata va-%
rata una "dreadnought" del tipo
e delle dimensioni della "Leonar
do da Viàci". Sarà battezzata coi
nome di Trieste. E' impedita la
pubblicazione di ulteriori partico
lari.
OSPITI GRADITI
GERACE MARINA, 23—Ospiti
graditissimi sono stati a Gerace,
il prof. Alessandro Guarracino, ex
sotto eccellenza alla Giustizia, da
Napoli ed il prof. Spizzirri di Ca
tanzaro per la discussione, dinanzi
al nostro Tribunale, d'una impor
tantissima causa civile tra la si
gnora Maria Lentini ed il cav. Mi
chelino Olino. Si tratta della im
pugnata vendita d'un vasto lati
fondo.
Ha discusso per l'attrice il prof.
Spizzirri e per il convenuto il prof.
Guarracino. Data la notorietà del
ie parti e dei loro difensori, non
ché l'entità della causa vi é gran
de attesa per la sentenza.
)
IL SUICIDIO DEL COMM. PIT
TALUGA A GENOVA
GENOVA, 22—Nel pomeriggio
si é suicidato nel proprio nel pro
prio ufficio, in vico Giannini, N. 2,
il noto armatore genovese comm.
Luigi Pitaluga. Era una delle più
spiccate personalità del mondo
marittimo genovese. Sottoscrisse
diversi milioni ai varii Prestiti na
zionali ed offerse recentemente
somme ingentissime all'Opera na
zionale prò combattenti. La sua
triste fine, della quale non si co
noscono le cause, ha prodotto la
più dolorosa impressione.
N. 17 P>vji>n»H«u Weekly by IHE 'RIOT PUBLISHIiXQ CO.