Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. PA. Locai Phone 250-Z Il pftftauato darli abbonamenti d te per Taglia postale oppure per rersamea to at laealt d'Ammlalstraalone a si na stri Adenti. ANNO V IH | fll MM- 1 11$ s| |f' Ijiif 1 ' l'f* iÉ o Sb jSS9K fjp ifltj jf 8 si| |Jnpi H ™ Imminente offensiva austriaca. grosso calibro sono stati altivissinti tra la Somme ed il fiume Avre, ad est di Amiens, e nel distretto intorno ad Hangard-en-Santerre e Willers- Bretonneaux. LA TEMERITÀ' D'UN REPAR TO AUSTRIACO Un comunicato ufficiale annun zia che nella notte tra il 4 ed il 5 del mese corrente, approfittando dell'oscurità, un piccolo reparto composto di una sessantina di ma rinai austriaci, riusci inosservato ad approdare sulla costa a nord di Ancona, dove occupò una casa co lonica e vi si tenne nascosto tutto il giorno seguente. Nella note suc cessiva il reparto abbandonato il rifugio tentava di raggiungere il suo obiettivo, ma venne scoperto dai carabinieri, disarmato e cattu rato. La lancia a motore, della quale i marinai nemici si erano serviti per ragghiungere la nostra costa, fu rimorchiata ad Ancona. L'OLANDA TEME UN'INVA SIONE TEDESCA Il 4 'Daily News" pubblica che il ministero degli esteri é stato in formato da fonte autorevole che le relazioni fra la Germania e l'Olan ca sono molto tese. La causa principale della conte fra le due \P 5 ' sembra -da 1 MANOSCRITTI NON SI RESriTUIBCONO quella già antica della provvista di sabbia e di brecciame in transi to fra l'Olanda e la Germania. L'lmpero Germanico sta natu ralmente cercando di trovare un pretesto e quantunque i suoi gi ganteschi sforzi sul fronte occiden tale facciano supporre che essa non abbia davvero tale abbondan za di truppe da poter togliere da quel fronte, pure essa ha adotta to un'attitudine poco promettente. La situazione é considerata col la più grande ansietà nei circoli politici e militari e ieri sera si vo ciferava che la Germania avesse inviata un vero ultimatum all'O landa. PRIGIONIERI ITALIANI AS SASSINATI I prigionieri italiani presi dagli austro-tedeschi nella grande offen siva dell'Ottobre ultimo, culmina ta con la disfatta di Caporetto, se guitano ad essere forzati a lavora re sotto il fuoco dell'artiglieria i taliana, secondo un telegramma uf ficiale pervenuto da Roma. Un soldato italiano > riuscito a fuggire da una prigione di campo, —aggiunge il dispaccio,—ha nar rato che molti prigionieri, per es sersi rifiutati di scavar trincee o di distendere innanzi ad esse i re ticolati di ferro filato, sono stati, senza procedimento di sorta, fuci lati in massa. Diversi altri, malati e sfiniti, bat battendo i denti dalla febbre, —ha, inoltre, narrato il profugo—son caduti privi di forza sul lavoro forzato, e sono stati finiti a colpi di calcio di fucile sulla testa. Egli descrive come orribile ed insoffribile il maltrattamento usa to ai prigionieri presi sull'lsonzo, e tale da non potere essere soppor tato da alcun essere umano. L'ARTIGLIERIA NON HA RI POSO Dalle notizie giunte dal fronte di battaglia, confermate dai rap porti inviati ai Mini*t>er* della Guerra dal Quartiere Generale i taliano, si rileva che una rimar chevole attività da parte delle pat tuglie e dei riparti italiani d'in cursioni si é verificata nella Valle Posina. ove avvennero diversi scontri con le pattuglie austriache. Queste ebbero sempre la peggio e furono costrette a ritirarsi dopo aver subito gravi perdite. Alcuni contingenti di truppe ne miche, i quali erano in movimento nel settore tra Col Caprile e Col della Berretta, furono bersagliati e dispersi dal violento e preciso fuoco delle batterie italiane. Lungo tutto il resto del fronte di battaglia si ebbero le solite a zioni di artiglieria ed i soliti mo vimenti ed azioni delle pattuglie, senza operazioni di grande impor tanza. LA PAROLA DI FOCH Luigi Barzini ha avuto nu bre ve colloquio col Generalissimo Foch, il quale ha dichiarato che le notizie giunte dal fronte italiano sono eccellenti e che egli segue la situazione stando in continua co municazione col Generale Diaz. Foch ha anche dichiarato che ij Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $1.50 Se ( mesi '. . . SI.OO Una copia . . . $0.05 Por lo tnaeraienl ed arrisi a paga mento rivolterai direttamente al aoetora ufficio dal manager Francesce Wtawoa» te o telefonare per eoao. j Comando italiano e quello degli al tri Alleati sono in perfetta armo nia fra loro e che egli approva completamente le riforme del Co mando italiano, le disposizioni pre se ed i preparativi compiuti per af frontare una possibile offensiva austriaca. Il Generalissimo ha detto queste precise parole: "So che il valore delle vostre truppe é assolutamen te superiore a quello delle truppe austriache. Non so se l'Austria attaccherà; il tempo esclude una imminente offensiva ; ma so che se » attaccherà se ne pentirà." Comunicato Ufficiale Il Ministero della Guerra ha fat to pubblicare il seguente Bolletti no Ufficiale della guerra, sul rap porto spedito dal Comando Supre mo al nostro fronte : "Vivaci azioni da parte delle pattuglie si sono verificate lungo la Valli" Posina. "Efficace fuoco di artiglieria fu diretto contro truppe nemiche in movimento tra Col Caprile * e Col della Berretta. Sul rimanente del fronte non si verificarono altre azioni di notevo le importanza." DIAZ. IL VARO DI UNA NUOVA DREADNOTJOHT lerf. alla presenza del Ministro della Marina, Ammiraglio Del Buono, e delle autorità, é stata va-% rata una "dreadnought" del tipo e delle dimensioni della "Leonar do da Viàci". Sarà battezzata coi nome di Trieste. E' impedita la pubblicazione di ulteriori partico lari. OSPITI GRADITI GERACE MARINA, 23—Ospiti graditissimi sono stati a Gerace, il prof. Alessandro Guarracino, ex sotto eccellenza alla Giustizia, da Napoli ed il prof. Spizzirri di Ca tanzaro per la discussione, dinanzi al nostro Tribunale, d'una impor tantissima causa civile tra la si gnora Maria Lentini ed il cav. Mi chelino Olino. Si tratta della im pugnata vendita d'un vasto lati fondo. Ha discusso per l'attrice il prof. Spizzirri e per il convenuto il prof. Guarracino. Data la notorietà del ie parti e dei loro difensori, non ché l'entità della causa vi é gran de attesa per la sentenza. ) IL SUICIDIO DEL COMM. PIT TALUGA A GENOVA GENOVA, 22—Nel pomeriggio si é suicidato nel proprio nel pro prio ufficio, in vico Giannini, N. 2, il noto armatore genovese comm. Luigi Pitaluga. Era una delle più spiccate personalità del mondo marittimo genovese. Sottoscrisse diversi milioni ai varii Prestiti na zionali ed offerse recentemente somme ingentissime all'Opera na zionale prò combattenti. La sua triste fine, della quale non si co noscono le cause, ha prodotto la più dolorosa impressione. N. 17 P>vji>n»H«u Weekly by IHE 'RIOT PUBLISHIiXQ CO.