Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. PA. Locai Phone 250-Z Il pftftauato darli abbonamenti d te per Taglia postale oppure per rersamea to at laealt d'Ammlalstraalone a si na stri Adenti. ANNO V IH | fll MM- 1 11$ s| |f' Ijiif 1 ' l'f* iÉ o Sb jSS9K fjp ifltj jf 8 si| |Jnpi H ™ Imminente offensiva austriaca. <JÌ\ Unni mv adv/ to l'Olanda. Gli Alleati vincono nei Balcani GL'ITALIANI D'AMERICA SONO "SLAIKEITi Fra i molteplici e svariati guai prodotti dalla guerra in America ve n'é uno, che—pur non essendo dei maggiori—presenta un lato seccante e, insieme, odioso della natura umana; seccante, perché nove volte su dieci si riduce a una classica scocciatura; odioso, per ché, altrettanto, spesso, é lo sfiata toio, non sempre odorante e igie nico, delle peggiori idosincrasie di quel bipetie implume, che si chia ma uomo, cioè la petulanza l'ar roganza, la pretensione, il pregiu dizio, il maltalento e, sopratutto, la vanità di apparire "qualchedu no e qualchecosa" mentre si é nulla e nessuno. Alludiamo alla fregola (da cui é presa una infini tà di Bertoldi. Bertoldinie Caca senni) di scrivere lettere ai gior nali americani intorno alle notizie o ai comenti delle notizie e che i giornali americani stampano sen za guardar pel sottile, ben sapen do che simile cieca larghezza aiuta il "business" aumentando la tira tura e, quindi, la diffusione del fo glio. E' il carnevale sguaiate della grafomania e della loquomania, in cui la maggioranza degli scriven ti —come le bestie cieche, che gira no attorno alla macina del mulino —ricomincia sempre allo stesso punto. E pazienza che solo il chiacchierone e il ficcanaso, l'iper critico e il superuomo, i tipi uso Lapalisse e i tipi uso Paturot im brattassero delle loro deiezioni quintali di carta e facessero assor bire da questa fiumi d'inchiostro. Pazienza! Sono mandre di gente innocua, non d'altro colpevole che di rompere i chitarrini al prossimo e di usurpare colle scipitaggini e le stramberie del loro cervello se mi vuoto lo spazio, che potrebbe occuparsi, se non più profieura mente, meno scioccamente ! Alcu ne lettere, invece, sono perfide e maligne, il cui contenuto su certa classe di lettori, é come i miasmi, che filtrano traverso gli interstizi più microscopici, i pori più imper cettibili, le screpolature più sotti li. E l'effetto s'indovina. Alla categoria di tali cattive a zioni, commesse meditatamente col nero sul bianco, appartiene le epi stola di un Robert H. Deery, che il "World" ebbe il torto d'inserire e nella quale si accusano gli Ita liana d'America di essere degli "Slackers" cioè di non fare il do vere di buoni e leali cittadini evi tando o cercando di evitare il ser vizio militare: di essere, cioè, in quest'ora di tremenda, suprema, crisi nazionale veri e propri pol troni : di meritare, cioè, il biasimo e il disprezzo del popolo, che è no stro ospite, nostro amico e, ora, anche nostro compagno d'armi e alleato. E' un'accusa materiata di falsi tà al puro intento di nuocere e, quindi, calunniatrice, che dinanzi alla realtà attuale dei fatti, delle ?os£ e degli uomini cade come il istallo di carte al soffio del fan ''THE P A RIOT" GIORNALE SETTIMANA! 2 fiN PENDENTE ILLUSTRATO IL GIORNALE HI PUBBLICA OG \ v\b •'»«< ciullo, che lo ha messo su laborio samente. No: non sono degli "slackers" gli italiani d'America! Tanto ve ro che nessuna altra razza, all'in fuori della nativa, é cosi bene rap presentata e fra i volontari e fra i coscritti. Le liste della leva ri gurgitano di nomi italiani : ma nei resoconti dei processi per evasio ne al servizio militare, di tali no mi, non v'é né pur l'ombra. E— prova anche più concludente —non passa giorno che nell'elenco dei morti o feriti combattendo in Francia— dal Generale Pershing telegrafato quotidianamente al Ministero della Guerra e da que sto comunicato alla stampa— non figurino italiani.. Come, poi gii italiani si battano appare nei bol lettini del quartier generale, che —ad esempio—riferendo l'attacco tedesco contro le posizioni ameri cane sulla riva destra della Mosa, al nord di Saint Michel— citano, dei molti atti di valore, quello so lo d'un italiano. ( # ) Aneli e pel terzo prestito della libertà gl'italiani si fanno onore, sottoscrivendo liberalmente e, nel la campagna di propaganda, for nendo oratori, pubblicisti, solleci tatori ecc. che sotto l'energica di rezione dei signori Luigi Criscuolo Edgardo Perera e Americo Serrao —prodigano l'opera e l'attività lo ro senza il nenomo compenso. Non s'é. forse, letto nei giornali ameri cani di mereoledì che la somma sottoscritta, sabato scorso, in Wa shington Square. Durante il co sidetto ''ltalian Day" ammonta a trecentomila dollari e che la die dero non banche o istituti di cre dito o fabbricanti di armi e muni zioni o "tmsts" o milionari, ma operai, artigiani, uomini del po polo? • E non é altrettanto vero che quegli stessi giornali cfciama no il risultato finanziario dell'lta lian Day" il maggiore del genere ottenuto, fin qui. Nella metropo li? (*•)' Ora che. sotto la cappa celeste, esistano scimuniti, asini e cialtro ni come il sor Robert Deery, é na turale, anzi, fatale e inevitabile: s'è accennato, in principio di que sto articolo al fenomeno dell'ora, che li genera come fungaie veleno se, dopo le pioggie d'autunno: ma strano, meglio deplorevole che a cialtroni, asini e scimuniti simili un giornale come il "World" con ceda l'onore di accogliere sia pure in quel riparto di rigattieri e di roba da scarto o di seconda n.ano, che é il "People's Forum*' —le loro idiozie ele loro biricchi nate. Che ne dice l'egregio cavalier Benington—cosi sincero amico e difensore generoso dell'ltalia—il quale ha pur autorevole voce in capitolo nei consigli "editoriali" dell'organo di casa Pulitzer?. . . (*) Ecco la traduzione del Bol lettino del Quartier Generale ri guardo l'episodio sopracitato: "Un giovane italiano, nato ir un villaggio minerai o della Penn IL PATRIOTA IN' HANA. ' \PRII.K "J. 7 T. " sylvania, uccise un tedesco e ne catturò tre. Visti otto tedeschi, che avanzavano in una trincea di comunicazione, benché solo, ne uc cise uno e si diede ad inseguire gli altri catturandone due e ferendo alcuni di quelli che fuggivano. Ri tornò, quindi, alla linea america na, consegnò i due prigionieri ad un sottufficiale e, colla massima calma chiese un fiammifero. "Il sottufficiale gli disse scher zando : 4 Ti darò il fiammifero se porti un altro prigioniero !' L'lta liano, eh 'é alto solo cinque piedi e quattro pollici, lo prese in parola e scavalco il parapetto allontanon dosi. Cinque minuti dopo ritornò marciando colla baionetta in can na dietro un tedesco alto sei piedi che gridava "Kamerad! Kame rad!" "Pochi minuti dopo fu riferito che dieci tedeschi si trovavano in un covo di mitragliatrici nello spa zio fra le trincee americane e te desche. L'italiano parti solo ver so il nemico, ma fu richiamato dal suo comandante il quale più tardi mandò un distaccamento contro i dieci tedeschi, che furono messi in fuga." LA LOTT A nei BALCANI Telegrafano da Parigi che, se condo un comunicato ufficiale ivi emesso ieri sera, le truppe alleate, composte di reparti italiani, ingle si, francesi e serbi, hanno aperta una grande offensiva nei balcani e guadagnato già considerevoli vantaggi sul nemico in diversi punti. Apparentemente le forze alleate hanno lanciato l'attacco con l'o biettivo d'impedire agli austro-te desche ai turco-bulgari di di staccare truppe pel fronte occiden tale, ec) avanzano lungo una linea a semi-circolo, che va dall 'Adriati co al Mar Egeo. Recentemente vi sono stati sen tori che forti masse turche e bul gare disponevansi a lasciare i Bal cani, per rinforzare gli austro-te deschi in Francia, ed ultimamente un comunicato tedesco annunziava che truppe bulgare già trovavan si al fronte occidentale, formanti la riserva con l'esercito austro-un garico. Il Kaiser, or non é molto tempo, | si recò in Bulgaria, con diversi di gnitari tedeschi, ostensibilmente per sistemare alcune quistioni ter ritoriali balcaniche, ma effettiva mente, —come si fu informati da fonte svizzera.—per sollecitare il governi di Sofia ad inviare un più forte contingente di truppe bulga re in Francia. E' possibile, sicché, che l'attua 'e offensiva degli Alleati nei Bal cani, abbia principalmente la sf-o --~)o di imped : re allo Czar •*«»? BPl *ari : e l'impe* nssuuto con l'autocrate della Ger mania. I n'indicazione che l'offensiva non sarebbe tardata, s'ebbe recen temente nell'annunzio che le trup pe alleate, —inclusi alcuni reparti di truppe greche,—avevano occu pati diversi centri abitati in Bul garia. II Comunicato di Parigi infor ma che i serbi, presso Vetrenik hanno occupato un'importante o pera militare nemica, mantenendo la contro forti e reiterati attacchi bulgari. Il nemico,—continua il comuni cato francese, —lanciò un furioso attacco contro i posti avanzati del settore italiano, ma fu respinto non senza aver subito perdite con siderevoli. Un comunicato ufficiale emesso ieri sera dal Nostro Ministero del la Guerra, annunziava che sabato sera gl'italiani assalirono diversi posti avanzati tedeschi, spazzan done uno completamente. LÀ GERMANIA INIZIA UN'AL TRA OFFENSIVA Forti attacchi di fanteria tede sca sono stati lanciati su di un fronte di nové miglia, direttamen te ad est di Amiens. Questo fron te si estende da nord di Albert al contatto inglese con le forze fran cesi, a sud della Somme. Contemporaneamente, un altro assalto nemico ha avuto luogo nel settore di Albert, a nord della Somme; ma i tedeschi sono stati respinti con gravi perdite. L'artiglieria nemica bombarda violentemente l'intero fronte in glese. Queste notizie sono confermate da un comunicato del Ministero della Guerra francese, pubblicato stamane, il quale comunicato dice che i cannoni tedeschi d> grosso calibro sono stati altivissinti tra la Somme ed il fiume Avre, ad est di Amiens, e nel distretto intorno ad Hangard-en-Santerre e Willers- Bretonneaux. LA TEMERITÀ' D'UN REPAR TO AUSTRIACO Un comunicato ufficiale annun zia che nella notte tra il 4 ed il 5 del mese corrente, approfittando dell'oscurità, un piccolo reparto composto di una sessantina di ma rinai austriaci, riusci inosservato ad approdare sulla costa a nord di Ancona, dove occupò una casa co lonica e vi si tenne nascosto tutto il giorno seguente. Nella note suc cessiva il reparto abbandonato il rifugio tentava di raggiungere il suo obiettivo, ma venne scoperto dai carabinieri, disarmato e cattu rato. La lancia a motore, della quale i marinai nemici si erano serviti per ragghiungere la nostra costa, fu rimorchiata ad Ancona. L'OLANDA TEME UN'INVA SIONE TEDESCA Il 4 'Daily News" pubblica che il ministero degli esteri é stato in formato da fonte autorevole che le relazioni fra la Germania e l'Olan ca sono molto tese. La causa principale della conte fra le due \P 5 ' sembra -da 1 MANOSCRITTI NON SI RESriTUIBCONO quella già antica della provvista di sabbia e di brecciame in transi to fra l'Olanda e la Germania. L'lmpero Germanico sta natu ralmente cercando di trovare un pretesto e quantunque i suoi gi ganteschi sforzi sul fronte occiden tale facciano supporre che essa non abbia davvero tale abbondan za di truppe da poter togliere da quel fronte, pure essa ha adotta to un'attitudine poco promettente. La situazione é considerata col la più grande ansietà nei circoli politici e militari e ieri sera si vo ciferava che la Germania avesse inviata un vero ultimatum all'O landa. PRIGIONIERI ITALIANI AS SASSINATI I prigionieri italiani presi dagli austro-tedeschi nella grande offen siva dell'Ottobre ultimo, culmina ta con la disfatta di Caporetto, se guitano ad essere forzati a lavora re sotto il fuoco dell'artiglieria i taliana, secondo un telegramma uf ficiale pervenuto da Roma. Un soldato italiano > riuscito a fuggire da una prigione di campo, —aggiunge il dispaccio,—ha nar rato che molti prigionieri, per es sersi rifiutati di scavar trincee o di distendere innanzi ad esse i re ticolati di ferro filato, sono stati, senza procedimento di sorta, fuci lati in massa. Diversi altri, malati e sfiniti, bat battendo i denti dalla febbre, —ha, inoltre, narrato il profugo—son caduti privi di forza sul lavoro forzato, e sono stati finiti a colpi di calcio di fucile sulla testa. Egli descrive come orribile ed insoffribile il maltrattamento usa to ai prigionieri presi sull'lsonzo, e tale da non potere essere soppor tato da alcun essere umano. L'ARTIGLIERIA NON HA RI POSO Dalle notizie giunte dal fronte di battaglia, confermate dai rap porti inviati ai Mini*t>er* della Guerra dal Quartiere Generale i taliano, si rileva che una rimar chevole attività da parte delle pat tuglie e dei riparti italiani d'in cursioni si é verificata nella Valle Posina. ove avvennero diversi scontri con le pattuglie austriache. Queste ebbero sempre la peggio e furono costrette a ritirarsi dopo aver subito gravi perdite. Alcuni contingenti di truppe ne miche, i quali erano in movimento nel settore tra Col Caprile e Col della Berretta, furono bersagliati e dispersi dal violento e preciso fuoco delle batterie italiane. Lungo tutto il resto del fronte di battaglia si ebbero le solite a zioni di artiglieria ed i soliti mo vimenti ed azioni delle pattuglie, senza operazioni di grande impor tanza. LA PAROLA DI FOCH Luigi Barzini ha avuto nu bre ve colloquio col Generalissimo Foch, il quale ha dichiarato che le notizie giunte dal fronte italiano sono eccellenti e che egli segue la situazione stando in continua co municazione col Generale Diaz. Foch ha anche dichiarato che ij Prezzo D'Abbonamento Un Anno . . . $1.50 Se ( mesi '. . . SI.OO Una copia . . . $0.05 Por lo tnaeraienl ed arrisi a paga mento rivolterai direttamente al aoetora ufficio dal manager Francesce Wtawoa» te o telefonare per eoao. j Comando italiano e quello degli al tri Alleati sono in perfetta armo nia fra loro e che egli approva completamente le riforme del Co mando italiano, le disposizioni pre se ed i preparativi compiuti per af frontare una possibile offensiva austriaca. Il Generalissimo ha detto queste precise parole: "So che il valore delle vostre truppe é assolutamen te superiore a quello delle truppe austriache. Non so se l'Austria attaccherà; il tempo esclude una imminente offensiva ; ma so che se » attaccherà se ne pentirà." Comunicato Ufficiale Il Ministero della Guerra ha fat to pubblicare il seguente Bolletti no Ufficiale della guerra, sul rap porto spedito dal Comando Supre mo al nostro fronte : "Vivaci azioni da parte delle pattuglie si sono verificate lungo la Valli" Posina. "Efficace fuoco di artiglieria fu diretto contro truppe nemiche in movimento tra Col Caprile * e Col della Berretta. Sul rimanente del fronte non si verificarono altre azioni di notevo le importanza." DIAZ. IL VARO DI UNA NUOVA DREADNOTJOHT lerf. alla presenza del Ministro della Marina, Ammiraglio Del Buono, e delle autorità, é stata va-% rata una "dreadnought" del tipo e delle dimensioni della "Leonar do da Viàci". Sarà battezzata coi nome di Trieste. E' impedita la pubblicazione di ulteriori partico lari. OSPITI GRADITI GERACE MARINA, 23—Ospiti graditissimi sono stati a Gerace, il prof. Alessandro Guarracino, ex sotto eccellenza alla Giustizia, da Napoli ed il prof. Spizzirri di Ca tanzaro per la discussione, dinanzi al nostro Tribunale, d'una impor tantissima causa civile tra la si gnora Maria Lentini ed il cav. Mi chelino Olino. Si tratta della im pugnata vendita d'un vasto lati fondo. Ha discusso per l'attrice il prof. Spizzirri e per il convenuto il prof. Guarracino. Data la notorietà del ie parti e dei loro difensori, non ché l'entità della causa vi é gran de attesa per la sentenza. ) IL SUICIDIO DEL COMM. PIT TALUGA A GENOVA GENOVA, 22—Nel pomeriggio si é suicidato nel proprio nel pro prio ufficio, in vico Giannini, N. 2, il noto armatore genovese comm. Luigi Pitaluga. Era una delle più spiccate personalità del mondo marittimo genovese. Sottoscrisse diversi milioni ai varii Prestiti na zionali ed offerse recentemente somme ingentissime all'Opera na zionale prò combattenti. La sua triste fine, della quale non si co noscono le cause, ha prodotto la più dolorosa impressione. N. 17 P>vji>n»H«u Weekly by IHE 'RIOT PUBLISHIiXQ CO.
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