PREZZO D'ABBONAMENTO Un Anno SI.OO Sei mesi $0.75 Una copia $0.05 ANNO 111 Il Principe ereditario di Germania riceve informazioni dallo Stato Maggiore PREPARIAMOCI ALLA VITTORIA Aumentando la produzione delle munizioni Il tuono degli innumerevoli canno ni, chq risuona interrottamente intor no a Verdun, dovrebbe confondere quei profeti, i quali scambiando la guerra di usura con l'inazione comple ta, davano il nemico come completa mente sfinito e lo raffiguravano una specie di essere consumato di cui non vi era che da aspettare pazientemente la morte. L'attacco di Verdun, preparato na scostamente da lungo tempo, indi scatenato fulmineamente dimostra in vece come il nemico sia, purtroppo ancora formidabile, e come esso di sponga ancora di mezzi d'offesa assai potenti. La resistenza morale delle armate tedesche deve appoggiarsi in gran parte sulla fiducia riposta nell'arma mento bellico e specialmente per la creduta superiorità' (forse fittizia) del loro materiale di artiglieria. E' nota ormai a tutti la grande parte sostenuta in questa guerra dei cannone e purtroppo lo ha nettamen te dimostrato la ritirata Russa del l'anno scorso, dovuta sopratutto al l'insufficiente artiglieria. La frase tanto nota ''Cannoni e Munizioni" e' la formula più' sicura per ottenere la vittoria! Questa guer ra, come si e' giustamente detto, e' più' che altro una immensa guerra industriale e scientifica. Una intiera popolazione di lavoratori "deve" lot tare per la popolazione dti combat tenti; i nostri industriali, i nostri tecnici, e tutti coloro insomma i qua li collaborano direttamente od indi rettamente a lavori utili alla guerra debbono continuare indefessamente l'opera loro, cercando di aumentare ogni giorno questo loro contributo. 1 nostri alleati Francesi ed Inglesi hanno organizzato la loro produzione di materiale guerresco in modo straor dinario: l'lnghilterra specialmente la quale all'inizio di questa guerra non possedeva, si può' dire, fabbriche d'armi da guerra e' ora trasformata in una immensa officina di munizioni. Attualmente esistono oltre 2700 IL GIORNALE SI PUBBLICA OGNI SABATO SETTIMANALE INDIPENDENTE BI LI IN n I IR ILLUSTRATO fabbriche darmi sotto ii controllo dello Stato, ove più' di due milioni tra uomini e donne sono impiegati. La produzione in questi ultimi dieci mesi e' diventata man mano cin que volte più' importante. Il Governo inglese ha cominciato col mobilizzare anzitutto i più' noti periti industriali del Regno, facendo li entrare nel Comitato supremo del le munizioni; quindi tutto il regno venne suddiviso in tanti distretti a venti a capo di ognuno di essi un co mitato locale, composto pure di tec nici. Tutte le officine vennero quindi re quisite e le fabbriche di macchine u tensili furono messe a disposizione dei Governo; esse crearono special mente delle nuove macchine automa tiche. in grado di fornire una lavora zione rigorosamente esatta, senza la sorveglianza diretta di persone com % petente. Questo splendido risultato e' dovuto all'adozione di macchine au tomatiche le quali permisero di im piegare delle donne, evidentemente poco al corrente della meccanica. Nessuno dunque deve essere sod disfatto del suo lavoro, ma deve cer care sempre di fare meglio. Non mancano in Italia fabbricanti di macchine utensili; essi dovrebbe ro intensificare la produzione dei lo ro stabilimenti, creando delle mac chine automatiche nel genere di quel le inglesi ed americane ; essi dovreb bero inoltre fare ampia propaganda presso i loro clienti invogliandoli ad adottare su vasta scala i loro prodot ti. Ne risulterebbe un beneficio per tutti e la produzione delle munizioni, in se ne avvantaggerebbe considere volmente. In Italia, a parte le grandi officine metallurgiche, pochi sono gli stabili menti i quali posseggono delle mac chine automatiche per la lavorazione dei proiettili, ed invece queste do vrebbero essere adottate su vasta scala. Si impiegherebbe cosi del persona le avventizio, anche poco accorrente INDIANA, PA.. SADATO MAGGIO )3 1916 di meccanica, 'risolvendo in parte il problema della disoccupazione, men tre che 1 tornitori provetti potrebbe ro venire impiegati con successo alla fabbricazione delle macchine utensili stesse. Consideriamo dunque seriamente che ogni obice fabbricato e' un pic colo fattore di vittoria che aggiun giamo al nostro attivo. Tra qualche mese quando la stagione lo permet terà' ed alla ripresa dell'offensiva do vremo schiacciare l'orda barbarica sotto una ininterrotta pioggia di in numerevoli proiettili, opponendo alla sua brutalità' la nostra 'vera forza"; il ce raggio delle nostre armate non avrebbe valore se non dessino loro la possibilità' di esplicarlo in modo uti le col fornire la più' gr?nde quantità' di munizioni. Ricordiamoci, sempre che non fu l'eroismo che manco' al Belgio ed al la Serbia. La grande lotta in Europa La quarta fase della lotta Intorno a Verdun PARIGI, 9. —\ La gigantesca bat taglia che da mesi si combatte senza posa per il possesso della piazzaforte di Verdun e' entrata nella sua quar ta fase. La violenza della lotta aumenta a tal punto da ricordare il periodo ini -9 ziale degli attacchi. Il bombardamento preliminare av venuto ieri fu il più' furioso che si sia avuto dal principio dell'attacco contro la piazzaforte. I tedeschi perdono 10.000 uomini a Verdun PARIGI, 9. I critici militari francesi sono tutti d'accordo nel rite uere che, nella nuova cffensiva con tro Verdun, i tedeschi hanno perduto altri 10000 uomini. Le massime perdite subite dai te deschi sono avvenute soprattutto du rante l'attacco frontale che l'esercito al comando del Crow Prince ha com Ili BUI Gli abbonati in arretrato col loro abbonamento sono pregati di volersi mettere subito in re gola mandando l'importo diret tamente a questa Direzione, per evitare di vedersi sospendere la spedizione del giornale. L'enorme cesto della carta ogni giorno in aumento e le leg gi postali che lo vietano, non ci consentono più' oltre inviare il giornale a coloro che non lo hanno pagato. Fidiamo nella saggia consi derazione dei nostri lettori ar retrati con l'abbonamento, ante cipandone sentite azioni di gra zie. DOPO U Emi» IN IRLANDA Noovt giustiziati LONDRA, 9. Altri quattro ri belli irlandesi, sommariamente giudi cati dalla corte marziale, furono ieri condannati a morte, ed ieri stesso fucilati, in Dublino. L'annnnzio e' dato in un comuni cato governativo. Diciannove condanne a vita LONDRA, 9. Diciannove ribel li di Dublino, condannati a morto dalla Corte Marziale, hanno avuto commutata la sentenza in quella del carcere a vita, per grazia sovrana. Essi erano aderenti al moto rivolu zionario, non organizzatori. piuto contro la collina 304. Intanto il comunicato ufficiale fran cese pubblicato stamane a Parigi, re ca che il nuovo attacco tentato alle 3 a. m. di stamane dai tedeschi contro la collina 304 e' stato energicamente respinto. Sui banchi destri della Meuse i francesi con un brillante contrattac co hanno respinto gli invasori. La fase decisiva della campagna Russo Torca PIETROBURGO. 9. Ora che le nevi si sono disciolte e non ostaco lano più', quindi, la discesa delle ar mate russe del Caucaso dell'altipiano dell'Armenia alle valli dell'Asia Mi nore, dove i turchi sono pronti ad opporre valida resistenza, la campa gna dell'Asia Minore e' pervenuta ad uno stadio probabilmente decisivo. La calata dei russi verso Erzigan, e' stata', fin ad ora, la più' difficile, giacche' le nevi altissime opponeva no un ostacolo insormontabile, tanto più' che trattavasi di discendere da j I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO un tavoliere situato all'altezza media di un miglio sul livello del mare. 1 Cosacchi cacciano i Turchi A sud-ovest, nel cuore della Meso potania, per contrario, essendo la stazione più' avanzata, la discesa e' stata pili' difficile. I turchi, scacciati da una serie di posizioni fortificate, sono inseguiti da presso dei cosacchi, i quali si dimo strano invincibili in questo genere di guerra. Per tal modo ambedue i lìauchi dell'esercito turco hanno clovuto ri piegare sotto la violenza d?gli attac chi russi. II centro rimane, invece, ancora immobile. Gli sforzi del granduca Nicola sono appunto diretti contro il centro nemico. 62 Areopiani tedeschi incendiati COPENAGHEN, 9. E'scoppia to un incendio in una fabbrica di are opiani tedeschi posta nella citta' di Altona in Prussia, in seguito al qua le sono rimasti distrutti 62 areopiani che erano già' pronti per entrare in servizio. L'esplosione che ha cagionato l'in- La Conquista del Picco di Tofana ROMA, 9. —Da notizie giunte dal fronte si rileva che le operazioni .delle nostre truppe continuanoja svol gersi incessantemente lungo la linea di battaglia, non ostante] il tempo cattivo che le rende più' difficili- Si e' saputo che i nostri alpini, con un brillante attacco, hanno conqui stato il picco della TofanagTerza che che si eleva a 2800 metri di altezza. La Tofana Terza detta anche To fana di Fuori, e' una posizione im portantissima perche' domina gran parte della bassa vallata del Trave nanzes, a ncrd-ovest di Cortina di Ampezzo, scorciatoia della grande strada delle Dolomiti, alla quale strada si unisce presso .Falzaredo e Ponte Alto, nella valle del Botte. Per le strade di Vallona ROMA, 9. E' stato pubblicato un Decreto Luogotenenziale con il quale si autorizza la Cassa dei Depo siti e Prestiti di antecipare lire quat troccentomila. per adibirle alla co struzione di nuove strade edi opere igieniche, nel settore di Vallona, in Albania. La consegna di ona bandiera SAVONA, 9. Ad iniziativa di uno speciale Comitato, le signore no varesi hanno regalato una bellissima e ricca bandiera al ventriteesimoreg gimento di fanteria qui di stanza. All'atto della consegna la profes soressa Cesare ha pronunziato un patriottico discorso, ed il colonnello Zoppi ha risposto ingraziando. DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE Carpenter ave. N. 15 INDIANA. PA. Local-Phone 250 eendio si verifico' mentre veniva ver sata la benzina in una delle macchi ne. L'lnghilterra chiama alle armi gli ammogliati LONDRA, 9. Sir George Cave, sollecitatore generale, annunzio' alla Camera dei Comuni, ieri, ehe tutti gli uomini ammogliati inglesi, 'abili al servizio militare, i quali si trovano all'estero ma sono ordinariamente re sidenti della Gran Brettagna, do vranno presentarsi al più' presto pos sibile ai rispettivi distretti. Lo Nolo Anno o Berlino BERLINO, 9. La contro rispo sta del Presidente Wilson alla rispo sta spedita <|al Governo tedesco, e con la quale si accettano le promesse della Germania intorno al cambia mento di metodo che sara' d'ora in poi seguito da parte dei sottomarini, e gi a ' giunta a Berlino e trovasi nel le mani dello ambasciatore Gerard, il quale pero' non ancora ha potuto trasmettere al Governo tedesco. Scuola pratica di giornalismo ROMA, 9. _ A cura delle autori ! ta' pontificie, nella scuola sociale di Bergamo e' stato aperto un corso biennale pratico per il giornalismo. 11 corso ammette gli aspiranti, dietro un esame sperimentale. Calcoli berlinesi BERLINO, 10. —Secondo calco li fatti dai critici militari tedeschi gli italiani avrebbero perduto, durante la guerra, 3000 ufficiali* tra morti e feriti e mancanti. Le perdite includerebbero, 5 gene rali, 62 colonnelli, 104 maggiori e 544 capitani. I rimanenti sarebbero sottotenenti e tenenti. GLI ALLEATI CERTI DELLA I . VITTORIA LONDRA, 10. —ll primo mini- I stro Asquit rivolgendosi ad una de legazione della Duma russa, dichia ro' ieri: "Gli Alleati sanno che la loro vit toria e' certa. Noi staremo uniti, per quanto dura e lunga possa essere la lotta, finche' non avremo abbattuto le forze che ci contrastano, potremo cominciare in pace a ricostruire lo scosso edificio della civiltà' europea. In Turchia si discute di pace SALONICCO, 10. Messaggi da Costantinopoli recano che un gran concilio fu tenuto nel palazzo del Sultano per discutere condizioni di pace. No. 20 Published weekly by THE PATRIOT PUBLISHIIVn CO
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