2 "L A RASSEGNA" published by LA RASSEGNA PUB. CO. SILVIO LIBERATORE Editor & Business Manager 920 So. lOth St. Phila.. Pa. Subseription $2 per year "Entered as second-class mat ter June 2, 1917. at the post of fice at Philadelphia, Pennsylva nia, under the Act of March 3, 1879". MHMI II H II rilievi intorno alla parata che i "Figli d'ltalia" fecero quando la Missione Italiana fu a Philadelphia. E che si pretende dire con ciò? Noi difendiamo quando la causa merita di essere difesa ; lodiamo quando la iode è giustamente meritata; riprovia mo senza tanti complimenti, do lesse la testa anche a Dio, quan do la coscienza c'impone di ri provare. Non siamo asserviti ad alcuna cricca ad alcun padrone noi; non senza che militiamo, o norandocene ed andandone su perbi, nel giornalismo assoluta mete e prettamente indipenden te. Se pubblicammo un comunica to relativo a tre logge che, dal l'Ordine Figli d'ltalia- erano pas sate a quello "Indipendente"; lo facemmo per comunicato rice vuto; se non demmo la notizia che la loggia "Vittoria" di Brownsville, Pa., da quello "In dipendente", era passata all'Or dine Figli d'ltalia lo fu per chè nessuno si fece a comunicar cela; nè noi siamo pagati da qualcuno per andare alla ricerca minutissima di certe notizie e di certi particolari con cui si pre tenderebbe che noi facessimo il servizio degli "Ordini". Se la no tizia ci vien data oci cade sot t'occhio per una combinazione qualunque, la diamo prendendola opportunamente a fomentare ; se no, procediamo per la nostra via, avendo sempre di che utilmente interessare i nostri lettori. Dando la notizia dell'opposizio ne presentata contro la richiesta di un Charter anche nello Stato di Pennsylvania per l'Ordine Fi gli d'ltalia, parlammo di parere espresso e non di sentenza resa; si rilegga quindi bene quello, che ; s'è voluto scrivere in risposta a noi e da quello stesso che s'è vo luto scrivere in risposta a noi e l'articolista s'accorgerà di essere andato oltre la sua intenzione. Parlando di questo fatto di cemmo inesattamente lo rico nosciamo subito che il "Char ter" impugnato da Baldo Aquila no a New York riflettesse l'istes so Ordine per il quale s'era chie sto il Charter in Pennsylvania. Incorremmo nell'inesattezza cer tamente senza volontà. Da parec chi giornali di New York stava mo leggendo, da qualche tempo, che il signor Baldo Aquilano a vesse presentata istanza alla procura distrettuale per ottenere la "dissoluzione dell'Ordine Figli d'ltalia in America", ed in piena buonafede ritenemmo che si trattasse proprio,di quello che la consorteria degl'innominabili ha tanto morboso interesse di di-, fendere; nè sapevamo che esi stesse un altro ordine portante l'istesso nome e distinguentesi solo per lo Stato in cui se ne ot tenne l'incorporazione. Peraltro, dalle informazioni che chiedem mo a qualcuno non ci riusci di saperne di più; per cui naturalis sima l'impercettibile imprecisio ne intorno alla quale si poteva pur risparmiare una noiosissima salmodia di nessun valore pole mico per le quistioni che ci ri guardano. Si è voluto però di tutto propo sito tacere intomo a certé coset te di cui volemmo, con le tre co lonne e più che seguirono la no tizia dell'opposizione al Charter, parlare in merito e nei rapporti dei centomila e più connazionali all'Ordine che, mentre sono ob bligati a pagare fiscalmente, non I si son visti dare un ospedale, nè un orfanotrofio, nemmeno una scuola che della grande famiglia portasse il nome. Oltre a ciò, in quelle tre colon ne e più, parlavamo di tant'al tro, e ci aspettevamo che qualche cosa si fosse risposto. Ma no, so no troppo intelligenti i nostri av versari perchè si possa ad essi negare il merito di sapere sem pre Iwne vendere a buone condi /.ioni la parola per il silenzio. Ci si conchiude che una "pole mica cortese" non è possibile con noi. e per cui" da oggi in nanzi il foglio della consorteria innominabile non si occuperà più di noi." Ma ci vuole per davvero faccia tosta per scrivere certe cose! I compilatori del foglio palese della consorteria sono gli stessi compilatori del foglio in veste da postribolo, dove essi signori illu strissimi hanno creduto lecito con la maschera in faccia, di po ter vomitare tutto quello che a vevano della loro educazione giornalistica, diffamando e ca lunniando persone, attaccando i domestici focolari, profanando le bare, le tombe, i sepolcri. Questa gente malcreata osa oggi parlare financo di cortesia, senza vergognarsene un pochino, senza sentirsi correre nemmeno un po' di rossore attraverso la faccia eminentemente piperaina, più volte baciata dal fuoco vivo di una sentenza di magistrato altrettante volte bollata col mar chio del delitto e dell'infamia im puniti. Ma perchè farci ridere? Non è che voi vi ritiriate dalla lotta perchè vi trovate di fronte ad "avversari scortesi"; no, non lo dite nemmeno per immagina zione, perchè di cortesia e di ca valleria giornalistiche vi si è da to pur troppo una prova lumino sa. Voi fuggite invece di fronte ad avversari che vi s'impongono in tutto e per tutto, solo perchè non vi sentite la forza di fron teggiarli come si deve. Siete la | caligine che fugge al sorgere del la luce radiosa del sole; nient'al tro siete voi. Noi. peraltro, fedeli al nostro programma, seguiteremo a lotta re vigorosamente contro la con sorteria degl'innominabili, sem pre in difesa delle nostre masse clie essa saccheggia felicemente ed impunemente; ci risponda chi vuole, se si ha di che rispondere, perchè a noi non faranno mai difetto opportune e vigorose re pliche. DON PROCOPIO L'oasi della resurrezione Venezia, giugno Si dovrebbe chiamarlo così il candido, il tranquillo "Istituto dei mutilati della Giudecca" po sto come un bianco perleo sorri so di pace tra il verde dei leg giadri giardinetti che lo incorni ciano e proteggono con dolci om- 1 brie e l'amoroso lambire dell'ac qua smeraldina dei canali che lo circondano. Ero andata colà giorni or sono con le braccia cariche di ciuffi di rosette maggioline e di rivinte offertemi da buone persone che anno come bisogna rendere oggi più che mai omaggio di gentilez za ai valorosi i quali tanto hanno dato di sè per difendere noi e la nostra terra dall'invasione dei barbari. Credevo nel mio impulso di ri conoscenza agli eroi di portare loro parole di fede, d'incoraggia mento e d'amore che potesse riattaccarli sebbene così infelici a questa vita che pure ci è tanto preziosa anco cosparsa di spine, e in verità debbo dire che la lu ce della fede e dell'amore alla vita fu posta invece a me da quei nostri nobilissimi eroi. Il loro contegno sereno, alle gro nei più, la loro filosofia sen za l'ombra della posa, l'amore che portano allo studio e alle in dustrie in cui la mirabile direzio ne dell'lstituto che porta i nomi di elette personalità quali Luigi LA RASSEGNA PHILADELPHIA, PA., SABATO. 21 LUGLIO Itti < Cappelletti presidente, ing. Adol fo Errerà vice-presidente e quel magnifico chirurgo ortopedico che è il Prof. Zoppi- coadiuvati dal bravo ed umanitario Prof. Scarpellon l'anima che ingen tielisce l'ambiente e l'energia che tiene desti oltre a l'amor di pa tria la dignità personale dei rico verati confortano ed attenua no l'impressione dolorosissima che ci colpisce allorché ci trovia mo innanzi alle loro sventure. Oh come la nostra anima, poi ché non siamo capaci d'inginoc chiarci a baciare i piedi degli e roi che per difenderci hanno lan ciato braccia e gambe nei campi infernali, geme di pietà, urla in timamente per lo strazio che la morde ma poi s'irradia innanzi a questo sublime esempio di rasse gnazione Ma che dico rasse gnazione: è resurrezione, poiché tutti i mutilati di quell'lstituto della Giudecca imparano arti e mestieri con una passione ed una intelligenza che oltre a commuo vere meravigla. Magnifici soldati nostri anche ora ! Bisogna muoversi, signore, ed andare colà ad imparare la scuo la dell'altruismo! Bisogna vedere colà gli stra zi della guerra, che pure non si scorgono liene perchè questi eroi sanno nascondersi i loro strazi sotto un sorriso che vale tutti i nostri sorrisi. Bisogna passare e soffermar si per i laboratori piccoli intimi festosi nella luce che penetra at traverso le finestre e nel verde delle rame degli alberi che tre molano e s'inchinano sui davan zali come carezze trepide pei ca ri eroi che lavorano sereni e can ticchiano e sorridono, e discuto no allegramente. E passiamo nei lavoratorii colla guida del buon Prof. Scarpellon ad ammirare tesori d'arte e di pazienza. Cuoi lavorati stupendamente, lavori di sartoria, di calzoleria, di falegname diretti dai bravi maestri Zaniol, Crepax, Zannini, esattissimi e meritevoli d'ogni e logio, poi facciamo una capatina per le aule scolastiche, piccoli ri fugi mistici di monaci che a stento dovettero lasciar violare la loro santa intimità. La scuola ove si compiono miracoli di vo lontà per palle degli alunni, e dei maestri Pavan, Astolfi e Schimani oltre al Prof. Benassi e Scarpellon, rifugiatasi tra le chiare salette dei dormitori, del le mense ed una chiesetta anti ca posta tra il verde dei giardi netti olezzanti, dolcissima visio ne che invita a pregare, a spera re, ad essere buoni, è una visio ne tanto cara e commovente che fa obliare ogni egoismo. Si può aver molto sofferto, si può soffrire ancora, si può aver l'anima presa in un senso di sconforto o di scetticismo ama ro, ma qui, in questo pio, in que sto salutare ricovero, tutto quel lo che a voi prima sembrava un pesantissimo fardello impossibi le a sopportarsi, cade all'improv viso. Si sorride, si canta, si suona, si studia appassionatamente, e mancano le gambe e si è privi delle braccia, eppur niun lamento esce dalle labbra dei nostri eroi! Oh come, come dunque dobbiamo lagnarci noi per delle piccole mi serie o fisiche o morali ? Ah se essi provano, i pove ri mutilati, ancor bella la vita, benediciamola noi doppiamente e siamo riconoscenti ai benemeriti che insegnano ai mutilati a ria marla acora mercè la rieduca zione perfetta. Esco nella fondamentina sola tia col cuore in tumulto e per ultimo vado a visitare la mode sta scuola di disegno ove il no stro chiaro concittadino un i deale maestro pei mutilati lo scultore Cadorin insegna il dise gno. E niente più può commuo verci dopo aver veduto i disegni primitivi di foglie e di fiori trac ciati discretamente, spesso dalla mano sinistra, dai poveri muti lati. Si esce da queste stanzucce col cuore che non è serrato nel grop- Po dell'orrore, che naturalmente si prova, si sente innanzi alla sventura ma irradiato di luce e di bontà, e si prova il bisogno di fare qualche cosa che ci nobiliti, poiché piccoli, troppo piccoli ci sentiamo di fronte a quello che sì è fatto e si fa nella "Casa Kie -iucativa dei Mutilati" e dinanzi alla sublime rassegnazione dei poveri colpiti dal flagello della guerra. E forse ben poilii sanno il va lore di questo Istituto. I n nu mero esiguo di dame benemerite e di uomini, scienziati e umani tari, non basta. Quest'opera . ! tamente nobile merita l'interes samento di tutti e bisogna -ia da tutti conosciuta per il consolo che dobbiamo recare ai soldati colpiti, per il premio di stima che dobbiamo a coloro che li hanno strappati alla morte, e che, an che se mutilati, li ridanno alla vita in modo da poterla ancora affrontare e vivere serenamente. Donna Cilia A PROPOSITO DEL VERO OR DINE FIGLI D'ITALIA Ci è pervenuta una lunga let tera dei sig. A. J. (iulotta che fa parte del Supremo Concilio Ordi ne Figli d'ltalia in America, con la quale ci si danno informazio ni specifiche e dettagliate intor no alla storia che divide e ripas sa tra i due Ordini Figli d'ltalia in America. La quistione, così come ci si presenta oggi, merita di essere studiata un pochino perchè vi si potesse interloquire senza peri colo di cadere in delle inesattez ze. Per cui c'informeremo prima, studieremo dopo, scriveremo in fine con tutto ii proposito di da re campo ad altri di riscontrar ci delle -CONTR ADIZIONI. N. d. R. PER COMBATTERE I SOTTOMARINI il vice-ammiraglio Fournier, siudianuo nel "Journal" con qua. li mezzi si possa combattere 1 sot tomarini, dice che 1 armamento delle navi da trasporto con due cannoni, uno a poppa e l'altro a prua, di portata aimeno uguale a quelia del cannone dei sommer gibili nemici, è la misura più ef ficace, ma la sua importanza non stata ancora ben valutata. Fournier la pone chiaramente in luce. Ammettendo che i sottoma rini tedeschi abbiano una veloci ta massima di 16 nodi in emer sione e di 9 quando sono immer si, è evidente che le navi alleate, le quali non fanno più di 14 nodi, sono alla mercè del nemico, se disarmate, poiché questo non ha bisogno di immergersi per evi tare i loro colpi, e può valersi quindi della sua velocità massi ma per avvicinarsi a cannoneg giarle. Ma se la nave da traspor to è armata, il sommergibile, do vendo evitare " che la minima scheggia di granata, perforando le sue lamiere, non gli tolga la possibilità di sommergersi in se guito, non s'arrischia ad impe gnare un duello al cannone, e si risolve ad immergersi subito, ri nunziando così a silurarlo di sorpresa, poiché gli abbandona la superiorità della velocità, dopo a vergli rivelato la sua presenza. Il generalizzarsi, dunque, dell'ar mamento delle navi mercantili costringerà i sommergibili a in crociare sistematicamente in immersione, 1 cioè a non poter più attaccare che di sorpresa, coi si luri, e ognuno vede come siano diminuite in tal modo le proba bilità di successo per i pirati. Fournier pensa inoltre che le na vi da trasporto armate, aventi li na destinazione comune, dovreb bero navigare in convoglio. Il sottomarino che esse incontras sero, subirebbe, se emerso! i fuo chi incrociati di tutti i cannoni del convoglio : se invece il sotto-; marino fosse immerso e in grado j di silurare per sorpresa il na\ i più vicino, tutti gli altri fuggendo, lo metterebbero nei! 1 impossibiliti' di rag ritingerli, da ta 1:> minor velocità del i-ommer ; ibile sott':> :qiu. LEGGETE "LA RASSEGNA" ÀVVEIiTEiNZA A tutti i sofferenti di cancre ne o piagiie cancrenose. Il più grande e meraviglioso rimedio e'quello delio specialista V incenzo Cipolla. Rimedio iiuai libile e sicuro per la guarigione di esse. eDtto specialista col suo nuovo ritrovato, a cui diede >1 no- ; me di "Balsamo Manus Dei", fa ( dei veri miracoli. Questo .movo benefattore del- ' l'umanità, richiama l'attenzione di tutti coloro che sono affetti j di detto male a voler ricorrere a lui se . brani (ano una sicura e pronta guarigione. Dirigersi al Numero 1131 Morris St.. Phila deiphia. 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