La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, December 09, 1922, Image 1

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    I A LIBEIiA PAROIJA
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Stori* Nazionale.
Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO V. - Numero 48
Il banchetto a Giovali Di Silvestro culmina io una imponente, superba manifestazione di simpatia
al Capo Supremo dell'Ordine F. d'l. e di omaggio all'opera di lui gagliarda e feconda
La vigilia di un evento
1-a folta schiera ili "Figli d'ltalia"
di Philadelphia e di fuori, anche de
gli Stati più' lontani dell'Unione Nord
Americana; la interminabile falange
degli ammiratori e degli amici; la
parte eletta della Colonia, tutti uniti
in nobilissima gara, si accingono a
rendere solenni ono;an/c ad un Uo
mo che, in quasi venti anni di vita
d'America, ha ben meritato l'apoteosi
che gli si prepara.
Scrivo queste poche righe due gior
ni prima dell'avvenimento; eppure,
senza tema di sbagliarmi, oso affer
mare che il banchetto che il 28 No
\cnibrc \erra' dato al Bellev ue-Strat
ford, in onore di Giovanni Di Silve
stro, Venerabile Supremo dell'Ordine
"Figli d'ltalia" in America, as urge
all'importanza di una data storica,
che non ha precedenti negli annali
della nostra Colonia e, con tutta pro
babilità', non avra' una seconda edi
zione nell'avvenire.
Ricordiamo, prima d'oggi, altre
manifestazioni con i-silo lusinghiero,
per il numero degli intervenuti; ma
tutte rimasero circoscritto alta Co
lonia di Philadelphia e dintorni, e
solo a volte giunsero scarse rappre
sentanze di citta' non lontane. Quel
la od ima, pero', esorb ta dagli avve
nimenti ordinari, perche' da tutti gli
Stati, persino dal Virgili! ■, dal M.is
sachussets, dal Rbode Island, dal
Connecticut e dagli altri più' vicini,
come New York, New Jersey, Mary
land accorre ranno in gran numero i
"Figli d'ltalia" a testimoniare il loro
affetto c la loro devozione al Capo
Supremo che, all'incremento della I
talianissima Istituzione, ha dedicato
tutto il tesoro del suo ingegno, della
sua inesauribile operosità' e della sua
energia.
Ma non e' soltanto al concorso di
commensali, clic si prevede stragran
de, sara' dovuta l'imponenza della
cerimonia; altri fattori vi si aggiun
gono che contribuiranno a dare
maggiore solennità' all'evento e mag
gior lustro alla persona del festeg
giato.
Il Reggente deltò nostra Amba
sciata, ha ufficialmente annunciato,
previa autorizzazione giuntagli da
Roma, la sua presenza al banchetto,
dove porterà' il saluto e l'augurio del
Governo Patrio, e dalla capitale d'l
talia pervennero entusiastiche ade
sioni di personaggi eminenti quali
Vittorio Emanuele l'ono
revole Enrico Corradini, il Ge
nerale Guglielmotti ed altri e di au
torevoli membri dell'attuale Gabi
netto, quali gli onorevoli Giuriati ed
Acerbo, che han conosciuto Giovan
ni Di Silvestro nel suo recente viag
gio in Italia, e ne hanno apprezzato
le alte doti di mente e di cuore.
E gli onori, che si stanno preparan
do, non vanno soltanto al apo Su
premo dell'Ordine "Figli d'ltalia
Ren »ltr : meriti possiede Giovanni Di
Silvestro che lo rendono meritevole
dell'affetto e del rispetto dei suoi
connazionali. Egli e' senza dubbio u
na delle figure più' popolari delle no
stre Colonie; forse la più' popolare
tra tutte e, ovunque si presenti, di
venta, fin dalle prime bat ute, l'idolo
delle folle.
Era giovanissimo di anni, quando
emigro' in America, eppure porto'
seco, espatriando, un largo corredo
di cognizoni ed una soda e vasta col
tura che, nei suri circa quattro lu
stri di residenza qui, e' venuto raf
forzando ed arricchendo con lo stu
dio, che non ha mai abbandonato,
neppure quando il vortice degli atti
ri sembrava lo avvolgesse totalmente
fra le sue spire. Pochi mesi appena
giunto dall'ltalia si iscrisse al corso
di medicina nell'Università' di Penn
sylvania, ma dovete smettere, men
tre si distingueva fra gli altri stu
denti di corso, perche' l'allora azien
da giornalistica richiedeva la costante
opera sua. Più' tardi pero', non sa
pendo vivere fuori del a scu .la, si
iscrisse nuovamente alla stessa U
niversita', nel Dipartimelo di sci fi
fe sociali, e vi si laureava, ottenendo
il "Master degree". Era distia' per
venuto all'eia' matura, e padre di
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
quattro figliuoletti, quando senti* lor
te il desiderio di conseguire la lau
rea in legge. Gli amici, cui confida
va il suó audace proposito, gli rispon
devano con un sorrisetto di incre
dulità' e qualcuno dovette prenderlo
anche per un visionario. Ma Giovan
ni Di Silvestro, clic lia scn'pre vin
to in qualsiasi impresa egli si sia
interessato, a\ èva promesso a se"
stesso di riuscire e si accinse adi
studi legali, ritornando alta scuola
.mi l'entusiasmo clej'li anni giovanili,
l utti gli scogli che gli sbarrarono la
.'ia e clic sembravano insormontabi
li per la sua e:a', egli supero' a co
ito dei più' duri sacrifici e raccolse,
ra l'ammirazione universale, il gui
lerdone clic si meiitava.
Nell'esercizio della professione egli
iorto', fin dall'inizio, tutto lo zelo,
ulta l'operosità', tutto il ricco teso
-0 delle sue cognizioni che provano
1 senso di responsabilità' che lo di
tingue.
Tale l'Uomo clic la sera del 28 No
enibre verrà' fcstggi:ito con una
uperba manifestazione di simpatia e
i affetto: affetto e simpatia che mai
urono meglio e piti' degnamente ri
osti. Ma alle altre sue preclari virtù'
!i accoppia una modestia alle vol
e persino eccessiva; clic, ove cosi'
on fosse, egli, al cospetto della
ìoltitudine entusiasta» potrebbe ri
dere a se' stesso le parole del poc
i: Fannomi onore e di ciò' fanno
cne.
Un modesto "Figlio d'ltalia 1
3ATTUTE Di ASPETTO
Il banchetto datosi U 26 Novembre
i. s., in onore dell'avv. Giovanni Di
Silvestro ha avuto, com'era da preve
dersi, un esito brillantissimo e non e'
stato secondo a nessuno degli altri
tenutisi precedentemente nell'immen
so "Ball Room" del Bellevue-Strat
ford. E non poteva essere diversa
mente, perche' le simpatie di cui egli
e' circondato sono cosi' numerose e
vaste, i suoi meriti cosi' eminenti e
universamente riconosciuti, la sua
coltura cosi' profonda, la sua opera,
assidua ed indefessa, spesa a prò del- (
l'Ordine "Figli d'ltalia" in Ame- !
rica e degli italiani in genere, e' cosi' |
disinteressata e nobile, da dargli pie- '
no diritto alle onoranze cui fu fatto
segno il ~'B Novembre da una folla di
italiani di tutte le colonie.
L'ora della cerimonia era stata fis- !
sata per le 8 pomeridiane, ma. prima i
che essa si approssimasse, già' le sale
d'aspetto dell'aristocratico rtrovo ri
gurgitavano di connazionali, impa
zienti ed anelanti di tributare la loro 1
ammirazione e la loro solidarietà' a
Colui che da circa venti anni e' sulla
breccia a combattere le più' belle bat
taglie per l'affermazione ed il trionfo]
dell'ltalianità' in questa Repubblica, j
Mentre tutti attendevano con impa
zienza che la grandiosa cerimonia a
vesse il suo inizio e col desiderio af
frettavano l'evento, giunse l'avv. Gio
vanni Di Silvestro accompagnato dal
la sua signora v nai figli, ed alla sua
comparsa cento e cento mani si pro
tesero verse di lui, per ottenere una
ambitissima stretta di mano.
Dopo l'arrivo dell'anfitrione ogni ul
teriore attesa sarebbe stata ingiustifi
cata e difatti, in pochi minuti, si pas
so* alla immensa Sala del banchetto, j
dove a stento potettero trovar posto
tutti gl'intervenuti, che oltrepassavano
indubbiamente la cospicua cifra di j
mille.
Un concorso senza precedenti!
La Sala
La sala appariva semplicemente me
ravigliosa. Un addobbo squisito che ri
vela 1 . » a prima vista il g;isto artistico
italiano. Ed infatti aveva atteso alla
decorazione il signor G. T. Conti, di
Younkers, disegnatore della ditta
"Strawbridge & C'iothier". Ricca pro
fusione di bandiere italiane ed ameri
cane; ricca profusione di fiori. All'e
stremità' di un gagliardetto, nel mez
'o della tavola, si librava a volo un'a-
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, CON LA FIACCOLA I IVI RUGNO «=vl
"Entrred as second-class matter Aprii 19. 1013, at the post office at PhUadelphia. Pa., under the Act of March 3, 1879".
quila uperba, simbolo della bella cit
' i' che si distende, maestosa e solen
ni-. alle falde della più' alta vetta degli
Appennini e nella quale Giovanni Di
>ilv».stro ebbe i natali e la sua prima
educazione I.e tavole, nmmetrica
mente disposte, si riempirono di coni-
j mensali in un batter d'occhio, in gui-i
[sa clic, come abbiamo già' detto, i po- !
Isti vennero a mancare c si fu costretti
I lare aggiungere altre tavole. Un'otti-1
ma orchestra, diretta con intelletto
d'amore dal pianista Prof. Ferdinando 1
i Titonianlio, aggiunge la nota «aia
all'indimenticabile convivo, mentre la
nota simpatica era costituita da un
drappello di ex combattenti, nella sug
gestiva divisa degli Arditi d'ltalia, che
nelle memorande giornate del Pia
ve e di Vittorio Veneto scrissero, col
loro sangue generoso e gentile, le pa
gine più' gloriose della Storia Mo-;
derna. Essi rimasero sull'attenti nel
1 palcoscenico, per tutta la durata della j
simpatica manifestazione, applaudendo
calorosamente gli oratori quando nei
loro discorsi si alludeva alla nostra |
i'atria d'origine, o al suo Kscrcito
glorioso, o all'attuale Governo d'lta
lia.
La tavola d'onore
L'orchestra del Prof. Titomanlio in
tuona l'lnno Reale ed il festeggiato,
accompagnato dalle autorità' italiane
ed americane, da giudici e dagli altri
invitati sptc:ali, faceva il suo ingresso
nella immensa sala e andava a sedersi
nel centro della tavola d'onore. Alla
destra ed alla sinistra del festeggiato
siedono: Mrs. E. V. Alessandroni;
Coirmi. Augusto Rosso, per l'Amga
sCiata italiana; Mrs. Giovanni Di Sil
vestro, Cav. Uff. Luigi Sillitti, Regio
Console di Philadelphia; Mrs. A. Jo
seph Di Silvestro, Edward T. Stotes-
I bury, Cav. Uff. Guido Di Vincenzo,
Regio Vice Console di Philadelphia;
Mrs. C. P. Franklin, avv. E. V. Ales
sandroni, assistente procuratore di
strettuale; Mrs. Nicola Albanese, on.
J. Willis Martin, giudice della Corte
di Common Pleas; Mrs. Davis W. Am
ram, Cav. Nicola farmacista Albanese,
presidente del Comi'ato; Re'v. Cav.
lannuzzi, Mrs. Charles M. Baretither,
on. Howard A. Davis, gudce del'a
Corte di Common T'ics; \'rs. Vie li
Mariani, on. Raymond McNeille, giu
dice della Corte Municipale: Miss Jen
- nie Santaniello, on. Thomas F. Me
PHILADELPHIA, PA., SABATO, 9 DICEMBRE, 1922
I Nichol - giudico .lella Corte Munici- vestro. 1 ssi avevano preso posto
pale. Miss Sarah Beardsley, Dr. John nella tavola No. 5 e sono: avv. J. Ca
A. Hancy, presidente della Central ruso. di W i mington, Del.; Carlo Ccl-
High Soli.>i.l. On. George \\. Colei, la, ili Tremoli. N". j„ Attilio Marino,
District Attorney Federale; on. Wil- .li Camden, N\ I Alberto FamÌßlict
-1 iani 1». 1 -cwis, giudice della Corte ti, «li Providence, K. 1., rapreseìitato
Municipale, Joseph Trainer, Esq., Miss dal padre; Dante l'k-ozzi. Nicola
Rosalia ì>i Silvestro, On. Charles li.
Bartlctt, giudice delia Corte di Com
mon l'lcas; On. W. Frecland Ken
drick, ricevitore delie lasse, Cav. Dr.
C. I'. Iranklin, Furey fi llis, Esq., ca
po degli Elks: Davis W. Amram, Esq.,
urlo Santagicllo, l'rof. Charles Al.
Barelither, della Central High School;
I>r. V. Sellaro; fondatore dell'Ordine
Figli d'ltalia Gino Papola, Cav,
Dr. William E. Rakcn, Dr. Alberto
Honaschi, segretario della Camera di
Commercio; Dottoressa Elisa Di Sil
vestro, maritata Bongiovanni; John
Garagtiso, Esq., Dr. Joseph Bongio
anni, C. James Todaro, Esq., Comm.
Agostino De Biasi, direttore del Car
roccio e rappresentante dell'Associa
zione ex Combattenti. Dell'Ordine Fi
lili d'ltalia erano alla tavola d'onore
i signori avv. Cav. Stefano Miele, avv.
Saverio Romano e Conte Umberto
Billi, rispettivamente ex Supremo,
assistente Supremo Venerabile e Se
gretario Archivista Supremo; Baldo
Aquilano, direttore del Bollettino Uffi
ciale; Hon. Comm. Salvatore Cotillo,
Cav. Francesco Palleria, Cav. A. Giu
seppe EH Silvestro, fratello del festeg
giato; Cav. Uff. Dr. Nicola Mariani,
il signor Berardino Ciambelli per il
Commendatore Carlo Bardotti, diret
tore del Progresso Italo-Americano;
on. \iello, Placido Milio e N. G.
Nardini, rispettivamente Grandi .Ve
nerabili per gli Stati New York. New
Jersey, Pennsylvania, Connecticut,
Rbode Island, Maryland e Virgin a.
1.0 Stato del Massachtisscts era rap
presentato dal rag. Übaldo Guido. Gli
altri Grandi Ufficiali dei diversi Stai
avevano preso posto in altre tavrle
Distinti invitati, che furono im
possibiltati a venire scusarono la lort
assc.i/.J con lettere e telegrammi.
La presenza degli studenti
che vistarono malia
Presenziarono il banchetto anche d
versi studenti che fecero il giro d'lta
lia, sotto la guida del Dr. Alberto Bo
nascili e dell'Avv. Giovanni ti- Si!
Dienno con la sorella. It!;i od il padre
Domenico, e Antonio Di Silvestro,
quest'ultimo nipote del festggiato, di
Philadelphia.
•Velia tavola riservata alla stampa
\i erano i rappresentani di tutti i Rior
nali americani locali, il Cav. Costan
tini per il Progresso Italo-America
no, il signor S. Liberatore per la Vo
ce della Colonia, ed alf-i.
Prima che si incominciasse la con
sumazione del menu' il sitMior Seve
rino Verna prese un riuscitissimo
gruppo fotografico.
L'entrata in Sala dell'or. Sindaco
Verso la meta' del banchetto, accol
to da un'interminabile salve di ap
plausi, da parte dei convitati che si le
varono in piedi come un sol uomo, e
salutato dalla musica al suono della
[Marcia Reale e dell'lnno americano,
giunse il Cav. Uff. on. J. Hanipton
Moore, il popolarissimo Sindaco di
, Philadelphia, che, sebbene colpito da
1 un grave lutto recente, per la morte
| ili un suo figlio, avvenuta due setti
! mane or sono, volle venire alle ono
i ranze, per dimostrare all'avv. Giovan
jni Di Silvestro tutta la sua stima, la
I sua alta considerazione.
Egli, accompagnato dall'on. David J.
Smyth, City Solicitor, veniva ad as
untere le funzioni di Maestro di ceri
' monie, onore raro per l'avv. Di Silve
-tro, funzioni che disimpegno' brillan
temente. F. d!fatti invito' alcuni a
inericani ed italiani a leg-iere lettert
c telegrammi, che erano pervenuti per
-cnsare l'assenza degli invitati impos
sibilitati ad intervenire.
Partenze da Philadelphia
Vine Street Pier
TAORMINA 19 GENNAIO
TAORMINA 8 MARZC
• TAORMINA 20 APRILI
I TAORMINA G GIUGN(
Ini di àpi e li idoli'
Il finanziere signor Edward T. Sto
tesbury c' pregato da Suo onore di leg
gere la seguente lettera del Governato
i on. Wm. C. Sproni, indirizzata al
'ivvocato I'. \'. Mesandroni:
» ♦ ♦
All'on. Giudice J. Willis Martin, il :
-indaco rivolge l'invilo di leggere !
m'alira bellissima lettera del nuovo
iovernatore Clifford Pinchot, ciò' che
n fallo fra il plauso generale. j
+ * »
La signora David W. Aniram, ap-j
[llouditissiiiui, legge, in italiano, que- :
■io telegramma di S. E. Giacomo A- !
erbo, sottosegretario al Ministero
legli Interni:
"Roma, Nov. 23, 1922.
May or - I'hiladelphin, Pa., U. S. A.
"Piando aderisco banchetto clic n
inericani ed italiani daranno avvocato
I )i Silvestro Capo Ordine h'igli d'ltalia
in America. Solenne manifestazione
. ontribuira' cementare sempre più' vin
ri.lì amicizia due Nr.zioni unite nella
Missione pace civile. Pregola gradire
mio deferente omaggio e augurale sa
luto.
Sottosegretario pres. Consiglio
Giacomo Acerbo"
* « *
Il giudice Howard A. Davis, invita
lo dall'oli. Sindaco, legge un affettuo
so telegramma dell'On. William S
Vare da Washington, D. C\, che dice
:osi':
Washington, D. C., Nov. 28th, 1922
"l'.ugene V. Alessandroni
l.:;o Widener Bldg.
l'biladelphia, l'a.
"Conferences relating to the passage
■f the Ship Subsidy Hill will keep me
in Washington tonight making il im
possible for me to attend the «linncr
gjven in honor of John Di Silvestro!
ICstju., Supreme Veneratile of the Or
der of the Sons of Italy at the l'eli'-
vue-StratforJ tliis evcning at s o'clock
Please esterni to Mr. Di Silvestro my
-ongratulations and iicst wishes and it
is with the most sincere regret that I
will he unalile to join with you and
bis many hundred of friends in paying
him honor.
William S. Vare"
* * *
Dall'avv. Joseph P. Bartilucci il Sin
daco fa leggere il seguente telegram
ma pervenuto dall'ex giudice on.
John M. Patterson:
"Tv. V. Alessandroni
122 So. -totli St.
Philadelphia, Pa.
"Reo ived kind message and invita
tion to a'tend the John Di Silvestro
testimonial dinner. It is with ext r emo
regret tlint I have to announce my en
forced detention in the Misericordia
Hospital due to an operation which
prevents my being present to pav niy
perforai tribute of rcgards to the
g'.'est of ti c ev< ni-ip. May 1 send frorr
the Hospital bed mv best wishes t<
him and wish him long li'e and hap
piness with kindest regards. [ am sin
cerely yours
John M. Patterson"
* « ♦
ill'cn. \V. Freeland Ker.drick spet
ta il gradito incarico di leggere que
Fa quel che d«vi, avvenga
che può'.
Abbonamento Annuo $ 2.0 t
UNA COPIA 3 SOLDI
-la bellissima lettera del signor Alba
i'.. Johnson, presidente della Camera di
t ommercip 'li Philadelphia, indirizza
ta all'avv. A lessandroni:
1..'0 n. Simili e' predato di leggere il
egramm-i .ijliCii. La Guardia .n
-
New York, Nov. 28th, 1922.
Just finislicd in Court, fudge in si»
"leti upon finisliing case as he liad
| promised jury lo excuse them over
! • - ry. T,> > late !j Mari,
1 fiii'l ii'.y wli.J \vris E i niect me
"i" 1 clotlics at six o'clork train.
l'lease extcnd brother Di Silvestro
jmy luartiest conerà'ulations for bis
! inabili i ice ut work anil my sincere wi»
shes for hi-, continucH success, also
'">• coinpliiiicnts l<> your splendid
Mayor II impioti Moore. Ani asking
Stefano Miele, the l'ather of Atneri
canization in lite Order, to personally
express these seutimctits lo you.
Fiorello La Guardia"
* * *
l'ali on. giudice Thomas F McNi
chol viene letto questo telgrainma del
giudice Freschi di New York:
".lolm M. Di Silvestro
Ilei lev ue-Stratford
l'liiladelphia, Fa.
"Uncxpected press of Public lesi
li' ss compelleil last minute cancella
toti trip to l'liiladelphia. Had planncé
l.> attend banquet lo pay public tri
l'Ute for your successful Adininistra
-1 ion and ntission abroad, inclusive
prestile and influence of Order. Send
I liearticst congratulation and best wi
shes,
John J. Freschi"
* ♦ ♦
11 nostro egregio connazionale, il
rollo e popolare signor Enrico Di Be
rardino e pregato di leggere il tele
gramma di Baratti, diretto al festeg
giato, che dire cosi':
i "Sento tutto onore essere invitato
vostra fraterna riunione. Dolente ri
manere lontano i'.iviovi mio pensiero
fervido di auguri pel trionfo del vo
stro ideale.
Barzini"
* * *
Il giudice on. Bartlett legge un af
fettuoso telegramma del Cav. Vitelli,
presidenti della Camera di Commercio
ili New York e poscia l'On. Moore, ri
prendendo la parola, consegna gli altri
telegrammi un'infinita' all'avv. A
' lessandroni.
PARLA L'ON. MOORE
L'On. Moore, dopo avere ringra
. ziato per l'onorifico incarico affidato
, gli pronunciava il seguente forbito
; discorso, continuamente applaudito:
;l The Mayor appears at ibis fune»
j tion tonight becausc he feel it in
nature of a public duty. '] he e are
' certnin rea ong why he ini-ht liave
1 remained away. Progahly with pro
" prieiy he could have (lone so, but
° lliere ai - calls imon the Ma or of a
great city like this which force hitn
1 " i rit _ t i tue to break thro gh the pro
prieties to the afiliction of the hiart
and fire-side in order that a public
| servire may he renderei!.
J For many vears the Mayor has ob
served the growing strenglth and in
fluenee of those who have come to 'Dear Mr. Alessandroni:
our highly esteemed communi
•ation inviting nip to attend a dinner
;o lie given to John M. Di Silvestro,
I'lscjuire, Supreme Venerable of Order
>f Sons of Italy, on the evening of
S'ovember the twenty-eighth, is at
liand.
"Xothing "ill please me more than
lo he able to be in Philadelphia 011
that evening to join with his other
Friends and admirers in paying hotior
lo this sterling citizen, hut, unfortu
nately, I have other engagements
vhich will require my presence at
llarrisburg at that time. A number of
Jthers are involved, and 1 could not
.•liange the plan now without incon
veniencing many people. I am obliged
1) he in Vermount the previous day,
nit I must get hack to Harrisburgh
)y noon Tuesday.
"< )n behalf of the State. I should be
ielighted to extend to XI r. Di Silvc
• tro. ris well as to the organization
■vhich is so splendidly represents, our
appreciation of the work for good ci
i/enship and progre s which has been
lone by the Order of Sons of Italy in
\inerica. ,
With every good wish for the suc
:ess of the occasion, an<l my particu-!
ar regards to Mr. Di Silvestro and to I
. onrself, I am
Wm. C. Sproul
Governor of Pennsylvania" j
"My dear Sir:
| i acknowledge with much aporecia
ti;»n your letter of November 18th. in
vitmg me to attend tin* testimonial
dinner to John M. Di Silvestro, Esq.,
Supreme Y enerablc of the Order Sons
of Italy in America, to he held at the
Hellevue-Stratford next Tuesday eve
j iiinir November 2Kth.
"I greatly regret the fact that at
Mrs. Johnson and I are Riving a din
ner to friends in our own home that
evening it is impossible for me to ac
cept.
I am well aware of the honor in
which Mr. Di Silvestro is held, not
only by the italian citizens of Phila
delphia, but by a large part of the
eom nunity. It would „-.vc nc the
Mi catest pleasurer to join with you in
doing him honor.
"I realize that one of the purposes
"I the Order Sons of Italy in Ameri
ca. is that of inspiring Italians with
the highest ideals of American citi
zenship. It is a matter of congratula
tion that tho italian citizens of Phila
delphia have leadership of such high
order.
1 Join with you in honoring Mr.
i'l Silvestro and I wish you a most
successful occasion
Very truly yours
Alba B. Johnson,
I res. oi i lie (.hamber of Commerce"