I A LIBEIiA PAROIJA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Stori* Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO V. - Numero 48 Il banchetto a Giovali Di Silvestro culmina io una imponente, superba manifestazione di simpatia al Capo Supremo dell'Ordine F. d'l. e di omaggio all'opera di lui gagliarda e feconda La vigilia di un evento 1-a folta schiera ili "Figli d'ltalia" di Philadelphia e di fuori, anche de gli Stati più' lontani dell'Unione Nord Americana; la interminabile falange degli ammiratori e degli amici; la parte eletta della Colonia, tutti uniti in nobilissima gara, si accingono a rendere solenni ono;an/c ad un Uo mo che, in quasi venti anni di vita d'America, ha ben meritato l'apoteosi che gli si prepara. Scrivo queste poche righe due gior ni prima dell'avvenimento; eppure, senza tema di sbagliarmi, oso affer mare che il banchetto che il 28 No \cnibrc \erra' dato al Bellev ue-Strat ford, in onore di Giovanni Di Silve stro, Venerabile Supremo dell'Ordine "Figli d'ltalia" in America, as urge all'importanza di una data storica, che non ha precedenti negli annali della nostra Colonia e, con tutta pro babilità', non avra' una seconda edi zione nell'avvenire. Ricordiamo, prima d'oggi, altre manifestazioni con i-silo lusinghiero, per il numero degli intervenuti; ma tutte rimasero circoscritto alta Co lonia di Philadelphia e dintorni, e solo a volte giunsero scarse rappre sentanze di citta' non lontane. Quel la od ima, pero', esorb ta dagli avve nimenti ordinari, perche' da tutti gli Stati, persino dal Virgili! ■, dal M.is sachussets, dal Rbode Island, dal Connecticut e dagli altri più' vicini, come New York, New Jersey, Mary land accorre ranno in gran numero i "Figli d'ltalia" a testimoniare il loro affetto c la loro devozione al Capo Supremo che, all'incremento della I talianissima Istituzione, ha dedicato tutto il tesoro del suo ingegno, della sua inesauribile operosità' e della sua energia. Ma non e' soltanto al concorso di commensali, clic si prevede stragran de, sara' dovuta l'imponenza della cerimonia; altri fattori vi si aggiun gono che contribuiranno a dare maggiore solennità' all'evento e mag gior lustro alla persona del festeg giato. Il Reggente deltò nostra Amba sciata, ha ufficialmente annunciato, previa autorizzazione giuntagli da Roma, la sua presenza al banchetto, dove porterà' il saluto e l'augurio del Governo Patrio, e dalla capitale d'l talia pervennero entusiastiche ade sioni di personaggi eminenti quali Vittorio Emanuele l'ono revole Enrico Corradini, il Ge nerale Guglielmotti ed altri e di au torevoli membri dell'attuale Gabi netto, quali gli onorevoli Giuriati ed Acerbo, che han conosciuto Giovan ni Di Silvestro nel suo recente viag gio in Italia, e ne hanno apprezzato le alte doti di mente e di cuore. E gli onori, che si stanno preparan do, non vanno soltanto al apo Su premo dell'Ordine "Figli d'ltalia Ren »ltr : meriti possiede Giovanni Di Silvestro che lo rendono meritevole dell'affetto e del rispetto dei suoi connazionali. Egli e' senza dubbio u na delle figure più' popolari delle no stre Colonie; forse la più' popolare tra tutte e, ovunque si presenti, di venta, fin dalle prime bat ute, l'idolo delle folle. Era giovanissimo di anni, quando emigro' in America, eppure porto' seco, espatriando, un largo corredo di cognizoni ed una soda e vasta col tura che, nei suri circa quattro lu stri di residenza qui, e' venuto raf forzando ed arricchendo con lo stu dio, che non ha mai abbandonato, neppure quando il vortice degli atti ri sembrava lo avvolgesse totalmente fra le sue spire. Pochi mesi appena giunto dall'ltalia si iscrisse al corso di medicina nell'Università' di Penn sylvania, ma dovete smettere, men tre si distingueva fra gli altri stu denti di corso, perche' l'allora azien da giornalistica richiedeva la costante opera sua. Più' tardi pero', non sa pendo vivere fuori del a scu .la, si iscrisse nuovamente alla stessa U niversita', nel Dipartimelo di sci fi fe sociali, e vi si laureava, ottenendo il "Master degree". Era distia' per venuto all'eia' matura, e padre di ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER quattro figliuoletti, quando senti* lor te il desiderio di conseguire la lau rea in legge. Gli amici, cui confida va il suó audace proposito, gli rispon devano con un sorrisetto di incre dulità' e qualcuno dovette prenderlo anche per un visionario. Ma Giovan ni Di Silvestro, clic lia scn'pre vin to in qualsiasi impresa egli si sia interessato, a\ èva promesso a se" stesso di riuscire e si accinse adi studi legali, ritornando alta scuola .mi l'entusiasmo clej'li anni giovanili, l utti gli scogli che gli sbarrarono la .'ia e clic sembravano insormontabi li per la sua e:a', egli supero' a co ito dei più' duri sacrifici e raccolse, ra l'ammirazione universale, il gui lerdone clic si meiitava. Nell'esercizio della professione egli iorto', fin dall'inizio, tutto lo zelo, ulta l'operosità', tutto il ricco teso -0 delle sue cognizioni che provano 1 senso di responsabilità' che lo di tingue. Tale l'Uomo clic la sera del 28 No enibre verrà' fcstggi:ito con una uperba manifestazione di simpatia e i affetto: affetto e simpatia che mai urono meglio e piti' degnamente ri osti. Ma alle altre sue preclari virtù' !i accoppia una modestia alle vol e persino eccessiva; clic, ove cosi' on fosse, egli, al cospetto della ìoltitudine entusiasta» potrebbe ri dere a se' stesso le parole del poc i: Fannomi onore e di ciò' fanno cne. Un modesto "Figlio d'ltalia 1 3ATTUTE Di ASPETTO Il banchetto datosi U 26 Novembre i. s., in onore dell'avv. Giovanni Di Silvestro ha avuto, com'era da preve dersi, un esito brillantissimo e non e' stato secondo a nessuno degli altri tenutisi precedentemente nell'immen so "Ball Room" del Bellevue-Strat ford. E non poteva essere diversa mente, perche' le simpatie di cui egli e' circondato sono cosi' numerose e vaste, i suoi meriti cosi' eminenti e universamente riconosciuti, la sua coltura cosi' profonda, la sua opera, assidua ed indefessa, spesa a prò del- ( l'Ordine "Figli d'ltalia" in Ame- ! rica e degli italiani in genere, e' cosi' | disinteressata e nobile, da dargli pie- ' no diritto alle onoranze cui fu fatto segno il ~'B Novembre da una folla di italiani di tutte le colonie. L'ora della cerimonia era stata fis- ! sata per le 8 pomeridiane, ma. prima i che essa si approssimasse, già' le sale d'aspetto dell'aristocratico rtrovo ri gurgitavano di connazionali, impa zienti ed anelanti di tributare la loro 1 ammirazione e la loro solidarietà' a Colui che da circa venti anni e' sulla breccia a combattere le più' belle bat taglie per l'affermazione ed il trionfo] dell'ltalianità' in questa Repubblica, j Mentre tutti attendevano con impa zienza che la grandiosa cerimonia a vesse il suo inizio e col desiderio af frettavano l'evento, giunse l'avv. Gio vanni Di Silvestro accompagnato dal la sua signora v nai figli, ed alla sua comparsa cento e cento mani si pro tesero verse di lui, per ottenere una ambitissima stretta di mano. Dopo l'arrivo dell'anfitrione ogni ul teriore attesa sarebbe stata ingiustifi cata e difatti, in pochi minuti, si pas so* alla immensa Sala del banchetto, j dove a stento potettero trovar posto tutti gl'intervenuti, che oltrepassavano indubbiamente la cospicua cifra di j mille. Un concorso senza precedenti! La Sala La sala appariva semplicemente me ravigliosa. Un addobbo squisito che ri vela 1 . » a prima vista il g;isto artistico italiano. Ed infatti aveva atteso alla decorazione il signor G. T. Conti, di Younkers, disegnatore della ditta "Strawbridge & C'iothier". Ricca pro fusione di bandiere italiane ed ameri cane; ricca profusione di fiori. All'e stremità' di un gagliardetto, nel mez 'o della tavola, si librava a volo un'a- WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CON LA FIACCOLA I IVI RUGNO «=vl "Entrred as second-class matter Aprii 19. 1013, at the post office at PhUadelphia. Pa., under the Act of March 3, 1879". quila uperba, simbolo della bella cit ' i' che si distende, maestosa e solen ni-. alle falde della più' alta vetta degli Appennini e nella quale Giovanni Di >ilv».stro ebbe i natali e la sua prima educazione I.e tavole, nmmetrica mente disposte, si riempirono di coni- j mensali in un batter d'occhio, in gui-i [sa clic, come abbiamo già' detto, i po- ! Isti vennero a mancare c si fu costretti I lare aggiungere altre tavole. Un'otti-1 ma orchestra, diretta con intelletto d'amore dal pianista Prof. Ferdinando 1 i Titonianlio, aggiunge la nota «aia all'indimenticabile convivo, mentre la nota simpatica era costituita da un drappello di ex combattenti, nella sug gestiva divisa degli Arditi d'ltalia, che nelle memorande giornate del Pia ve e di Vittorio Veneto scrissero, col loro sangue generoso e gentile, le pa gine più' gloriose della Storia Mo-; derna. Essi rimasero sull'attenti nel 1 palcoscenico, per tutta la durata della j simpatica manifestazione, applaudendo calorosamente gli oratori quando nei loro discorsi si alludeva alla nostra | i'atria d'origine, o al suo Kscrcito glorioso, o all'attuale Governo d'lta lia. La tavola d'onore L'orchestra del Prof. Titomanlio in tuona l'lnno Reale ed il festeggiato, accompagnato dalle autorità' italiane ed americane, da giudici e dagli altri invitati sptc:ali, faceva il suo ingresso nella immensa sala e andava a sedersi nel centro della tavola d'onore. Alla destra ed alla sinistra del festeggiato siedono: Mrs. E. V. Alessandroni; Coirmi. Augusto Rosso, per l'Amga sCiata italiana; Mrs. Giovanni Di Sil vestro, Cav. Uff. Luigi Sillitti, Regio Console di Philadelphia; Mrs. A. Jo seph Di Silvestro, Edward T. Stotes- I bury, Cav. Uff. Guido Di Vincenzo, Regio Vice Console di Philadelphia; Mrs. C. P. Franklin, avv. E. V. Ales sandroni, assistente procuratore di strettuale; Mrs. Nicola Albanese, on. J. Willis Martin, giudice della Corte di Common Pleas; Mrs. Davis W. Am ram, Cav. Nicola farmacista Albanese, presidente del Comi'ato; Re'v. Cav. lannuzzi, Mrs. Charles M. Baretither, on. Howard A. Davis, gudce del'a Corte di Common T'ics; \'rs. Vie li Mariani, on. Raymond McNeille, giu dice della Corte Municipale: Miss Jen - nie Santaniello, on. Thomas F. Me PHILADELPHIA, PA., SABATO, 9 DICEMBRE, 1922 I Nichol - giudico .lella Corte Munici- vestro. 1 ssi avevano preso posto pale. Miss Sarah Beardsley, Dr. John nella tavola No. 5 e sono: avv. J. Ca A. Hancy, presidente della Central ruso. di W i mington, Del.; Carlo Ccl- High Soli.>i.l. On. George \\. Colei, la, ili Tremoli. N". j„ Attilio Marino, District Attorney Federale; on. Wil- .li Camden, N\ I Alberto FamÌßlict -1 iani 1». 1 -cwis, giudice della Corte ti, «li Providence, K. 1., rapreseìitato Municipale, Joseph Trainer, Esq., Miss dal padre; Dante l'k-ozzi. Nicola Rosalia ì>i Silvestro, On. Charles li. Bartlctt, giudice delia Corte di Com mon l'lcas; On. W. Frecland Ken drick, ricevitore delie lasse, Cav. Dr. C. I'. Iranklin, Furey fi llis, Esq., ca po degli Elks: Davis W. Amram, Esq., urlo Santagicllo, l'rof. Charles Al. Barelither, della Central High School; I>r. V. Sellaro; fondatore dell'Ordine Figli d'ltalia Gino Papola, Cav, Dr. William E. Rakcn, Dr. Alberto Honaschi, segretario della Camera di Commercio; Dottoressa Elisa Di Sil vestro, maritata Bongiovanni; John Garagtiso, Esq., Dr. Joseph Bongio anni, C. James Todaro, Esq., Comm. Agostino De Biasi, direttore del Car roccio e rappresentante dell'Associa zione ex Combattenti. Dell'Ordine Fi lili d'ltalia erano alla tavola d'onore i signori avv. Cav. Stefano Miele, avv. Saverio Romano e Conte Umberto Billi, rispettivamente ex Supremo, assistente Supremo Venerabile e Se gretario Archivista Supremo; Baldo Aquilano, direttore del Bollettino Uffi ciale; Hon. Comm. Salvatore Cotillo, Cav. Francesco Palleria, Cav. A. Giu seppe EH Silvestro, fratello del festeg giato; Cav. Uff. Dr. Nicola Mariani, il signor Berardino Ciambelli per il Commendatore Carlo Bardotti, diret tore del Progresso Italo-Americano; on. \iello, Placido Milio e N. G. Nardini, rispettivamente Grandi .Ve nerabili per gli Stati New York. New Jersey, Pennsylvania, Connecticut, Rbode Island, Maryland e Virgin a. 1.0 Stato del Massachtisscts era rap presentato dal rag. Übaldo Guido. Gli altri Grandi Ufficiali dei diversi Stai avevano preso posto in altre tavrle Distinti invitati, che furono im possibiltati a venire scusarono la lort assc.i/.J con lettere e telegrammi. La presenza degli studenti che vistarono malia Presenziarono il banchetto anche d versi studenti che fecero il giro d'lta lia, sotto la guida del Dr. Alberto Bo nascili e dell'Avv. Giovanni ti- Si! Dienno con la sorella. It!;i od il padre Domenico, e Antonio Di Silvestro, quest'ultimo nipote del festggiato, di Philadelphia. •Velia tavola riservata alla stampa \i erano i rappresentani di tutti i Rior nali americani locali, il Cav. Costan tini per il Progresso Italo-America no, il signor S. Liberatore per la Vo ce della Colonia, ed alf-i. Prima che si incominciasse la con sumazione del menu' il sitMior Seve rino Verna prese un riuscitissimo gruppo fotografico. L'entrata in Sala dell'or. Sindaco Verso la meta' del banchetto, accol to da un'interminabile salve di ap plausi, da parte dei convitati che si le varono in piedi come un sol uomo, e salutato dalla musica al suono della [Marcia Reale e dell'lnno americano, giunse il Cav. Uff. on. J. Hanipton Moore, il popolarissimo Sindaco di , Philadelphia, che, sebbene colpito da 1 un grave lutto recente, per la morte | ili un suo figlio, avvenuta due setti ! mane or sono, volle venire alle ono i ranze, per dimostrare all'avv. Giovan jni Di Silvestro tutta la sua stima, la I sua alta considerazione. Egli, accompagnato dall'on. David J. Smyth, City Solicitor, veniva ad as untere le funzioni di Maestro di ceri ' monie, onore raro per l'avv. Di Silve -tro, funzioni che disimpegno' brillan temente. F. d!fatti invito' alcuni a inericani ed italiani a leg-iere lettert c telegrammi, che erano pervenuti per -cnsare l'assenza degli invitati impos sibilitati ad intervenire. Partenze da Philadelphia Vine Street Pier TAORMINA 19 GENNAIO TAORMINA 8 MARZC • TAORMINA 20 APRILI I TAORMINA G GIUGN( Ini di àpi e li idoli' Il finanziere signor Edward T. Sto tesbury c' pregato da Suo onore di leg gere la seguente lettera del Governato i on. Wm. C. Sproni, indirizzata al 'ivvocato I'. \'. Mesandroni: » ♦ ♦ All'on. Giudice J. Willis Martin, il : -indaco rivolge l'invilo di leggere ! m'alira bellissima lettera del nuovo iovernatore Clifford Pinchot, ciò' che n fallo fra il plauso generale. j + * » La signora David W. Aniram, ap-j [llouditissiiiui, legge, in italiano, que- : ■io telegramma di S. E. Giacomo A- ! erbo, sottosegretario al Ministero legli Interni: "Roma, Nov. 23, 1922. May or - I'hiladelphin, Pa., U. S. A. "Piando aderisco banchetto clic n inericani ed italiani daranno avvocato I )i Silvestro Capo Ordine h'igli d'ltalia in America. Solenne manifestazione . ontribuira' cementare sempre più' vin ri.lì amicizia due Nr.zioni unite nella Missione pace civile. Pregola gradire mio deferente omaggio e augurale sa luto. Sottosegretario pres. Consiglio Giacomo Acerbo" * « * Il giudice Howard A. Davis, invita lo dall'oli. Sindaco, legge un affettuo so telegramma dell'On. William S Vare da Washington, D. C\, che dice :osi': Washington, D. C., Nov. 28th, 1922 "l'.ugene V. Alessandroni l.:;o Widener Bldg. l'biladelphia, l'a. "Conferences relating to the passage ■f the Ship Subsidy Hill will keep me in Washington tonight making il im possible for me to attend the «linncr gjven in honor of John Di Silvestro! ICstju., Supreme Veneratile of the Or der of the Sons of Italy at the l'eli'- vue-StratforJ tliis evcning at s o'clock Please esterni to Mr. Di Silvestro my -ongratulations and iicst wishes and it is with the most sincere regret that I will he unalile to join with you and bis many hundred of friends in paying him honor. William S. Vare" * * * Dall'avv. Joseph P. Bartilucci il Sin daco fa leggere il seguente telegram ma pervenuto dall'ex giudice on. John M. Patterson: "Tv. V. Alessandroni 122 So. -totli St. Philadelphia, Pa. "Reo ived kind message and invita tion to a'tend the John Di Silvestro testimonial dinner. It is with ext r emo regret tlint I have to announce my en forced detention in the Misericordia Hospital due to an operation which prevents my being present to pav niy perforai tribute of rcgards to the g'.'est of ti c ev< ni-ip. May 1 send frorr the Hospital bed mv best wishes t< him and wish him long li'e and hap piness with kindest regards. [ am sin cerely yours John M. Patterson" * « ♦ ill'cn. \V. Freeland Ker.drick spet ta il gradito incarico di leggere que Fa quel che d«vi, avvenga che può'. Abbonamento Annuo $ 2.0 t UNA COPIA 3 SOLDI -la bellissima lettera del signor Alba i'.. Johnson, presidente della Camera di t ommercip 'li Philadelphia, indirizza ta all'avv. A lessandroni: 1..'0 n. Simili e' predato di leggere il egramm-i .ijliCii. La Guardia .n - New York, Nov. 28th, 1922. Just finislicd in Court, fudge in si» "leti upon finisliing case as he liad | promised jury lo excuse them over ! • - ry. T,> > late !j Mari, 1 fiii'l ii'.y wli.J \vris E i niect me "i" 1 clotlics at six o'clork train. l'lease extcnd brother Di Silvestro jmy luartiest conerà'ulations for bis ! inabili i ice ut work anil my sincere wi» shes for hi-, continucH success, also '">• coinpliiiicnts l<> your splendid Mayor II impioti Moore. Ani asking Stefano Miele, the l'ather of Atneri canization in lite Order, to personally express these seutimctits lo you. Fiorello La Guardia" * * * l'ali on. giudice Thomas F McNi chol viene letto questo telgrainma del giudice Freschi di New York: ".lolm M. Di Silvestro Ilei lev ue-Stratford l'liiladelphia, Fa. "Uncxpected press of Public lesi li' ss compelleil last minute cancella toti trip to l'liiladelphia. Had planncé l.> attend banquet lo pay public tri l'Ute for your successful Adininistra -1 ion and ntission abroad, inclusive prestile and influence of Order. Send I liearticst congratulation and best wi shes, John J. Freschi" * ♦ ♦ 11 nostro egregio connazionale, il rollo e popolare signor Enrico Di Be rardino e pregato di leggere il tele gramma di Baratti, diretto al festeg giato, che dire cosi': i "Sento tutto onore essere invitato vostra fraterna riunione. Dolente ri manere lontano i'.iviovi mio pensiero fervido di auguri pel trionfo del vo stro ideale. Barzini" * * * Il giudice on. Bartlett legge un af fettuoso telegramma del Cav. Vitelli, presidenti della Camera di Commercio ili New York e poscia l'On. Moore, ri prendendo la parola, consegna gli altri telegrammi un'infinita' all'avv. A ' lessandroni. PARLA L'ON. MOORE L'On. Moore, dopo avere ringra . ziato per l'onorifico incarico affidato , gli pronunciava il seguente forbito ; discorso, continuamente applaudito: ;l The Mayor appears at ibis fune» j tion tonight becausc he feel it in nature of a public duty. '] he e are ' certnin rea ong why he ini-ht liave 1 remained away. Progahly with pro " prieiy he could have (lone so, but ° lliere ai - calls imon the Ma or of a great city like this which force hitn 1 " i rit _ t i tue to break thro gh the pro prieties to the afiliction of the hiart and fire-side in order that a public | servire may he renderei!. J For many vears the Mayor has ob served the growing strenglth and in fluenee of those who have come to 'Dear Mr. Alessandroni: our highly esteemed communi •ation inviting nip to attend a dinner ;o lie given to John M. Di Silvestro, I'lscjuire, Supreme Venerable of Order >f Sons of Italy, on the evening of S'ovember the twenty-eighth, is at liand. "Xothing "ill please me more than lo he able to be in Philadelphia 011 that evening to join with his other Friends and admirers in paying hotior lo this sterling citizen, hut, unfortu nately, I have other engagements vhich will require my presence at llarrisburg at that time. A number of Jthers are involved, and 1 could not .•liange the plan now without incon veniencing many people. I am obliged 1) he in Vermount the previous day, nit I must get hack to Harrisburgh )y noon Tuesday. "< )n behalf of the State. I should be ielighted to extend to XI r. Di Silvc • tro. ris well as to the organization ■vhich is so splendidly represents, our appreciation of the work for good ci i/enship and progre s which has been lone by the Order of Sons of Italy in \inerica. , With every good wish for the suc :ess of the occasion, an