i A I tji /; />.\ I forti caratteri tono gli Dei Supremi della Stori* Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 6261 So. Broad Street ANNO V. - Numero 45 La Commemorazione della vittoria in Philadelphia ed in Pennsylvania in Filili La Loggia Cesare Battisti No. 620 dell'Ordine Figli d'ltalia di Philadelphia, con l'intervento del Regio Console d'ltalia Cav. Uff. Luigi Sijlitti, procedeva, domenica scorsa, allo svolgimen to di una triplice festa: com memorazione della vittoria con celebrazione del genetliaco del Re, inaugurazione delle bandie re sociali e sesto anniversario della loggia istessa. Attratti dalle manifestazioni patriottiche della giornata, 22 profani entravano a far parte dell'Ordine iscrivendosi alla log gia che si intitola ad uno fra i più grandi eroi dell'ultimo con flitto mondiale, a Cesare Batti sti. La triplice festa ebbe luogo nella vasta sala al secondo piano della Public Hall, angolo sud-est delle sette strade in Morris, ad dobbata con bandiere e festoni. Erano stati invitati, oltre ai grandi ufficiali, tutti i deputati e venrabili delle logge di Phila delphia. Se la grandiosa Sala non era gremita era però abba stanza affollata di soci di en trambi i sessi della loggia fe steggiale. Faceva servizio musicale la famosa banda del maestro Al fonso Rossi. L'entrata in sala del R. Console Alle ore 4 pomeridiane preci se, accompagnato dal presiden te del comitato signor Antonio Breglia e dal Grande ed Assi stente Grande Venerabile Cav. A. Giuseppe Di Silvestro ed ar tista Giuseppe Brocato, entrava in sala il Regio Console d'ltalia, Cav. Uff. Luigi Sillitti, accolto al suono della marcia reale e dell'lnno .americano e dagli evvi va di tutti i presenti che erano in piedi. Il venerabile della Battisti, si gnor Francesco Rizzi, mosse in contro all'lllustre rappresentan te del nostro Governo ed ai di gnitari dell'Ordine e li accompa gnò sul palcoscenico. Ivi erano anche il Grande Segretario Ar chivista, signor Alfredo Perfi lia; il Grande Curatore signor Vito A. Del Vecchio; l'ex Gran de Segretario di Finanza signor Antonino Viglione; l'ex Grande Venerabile Avv. C. James Toda ro; il Segretario della Commis sione Cassa di Previdenza del l'Ordine Signor Giovanni Tor chio, oratore ufficiale; il Dr. Francesco Cubicciotti, direttore dell' "Orfanotrofio" dell'Ordine; G. Milici, maestro di cerimonie; il sig. Marco Marino, Venera bile della Dante Alighieri di Camden, N. J. ; il signor G. Fa ragalli, Venerabile della Gabrie le D'Annunzio di Paterson, N. J., il capitano Enrico lannarelli, presidente dell'Associazione ex combattenti; il Cav. Nicola Al banese con la signorina Lina Polito, padrino e madrina della bandiera italiana e l'avv. E. V. Alessandroni, assistente procu ratore distrettuale, con la signo rina Clara Ciavarelli, padrino e madrina della bandiera america na. Iniziazione in massa Appena l'illustre Cav. Sillitti, circondato dagli invitati d'ono re, ebbe preso posto sul palco scenico, il venerabile della log gia Battisti, signor Francesco Rizzi, procedette all'ammissione dei seguenti profani : Di Pasquale Giuseppe, De Carlo Romolo, Lanciano avv. Claudio, Angelini Felicia e Filip po, De Cristofaro Cesare, De Lucia Raffaele, Curcio Antonio, Polito Lina, Faragalii Luigi, Sa glioeco Sabino, Mancini Arnal do, Circelli Michele, Rotoloni Alfredo, Breglia Giovanni. Ac cetta Alfredo, De Cristofaro An na, Pingue Achille, Ermilio Sal vatore, Colantonio Rodolfo, De Cristofaro Amedeo, Losco Car lo. Funse da Araldo il Grande Venerabile dello Stato e la ceri ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER as second-class matter Aprii 19. 1018, at the post office at Philadelphia, I'n., under the Act of March 3, 1879". monia, diretta ed eseguita con la massima precisione riuscì ve ramente impressionante. Inauguarazione della bandiere Subito dopo si svolse la inau gurazione delle bandiere. I due cerimonieri, invitati dal Venerabile, entravano in sala, ognuno portante una bandiera, mentre la banda Rossi, alternan doli, suonava gli Inni italiano ed americano e la folla prorompeva in un fragoroso e prolungato ap plauso. Le bandiere, con i rispettivi padrini, che offrirono doni per esse, prendevano posto ai due lati del palcoscenico. II presidente del comitato, si gnor Antonio Breglia, fra l'at tenzione generale, prende la pa rola e legge un breve discorso spiegando il significato della triplice festa e. poscia presenta j il maestro di cerimonie nella persona del signor G. Milici. j Questi pronunzia un breve di scorso illustrando le benemeren ze della loggia festeggiante e ri-} levando la nobile ed eroica figu-; ra cu Coni al ciuale essa s'intito-j la. Termina presentando il Or. Venerabile con preghiera di pro-i cedere alla inaugurazione delle bandiere e di assumere la carica di maestro di cerimonie che egli gli delega. Parla il Regio Console Il cav. Di Silvestro invita sen z'altro il Regio Console a par-i lare offrendogli il nobilissimo! incarico di inaugurare le ban diere. Il Cav. Sillitti si dice lieto di trovarsi ancora una volta in mezzo ai "Figli d'ltalia" di Pennsylvania, che egli ammira e' con i quali si congratula per le belle iniziative da essi portate a compimento. Li ammira, egli continua, non per la forza nu merica che rappresentano ma per la continua prova di pa triottismo che essi hanno sem pre data, e per le opere umani tarie con le (juali si sono affer mati, che significano consacra-j zione d'italianità ed affermazio ne del prestigio italiano in Ame rica. Continuando, l'lllustre funzionario dice ancora che ha| seguito con viva attenzione la lettura del rituale nella iniziazio ne dei profani a soci, rituale che s'impernia sui principio massimi 1 della libertà di pensiero e del l'attaccamento verso la Madre Patria e verso il Paese di ado zione, principi che si affermano appunto nella triplice festa della loggia. Con la sua solita enfasi 1 il R. Console dimostra che quei principii non rimangono nei ' regolamenti ove sono scritti, ma 1 formano la forza viva dell'Ordi ne che sorge e s'irrobustisce in ogni città degli Stati Uniti. Quin di tributa il suo vivo encomio al i Grande Venerabile, Cav. A. Giu seppe Di Silvestro, che rap presenta, Egli afferma, l'espo- 1 nente di tutto ciò che sanno fare i singoli maestri al'kgNN ì singoli membri di ogni loggia; dello Stato. Accenna alla installazione del la nuova Grande Loggia dello Stato di Virginia, la cui cerimo nia, presenziata dal Vice Conso le Cav. Uff. Guido Di Vincen-, 7.0, ha luogo nella stessa giorna ta e formula il voto perchè l'Or dine Figli d'ltalia si affermi ■sempre più in questi Stati Uniti j d'America. Rievoca la vittoria delle nostre armi e rivolgendo il suo pensiero al nostro Re, del piale ricorre il gentliaco, il Re ?io Console dichiara inaugurate! le bandiere della loggia Cesare Battisti, No. 620. dell'Ordine Fi lli d'ltalia in America. I presenti, che hanno conti nuamente sottolineato con nutri ti applausi la parola alata del l'illustre funzionario, gli fanno in ultimo, in piedi, una urrande limostrazione di simpatia, men :re la banda intreccia agli ap plausi le note dell'lnno Reale. Altri discorsi Dopo le splendide parole de! Regio Console, il Cav. Di Silve stro offre ai padrini, a nome del WITH THE LARGEST CIRCULATION AVA INI XI SEMPRE, COM LA FIACCOLA I INI PUGNO PHILADELPHIA, PA., SABATO, 18 NOVEMBRE . 1922 la Battisti, un anéllo d'oro alle avv. Alessandroni ed un ciondo lo al Cav. Albanese, con lo stem ma dell'Ordine; e due "bou quets" di fiori alle madrine si gnorine Polito e Ciavarelli. Pre sentando i fiori a quest'ultima, il Grande Venerabile volle rievo care la bella figura del di lei ge nitore, il defunto signor Giusep pe Ciavarelli, che era stato fra i fondatori e primo Venerabile del la Battisti, affermando che in o maggio alla sua memoria la sua figlia continua l'opera patriotti ca da lui iniziata. Invita poscia a parlare l'avvocato Alessandro ni, che suscita un coro di entu siasmo; il Cav. Albanese, ap plauditissimo; il Capitano lan narelli, che parla sugli eroici sforzi del nostro Esercito nell'ul tima guerra mondiale; il Dr. Cu bicciotti,; il signor Raffaele Baccellieri, venerabile dell' "I talia" a nome delle consorelle di Philadelphia : il signor Giuseppe Bruno, Grande Deputato della Battisti ; G. Faragalli della D'Annunzio di Paterson, N. J. ; Marco Marino per la Dante Ali ghieri di Camden, N. J. ; il Gran de Segretario Archivista signoi Alfredo Perfilia, che molto bril lantemente rievoca alcuni episo di della vita di Cesare Battisti. L'oratore Ufficiale 11 signor Giovanni Torchio designato ad oratore ufficiale disse, continuamente applaudito una dotta, efficacissima orazio ne. Egli incomincili : "Inni non lutti, la compunte ' Patrie l'ossa compose dei caduti e roi ; e l'urna insegna ai liberi ne poti chi foste voi. A. Baccelli". L'oratore parla della nostra vittoria quando, quello che fu il piii potente esercito del mondo, dovette risalire in "disordine e senza speranza le valli che ave- discese con tanta orgogliosa sicurezza". "Dal Bollettino della vittoria N'o. 1268", afferma il signor rorchio, "emanato dal generale Diaz alle ore 12 del 4 Novembre 1918, cessò il rombo assordante 2 devastatore del cannone, il repitio delle fucilerie e delle mi tragliatrici; posarono le ali feri te, ma non stanche, gli aeropla ni ; si arrestò la lava ammorban ti dei gas venefici ; cessò di muo rersi la lugubre e micidiale mac china di guerra; tacque il co mando ed il canto dell'odio e la canzone armoniosa della pace corse di bocca in bocca a lenire 1 sonno dei caduti ed a tranquil izzare il cuore affranto e piaga to delle madri e delle spose". Vorremmo poter riportare per ntero il brillante discorso, che noi definiamo un importante do cumento storico, ma ce ne man ca lo spazio. Ne pubblichiamo però un brano, l'ultimo, che cre liamo di attualità perchè dice lella rinascenza della nostra l alia. L'oratore, dopo essersi in trattenuto a parlare delle vicen de della guerra, dei suoi eroi, dell'aiuto dato ai bimbi del pro prio nemico, ed avere accennato all'onda di bolscevismo che mi nacciava di travolgere l'ltalia, così continua e conchiude: "Furono giorni di terrore e di morte, furono giorni di distru zione e di sangue. Il popolo, ine betito ed atterrito, mirava tanta ruina, ma non trovava in sè la forza necessaria e capace per frapporre un argine a tanto di lagare di odii edi vendette. La gran macchina dello Stato par ve paralizzata <>d impotente a frenare questa demenza colletti va: tutto indicava che l'ora e strema era suonata per la no stra diletta Italia; tutto faceva prevedere che anche nella terra della legge e del diritto doveva sorgere ed assidersi il mostro pauroso del bolscevismo. "Ma no, vivo a Dio. Il pensie ro dominante e l'anima gagliar da di Roma non si vince con l'in sania d'un pugno di esaltati. "Quell'istessa irruente fiuma- |na di robusta giovinezza, che tenne fronte per anni ad un e | sercito potentissimo e lo battè completamente sulle sponde del Piave, sul Grappa, a Vittorio Veneto, ridestandosi furente dal suo assopimento, battè sodo an che il suo nuovo nemico ed oggi da vincitore, professando fede e rispetto a mezzo del suo duce, Benito Mussolini, alla Monar chia, "perchè vede che l'unità d'ltalia è stata fortemente ce mentata dalla Casa Savoia", sie de al timone della nave pubbli ca, che guiderà con pugno di fer ro verso i suoi nuovi destini, a cui la storia e la sua forza la chiama. "Questa forza viva e fattiva, il FASCISMO, oggi insediata a Palazzo Viminale, forte dei suoi giovani anni, del suo pensiero moderno, persuasa che l'ltalia Ufficiale ha chiacchierato trop po e per molto tempo, agirà prontamente ed energicamente per ricondurre l'ordine e la pace, il lavoro e la prosperità e re staurare l'imperio della legge e del diritto. "Non più sinistri bagliori tur bano la nostra vista; non più grida di dolore o di morte stra ziano il nostro orecchio; non più trepidazioni martoriano l'animo nostro. "Risorgono i morti dalle umili fosde e, confondendo la loro voce con quella dei gloriosi supersti ti, cantano in un coro armoniose di speranze e di amore i nuovi trionfi d'ltalia. Le austere figu re di Oberdan, di Sauro, di Bat tisti e di tanti altri martiri della ferocia austriaca sorgono mae stose, circonfuse della luce vi vissima della gloria, e benedico no il loro calvario, perchè e' sta lo a sacra ascesa della purifica zione e della formazione della coscienza della nuova giovinez za d'ltalia. "I gloriosi vessilli dei nostri vittoriosi Reggimenti, svento lando al sole sui securi confini, liberi mari, mostrano alle gen li le sacre ferite ed in un soa vissimo concento cantano vita e vittoria imperitura ai lontani figli di Roma, i «inali ne hanno jagliardemente ereditato pen derò e cuore. "E noi uniamo la nostra voce Ì questo coro universale di vit eria e di gloria e disseminiamo 1 cammino luminoso dell'ltalia lostra diletta di foglie, perenne nente verdi, di quercia e di allo ro. "Raccogliamo in cara eredità a voce solenne, che ci viene da luesto coro universale, ed edu •hiamo le nuove generazioni al :ulto dei grandi, al rispetto delle civiche istituzioni, alla tutela ed dia difesa della patria. "Data più bella, più cara di luesta, fratelli tutti della Log pia Cesare Battisti, non poteva :e scegliere per commemorare mche il 6.0 anniversario della iniziazione della vostra Loggia 2 della inaugurazione delle vo stre bandiere sociali. "Nella visione dolcissima del-! la patria in festa per la comme-j morazione del 4.0 anniversario lell'unica, vera e completa vitto-; ria avutasi nel conflitto mondia le, avete voluto ricordarci la fi gura maestosa di Cesare Batti sti, che, con la visione ed il dol ce nome di Italia in bocca, per la quale sacrificava sè e l'avve nire della famiglia, dinanzi alla forca grida alla sbirraglia sba lordita : Viva l'ltalia, e muore. "Avete voluto in questa circo stanza consacrare questi simboli! alle lotte incruente della vita so ciale, perchè ispirino i vostri at ti al miglioramento ed all'eleva mento delle nostre masse. "Grazie, fratelli, di tanti cari ricordi, di tante delicate emozio ni, che avete voluto quest'oggi farci provare; ma ascoltiamo, vi prego, con interesse e fede la lo ro voce, i loro ammaestramenti; essi ci consigliano rispetto ed a more. "E possa il rispetto e l'amore guidare i popoli sui campi fiori ti del lavoro e del progresso e per questi alla conquista pacifi ca del benessere sociale. Vasto è il mondo, dove ciascuno può, in armonia con gli altri, esplicare le proprie attitudini, le proprie energie: accomodiamoci concor demente e ci sia di guida in ogni nostro atto il rispetto per gli al tri e la tutela della nostra digni tà. "Ma se in mezzo a questa vo luta, desiderata, attesa armonia una voce, una volontà dissonah te dovesse levarsi od insorgere, ricordiamoci dei giovanetti del Piave ed avremo la persuazione ferma ed incrollabile che sempre e dovunque i bimbi d'ltalia sa ranno tanti Balilla e che con que sti la data del 4 novembre 1918 può essere tante volte rinnovata, per quante volte l'ltalia li chia merà a raccolta, perchè sanno essi pugnare e vincere e nella semplicità ed umiltà del loro sa crifizio al commosso e riverente visitatore, che cercherà con a more il loro nome sulle modeste croci, diranno con armonioso, ma fiero accento: "Che t'importa il min nome. Gri da al vi nto: "haute d'ltalia, e dormirò con tento!" Grida assordanti di approva zione salutano la chiusa dell'ora zione e tutti coloro che erano sul palcoscenico, dal Regio Console, al Grande Venerabile agli altri invitati, anche quelli della platea fecero ressa intorno all'oratore per stringergli la mano e con gratularsi con lui. Chiusa della cerimonia 11 Cav. Di Silvestro riprende la parola per dire che la loggia NELLE ALTRE 1 elicti Sabato scorso, in questa citta, ebbe luogo una grandiosa parata in occasione della celebrazione delta fatidica data dell'll No vembre. Ad essa presero parte tutti i Figli d'ltalia delle logge locali e di Marcus Hook, Pa., e le Associazioni di Mutuo Soccorso li entrambe le città limitrofe. Alla sezione italiana era stata assegnato il secondo posto e, di ciamolo subito, quest'anno i no stri connazionali possono essere veramente orgogliosi della con siderazione che lo autorità ame ricane hanno avuto per essi. Vi s stata non pertanto la nota scordante. Un italiano, che di venta tale solamente quando de ve mettere in mostra la suo bo ria, nelle parate e nelle comme morazioni, ha fatto sì che le Società di Mutuo Soccorso non si unissero con le Logge dei Fi- j ?li d'ltalia. E così, per la pri ma volta, gli italiani di Chester sono rimasti divisi, suscitando, naturalmente, un mondo di com menti poco benevoli, fra la gente' ■he ci ospita. Le tre Logge dei Figli d'ltalia, :on la Lega Cittadini Italo-Ame ricani e la Società di M. S. XX Settembre, di Chester ed il Club legli "Ex Service Men", e la So cietà di M. S. Luigi Cadorna di Marcus Hook Pa., precedevano le lue Società di M. S. del SS. No me di Gesù e la Società di M. S. Vittorio Emmanuele 111. Fra le lue Sezioni Italiane v'era una Associazione americana che li rlivideva. La vergogna cade sui tronfi e pettoruti rinnegati. La prima sezione era costitui ta da due bande, dalle bandiere, e da una compagnia di Ex Com battenti venuti appositamente ria Philadelphia. La nuova ban da dei "Figli d'ltalia", formata si pochi mesi or sono, del la quale è Direttore il si gnor Placido Furia, che accom pagnava le Lojrge. si presentava per la prima volta al pubblico, sabato scorso. Essa può dirsi or gogliosa di essersi affermata an che fra l'elemento americano de stando una magnifica impressio ne, tanto che durante il percorso s'ebbe frenetici applausi e molti fiori. Mentre ci congratuliamo viva Cesare Battisti gli ha dato il gradito incarico di presentare, a nome dei soci, una medaglia al Venerabile sig. Francesco Rizzi. La consegna dell'ambito dono il Grande Venerabile la fù con sentite parole, ricordando l'ope ra attiva, energica e feconda spesa dal signor Rizzi in prò del l'Ordine in generale e della sua loggia in particolare. Quando il venerabile accetta la medaglia dalle mani del dignitario, che gli dà il bacio fraterno, sul suo ciglio spunta una lagrima di commozione. Egli dice poche pa role di ringraziamento e la ceri monia ha termine. Negli intermezzi, fra un di scorso e l'altro, agli intervenuti vengono serviti gelati, bibite gassose e paste, ed il tenore Mo naco, accompagnato al piano dal maestro Poggi, canta "O tu che in seno agli Angioli" del la Forza del Destnio, e dopo di lui il comico signor Nicola (Mammone canta delle umoristi che macchiette che suscitano l'i larità dei convenuti. Il comitato al quale è dovuto il merito della riuscita della tripli ce festa era costituito dai signo ri : Antonio Breglia, presidente; N. Del Governatore, Segretario; Guido Gargani, tesoriere; Giu seppe Mitici, maestro di cerimo nie; A. Gargani, Sorgi, De Li si, G. Laudi, L. Cosmi, N. Lumi e G. Faragalli. monte con il nuovo corpo musi cale, facciamo voti che anche gli italiani di questa Città cominci mi ad aprire gli occhi e mettere alla gogna chi vuol dimostrarsi italiano soltanto nelle parate dove v'è molta folla per pavo neggiarsi. Chester, Pa., 13 Nov., 1922. Francesco Pisani I i Promossa dal nuovo Regio A- Kente Consolare signor Orazio Rico, che, fin dal suo giungere' colà seppe conquistare tutti i | cuori dei nostri connazionali di ! Elie, Pa., sabato scorso, 11 cor rente, ha avuto luogo la comme morazione delle armi alleate e del gentliaco del Re d'ltalia. La festa è stata resa più solenne per l'intervento delle autorità 3(1 associazioni americane. La stampa americana ed i due giornali locali di lingua nostra, 'Il Cittadino", diretto dal si ?nor F. Scarpitti, e "La Gazzet ta di E rie" della quale è diretto re il signor Egidio Agresti, han no fatto larga ed intensa prò-' paganda per la buona riuscita lella duplice commemorazione. Il "Cittadino", del 4 corren te mese, incitando il popolo a narteci pare alla patriottica ma nifestazione, nell'articolo di fon ie diceva fra l'altro: "L'Undici Novembre prepa tiamoci a cantare gli Inni della Vittoria; facciamo omaggio al più Grande, Magnanimo e Libe ro Sovrano del Mondo, Vittorio Emanuele 111, Re d'ltalia. Adu niamoci intorno al nostro Vessil lo tricolore e riaffermiamo la nostra devozione alla Croce di Savoia : Noi, progenie non indegna Di magnanimi maggiori, Noi con l'armi e con i cuori Ci aduniamo intorno a te. Dio ti. salvi, o cara insegna, nostro amore e nostra qioia! Bianca Croce di Savoia, Dio ti salvi! e salvi il Re". La celebrazione fu tenuta sot to l'alto patronato (Jel Regie Console d'ltalia Cav. Uff. Luig Sillitti e del Cav. A. Giuseppe D Silvestro, Grande Venerabili dell'Ordine dell'Ordine Figli d'l Fa quel che «levi, avvenga che può*. Abbonamento Annuo $ 2.0# UNA COPIA 3 SOLDI talia per lo Stato di Pennsylva nia. Essa, come abbiamo già det to, è stata data sotto gli auspici del Regio Agente Consolare di Elie, Signor Orazio Rico, al qua le si sono uniti il Sindaco, Hon. INliles B. Kitts; l'Ordine dei Fi gli d'ltalia, le Società italiane e Clubs e i giornali "La Gazzetta", Egidio Agresti, direttore ed "Il Cittadino", Rev. F. Scarpitti, direttore. Il Comitato Esecutivo era co stituito dai signori Giuseppe Leone, presidente; Dr. F. A. Trippe, Vice residente; Luigi Leone, Vice Presidente; Mrs. E lide Chimienti, Tesoriera; Miss Luisa Leone, Segretaria',; Miss Lucia Di Nunzio, Vice Segreta ria. Avevano accettata la presi denza onoraria i signori Hog. U. P. Rossiter, Hon. Wm. E. Hirt, Hon. Henry A. Clark, Hon. C. Arthur Blass, Hon. J. Reed Craig, Hon. Michael Leibel, Jr., Prof. John C. Diebl, Major Wm. M. Spencer, Hon. Theodore Ei chhorn, Hon. Wm. D. Kinney, Hon. Thomas Mehaffey, Capita no Ed. Schmeltzer, Hon. R. H. Howell, Hon. James V. Yard, Hon. William D. Brown, Hon. Max Williams, Hon. Joseph Shilling, Hon. Ed. M. Murpliy, Hon. Ed. Heuer, Hon. M. C. Cornell, Rev. Louis Marino, Jes se S. Juliante, Esq., E. Petrillo, Esq., Dr. S. L. Scibctta, France sco Megaro, Farmacista, Miche le A. Santomenna, Farmacista, A. J. Scolio, Vincenzo Leonetti, Giovanni Filippi, Pasquale Bru no e Luigi Formaini. La parata è riuscita una im ponente dimostrazione di pa- Iriottismo e lo spiegamento del e forze italiane ha impressiona :a l'intera cittadinanza perchè an'altra uguale si era avuta so amente nei giorni dell'ultima brande Convenzione dei Figli l'ltalia, tenutasi qui alla fine lei lo scorso Agosto. Il corteo che, al suono di mar •ie delle diverse bande ha per •orso le principali vie della città •ra composto così : Le guardie di polizia della cit tì, seguite dalla Guardia Nazio lale e dalla Banda Militare; la egione americana, i Foreign Var Veterans, Boy Scouts, So cietà San Paolo, Nuova Aurora, talian-American Memorial Lea rue, Sant'Antonio, La Trinacria, a Rocca Pia, la Italian Citi :ens League, la Società delle gio ;anette "Sodelity" della Chiesa cattolica di San Paolo, i ragazzi lelle scuole pubbliche, le quat to logge dell'Ordine. Durante la commemorazione lella quale siarpo impossibiltati 11 questa nota di dare notizie iettagliate, fu deliberato di nandare il seguente telegram ma al Grande Venerabile dell'Or line Figli d'ltalia di questo Stato: Eric, Pa., 11 Nov. 1922. "av. A. Giuseppe Di Silvestro r ìr. Venerabile Ordine F. d'l. Philadelphia, Pa. Logge locali ufficialmente in-; tervenute cinquantatreesimo an niversario genetliaco Sua Maestà il Re d'ltalia in uno a. tutti i so dalìzi!. ed autorità americane lo cali ringraziano Vostra Signoria per Sua adesione festa ed auspi cano sempre migliore avvenire all'ltaliani ssimo benemerito Or dine. Il Comitato A II Bill Domani, dunque, domenica, a New Brighton, Pa., la loggia Li bertà e Giustizia, No. 1114, del l'Ordine Figli d'ltalia, inaugu rerà le bandiere sociali. Come abiamo già annunziato avrà anche luogo la commemo- Partenze da Philadelphia Yine Street Pier TAORMINA 6 Dicembre
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