La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, August 12, 1922, Image 1

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    I A LIMERÀ PARS)LA
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore
1626 So. Broad Street
A.NNO V. - Numero 31
Per una riforma nei Consolati
I
A proposito di un "Uovo"
E* purtroppo vero che 1' "uo
vo" di Colombo, per noi italiani
emigrati, è ancora irreperibile.
Nonostante le sollecite ed affet
tuose cure dell'autore del primo
articolo "Per una riforma nei
Consolati", pubblicato sulF "O
pinione", giornale quotidiano di
questa città, e i ritocchi appor
tativi da mano maestra, il famo
so "uovo", o non ancora si è tro
vato o sarà andato a male per
chè quel giornale, che aveva fat
to credere di saperlo scoprire,
non è riuscito allo scopo, perciò
non ha potuto fecondarlo.
I lettori dell' "Opinione" ne
aspettavano, trepidanti, la sco
perta, ma dubitiamo del risulta
to. Anche perchè da un "uovo"
malandato non si potrà mai ave
re un buon frytto. Se si fallisse
nel lavoro di ricerca, verrà
proprio il gusto di domandarci :
"se è nato prima l'uovo o la gal
lina".
Hanno l'Opinione ed il suo di
rettore il diritto di predicare
l'ltalianità' e le ritorme?
Ci eravamo imposto un asso
luto riserbo e lo abbiamo man
tenuto per oltre cinque settima
ne; ma il pubblico incominciava
a fare mille commenti sul nostre
silenzio e siamo stati costi-etti a
prendere la parola, contenti di
arrivare in ritardo e di constata
re il fallimento della campagna
caduta oggi nel ridicolo.
Con un articolo pubblicato il
9 luglio u. s., 1' "Opinione" iniziò
un movimento perchè negli Uf
fici legali dei Consolati di Ame
rica, al posto di quelli indige
ni, fossero assunti degli avvo
cati di nascita o d'origine itali;*
na. Nobilissimo movimento, in
verità, per chiunque lo inizii,
ma esclamammo subito: è mai
possìbili che il diavolo SÌ
fa frate? Perchè noi non
abbiamo mai dimenticato che
prima che l'America entrasse ir
guerra il quotidiano di Philadel
phia, ir combutta con i Tedeschi
aveva condotta una campagna
per impedire l'invio di armi a
gli Alleati ; e non abbiamo altre
sì dimenticato che quando ir
guerra entrò la Patria nostra
l'attuale Comm. C-. C. A- Baldi
allora Cavaliere Ufficiale, sul
l'Evening Bullptin, che l'aveva
intervistato, consigliava i conna
zionali a non tornare in Patria
per fare il soldato, ma di rima
nere in America, che dà a tutti
"breac' fli'.J butte.-".
In altri tempi nei Consolati i
taliani d'America le cose non
andavano tanto bene, special
mente per la goffa prosopopea
dei titolari e degli impiegati i
quali trattavano i sudditi italia
ni dall'alto in basso. Oggi le cose
sono completamente differenti
perchè nei Consolati vi sono gio
vani moderni e democratici, che
si mettono completamente a di
sposizione dei nostri connazio
nali.
In altri tempi anche noi ab
biamo interloquito, subendone
1P conseguenze, per avere richia
mato l'attenzione dei Consoli, de
gli Ambasciatori e delle autori
tà italiane su molti inconvenien
ti. Fra i diversi richiami vi era
quello che nei Consolati vi fos
sero degli avvocati italiani che
espletassero le pratiche legali
dei nostri connazionali.
Comm. C. C. A.
Baldi, allora semplicemente bec
chino, non era del nostro parere;
«rìnzi lottò contro di noi per man
' .?nersi l'amicizia di qualche
\
Partenze da Philadeiphia
Street Pier
EUROPA 1 Settembre
AMERICA 3 Settembre
AMERICA 3 Novembre
AMERICA 21 Dicembre
i Console. Ecco perchè, se la cam
pagna fosse continuata obbietti
vamente, condotta sulle linee ge
nerali, noi, se non avessimo
plaudito, saremmo per lo meno
rimasti alla finestra come sem
plici spettatori. Ma ess#, abbia
mo detto, è caduta nel ridicolo
dal momento che durante il suo
corso si è voluto polemizzare
con avversari immaginari del
buon nome italiano e poi è stata
ristretta ad un movimento pu
ramente personale.
Le altii/ita' degli studenti Italo-Americani
A
(DAL "PROGRESSO ITALO- AMERICANO") '
A FIRENZE
Partiti da Roma alle ore 8.40
a. m. di mercoledì, 26 Icilio u. s.,
gli studenti italo-americani arri
varono a Firenze alle 2.25 po
meridiane dello stesso giorno.
Essi furono festeggiatissimi
dalla popolazione e dalle autori
tà.
i Nella mattinata del giorno se
guente all'arrivo, gli studenti vi
sitarono le Gallerie degli Uffizi,
e nel pomerigigo furono ospiti
della Società del Libro, che die
de un ricevimento in loro ono
re. La Dante Alighieri offrì
in dono a ciascun studente una
artistica edizione delle opere
complete di Dante.
Prima di partire ebbe luogo
in municipio un grande ricevi
mento durante il quale il Sinda
co, Comm. Antonio Garbasse,
dopo aver pronunziato un feli
cissimo discorso rilevante i rap
porti di amicizia tra l'ltalia e
l'America, affidò agli studenti
un messaggio diretto al "Pro
gresso Italo-Americano", nel
qyale si lodano gli sforzi trion
falmente compiuti dal giornale
e dal suo direttore Comm. Car
lo Barsotti per la erezione dei
due monumenti a Dante in New
York ed in Washington.
A BOLOGNA
Alle ore 12.35 a. m. del 30 lu
glio u. s. arrivarono in quella
città gli studenti italo-america
ni. L'accoglienza fatta loro fu
trionfale. Una banda musicale li
ha scortati fino al Palazzo Muni
cipale dove sono stati ufficial
mente ricevuti dalle autorità.
Dopo un rinfresco, durante il
quale si pronunciarono entusia
stici discorsi, gli studenti hanno
visitato i monumenti della città
e poi sono stati ospiti della Ca
mera di Commercio, dove ha a
vuto luogo un grandioso rice
vimento.
Per unanime acclamazione la
Camera di Commercio ha appro
vato. l'invio del seguente mes
saggio al Comm. Carlo Barsotti,
formulato e firmato dal Com
missario Regio del Comune,
Comm. Ferrerò:
"Alma Mater Studiorum or
gogliosa di ospitare gli studenti
Italo-Americani i - ecanti omag
gio alla terra dei lbro padri in
via il sentimento della sua viva
simpatia e della sua solidarietà
affettuosa all'illustre rappresen
tante della stampa italiana in
New York, bene augurando alla
concordia comune per un mi
gliore avvenire di prosperità.
"Il Commissario Regio del
Comune
(firmato) Ferrerò"
A VENEZIA
Dopo essere stati per una
giornata a Ferrara, dal 30 al 31
luglio mattina, ed avervi visita
to le grandi bonifiche agricole,
gli studenti arrivarono a Vene
zia alle ore 9.45 a. m. del 31* l
uglio e vi rimasero due giorni fi
no alla mattina del 2 corrente
mese.
Gli studenti furono ospiti dei
gloriosi cantieri della "Bucinto
ro".
La fiorente gioventù dei due
Continenti ha riaffermato, in
fraterno scambio di affettuosi
tà, l'amore per la Patria Italia
na.
; L'avv. Di Silvestro, Supremo
'Venerabile dell'Ordine Figli d'l-'
AVANTI SEMPRE, CON l_A FIACCOLA IN RUGIMO
Prima di riformare gli altri,
enti o persone che siano, il rifor
matore deve L aminare se stesso
e vedere se è in grado di ascen
dere il pulpito a predicare l'i
talianità.
Abbiamo voluto acennare a
due dei tanti esempi per dimo
strare che il Commendatore C.
C. A. Baldi, creatosi diretto
re dell'"Opinione", non ha mai,
avuto il senso dell'italianità: il
patriottismo per lui è sempre
stato fonte di lucro.
Ci dica ora il direttore del
l' "Opinione" di quale avvocato
italiano si è egli mai servito? Il
pubblico ha diritto di saperlo,
egli non può' sconvenire clic
si insegna con l'esempio e'
/I 1mi,1,1 del piroscafo ''Conte RO?SÌ>" in rotta nt r l'ltalia. Da
sinistra a distra : Antonio Di Silvestro, figlio d' I nostro Diretto
ri': An\ Giovanni Di Silvestro, Sapremo Veni rubile d'll'o■ F.
d'l.: Giovanni Jr., figlio dell'Avvocato Di Silvestro; on. T. Pe
lli, Ila, Deputato al Parlamento Nazionale Italiani e Professore
all'Università' di Napoli.
talia, ha suscitato un'onda di
irrompente entusiasmo col suo
discorso rievocante le glorie an
tiche e recenti di Venezia.
Seguì il rappresentante del
"Progresso" che recò il saluto
dell'ltalia raminga, accolto da
imponente ovazione.
Il professore tenente Fabris
ricordò, con parola ispirata, l'o
pera patriottica svolta dal "Pro
gresso Italo-Americano" ceran
te la grande guerra, giungendo
nelle linee più avanzate dove e
ra ricercato e letto con avidità
non soltanto dagli italo-ameri
cani ma da tutti i combattenti.
Chiuse additando "Il Progresso"
ad il suo Direttore Comm. Car
lo Barsotti alla memore grati
tudine di Venezia e dell'ltalia in
tera.
Viva emozione provocarono le
parole del prode combattente ed
eloquente oratore.
Nella serata gli studenti, su
?ondole fantasticamente illumi-
Tate, messe a loro disposizione
dalla "Bucintoro", hanno com
piuto una romantica gita pei ca
nali della solenne Città dei Do
gi, ovunque oggetto di calorose
acclamazioni da parte della po
polazione.
Il giorno seguente hanno visi
tato la stazione marittima, gli
sdifici industriali, il porto, il
palazzo ducale, la Basilica di S.
Marco e le famose vetrerie di
Burano, Murano e Torcello o
yunque accolta con le più caloror
3e manifestazioni di simpatia.
Al Palazzo Municipale ebbe
luogo ieri un grande ricevimen
to in onore degli ospiti, al qua
le partecipò il fiore delia citta
dinanza- Fu offerto ai presenti
un suntuoso rinfresco.
Parlarono applauditissimi le
avvocato Di Silvestro, Supreme
Venerabile dell'Ordine Figli d'l
talia, e il Sindaco di Venezia
Comm. Davide Giordano.
I discorsi si aggirarono sui
rapporti tra l'ltalia e l'America
a sui progressi che la popolazio
ne italiana ha fatto negli Stat
Uniti, progressi di cui la pre
senza degli studenti era urn
chiara testimonianza.
Terminato il ricevimento, i
Sindaco, Comm. Giordano chi
durante il suo discopso avevi
messo in rilievo le benemerenti
del Comm. Barsotti, trasmettevi
PHILADELPHI A, PA., SABATO, 12 AGOSTO, 1922
' non con l'equivoco sulle colonne
del giornale, quando si ha uno
scopo recondito nel condurre o
| nell'autorizzare certe campagne.
Un giornale che, per una doz
zina di lettere fabbricate in re
dazione o per una trentina di
'persone portate a riunioni che si
definiscono comizii, si permette
di parlare a nome della colonia
pi e che pretende di riformare, ha
l'obbligo imprescindibile di ri
spondere a domande connesse al
la campagna in nome del
l'italianità esso ci >nduce. Non è
vero, Comm. | Baldi? Dite
ci, per oggi, di quale avvocato i
taliano vi siete yoi mai servito
per le vostre faccènde legali?
La lAh era Parola
;il medesimo il seguente tele
gramma :
Comm. Carlo Bar sotti
Direttore dei
"Progresso italo-Americano"
Neiv York.
"Venezia che durante secoli di
intolleranza fu sicuro asilo di
libertà abbraccia per mezzo vo
stro con amore materno i figli
d'ltalia viventi nella libera Ame
rica".
(firmato) Giordano
Sindaco di Venezia
1 Iti 11 il
ili»
A CONEGLIAMO
Gli studenti italo-americani, il
3 corrente mese, sotto la guida
sapiente del Prof. Ghisleri, che
si era messo a disposizione di es
si, hanno visitato la fronte glo
riosa del Piave, sostando princi
palmente sul Montello ed a Vit
torio Veneto, nei cui cimiteri
deposero corone di fiori sulle
tombe dei militari caduti in quel
le epiche azioni.
Questo pomeriggio il munici
pio di Conegliano ha offerto un
suntuoso ricevimento in onore
della comitiva. Ha parlato il Sin
daco Comm. Francesco Giavi,
inneggiando all'amicizia fra i
popoli d'ltalia e degli Stati Uni
ti, che la visita degli studenti
varrà non poco a rinsaldare. Ri
spose, acclamatissimo, l'avv.
Di Silvestro, Supremo Venera
bile dell'Ordine Figli d'ltalia,
ringraziando per le accoglienze
calorose tributate agli studenti.
La comitiva quindi visitò quel
la famosa scuola di viticoltura,
e la sera ha partecipato al
banchetto in suo onore nell'Ho
tel Europa- Sono stati pronun
ciati altri entusiastici discorsi
ed infine il Sindaco CIAVI ha
compilato il seguente telegram
ma al "Progresso Italo-America
no" :
"Dal teatro delle epiche gestì
del glorioso esercito italiano i
mezzo del "Progresso Italo-Ame
ricano" saluta i fratelli d'Ame
rica".
(firmato) Giavi, Sindaco
» * ♦
Nella sosta fatta il 4 corrente
a Vittorio Veneto dove visitarono
il glorioso campo di battaglia sul
quale le armi italiane fiaccarono
per sempre la potenza militare
dell'impero austro-ungarico, il
municipio volle offrire un ban
chetto in onore degli ospiti gra
diti. Alla fine, il Commissario
Regio, Briceio, l'Avv. Di Silve
stro e il collega Bernardino
Ciambelli scambiarono brindisi,
auspicando alla grandezza e pro
sperità dei popoli d'ltalia e di
America.
Prima che la comitiva partisse
per Trieste. il Commissario
Briceio le affidò il seguente mes
saggio da essere trasmesso al
Comm. Carlo Barsotti :
"La cittadinanza di Vittorio
Veneto, per tramite del "Pro
gresso Italo-Americano", saluta
i fratelli italiani residenti in
America, esprimendo la più sal
da fede nella giustizia fra le na
zioni".
(firmato) Briceio
Commissario Regio
A i RIESTE
Nel loro trionfale itinerario
gli studenti Italo-Americani han
no trovato in Trieste, arrivati
dovi la sera del 3 agosto, una
delle mete che offriranno loro li
no splendido tesoro di memorie
nell'avvenire.
L'accoglieneza è stata inde
scriviblmente entusiastica. Era
no a riceverli tutte le autorità
cittadine, le società patriottiche,
la squadra locale dei Fascisti ed
una folla immensa.
Dopo aver visitato la zona di
ifuerra a Vittorio Veneto essi
hanno fatto ritorno in città do
ve ha avuto luogo un solenne ri
cevimento in lor6 onore a Palaz
r.o Municipale. Durante il rice
vimento è stato offerto un sun
tuoso rinfresco. I discorsi che si
sono pronunciati rivelavano da
parte degli ospiti hi profonda
impressione ricevuta durante la
visita dei campi consacrati dal
sangue di tanti nostri martiri
nella grande guerra. Non è man
cata nei discorsi la nota di pro
fonda simpatia per l'America di
cui gli studenti sono figli adotti
vi. Essi rappresentano il miglio
re cemento per la fratellanza dei
due paesi, è stato affermato da
erli oratori.
Le vie erano ornate di bandie
re italiane ed americane. Dal
balcone centrale dei municipio
sventolavano pure i due grandi
vessilli dell'ltalia e dell'Ameri
ca.
L'accoglienza entusiastica ha
impressionato profondamente gli
ospiti- Di più non si può accor
dare a nessun altro essere uma
no.
Pensieri dei gitanti
La posta fa un cattivo servi
zio. Lettere e cartoline spedite;
da Napoli nella stessa data ci ar
rivano a distanza di otto giorni.
Alcune non arrivano affatto.
La mattina di lunedì scorso ri
cevemmo cartoline imbucate a
Napoli il giorno dell'arrivo, del
la cui data il lunedì precedente
avevamo ricevute altre missive:
lettere, cartoline, fotografie pre
se a bordo del vapore e metà di
una corrispondenza. A proposito
di questa il figlio del nostro di
rettore, che la mandava, prega
va suo padre di pubblicarla in
uno all'altra metà che avrebbe
dovuto ricevere uno o due giorni
dopo, ma essa non è più arrivata.
Ecco alcuni pensieri dei gi
tanti :
Da ROMA, 21 "luglio, il figlio
del nostro direttore scrive al pa
dre:
Impossibile per me scrivere
lettere perchè mi manca il tem
po. Stiamo viaggiando continua
mente e visitando questo e quel
lo. Si va a letto sempre nelle ore
piccole del mattino. Antonio
* » *
Da ROMA, 21 luglio. Ca ~a
mamma, sto bene e spero che na
che tu atii bene e che la saluti
di papà sia florida.
Oggi siamo arrivati alla citte
eterna dove resteremo cinqxu
giorni. Tuo figlio: Antonip.
* * *
Da ROMA, 21 luglio, il figli<
del nostro direttore a sua sorel-l
la signorina Rosalia. Dear Ro
salia, we are in the City that has
been the mother of threc pivi
lizatioiis. Kisses. Anthony.
* * *
Da NAPOLI, Giovanni ed Ar-!
naldo, figli dell'avv- John Di|
Silvestro, Supremo Venerabile
dell'Ordine Figli d'ltalia alla
GREMER PITTSBURG
7 Agosto
AVANTI, AVANTI!
Quattro egregi giovani veni
vano laureati dall'Università di
Pittsburgh.
La Facoltà medica laureava
dottori in Medicina e Chirurgia
Umana i connazionali: P. Luon
go, Maurizio Menzalora, li. C.
Nucci e Luigi Ignelzi, figliuolo
del noto e stimato contrattore,
signor M. Ignelzi.
Riceveva la laurea in chimica
farmaceutica il signor Felice
Rotondaro.
Tale nuova fa bene e piace a
coloro che amano il progresso e
lo sviluppo intellettuale della no
stra colonia.
Le locali scuole pubbliche da
vano diplomi di proscioglimento
a Gabriele Pagliara, Giorgio Sa
bina. James Folino, Ernesto Go
lii no, Sam Mazzara, Giuseppe
Nudo, Elisabetta Pomerico,
Fracesco Racco, Teodoro Scarda
rtiaglia, Maria Raspanti, Pietro
Colaizzi, Dorothy Di Leonardo,
Angusto Vezzanna, Valley Ca
nuti, Giuseppina Palermo, Mil
li red Plocica, Carmine M. Ciò
Lola, Giuseppina M. Varuolo.
Giuseppe Varuolo. Irene Balogi,
Lucia Nardozzi, Vincenzo Pop
pa. Ralph Zecchino, Eleanor M.
Cercena, Isabella Castellucci,
Thomas Gabriella, Lena Mineo,
Severina Andriella, Tony Gaeta
no, Josephine Lamentina, Made-j
lina Capaccioli, Marie A. De
Scalzi, Elizabeth Kisceglia, Pre
mio Lorenzo, Rose M. Scalise,
Rosario Vengilio, Florence B-
Tonti, Clara Nozarello, Erminia
Ranallo, Angeline G. Cicco, An
tonetta Diegenis, Ernest Falvo,
Marie E. Foglia, Gaetano Mar
seglia, James E. Parise, Ida M.
Artuso, Laura D. Madara, Irene!
Gallo, Elizabeth Russo, Loretta
Scalise, Carmela Iìriccolo, Ra
chel Coicci, Rose De Marco,
Louis Di Fabio, Virginia De Lu
cia, Rose Treppoli, August Ge
laci, Felix Cestra, Carolin Gae
tano, Armando Ciarlo, Bessie
Coluccio, Jennie Commuso, An
na Corsale, John Dalli, Mary
De Sena, Louis Ferraro, Alfred
Itri, Andrew Massaro, Filome
na Merola, Andrew Nozzolillo,
Harry Palmieri, Emma Pupa,
Parmey Rizzo, Joseph Scarano,
Filomena Ventura, Vincent Zar
relli, Joseph Palermo, Alfiero
Lisotti, Anna Parella, Gilbert
Squitieri, Margaret Blasi, Italo
Palmerino, Enrico Pardini, Ja
mes Saliana, Irene De Ninno,
Joseph Di Dio, Richard Fragale,
Caroline Galati, Alfred G. Vita
ro, Anthony P. Vitaro, Nicholas
Zitelli, Frank Giannotti, Char
les F. De Matti, James De An
gelo, Samuel Giovengo, Albert
J. Chiurilla, Edith Bonomi, An
thony Spracale, ary C. Esposito,
Mary R. Faraone, Genevieve L.
Liotti, Dominick Scolaro, Nicho
las Battaglia, Helen C. Cianci,
Ralph D. Zangrilli, Frank Di Lo
renzo, Raimondo P. Landucci,
John P. Lavezzoli, Carmela Ma
strandea, Ralph F. Romanò,
Emma T. Simboli, Rose T- Vig
giano, Mary Cosentino, James
Commela, Rose Lopinto, Guy
Palermo, Lillian C. De Biase, I
da May Briaìetta, Louis J. Bria
ìetta, Ilurnado Delcimmuto, An
gelina Del Monaco, Josephine
De Santo, Anna Gasborro, Rose
Lardo, Frank Pelusi.. Tony Per
rella, Joseph Sebastiano, Marie
Sebastiano, Felix Trozzo, Silvie
Viviano, Emil Zappa, Sanino
Caruso, Hilda D'Antonio, Zarel
da Mazza. Rosa Teresi, Mar?
Catalano, Joseph Restiva. Mik<
Albinanti, James Corsella, Char
jles Brezina, Rose Colombo e<
Ernest Piraino.
Un bel mucchio di giovanett
e giovanette, dunque, che entre
rà nelle High Schools della cit
Fa quel che devi, avvenga
che può*.
Abbonamento Annuo $ 2.0#
CNA COPIA 3 BOLSI
loro madre: Baci, baci, bacci da
j Giovanni ed Arnaldo.
* » ♦
Da NAPOLI, lo studente Ni
cola Di lenno al nostro diretto
re: Having a fine time. One of
the many sights in Pompei, (ri
ferendosi all'illustrazione della
cartolina) Regards. Nick.
tà del fumo, e che, spero, man
terra alto il nome italiano.
Ho indugiato a mandare que
sta corrispondenza, perchè desi
deravo, in cuor mio, che i gior
nalissimi locali ne avessero par
lato, specie il foglio del bacato
giuocatore di bussolotti, apostolo
dell'asinaggine e della bugia
ma, ahimè, sono restato, come
sempre, deluso!
Già, si parla di italianità, di
insegnamento della lingua dol
cissima nelle scuole pubbli
che; ma quando si tratta di men
zionare nomi di giovani che rap
presentano il nucleo delle future
colonie, intelligenti e laboriose,
nomi di coloro, che, senza for
se, cercano di cancellare la brut
ta nomea data all'italiano di a
nalfabeta e atto solo a lavori mu
leschi eh, allora, acqua in
bocca Perchè? Per asini
na cocciutaggine, per mal com
presa missione della stampa, per
crassa ignoranza e perchè
chi è pagliaccio ed ha familiari
tà solo con le bische e con gli az
zeccagarbugli ebrei, resterà
sempre tale, anche se lo vestite
1i bisso, di porpora, o lo co
prite di diamanti !
OGNI GIUOCO
bello o brutto che sia, dura po
lo. i
Questo il mònito che va ad un
•erto gonfiapalloni.
Chi scrive lo conosce da anni
e lo sa per bacato : ora se eg'.
la ancora delle velleità bellicose
ontro l'Ordine F. d'ltalia ed i
iirigenti di esso lo dica aper
amente.
Le insinuazioni che va facen
lo con lo stereotipato sorriso da
diota su labbra use a mentire
i proposito della gita degli stu
lenti italo-americani, in Patria
le cambi in ACCUSE SPECI
FICHE ed allora gli si darà
1 resto del carlino, con la sem
plice esposizione della verità.
Ulenspiegel
UN OTTIMO ACQUISTO
L'avv. Antonino Cianflone di
Pittsburgh, direttore della im
portante rivista "Lo Stivale",
veniva recentemente assunto ad
impiegato del reparto estero del
la First National Bank, in so
stituzione del signor Triumveri,
tornatosene in Italia.
Il collega Cianflone, èssendo
avvocato italiano, oltre alle ope
razioni strettamente bancarie, si
occuperà più specialmente di
consulenza legale italiana edi
compilazione di atti legali e no
tarili.
La rinomatissima First Na
tional Bank, che ha già un lar
go seguito fra i nostri connazio
nali, assicurandosi l'opera del
l'avvocato Cianflone ha fatto un
ottimo acquisto perchè il nostro
collega alla cultura profonda
accoppia una grande esperienza
acquistata nei diversi anni di
sua residenza in Pittsburgh, che
lo mette nelle condizioni di svol
gere l'opera sua in un campo nel
quale si è saputo cattivare la
stima e l'ammirazione di tutti.
Egli è un socio attivissimo del
l'Ordine Figli d'ltalia, apparte
nendo a questa loggia "24 Mag
gio", e fu presidente della Com
missione "Borse di studoi". Que
sto fatto, oltre alle sue ottime
qualità, lo rende popolare non
solo fra gl'italiani di questa cit
tà, ma fra tutti quelli, di altri
paesi, che appartengono alla
grandissima ed italianissima I
stituzione.
Non abbiamo nessun dubbio
che amici e fratelli dell'aVv.
,Cianflone gli confermeranno la
loro stima, dirigendosi, per la
transazione dei propri affari
bancari, alla First National,
Batik, dove erano già trattati be- ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER
E*vciT-d m second-claw matter April 19,1918, at the post uf&ce at Philadelphia, Pa, under the A"t of March 3. 1879".
WITH THE LARGEST CIRCULATION
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