I A LIMERÀ PARS)LA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. Cav A. Giuseppe Di Silvestro, Direttore 1626 So. Broad Street A.NNO V. - Numero 31 Per una riforma nei Consolati I A proposito di un "Uovo" E* purtroppo vero che 1' "uo vo" di Colombo, per noi italiani emigrati, è ancora irreperibile. Nonostante le sollecite ed affet tuose cure dell'autore del primo articolo "Per una riforma nei Consolati", pubblicato sulF "O pinione", giornale quotidiano di questa città, e i ritocchi appor tativi da mano maestra, il famo so "uovo", o non ancora si è tro vato o sarà andato a male per chè quel giornale, che aveva fat to credere di saperlo scoprire, non è riuscito allo scopo, perciò non ha potuto fecondarlo. I lettori dell' "Opinione" ne aspettavano, trepidanti, la sco perta, ma dubitiamo del risulta to. Anche perchè da un "uovo" malandato non si potrà mai ave re un buon frytto. Se si fallisse nel lavoro di ricerca, verrà proprio il gusto di domandarci : "se è nato prima l'uovo o la gal lina". Hanno l'Opinione ed il suo di rettore il diritto di predicare l'ltalianità' e le ritorme? Ci eravamo imposto un asso luto riserbo e lo abbiamo man tenuto per oltre cinque settima ne; ma il pubblico incominciava a fare mille commenti sul nostre silenzio e siamo stati costi-etti a prendere la parola, contenti di arrivare in ritardo e di constata re il fallimento della campagna caduta oggi nel ridicolo. Con un articolo pubblicato il 9 luglio u. s., 1' "Opinione" iniziò un movimento perchè negli Uf fici legali dei Consolati di Ame rica, al posto di quelli indige ni, fossero assunti degli avvo cati di nascita o d'origine itali;* na. Nobilissimo movimento, in verità, per chiunque lo inizii, ma esclamammo subito: è mai possìbili che il diavolo SÌ fa frate? Perchè noi non abbiamo mai dimenticato che prima che l'America entrasse ir guerra il quotidiano di Philadel phia, ir combutta con i Tedeschi aveva condotta una campagna per impedire l'invio di armi a gli Alleati ; e non abbiamo altre sì dimenticato che quando ir guerra entrò la Patria nostra l'attuale Comm. C-. C. A- Baldi allora Cavaliere Ufficiale, sul l'Evening Bullptin, che l'aveva intervistato, consigliava i conna zionali a non tornare in Patria per fare il soldato, ma di rima nere in America, che dà a tutti "breac' fli'.J butte.-". In altri tempi nei Consolati i taliani d'America le cose non andavano tanto bene, special mente per la goffa prosopopea dei titolari e degli impiegati i quali trattavano i sudditi italia ni dall'alto in basso. Oggi le cose sono completamente differenti perchè nei Consolati vi sono gio vani moderni e democratici, che si mettono completamente a di sposizione dei nostri connazio nali. In altri tempi anche noi ab biamo interloquito, subendone 1P conseguenze, per avere richia mato l'attenzione dei Consoli, de gli Ambasciatori e delle autori tà italiane su molti inconvenien ti. Fra i diversi richiami vi era quello che nei Consolati vi fos sero degli avvocati italiani che espletassero le pratiche legali dei nostri connazionali. Comm. C. C. A. Baldi, allora semplicemente bec chino, non era del nostro parere; «rìnzi lottò contro di noi per man ' .?nersi l'amicizia di qualche \ Partenze da Philadeiphia Street Pier EUROPA 1 Settembre AMERICA 3 Settembre AMERICA 3 Novembre AMERICA 21 Dicembre i Console. Ecco perchè, se la cam pagna fosse continuata obbietti vamente, condotta sulle linee ge nerali, noi, se non avessimo plaudito, saremmo per lo meno rimasti alla finestra come sem plici spettatori. Ma ess#, abbia mo detto, è caduta nel ridicolo dal momento che durante il suo corso si è voluto polemizzare con avversari immaginari del buon nome italiano e poi è stata ristretta ad un movimento pu ramente personale. Le altii/ita' degli studenti Italo-Americani A (DAL "PROGRESSO ITALO- AMERICANO") ' A FIRENZE Partiti da Roma alle ore 8.40 a. m. di mercoledì, 26 Icilio u. s., gli studenti italo-americani arri varono a Firenze alle 2.25 po meridiane dello stesso giorno. Essi furono festeggiatissimi dalla popolazione e dalle autori tà. i Nella mattinata del giorno se guente all'arrivo, gli studenti vi sitarono le Gallerie degli Uffizi, e nel pomerigigo furono ospiti della Società del Libro, che die de un ricevimento in loro ono re. La Dante Alighieri offrì in dono a ciascun studente una artistica edizione delle opere complete di Dante. Prima di partire ebbe luogo in municipio un grande ricevi mento durante il quale il Sinda co, Comm. Antonio Garbasse, dopo aver pronunziato un feli cissimo discorso rilevante i rap porti di amicizia tra l'ltalia e l'America, affidò agli studenti un messaggio diretto al "Pro gresso Italo-Americano", nel qyale si lodano gli sforzi trion falmente compiuti dal giornale e dal suo direttore Comm. Car lo Barsotti per la erezione dei due monumenti a Dante in New York ed in Washington. A BOLOGNA Alle ore 12.35 a. m. del 30 lu glio u. s. arrivarono in quella città gli studenti italo-america ni. L'accoglienza fatta loro fu trionfale. Una banda musicale li ha scortati fino al Palazzo Muni cipale dove sono stati ufficial mente ricevuti dalle autorità. Dopo un rinfresco, durante il quale si pronunciarono entusia stici discorsi, gli studenti hanno visitato i monumenti della città e poi sono stati ospiti della Ca mera di Commercio, dove ha a vuto luogo un grandioso rice vimento. Per unanime acclamazione la Camera di Commercio ha appro vato. l'invio del seguente mes saggio al Comm. Carlo Barsotti, formulato e firmato dal Com missario Regio del Comune, Comm. Ferrerò: "Alma Mater Studiorum or gogliosa di ospitare gli studenti Italo-Americani i - ecanti omag gio alla terra dei lbro padri in via il sentimento della sua viva simpatia e della sua solidarietà affettuosa all'illustre rappresen tante della stampa italiana in New York, bene augurando alla concordia comune per un mi gliore avvenire di prosperità. "Il Commissario Regio del Comune (firmato) Ferrerò" A VENEZIA Dopo essere stati per una giornata a Ferrara, dal 30 al 31 luglio mattina, ed avervi visita to le grandi bonifiche agricole, gli studenti arrivarono a Vene zia alle ore 9.45 a. m. del 31* l uglio e vi rimasero due giorni fi no alla mattina del 2 corrente mese. Gli studenti furono ospiti dei gloriosi cantieri della "Bucinto ro". La fiorente gioventù dei due Continenti ha riaffermato, in fraterno scambio di affettuosi tà, l'amore per la Patria Italia na. ; L'avv. Di Silvestro, Supremo 'Venerabile dell'Ordine Figli d'l-' AVANTI SEMPRE, CON l_A FIACCOLA IN RUGIMO Prima di riformare gli altri, enti o persone che siano, il rifor matore deve L aminare se stesso e vedere se è in grado di ascen dere il pulpito a predicare l'i talianità. Abbiamo voluto acennare a due dei tanti esempi per dimo strare che il Commendatore C. C. A. Baldi, creatosi diretto re dell'"Opinione", non ha mai, avuto il senso dell'italianità: il patriottismo per lui è sempre stato fonte di lucro. Ci dica ora il direttore del l' "Opinione" di quale avvocato italiano si è egli mai servito? Il pubblico ha diritto di saperlo, egli non può' sconvenire clic si insegna con l'esempio e' /I 1mi,1,1 del piroscafo ''Conte RO?SÌ>" in rotta nt r l'ltalia. Da sinistra a distra : Antonio Di Silvestro, figlio d' I nostro Diretto ri': An\ Giovanni Di Silvestro, Sapremo Veni rubile d'll'o■ F. d'l.: Giovanni Jr., figlio dell'Avvocato Di Silvestro; on. T. Pe lli, Ila, Deputato al Parlamento Nazionale Italiani e Professore all'Università' di Napoli. talia, ha suscitato un'onda di irrompente entusiasmo col suo discorso rievocante le glorie an tiche e recenti di Venezia. Seguì il rappresentante del "Progresso" che recò il saluto dell'ltalia raminga, accolto da imponente ovazione. Il professore tenente Fabris ricordò, con parola ispirata, l'o pera patriottica svolta dal "Pro gresso Italo-Americano" ceran te la grande guerra, giungendo nelle linee più avanzate dove e ra ricercato e letto con avidità non soltanto dagli italo-ameri cani ma da tutti i combattenti. Chiuse additando "Il Progresso" ad il suo Direttore Comm. Car lo Barsotti alla memore grati tudine di Venezia e dell'ltalia in tera. Viva emozione provocarono le parole del prode combattente ed eloquente oratore. Nella serata gli studenti, su ?ondole fantasticamente illumi- Tate, messe a loro disposizione dalla "Bucintoro", hanno com piuto una romantica gita pei ca nali della solenne Città dei Do gi, ovunque oggetto di calorose acclamazioni da parte della po polazione. Il giorno seguente hanno visi tato la stazione marittima, gli sdifici industriali, il porto, il palazzo ducale, la Basilica di S. Marco e le famose vetrerie di Burano, Murano e Torcello o yunque accolta con le più caloror 3e manifestazioni di simpatia. Al Palazzo Municipale ebbe luogo ieri un grande ricevimen to in onore degli ospiti, al qua le partecipò il fiore delia citta dinanza- Fu offerto ai presenti un suntuoso rinfresco. Parlarono applauditissimi le avvocato Di Silvestro, Supreme Venerabile dell'Ordine Figli d'l talia, e il Sindaco di Venezia Comm. Davide Giordano. I discorsi si aggirarono sui rapporti tra l'ltalia e l'America a sui progressi che la popolazio ne italiana ha fatto negli Stat Uniti, progressi di cui la pre senza degli studenti era urn chiara testimonianza. Terminato il ricevimento, i Sindaco, Comm. Giordano chi durante il suo discopso avevi messo in rilievo le benemerenti del Comm. Barsotti, trasmettevi PHILADELPHI A, PA., SABATO, 12 AGOSTO, 1922 ' non con l'equivoco sulle colonne del giornale, quando si ha uno scopo recondito nel condurre o | nell'autorizzare certe campagne. Un giornale che, per una doz zina di lettere fabbricate in re dazione o per una trentina di 'persone portate a riunioni che si definiscono comizii, si permette di parlare a nome della colonia pi e che pretende di riformare, ha l'obbligo imprescindibile di ri spondere a domande connesse al la campagna in nome del l'italianità esso ci >nduce. Non è vero, Comm. | Baldi? Dite ci, per oggi, di quale avvocato i taliano vi siete yoi mai servito per le vostre faccènde legali? La lAh era Parola ;il medesimo il seguente tele gramma : Comm. Carlo Bar sotti Direttore dei "Progresso italo-Americano" Neiv York. "Venezia che durante secoli di intolleranza fu sicuro asilo di libertà abbraccia per mezzo vo stro con amore materno i figli d'ltalia viventi nella libera Ame rica". (firmato) Giordano Sindaco di Venezia 1 Iti 11 il ili» A CONEGLIAMO Gli studenti italo-americani, il 3 corrente mese, sotto la guida sapiente del Prof. Ghisleri, che si era messo a disposizione di es si, hanno visitato la fronte glo riosa del Piave, sostando princi palmente sul Montello ed a Vit torio Veneto, nei cui cimiteri deposero corone di fiori sulle tombe dei militari caduti in quel le epiche azioni. Questo pomeriggio il munici pio di Conegliano ha offerto un suntuoso ricevimento in onore della comitiva. Ha parlato il Sin daco Comm. Francesco Giavi, inneggiando all'amicizia fra i popoli d'ltalia e degli Stati Uni ti, che la visita degli studenti varrà non poco a rinsaldare. Ri spose, acclamatissimo, l'avv. Di Silvestro, Supremo Venera bile dell'Ordine Figli d'ltalia, ringraziando per le accoglienze calorose tributate agli studenti. La comitiva quindi visitò quel la famosa scuola di viticoltura, e la sera ha partecipato al banchetto in suo onore nell'Ho tel Europa- Sono stati pronun ciati altri entusiastici discorsi ed infine il Sindaco CIAVI ha compilato il seguente telegram ma al "Progresso Italo-America no" : "Dal teatro delle epiche gestì del glorioso esercito italiano i mezzo del "Progresso Italo-Ame ricano" saluta i fratelli d'Ame rica". (firmato) Giavi, Sindaco » * ♦ Nella sosta fatta il 4 corrente a Vittorio Veneto dove visitarono il glorioso campo di battaglia sul quale le armi italiane fiaccarono per sempre la potenza militare dell'impero austro-ungarico, il municipio volle offrire un ban chetto in onore degli ospiti gra diti. Alla fine, il Commissario Regio, Briceio, l'Avv. Di Silve stro e il collega Bernardino Ciambelli scambiarono brindisi, auspicando alla grandezza e pro sperità dei popoli d'ltalia e di America. Prima che la comitiva partisse per Trieste. il Commissario Briceio le affidò il seguente mes saggio da essere trasmesso al Comm. Carlo Barsotti : "La cittadinanza di Vittorio Veneto, per tramite del "Pro gresso Italo-Americano", saluta i fratelli italiani residenti in America, esprimendo la più sal da fede nella giustizia fra le na zioni". (firmato) Briceio Commissario Regio A i RIESTE Nel loro trionfale itinerario gli studenti Italo-Americani han no trovato in Trieste, arrivati dovi la sera del 3 agosto, una delle mete che offriranno loro li no splendido tesoro di memorie nell'avvenire. L'accoglieneza è stata inde scriviblmente entusiastica. Era no a riceverli tutte le autorità cittadine, le società patriottiche, la squadra locale dei Fascisti ed una folla immensa. Dopo aver visitato la zona di ifuerra a Vittorio Veneto essi hanno fatto ritorno in città do ve ha avuto luogo un solenne ri cevimento in lor6 onore a Palaz r.o Municipale. Durante il rice vimento è stato offerto un sun tuoso rinfresco. I discorsi che si sono pronunciati rivelavano da parte degli ospiti hi profonda impressione ricevuta durante la visita dei campi consacrati dal sangue di tanti nostri martiri nella grande guerra. Non è man cata nei discorsi la nota di pro fonda simpatia per l'America di cui gli studenti sono figli adotti vi. Essi rappresentano il miglio re cemento per la fratellanza dei due paesi, è stato affermato da erli oratori. Le vie erano ornate di bandie re italiane ed americane. Dal balcone centrale dei municipio sventolavano pure i due grandi vessilli dell'ltalia e dell'Ameri ca. L'accoglienza entusiastica ha impressionato profondamente gli ospiti- Di più non si può accor dare a nessun altro essere uma no. Pensieri dei gitanti La posta fa un cattivo servi zio. Lettere e cartoline spedite; da Napoli nella stessa data ci ar rivano a distanza di otto giorni. Alcune non arrivano affatto. La mattina di lunedì scorso ri cevemmo cartoline imbucate a Napoli il giorno dell'arrivo, del la cui data il lunedì precedente avevamo ricevute altre missive: lettere, cartoline, fotografie pre se a bordo del vapore e metà di una corrispondenza. A proposito di questa il figlio del nostro di rettore, che la mandava, prega va suo padre di pubblicarla in uno all'altra metà che avrebbe dovuto ricevere uno o due giorni dopo, ma essa non è più arrivata. Ecco alcuni pensieri dei gi tanti : Da ROMA, 21 "luglio, il figlio del nostro direttore scrive al pa dre: Impossibile per me scrivere lettere perchè mi manca il tem po. Stiamo viaggiando continua mente e visitando questo e quel lo. Si va a letto sempre nelle ore piccole del mattino. Antonio * » * Da ROMA, 21 luglio. Ca ~a mamma, sto bene e spero che na che tu atii bene e che la saluti di papà sia florida. Oggi siamo arrivati alla citte eterna dove resteremo cinqxu giorni. Tuo figlio: Antonip. * * * Da ROMA, 21 luglio, il figli< del nostro direttore a sua sorel-l la signorina Rosalia. Dear Ro salia, we are in the City that has been the mother of threc pivi lizatioiis. Kisses. Anthony. * * * Da NAPOLI, Giovanni ed Ar-! naldo, figli dell'avv- John Di| Silvestro, Supremo Venerabile dell'Ordine Figli d'ltalia alla GREMER PITTSBURG 7 Agosto AVANTI, AVANTI! Quattro egregi giovani veni vano laureati dall'Università di Pittsburgh. La Facoltà medica laureava dottori in Medicina e Chirurgia Umana i connazionali: P. Luon go, Maurizio Menzalora, li. C. Nucci e Luigi Ignelzi, figliuolo del noto e stimato contrattore, signor M. Ignelzi. Riceveva la laurea in chimica farmaceutica il signor Felice Rotondaro. Tale nuova fa bene e piace a coloro che amano il progresso e lo sviluppo intellettuale della no stra colonia. Le locali scuole pubbliche da vano diplomi di proscioglimento a Gabriele Pagliara, Giorgio Sa bina. James Folino, Ernesto Go lii no, Sam Mazzara, Giuseppe Nudo, Elisabetta Pomerico, Fracesco Racco, Teodoro Scarda rtiaglia, Maria Raspanti, Pietro Colaizzi, Dorothy Di Leonardo, Angusto Vezzanna, Valley Ca nuti, Giuseppina Palermo, Mil li red Plocica, Carmine M. Ciò Lola, Giuseppina M. Varuolo. Giuseppe Varuolo. Irene Balogi, Lucia Nardozzi, Vincenzo Pop pa. Ralph Zecchino, Eleanor M. Cercena, Isabella Castellucci, Thomas Gabriella, Lena Mineo, Severina Andriella, Tony Gaeta no, Josephine Lamentina, Made-j lina Capaccioli, Marie A. De Scalzi, Elizabeth Kisceglia, Pre mio Lorenzo, Rose M. Scalise, Rosario Vengilio, Florence B- Tonti, Clara Nozarello, Erminia Ranallo, Angeline G. Cicco, An tonetta Diegenis, Ernest Falvo, Marie E. Foglia, Gaetano Mar seglia, James E. Parise, Ida M. Artuso, Laura D. Madara, Irene! Gallo, Elizabeth Russo, Loretta Scalise, Carmela Iìriccolo, Ra chel Coicci, Rose De Marco, Louis Di Fabio, Virginia De Lu cia, Rose Treppoli, August Ge laci, Felix Cestra, Carolin Gae tano, Armando Ciarlo, Bessie Coluccio, Jennie Commuso, An na Corsale, John Dalli, Mary De Sena, Louis Ferraro, Alfred Itri, Andrew Massaro, Filome na Merola, Andrew Nozzolillo, Harry Palmieri, Emma Pupa, Parmey Rizzo, Joseph Scarano, Filomena Ventura, Vincent Zar relli, Joseph Palermo, Alfiero Lisotti, Anna Parella, Gilbert Squitieri, Margaret Blasi, Italo Palmerino, Enrico Pardini, Ja mes Saliana, Irene De Ninno, Joseph Di Dio, Richard Fragale, Caroline Galati, Alfred G. Vita ro, Anthony P. Vitaro, Nicholas Zitelli, Frank Giannotti, Char les F. De Matti, James De An gelo, Samuel Giovengo, Albert J. Chiurilla, Edith Bonomi, An thony Spracale, ary C. Esposito, Mary R. Faraone, Genevieve L. Liotti, Dominick Scolaro, Nicho las Battaglia, Helen C. Cianci, Ralph D. Zangrilli, Frank Di Lo renzo, Raimondo P. Landucci, John P. Lavezzoli, Carmela Ma strandea, Ralph F. Romanò, Emma T. Simboli, Rose T- Vig giano, Mary Cosentino, James Commela, Rose Lopinto, Guy Palermo, Lillian C. De Biase, I da May Briaìetta, Louis J. Bria ìetta, Ilurnado Delcimmuto, An gelina Del Monaco, Josephine De Santo, Anna Gasborro, Rose Lardo, Frank Pelusi.. Tony Per rella, Joseph Sebastiano, Marie Sebastiano, Felix Trozzo, Silvie Viviano, Emil Zappa, Sanino Caruso, Hilda D'Antonio, Zarel da Mazza. Rosa Teresi, Mar? Catalano, Joseph Restiva. Mik< Albinanti, James Corsella, Char jles Brezina, Rose Colombo e< Ernest Piraino. Un bel mucchio di giovanett e giovanette, dunque, che entre rà nelle High Schools della cit Fa quel che devi, avvenga che può*. Abbonamento Annuo $ 2.0# CNA COPIA 3 BOLSI loro madre: Baci, baci, bacci da j Giovanni ed Arnaldo. * » ♦ Da NAPOLI, lo studente Ni cola Di lenno al nostro diretto re: Having a fine time. One of the many sights in Pompei, (ri ferendosi all'illustrazione della cartolina) Regards. Nick. tà del fumo, e che, spero, man terra alto il nome italiano. Ho indugiato a mandare que sta corrispondenza, perchè desi deravo, in cuor mio, che i gior nalissimi locali ne avessero par lato, specie il foglio del bacato giuocatore di bussolotti, apostolo dell'asinaggine e della bugia ma, ahimè, sono restato, come sempre, deluso! Già, si parla di italianità, di insegnamento della lingua dol cissima nelle scuole pubbli che; ma quando si tratta di men zionare nomi di giovani che rap presentano il nucleo delle future colonie, intelligenti e laboriose, nomi di coloro, che, senza for se, cercano di cancellare la brut ta nomea data all'italiano di a nalfabeta e atto solo a lavori mu leschi eh, allora, acqua in bocca Perchè? Per asini na cocciutaggine, per mal com presa missione della stampa, per crassa ignoranza e perchè chi è pagliaccio ed ha familiari tà solo con le bische e con gli az zeccagarbugli ebrei, resterà sempre tale, anche se lo vestite 1i bisso, di porpora, o lo co prite di diamanti ! OGNI GIUOCO bello o brutto che sia, dura po lo. i Questo il mònito che va ad un •erto gonfiapalloni. Chi scrive lo conosce da anni e lo sa per bacato : ora se eg'. la ancora delle velleità bellicose ontro l'Ordine F. d'ltalia ed i iirigenti di esso lo dica aper amente. Le insinuazioni che va facen lo con lo stereotipato sorriso da diota su labbra use a mentire i proposito della gita degli stu lenti italo-americani, in Patria le cambi in ACCUSE SPECI FICHE ed allora gli si darà 1 resto del carlino, con la sem plice esposizione della verità. Ulenspiegel UN OTTIMO ACQUISTO L'avv. Antonino Cianflone di Pittsburgh, direttore della im portante rivista "Lo Stivale", veniva recentemente assunto ad impiegato del reparto estero del la First National Bank, in so stituzione del signor Triumveri, tornatosene in Italia. Il collega Cianflone, èssendo avvocato italiano, oltre alle ope razioni strettamente bancarie, si occuperà più specialmente di consulenza legale italiana edi compilazione di atti legali e no tarili. La rinomatissima First Na tional Bank, che ha già un lar go seguito fra i nostri connazio nali, assicurandosi l'opera del l'avvocato Cianflone ha fatto un ottimo acquisto perchè il nostro collega alla cultura profonda accoppia una grande esperienza acquistata nei diversi anni di sua residenza in Pittsburgh, che lo mette nelle condizioni di svol gere l'opera sua in un campo nel quale si è saputo cattivare la stima e l'ammirazione di tutti. Egli è un socio attivissimo del l'Ordine Figli d'ltalia, apparte nendo a questa loggia "24 Mag gio", e fu presidente della Com missione "Borse di studoi". Que sto fatto, oltre alle sue ottime qualità, lo rende popolare non solo fra gl'italiani di questa cit tà, ma fra tutti quelli, di altri paesi, che appartengono alla grandissima ed italianissima I stituzione. Non abbiamo nessun dubbio che amici e fratelli dell'aVv. ,Cianflone gli confermeranno la loro stima, dirigendosi, per la transazione dei propri affari bancari, alla First National, Batik, dove erano già trattati be- ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER E*vciT-d m second-claw matter April 19,1918, at the post uf&ce at Philadelphia, Pa, under the A"t of March 3. 1879". WITH THE LARGEST CIRCULATION 1 o