La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, September 18, 1921, Image 1

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RMIT N.O 600 AUTHORI7.ED BY THE ACT OF OCTOBER «, 1917, ON FILF AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA.; BY ORDER OF TUR PRESJDENT, A. S. BóftLBEON, POSTMASTER GEN
LA LIBERA PAROLA
| I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
K. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretto*.
. 1626 So. Broad Street
ANNO IV. - Numero 36
ili omo fi 11
J * <■ J » ! *~. y j j, y
* • n *i •
n * I v
L u J * ... V
Dopo domani, martedì', 20 corren
te mese, in questa citta' sara' com
battuta una fiera battaglia politica
fra le due fazioni del partito repub
blicano, c-lie si contendono la vittoria
nelle elezioni primarie, dalle cui ur
.ne dovranno venir fuori i nomi dei
candidati alle cariche conteali, nomi
che saranno poscia sottoposti all'e
lettorato nelle elezioni generali del
prossimo novembre.
Sara' una lotta a coltello. La fa
zione facente capo ai contrattori Va
re, vuole riconquistare a cotesti si
gnori il potere perduto nelle elezio
ni alle cariche cittadine di due anni
or sono; quella che segue il sindaco
on. J. Hampton Moore ed il-sena
tore Boies Penrose si accinge ad al
lontanare per sempre i primi dalla
tosa pubblica.
Della prima fazione fanna parte,
in maggioranza, coloro che hanno in
teressi egoistici da dover difendere,
impresaiii di case da giuoco di az
zardo e di dubbia moralità''; alla se
conda appartengono uomini integri,
indipendenti che amano Philadel
phia e vogliono redimerla dalle arpie,
dagli affaristi di bassissimo carato.
J Vare hanno tentato tutti i mez
zi per presentare dei candidati ac
cetti alle due fazioni, ma il Sinda
co e' stato irriducibile ed a lui si
sono uniti il Senatore Penrose ed i
luogotenenti di costui per una lotta
ad oltranza contro i contrattori clic
vogliono riconquistare il controllo
della mitil'iite, anche per poter detta
re patti nelle elezioni alla carica di
Governatore dello Stato di Pennsyl
vania.
I cittadini onesti, indipendenti,
non si faranno corrompere e daran
no il loro suffragio ai candidati bene
accetti all'Onorevole sindaco i quali
sono:
Colonnello Geo. E. Kcmp, a Re
ceiver of Taxes.
Vivian Frank Galle; Register of
Wills.
Edwin Wolf, City Controller.
Samuel P. Rotati, L)ist. Attorney.
Arthur TI. Graham, City Treasw
rer.
Questi nomi, oltre ad essere gradi
tissimi al primo cittadino di Phila
delphia ed al Senatore Penrose, so
no appoggiati, ufficialmente, dalla
Voter's Leaugue, una organizzazione
politica indipendente, un fac-simile
del Town Meeting Party , che due
anni fa elesse a Sindaco di questa
grandissima citta' l'ex Congressman
On. J. Hampton Moore, * un uomo
senza macchia, irreprensibile sotto
tutti i rapporti, coltissimo e lotta
tore.
Se nelle elezioni di Martedi' pros
simo vincerà' la scheda dei nomi che
abbiamo riportati più' sopra, la vit
toria sara' del popolo, della massa;
se il responso delle urne sara' favo
revole all'altra fazione significherà'
vittoria di due uomini, i quali, nel
passato, hanno depredata la tesoreria
di Philadelphia.
La scelta perciò' e' agli elettori,
che dovranno sentire il peso della re
sponsabilità' e meriteranno o deme
riteranno, a seconda che essi si schie
reranno dalla parte sana o da quella
corrotta.
♦ * ♦
Questa volta in Philadelphia si deb
bono eleggere anche 17 magistrati.
Fra i candidati italiani vi e' una per
sonalità', la cui dirittura morale e'
onore ed orgoglio della nostra colo
nia. Qualunque cosa potessimo dire
di lui sarebbe sempre inferiore ai suoi
meriti, sia per intelligenza che per o
nesta'. La sua popolarità' l'ha con
quistata e ben meritata per i suoi
meriti personali. Nel campo degli
li MERCANTILE STATE BANK t|é
, N E Cor. Broad & Morris St*., Philadelphia, Pa. ■ j
- i ST VCCFTT WO DEPOSITI A RISPARMIO AL 4% - CON- ' 1
! i TI CORRENTI SOGGETTI A CIIECKS AL 2',%
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Redazione di A tti Notarili Consigli Legali ,
Gli uffici della Merci,»tile St.t« Bank Hn.mn». aperh .1 pub- ,
blico dalle ore 8.30 A. M. alle 9P. M. }
Thomas 8 Russo, Presidente Carmine T Barbieri, Y ice Pres. >
' NkZlas Vitullo.N ine Pros. John Pughese, Segr. e Casa,ere
y 1
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
"Ent*red as Hfcond-daaa mattcr Aprii 19, 1918. at the post office at Philadelphia, Pa., under the Aet of March 3, 1879".
affari e' di una rigida onesta'; in
■ liiello politico, fin (la giovinetto, ha
sempre combattuto per la rigenera
zione di Philadelphia ; nello scibile e'
uno studioso, con maggiore
\crsalita' nelle discipline giu
ridiche. Sobrio, di una raffina
ta educazione, ispira simpatia appe
na lo si avvicina. La sua elezione e
leverebbe la classe dei magistrati, fra
i (piali, ealvo poche eccezioni, non vi
e' chi può' superarlo, neanche u- (
guagliarlo. Questo nostro benemeri
to connazionale e' il signor
lìenry Di Berardino
con importante'ufficio di Heal Estate
id No. 717 Walnut Street.
Egli ha preso parte a tutte le ma
infestazioni patriottiche di America
e d'ltalia. Appartiene a diverse As
sociazioni di beneficenza. E' socio
della Società' Unione Abruzzesi?, la
più' forte e numerosa Istituzione di
questa Colonia, e del potente Onli
ne dei Figli d'ltalia, essendo socio
da lungo tempo della Italia, No. IV,
Ifl più' vecchia loggia di l'hiladel
phia.
Sul nome del signor llenrv Di
Berardino convergono tutte le forze.
L'Ordine Indipendente dei Figli
d'ltalia, con lodevole e patriottico]
pensiero gli ha promesso l'appoggio
e questo estenderà' a tutti i candida
ti italiani. La Società' Unione A
bruzzese ha diramato una lettera a
tutti i suoi 900 soci raccomandando
la candidatura di lui. L'Ordine re
golare dei Figli d'ltalia, che ascrive
& suo particolare onore averlo a so
cio, ha scritto a tutti gli Ufficiali
Selle logge di questa citta' la seguen
te circolare:
li Venerabili delle Logge
li Philadelphia
mila., Fa., 12 Sett. 1!>21.
Come e' twin, per le elezioni pri
marie ché si terranno il 20 corren
te, e' stala proclamata la candidatu
ra a Magistrato del nostro connazio
nale signor Enrico Di Berardino.
Nella Grande Contenzione Inni
tasi recentemente a Urie, mentre si
confermava che il nostro Ordine e'
apolitico, e' stato altresì' deciso che
quando l'italianità' e' in contesto, noi
dobbiamo dare ad essa tutta la nostra
solidarietà'.
Enrico Di Berardino e' un Italia
no che onora la nostra razza per in
telligenza, per onesta', per studi, per
correttezza negli affari, in cui egli si
esercita da molti anni, con piena sod
disfazione di gnauli hanno avuto oc
casione di richiedere l'opera sua.
Per queste sue doti, che lo rendono
o tutti bene accetto, ed anche per il
fatto che fa parte da lungo tempo
della■ famiglia dei' Figli d'ltalia, es
sendo egli socio della loggia Italia
»ii. *** "
WITH THE LARGEST CIRCULATION
o
AVANTI SEIIVIPRE, CON LA FIACCOLA IN R'UGPsIO
PHILADELPHIA, PA., 18 SETTEMBRE 1921
!-N ". <7, di Philadelphia, raccoman
- Imino ii mi ili appoggiare con ogni
j lena la di Ini candidatura.
i Consigliamo allieti' i Figli d'lta
i lia a rotini per tutti gli italiani che
■'oim candidati. e ciò' sema preoccu
i riarsi del partito a cingessi apparten
! gono.
'l'l'°ffS'" re i connazionali: questo
\c' il nostro precipuo dolere.
Con fraterni saluti, #
.-f. l'rrfi'ia. dr. Segr. Ardi.
Citr. .1. <l. Di Silvestro, Or. Veti.
♦ » »
Sotto frii auspici ilei 43rd Ward
I talian-Anierii Hu Citizen* Club e nei
-noi locali, alle ore 4 I*. M. <li op
fii, domenica, si terra' un grande eo-
La Divina Commedia di Oante !
ed i Viaggi all'altro mondo
XXVI.
Noi libro di Enti<■ Etiopico,
«me abbiamo visto, lo Sheol, al pa
i dell'Ade dei Greci, conteneva le
nime dei giusti Israeliti e dei pec
atori ; e nel secondo libro dei Mae
abei esso era la dimora tempora
nea degli Israeliti e la dimora e
erna di tutti gli altri popoli. Per
uelli era possibile la trasforniazio
le morale, onde Giuda Maccabeo
ece saerificii per i morti in batta
lia, e la Chiesa ne trasse il prin
ipale argomento por la dottrina (lei
'lirgatorio. Bisogna notare pero'
he fino ad un secolo prima di Cri
to lo Sheol non era un luogo pie
-10 di fuoco per punire i peccato
i, ma poi divenne sinonimo di
ìeenna nei Salmi di Salomone
XIV, (i - XV, 11 - XVI, li) e
lell'Enoc Etiopico (XCI e CIV)
« cui '">mf"> c i:'.i"ue, appartiene
i quell'epoca. Nel libro delle Simi
itudini e' descritto conio un luogo
ntermodio per tutti coloro che
norirono prima (lolla venuta del
Messia.
Il nome (ìreniut, che significa
Valle, fu variamente usato dagli
scrittori del Vecchio Testamento.
Sei senso puramente topografico fu
isato a significare i confini tra la
ribu' di Giuda e quella di Beniami
io; nel «enso religioso fu usato per
ndicaro un luogo fuori Gerusalem
ne ove sj offrivano sacrifici lima
ti ed idolatrici, (filivi i re Aeaz e
Manasse offrirono i loro figli al
Dio Moloc. l'or queste pratiche d'i
lolatria il I?e Giosia ordino' che vi
seppellissero gli idolatri e vi si fa
•essrro ardore tutto le immondizie
lella citta'. Quindi il nome Geen
na fu usato per indicare in gene
■alc un luogo di pena per i ribelli
■ gli apostati (Vedi C'heyno Introd.
o tbo Hook of Isaiah - e Bible
Diotionarv IF di Hastirig.) Xegli
scrittori apocrifi o>>me nel Libro
Jell'Assunzione di iOose', nel Libro
11 Enoc, in quello di Ezra e di
jiuditta, per Geenna s'intende un
uogo (li punizione per tutti gli uo
nini, senza distinzione.
Nel Nuovo Testamento Geenna
lignifica un luogo di punizione per
peccatori, non materialmente, ma
ipiritualmente (V. Lue. XII, 5,
Watt. X ".'S). Essa e' una regione
nfernale di fuoco onde e' detta an
•he fornace di fuoco (Matt. XIII
I'?, 70) e nell'Apocalisse e' detta la
ro di fuoco, entro cui sono gittate
e bestie ed i falsi profeti.
Il Tartaro era un luogo inter
nedio ove erano puniti gli angeli
•ibelli. (2 Epist. di San Pietro 11,
1.).
L'Ade, o sono di Àbramo era il
uogo dei giusti e dei patriarchi, ed
tnche dei peccatori secondo San
Luca (XVI, 23). Secondo San Gio- 1
l'anni eua solo dimora dei peccato
ri (V. Apoc. I, 18 - XX, 13, 14)
:d un luogo temporaneo di purifi
cazione secondo l'epistola I di San
Pietro, cap. Ili, 19 e IV, 6.
Gli ebrei non avevano nessuna
idea del cielo come sede dei giusti;
ina ebbero nozioni del cielo come ta
le quando vennero in contatto con i
popoli ellenici. Il cielo per essi era
solo la dimora di Dio, e se vi furono
rapiti Enoc ed Elia, essi volano ne
gli spazi aerei come uccelli nell'in
finita liberta' dell'aria non come in
luogo di gloria e di premio. Il
luogo di premio per gli Ebrei era
solo il PARADISO, cioè' il giardi
no dell'Eden, donde furono per
sempre scacciati i nostri progenito
ri. Gli scrittori apocrifi degli ulti
mi due secoli avanti Cristo consi
derarono poi il Paradiso come
la dimora dei giusti e degli eletti,
ed il cielo come la dimora dei giusti
solo dopo il giudizo finale.
Fu la Chiesa Cristiana appresso
che sviluppo' l'idea del Cielo, e
del Paradiso, come dimora dei
inizio politico in favore della canili-1
datura di Henry Di Berardint», al
i|iial" comizio hanno già' aderito
gruppi di cittadini residenti in !
diverse località' del North Phi
ladelpliia. Vi parleranno, • ol
tre al candidato, 1" Assisten-1
te Procuratore Distrettuale Eu
grne \'. .Messamironi, l'avv. Giovan-'
ni Di Silvestro e diversi americani,
eminenti nel campo politico.
Dovunque si intensifica il movi
mento in favore dei candidati della j
" Voters' League" e ci auguriamo che j
questa volta possa completarsi la ri- j
generazione politica e morale della '
citta di l'hiladelphia.
La Libero Parola
| giusti c degli angeli, poggiandosi sn
' tradizioni antiche o sugli scritti
escatologici. Nel N'uovo Testamen
to si accenna al Paradiso, quan
do Cristo dice al buon ladro "Oggi
sarai meco in Paradiso" ma in nes- j
sun altro luogo degli Evangeli ne e' j
latta menzione. Anzi, quando a Ge
sù' fu chiesto dagli Apostoli, {|ual
ricompensa fosse loro serbata per le
loro fatiche, Gesù' rispose "Voi sie
dercte con me come giudici dello
tribù' d'lsraele" ma non disse loro i
di avere un premio eterno nel eie-!
10. San Paolo nella seconda Epi
stola ai Corinti parla del su > rapi-j
mento fino al terzo cielo, od usa
la parola Paradiso, per cielo (2
Cor. XII, -1). l'aria del paradiso
come sede dell'Altissimo ma non
come diinora dei l>cati e dei giusti.
\ ide cose ineffabili da non potersi
raccontare; se avesse visto almeno
alcune anime di giunti ne avrebbe
fatto menzione.
Nel l'Apocalisse e' accennato al
Paradiso in mezzo al quale sta l'al
bero della vita, come nell'Eden, i
cui frutti sono dati a chi vince nel
la lotta contro il male. Onde pos
siamo affermare che l'idea del Pa
radiso come sede dei giusti fu svi
luppata dalle scritture apocrife giu
daiche e cristiane, come meglio ve
dremo appresso nella Vision f di
Ksdra. nell' Apocalisse di l'ictro ed
in altre visioni.
L'ASSUNZIONE DI MOSE'
Da un palinsesto del sesto «eco
lo fu scoperto questo libro apocrifo
da Ceriani il 1861, e riportalo nel
Monumenta Sarra, volume primo.
Yien detto anche Rivelazione di Mo
se' per distinguerlo dall'Apocalisse
di Mose'.
Esponendo solo la parte che ri
guarda il nostro soggetto, in questo
libro troviamo l'idea che si aveva
dell'altro mondo proprio durante la
v ita di Cristo. Infatti i critici so-1
no concordi nell'assegnare l'epoca
della sua composizione tra l'anno
quarto prima della nascita e l'anno
trenta dopo Cristo.
Dio comando' ad un angelo di
condurre Mose' alla sua presenza, e
infatti con la guida dell'angelo egli
attraverso' i sette cieli. Il primo cie
lo era pieno di migliaia di finestre
ed in ogni finestra vi era un ange
lo. Fino al quinto cielo non vide
nulla di speciale, ma in questo vide
degli angeli meta' di fuoco e meta'
di ghiaccio. Alla presenza di Dio
vide degli angeli simili a quelli de
scritti nel Libro di Isaia con sci ali,
e poi l'angelo della morte brutto ed
alto 510 anni di cammino, circon
dato al busto quaranta volte da una
cintura. Dalla pianta del piede fi
no al capo era pieno di terribili oc
chi, e chiunque lo guardava cadeva
tramortito di paura. I cieli abbon
dano di queste mostruose ed assurde
specie di angeli, e Mose' non vide
n»' santi, ne' anime di giusti, che
poi trovo' nel Paradiso. Da ciò' e'
chiaro che a quel tempo si credeva
il Paradiso esse re differente dal Cic
lo.
L'angelo Gabriele riceve ordine
da Dio di condurre Mose' a vedere
l'inferno, assicurandolo che non sa
rebbe stato tocco dal fuoco infer
nale. Infatti alla loro entrata il fuo
co si ritrasse dietro 500 parasanghe.
Quivi Mose' vide moltissimi crimi
nali sospesi sul fuoco per quelle
membra con cui avevano peccato.
Vide gli avari ed i lussuriosi, gli
adulteri, i ladri, gli omicidi, j ca
lunniatori, le donne procaci sospese
con gli occhi, con le braccia, con la
lingua, con le poppe, e poi gli sper
giuri, quelli che non avevano osser
vato il Sabato, i non caritatevoli so
spesi per i piedi e con la testa al
l'ingiu'. Tn un altro luogo vide pec
catori con la faccia j)er terra e due
mila scorpioni che fi punzecchiava
no con grandi tormenti. Ogni scor
pione aveva 70.000 tocche, ed ogn.
bocca 70.000 pungiglioni, ed ogni
pungiglione aveva 70.000 vescichet
te piene di veleno. In un altro di
partimento Mose' vide i peccatori
puniti meta' dal fuoco e meta' dal
ghiaccio, con schifosi vermi sui loro
corpi ed un collare al loro collo,
senza aver mai tregua, eccetto il Sa
bato ed i giorni di festa. Dio ave
va detto a Mose': ''lo ho creato due ■]
parchi, il Paradiso e l'lnferno. Chi jj
commette peccati andra' giù' nel
l'lnferno, e chi fa buone opere viene ; j
in Paradiso". Quindi Gabriele, do
po aver condotto Mose' all'lnferno,
Io conduce al Paradiso. La posizio- j j
ne di questo non e' menzionata, ma
si crede fosse in uno dei sette cieli. ;
Quivi cresce l'albero della vita, don- j [
de sorge una fonte di acqua viva,
che si divide in quattro ruscelli, i- ; :
naffiando tutto il Paradiso.
Mose' vide settanta troni tutti eo
strniti di pietre preziose, smeraldi, ;
zaffiri, diamanti, perle, e con i
sostegni d'oro finissimo.
Dr. F. Cubicciotli
Manli
Nel numero scorso di questo gior
nali* pubblicammo un ordine del
giorno della grande loggia dell Ordi
ne Figli d'ltalia ili Pennsylvania,
deliberato preso mentre essa era in
sessione biennale ad Erie, Pa.
Quell'Ordine del giorno, che ri- i
peliamo in questa edizione, e* sia
to diramato a tutte 'le logge subor- i
dinate, sollecitandole ad adempiere il .
loro dovere verso i due nostri emina- !
zinnali condannati, per odio di raz
za e di elasse, dalla Corte Superiore
di Dedham, Mass. • j
L'ordini del giorno ha significato ■
morale e di solidarietà', per
ei H ■ , eoiiiuiiieiito alla stampa ameri
cana. si fa conosci le ni popolo che ci
ospita, che gli italiani, quale che sia il ]
loro credo politico e la fede religio- ,
sa, protestano contro un atto ili pa- |
tenti- ingiustizia. Di Solidarietà', .
perche' aiuterà' il Comitato di difesa .
a raccogliere i fonili necessarii per la i
battaglia legale. |<
L'Ordine Pigli d'ltalia si e' messo i
sempre in prima linea in tutte le 1 1
cause d'ltalianita', per la causa o- i
pernia specialmente. Ila assolto il
suo dovere nel primo dibattimento •'
contro Sacco e Yanzctti, ma que- '
slo non e' tutto. Condannati i due
nostri connazionali, dobbiamo ora fa
re ogni sforzo per strapparli alla pe-| (
na capitale. Se li lasciassimo in balia (
dei loro aguzzini ; se li abbandonassi
mo ; si* i/>n li difendessimo, non a
vrenimo più' il diritto di chiamarci
italiani o di fare sfoggio del nostro
patriottismo. TJn altro sforzo perciò', i'
sia da parte (lei Figli d'ltalia, Ir- '
regimentati nell'Ondine, sia dagli ita- J'j
liani appartenenti ad altre organiz
zazioni clic da connazionali che non
ni' fanno parte.
Tutte le logge di Pennsylvania si'
affrettino a rimettere il loro contri
buti! al fi rande Concilio e questo a
vra' cura del rolli ' ito recapito al co- !
mitato centrale di difesa di Roston,
Mass.
Ripetiamo quindi fordinedel gior- !
no della Gr. loggia di Pennsylva- .
nia. nel caso che fosse sfuggito al-
I attenzione degli interessati.
* * ♦
Comitato prò Sacro e Vanzetti, i
lioston, Mass. (
Grande Loggia di Pennsylvania
Ordina Figli d'ltalia, riunita a Con- (
gresso. delibera la propria solidarie- '
fa col Comitato di difesa dei conna- '
zionali Sacco e Vanzetti, vittime del- '
ìe persecuzioni di classe e di razza,
ed autorizza le Logge della propria 1
giurisdizione a promuovere tutte '
quelle iniziative che meglio credono c '
possono per la difesa dei due conna
zionali.
L rie, Pa. , 2f> slgoslo 1921.
Giuseppe Di Silvesiro
Grande Venerabile
Votate per Magistrato
IL NOME DI
Iti il Hill
CHE E' IL
che e' il 18.0 nella Scheda
\ "*
Echi del Congresso Statale
di Pennsylvania deli! F. d'l.
I wr~-«n»
- - -
> Dal Congresso Statale di ,
r Erio, dell'Ordine Figli d'ltalia, , !
! > presente il Regio Collisole di
-, Philadelpjiia. Cav. I il', Luigi
. Sillitti, fu spedito, per S. M '
il Re, al Cenciaie Cittadini, il
seguente telegramma : 4
, Generale Cittadini,
Mutante ili Campo di *
S. M. il Uo d'l lai in, '
' • /fonia, ltaly, * j
, l'rt'i/ii hri-rlh'u'n \ usi ni 1,11.
I saltare <lOl Marvin' i riti, di '■
devozioni• dei fi,ili d'ltalia di *■
Pennsylvania, confermali HO '
' leu armenti nel Congressi/ di ,
I > ÈHe, che < iis/iicara parifica ri- j
> cosi razione, radioso arrenire
! , nostra adorata l'ai ria.
; , Eru. fa., 2S .1 ansio 1 921.
Giuseppe I)i Silvestro <
Hnwde l'i iterabile ,
| > 11 (ienemle ('itladini. per il
| , He, rispondeva cosi" : 1
; ' Giuseppi Di Silrextro,
• Venerabili (Ir. / rii/i/ia
i l'eiinsiilrahiii, <>. f d'l. '
. \ fllil'ldel/ih in t'a. 1
U Al Gì'STO SOVRANO
'RINGR.\/IA I'ORTESE M. 1 - '
;> XIFESTAZIO.XE.
L <ìenerali < itladini. <
DELIVERA TI IMI'ORTANTI
Nella edizione scorsa de ''La Libo
i a l'arida", chi' fu completamente de
dicata all'Ordine Figli (Vtalia. par
lammo pili' specialmente dei feste»
giameiiti svoltisi durante il Con
gresso Statale, dal ?."*> al ?!• Agosto
ti. s., e pubblicammo qualche ordini
del giorno e deliberato pili' importan
te. Oggi intendiamo dare in succin
to i deliberali di maggiore impor
tanza.
fROV VEDI MENTI PER
L'ORE A NOTHOfI 0
Dopo la relazione del Grande Ve
nerabile, approvata per acclamazione
e con voto ili plauso, furono adotta
ti, a riguardo dell'Orfanotrofio, i
suoi suggerimenti e cioè':
1. I soci clic non hanno ancora
pagata la tassa iniziale di cinque
dollari sono l'acuitati a farne il ver- :
sanicnto a rate di 25 soldi mensili, a
cominciare dal primo gennaio 1922
Le Logge non accetteranno il pa
gainento delle contribuzioni mensili
da parte dei detti soci se essi non a
vranno pj'ima pagata I" rato Orfa
notrofio.
2. Per i nuovi soci, che entre
ranno dal primo ottobre 1921 in poi,
la tassa iniziale di $5.00 e' alwlita. j
;ì. La inaugurazione dell'Orfa
notrofio e' fissata al ritorno dall'lta
lia di Sua Eccellenza l'Ambasciatore
Rolandi-Ricci, e in ogni modo non
tardi del 31 ottobre; e ad essa
con lo scoprimento del busto marmo-'
leo di Dante, sia abbinata la comme
morazione del sesto centenario della
di lui morte.
4. L'apertura dell'Orfanotrofio
e' fissata al primo gennaio 192?, e
,la tassa mensile per il mantenimento
deve cominciarsi a pagare dai soci
nella stessa data.
Tra le modifiche «li certa entità'
I apportate al progetto di Regolamen
to dell'Orfanotrofio. pubblicato sulle
colonne de "La -Libera Parola'' del
28 Agosto u. s., notiamo le seguenti :
II limite di età' per l'amniissiote de
gli Orfani e' protratto a 14 aiini; e' j
esclusa la garenzia della l'Oggi;! per
il pagamento della retta degli Orfa
ni, clic hanno il padre vivente; il eer
tifieato di sana costituzione fisica de
fili Orfani deve dichiarare che essi
siano immuni da malattie contagiose
od infettive o che non abbiamo alcun
difetto fisico da richiedere tetta le
attenzione.
L'Assemblea ha deliberato che il
Presidente ed il Tesoriere della Com-
Partenze da Philadelphia
Vine Street Pier
Per Palermo, Napoli e Dubrovnik
SAX GIORGIO .... 27 Settembre
Per Genova e Napoli
AMERICA 11 Ottobre
Per Palermo e Napoli
SAN GIOVANNI ... 4 Novembre
jj Per Genova e Napoli
< AMERICA G dicembre
a quel che devi, &weng&
che può*.
Abbonamento Annuo $ 2.00
UNA COPIA 3 SOLDI
m issione Orfanotrofio siano po mobil
mente di PliUadclphia o ilintorni, al
lo scopo ili facilitare i lavori di am
minist razione, e die Segretario sia il
''lande Segretario Archiviste pero'
da ijdii i-ssen considerato qua'e Gr.
I l fienile nel seno della Commissio
ne.
E stato deliberato altresì' che
siano rappresentati nella Cojnmissio
l'i- i distretti di Harrishurg, Erie,
DuboN. Pitishurgh e Scranton.
FA'// I V I LEZIOSE Ì)E f.F.Olì
i ,\sor nono nelle contee
DI LACh'.WYAXXA E
I r ZEUS E
L'Assemblea ha preso in conside
razione la seguenti» proposta dei
(■randi Delegati delle Lo<i<;e esisten
ti nelle Contee di Laekawanni; e Lu
cerne, rimandandola per essere di
'eussa alla prossima Grande Conven
zione:
''Soddisfatti delle dichiarazioni del
rande Venerabile a proposito della
erezione di altri Orfanotrofi in que
-to Stato, non appena assicurata l'e
sistenza di quello di Coneordville, ri
spettosamente presentiamo ai rispet
tabili Grandi Delegati il seguénta
progetto, con la pregliii ra che venga
inserito nell'Ordine de! giorno della
futura Grande Convenzione del
ì !l?3 :
"1.0 Tx l sunnominate Con
tee, a mezzo dei loro Delegati, acc-et
taeo tutto quante venne approvato in
i|iiesto Congresso Statale, e per cto' *
elle concerne l'Orfanotrofio ino a
quando non inconmia r. funzionare
quello che <i prefiggono ih erigere
le sunnominate Logge.
"2. Che l'ammontare già' ver
:ito e da versarsi da esse Logge alla
l 'omini;-ione dell'attuale Orfanotro
fio venga custodito da questa, ira
•ia restituito alla Commissione Or
fanotrofio delle sunnominate Logge
il momento in cui essa potrà' dare
jolide garenzie per incominciarne l'e
reziono di un altro in quella con
! rada."
PER LA CASSA IH
PREVIDENZA 0 I<\ U. M.
Il Presidente della Commissione
F. U. M. Cav. Nicola Albanese, nella
sua applaudita Relazione circa l'an
laniento del nostro Istituto di Pre
sidenza, che presenta alla fine di
giugno un fondo di riserva nella co
spicua cifra di $103.890,17, faceva
r seguenti proposte:
1. Dividere il nostro territorio
-fatale in .più' Distretti, come per
tempio Philadelphia e dintorni,
Pittsburgh e paesi circonvicini, Du-
K.is e paesi vicini, Scranton e vici
io ir/", q nominare, ogni circoscri
vono, un medico ilaliano, proferi
miniente Figlio d'ltalia, che dovrebbe
ivvicendarsi, secondo l'anzianita' nel
l'Ordine, qualora vi fosse più' di un
medico nostro associato, dandogli
ampia facoltà' di delegare un suo
•ollega di fiducia quando e dove gli
riuscisse impossibile recar-i in lo
■alita' lontane dalla sua sede.
Autorizzare la Cassa il Pre
videnza a riscuotere SI.OO che il nuo
vo aspirante manderebbe alla Gian
ile Segreteria per la visita medio? u
niramente alla domanda per la dc
iiita i pprovazione.
3. Autorizzare l'Ufficio del F.
I'. M. a versare al medico scelto nei
modi come sopra detti $2.00 per o
gni visita coscienziosa fatta a! sotio
e SI.OO per la visita della moglie di
'ili, prelevando questo dollaro, o se
del caso, 50 soldi, dalla tassa di
$2.00 die ogni socio paga per essere
iscritto al F. 11. M.
Esigere dalle l/>gge ehi man
dino all'Ufficio della Segreteria del
Grande Concilio per le nuove appli
car.irui dei nuovi aspiranti documen
ti tali da comprovare l'esatta età del
l'applicante quando dalla dorrinda
risultasse che egli e' superiore- al
tó.mo anno di età*.
I,' Assemblea ha autorizzato il Gr.
Concilio, in unione alla Commissione
F. U. M. di concretare le suddette
proposte, specialmente per quanto
riguarda la divisione del territorio
nei riguardi della visita medica de
gli aspiranti, e sottoporlo per refe
rendum all'approvazione dei Grandi
| Lelegati.
LE LOGGE GIOVANILI
NEL F. V. M.
E' stata approvata la proposta del
Presidente della Commissione F. 17.
M. Cav. Albanese, e cioè', che i soci
delle Logge giovanili paghino la me
ta' della quota dei decessi e riceva
no la meta' del beneficio. Per la