DISTRIBUÌ, UNDER PERMIT No 500 AUTHORIZED BY THE ACT OF OCTOBER 6, 1917, ON FILE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA.; BY ORDER OF TUE PRESIDENT, A S B, RLESON POBTMASTER GEN / -V LIBERA. PAROIJA J I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Stori* Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretv— -1626 So. Broad Street ANNO IV. - Numero 20 Per l'Orfanotrofio Statale del Figli d'ltalia ONORIAMO L'ALTISSIMO POETA Vili. Continuano ad interessarsi all'Or fanotrofio dei Figli d'ltalia di Penn sylvania. oltre agli associati alla grande, italianissima organizzazioni». che lo fanno in una forma tangibilis sima, con il contributo, cioè', pecu niario, come si può' constatar,e dalla sottoscrizione in corso, giornalisti di ti tre, citta' e Stali, che seguono lo sviluppo dell'Ordini e ne ammirano r ne elogiano lo svolgimento dei i omplesso ed umanitario programma d'azione. Riproduciamo oggi, qui appresso, un articolo che il mio direttori», si gnor Antonio Pisani, ha pubblicato, nel numero di sabato della settimana scorsa, del giornale "Le Forche Cau dine'' di New Ilavcn, Conn. Noi non nascondiamo la grande soddisfazione, il nostro orgoglio nel saperci assecondati da colleglli co me il signor Pisani, i quali, man tengono alto il prestigio di nostra gente tri quest'America ; e se per il passato fummo disprezzati, da oqgi in poi dev'esser anche degl'italiani que sta terra per diritto storico e per la laboriosità' e civiltà' che essi ri hanno portato. Non sappiamo altrimenti ringra ziare il collega, che ha voluto ricor dare l'opera nostra <v/ attribuirci meriti che non abbiamo, t he indican dolo, alla schiera ilei nostri lettori ed ti pubblico in generale, come l'apo stolo del giornalismo sano, l'uomo fiero di sapersi italiano, il combat tante per le giuste e sante rivendi razioni. Reco l'articolo in jtarola : "OSORE AI FIGLI D'ITALIA DELLA PEUNSYLVA NIA "La Grande I/oggjia dell'Ordine Figli d'ltalia, della Pennsylvania, auspico il suo Grande Venerabile, Onv. Giuseppe I)i Silvestro, tra le tante pagine della sua storia lumi nosa ne conta una che «la se' sola basta per renderla superba fra tutte le sue consorelle. 11 sogno vagheggia to da lei fin dai primi tempi della sua esistenza e', infatti, oggi, una realta' palpabile e possente. Quanti, in effetti, ricordano le prime batta glie, sostenute, con fede e con te nacia ammirabile, dall'araldo dell'i talianita' Cav. Giuseppe Di Silve stro, nel ricco ed industrioso Stato «lella Pennsylvania, non ]tossono, presentemente, non rimanere ammi rati nel constatare, die i Pigli «l'lta lia residenti nello Stati in parola, hanno saputo far loro il motto al fieriano: "Volli, sempre volli, for tissimamente volli*. Per quelli che vivono lontani dal la vita febbrile dei grandi contri industriali dello Stato suri ferito, forse, e' doveroso da parte nostra esprimerci in termini più' ciliari, perche' costoro abbiano ancora me glio l'impressione di quanto noi ab biamo detto e stiamo per dire. Quin di, pur tenendoci lontani dalle soli te gonfiature, che valgono solo per mostrare colla lente d'ingrandimen to gli atti dei lilipuziani ampollosi delle nostre colonie, diciamo che in tendiamo riferirci alla istituzione dell'orfanotrofio dei Pigli d'ltalia, che, divenuta una realta' grandiosa, mette tutta la grande famiglia dei Figli d'ltalia in un'atmosferea di luce tersa, purissima e cristallina. "Il confratello: "La Libera Pa rola", di Philadelphia, che ha note volmente contribuiti alla campagna di propaganda per l'erezione di detta istituzione, e' il migliore documento per conoscere tutti gli sforzi nobili, generosi, altruistici che i l'igli «l'l talia della Pennsylvania hanno soste nuto per «lare un pio e filantropico ricovero ai figli dei loro fratelli dc funti. "E noi, che abbiamo seguito passo passo, l'intero percorso della campa gna fino al suo punto culminante, va da se', non possiamo essere che tra i primi a levare una parola lirica per il Cav. Giuseppe Di Silvestro, a nima direttiva di tutto il movimen ta, ed un'altra simile per gli irregi mentati nelle file de l'Ordine, colla fede che le altre Grandi Loggie Sta tali sappiano in un futuro non molto lontano, raggiunger! 1 una identica ed encomiabile meta. "Il magnifico fabbricato, che fu sede venerata di studi superiori, ac quistato dalla Grande loggia «lella Pennsylvania per trasformarlo in Orfanotrofio, dice tutto. "Abbiamo visto, nel confratello anzidetto, ripro«lotte, le magnifiche «ile del fabbricato. d«?coro-anientt e già' siamo venuti nelle f felice conclusione che l'Orfanotrofic L ITALIAN WEEKLY NEWSPAPLR WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, COIS! L.A FIACCOLA I t\l PUGNO 'CI •Ent«-red a* s<vond-cla.-« matter Aprii 19. 1918. at the post office at Philadelphia, Pa.. under the Aet of March 3, 1879". • dei l'igli d'ltalia della Pennsylva- I nia, per la sua mole e per la sua (essenza spirituale, costituisce il tem ~ I pio dell'italianità' che onorerà' som " inamente, all'estero, il nomo «li lla /■patria. L'orfanotrofio di Concordvil ; le, situato in posizione climatica mi- I rabilo e capace «li ospitare oltre «lue ,. cento faneiinli, privi dei loro goni '. turi, avra' un nome clic tutto il 1 mondo onora. Detto orfanotrofio, j : che del nome dell'"Altissimo Poeta" | s'intitola, avra* la sua solenne inau gurazione quando l'on. Vittorio Ro landi-Ricci, ambasciatore «l'ltalia ', presso il governo di Washington, ri ■ tornerà' dalla patria, dopo un breve ' soggiorno. L'avvenimento che si pre , para, e' inutile dirlo, costituirà' l'a poteosi della famiglia dei Pigli d'l .talia. mentre suonerà' bestemmia 'l all'indirizzo «li tutte le nullità' "eiue i cesello" delle nostre colonie, capaci solo di vestirsi delle penne del pa vone e di assumere l'aspetto petto , : l uto del tacchino. 1 ; "A tutti i Figli d'ltalia «lella Pennsylvania ed al loro Grande Ve nerabile ( -av. Giuseppe Di Silvestro, • < tempra adamantina, quest'ultimo, non sappiamo aggiungere altro, non perche' manchino a noi le frasi allat to per esprimere meglio la nostra ■ ammirazione por loro, ma pori'hc' ri conosciamo che l'Orfanotrofio Dan- I te Alighieri, ricovero dei piccoli fan ciulli della nostra stirpe, che saranno j i cittadini del domani, parla al .lettore «li ogni italiano immigrato il linguaggio che sa di amore infinito per tutto ciò' clic e' umanamente bol lo. alto e nobile. Antonio Pisani'' ' I NONA LISTA DI SOTTO SCRIZIONE Da Antonio Certo, Grande Curar ' tore dell'O. F. d'l. per lo Slato di | l'ennsghania, di Pittsburgh. V. Morelli $5, G. Triumveri, della First National Bank, s' 3. Totale $7.00. Dalla Loifgia Cesare. Battisti, No. «20, di Philadelphia. loggia Ce sare Battisti $10: Francesco Rizzi $2. Totale sl2. Dalla Loggia femminile Giusep pina Verdi No. 1050, di Charleroi. $5.00. Dalla loggia II Grati Sasso d'ltalia No 690, di Philadelphia, $5. Dalla loggia Giovanni .1 meglio, No. 633 di Philadelphia. L. Pal ' ladini $1 ; 0. Calidora $1 ; F. Ma ' riano $1; G. Uva $1; S. Beltran ' do 0.25; A. Contino 0.50; V. Pas salacqua $1 ; A. Cucchi 0?50; D. " Lagana sl;\ A . Verdi $1: Totale L $8.25. ' Dalla Loggia Fratellanza Italiana ' No. 310. di Fatton, Pa. P. Me [ rolla. 0.50; A. Camaroto 0.50; N. Gelermini 0.50,; V. Ivacava 0.25: V. Petrella 0.2.1; IL Di Gallipoli $1; A. Marcinone 0.50; L. Reda $1; G. Campolongo sl. Totale $6.! Dalla Loggia Cooperativa tra Cal zolai No. 665 di Pittsburgh. -G. Grogo $1 : R. Minetti 0.50: F. Ca sella 0.25; L. Valicenti 0.25; F. , Lobosco 0.50; Cotrugnulo 0.50. , D. Consolo 0.25; A. BarettiO.so : i L. Molino 0.50; N. Marino 0.25; « \. Giglio 0.25; IL Lapollo 0.25. A. Adduci 0.25; G. Caruso 0.25. Totale $5.50. Dalla log giti Antonio M cucci. No. :ìo(>. di Norrjstown, Pa. 1/oggia A. Meucoi $25.00; Dr. Remo Pah bri $5: Giovanni Durante $1; Mi ' elicle Volpe $1 ; Giuseppe e Vincen zo De Stefani $1: G. Gentile $1 : L. Fusco 0.50; M«. D'Amico 0.50; 1 1). Petrecca $1: C. Angelo 0.50; Emidio Fioravante 0.50; Evangeli sta Michele 0.50: E. D'Amico 0.25; 1 I'. D'Aloia 0.50: Carmine Ronca 0.25: Natalino Alberto 0.50; C. ' Beandone 0.50; P. Sarni 0.50; G. P Valerio 0.25; P. Dell'Angelo 0.25; 1 Donato Fcrreri 0.50; I). Di Rocco 0.50; A. Pascale 0.25. Totale dol lari 42.50. a Dalla Loggia Civiltà' e Progresso - No. 643 di Scottdale, Pa. E. Mi o nicueci $1; G. Gasbarro 0.50; P. 3De Santis 0.50 :F. Caniarro 0.25; A. u A. Petrarca 1.00; G. Nevi 0,-50; N. Viglione 0.25 ; A . PuglioO.2s; aF. Spisso 0.50 ; Vito Caolo 0.50 ;G. n Pacella $1; G. Pomello 0.50; M. Gismondi 0.50; L. Gisimuidi 0.50: 0 N. Mastrangelo 0.50; M. Falosco 0.75; G. Albanese 2.00; T. Mai la rocchi 1.00. Totale sl3. t«> Totale Generale $101.25. PHILADELPHIA, PA., 15 MAGGIO 1921 Sunnia precedente $1274.«3. j Potale generale $13ì8.-88. Ai ritardatarii l'actphiandvfmo a tutti coloro che Il gran successo artistico della S. Carlo Diciamolo subito: i quattro spetta- all'alt» zza delle altiv dive e raccolse •"li «'he la San Carlo Grand Opera ro larga mo-se di applausi. : Company ha «lato la settimana seor- Dogli uomini, il tenore Agostini -a alla Metropolitan Opera Mouse ed il baritono Montanelli s'ebbero sono -tati coronati «la grande sue-, pieno l'omaggio del pubblico in To- cesso artistico. Sun soltanto a pare-] re del pubblico clic ne e' rimasto j addirittura entusiasta ma anche' «lella stampa locale, che, in tutte lo lingue, in tutti i modi c maniere, e' stata unanime e concorde nel regi strare il trionfo poiché' tale e' sta to veramente del Cav. Fortunato Gallo e della sua ottima Compagnia. Trionfo della San Carlo vuol dirci trionfo italiano ed e' con un certo senso di orgoglio che lo ricordiamo, specialmente in chiusa ad una stagio ne d'opera che, per vizio organico, por incompetenza assoluta e per man canza /li veri intendimenti artistici e d'altro, e' stato un vero disastro per eerti sedicenti impresarii... Nelle quattro opere dato, il Cav. Gallo ha dimostrato non soltanto di avere una completa organizzazione artistica, ma di averne una perfetta. Ila dimostrato dippiu': ha dimostra to che. non importa quale sia l'o pera. « ssa può' essere data a prezzi veramente popolari. Se lo spazio ce lo permettesse, af fonderemmo dippiu' il bisturi del l'analisi. ma. poiché' il solito tiranno ce lo vieta, diremo "en passant" delle quattro rappresentazioni d'ope ra e di coloro che in esse si distin | sero. • Tanto in Tosca quanto in Butter l'ly la Fitziu aggiunse una nuova foglia «l'alloro ai grandi successi che . l'hanno accompagnata dovunque, i Cantante finissima, di bella voce, di 'mona scuola, attrice che, ad una presenza leggiad rissi ma unisce arte e Isentimento, non poteva non mandare in visibilio il pubblico. E ciò' infat ti avvenne in tutt'e' due le rappre i sontazioni. Eguale successo, e per canto c per 'irte scenico, ebbe Queena Mario che in Boheme conquise addirittura l'u ditorio, il quale le fece accoglienza degna della sua arte. La Darclay, non nuova a Philadelphia, riebbe confermate le calde e meritate aceo ; glienze d altre volte ed in Forza del Destino brillo' di nuova e più' ful | gida luce. La Demotte, la KeHie e la Marron, artiste tutt'e tre di pere grini» doti vocali e scen'che, furono anno ricevuto schedf di sottoscri r,e di rimetterci l'importo raccolto; quelli poi che non potessero o non volessero sollecitare contribuzioni ci faci inno h nere le schede in bianco. AVVISO IMPORTANTE Nella raccolta c nella rimessa del le offerte, raccomandiamo sollecitu dine e puntualità'. Indirizzare a: / I LI PERA PAROLA 1626 So fìroad St., Philadelphia, Pa jsea e Butterfly il primo, in Tosca» «> Forza del Destino il se condo. Cantarono ed agirono tutt'e due conformando la giusta fa ma elio accompagna i loro nomi e ben meritando l'entusiasmo dell'udi torio. I/) stesso diremo del baritono Vallo, il quale, ad una voce deliziosa, ! aggiunge scuola ««1 artoaconic*; del ! tenore Sinagra, che fu un eccellente "Rodolfo" in Bolx'me e del tenore Inzeri 110, che, in Forza del Desti no" si dimostro' cantante ed attore finito. Con De Siasi , Cervi e Scott un eccellente terzetto che non manco' di dar risalto e dignità' alle non facili parti loro affidate | completiamo il Ik-I quadro artistico degli esecutori principali. I >el coro, numeroso, ben affiata to e di massima efficacia, diremo che fu degno di ogni encomio, di ogni lode in tutt'e quattro gli spettaco li. Cosi' pure l'orchestra, che sotto la magica direzione del M.o Merola vera colonna spinale della San Carlo fu di degna cornice ad o gni rappresentazione. Ricchi e di molto effetto i costumi e gli allesti menti scenici. E nel chiudere queste brevi note ci -ia fiormosso congratularci col Cav. Gallo per i successi riportati dalla sua ottima compagnia che dc -1 sideriamo e senza dubbio riusci remo ftd avere fra noi l'autunno prossimo e quelli a venire. E siamo 1 sicuri che. nell'esprimere questo de ': sidorio, ci rendiamo interpreti dei di tutti gli Italiani di Philadelphia di tutti i cultori della " | vera e buona musica. Il Critico. * * * , ! Philadelphia ha bisogno di una seria compagnia d'Opera. Diciamo seria perche', se si eccettui la Me tropolitan di New Yorle, rhe viene di tanto in tanto e che non va di ■ srussa, durante la passala stagione >- lentrali abbiamo avuto la disgrazia ,l \di assistere a dei veri spettacoli, non I artistici, ma esilaranti, con relativi ■ ambiamrnti di nomi di Imprese c cambiamenti rhe si succidevano Jc ima sera all'altra, con certi arlist io .he <•' fossero comparsi nelle "canti- - ne d Italia sarebbero stati presi a ; \ "torsoli". % Incomincio' a deliziarl i, al princi • l'io della stagione, un saltibanco dal ia boria ugnale alla sua ignoranza, ■ ignoranza non solo artistica ma del- I alfabeto, dai capelli lunghi ma dal t carello ottuso. che faceva stare il pubblico sempre preoccupato, dopo ■ 'aver pagato per il posto, se una data opera sarebbe <■tata portata a compi mento, <> .e. da un momento all'al tro. perche' non pagati, gli artisti ('ressero rifiutato d> cantare. Ira quelli che frequentavano il teatro, forse un terzo era composto I 'Ì'I creditori, clic si Mettevano in fila I ' ni attesa di acciuffare il saltibanco. che fuggiva loro sempre di mano. II Metropolitan di questa citta', -\ihe, per gli scandali avvenuti, era stato squalifi<ato. l'ha rihait'etzatn i il far. Fortunato Gallo con la suo I I < Hmpagaia d'Opera, composta di ot timi artisti, e la prova di quanto affermiamo Patimmo, dopo che il i pubblico sì era riassicurato con il "pienone della sera di sabato. 1 j corrente mise. Il Cav. Gallo e' al-', t altezza del compiilo e noi ci coti gratuliamo con lui per la sua raro competenza. Philadelphia da e- arere il suo tea- Irò d'opera, con artisti di fama, a' prezzi popolari, sotto gli auspici di aita Impresa si nei, capare, onesta. Not '•( rendiamo interpreti dei desi deri della Colonia italiana e ci met tiamo a disposizione del Cav. Gallo perche' questo desiderio sia apptqa to. \'OI litiTl uniscile mi i Continuano i preparativi per «le | guarnente ricevere S. E. il Senatore Vittorio Rnlandi-Ricci, Ambasciato le d'ltalia a Washington, nella vi sita clic Egli fara' alla colonia ita- ' liana di questa citta' nei giorni 20 e 30 corrente mese. Gli Cfficiali del Comitato si sonn I riuniti diverse volle negli Uffici del | Regio Consultilo alla presenza del 1 I Cav. Uff. Luigi Sillitt.i per com pilare il programma dei festeggia menti. che fu sottoposto all'Assem- Idea generale del Comitato medosi- I ino, riunita-i la sera di venerdì' j scorso alla Columbus Hall. Sebbene il programma in parola i non sia definitivo, per le possibili modifiche, suggerite dalle circostan ! z«\ che vi si potranno apportare, pos i siamo poro' riepilogarlo per sommi ' .1 capi, in modo clic la colonia sappia j prepararsi ad assolvere il suo patriot j II ioo dovere. Innanzi tutto, dallo finestre dcll« case occupate dai nostri eonnaziona li, dai negozii, dagli uffici, dalle fab brica, fin dalla mattina del 20. do-j ! vra' sventolare il tricolore, a fianco . della bandiera americana. La prima Giornata •S. E. l'Ambasciatore arriverà' «I- 1 1 la stazione della Pennsylvania, in ' Broad Street, probabilmente alle o fre 2 p. m. del suddetto giorno. Lo riceveranno, oltre agli ufficiali e membri del Comitato, le logge dei /due Ordini Figli d'ltalia e le Asso- eiezioni federato o no. Sappiamo che, per disposizone ilici Grande Venerabile dei Figli di j Italia, i Or. ufficiali, Dep. e uffi ciali delle logge, in forma ufficiale, con le insegne dell'Ordine, si schie ! reranno in due file, dalla porta d'u- 11 scita del cancello (gate) sul piazza le della stazione, gin' per la gradi nata lungo la via che conduce al Bollevuc-Stratford. Abbiamo ragio j no di credere che i Grandi Ufficiali, j i Deputati ed ufficiali delle logge . j dell'Ordine Indipendente, faranno altresì' e si allineeranno subito do -I|po e poscia gli Ufficiali e soci delle Società' di Mutuo Soccorso e la pri- Jma truppa italiana di "Boy Scouts" ; al comando del capitano C. Costan- I : tini. j Alla -fazione, a porgere il salu to all'illustre Ospite, avremo anche tutti gli studenti italiani. Universi ; tarii e quelli delle Scuole secondarie. Sia le logge dei due Ordini che le 3 Società' sono invitate a portare le '', bandiere e gli stendardi che, dopo " il ricevimento della stazione, do f vranno servire come decorazione sul palcoscenico dell'Accademia di Mu c -iea. Broad e Loi-ust Sts. Questo tea " tro si aprirà' alle ore 2.30 P. M. i precise ed il Comizio sara' dichiara I I to aperto alle ore 3. ' a Tutti i soci dei due Ordini e delU H j Società", che avranno data l'adesione i-ì riceveranno un paio di giorni primi invito personale Con tutte le indica-1 !;ioni necessarie. Lontrata al teatro «■' gratis, senza : lil bisogno «li ne-sun biglietto, «lei quali l , invece hanno bisogno i meni-! ìiri del Comitato, per premiere posto' I mil palcoscenico. Il Regio ' niWilr di lMiilailelphia Cav. I fi. Luigi Silliiti aprirà' il Comizio c presenterà' a parlare i rappresentanti «lei due Ordini, della; l'wlerazione delle Sneieta', «l«*i Itov Scouts e dylla classo operaia. In ui j t imo pronunziera' un discorso, come -ole Lui sa dire. S. K. l'Ambascia tore. Dopo il Comizio l'illustre rap presentante del nostro Governo pas i sera nel "Green Rooni a lato de! palcoscenico, ove gl'intervenuti sfile ranno innanzi a Lui per rendergli ossequio. La sera Stia l'<«cllen/a ricovera' i Regi Agenti di questo Distretta Consolari la Seconda Giornata La m.ttina seguente, 3o corrente mese, dalle ori s ;i|lc 0.45 Sua Ho «•«•1 lenza si recherà" a visitare, nelle proprie -edi, i due Ordini e la Fe «loraziono, oltre le scinole nelle qua li s insogna la lingua italiana. Alle ore 10 pr»-"iso il Sindaco del la citta . on. J. Ilaniptnn Mooro. con i membri del MIO Gabinetto,' scortato «la un plotone di polizia a cavallo, si recherà' a visitare Sua' Kcoellenza al Belh'vue-Stratford, che , La DiÉaC ommedia di Dante ed i viaggi all'altro mondo IH / VISIONI DI VIATA uro XVII. Quattro secoli dopo di Platone, I oltre (|iielle di poca importanza, so- 1 !!'• doglie di menziono le visioni ' dell'altro inondo «li l'lntano, de scritte nel trattato "Il ritardo tirila l'ivina (iiuslizia" e nel trattato del- ' "(/mio di S'orralt: '. La prima visione e' quella di un ! tal Arideo, la seconda e" quella di ! ' Tiniarco. A Soli di Cilicia viveva, ai tempi •li l'lutarco, un certo Arideo, un 1 noto delioseiato, clic aveva sciupato'' il suo patrimonio e per vivere s'era ' dato a tutto le aiti pili' infumi. Ati ' do' a consultare l'oracolo di Anfiloco j : |>er sa[wrc se il roto della sua vita ' sarchile migliore, e gli fu risposto che sarchile migliore dopo la sua morte. Quest'ora*-010 fu adempiuto nel seguente modo. Arideo cadde da un precipizio c mori', ma tre giorni dopo ritorno' ni vita tutto cambiato ili quel che era prima. Richiesto di questo cambiamento, Arido disse: Anche il mio nome e' cambiato con i mali costumi; il mio nome ora e" Tespesio, che ini i ' stato dato nel- ; l'altro mondo. Quindi narra la vi sione. Allorché' la sua anima lascio' il corpo egli cadde come un pilota |ncl fondo del mare. Rimessosi dallo' stupore si guardo' intorno e vide uni numero infinito di stelle e di pia-1 neti meravigliosi per lucidezza e per colore, sui cui raggi la sua ani- j ina fu trasportata, come in un eoe-! ehio, dovunque le piaceva andare. | Egli osservo' un costante affluire di , Imitici ne di fuoco, che scoppiando c iascuna emetteva fuori un'anima in l'orma umana. Queste anime o sali -1 vano dritto a fil di piombo sulle re jgioni superiori dell'aria, o rimaneva no attaccate le une alle altre in un \ basso livello, sempre girando intor ' no. Tespesio incontro' un suo consan- Iguineo morto piccolo da riconoscerlo appena, e costui si meraviglio' di ! v edere Tespesio proiettare la sua om j lira come i corpi, e ncll'aprire e chiu dere le pupille, cose che non face -1 vniy) le anime dei morti. , Descrive poi le pene che sono in llitte ai dannati. L'anima di un pec i (:atore porta i segni dei suoi pecca iti come cicatrici o macchie di vag lio colore. Ix< macchie di color nero | erano i peccati d'avarizia, quelle di | color rosso erano i peccati di crudel tà' e di malizia: il blu era segno | dell'intemperanza, il violetto quello ; dell'invidia, <*c. La dea Adrasin, figlia di Giove e di Necessita' presiedeva a questi dannati, con tre dee subordinate, mi nistre dei suoi tormenti, cioè' PE NA, che purgava le anime di colo ro i quali avevano già' sofferto sull'i terra, DICHE, che curava i più' ostinati nei vizi, ed ERINNE, che castigava e perseguitava i peccato ri incurabili, gittandoli in un pozzo oscuro e senza fondo. Questo era il I Tartaro. Sotto i castighi ili PENA • e di DICHE le macchie dei pecca istori "-comparivano a poco a poco, fi- Fa quel che devi, &vveng& j che può' Abbonamento Annuo $ 2.0$ Una Copia 3 Sold I !><»-< in aecoinpagncra'. insieme agli ufficiali de! Comitato, su autocarri della Citta alla Indipendenza Hall, ove ! \mhaseintore «Importa' una co rona «li fieri e parlerà' dopo il di -iorso di 1 Sindaco. A i|Uccta cerimonia '•fluirà' un "'lunch che sara' offerto all'illustre Ospiti» dalla l'amera di Commercio Americana ili questa citta' con l'in j temuto dc.irOn. Sindaco. Sua Eccellenza a Chester? Se nel |>omeriggio \i .-ara' tempo disponibile, cosa elie dipenderà' dal* , l'era in cui avra' 1 uopo j! "lunch" 'd'onore, s I!. rAmbaseiatore, ac eompagnato dagli l'fficiali del Co milate andra i Che-ter ed ivi pas -cra in rivi-tit le As-ociazioni ita liane di quella citta", ricevuto dal l'On. Sproul, tii vernatore di l'enn svlvania. e poscia, flopo aver preso pai te ad una commemorazione in quel cimiteri . tornerà' in l'hiladel phia dove, prima di intervenire al banchetto popolare in <ut» onore, re stituirà' la visita al Sindai-o. • i piace far rilevare che. per tvg* gerimcnto del nostro direttore, fra gli invitati d'onore al Imnchetto s<>- no -tali accettati il Venerabile Su picnio dell Ordine Figli d'ltalia, avv. Stefano Miele e l'ex Venerabile Su premo Or. V. Muffa, il Venerabile Supremo dell'Ordine Indipendente, \vv. Jerom Lieari, e l'Oratore Su biremo Or. Francesco Trapani. Tespesio poi e* accompagnato al luo go di Lete, che «omigliava alle grot te di Bacco, nw le anime sono nu di ite da un odore fragrante. Seppe che Bacco di qui fu condot to ni soggiorno degli l'ei. Vide un lago ove si versavano piyecehi fiu mi, e tre angeli seduti in forma di triangolo, i quali mescolavano le at ipie variamente colorate dei fiumi. Passo' oltre per vedere le pene e«l i tormenti di altri dannati »• vi ri conobbc molti amici e parenti, fra cui il padre clic sorse dal profondo stagno tutto pieno di guidaleschi e con le braccia distese verso I espc sio confesso" d'avere ucciso alcuni ospiti per derubarli. Questo delitto non era stato mai scoperto in terra e perciò' era punito severamente nell'Ade. Tespesio «paventato si ri trasse indietro senza osare di inter icedere a favore del padre. Vide le | ombre di noti malfattori e di co | loro che avevano sofferto castighi in i terra per i loro delitti. Costoro a \evano una pena più' mite di quelli che non avevano avuto nessun easti i :'i> in terra, perche' avevano saputo i nascondere il loro mal fare con l'ap parenza di una buona reputazione. Essi erano puniti in modo singolare. Alcuni demoni, clic loro stava I no dappresso, li forzavano a mostra re il loro interno, e li voltavano a rovescio come -i riversa un vestito, mostrando l'ipocrisia dei loro cuo- Vide poi dite gruppi di ani me intrecciate come serpenti che si mordevano e divoravano a vicenda. Erano le anime di coloro clic non a : vevano dimenticato le loro offese, e ■ci danno il quadro descritto da Dan- I te nel canto XXXIL l?- r > dell'lnfer no : ..io vidi due ghiacciati in inni buca Si chr l'un 'tipo all'altro era cappello, F. rome il pan per fame si manduca l'usi' il sovran li denti all'altro pose f.tt' avi il crrvel si giunge <on la nuca. Tespesio arrivo' al luogo ove era no puniti gli avari c vide tre laghi uno di oro fuso, l'altro di piombo raffreddato ed il terzo di ferro, guar dati da alcuni demoni che con raffii sommergevano ne! liquefatto metallo le anime dei peccatori, le quali i venivano a galla, proprio come sono i descritti da Dante, nel canto XXI • dell'lnferno, i barattieri tuffati nel > la pece Indiente. > Le anime più' tormentate, vedute da Tespesio erano di coloro che ; mentre credevano finito il loro tor- Partenze da Phìladelptiia , Vine Street Pier i' TAORMINA 13 Murario e TAORMINA (limino >" AMERICA 15 Luglio " TAORMINA I!< Agosto '' AMERICA 16 Settembre \| TAORMINA ; Ottobre 1 /AMERICA Il Novembre TAORMINA •< Dicembre
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