La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, March 06, 1921, Image 1

Below is the OCR text representation for this newspapers page. It is also available as plain text as well as XML.

    PUnUSHED AND DISTRIBUTBD UNDER PERMIT No 500 AUTHORIXKD BY THE ACT OF OCTOBER «. 19X7, ON PILE AT THE POST-OFFICE OF PHILADELPHIA. PA.; BV ORDER OF THE PRESIDENT, A. S. B! RLESON POBTM XSTFR OFV
M » "• WBi
LA LIBERA PAROLA
1 forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Diretta—
-1626 So. Broad Street
ANNO IV. - Numero 10
IH IlliOflO 11 HI DUI
XV.
Conchiudiamo oggi questa, che
chiameremo la prima parte del no
stro programma per l'Orfanotrofio
dei Figli d'ltalia di Pennsylvania.
Nella seconda, che incomincerà* la
'prossima settimana o più' in la', ap
pena saremo pronti, sveleremo la sor
presa che abbiamo ri serbata ai let
tori i quali, siamo sicuri, apprezze
ranno l'opera che ci accingiamo a
compiere.
: Fino ad oggi abbiamo ribadito in
imicando nell'anima dei Figli d'lta
lia l'utilità' dell'Orfanotrofio, rico
nosciuta ed approvata nell'ultimo
[Congresso Statale di Seranton del
[3 918: abbiamo sbugiardato e messo
p posto pochi reietti che volevano e
"«gere con la menzogna, la calun
. la vigliaccheria ; abbiamo trasci
-0 alla, ribalta i pulcinelli, che
' iauo le loro idee col mutar dcl
:oni ; abbiamo infine contribuì-
JtfFov azione del Referendum,
a' bella prova di coesione che
loEaputo mai dare i Figli d'l
eMando nella suburra i due o
limati, dall'animo pravo, dal
cienza sporca, dal coraggio del
odrillo.
Gi dispiace solamente che per eau
»|€i pochi, cioè' di un mangiatore
azioni di "Building Assooiation",
OO altro, bigamo, che vanta rie- j
•ae accumulate col disonore; di
■lieireietto della natura, che co
' iosain ente fuggi' da una associa- j
1 dop" di averla rovinata man-,
| '.osi i suoi fondi al giuoco, edi i
•uarto, un oragotango, mostro
0 e morale, tanti buoni soci ab
k ad wovuto subire i rigori della
■ ge a causa di pochissime vigliac
P : canaglie che si fanno forti quan- !
| scsr. unite in associazione a de- !
■ aen*. Ma i buoni stanno tornai
nell'ovile o i brigantclli, che han- ;
no contaminato un nome illustre, che
? vanto ed onore d'ltalia e degli ita- '
iiani all'Estero, cercano di rifarsi al- ■
I ve, sotto lo stesso titolo già' in- !
I zato. Non crediamo, pero', che
I seta volta vi saranno i c... .loni
F i vorranno creare il fondo casse
' sopperire ai bisogni dei cognati,
1 zii, dei cugini di qualche.... j
;re di azioni di "Building Asso-,
n", cadaveri ambulanti che
o dpSseccalo per anni la cassa so
a di circa duecento soci.
Bjggg|v ♦ * *
■Prima di chiudere questi prima
V *e " del nostro programma ci sen- !
■ o in dovere di sventare un altro
H >0 febe si stava preparando da !
■ (tra anima gemella a quella dei
I o tr« disfattisti di questa citta', j,
S nteniente per mandare a monte
B ogetto dell'Orfanotrofio dei Fi- j
?! d'ltalia.
Ricordiamo a noi stessi che, se non
avesse avuta la fortuita combina
ione dei fabbricati a Concordvillc, I
la scelta sarebbe senz'altro cadu- j
■u Seranton, anche perche l'idea
appoggiata dai dirigenti dell'Or
be. Vero e' che la erezione dell'Or
•uiotrofio sarebbe sfata ritardata di j
versi anni, perche' l'Ordine in
•nnsylvania non aveva tanto dena
quanto ne sarebbe stato necessario
..r fabbricare e per la mobilia neces
k-in, ma, come abbiamo detto, nel
■p-endum da mandarsi ai soci sa
Ime stili a designata Seranton come
fficalita' migliore ed essi avrebbero
■Etto analogamente,
intanto, se ciò' fosse avvenuto, do-,
il referendum l'Ordine si sarebbe j
ivato aenza terreno perche' il co-,
) era tale» che se non si fosse tro
to qualche; filantropo che avesse vo
-3 acquistarlo per poi regalarlo al-
Jranda Loggia, questa sarebbe ri
masta colHfeo in aria.
Mentre in diverse altre località', j
ne Willow Giove ili Philadelpliia
ìreensburg il terreno si sarebbe ot
uito gratis, per-quello di Scran
-1 si pretendeva la somma di dol
i 14.500. A pagarla, ci si diceva
suo tempo, penseranno i fratelli
le logge di Seranton. In questa
i' e dintorni l'Ordine ha 8 logge,
i in flpuna di esse era stato pre
ìJentemenfv! deliberato che i loro
•ci, nel fcaso la scelta fosse caduta
qyella locai ita', essi avrebbero cor
■sposta tuia per capita per l'acquisto
1 terreno. Infatti, un certo Nicola
>rte, grande delegato della loggia
ieoterafdi Dunmore, prendendosi
•r lui- un'allusione fatta dal nostro
Vettore in una pubblicazione di
•stotornale, rispondeva: Circa
mola di 15 o 20 dollari, e' suppo
onth'òstra. lo sto sul posto e non
liente. Comunque, sono affari rhe
- ri riguardano.
>h,|anta verità'. I soci delle log-
IfcÉcranton e dintorni non si sa
boto mai tassati ne' di 10, 15
OHolluri per pagare il terreno,
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
non perche' lo dice quel tale Forte,
die prima dell'ultimo Congresso
Statale era fieramente contro l'Orfa
notrofio, ma per l'esperienza elio
noi abbiamo dei nostri connazionali.
Ed allora, chi avrebbe sborsata la
somma di sl-1.500? So proprio la
loggia del Forte, la Nicotera,. si ri
. fiuto' di sborsare 50 dollari come an
ticipo (caparro) per assicurarsi la
località' dove l'Orfanotrofio doveva
sorgere ?
Ai soci delle logge ili Seranton si
; son fatte creder tante cose che song
lontane dal vero, ma essi non sanno
che se fosse stata prescelta Seranton
come località' per l'Orfanotrofio a- '
jv rebbero dovuto sborsare non meno
•li 15 .dollari ciascuno, lina delle
due: o si voleva ingannare l'Ordine
con un progetto irrealizzabile; o si
stavano ingannando i soci che in ul
timo si sarebbero sbandati (km - non
pagare una tassa esorbitante *mde far
piacere a qualche interessato. ,
* * *
i Altre tre logge hanno risposto, uni
ritardo, affermativamente al Hefe
, dendiun : la Mandamentò"Torricela
Pelignn di Philadelphia, ad unani-.
: mita', con 10 voti presenti; la Vitto-,
rio Emanuele li di Fairchanee, adi
i unanimità', senza pero' dire il nume- ;
I ro dei presenti e la Italia Una (li New j
Castle, la quale dice che mentre era
per votare le arrivo' il risultato drl j
Referendum. Sono cosi' ICC le logge
favorevoli all'Orfanotrofio,
* * *
Le lettere di protesta contro la j 1
Napoleone Colaianni No. 141, di Fi- ;
ladelfia, di solidarietà' per il Grande
Segretario df Finanza e di suggerì- J
mento al Grande Concilio perche' j
vengano messi sotto accusa i rwpon- '
sabili dell'atto brigantesco, sono tan t
-ia-che ci e' assolutamente impossibile ]'
poterle pubblicare in(egraiiiienl<\ |
Hanno scritto le logge Amilcare Ci- (
priani, No. 87!), di Monongahela :
Enrico Toti No. 726 di Filadelfia;
Goffredo Mameli di Ccatesville, Cit
tadini Italo-Americani No. 224, di 1
Steelton; Elhvood City, No, 608 di 1
Ellwood City; Nuova Luigi Cadorna 1
No. 771 di Butler; Ferdinando De '
Cinque No. 086 di Filadelfia, Roma! 1
dei Cesari No. 188 e Cornelia No.!'
1064, femminile, entrambe di I)u j
Bois ela Massimo D'Azeglio No.
706 di Read ing. :
Il contenuto di tutte queste lette
re per quanto e' lusinghiero per il si
gnor Di Peso, e' altrettanto stigma- 1
lizzante per gli autori dell'aggressio |'
ne perpetrata nella loggia Napoleoni
Colaianni. In ognuna di esse si recla- '
ma una severa punizione per i riot
tosi dell'Ordine. j
Guida Ufficiale delle logge di
New York
La Grande Loggia dello Stato di
New York, dell'Ordine Figli d'ltalia, :
ha teste' pubblicata la guida Ufficia-,
le delle sue logge, mandandone, a' (
mezzo del suo Grande Segretario ai - j
ehivista, avv. Santo Modica, che n<- .
e' l'autore, copia in omaggio al no-, !
slro direttore, il quale ringrazia. !
La Guida e' preceduta da una pre
fazione che e' l'esposizione sintetica 1
di tutte le sue molteplici attività',
dal giorno in cui nacque l'Ordine fi
no ai giorni nostri. Sebbene in essa
si parli solamente di quella Grande
Loggia, l'autore ogni tanto e' costret
to a dire del progresso che l'Orili- ;
ne ha fatto in tutti gli Stati Uniti,
rilevando le sue benemerenze patriot
tiche ed umanitarie, prima, durante
e dopo la guerra in favore della
; patria d'origine c di quella di ado
zione.
| Nella prefazione si parla della' Cassa
' di' Previdenza o Fondo Unico Mor
! tuario, come l'Ente importante di
| protezione della Grande Loggia. Spe- ;
'eialmente durante il periodo di epi-j
demia, dall'ottobre 1918, la Cassa di
Previdenza elargì' per sussidii mor
! tuarii somme rilevantissime, benefi
cando tante disgraziate famiglie ri
' rnaste orbate di uno o di tutti e due
i capi.
' La Grande Loggia dello Stato di
, New York e' oggi composta di 360
, logge le quali sono elencate nel
i la Guida Ufficiale, con i nomi ed in
dirizzi dei venerabili e dei segretari
archivisti, nomi ed indirizzi delle
ì sale e date delle riunioni. Delle 360
; logge venti sono femminili.
! Ogni Figlio d'ltalia di New York
i ! dovrebbe avere copia della Guida, che
'■ ,c' di grande utilità' storica per le bc
j nomerenze acquistate dall'Ordine in
quello Stato e di necesssita' amrAini
- strativa per i soci che vogliono viai
> ; tare le moltissime logge dell'Empire
,! State.
WITH THE LARGEST CIRCUL.ATION
AVA INI T"! SEMPRE, CON L_ A FIACCOLA I INI PUGNO "Z~Z
"Entered aa aecond-class matter Aprii 19. 1918, at the post office at Pliiladelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879".
I . - ' t . ■
„ CAMEI.'A l»l IMCEVIMENTO DELL'ORF.WOTItoPK) ,\ t'(iN('OIM)\'II.LE PA.
Le nostre Istituzioni finanziarie
Noi non ci stancheremo mai, come
lo abbiamo fatto per il passato, di
additare al pubblico tutte le buone
iniziative italiano di una certa im
portanza: il progresso individuale e
collettivo dei nostri connazionali; la
loro affermazione nel campo sociale
e nel mondo finanziario.
Prendendo ad esempio lò nostre
banche, sia quelle private clic le al
t.ro costituitesi sotto gli auspici del
le leggi Statali, dobbiamo rallegrar
ci del loro progresso, dieci conferì- i
sce maggiore prestigio in mezzo alla !
comunità' nella quale viviamo.
Quattro anni or sono, e propria
mente il 1!i Marzo 1917 si apriva al
pubblico una nuova Istituzione ban
caria: hi Sons of ltaly State Punk,
con un capitale effettivamente ver
sato, di r»<i mila dollari. Il suo na
scere, perche' negarlo, desto' un po'
di gelosia fra quelli che non sanno
vedere un palmo al ili la' del pro
prio naso. La Sons of ltaly State
Bank non era sorta per combattere
altre Istituzioni del genere già' esi
stenti, il solo suo scopo essendo
quello ili portare una innovav.ione nel
mondo finanziario italiano e di in
durr.- tante organizzazioni nostrane a
trasferire i loro depositi a risparmio
da quelle americane, allo banche ita
liano.
Nonostante le buone intenzioni dei
promotori e dei dirigenti della Sons
of Kalv State Bank, le si incomincio'
a fare una spietata con la e
vidente intenzione di metterla in cat
tiva luce ed arrestarne le sue funzio
ni. Questa guerra dapprima aperti.,
più' tardi sorda, divenne in ultimo
insidiosa quando qualche mestatore,
diretto da un corrotto politicante,
che non poteva attrarre nella propria
orbita uomini retti ed onesti, la de
nunzio' al dipartimento bancario
Statale. Questo colpo doveva servire
a far correre i clienti a ritirare i de
positi, ma il fatto che le personalità'
ad essa preposto erano corazzate di
tutta Una vita di onesta' e sacrifici,
fece si' che neanche un soldo fu ri
tirato e le viete accuse contro la
Sons of ltaly State Bank si infranse
ro al contatto della corazza morale di
coloro che avevano circondato del lo
ro affetto la Banca dei Figli d'lta
lia.
Dallo =peehietto che pubblichiamo
a piedi di queste note il pubblico
può' vedere la reale situazione della
Sons of ltaly State Bank. Innanzi
tutto, ogni fine di anno, con una
puntualità' inimitabile, gli azio
nisti hanno sempre ricevuto
iil loro check per gli interessi
■in ragione del 6 per cento. Questo
SONS OF ITALY STATE BANK OF PHILADELPHIA
N. E. COR. 7th E CHRISTIAN STREETS
Esposizione d<llc condizioni alla chiusura degli affari
31 DICEMBRE 1920
ATTIVO PASSIVO
Contante e Riserva .... $55.925,78 Capitale $50.000,00
Prestiti e sconti 181.045,86 Riserva 1?.500,00
I P° tec . ,le 17 5' 7 ? 6 Profitto indiviso 10.123,21
Mobilio 3.000,00 _ ... iokpoi m
Cartelle Prestiti Liberta' 117.300,00 *J epoel J'. !«'aal'aa 1
Prest. Naz. Itoliano ... 1.219,10 Riscontri 40.000,00
Invest. nel Prest. Ital. . 2.386,02 Dividendi non pagati.. 141.00
Denaro italiano in dep. 4.958,30 Sottoscr. al Prest. Ital. 1.096,75
Totale .... 539.541,99 Totale .... 539.541,99
Roberto Lombardi, Presidente - - J uhn M. Di Silvestro, 1.0 Vice Presi
i dente e tesoriere Thomas S. lìuss a, '■i o vice Presidente e Segretario
Louis Corona, Cassiere.
PHILADELPHIA, PA., 6 MARZO 1921
solo l'atto costituisce la più' bella
prova che un'azienda per azioni l'os
ta dare ai propri associati iil al pub
blico che la sostiene.
Dal primo anno di sua ammini
strazione, la Sons of ltaly State
Bank ha messo a parte, nel fondo ri
serva, una ( erta somma, clic dovrebbe
servire, se il caso si presentasse, per
coprire qualsiasi perdita potesse av»
vorarsi da crisi finanziarie alle quali
tutte le banche, in certi periodi, sono
soggette. Fino al .'il dj'-cmbre 1920
il fondo riserva della Banca Figli
d'ltalia era di $lB.-000,00
Le cifre dello specchietto sono c
loquenti di per se' stesse. L'analizza
tore può' rilevare da esse che tutti i
prestiti che fa la Banca sono garen
titi da immobili o da collateral. Vi
sono, per esempio, prestiti per dolla
ri 173.706.93, su ipoteca; altri per
$23.010,00 garentiti da collateral.
Quando una banca transige operazio
ni di questo genere non può' temere
di nessuna avversità'.
Una notizia che fara' piacere a
molti e' che la Sons of ltaly State
Bank fra non molto, appena saia'
spirato il termine (li affitto per gli
attuali locali, si trasferirà' all'ango
lo nord-ovest di Broad in Dickinson.
Questo fabbricato sani' trasformato
per soddisfare le esigenze di una
banca modello, che saia' installata
al primo piano; mentre nei piani
superiori saranno fabbricate delle
sale por i ,E o di Social' Con molta
I-roba 1 ilitr' sara' ape ti una succur
sale nelle vicinanze degli attuali uf
fici.
La sera del 16 febbraio u. m., gli a
zionisti, riuniti in assemblea gene
rale, dopo avere approvato i conti,
procedevano all'elezione dei direttori
e risultavano eletti i signori: Roberto
Lombardi, Avv. Thomas S. Russo,
Avv. Giovanni M. Di Silvestro, L.
Caminita, Dr. F. Vitanza, Dr. N.
Pernice, Avv. J. Marinelli, Giuseppe
Di Silvestro, V. Di Stefano, C.
Barbieri ed Antonio De Luca.
Nella seduta dei direttori del 21
delo stesso mese, furono riconferma
ti gli Ufficiali di Amministrazione
dell'anno precedente, e cioè': Roberto
Lombardi, presidente; Giovanni M.
Di Silvestro, 1.0 vice presidente e te
soriere; Thomas S. Russo, 2.0 vice
presidente e segretario e Louis Co
rona, Cassiere, giovane di una col
tura profonda e di una esperienza
bancaria rare nelle colonie d'Ameri
ca. Il signor Tommaso Catalano,
competente contabile, completa l'o
pera fattiva e meritoria degli impie
gati della Sons of ltaly State Bank.
Il nuovo console di Filadelfia
I desidcrii, i voti degli italiani di
Filadelfia e dei connazionali di que
sto Distretto Consolare perche' il
Cawilicre Miniriziano Guglielmo Si
lenzi rimanesse in mezzo a. noi in
qualità' di Kcgio Console d'ltalie,
non sono stati esauditi. Non poteva
no essere esauditi perche' il Cav. Si
lenzi e" fra i più' giovani Consoli,
mentre alla sede di Filadelfia aspira
vano altri più' anziani di lui.
Allontanandosi ila noi il Cav. Si
lenzi, che andrà* a dirigere l'impor
tante Consolato di New Orleans, ci
conforta pero' il pensiero che a sosti
tuirlo ed a continuarne l'opera fat
tiva, altamente italiana, verrà' in
mezzo a noi un altro egregio e distin
to funzionario, l'avv. Luigi Sillitti,!
Cav. Uff. e Cavaliere dell'Ordine dei
SS. Maurizio e Lazzaro.
II cav. Sillitti e' nativo di Rava
nusa, Provincia di Girgenti. l'.gli,
che e' nato il 1886, entro' nella car
riera consolare nel 1910. Fu per lun
go tempo vice Console a New York
e reggente quel Consolato generale
durante il turbinoso periodo della
guerra, distinguendosi nello svolgi
mento delle delicato e scottanti que
stioni, acquistandosi le generali sim
patie della pili' grande colonia italia
na di America e forse del mondo in
tero.
Il Cav. Sillitti, giovane colto ed in
telligentissimo, ha una grande espe
rienza del servizio di emigrazione,
specialmente di quello fra la nostra
Patria ed il Nord America, e di
questo paese conosce lingua, leggi e
costumi, perciò' sara' di grande aiu
to ai nostri connazionali.
Egli viene dal Commissariato di
Emigrazione dove ricopriva l'alta ea-
I ricadi capo gabinetto del Comm. De
' Michelis.
La nostra Colonia accoglierà', sen
! za dubbio, il nuovo Console con quel
| la deferenza, stima e simpatia clic E
; gli seppe conquistarsi fra gli italiani
, della metropoli. Noi, che conosciamo
ji meriti e le virtù' del Cav. Sillitti,
'gli porgiamo, in anticipo, il benve
nuto, augurandoci di poter collabo
' rare con lui in tutte quelle iniziati
ve che contribuiranno ad innalzarci
| nella considerazione del popolo che
ci ospita e che ci renderanno mag
giormente degni del nostro paese dì
origine.
Il Cav. Sillitti partirà' dall'ltalia
verso il 10 corrente mese e due gior
ni dopo, il 12, s'imbarcherà' da Clicr-
Hourg. E' atteso per il 20 Marzo.
Noi ne salutiamo l'arrivo e con
i noi tutti gli italiani che ci seguono.
PER GLI ORFANI DI GUERRA
La signora Benjamin Miller, la
gentildonna americana che tanto ha
preso a cuore gli orfani di guerra i
jtaliani, recentemente riceveva dalla
; loggia Niccolo' Machiavelli No. 661
di Avondale, Po., una contribuzione
di $15.25.
fillill
! Dc - I
La Divina Commedia di Sante
ed i viaggi all'altro mondo
VII]
Influenza delia letteratura
egiziana
La parabola <l<l publieano e fari
seo, < quella <li Lazzaro e del vitro
Epulone, che si leggono nel Vange
lo, sono evidentemente una copia ri
veduta e corretta della leggenda di
Sétme.
L'escatologia egiziana e' di-gemi
nata nel Libro dei morti. Li l anime
dei piscatori, secondo gli egiziani, e
rano divorate dal morso della mor
ie, e quelle dei giusti erano portate
attraverso una 'rie di pericolose av
venture ad una regione di felicita'
perpetua, circondata da un muro di
acciaio, ove menavano una vita felice
come sulla terra. Quel luogo era co
me gli Elisi dei (invi ove si godeva
no tutti i piaceri anche bestiali.
Fra le avventure pericolose l'ani
ma doveva attraversare fiumi ed at
mosfere di fuoco sotto gli assalti di
demoni e di mostri. La letteratu
ra egiziana influì* molto sulla let
teratura rabbinica ove l'inferno era
l'ormato di sette logge, una sotto l'ai
ira, attraverso le quali l'anima dove
va passare, tormentata dal fuoco,
dalle scottature, dalla grandine e dal
caldo e gelo alternativamente finche'
era purgata dal suo peccato.
Queste idee ispirarono forse a
Dante i sette gironi del Purgatorio,
ove le anime sono purificate dal set
te' peccati capitali.
Li scuola rabbinica di Shanimaj
insegnava che nel giudizio finale l'n
mnj>ita' saia' divisa in tre categorie,
i ioe' i buoni, i cattivi ed i niedio
rri, e questi ultimi saranno purgati
ilalle pene del Purgatorio. Secondo il
rabbino Leo i cattivi saranno tormen
tati dal fuoco e da altre pene, alcu
ni senza speranza di remissione, ai
ri per un certo tempo solamente (V.
E. Cowper, Apocryphal Oospeh.)
Nei Cabalisti si trova anche un ac
;cnno del Tesoro della Chiesa, cioè'
lei ineriti dei Santi, i quali avevano
1 privilegio di coprire con le loro
resti e portare al cielo quei pecca
ori che si erano pentiti prima di mo
ire, ma non avevano fatto peniteli- j
a. Dante mette tali anime nei quat
ro gironi dell'Antepurgfttorio.
L'escatologia giudaica e cristiana
■i sviluppo' massimamente dalle d"vi
rine Neo-Platoniche che erano affi
li a quelle orientali. Questo avvenne
icrclie' i Rabbini e le scuole giudai
hc negli ultimi due secoli prima del
'era volgare erano sotto l'influenza
•llcnica e del neo-platonismo alessan-
Irino.
Commentando la leggenda di Sct
ne, da cui abbiamo fatta questa bre
ne digressione, vi troviamo già' l'i
lea del Purgatorio, senza che se ne
'accia il nome, nel fatto che quando
e bilance di Anubi rimangono in e
piilibrio, l'anima non e' ne' buona
ie' cattiva.
Le sette sale d'Amenti corrispon
lono alla settemplice divisione dcl
'lnferno, adottata dai popoli orien
ali, e nel capitolo CXLIV del libro
lei Morti, ai sette cancelli di Arile.
Nel Libro dei Morti 'vi Bono due
irocessi differenti nel pesare le ani
ne dei defunti. In uno il cuore e'
■onlrobilaneiato dal corpo per vedere
e questo ha obbedito ai dettami di
niello. Nell'altro processo pili' im
lortante, vien pesato il cuore, che
affiglila la coscienza del morto, con
ina piuma, elio e' l'emblema della
Jiustizia e della Verità*. Mr, Grif
itli vede in ciò' un'idea simile alla
•onfessione negativa, un peso contro
lilanciato da nessun peso non può'
lare che una giustificazione negati
li. (Vedi P. Oriffith, Sloriis of tli4
'ligh Prietts nf Memphis, Cap.
3XXV.). Non e' necessario indicare
|ui quanto sia più' giusto eticamen
e il controbilanciare le buone con le
•attive opere.
L'essenziale nella visita di Setme
3' che egli trovo' un Inferno popola
lo da anime, le quali non avevano
nai avuto l'opportunità' di potersi
>alvare, ed un Paradiso abitato da a
nime deificate. Vi si trovano i primi
zenni della dottrina della predasti
unitone, che divenne una dottrini!
tanto discussa e mai picnament*
chiarità" in Teologia. Setme vide i
noltrc che ai cattivi era serbato l'im
nielli la /.ione, mentre ai non cattivi
ma non buoni, cioè' agli indifferenti
eia serbata la gloria, e l'unico prin
1 ipio del giudizio era la giustifica
zioni per mezzo delle opere. Quest<
e' un altro punto di dottrina tnol
to discusso in Teologia, specialmen
te da quando Lutero, e con lui tul
Fa quel che devi, avvenga |
| che può'
Abbonamento Annuo $ 2.00
Una Copia 3 Soldi
ti i protestanti, pnHefo ji foiiilainen
-10 della giustificazione la sola fede.
La chiesa romana ha sempre inse
gnalo clip non basta la «ola fede, ma
deve essere accompagnata dalle buo
ne opere per aversi la giustificazione,
giacche' la fede senza le opere e'
,morta.
I/insegiinmenlo principale poi in
tutta la leggenda di Setnie e' che
spesso coloro i quali #OllO reputati
gl'aridi, in vita, sono condannati al
l'altro mondo, ed inve»!e, coloro che
nino stintati da poco ottengono la
gloria c la felicita' nella vita futu
ra.
Questo corrisponde a < apello a ciò"
che dice Dante
Quanti ai truffali or IUNSU' gran rcji
Che qui staranno rame porci in bray»
Di »>'' lasciando orribili dispregi
IMF. Vili, 4'.»
Sembra dunque che la leggenda di
Scinte sia una ol biezione alla conni
ne credenza, fecondo la «piale i ricolli
ed 1 fortunati di questo mondo con
tinuavano nell'altra vita a godere del
le loro ricchezze e delle gioie terrene.
Xci testi egiziani, -secondo Ma-pero
( Etudcs 1 -'5 N>) nel regno dei morti,
detto Amenti -i trova un sole verda
stro senza ardore e senza luce, de
l'acipia calda da non potersi bere,
un'atmosfera infetta, pesante, carica
11 tempeste, con serpenti e coccodril
li, ecc., o solo le anime dei riechi e
ilei nobili pervengono alle oasi o giar
dini di Aslou, ove menano una vita
deliziosi c felice. Nella traduzione
del Libro dei Morti di E. A. W.
Hudge, <i trovano i ' t'ield- of l'ecds"
r-d i "Fiehls of l'enee".
Gli Indiani anche credevano che i
potenti trovassero la felicita' press'»
Vania ; cosi' i Romani al tempo di
Cicerone e di Tacilo credevano che il
iwipolo comune scendesse a\Vl,ife
mentre i magnali salivano iu
?oclum con gli Dei.
1 riti funebri avevano influenza
alilo stato di felicita' dei trapassati,
l'in magnifiche erano le tombe, più'
jrandi le ricchezze, più' numerosi
rii strumenti e le vettovaglie che si
nfossavano col cadavere, e' più' Fa
tima del defunto godeva di felicita'
ìell'altra vita. Queste idee orientali
nfluirono anche sui Romani, i qua
i credevano, come scrive Tertullia
-10, che solo i Mauri rito condili trcl
asserò riposo nelle tombe. Presso i
.'aklei si credeva che, quando un de
'unto non avesse avuto nessuna pom
>a funebre, l'anima sua vagasse scn
:a riposo.
Nel libro di Tobia si trovano trac
e ili simili credenze popolari, come
indie nell'Odissea di Omero.
Nella leggenda di Setnie sono op
pugnate tutte queste credenze, anz?
ri ha mostrato il rovescio della me
laglia. Questo e' segno evidente clic
;ia' da quel tempo si era fatta stra
la nell'etica popolare il valore mora
e delle azioni individuali sopra ogni
itualismo e formalismo esteriore
Dr. F. CIIIUCCIOTTI
R.Consolato'dltaìia
IN PHILADELPHIA
Con preghiera di pubblicazione nei
; uo periodico:
I connazionali sotto indicati so
-10 invitati a presentarsi al R. Con
solato d'ltalia per comunicazioni clifl
i riguardano :
Giorgio Spinelli, Commesso viag
giatore da Napoli;
Giovanni Piastra, da Fiumefrcd
-1 Qii'i ,
Antonino Saitta da Bronte;
Stanislao Lignello da Sant'Agata
lei Goti;
Di Mastio Tommaso da Migliam
mo;
Pasquale, Rosaria e Rosina Voca
luro da Nocera Torinese;
Giovannantonio Vincenzo da Pie
ciano ;
Rosario Musolino da Messina
Philadelphia, li 23 Febb. 1921
11 Regio Console
SILENZI
Partenze da Philadelphia
Vine Street Pier
AMERICA 9 Marzo
TAORMINA 19 Aprile
AMERICA 27 Aprile
TAORMINA 10 Giugno
AMERICA 28 Giugno