LA LIBERA PAROLA
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A. GIUSIPPE 01 SILVESTRO
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Anin» i - Febbraio 1921 - No 9
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li— I'«'l'elle' il rapporto ni
ji> Stato, sotto i cui au
Hn spici essa funziona
utj pubblicato reeentcnion
'e. per il primo perio
do ili gestione. e* una riprova delle
-ac prospere (-ondi/inni. Oggi ""
cogliamo brevemente intrattenerci si
ine altro fatto, che costituisce nm
nuova affermazione della no-tn
maggiore Istituzione bancaria.
Si tratta, in nitri termini, di ni
blandissimo fabbricato, di tre '>
quattro piani, che fra breve sorgerà'
Mille-tosa melile. all'alinolo Sorti
Ovest di llroad e Tasker Sl.s.. proprii
appresso agli l'ffici dove la Banca e
or» situata.
Nel vastissimo primo piano -ara
installata la Sonili Piioad St. Trns
<'-ompany e fin da ora possiamo di
re che per ampiezza gli l'ffici noi
avranno nulla da invidiare a ipicll
delle binube americane di prim'ordi
tu'. I piani superiori saranno adibit
per uffici o \i sj faranno delle sali
sociali.
L'iniziatila e' del signor Alberti
Oalvitti. tesoriere: il progetto e* sta
tu da lui elaborato e presentato a
Consiglio dei direttori, che l'ha ap
provato: 11 Compagnia, con scopo e
il il i/io. -i -tu costituendo; ipianili
prima sorgerà' il mastodontico fab
lirica to.
Ib i progetto non -innio autorizza
li a dire molto, il signor Calvitti e
lui tracciato le linee principali.
I uà compagnia, |ht azioni, snra
costituita ■ ogni azionista di questi
deve essere anche azionista dell:
Soutli Rroad Street Trust Compatir
F.e amministrazioni di entrambe li
compagnie saranno ben distinte e se
l'arate. Fra i vecchi locali, ove or,
viene gestita la banca, ed i nuovi, ehi
saranno fabbricati, non \i sarti' nes
sima comunicazione. Il nuovo fabbri
eato passerebbe poscia alla nuovi
compagnia edilizia.
Noi plnudiamo a quest'altra ini
ziativa che. oltre al vantaggio chi
porterà' alla South lìroail Stree
Trust l'iiinpam. contribuirà'a crear
ci maggiore fiducia fra l'elemento iti
liano e quello indigeno, che fino ai
oggi ci lia sempre messi all'indice
pensando che noi fossimo degli ir»et
ti. senza iniziativa, buoni a nulla.
Solo cosi' noi possiamo affermar
ci, e solo cosi' dovrebbero fare tutti
gli italiani per potersi distinguere.
L'iniziativa ed il progetto, diceva
ino. sono del signor Calvitti : ma i'
presidente signor Angelo IH l'ùppo,
che ha dedicato tutte le -uè energie
alla neo Istituzione Bancaria, con
tutta l'anima di attivissimo uomo di
affari, li ha subilo accettati e fatti
accettare.
Ad majora.
Una Salutare avvertenza
l'a (piasi tutti gli oratori della se
rata. durante la seduta della costi
tuenda Camera di Commercio, tenu
tasi ali Hotel l'ai limbo, il .1 corremo
mese, si fet ero dei sermoni, dei di
scorsi più' o meno sdilinquati, per
una pace coloniale. E' mai possi
bile die i nostri connazionali siano
cosi' ingenui da non vedere dove so
no e quali sono gli eterni mestatori
clic non solo non vogliono la pace,
ma che. invece, cercano di mettere
continui disturbi nelle istituzioni,
nelle famiglie?
Ksiste in l'lli ladèlphia una orga
nizzazione la quale, salvo qualche
perfida lingua clic si affanna a fare
scuola di moralità' nei cantucci, e
quelli che vorrebbe trascinare dalla
sua parte, timoroso di mostrare la sua
"proboseite , e' composta del miglio
re elemento coloniale: uomini daf
fari. professionisti e lalioriosi arSc.
giani. TJn uomo fatale della nostra '
w*P*»^»wwww^iw——'
ì ÉPfe Prima Banca Nazionale di Pittsburgh
(FIRST NATIONAL BANK)
1 illlfll La sola Bine- di Pittsburgh, Pa., che-fa veramente gli interessi degli Italiani. In comunicazione
diretta con le migliori Banche d'ltalia. j I
Vende al miglior prezzo del giorno le cartelle dell'ultimo Prestito Nazionale in Lire. Vaglia I ostali ;j
1 HlSiiij per qualunque parte d'ltalia, comprese le terre occupate.
\ JHIML VENDONO PURE BUONI DHL TESORO IX DOLLARI, RIMBORSABILI IL 1.0 FEBBRAIO 1925.
8 WWjtftfyftPH r-, nrs-r MATir\M Al P3 /\ iV! L< ANGOLO FIFTH AVE., E WOOD STREEI j
1 W#|a§\|P FIRST NA ! IONAL bzsA\l \IKX PITTSBURGH, PA.
0 ; a^^aaaaa^sQa «> aaeßOQßoaoaooo o o -
OCOOCCO«COOOI9M8950C«OK»> !
colonia, j'i ima porche scocciato <lr.
ossa, secondo por suoj s<-«»j>i politici,
.-Ijl cercando <ii cromo la scissione o
in sol. ione in questa Organizzazio
nc promettendo ai selezionisti locali
gratis per cinque anni o l'anticipo
di denaro per altre -pese 'la soste
nersi. Noi non ci inoravigliamo del
la losca figura che ''cambia il pel'»,
non il \i::io". ma ci sorprendiamo di
coloro clic vogliono seguirlo tome i
"pezzenti di San Gennaro". Alenili,
no! premontare il "papiello" per la
firma, non nascondono 11 nome del
mestatore ed ai r ioti osi che si lifiu
tano di apporre il loro nome doman
dano: ferrite' non volete venir».•. con
La visita del Regio Console
all'Ospedale Fabiani
XiU'inli n dell'Ospedale Fabia
ni ripubblichiamo (judo articolo che
ride la lure nel numero speciale de
"/'/ Libera Parola" di Xalale scor
so.
Da circa «lue anni a questa par
i te l'Ospedale Fabiani, dirotto cui
! intollelto d'amore dal suo proprieta
rio esimio I >r. Giuseppe I"; biani. ha
! richiamato intorno a se l'attenzione
della "lampa italiana locale e di quel
la di fuori citta'; di un numeio
straordinarie di ncslri connazionali
clic vi ricorrono per sottojxjrsi al col
tello del chirurgo e liberarsi di vec
i Ili?-imi malanni che li affli beva
no; e di notabilità", americane ed i
taliane, desiderose d! as-icura-i DE
VISI" e sapere dalla bocca dei pa
zienti quali effetti produce il nuovo
metodo operatorio. < in» i\i ,-.i pratica
Diciamo nuovo pcffilie' sebbene 'I
trovato i si-tesse da lungo tempo. ;;o
ebis-inii L> applicavano per ragioni
che crediamo ovvie accennare.
Si tva'ta come abbiamo ripetuta
niente detto, (lei metodo dell'alleate"
sia locale. eh e' di iniezioni nella par
ie-affetta che si vuole operare, in
* ir!u' del quale il malato, ad occhi
anelli, conversando e fumando, su
bi-ce l'operazione. dalla rimozione di
un piccolo o grande tumore, ili er
nia semplici o doppia e voluminosa,
all'appendicite, sen/a sentire offatfo
dolore. Alle masse non troppo evo
lute queste nostre uffern\pzioni pos
sono s.-mbrare un paradosso, ma esse
o < lii per esse. volendo assicurarsi
della verità', non hanno da fare al
tro che iissiterc alle operazioni co
me. fino ad oggi, hanno fatto tanti
no>lri connazionali, compreso diversi
preti cattolici, uomini di affari ita
liani. parenti ed amici di sofferen
ti ili Pliila lelphia e di altre loca
lità.
Il metodo dell'anestesia locale e*
maggiormente l'accomanda bile nei
casi in cui si richiede maggior tem
ilo nel l'esodili mento di u n'operalo
ne. oliando cioè' il paziente difficil
mente si ria\robl>e dall'influenza del
l'oppio. l'n'altra -alutare prerogati
*a di questo operazioni e' che esse
non portano negli operati la depres
sione causata dall'influenza di nar
cotici somministrati, ne' producono
reazioni di febbre o di altre acciden
talità'. Se ini visitate le corsie del
l'Ospedale Fabiani in esse vi incon
trate con pazienti i quali il quarto
quinto giorno, non importa l'entità
dell'operazione subita, si sono giù'
| levati dal letto e discutono con voi
jCome se iK>n avessero mai sofferto
alcun malanno.
Per iniziativa del signor Silvio Li
, beratore e ad insaputa del Dr. Fabia
ni. martedì' 7 del corrente mese, il
Cav. Guglielmo Silenzi. Regio Con
sole d'ltalia in Philadelphia, accom
pagnato dalla sua gentilissima signo
ra, che vuole essere al corrente, in
teressandosene, di tutte le ciise, bel
ile e buone, clic succedono in n.czzo
la noi, volle fare una visita all'Ospe
dale omonimo.
Sebbene fosse di sera ci ■ li
cova il Cav. Silenzi, e nonostante il
Dr. Fabiani non avesse inai sognato |
la mia visita, come io stesso potet- 1
ti accorgermi rimasi benevolmen
te sorpreso della pulizia, organizza
zione e precisione militare che pre
siedono all'Ospedale Fabiani.
Cosicché' Ella, domandammo ;
noi, e' rimasta soddisfatta d. quella
visita quasi notturna.
Non solo, come le ho detto, ri
spose il cari Silenzi, ammirai i! mo
do come l'Ospedale funziona ed il
trattamento che si fa agli ammalati
ma mi compiacqui altresì' della e
n ergi a, cultura e intraprendenza del
Dr. Fabiani, qualità' queste che rile
tti subito dalla conversazione che
ebbi coll'egregio professionista. Pen
sare, continuo' il Cav. Silenzi, che,
ila mane a sera, un uomo si sacrifica
dentro quell'Ospedale, solo preoccu
pato di voler giovare all'umanita'
sofferente. Egli ha bisogno dell'in
coraggiamento di tutti, ed io mo
strandogli la mia intima soddisfa
iwt psr la sua abnegazione non
noi; che rota ri !"t'f'llo l'imi unir
f'irmi'liere ?
Ora, domandiamo imi : e* mai pos
sibile che la colonia possa ricònei
liai-i con una losca figura so que
sta e' sempre in agguato, pronta a
commettere sempre nuove malefatte?
Del resto, che se ne vadano puro
"i poz/enti di San Gennaro"; forse
la seleziono naturale potrà' giovare
a quella organizzazione ed una vol
ta liberata di qualche figura equi
voca. essa potrà' maggiormente af
fermarsi nella fede dogli uomini li
beri.
'
L OssKitv.vroiiK
[potei trattenermi dairinooHßggiarUj
a perseverare.
Come ha fatto a sapere olio i
pazienti non» trattati bene, soggiun
gemmo noi, ed ha Ella domandato
-'•ioga/ioni circa il nuovo metodo o
: peratorio?
Sicuro; io \olli sapere dagli
ammalati ivi ricoverati coinè erano
trattati, ci i'i-]xi.se i! signor Console.
'• mia moglie s- interesso' a ciascun
; di e. -i, apprendendo dalla viva voce
li tutti, uomini e donne, dello af
fettuose culi die vi ricevevano, del
nuovo metodo operatorio al «piale si
evano spontaneamente sottoposti. Ri
mase co-i' bene impressionata la
mia H'.rnma. elio ha promesso ili vo
lere assistere, in un futuro non lon
tani'. a delle operazioni col metodo
del! anestesia locale. (luell'uomo. eon
ehii.se i! CMV. Silenzi, alludendo al
Dr. Fabiani, e" un fenomeno di e
neriria od e un peccato ohe nella sua
opera iimanilaria, non alibi;' !'ausili.>
di altii medici",
l'or «e'iii r.i-'o "peratorio liell'Ospe
dale Faliiani oei oi'ei relilie ilitl'lllle
! neisi per rilevarne i caratteri specia
li. uni pin elio la propaganda scrit
ta vale l'assistenza allo operazioni
per Convincersi che quello che si j
erive li-; oiul" a realta'. L'Ospedale!
Fabiani nello ore delle operazinn e'!
aperto a tutti.
Neil ultima visitu c[j,> vi abhianio!
latta s'amo limasti sorpresi di una
I iniiov a.'i nie. l'riina l'Ospedale non
accettava donne; questa volta ve ne
| abbiamo trovate tre. le quftli, in coro.
| ci hanno detto: quj stiamo Itone,
siamo trattato bone e pochissimi'
! giorni dopo la operazione ne uscire
mo meglio ili quando vi siamo en-j
11rate, Es.-e sono;
I ('al.'i-ina Ricciardi. affetta
jda Ernia addominale voluminosa. E-:
| ra stata operata altrove dieci anni fa.
ma l'ernia torno' a comparire appo-!
Ina dopo l'operazione.
Michelina C ini ino, di anni J
■ I. preveniente da Pittatoli, ili Ster-j
ini, CI lieti operata di ernia e doppio
; tumore, di cui era sofferente da oltre I
tre anni Entrata all'ospedale alle o
! re 10, alle ore 2 fu operala.
•'!. Giulia Maiale, di .'il anni, da
l'alinoli, Cliieti. operata di ernia
| molte voluminosa alla regione addo !
'minale ili cui -offriva da circa 2n j
I a imi.
< i e grato poter rilevare il con-i
frusto fra un ragazzo di 13 anni e ili.
uomo di tio. Entrambi operati pe v '
quasi identici disturbi ; entrambi
guariti. Proveniente da Atlantic Ci - j
tv. N. .1. Giuseppe Cantili di anni
13, nato a Gesso, Messina, e* stato o
pcrato di ernia doppiti ed acqua nei '
testicoli. So parlerete con quel ra
gazzo, come abbiamo fatto noi, egli
vi dira' che e' .uscito dall'Ospedale
dopo ' o 8 giorni e che durante l'o
perazione. durata per qualche tem
po, egli vedeva tutti intorno a se
ma non avverti' nessun doloro. La
stessa cosa \i dira' un eorto Romeni
di firt anni elio ha subita identica o-,
]>erazione.
N'oli siamo autorizzati a farlo, ma
potremmo citare casi, per averli sa-'
putì dalla bocca di interessati, che il
Dr. Fabiani non solo si e' assunta la '
responsabilità' di cs.-i. ma ha accet
tato nell'Ospedale diversi pazienti
seii/a ini soldo, nella speranza, se lo '
credono, che paghino quando ne a- '
v ranno.
Durante la nostra ultima visita
abbiamo parlato con un certo Fiora- 1
vanto Officiami, di anni 34, da San- (
l'Erpidio, Ascoli Piceno, ammogliato f
'oli tre figli. Il povero Offidani, <vc- j '
■usando acuti dolori, che erano sin- ; •'
tomi di appendicite, era stato curato '
lai Dr. Fabiani e i dolori erano ces- (
iati. Tre giorni dopo dovette nuova- j (
nente correre dall'ottimo profesa'o- I
lista. Entro' nell'oapi 'ale alle ore '
IO di sabato, 4 dicembre, alle ore : '
I I fu operato di appendicite, dopo ■'
ette giorni, sebbene ancora ricove- j
ato nell'Ospedale, stava bene. L'ap-, '
)endice che gli e' stata estratta la ; '
onserva in una bottiglia per mo-l(
trarla alla sua moglie che e' per ar- 1 s
'ivare dall'l telili. r
LA LTBEKA PAROLA
Crediamo ili non cangerà re se di
ciamo che l'Ospedali Fabiani può
- (-tare ulla pari ili quelli chi vanno
- per l.i •inu':r''uv in questa ed in altre
- citta'.
Pei i inioii l terremoto
l,'l 1 dicembre dello scorso anno,
- in nome e per cono della colonia itn
- liana di Canonsburg, elic si era mes
! sa sott i gli auspici di quella loggia
Nuova Trento e Trieste No. 758 del
l'Ordine Figli d'ltalia, l'ufficio del
Orando Concilio di Penns}!vania ri
metteva, all'un. Gentile, ex
k Console d'ltalia a Filadelfia, un as
' segno bancai io per lire 11.200.00
Itratto -lilla Ranca Commerciale Ita
liana sede di Roma, con istruzione
di destinare lire 12.000 por la costru
zione di una casetta a beuefieio dei
più" bisognosi o maggiormente col
piti dal terremoto e lire ti.200 erogar
le a favore degli orfani rimasti pri
; vi ili entrambi i geniimi nell*«i regio
,lne siciliana colpita dal nubifragio e
! conseguente inondazione.
In data del 'ì!i gennaio u. s. l'on.
1 1 Gentile accusando ricezione della
( | somma di denaro risponde al Orande
Segretario Archivista signiy Alfredo
, | IVrl'ilia. con la seguente lettera:
t'un'i ni ilri Ur/ntli'ti.
"Roma, Oeiin. I:ivl
' "'Egregio Signore,
"Esprimo a Lei ed ni Orande Vo
'jnerabile Signor Oiuseppe hi Silve
stro, i mici ringraziamenti per l'nsse
gno bancario di lire 11.300 trasmes
semi con la lettera in data 11 dicem
bre ii. v, e pregoli entramltl di voli r
' si fare interpreti presso i connazio
nali ili Canonsbiirg, l'a., e speeial
meute \orso quella Loggia Xuova
I lento e l'rieste dell'Ordine Figli
• l'ltalia, dei sentimenti di gratitudi
ne per In loro generosa oblazione,
[degli infelici danneggiati dal terre
moto .iella Toscana e dal nubifra
gio della Sicilia, cui con tanto fra
! terno sentimento hanno voluto poi
zero il loro aiuto.
''llo consegnato la somma di I'.'
j Olila lire, divinata alla costruzione
! d'una casetta a bonetti io dei più' bi
sognosi colpiti dal terremoto nella
regione toscana, h S. E. l'On. Pca
| no. Ministro dei Lavori Pubblici, il
j quale s incaricherà' ili far costruire
! detta casa e scriverà' direttamente li
na lettera ili ringraziamento alla
Loggia Nuova Trento e Trieste di
Canonsbnrgb, Pa.
"Quanto alle rimanenti lire 2800,
ì destinate agli orfani rimasti privi di
entrambi i genitori nella regione si
ciliana colpita dal nubifragio, mi pre
gio informarla che il Sindaco di
jOioiosa Marea (Messina), (il eomu-
Ine maggiormente colpito) mi lui
j l'atto conoscere che il nubifragio dello
scorso ottobre fece una sola vittima
I umana, «in persona di un ricco
• siderite. Il'altra parte, pero', gravi
j furono i danni risentiti da poveri
contadini, di cui qualcuno rimase
! senza casa.
; "In considerazione di ciò', prego In
di volere interpellare i generosi o-
Uiitori, per sapere se io pos«a inten
dermi autorizzato ad erogare l'anzi
detta somma di lire 2200 tra i pòveri
| del comune di Gioiosa Marea rimasti
j <enza tetto in conseguenza dell'allu
! viono.
"Gradisca i mici distinti saluti e
. mi creda
0. Gentile
Depu. al Parlamento"
loft doli Mi
UNIONTOWN, PA.
23 Febbraio
DI li EX E IX MEGLIO
(Corrispondente) Recentemen
te la "Favelte Titic & Trust Co.",
di l'niontown, si e' assicurata la eoo
lierazione del signor Pasquale Bufa
no, di Connellsville, in qualità' ili
assistente direttore del Dipartimento
estero del quale e' titolare il Prof.
Raffaele Scalia.
In una circolare lanciata agli a
iniei ed ai clienti, il signor Bufano
dice di essersi dimesso, fin dallo scor
so gennaio, dal Dipartimento Este
ro della Yough Ti ust Co., di Connell
sville e, sebbene egli avesse avuto in
tenzione di ritirarsi dagli affari ban
cari, nonostante fosse stato richiesto
da altre Istituzioni del genere, ha.
poi deciso, nell'interesse dei lavora-"
tori italiani, ai quali, egli dice, deve
l'attuale sua posizione finanziaria, di
accettare l'offerta della "Fayette
Pitie & Trust (Company", che ritie
ne essere la piif grande, la più' ric
ca delle consocile della Fayette
Coiuity avendo essa delle risorse
superiori ai 7.500.000 dollari. Do
no a*er ricordato che gli uffici del
1 iipai timi'iiti) estero «lolla l'unta <o
no <liiimpello all'l l'lu-io l'ostale, il
signor Bufa no continua:
Uniontown \anta i migliori Ma
gazzini 'li qualsiasi sonoro il cui prez
zo e' «lai al .il) jier «'enti) pia' bas
so elio in i|iialun«|iic alti a fitta' w
jjna: «iinhegnontcmenlo I Italiano
elio si reca in Uniontown |M»r at
tendere ai # -iioi affari hanearii trova
il vantaggio «li fare altro compre pili'
i> buon niereato ohe altrove.
Il Dipartimento K-tero della Fa
vette 'l itio X" Trust Co., ili l nion
town e' ila diversi anni lodevolmen
te diretto da quel gentiluomo clic e'
il prof. Raffaele Scalia, il quale titil
la ha trascurato per soddisfare la
crescente e numerosa falange ili ita
liani che lo hanno avvicinato per af
fari. »
10 che conosco la condotta retta e
la capacita' del l'rof. Scalia, vado a
fronte alta ad offrirgli la mia mode
sta opera di assistenza, sicuro che
quei vecchi e nuovi clienti, deside
rosi di essere correttamente ed one
stamente serviti, troveranno in lui
l'uomo degno carieii che occupa
e dell'lstituzione da lui rappresenta
ta.
Ili me nulla vi dico. Sono felice di
trovarmi oggi eolla Favatte Title &
Trust Co., di Uniontown, fa., dopo
essere stato a Connellsvillo. "10 anni:
Banchiere e Notaio Pubblico da ol
tre "0 anni.
Banchieri ne ho veduto tanti na
scere e sparire; lus«uno forse ha
maneggiato tanto danaro dei lavora
tori per quanto ne ho maneggiato i«>
in tanti anni di vita bancaria, ep
pure tutto e' andato sempre perfet
tamente in regola e sfido chiunque
a dimostrare che le preteso ilei miei
servigi non sieno state sempre giuste
e moderate.
110 aiutato e difeso come meglio
ho potuto i disgraziati. Sono a mi- i
glinia irli Atti Notarili Pubblici e
Legali ila me rogati. Ammonta a mi
lioni il denaro da ifie trasmesso in I
talia ed in tutte le parti del mondo,
eppure, dire a fronte alta, che
mai un dollaro fu sviato o perduto.
Credo eie questi lunghi anni di
esperienza siano la migliore garan
zia che io possa offrire al pubblico,
ed ora nell'Ufficio della Favette Tib
ie & Trust Co., di Uniontown, Pa..
is))etto fiducioso il vostro patrocinio,
l'attcstato della vostra consueta fi
ducia. pronto sempre e servirvi con
correttezza ed onesta".
Diploma di benemerenza
11 ('loli Cooperativo «lei Muratoli
Italiani, con scilo al SMVÌ So. 7 tli St.,
una fiorente organizzazione compo
sta prettamente «li operai di un so!
mestiere, la quale nulla trascura pori
portare a compimento tutte le ope
re patriottiche ed umanitario, sin in
questa terra di adozione, che ii:
quella di origine, ranno scorso rice
veva anche essa, al pari delle altre
associazioni, un appello lanciato dal
la Casa di Ricovero Gratuito di To
rino por avere soccorso i pove
ri ricoverati. Il suddetto Club, toc
cato dal grido straziante di tanti (io
veri derelitti, con slancio unanime,
ilei propri soci, contribuiva imme
diatamente con le seguenti somme;
Il »S febbraio l!)?t con lire 3TO e
il !• Agosto dell'iste-*>o anno spediva
altre lire 1000 per la manutenzio
ne di un letto. In compenso di que
sto suo atto umanitario, giorni or
sono riceveva il seguente Diploma ili
benemerenza :
"Al Club Cooperativo dei Murato
ri Italiani, che con pietoso cuore fa
fede di patria nobilmente manife
sta beneficandone i figli derelitti
Charitas
"lai Casa Ricovero Gratuito fan
ciulli abbandonati in atto di commes
so e devoto omaggio raccoglie e qui
ripete il palpito riconoscente dei pie
eoli ricoverati.
Torino, Via Bardavano, No. il
il 1.0 Gennaio
* * »
L'amministrazione del suddetto '
Club per la gestione 1921, e' cosi'!
eom]>ostn. Presidente Enrico Damia
ni, \ ice Presidente, Leonardo Ci- •
prigno, Segretario di Corrisponden- i,
za. Antonio Stivaggio, Segretario di
Finanza, Ludovico Oriente, Tesorie
re, Giuseppe Pradeno, Censore, Vin
cenzo Zodiaco, Sergente d'Armi,
Cbristofaro Chiaro, Controllori Geli 1
naro Bochicchio e Vincenzo Vac«ai
ro. Del Consiglio Direttivo fanno !
parte Filippo Falcone, Libero Na- i
-elli, Pietro Anastasio, Antonio Co- <
Invecchio, Rocco Capuano, Sebastia
no Lazzarotti e Orazio Striano.
lilii
D C.
-- i (
HNOVE SU DIECI |
delle malattie comuni hanno la loro origine nell'im
. \jgy purità del sangue, causata dall'indebolimento degli
organi vitali. Il
LOZOGO
DEL DR. PIETRO
, è insuperabile per rinforzare gli organi vitali e ricostituire il sistema. Èun
antico e semplice rimedio di erbe e contiene soltanto ciò che vi la bene.
) Non lo domandate al farmacista, perchè è distribuito unicamente da
agenti speciali.
Per maggiori particolari rivolgersi a
DR. PETER FAHRNEY & SONS CO.,
i 2501-17 Washington Blvd. CHICAGO, ILL. I
(Spedito nel Canada Franco di Tassa di Dogana)
T ... ==J
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