La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, December 25, 1920, Numero Speciale di Natale, Image 6

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    I nefasti della Diplomazia
La mistica ricorrenza che fu sem
pre avpo.U.trioo di trogua se « '
paio all'umanità' travagliata, the fa
cova sospendere sia pure per un solo
giorno le insidie della piena'e. 1
portava l'augnato respiro persino
nllo oseiire trincee del Trentino e
del Carso, nel l-enodo pui aspr<
dell'immane conflitto: la mitica n
correliritorna que»t anno, ■
terra volta dopo 1 armistw-', ed an
cora non o dato alla s.mWica co
lomlia distendere te sue caind.de a
suintaiia. o g! ii i>i» niai ; 0, . , ; , i v;
all'epoca li t'iporetto : da tatti in
vidi,ita penite grande; odiata d
tutti perche generosa.
E poche" non gli e dato ancor,
solennizzare la festa della pace, i
popolo italiano che fu d pnn- iP«
artefice della vittoria ed d «^ r
di col-m eli oggi, dopo la guerw
immane, si so,, tramutati m
ca lli e' l in vampiri, si dibatte tw
difficolta' inaudite che si vanno mi
mano moltiplicando _ e dall 'l u '
non potrà' forse più ■ <
l'alleato di ieri che co\ ginocchio su
petto gli sta vibrando colpi mort ? l . l
continuerà' ad accanirsi, fino ali ul
timo anelito, contro il titano mori
k°Oli nomini nefasti che furono
sinistri artefici di questo mtoUcra
bile stato di cose, dovranno ren.ltj
conto alla storia delle loro acellera
tezzo e la storia li condannerà al
l'eterna ignominia. Ma noi non c
appagheremo del verdetto ili essa
severo ed implacabile, e se la sto
d'ltalia, anche questa volta vigilan
te, l;i salverà' dal 1 estrema rovina
noi vedremo un'altra volta prostrat
ai nostri piedi coloro che generosa
mente salvammo e elte oggi, ricam
hiando coll'ingratitudine i benefici
ci accoltellano proditoriamente.
Allora, nel fatale andare, ci trovo
remo ancora una volta di fronte a
bivio tremendo, ma la nostra via sa
ra' tracciata da un i
teremo Un solo istante nella scelta.
Noi fummo, fino a ieri, gli etern
idealisti clic ci Marno sempre culla
ti nell'illusione di un mondo mi
g!iore rimpetto a quello di un seco
lo fa e per questa illusione folle <
pericolosa abbiamo p '.ut : perori
ahi : troppo ingenuamente !
ohe nel recente trattato di Versail
ies non si sareb!>ero ripetuti gli abu
si e le vergogne che resero sinistra
mente celebre :l Trattato di Campo
formio.
1 fatti dolorosamente ci hanno di
mostrato il contrario; ci hanno di
mostrato che i! conto di Matternick
a confronto dei famigerato trino
mio eh- va scomparendo dalla poli
tica del mondo, era null'altro oh; u:
semplice scolaro e noi, di fronte allt
ingiustizie palesi, alle vergognos.
imposi: ,oni, alle cupide bruno, ; i,
più' dementare disprezzo iie''j
ta' e dell'onore, sentiamo n, noi il
della belva clic sta per sca
gliarsi a sbranare l'incauto nernicc
che la incalza e la preme, preclu
dendole ogni via di scampo.
Le» decrepita diplomazia d'Eu
ropa, cui o«gi ai aggiunse, degnissi
mo soe'o, il pericoloso visionario del
la Casa Bianca che ricevette teste'
il meritato ostracismo dal suo popo
lo; quella diplomazia -übdola e vile
che Stecchetti chiamava la
vecchia eh" non sa morir , si e' coa
lizzata ai danni dell'ltalia e pare
che voglia ridurla ad una fine mi
seranda. Ma stiano bene attenti i
mercanti delle grandi Nazioni; es
si giuncano con un'arma a doppia
taglio un giuoco molto pericoloso.
Se dovessero per avventura spingere
l'ltalia tra le spire del bolscevismo,
neppure i loro paesi sarebbero più'
immuni dalla pericolosa invasione.
Poiché' non e' facile impresa di
struggere una Nazione di quaranta
milioni di abitanti che fu sempre
maestra di civiltà', e che anche og
gi, tra i mali che la travagliano e
la cieca follia che peri ade un buon
numero dei «uoi figli, marcia all'a
vanguardia verso le faticose conqui
ste del pensiero moderno.
Scartata ogginiai la possibilità' di
un nuovo conflitto armato, perche'
durano ancora profonde le piaghe
della grande conflagrazione, le po
tenze plutocratiche coalizzate, dopo
avere imposto al nemico vinto tu
pare di I!re>ino, hanno iniziato con
tro lo Nazioni povere, uscite più' del
le altre maleonce dalla guerra, una
lotta finanziaria forse più' esiziale
dell'altra, allo scopo di ridurle ai
loro voleri e costringerle, colle fame,
ad una resa ignominiosa.
E' l'eterno trionfo della formu
la: homo homini lupus ed in mezzo
a tanta indegna gazzarra, e' davve
ro ridicola l'idea peregrina che
spunta delia lega delle Nazioni, par
to di una mente malata, in un terre
no fertile solamente per una lega di
birbanti. Ci sarebbe davvero da ab
bandonarsi alla più' rumorosa ilari
fa', se la tragicità' dell'ora non ci in
vitasse ad un severo raccòglimento.
Ma l'ultima parola ancora non e'
pronunciata. Gli sfruttatori esos
della vittoria, colon c'■a col sangue
altrui, smorzarono il vasto incen
dio della guerra mondiale, e solidi
ficarono le conquiste e le rapine, ve
dranno ben presto il crollo all'opera
loro nefasta e fratrie-i h.
I tedeschi non ni" denrni» n lun
io il freno ed il bavaglio; essi ben
presto rialzeranno il capo per .
pararsi alla riscossa: <ys'edi'-* i ~«n
ni della Gallia tracotante* noa r
sono essere pienamente tranquilli.
La minaccia d'oltre Kcrìu inr mbe
>ggi più' che mai.
, L'lnghilterra, con la sua politi' a
jbliqua, e' giunta all'apice della pc-
tenza e per necessita' storica deve
avviarsi verso il ramo diseendentaio
della parabola. Come al tempo dei
1 lomani antichi, i barbari, quasi si
multaneamente, quasi fosso corsa tri
essi una parola d'ordine, ir
ruppero in mille punti diver
si, violando i confini fino al
lora intatti, precipitando lo sfacelo
dello sterminato impero; cosi' noi
assisteremo ne sono certo alla
sollevazione dell'lrlanda. dell'Egitto,
delle Indie, ili tutti i paesi che ge
mono sotto il pesante tallone dell'o
diato despota britannico, e- ridur
ranno in frantumi il vasto edificio
costruito e mantenuto non eoi valore
o colla saggezza come i % lìomani. ma
col tradimento e colla perfidia !
E quando l'ora del redde rationem
suonerà', neppure i vampiri d'Ame
rica potranno sfuggire al castigo
Questo e' il momento delle macabre
danze ed i pescicani dell'alta finan
za vi si 'abbandonano con Astialo vo
luttà", facendo discendere il prezzo
della nostra lire in una maniera
«NE DEI EIGEI D'ITALIA
NEIL CONNECTICUT
L'Ordine dei Figli d'ltalia col
suo splendido programma ili Italia
nizzazione di tutti i connazionali qui
immigrati sui principi della Liberta',
della Fratellanza e dell'Uguaglianza
trovo' fin da! principio della sua
fondazione un terreno fertilissimo in
questo Stato del Connecticut. E
quando infatti non si era che all'ini
zio del magnifico programma, quan
do cioè' i fondatori medesimi non e
rano ancora riusciti a stibilire il
principio di massima, ohe avrebbe
dell'Ordine fatto una leva potente di
forza, di unione e di civiltà', alcuni
italiani idealisti della lontana Tor
rington, abbracciarono il nuovo ver
bo e formarono la Loggia che tutto
ra prospera ed esiste sotto II nome
di loggia Concordia No. 20. Seguiva
ben presto ad iniziativa di alcuni vo
lenterosi altra Loggia nella popolata
colonia di New Haven, e le si dava
il nome di XX Settembre, No. 37.
Le due suddette loggle furono
quelle che rompendo le vecchie su
perstizioni. e. superando gli immen
si ostacoli, sicuri della forza che a
vrebbe potuto scaturire da!'unione
degli Italiani sotto la protezione del
Leone, diedero origine alla presente
grandezza nei limiti del nostro Sta
to. Infatti, se l'Ordine nel Connecti
cut non ha raggiunto un progresso
numerico favoloso, ne' ha sorpassato
il record, di fronte specialmente ad
altri Stati più' giovani, nel suo ap
parentemente lento cammino, ha se
gnato traccie indelebili di stabilita'
e di resistenza.
Nel mille novecento quattordici, e
propriamente li 4 gennaio, dato l'im
menso contributo della Colonia di
Waterbury, si potè', infine, raggiun
gere il desiderato scopo di avere la
Grande Loggia in questo Stato. Essa
veniva inaugurata nella suddetta cit
ta', e la prima amministrazione, gui
data e retta con amore veramente
fraterno e con sincera fede dal Gran
de Venerabile eletto Enrico Picarelli,
comincio' ad attuare un programma
intenso del quale si videro subito i
benefici efetti.
All'amministrazione Picarelli suc
cedette quella diretta dall'attuale
Gr. Venerabile Cav. Uff. Dr. Nicola
Mariani, confermato, senza compe
titori e per acclamazione, per ben
due volte, e che i Figli d'ltalia si au
gurano sinceramente potere sempre
rieleggere negli anni futuri.
La presenza del Dr. Nicola Maria
ni alla direzione dell'Ordine dei Fi
gli d'ltalia in questo Stato e' monito
solenne al mestatori delle colonie,
che sanno solo censurale e criticare,
e mai fare; la di lui indiscussa one
sta' e' garanzia assoluta di riuscita
di ogni progetto che tende all'eleva
mento morale e materiale dell'Ordi
ne: la di lui calma ed il di lui pron
derato giudizio fanno dell'Ordine u
na istituzione rispettata! onorata, te
muta.
I Grandi Ufficiali, consci della loro
missione, entusiasti dei principi del
l'Ordine, fiduciosi nell'avvenire delle
nostre masse coloniali, gli sono stati
e gli sono degni e validi collaborato
ri, sia nelle passate amministrazioni
che nella piesente, e senza timore di
esagerare possiamo oggi riaffermare
the l'Ordine nel nostro Stato, come
anche negli altri, non e' soltanto u
na espressione numerica, ma una for
za cosciente che lavora e pregredisce.
Dalie popolate colonie di Water
bury, New Haven, Bridgeport, Hart
ford, Stamford, Danburv, New Bri
tain, Merlden, Mlddletown, a quelle
piccole di WiUiamantlc, Winsted,
forrington, RaugatucU, Ansonla ed
altre, 1 Figli d'ltalia rappre°entann
un tutto organico di vita fattiva e
produttiva; in ogni centro dovo si so
no organizzati essi rnppresentano la
Vorza motrice di ogni mo\ Imento che
tende ad onorare la Patria no :tra di
origine e quella di adozione, e gli im
mensi risultati ottenuti In qualsiasi
manifestazione recente, servono a di
mostrare di quanta forza e di quali
-r.eces< Figli d'ltalia siano stati ca
paci.
Sono circa SOOQ 1 fratelli rego'a; -
mente iußcritti nelle 73 losco de'
Connecticut e molto nuove domandi
aor.o in corso di accettazione. Men
tre in alcuni eentri si sono già' for-
spaventoso. Forse verrà' tempo che
il inni tolto dovrà* essere restituito
con sili interessi composti.
Ma se pure questa speranza doves
se rimanere per noi un pio desiderio,
noi possiamo consolarci che tra tante
brutture che infestano il mondo, l'l
talia sola procede, nobile e serena,
immune da tutte le nequizie, da tut
te le insidie, verso il trionfo della
civiltà' e della giustizia.
Anche questo scorcio di anno che
sta per tramontare lascerà' la patria
nostra alle prese con mille difficol
ta' che oggi sembrano insormontabi
li, Ma, in alto i cuori e le fedi !
L'anno che spunta e' fatidi
co per l'ltalia ed i voti nostri
più' ardenti sono che il prossimo Na
tale trovi la natia terra gift' da tem
jio percorsa, dalle alpi al mare, dai
voli della candida colomba, oggi an
cora gemente net laccio, ed avviata
verso la meta radiosa che dovrà'
farla diventar nuovamente ricca,
rispettata e temuta.
NICHEL.
Quelito articoli, era ,-tato scritto
prima del Trattata di Rapallo, i! qua
le del reato non ha ancora risolto
l'arduo vroblema della voce.
[mate le rase dell'Ordine, in tanti al
tri si fanno preparativi per erigerle,
tanto che fra non molto non vi sara'
citta' dove esistano le nostre logge
che non avranno una sede propria,
tempio di civiltà', di progresso e di
Italianità'.
Il periodo increscioso dei quattro
anni della guerra ha tenuto i cuori
dei Figli d'ltalia sospesi per ogni ini
ziativa che non servisse e fosse diret
ta a vincer la guerra; ma subito che
LA LIBERA PAROLA
la pace o meglio, l'armistizio fu
firmalo ricomincio' il lavoro di e
spansione e di protezione.
Alla stregua delle leggi che go
vernano quasi tutte le altre consorel
le Grandi Ixjgge, fu istituito 11 Fondo
''nico Mortuario; quasi dall'lnizio lo
basi furono minacciate dalla terribile
epidemia dell'influenza gpagnuola:
Tuttavia la solidarietà' dei Klgli d'l
talia fece si' che con un fondo di
cassa di appena 3500.00 si poterono
pagare ben 4 2.000 dollari per il solo
mese di Ottobre 1918, ed oggi 11 Fon
do Unico Mortuario, sebbene sia in
noi facoltativo, conta circa 5000 in
scritti con un Fondo di Cassa di cir
ca 10.000 dollari.
Anche ad iniziativa dell'Ordine e'
stata recentemente formata una coo
perativa di mutui e prestiti, ad azio
ni, e sebbene essa non funzioni che
da due mesi, ed nbbia avuto una
propaganda limitatissima, ha dato ta
li risultati, da far sperare che in un
breve periodo di anni, essa sara' una
delle più' promettenti iistituzioni fi
nanziarie dello Stato.
Nello stesso tempo il grido prove
niente dai poveri orfani che a mi
gliala gridano e sperano soccorso dal
più' fortunati, che ebbero conserva
ti 1 propri genitori, non e' rimasto 1-
nascoltato, ed una apposita commis
sione nominata nella ultima sessione
della Grande l oggia, sta preparando
un progetto concreto per il futuro lo
ro ricovero.
Dovrei abusare dell'ospitalità' con*
cessami dalla Direzione de La Libera
Parola ed elencare quanto dal Figli
d'ltalia e col Figli d'ltalia si e' ot
tenuto e compiuto in ogni campo di
attività' socio-coloniale. Non credo
pero' esagerare se affermo che l'Or
dine in questo Stato se non ha avuto
dei voli rapidi, come in altri Stati,
tuttavia con mano ferma e con passo
sicuro si avvia impavido ad ottenere
quel trionfo che per la santità' dei
suoi principi e per la sana coscien
dei suoi membri ha il diritto di ave r e. i
Non passera' molto tempo che ca- '
dute le maschere della ipocrisia e
sfrondate le false benemerenze del
vecchio prominentume coloniale
! lutti gli italiani di buon senso si ar
! fretteranno ad iscriversi sotto la ban
! illera dei Figli d'ltalia, che tanto al
! tamente onorano la Patria lontana iu
ìierra straniera e tanto affetto nutro
i no verso questa Grandiosa Kepubbli
!ca che ci ha benevolmente adottati.
Rosario Giaimo
Gr. Segr. Arch. per il Connecticut
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Durante lo scorso anno tutte le
Building Associations hanno rice
vuto domande di prestito pe.- un
numero superiore di quelle the vi
vrebbero potuto accettare, perciò
: essere considerate con precedenza,
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