La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, September 05, 1920, Image 1

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    f TT*USHEn AND DISTRIBUTED UNDER PERMIT No. 50« AUTHORIZRD BY THE ACT OF OCTOBER C 1911, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA, BT ORDEB OF THE PRESIDENT, A. S. BURLESON, POSTMASTEk CER
LA LIBERA 2AROLA
, 1 forti caratteri sono gli Dei
| Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO 111. - Numero 34
Discorsi del Giorno
I candidati alla Presidenza
La lotta politica nella campagna
■residenziale e' entrata nel periodo
più' acuto e i due maggiori conten
denti, quello repubblicano ed il de
mocratico stanno facendo un'atti vit
tima propaganda per spianar»! li
ria alla Casa Bianca.
Mentre, il primo, >1 Scualor- 1
Harding, dal porcli della sua resi
denza a Marion, Ohio, con serenità'
di mente e solidità" di argomenti,
parla, delle questioni nazionali più'
vitali »> di quelle esteri, aIV dele
frazioni di dentro e di fuori lo Sta
to. che si recano da Ini, il Cover
nature Cox, candidato democratici,
vn .«corazzando di citta' in citta', u
sindo un linguaggio di attore di cir
co, contraddicendosi in ogni discorso
die egli pronunzia. Lunedi' scorso
ija parlato a N'ew York, Iti sede della
Tammany Hall, la organizzazione
politica democratica più' corrotta
del mondo, che lo ita voluto canili
dato, nella speranza che, se eletto,
sara' il precidente travicello. Pri
ma di New York avexa parlato ne!
Connecticut e nel West Virginia, hi
tutti i suoi discorsi, alì'infuori del
ia famosa Lega delle Nazioni, che
era la vorrebbe con le riserve ora
senza, il Coverti itorc ( ox non ci ha
detto altro che il «olito ritornello
dei milioni versati o da versarsi al
comitato nazionale repubblicano pt r
l'elezione del proprio candidato. K
(,'ìi vuol fare i! puritano, come il MÌO
maestro Wilson, e fa lo strino Mille
migliaia di dollari eh;' l'lnghilterra
Ma contribuendo alla campagna de
socratica. Infatti, i! Congressinaii
Fred. A. Britten, dello Stato l!
linois, ha dichiarate eiic- il parla
mento brittanico votava reeonto
niente una somma di.""»<><) da
metterai a <!'spo>izionc dcH'Ainb.i
feiatorc inglese a Washington da
spendersi per trattenimenti; pero'
questi fondi, aggiungevo Mr. Brit
ten, limino trovato subito la loi«,
via nella ca-sa del comitato de
mocratico nazionale e ad essi, senza
dubbio, seguiranno degli alti i. Cu
siche', il discepolo deli onesto \\ i!
fon potrà' ottenere la \ itturia in
virtù' del denaro straniero, invice
die per un prog; anima •'! risana
mento morale di cui questa na/.io
ne ha tanto bisogno.
II candidato democratico vuol,
firmare a (lualunque costo; dal sin
contegno, da quello dei suoi sozi si
vede che Oirni mezzo e' buono put
ili riuscire ad ottenere il fine. I
Torrehhero anche il veto italiano!
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo,
che questa volta, anche contrarian
do al proprio principio politico, nes
sun italiano dovrebbe dare il sue
suffragio a! candidato democratico,
specialmente perche' egli ha fatti
comprendere che seguirà' la politi
ca del malato della Casa Bianca
I uomo fatale ai destini del mondo,
1 avversario piu' acerrimo alle 110-
t-tre rivendicazioni nazionali.
critnlitnii non si facciano ingan
nare dall'invito che si dice Wilson
cbLia rivolto all'oli. Orlando, CN
presidente del Consiglio dei Mini
stri il Italia, sebbene la notizia sin
stata smentita . Prima di tutto per
che non e' da credersi a una resipi
scenza del testardo megalomane, clic
regge ancora le sorti di questa Na
zione; secondo perche' ne' il pro
gramma democratico e ne' il candi
dato ci hanno detto nulla in proposi
to alla questione adriatica; terzi
perche', sebbene il senatore Hard
mg. fra le diverso domando rivolt
al Governatore Cox, glie ne abbit
'atta una categorica, se cioè' inten
da continuare la politica del Pre
dente Wilson sulle nostre aspirazio
ni, egli e' rimasto muto come tir
pesce.
Che cosa si aspettano gli italian
da un presidente democratico del ti
po di quello attuale? Che abolisci
la legge sulla proibizione? Ma UT
Presidente ha potere esclusivamente
esecutivo e specialmente ora che lt
sulla proibizione e' stata san
zionata dalla Corte Suprema dcgl
Stati Uniti, perche' essa venga alio
lita occorre seguire lo stesso proce
dimento che si svolse per la sua ap
ptevazione. Deve abolirla il popoli
4 mezzo dei suoi rappresentanti a
parlamenti statali ed a quello Fede
rale.
Piume Stato libero
Cosi', il Progresso Italo-America
no di New York del 27 agosto u. s.
reca la notizia della proclamazioni
dello Stato Libero di Fiume :
"L'illustre Architetto Americane
hitney Warren, degno Rappresen
'ante di Fiume in America, ci co
«unica che la Citta' Olocausta prò
clamerà', liei giorno anniversari,
dell'occupazione di D'Annunzio
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEI IVI PRE, COINJ L-A FIACCOLA IN PUGNO
"Bntered as second-class matter Aprii 19,1918, at the post office at Philadelphia, Pa.. under the Act of March 3, 1879".
18 Settembre la Mia costituzioni'
a Stato Libero.
"La costituzione del nuovo Stato.j
venne com'è' noto redatta dal
lo stesso D'Annunzio.
"La proclamazione della su i in- J
dipendenza metterà' Fiume al di
fuori ed al di sopra i'i ogni baratto
durante i negoziati diplomatici pc
l'assetio dell'Ad riatieo.
"K la citta' troica e fedele potrà'
attendere sicura la Mia definitiva
riunione «Ila Madrepatria
"Ix> spirito patriottico della citi#
<•' sempre magnifico, la sacca unione
di Fiume all'ltalia più' forte che
mai.
"Lo voci di complotti contro i'
l'ornai dante sono destituiti di fon
damento. T.a situazione, >'ito ogni 1
punto <!i vista, e' soddisfiieentissimu.
"(ili italiani residenti in America,
clic salutarono col più" vivo entu
siasmo la spedizione del tiratale
Poeta, saluteranno con vivi e pro
fonda commozione la proclamazione
ilcll'n.'lipendenza di Fiume, sicuri
l'i poterne presto salutare l'union»
alla Madre eeniunc".
Neil' America Givile
1 nostri lettori sanno «ria' ibi re
i-enli l'nciaggi di Frankfoit, 111.,
li quelli più' remoti di New Or
leans e di altri ed altri ancora eh«
sono all'ordine del giorno di questo
popolo bestiale, che sj fa forte della
maggior:'nza ili numero. Non ci oc
cuperemo pcreio' della crollaci), per
dio', come, dicemmo altra volta, i
sciorinili quotidiani e gli altri set
limati ili ne banno parlato mollo di r
fusamente. Ne' c'intratterremo a
lesori»'cre gli intinti malvagi di i|iie
ta massa, ricca si' ma gempr» pri
lliti vr. i brutale come gii animali
irragionevoli.
Noi vogliamo fermale Talli io in
no dei nostri lettori su due fatti: i!
I"rimo, che depone sulla criminalità'
lei cosi' detti americani, clic digprez
'.ano l'elemento straniero; l'altro,
■lille promesso, solamente promesse,
lelle autorità' americane.
In un telegramma della Hegia
Ambasciata italiana, a proposito dei
linciaggi, pubblicato su "La Libera
Parola" del '!' i agosto u. s.. -i parla
la di flirti e saccheggi, conunessi
lauti übbriaciii assassini. C'osiceli»',
non si volle vendicare il delitti) colt
ro i due giovani italiani, che si sup
pose fosse slato commesso da nostri
'onftazionali. *nn rei linciaggio si
nascondeva la rapina, consumata \
man bassa, a danno di nostri con
cittadini. In un altro telegromma.
lella stessa imbasciata, ospitato nel
numero schiso, e' detto ehi' le autori
la' americane, sebbene a Frankfurt
s-ista la ealma, hanno piantonata
la colonia italiana con 'e guardie di
pubblica.sicurezza per tema che non
■ i ri|K>tano i disturbi.
E clic cosa l'ara' il governo anie
ricano per le vittime di tanta infa
mia ?
Il voto alle donne
Finalmente le donno hanno otte
nuto il diritto al voto. L'ultimo Sta
to ad approvare la legge sul suf
fragio e' stato il Tennessee, ed in
virtù' di quest'ultimo deliberato na
tale, il Ministro dell'lntemn Mr.
Colbv, conosciuto sotto il nome di
Segretario di Stato, e' autorizzato a
promulgare la ratifica del suffragio
per tutta la Nazione.
Una lotta aspra pero' e' stata so
stenuta da quelli contrari alla legge,
lotta che si ripete anche oggi. Iti
Philadelphia. mentre dalle donne
favorevoli alla concessione del voto
gli uomini addetti al censimento
vengono accolti perfino con calili
baci, da quelle contrarie sono «l in
ciati col sorriso beffardo, ed an
che bastonati. Non per nienti'
siamo in \nierica, nel paese pili ci
vile del mondo! ,
Noi siamo del parere che con la
concessione del voto alle _ donne la
legge sulla proibizione sani mag
giormente rafforzata, perche' il ses
so gentile ascolterà' più i sermoni
lei pulpito che la voce della liberta'.
Contro la falsità' alleata
Nella vittoria finale dell'ltalia
contro l'Austria, che non era cosi'
esecrata come la Francia di ogiri,
la stampa americana, con titoli di
scatola pubblicava che la battaglia
di Vittorio Veneto era stata vinta
dall'Esercito degli Stati Uniti e di
quello francese.
Fu da allora che le Nazioni Al
leate ed- associata incominciarono i
deprezzare la vittoria italiana per
deprimere il nostro morale e costrin
gerci a delle rinunzie.
Nella "Vita Italiana" di Boma,
FHILADELPHIA, PA., 5 SETTEMBRE 1920
idei Dr. Giovanni Preziosi, nel 1111- 1
numero di sgotto u. k. rileviamo il'
I seguente stelloncino, con relativo
statistica, dal quale si può* consta
tare il grande appoggio che l'ltalia !
iia dato alla causa della umanità'.
Ecco quanto e' detto in proposito :
"Per la Verità' e fr la storia.
, Cifre definitive del contributo italia
|no «ul fronte francese e dei contri
; liuti francese, inglese » americano
«ul fronte italiano
Siamo in condizione di dare per i
primi in Italia le seguenti cifre defi
———————————————————
MI HI iillie Illa Gilde Ho li Si HAI
Il discorso del meo Grande Venerabile
Il 1S Loglio ii. s.. arila 'illu' ili |
llallimort. si installava la Granile
Loggia ■l-lhi Stilili Mani l'imi r reni
itimi incinti t/iitili suri untumi ili ru
tti il ('tir. l'ff. (infilimi l'ut turili, ti/
'orti h'rtjiu Consolr Venerale ti' Haliti
tu l'hilailelpliia, e la sua signora.
Uni fi La maniunni insoluta ili x/'ti
zi v i i ha inijietlUo fimi mi oggi, ili
/•itliblirtire il discorso tiri urti Granili
I mentitile, rlir riproduciamo t/ai
appresso :
Super ino Yenrrabile, < ig. Can
mlr. Granili Drlegafi, ''rateili ■
Sorelle.
I! crescere continuato della nostra
immigrazione in questi Stilli Uniti.
10 sviluppo economico c sociale dello
nostri' numerose colonie, rendeva in
dispensabile una forte organizzazio
i'e, elie. dall'Ai lantieo al Paci lieo. |
IIVI <-e raemlto in un sol fascio 1111 - i
11 gli italiani >ii'iisi per queste Curi- i
traile in cerea di migliore fortuna. J
per guid.irli, diseiplinarii ed avviar
ì' al t'itisi guimontn di quei diritti,
che popoli di altre nazionalità' qui
godono.
Ivi appunto, e' sor 1" VOrdii.t •It i
P'itfit 'i l laliti, elle e. .1 motto ili /.; i
Iteriti'. I t/itai/litima e Fr ite'Jtin-.v.!
trinomio clic racchiude in se stesso
un programma, e' riuscito m un sul i
decennio a raccogliere sotto l'eni !
bleina del Mondo leone, simbolo di
forza f di grandezza, cento:-inqu in
tatuila affiliati.
Non e' il caso ili narrarvi oirifi la
storia del nostro Ordine, ne* di pav
iani delle opere di bene «che va e ;
pnlieando m tutte le filenifestazioni
della vita economica e sociale dell' j
nostre collettività', ni' delle bene-;
inerenze acquisite, tutto vV noto:!
\i diro* soltanto, che pn*«arido in
rassegna le lotte sottepute, gli osta
coli sormontati, le difficolta' «• :p«■
rate per l'affermazione d> miei
principio "riunire in una sola fami
glia tutti uh italiani sparai per gl:|
Stati l'niti d'America e Dominii
del Canada", si e' potuto, in cosi'
lasso. di tempo, giungere ad un tale
-tato: si deve convenire che in que
sto Ordino si rioohiuJono fattori
indispensabili all'epoca nostra, e la
•uà rapida diffusione e' la prova e
videiite della ma necessita*.
Oggi. l'Ordine scrive un'altra pa
gina di gl iia nel suo cammino a
sceiizionale, eolla installazione della
Glande Loggia in questo Stato di
Maryland, l'ottava del genere, ed io,
ci'e chiamato dalla vostra fiducia
alla carica di Grande Venerabile ; io,
che ho veto nascere l'Ordine in que
sto Stato, nell'assumero il regime di
questa grinde organizzazione, ri
guardando il cammino percorso, dal
giorno in cei la prima Loggia, venne
uni installala, .'il Agosto 1913, mi
sento di ripetere col Divin Poeta:
"E rome i/uri rlie con lena uffa ti nata
l'si ir fuori tini pelago alla riva
rolgr all'tintiti perigliosa e gnau".
Ma il pelago delle amarezze, del
l'indifferentismo coloniale, del dub
hio e dell'incoltezza e' ormai scom
parsi» od abbiamo salito il dilettoso
monto "cli'e* principia e cagion di
tanta gioia''. "Dante".
Il monte dilettoso, o Signori, e'
la Grande I/iggia, che si erge qua!
faro 'luminoso t guidare pli Italiani
del Maryland a migliori destini.
* « *
Tina parola di lode vada a tutti i
modesti ed oscuri fratelli, che nei
limiti delle loro forze, spinti sem
pre da quella fede animatrice che
e' nell'anima, nel cuore e nel san
gue dei figli d'ltalia, hanno forte
mente contribuito alla gr»nde af
fermazione dell'Ordine nello Stato,
affermazione della quale oggi pos
siamo esserne fieri ed orgogliosi,
poiché' da una massa amorfa, o
meglio da una quantità' trascurabi
le. siamo riusciti a fare degli Ita
liani emigrati in questa terra d'A
merica, una forza compatta, pode
rosa, disciplinata, ispirata al più'
puro ideale e perciò' destinata a
raggiungere i più' alti destini.
Ciò' non significa che non vi sia
bisogno di altri sforzi. Tntt'altro.
Siamo appena all'inizio.
, nitive che saranno pro.-simamente co
municate dallo Stato Maggiore del
l'esercito. Leloquenra di <jueste ci
fre ci vieta ogni commento.
Esercito italiano ln Italia,
morti 490,133; feriti 975.799. In
Francie: morti 1,375: feriti (>.359.
In Macedonia: morti 750; feriti
1,424. In Albania: morti 1,663; fe
riti 2,861. Totale: morti 496,!)''1 :
feriti 986.476.
Esercito francese in Italia: mor
ti 480; feliti 2,302.
Esercito inglese in Italia: morti.
J OCCHI Tl' sopi'tiiutlo .1 -tirtiro nelle 1 1! ]>i<I :I e niesciiina ambizione per
misi urlile tutte le foi;:e eoloniali, il sonale cercbcrani>o di turbare la
jm.fessionista, il eominerciante, Pu- iranquillita' della nostra massa ed
inile operaio e le paii'cchio società inceppare lo svilunpo della nostra
«'i Mutuo Soccorso, che >i tentenna- istUnzione.
PO tra l'incertezza ed il dubbio per la
sola causa che 11011 conoscono un- AMllilt \ \\L/. AZIONI',
cora a tondo b (inalila dell Ordine; Si' noi Italiani non abbiamo sa
.. un " „ .. .. .. .. %
. PLACJDO MTLTO
Grande Venerabile del l'Orili nr Fi r/li d',ltalia per lo Sialo Man/land.
acquistata una forza numerica,—ac
quisteremo la forza economica e nio
rale.
L Ordine. )>er la sua completa af
fermazioni', richiede un lavoro luti
lo, costante e tenace. Ksso deve sa
pere ispirare fiducia ai suoi affilia
ti, e chi ne dirigo le sorti deve esse
re in irmelo «li conoscere i senti
menti dei componenti (li esso e sa
perli "■frullare nell'ùitórésse della
nostra grande comunità'.
L'opera che questa grande loggia
assume dovrà' essere opera di
ftftil'nzione e L'iyriitrationf. Redi
mere cioè' gli emigrali dalle tene
bre dell'ignoranza, dalle catene del
vizio e del delitto, dall'egoismo cru
dele degli sfruttatori.
Redenzione e rigenerazione che
potrà' attuarsi merce' la sagacia dei
dirigenti e la ferrea disciplina fra
tutti i fratelli.
* * *
La disciplina dovrà' essere senti
ta e non subita. Anzi per una col
lettività', la disciplina sentita dai
singoli componenti e' condizioni
sine-qua-non di coesione, di svilup
po e di prosperità'. Guardate un
jwpolo che non übbia rispetto alle
ieggi, cioè' che non abbia la disci
plina di sottostare alla volontà' del
ia maggioranza dei suoi rappresen
tanti; voi lo vedete in breve dissol
versi e cadere sotto il dominio di
popoli stranieri. Guardate quell'en
te che s>i rifiuta di übbidire ai de
liberati della maggioranza, esso va
rapidamente in isfacelo.
L'Ordine dei Figli d'ltalia ormai
V una vasta organizzazione, che ten
de ad un maggiore sviluppo c ap
punto per le vaste proporzioni che
va assumendo, esso ha bisogno di u
na disciplina ferrea fra tutti i fra
telli; ripeto di una disciplina sentita,
che significhi volontà' illuminata
verso il bene, ma non dovrà' esi
tarsi ad imporla quando esseri irre
quieti od incoscienti, guidati da una
1,024; feriti 5,073.
Esercito americano in Italia :
morti 5(1); feriti 1?.
Legione Czero-slovacca in Italia
morti 52; feriti 239.
Totale: morti 1,561: feriti 7,526. |
(I) l'»o solo in conil'Httimento. ,
Da '|iie«te ci tre si rileva clic men- ;
tre gli italiani ebbero sul fronte!
francese ben 1375 morti, gli alleati
i associati insieme lilla legione czeeo
hlovacea ne ebbero sul nostro fronte
scilo 1561".
La Liiikih Paboi.a.
pubi acquisirci fiu'oggi >]> iella sti
ma, quel ri. petto e quella considc
ragione (he il nostio passato glorio
iso t la nostra coltura ci fauno uu
| delitto, clevesi all'indolenza apatica
nella quale siamo per qualche tempo
\ issuti. Lontani dalle pubbliche ca
j riclie, lontani dalla politica, lontani
dalla stampa, abbiamo rappresentato
il mucchio dei miseri* iu questo
t-amjio delle grandi attività'.
La jxditica, che impera perfino
sulla giustizia, e uno dei mezzi prin
cipali che da alle diverso rax/c qui
| ''migrate, quelle considerazioni in
I rappoit.o ali attività' da esse spie
gate.
Il momento e' ormai giunto per
noi italiani a fare valere il nostro
j»eso in politica.
I. elezione del nostro amato fra
tello Fiorello La Guardia a vice
j sindaco delia Citta di New York,
> i sia ili esempio per la nostra cit
ta'.
l a necessita ij impone di diveni
re cittadini italo-americani JK.T ave
re diritto al voto. La cittadinanza
acquisita non dovrà' spegnere ,in
noi. o fratelli, l'amore per la Patria
d'origine, l'ltalia nostra diletta, ma
dre di civiltà' e di progresso, che fu
grande nel passato e più' grande e
più' pura sara' nell'avvenire. Mentre
professeremo devozione alla patria
di adozione, continueremo ad ama
re la patria d'origine; perche' il
sentimento di Patria e' eterno, e'
insito nel cuore, e' fiamma inestin
guibile. La necessita' di una scuo
la che prepari i nostri connazionali
al conseguimento della cittadinanza
s'impone e l'Ordine in questo Stato
e' chiamato a provvedere.
LA CULTURA ITALIANA
L'Ordine coll'imporre la lingua
Italiana mira non solo a conservar
ne negli emigrati la cultura Italia
na ma anche a diffonderla. La lin
gua e' uno dei mezzi principali che
serve ad imprimere il carattere di :
nazionalità'.
Al lidio dell'emigrato, al bambi
no qui nato, che saia' l'uomo del i
domani, dovranno «»ssere rivolte le i
nostre mire affinchè' venga instil
lati> nel suo cuore il culto di quella
patria che fu ed e' la patria dei <uoi
genitori. L'Ordine vi provvede con
savia previdenza, istituendo delle se
7Ìoni giovanili, e questa (ìrande Log
gia. fe<lele interprete delle finalità'
di esso, dovrà' ben presto far
sorgere in questa citta' una Sezione
Giovanile.
Allo studio del Tedesco. pel pas
sato, insegnato nelle scuole della no
stra citta", si dovrà' cercare d'im
porre l'insegnamento della lingua
italiana.
Istituire delle borse di studio per
promuovere nelle scuole -uperiori lo
studio della lingua Italiana.
CAS \ SOCI\LE
Un bisogno fortemente sentito
dalla nostra Colonia e' un labbri
tato adibito a casa sociale.
Questo bisogno e stato riconosciu
to dalla federazione delle Società'
di Mutuo Soccorso, oggi perita.
L'Ordine dovrà' raccogliere quel
li idea e tramandale in effetto quel
I progetto. Una casa sociale che fae- 1
■ eia onore agli Italiani, un fabbri
calo che per decenza ed architetti]- 1
jra non sia inferiore agli edifici
I posseduti ila altri Ordini; in 'ina
parola il Tempio dell'ltalianità*
the rappresenti un lembo della Pa
tria, che innalzi e vivifichi il mo
rale nostro, colle sue sale di lettura,
colla biblioteca, colla palestra gin
nastica e col teatrino,, per educare i
nostri figli all'arte drammatica,
mezzo di ed.icii/ine nazionale,
FOHZE ECONOMICHE
I popoli emigrati vengono qui
|apprezzati non -<do in rap|»ort>> alla
forza politila che esercitano, ma
j anche in rapporto alla forza econo
j mica che rappresentano,
j Oggi: Ebrei. Tede K chi, Irlandesi.
I maneggiano quasi per tre quarti il
capitale dei nostri coloni. L'Ordine,
nella sua opera di rigenerazione do
vrà' tentare la creazione di ilitli
ti finanziari dei nostri emigrati *
• fruttarli a beneficio della col lift i
: iti». La Italica Statale dell'Ordine
dei Figli d'ltalia di l'biladelphia
'sia d'esempio.
13 OTTOBRE
Fra le vicissitudini ili una iita
-etnpre più' ititeir-a, fra I ■ molteplici
affermazioni di pace e di guerra,
all'apice di ogni grandezza e alla
sovranità' di ogni umano pensiero,
spiccano gloriosi, un nome ed una
data Cristoforo Colombo, l'i Otto
bre M'Jrfì", nome e data clic segna
no l'evento più' glorioso che i seco
li possano ricordare per opera e
pel genio di un italiano. L'ingra
titudine e' stato il retaggio toccai#
all'ltalia per tutte le opere di bene
compiuto a beneficio dell'umanità'
e chi ne lia portato il fardello più
carico e' stato l'immortale Genove
se, che fino a pochi anni fa, la data
gloriosa della sua scoperta e' -tata
obliata dal popolo Americano.
L'Ordine, che riconosce la data del
12 Ottobre come lesta ufficiale,
assume fin da oggi impegno di ce
lebrarne Ja fausta data, e t'ara' di
tutto che il culto di Colemia» non
venga reso soltanto dagli Italiani,
ma da tutti i jiopoli che al pari de
gli italiani qui godono i benefici
dell'opera sua, e non mancherà' di
promuovere un movimento fra tut
ti gli Stati affinchè' il 12 Ottobre
Tenga riconosciuto dal Congresso
di Washington quale festa nazionale
col nome di Columbus Day.
CONCLUSIONE
Fratelli e Signori :
Quanto brevemente ho esposto
rappresenta il programma che que
sta Grande Loggia si prefigge di
attuare che potrebbe compendiarsi
iti queste poche parole "Opera di re
denzione e rigenerazione ;,er elevare
il nome Italiano,perciò' occorre la co
opcrazione di tutti i buoni, di tutti
gli onesti, di tutti coloro clic sentono
di chiamarsi Italiani. E' nel nome,
d'ltalia, o signori, che io phieggo
la vostra co-operazione, di quella I
talia, sempre grande e generosa, che
tanta parte ha avuto nel recente
conflitto e che tradita dai suoi al
leati di ieri e' uscita pero' la piti' pu
ra fra le altre nazioni.
"Italia Hxeelsior".
Ecco il motto che deve guidare la
rinascenza nostra coloniale. In alto
l'ltalia, in alto per virtù' praticate
• da tutti riconosciute. Non occor
rono nuovi uomini grandi. Su l'oriz
zonte nostro sventolano tuttora i la
bari delle grandi anime che pare at
tendano impazienti l'avvento di una
nuova Italia ringiovanita, sana, e
sempio al mondo. Quando tutti gli
italiani degli Stati Uniti, ispirando-
Fa quel che devi, Avvenga
che può'
Abbonamento Annuo $ 2.00
Una Copia 3 Soldi
si alle virtù' «li quelle, si saranno
riuniti sotto l'emblema "lei Leone,
quando ilnriinno al pubblico in que
sta nazione destinata « soccorrer»
granile parte del mondo colle pro
prie molti forme ricchezze, dignito
-80 spettacolo di «e. affermandosi
come altre nazionalità' risp» ittate,
anche se meno ricche di gloriose
tradizioni, quando d motti. "Italia
Kxeclsior" diverrà' l'emblema vero,
la coccarda che earatterizzera' quan
ti sanno di poter meglio onorare
il nome Italiano col mostrarsi cit
tadini esemplari di questa Confede
razione, quando vincolati .la un
vero giuramento di reciproca lealtà'
attenderanno alla esplicazione di un
programma di riabilitazione com
pleta ili quel nome, amorevolmente
sorregendosi e consigliandosi a vi
cenda colla stessa solidarietà' che il
popolo d'ltalia seppe mostrare sullo
rive del Piave che frutto' la vitto
ria ili Vittorio Veneto, stritolando
uno dei più' potenti imperi, l'eterno
e secolare nemico, all'ora per i <lu
duraturi trionfi conseguiti, freme
rano nei sepolcri le ossa dei cin
(•III trilioni ila immolati per un'ltalia
più" grande e noi vinceremo altre
battaglie innal/TTndo e glorificando
il nome d'ltalia in America.
18 luglio l'.f'O.
* * *
l'ir drb\to ili riunitili il oblìi/uno ri
luttare mi miti otui«si'me, i/nrlln. noe'
i/i ili ri < 'ir Ini i (inni ili di unitari de
tjli Siali che minidarmin teler/rainnii
ili tolitlarii In'. in fin /mirrato il Sii).
Franii 11 a l'allrrùi, (Ira rute Yrnt'ra
hilr drllo Sialo tiri Xnr Jir.n i/.
Dopo /ornato ti l'liilatlrliiiiia, il
C'ir I ff. flnfilimi l'ocrardi trlci/ra
fo' al *irj. Piando Militi, rapo del
l'Ordine tiri Murtjìnnd, il x//o ni in
piaci mento f>er la rin.it iti.sxiina ma
nifestazione.
COSAS D'AMERICA
Il signor James M. Cux e* gover
natore dello Stato Ohio e, per vo
lontà' della Tammany Hall, la cor
rotta e corruttrice organizzazione
democratica di New York, candida
to democratico alla presidenza degli
Slati Uniti.
Il signor James M. ( ox, come il
malato della ( .'-a Hianee del qua
le ha detto ili dividere le idee, spe
cia Invìi te noi riguardi della lega del
le Nazioni, e un assolutisti, un au
tocrate, un uomo che vuole applicata
hi legge agli altri ma non a se' sfces-
II 15 dello scorso mese di Ago
sto egli tornava in automobile alla
sua residenza da Weeling, \V. Vir
ginia. Nello vicinanze del villaggio
Jaeksontown, trentadue miglia da
Columbus, Ohio, la sua automobi
le fu fermata da un agente di poli
zia in motocicletta per aver vio
lata la legge che regola le corse.
L'agente avrehlié voluto arre:-tarlo,
dimentico forse che la Jt*L r irc csistt*
solamente per pantalone. Il signor
( o\ i- (ìovcrnatore dell'Ohio, |H'rcio'
può' fare a meno ili rispettarla e da
autocrate e prepotente, invitando
l'agente a recarsi alla State House,
nel caso avesse voluto vederlo, or
dino' allo ehauffeur di proseguire a
tutta corsa. All'agente lasciato in as
se col naso in aria, non rimase da
fare altro die prendere il numero
dcll'aiitoiiohilo. Intanto, l'aiutante
generale Laylnn, ihe lo accompa
gnava, disse che egli credeva il ten
tato arresto t'osse dovuto ad urta
cospirazione da parte dei repubblica
ni locali. Che bel ragionamento.
Quando manca un oscuro cittadino
-i applicano tutti i rigori della leg
ge; se |miì e' un'autorità' a manca
re, si trova subito l'alibi' in suo
favore. K che ne sapevano i N'pub
lilicani locali che l'on. t'ox avrebbe
violato la legge sulle corse?
Voglia il fato che Mr. Cox non
ria detto a presidente degli Stati
Uniti, perche' se lo t'osse avremmo
un altro periodo di terribile assolu
tismo presidenziale.
Italiani, attenti ai mali jkissì !
VAGLIA POSTALI l'Eli
L'ITALIA
Il Dipartimento delle Poste ha
stabilito la nuova ruta per i vaglia
postali per l'ltalia. A datare dal 15
ugosto u. s. il Dollaro viene calcola
to in ragione di Lire 10.30.
Partenze da Phiiadelphia
Vine Street Pier
DUCA D'AOSTA ..14 Settembre
TAORMINA fi Ottobre