AMD DISTRIBUTED UNDER PERMIT No KM A ITffvrinvyirn ' * KY THE ACT °* OCTOBER « 1»I7, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA, BT ORDER OF THE PRESIDENT, A. S. BURLESON. POSTMASTER GKN. ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION LA LIBERA BARALA I forti caratteri sono gli Dei <• Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 111. - Numero 21 Discorsi del Giorno I turisti americani in Italia Circa cinque secoli or sono un navi gante Italiano salpava da Genova c «copriva il nuovo mondo. Ai tempi nostri centinaia di migliaia di tu tristi ritornano annualmente in Ita-' lia per riscoprire le bellezze natura li ed i tesori artistici del paese di Colombo. Dallo scoppio della guerra il fiume di turisti si fermo' ed una importante fonte di guadagno fu perduta per l'ltalia. 11 Governo Ita liano, realizzando i vantaggi finan ziari dell'industria dei forestieri, specialmente durante l'attuale crisi, prodotta dal deprezzamento della li ra, fa grandi sforzi per attrarre viaggiatori per l'Estate. Si sfanno | elaborando orarii speciali per facili fare le comunicazioni alle citta' clic offrono maggiore interesse ai fore stieri e nuovi alberghi saranno aper ti nelle varie parti del regno. Tre sono i mezzi generalmente u-1 sati per rimediare ad un cambio sfa-1 vorevole: Esportazione di merci, e-i sportazione d'oro e liquidazione di j titoli stranieri. Se l'imjiortazione ! di un paese supera l'esportazione il valore del denaro che serve a paga- ! re i debiti all'estero deve necessa- ; riamente scemare. l'l cosi' si spiega l'attuale deprezzamento della lire ed il relativo aumento del dollaro che ha tanto preoccupato finanzieri ed economisti. Il Dollaro costa oggi una ventina di lire invece di Lire 5.18, di modo che ogni spedizione di mer ce americana deve essere pagata dal l'ltalia quasi quattro .volte il vaio-; re normale della lira. lx> conseguen ze clie ne derivano per i banchieri, i commercianti e gli importatori ita-i liani sono gravi ed ogni progetto I tendente a migliorare una situazio- j ne tanto critica merita di essere pre- ; so in considerazione. Attualmente,; con la sua industria indebolita da auni di guerra, l'ltalia non si trovai in condizione da poter ricorrere ad I alcuno dei tre mezzi generalmente usati per migliorare il cambio. Ma ; la situazione commerciale di un pae se non sta interamente nel bilancio commerciale "visibile". Altri fattori; debbono entrare in linea di conto per chi voglia formarsi un'idea giusta della effettiva situazione finanziaria e commerciale del paese. Uno dei fattori più' importanti da conside rarsi in questo commercio "invisi bile" e' costituito dalle somme por tate nel paese dai turisti stranieri. E' possibile che l'ltalia non sia at- ; tualmente in grado di esportare mer ci mani fatturat e, ma pure essa pos siede nelle sue incomparabili bellez-j ze naturali ed artistiche uu mezzo di migliorare la propria situazione finanziaria. Ogni dollaro speso in Italia da turisti americani contri buisce a ristabilire il valore nonnaie della lira. Ed e' per questo che il j Governo Italiano sta occupandosi del problema dei turisti. Il Dipar timento del Commercio degli Stati ! Uniti fu, recentemente informato da j funzionari italiani che si stanno prendendo misure opportune per at trarre viaggiatori americani e pei rendere piacevole il loro soggiorno Pero', dato il prezzo del dollaro, gli Americani troveranno la vita in I talia un po' più' cara di quello che fosse prima della guerra. Non e' soltanto per visitare il tea tro della guerra che i forestieri au dranno in Italia, Essi vorranno ri vedere il bel paese del sole, dal cie lo sereno e dal mare azzurro, le sue ville, le sue chiese, le sue opere d'ar te, tutti i tesori del passato glorio so per cui l'ltalia fu amata e Bara' amata sempre. Venezia si affretta a cancellare dalle sue mura il marchio delle bom be nemiche e la citta' ritorna allo stato dell'anti-guerra. Già' i celebri cavalli di San Marco hanno ripreso il loro posto. Il palazzo dei Dogi e' restaurato, e le gondole rimesse a nuovo aspettano gli innamorati. Ma le conseguenze più' tristi della guer ra non sono cancellate. Per le citta' e per le campagne incontriamo uo mini dalle membra mutilate, mam me dagli occhi tristi e orfanelli che invano piangono il padre. Pero' le vittime della guerra non sono sta te dimenticate. La Oroce Bossa A mericana, recatasi in Europa a por tare soccorso, dopo il disastro di Caporetto, istituì' a Venezia ed in altre citta' posti di soccorso per i profughi dove si distribuivano cibi, abiti e medicine. Vari ospedali per i militari, specialmente per i tuber colotici, furono provvisti del neces sario; uno di essi, nelle vicinanze di Firenze e' ora passato alla Croce Rossa Italiana. La generosità'dell'ltalia verso i nemici di ieri "Amate i vostri nemici". E' facile predicare questa massima, ma non !e' tanto facile metterla in pratica. Ve' una nazione in Europa pero' che fa del bene ai figli dei suoi ne mici, e questa e' l'ltalia. Essa si e' incaricata di provvedere j a quindicimila piccoli austriaci i quali, ricoverati nei vari istituti del l'ltalia settentrionale, vi rie, .mio le] medesime cure come gli orfanelli i taliani: ! Questi quindicimila bambini sono' | «tati trasportati dall'Austria in Ita lia. I nostri piccoli ospiti vengono per la maggior patte da Vienna do ve più' terribili furono la fame e le numerose malattie che ne risulta ; no. L'ltalia si e' generosamente im . ! posto il compito di restituire, possi- I bilmente, in buona salute queste vit ! tic innocenti della guerra, malgra do le difficolta' che. incontra nel provvedere a tutti i bisogni del suo proprio milione di orfani di guerra. | nel ricostruire le scuole distrutte I nelle regioni invase del Nord, e nel rimediare alla miseria nel mezzo | giorno. La Croce Rossa Giovanile Ameri cana contribuisce largamente al i mantenimento di questi fanciulli. ' ! Alcuni bimbi Austriaci del primo;' gruppo, arrivati in Italia in uno 'stato pietoso, deformi ed affamati,!' sono già' ristabiliti in buona salute,!' grazie alle eccellenti cure ricevute. 1 Altri stanno meglio e gli ultimi ar rivati cominciano a sentire gli effet ti della buona nutrizione e della sor- 1 | veglianza medica. Per mostrare all'Austria che non si tratta di un'opera di propagati- j Ida, maestri austriaci accompagnano li fanciulli e continuano a dar loro; j l'insegnamento in lingua tedesca. II radiocinematografo Un nuovo ed interessantissimo ap i parecchio e' stato inventato e- Ini inenti scienziati francesi Dott.ri [ Lartnon e Coniandoti. Esso e' una combinazione del cinematografo con j i raggi Roentgen e riesce a rappre- : | sentare l'attività' degli organi inter ni del nostro corpo. I periti medici j della Croce Rossa Americana in Ku ropa stanno cercando il modo di up- • j plicare questa nuova scienza della radiocinematografia all'opera clinica idei centri di epidemia dove la Croce, i Rossa lavora attivamente. Si spera | che l'apparecchio riuscirà' a svelare ; | molti misteri concernenti malattie ! contro le quali finora i più' dotti | medici del mondo sono rimasti itn ! jiotenti.. Grazie all'invenzione la quale, i benché' ancora suscettibile di per '■ l'ezionamento, può' già' essere appli cata in pratica il funzionamento < interno dei nostri organi può' essc ire osservato al cinematografo. S|io- , gliati per mezzo del radiocinemato | grafo del loro opaco involucro di 'muscoli gli organi interni, vibranti di vita, si rivelano agli occhi no 'stri. Vediamo le palpitazioni del cuore, i movimenti dell'apparecchio j : digestivo e di quello respiratorio, le articolazioni e l'intricato sistema j nervoso e muscolare che presiede al i movimento delle nostre membra. A proposito dell'invenzione il Dr. : Larmon disse che la maggior diffi colta' incontrata durante le ricerche era il pericolo d'infiltrazione di rag gi ultravioletti nel momento in cui si fotografavano i soggetti. Per ov viare l'inconveniente gl'inventori trovarono un metodo che trasforma la natura dei raggi impiegati, inven zione comparabile a quella originale dei Raggi X. "Con o senza gli Stati Uniti" Cosi' scrive il Dottor Vittorio Racea, Professore della New York University. II Racca deplora che persone im prudenti e male informate facciano apparire gli Stati Uniti al popolo d'ltalia sotto una luce completamen te falsa. L'Europa e l'ltalia «gli dice hanno perfettamente il diritto di schierarsi con o contro gli Stati U i)iti, ma hanno il dovere primi ut sapere il prò e il contro della loro politica. E passa ad enunciare mol te e coraggiose verità' cosi' scriven do: "Ora e' questo appunto che man ca, un po' dappertutto, ma special mente in Italia. Iva civiltà' Euro pea e quella degli Stati Uniti sono cosi' radicalmente diverse, che acca de ben di rado cho i cittadini del l'un continente comprendano quelli dell'altro, nelle loro idee, nelle loro istituzioni, nelle loro aspirazioni. I contatti di milioni di uomini del l'uno e dell'altro continente, causa ti dalla guerra avrebbero dovuto, lo gicamente provocare una più' inti ma conoscenza, una mutua intesa : e' AVANTI SEMPRE, corsi LA FIACCOLA IN PUGNO "Entered as sccond-clasß matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Art of March 3. 1879". | accaduto proprio il contrario: Euro | pa ed America si conoscono e si in tendono meno ora di prima. "E iti Europa tutto si mette in discussione, tutto si butta all'aria e s'inaffia col fiele del sospetto e della ; disistima, si nega che l'America, nel i l'entrare in guerra, sia stata mossa dal minimo idealismo e la si accusa (li essere stata spinta a quel passo da un macchiavellico intento di noni | intervenire che al momento oppor tuno (ne' troppo presto ne' troppo tardi... ) per decidere delle sorti del iconflitto, in modo da assicurarsi, l'interesse e la restituzione degli in- ! genti capitali investiti in Europa, e nello stesso tempo aver modo di im porre i suoi prodotti, i suoi capitali, le sue direttive della politica inter nazionale; si sminuisce la importan za dell'intervento militare dell'Ame rica". "Si snatura tutto quello che il Presidente fece alla conferenza della j Paci* e lo si rappresenta da un lato conio un despota in casa sua, dal l'altro coinè un servo umilissimo di spaventosi interessi bancari e capi talistici, che sempre guidarono ' la sua mano, ovunque l'interesse del dollaro poteva imporsi a quelli del l'umanità' e della civiltà*. Ed ora che la Conferenza della pace e' qua si tramontata, si attribuiscono al l'America mire d'imposizione e di ffrattamente mondiale a suo esclu sivo beneficio". "Vi e' anzi un peggioramento: pri ma. quando non si era ancora sco perto il tocca-sana della Kussia e della Germania, cioè' la solidarietà' europea, opposta all'invadenza ame ricana, si aveva cura di distingue re accuratamente il Presidente dalla ! Nazione: si diceva: E* verissimo: il Presidente c' co si'; ma non confondiamo: altro e' il Presidente elie passa, altro e' la Nazione che resta e che non ha mai dimostrato nessuna ostilità' per tilt- Ita l'Europa o per lina singola Na -1 zione." "No; ora si accusa, si vilipende, si vuol buttare a mare tutta l'Ame rica, la nazione tutta intera..." "(Hi americani sono gente di troppo buon senso, e troppo di buon carattere per offuscarsi per queste trasformazioni ; o essi non se ne sono accorti, o, se ne hanno muto sen atore. si soli detti: "I" una iihbiacatura pus seggi era ; aspettate; la ragione ritornerà". "Ma e' buiie tuttavia, che non si lasci il popolo d'ltalia in balia di false concezioni, che sono un'offesa alla verità', e che, indisturbate, pos sono condurre alle più' gravi e du -3 attuo conseguenze, causando, se non un conflitto, un raffreddamento con gli Stati filiti. Kd e' ben an che che i nostri amici di America sappiano che non tutti in Italia han no perduto il lume della ragione, il ben dell'intelletto, che non tutti get tano fango agli Stati Uniti, ora, do lio averli portati alle stelle, ieri". La lenta ricostruzione di Messina Il viaggiatore che sbarca a Mes sina e' sorpreso di trovarsi ancor og gi in presenza delle rovine dovute al terremòto del 1908. La ricostruzione non procedette con celerità' america na; poi venne la guerra e mancaro no fondi e braccia. 1 baraccamenti provvisori, co struiti al momento del disastro dalla Croce Rossa Americana, sono tuttora abitati da pescatori e da operai. La cattedrale che aveva resistito il ter remoto del 1783, cadde nel 1908 ed i bellissimi mosaici della facciata sono frantumati e sparsi sul suolo. I bimbi dell'orfanotrofio salvati 112 anni or sono dalle macerie, sotto le quali i genitori avevano trovato la morte, devono ora cedere il posto a gli orfani di guerra e pensare essi stessi a procurarsi il pane. La Cro ce Rossa Giovanile Americana, che ha contribuito a mantenere ed ammi nistrare questi orfanotrofi, continua la sua missione e sta occupandosi attivamente dei nuovi orfani. Que sti imparano fra le altre cose a pescare secondo i metodi moderni. Le vecchie barche da pesca sono sta te sostituite da motorini. L'orfanotrofio e' dedicato in pri ma linea ai figli dei marinai. Esper ti pescatori sono incaricati d'istrui re ragazzzi nel loro mestiere per metterli in grado di guadagnarsi il pane ed anche per dar maggior in cremento all'industria della pesca. Toco a poco la vita a Messina ri prende il solito corso. La popolazio ne lotta contro le difficolta' dell'esi stenza con un raddoppiamento di e nergia e sopporta con rassegnazione i mali inevitabili e purché' la pesca sia buona, il pescatore non si la gna. PHILADELPHIA, PA., 6 GIUGNO 1920 1 ORFANI li GIERRAi ('unir l'Ordine dei Figli d'ltalia di \ Pennsylvania risponde a tulli gli \ t appelli patriotiii-i ed uma nitari Sullo colonne di questo giornale del !t corrente mese pubblicammo una letttra -appello che M rs. Hen jamin Miller, una benemerita signo ra americana, aveva indirizzata, pre vio permesso del Grande Concilio, a tutte le logge di questo Stato, solle- ; citando i fratelli ad esse appartenen ti a contribuire alla nobile ed uma nitaria causa degli orfani <li guer ra d'ltalia. La signora Miller, nello scorcio dell'anno scorso si era rivolta al Grande Venerabile di Pennsylvania e gli aveva detto, presso a poeo. co si': ''Noi americani ci siamo inte ressati alle sorti della vostra patria, clic nell'ultimo conflitto mondiale J lui superata se' stessa, ]>er il valore e l'eroismo «lei suoi soldati e per l'abnegazione del suo popolo ; che co ijji farete voialtri per gli orfani dei vostri fratelli immolati sui campi sacri alla redenzione d'ltalia? io so", aveva soggiunto la filantropica eignora, "che la istituzione nella' quale voi siete a capo, ha sempre ri sposto, con slancio generoso e con molta liberalità', a tutti gli appelli, sia della Patria d'origine che di j quella di adozione; ris|>onderete ora, voi, con pari slancio, all'appello che! NÌ rivolge un'americana, che disinte- j rasatamente ha sposato la eausa dei futuri continuatori della vostra ci viltà' millenaria? (/Ordine Figli d'ltalia può' fare molto ed io da l'is so mi aspetto un grande aiuto:'* ! Le Logge di tutto l'Ordine, e quel- ! le di Pennsylvania in ispecie, obera- j te per i continui sacrifici fatti, ora j per un'opera filantropica, ora per un j atto patriottico, che ad enumerarli tutti occuperemmo parecchie colon ne e i fratelli sopratassati per J gli innumerevoli decessi avutisi nel-; la prima epidemia del I!UN, erano in cattivissime condizioni economi che. Si aggiunga, che proprio quan do la signora Miller intervisto' il Grande Venerabile erano in attua- j zione alcune iniziative simili. Il ca po dell'Ordine dei Figli d'ltalia in questo Stato promise che avrebbe presentato il caso al Grande Conci lio nella sua prossima riunione, per avvisare ai migliori mezzi onde ri spondere all'invito della signora Mil-, ler, e lo fece. Nella riunione tenuta si nel mese di gennaio ad Harris bnrg la signora Miller veniva auto lizzata a rivolgersi a tutte le logge di questo Stato ed il suo appello ve li iva accompagnato da una lettera del Grande V enerabile, sollecitante i fratelli a contribuire al fondo prò Orfani. Dall'elenco che qui sotto pubbli chiamo, passatoci dalla signora Mil ler, la quale, dispiaciuta del la malattia, fa gli auguri di guari gione al nostro direttore, ringrazia il Grande Concilio e le logge che en tusiasticamente stanno rispondendo al suo appello. Ecco l'elenco: , Grande Loggia dello Stato di Penna SIOO.OO John M. Di Silvestro, Ass. Supremo Venerabile ..." 25.00 Loggia Fratelli Oairoli }> di ìlidgeway, Pa " 5.00 Loggia Risorgimento Ita liano, Oseeola Mills, Pa. " 18.00 Loggia Fratelli Bandiera, Soldier, Pa " 5.00 Loggia Concordia, Con nellsville, Pa " 12.00 Loggia Trento e Trieste Lil>erate, Greenville, Pa. " 18.00 Loggia Provincia di Ca serta, Trento e Trieste di Pittsburgh Pa " 37.85 Loggia S. Michele di Ser a-astretta, Steelton, Pa. .. " 12.00 Loggia Onore e Patria, di Philadelphia " 10.00 1./oggia Giulio Cesare Ca paccio di Philadelphia . " 10.00 Loggia Garibaldi, di Pitt ston, Pa " 10.00 Loggia Vittorio Emanuele di Erie, Pa " 8.00 Loggia Maria Abriani, di Philadelphia, Pa " 3.45 f»ggia Amilcare Cipriani, Monongahela, Pa "160.00 Loggia Guglielmo Marconi di Philadelphia " 16.75 Partenze da Philadelphia Vine Street Pier "TAORMINA" 14 GIUGNO I»ggia Napoli, l'hila " 16.00 .Loggia Camillo Benso di Cavour, Mt. Pleasant .. " 27.25 Loggia Regio Esercito Ita liano, De lioncev, Pa. . u 67.25 Jx>ggui Marsicana Villa (fiori, Sykesville, Pa. . " 46.00 Loggia Silvio Spaventa <li Philadelphia, l'a " 10.00 Ijoggia Italia Redenta, di New Kensington, l'a. .. " 55.00 lioggia Nuova Italia, di New Kensington, l'a. .. " 47.65 Jxiggia 2-1 Maggio, di Pitt sburg. l'a " 25.00 loggia Cesare Battista, di Philadelphia, l'a " 23.50 Ijoggia Indipendente di Beneficenza, Pittsburgh " 22.00 Loggia Eroismo, di Ein porimn, l'a " 11.00 TOTALE $ 801.70 Se avremo spazio a disposizione, per soddisfazione dei sottoscrittori, pubblicheremo, una doj>o l'altra, tut te le liste nei numeri successivi. ALTRE CO S Tli t RU7.I ON ! RI CEVUTE DALLA SIGNORA MILLER ÌAÌ altre contribuzioni inviate al la signora Miller sono le seguenti: By Interest on Sonda, C. 11. M., Special Fumi. SIOOO.OO Mrs. Benjamin Miller (monthly) SSO Miss Anna C. Flartshorne $25 Cash (M. V.) $25 Mrs. Hering Evans (Quarterly) S2O Mrs. Elliot $5 Mrs. Florence Jairiie eon $5 Mrs. Bcauinont Whitney s.'i Miss Màiry Rankin $1 Mrs. George Morris $1 Mrs. John Francis Combs S2OO Miss Mary \V. Lippincott SSO Mrs. B. Mil ler (monthly) SSO .l, K««lnian Paul (monthly) $25 Mrs. T. L. Kennedy $25 Dr. Henry Midd leton Fisher $lO Mrs. Edward Pearson Flanney $lO Sale of Booklets $lO Junior Alliane«! Branch, per IL .1. Scott $5.25 Mrs. Walter D. Banes $5.00 Miss Florence C. Caldwell $5 Mrs. William E. Hughes SIOO Mrs. Henry B. Coxe $25 Mrs. R. N. Jannieson Columbia $5 Surgicnl Dressing Committee, Pittsburgh $57,58 Junior Alliance Brandi, per lì. J. Scott e Miss Luisa Amarelli per l{. J. Scott lire 25. LATTE TER I RAM RISI D'ITALIA La 1/iggia Dante Alighieri No. •11» I, dell'Ordine dei Figli d'ltalia di Camdcn, N. J.., a mezzo del suo Ve iterabile signor Salvatore Dovi', fa ceva recapitare alla signora Benja min Miller 20 "boxe»" di latte con densato da essere spedito in Italia per il nutrimento dei bambini. Il costo del latte e' di sllß.Bl. • Eh signora Miller cosi' ringrazia la benemerita loggia: "Loggia Panie Aligliirri A . l!M 4th and Spriice St.?.. Camden, N. ./. ''l write fo acknowledge reeeipt ol ti eonsignment of 12 Imixcs contten sed milk, 2 doz. to the case and £ Ixixes condensed milk, 4 doz. to thr case. "I thank you for the confidencc reposed in us, and ask you to extend our thanks to ali the memebrs ol the Loggia. I would further ad vice this milk has been consigned to the Ansaldo Line, addresscd to Contes sa di Ilobilant, per "Aiuto Italia Redenta'' to sai! on SS. Ansaldo li, from l'hiladelphia, atout Aprii 10-12. "Very sincerely "C. li. MILLER "President" >VWWWMV>WWtti»>»»»WVWI NOTIZIE TELEGRAFICHE SCUOLE di AGRICOLTURA PER GLI ORFANI FRANCESI La Croce Rossa Giovanile Ameri cana ha dato 200.000 franchi per hi fondazione di una scuola d'agricoltu ra per 500 orfani di guerra france s.. La scuola accoglie giovanetti ds 12 a 16 anni d'età' e sara' mantenu ta interamente dalla Croce Rossa Giovanile. LA FAME A VIENNA 50.000 viennesi sono attualmente ammalati d'influenza. Molti di essi in condizioni normali si sarebbe ro facilmente rimessi, morranno pei colpa degli sfruttatori. Il prezzo del latte e' talmente elevato che 8010 i ricchi possono permettersi il lussc di comprarne. Com'è' noto, anche gl altri viveri sono scarsi e cari. Pei rimediare a condizioni cosi' disastro se, la Croce Rossa Americana fec< facentemente mandare a Vienna 2( carrozzoni di prodotti alimentari specialmente di latte condensato Quest'ultimo e' regalo della Croo Rossa Giovanile Americana ai fan ciulli di Vienna. Il convoglio recavi pure prodotti farmaceutici attesi coi ansietà' dalla popolazione. MI DEL BANCHETTO a S. E. l'Ambasciatrice La stampa inneggia all'iniziativa deli o. F. d'l. La tirannia dello .spazio non ci lia permesso nel numero scorno ài tjin sto giornale di tornare xnl banche'.'o datosi a S. E. la baronessa A rez-a- IMI, moglie del Regio Ambasciatore d'ltalia a Washington, la sera ilei IO Maggio u. s., al Bellevuc Slratford Hotel. Lo facciamo oggi, pubblican do, prima ili tulio, un articolelto ih! [Signor 0. Ferrante, nostro collabo ratore straordinario-, che daremmo rimandare, per abbondanza di mate ria. dal numero contenente il reso conto del banchetto ad oggi. La slampa americana e lineila tul liana, di Phitadelpìtia e ili fuori, li mila ed anche nimica dell'Ordine, fu unanime nel riconoscere la gran odiosità' e l'importanza dell'evento che rimarrà', indelebilmente .scritto, nella storia dell'Ordine dei Figli d'l talia. Fra nostra intenzione iti ri portare i resoconti dei diversi gior nali che s'interessarono alla manife stazione d'ltalianità', ma ci accor giamo ora di non poterlo fare senza dedicare parecchi numeri di questo giornale interamente alla storica serata. Lo avremmo voluto fare per riunire in questa palestra di patriot tismo tutti i pensieri della stampa nostra ed indigena, in modo che i nostri lettori avessero potuto rileva re il coro di approvazioni e di entu siasmo clic hanno coronato la Utilità tlissi ma festa. Hinu nzùlma alla no stra idea molto a malincuore, ma, dopo l'articoletto del signor Fer ratile, diamo posto al breve reso conto in italiano dell'Fvcning Led \ ger del 12 Maggio, ed al discorso detto dell'A mbascintare. La prova dei fuoco L'evento di lunedi' sera. IO ìMag gio n. s., e' destinato a rimanere memorabile non solo negli annali dell'Ordine Figli d'ltalia in Ameri ca, ma anche in quelli della Colonia latta di Filadelfia, clic lui assistito alla consacrazione ufficiale dei viti doli clic legano la benemerita asso ciazione ai fratelli rivelili lontani da noi. Lo spirila sacro della- l'utria, co ronala dalle gemme della sua glo ria e dalle spine ilei suo martirio, aleggiala, ili quella sera, vigile i fi dente, sopra di noi; mai come ora abbiamo sentito l'orgoglio ili essere italiani, di jrroctamarci italiani in faccia alla genie si ratti era : mai co nte ora ci siamo sentili infuocali di tanto orgoglio e di tanta baldanza, poiché' ci sentiamo figli di una for te razza che i secoli e le straniere offese non hanno pollilo fiat care, di una razza sempre rinnovali tesi, sia sui lidi meditarranei che nelle lon tane plaghe, ancora ieri barbare. I suoi figli, i figli di quella grande ma dre di civiltà' e di progresso, che e' l'ltalia, acquistano ora il senli tnento delta propria forza e della propria dignità' e si apprestano a farle onore a dispetto di tutti gli o stac.oli e, di tutti gli impedimenti che l'astuzia di malcelate invidie le. mettono innanzi. Feste come quelle del 10 maggia sono come il crogiuolo nel quale si fondono insieme per rinsal darsi poi tutte le migliori energie di nostra gente; sono rome la prova uf ficiale di quanto possa la nostra co munita' trapiantata in terra esoti ca, di quanto noi stessi siamo capa ci di fare ; sono come il viatico che deve sorreggerci nell'aspro cammino che ancora ci rimane a percorrere. L'elettissima schiera che sedeva coti noi al banchetto del tìellevue Slratford, per far onore alle LL. EE. l'Ambasciatore e l : Ambasciatrice d> Italia, e' la miglior prova delle sim patie e della stima ahe gli italiani si sono saputi accapparrare in que sta citta'; e' l'indice di ciò' che va le un'organizzazione come i "Figli d'llalia'', che ha saputo fondere nel suo seno le migliori forze fallire del la nostra colonia, per foggiarne una arma formidabile che sara' sempre a disposizione degli interessi di tut ti gli italiani viventi in questo pae se. ZEXTRA! 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Quando si pensi eh e il programma d'italianita' dell'Ordine dei Figli d'ltalia Irma completo riconosci mento nelle sfere governative e che il piti rio governo lo sceglie a pro prio cooperatore nell'opera di fusi» jte delle masse emigrate, non si fino' a meno ili convenire chi l'istituzione dei Figli d'Haliti, ha assunto un'im portanza di primo ordine e che nes suno può' lusingarsi di fare, qualche cosa di serio senza che i Figli d'lta lia vi abbiati parte. Spella ora ai cotti ponenti l'Asso ciazione, a cominciare dai rapi per scendere agli ultimi gregarii, conti nuare l'opera tanto felicemente in trapresa e darle l'ultima mano. A" dovere di talli, ora pia' che mai, per petuare, intensificare il lavoro di propaganda fra i connazionali, vicini e [ontani, perche' raggiungano le fi le dell'Ordine, perche' si ascrivano a qiwsitt falange combattente. per un'idea, che e' poi l'idea della raz za nostra che si porta attraverso il mondo, per farla brillare sempre piti di luce vera e sfolgorante. I Figli d'ltalia, col loro concorso al l'restilo Nazionale Italiano in Dollari e utile precedenti iniziativa che sarebbe qui troppo lungo ricor dare, hanno dimostralo di avere un programma che suona affetto alla Madre Patria, lenti*-e volere e in concussa fide, l'er portare questo programma a compimento, e' neces saria l'unione, quell'unione invoca ta dai nostro Ambasciatore al IJom elie Ito del 10 maggio: "l'unione fa la forza", e' un vecchio proverbio che non ha perduto nulla della sua ini portanza. Avanti, dunque, o Figli d'l laliti, nel mulinino ascensionale ; dopo giu sta verranno altre intraprese nelle quali ci si potrà' fare onore; verran no altre littorie italiane, auspica te e maturate dall'Ordine, fino a che attraverso i IH Stati dell Unione, il nome dei Figli d'ltalia■ suonerà' ro me un simbolo indisputato d'italia nita' a maggior gloria di quel popolo che scoperse questo paese e gli diede il nome! (I. FERRANTE. Dall'Evening Ledger del 12 Maggio I festeggiamenti che domenica c lunedi' si sono svolti in questa citta' in onore del Regio A rnbasciatore 1- taliano Barone Romano Avezzana e della Baronessa, alla quale fu confe rita la dignità' di sorella onoraria dell'Ordine Figli d'ltalia, costitui scono una delle più belle /sigine nel la storia della Colonia Italiana di Filadelfia. Lunedi' sera, dopo l'iniziazione nell'Ordine della Baronessa Avezza na, tenutasi in forma solenne in una delle maggiori sale del Bellevue Stratford e presieduta dall'avv. Ste fano Miele, Supremo Venerabile del l'Ordine, assistito dagli Ufficiali del la Loggia Suprema e da quelli della Grande Loggia della Pennyslvania, ebbe luogo un banchetto di circa 800 coperti, al quale presero jnirte spic cate personalità' americane. Chair man del banchetto, come lo fu al comizio di domenica, era l'avv. Gio vanni Di Silvestro, assistente Su premo Venerabile dell'Ordini, il quale apri' la serie dei discorsi. E gli con jtarola smagliante parlo' pri ma in inglese e poscia in italiano, spiegando l'alto significato dell'avve nimento e fu spesso interrotto da applausi vivissimi. Furono letti tele grammi e lettere inviate da autori tà' impossibiltate ad essere presenti, ma ciò' che maggiormente produsse impressione fu un telegramma del Sig. Giuseppe Di Silvestro, Grande T en e vab il e per la Pennsylvania, da
Significant historical Pennsylvania newspapers