La libera parola. (Philadelphia, Pa.) 1918-1969, September 06, 1919, Image 1

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    PUBLISHED AND DISTRIBUTED lINnPR np D „, T »,
■ PERMIT NO. 000 AL'THORIZED BY THE ALT OF OCTOBER 6, 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA., BY ORDER OF THE PRKSIDENT. A. S. BI'KLESON POSTMABTEK GEN
LA LIBERA PAROLA
I forti caratteri sono gli Dei
Supremi della Storia Nazionale.
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore
1626 So. Broad Street
ANNO 11. - Numero 35
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I preparativi
Per i preparativi della Grande Con
venzione di Scranton ha lavorato at
tivamente da parecchi mesi un Comi
tato composto di egregi nostri con
nazionali, facienti parte delle Logge
di Scranton e vicinanze. Questo Comi
tato ha speso tutta l'opera sua e tut
te le sue energie per rendere nel mi
glior modo gradito il soggiorno ai
Grandi Delegati e per assicurare il
successo alla Grande Convenzione.
Mercè l'opera instancabile di tut
ti, il programma annunziato è stato
ottimamente eseguito, e perciò essi
meritano la più ampia lode.
Il comitato era composto come se
gue: Pasquale Cioni, presidente
Paolo Cardile, vice-presidente Ni
cola Forte, segretario Fabio Valla
re, tesoriere Cav. F. Tiscar, D.
Brunetti, T. Bisignani, N. Sangiulia
no, S. Palumbo, C. Morosini, N. Trun
zo, L. Cantafio, G. De Blasi, C. Gior
dano, V. Arrigoni, E. Alfano, G. Car
tusciello, V. Russonieìlo, F. Cjstan
za, S. Tagliaterra, A. Biancardi, A.
Tedeschi, L. Auriemma, F. Scopelliti,
A. GIUSEPPE DI SILVESTRO
rieletto per la sesta volta
Grande Venerabile
A. Vena, F. Cardascia, S. Scorzafava,
G. frangipane, G. Giombetti, U. Bi
signani, A. Muraca, V. Cfortese, G.
I ugliano, F. Teodoro, A. Bonini.
Inaugurazione della Grande
Convenzione
ses ' a Grande Convenzione
dell Ordine Figli d' Italia per lo
Stato di Pennsylvania fu solennemen
te inaugurata la mattina de! 21 ago
sto, alle ore 9.30. I Grandi Delegati !
convenuti a Scranton da tutte le par
ti della Pennsylvania mossero con
musica in testa dall'Hotel Casey, ove I
era I'Headquarter della Grande Log- ;
già, e marciando per le strade prin
cipali, pavesate di bandiere americane !
e italiane e con scritte: Welcome Sons j
of Italy", si adunarono nella Old El
ks Hall, 125 Franklin Ave.
Assunse la presidenza il Dr. Giu
seppe Villone, il quale pronunziò un
elevato discorso, ringraziando i Dele
gati per aver scelta la città di Scran
ton a sede della Grande Convenzione,
Jj e plaudendo agli iniziatori della no-;
stra grande Istituzione.
Presentato dal Dr. Villone, parlò)
poi il Sindaco di Scranton On. L. T. I
Connell, che dette il benvenuto agli j
À ospiti e consegnò al Grande Venera- i
bdle la chiave simbolica della Città
fatta di fiori freschi. Il Grande Vene
, rabile rispose con commosse parole
di ringraziamento.
Anche ad invito del Dr. Vilone pre
sero successivamente la parola il
presidente dei Giudici, H. M. Edw
, aròs, il District Attorney G. W. Ma
, xey che sciolse un vero inno all'ltalia,
r e l'agente Consolare Cav. Tiscar, il
quale propose mandarsi telegrammi
di ringraziamento a Sua Eccellenza
l'Ambasciatore Conte Macchi di Cel
lere e al Console Generale di Phila
delphia Cav. Uff. Poccardi per aver
accettato l'invito di intervenire alla
Grande Convenzione, e concluse man
dando un saluto a Sua Maestà Vitto
rio Emonuele 111, primo soldato d'l-!
talia.
#' Parlò in ultimo il Grande Venera- \
bile Giuseppe Di Silvestro, il quale
: accennò alle delusioni patite dalla pa-:
• tria nostra per la ingratitueline delle
•' potenze alleate; e dopo aver ricorda
to e confermato gli altissimi senti- i
menti di italianità della nostra Isti
jlftuzione, dichiarò aperta la sesta 1
Grande Convenzione statale.
Concerti Musicali
IL La sera del 21 la Lawrence's Band
dette, alla Court House Square, un
Concerto musicale in onore dei Gran
di Delegati.
£' La sera successiva vi fu anche con
certo musicale al Rocky Glen Park,
ove alle 11 fu incendiato un magnifi
co fuoco artificiale.
Nella seduta pomeridiana del 23
intervenne alla Grande Convenzione
il capitano Alessandro Sapelli, dell'l
ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER
WITH THE LARGEST CIRCULATION
AVANTI SEMPRE, CO Psl LA FIACCOLA IN RUGNO "vj
"Kntered as second-class matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879".
jtalian Information Bureau di New
'York, il quale rivolse patriottiche pa
; role all'Assemblea, entusiasticamen
! te appludite, e a proposta de! Grande
i Venerabile fu acclamato fratello ono
! rario dell'Ordine .
L'arrivo dell'Ambasciatore
| Più tardi il Grande Ven., il Cav. Ti
| scar, il Dr. Villone ed altri compo
nenti il Comitato di Scranton, si reca
i rono a Wilkes Barre per ricevere Sua
j Eccellenza l'Ambasciatore Conte Mac
| chi di Cellere e il Console Generale
|di Philadelphia Cav. Uff. Gaetano
Poccardi, ed insieme arrivarono a
; Scranton verso le ore 6. Il Sindaco
aveva fatto pubblicar? in precedenza
il seguente manifesto:
"Our city will be honored tomor-
I row, August 23rd, 1919, by the pre
jsence of the Italian Ambassador,
jCount Vincenzo Macchi di Cellere, j
! who visits Scranton to attend the ;
Convention of the Sons of Italy in A
j inerica. The presence in our city ol
| the highest dipìomatic officiai of a
t great and friendly foreign State is
an occasion of unusual interest and
! signifies the bestowal of a high honor
| upon our municipality. As a compii-
I ment to His Exceliency and as a to-
I ken of esteem and friendship toward
the peoples of a friendly allied power,
I ask the citizens of Scranton to make
a generous display of the American
and Italian flags on this date.
"ALEX T. CONNELL,
"Mayor, City of Scranton, Pa."
Intanto si preparava la parata in
onore dell'Ambasciatore, e ad essa
partecipavano le logge Umberto I N.
750 di Susquehanna, Libertà q Con
cordia N. 769 di Mount Carme 1, Gari
baldi N. 198 di Pittston, Cittadini
Lancieri 534 di Providence, Giova
ne Italia N. 547 di Carbondale, Nuo-
Iva Giuseppe Mazzini N. 634 di Scran
iton, Matteo Renato Imbriani N .651
di Jessup, Giovanni Nicotera N. 619
idi Dunmore, Gloria N. 815 di Old
Forge, Piave N. 882 di Archbald,
Guardia Vittorio Emanuele N. 893 e
Kicciotti Garibaldi N. 913 di Scranton,
oltre alle locali Società di mutuo soc
corso. Maresciallo della parata era
J. Arrigoni; assistenti: G. Alfano, G.
Di Blasi, V. Russoniello, G. Pugliano,
F. Costanza, C. Giordano, 1). brunet
ti. Una diecina di musiche erano in
termezzate nel corteo.
L'automobile con l'Ambasciatore
Conte Macchi di Cellere, il Console
Generale Cav. Uff. Poccardi, il Gran
de Venerabile Giuseppe Di Silvestro,
e il Dr. G. Villone, si mise alla testa
«lella parata, seguita dai Grandi Uf
ficiali, dai Grandi Delegati e dalie
logge. 1 marcianti furono frequente
mente et! entusiasticamente applau- s
i diti dagli spettatori che in gran nu
mero gremivano i marciapiedi.
Arrivati all'Hotel Casey il Sindaco
Connell salutò l'Ambasciatore dando
gli il benvenuto a nome della città; 1
poi, richiamati dagli applausi della j
folla, ambedue si fecero al balcone |
per ringraziare. Dopo questa sosta il |
corteo riprese il cammino, e raggiun
to il palazzo municipale, l'automobile
che conduceva l'Ambasciatore, il Sin- i
daco, il Grande Venerabile e le altre j
autorità si fermò di nuovo, ed accom- i
pagnato dal Sindaco, dalla scalinata ■
del municipio l'Ambasciatore passò in
rivista la parata.
Come scorta a Sua Eccellenza l'Am
basciatore vi era una squadra di a- ;
genti a cavallo che precedeva la pa- <
rata, e un'altra squadra di agenti in ;
motocicletta che circondavano l'au- 1
tomobile in cui sedeva il Conte Mac- i
chi di Cellere.
Il Grande Banchetto
Alle ore 9.30 della stessa sera ebbe I
luogo il banchetto in onore dell'Am- |
basciatore, all'Hotel Casey. La bella ,
e vasta sala era letteralmente gremi- (
ta di commensali. Alla fine del ban- ,
chetto il chairman Frank Costanza!,
presentò il maestro di ceremonie Cav. j,
Tiacar, il quale diede per primo lah
parola al Sindaco Connell, che disse ;
essere la venuta dell'Ambasciatore ,
d'ltalia un avvenimento che Scranton ,
ricorderà per lungo tempo. Il Conso- i
le Generale di Philadelphia Cav. Uff. j
Poccardi fece rilevare l'opera attiva ! <
prestata dai Figli d'ltalia di Pennsyl- j,
vania durante la guerra, ricordò le ! ]
loro generose contribuzioni per le ve- !
dove ed orfani dei soldati morti in I
guerra, per le famiglie dei richiamati,
per i profughi, per la Croce Rossa;;'
e si disse lieto di poter consegnare
in questa occasione a Sua Eccellenza
1' Ambasciatore la grande meda
glia d'oro destinata dalla Croce Ros
sa Italiana alla Grande Loggia di
Pennsylvania.
La medaglia, d'oro grezzo massiccio,
che 1 è anche un bel lavoro d'arte, por
ta da un lato la scritta: "Ai beneme
riti della Croce Rossa Italiana", e
dall'altro: "Alla Grande Loggia Fi
gli d'ltalia di Pennsylvania."
Quando il maestro di cerimonie
Cav. Tiscar presentò l'Ambasciatore
Conte Macchi di Cellere, tutti i com
mensali sorsero in piedi, applauden
do entusiasticamente. Anche Sua Ec
cellenza l'Ambasciatore si compiac
que per il successo della nostra Isti
tuzione e per gli ideali che essa si
prefigge e tra un uragano di applau
si presentò al Capo dell'Ordine in
Pennsylvania la medaglia d'oro. i
PHILADELPHIA, PA., 6 SETTEMBRE, 1919
I! Grande Venerabile Giuseppe Di
Silvestro, a cui le condizioni vocali
non permettevano di parlare lunga
mente, ringraziò l'Ambasciatore per
aver onorato di sua presenza la Gran
de Convenzione, e confermò ciò che
già altra volta ebbe a dire, e cioè che
i Figli d'ltalia in America, rappre
sentano per la Patria nostra l'eserci
to della riserva.
Vivamente applaudito parlò poi, in
*; ■ ' ~ IJ.
C; - " i®IH :
S. E IL CONTE MACCHI DI CELLERE AMBASCIATOREITALIANO A WASHINGTON
italiano e in inglese l'Assistente Su
premo Venerabile Avvocato Giovanni
Di Silvestro, che ebbe parole ispirate
ai più alti sentimenti di patriotti
smo.
Dopo il Giudice Edwards, che si e
spresse in modo molto luinghiero per
l'ltalia e per gli italiani, parlò il Ca
pitano Alessandro Sapelli, che trasci
nò l'uditorio al più grande entusia
smo.
La Signorina Travaglini e il signor
Guglielmo Viglione cantarono applau
ditissime romanze.
Un pranzo in onore del
l'Ambasciatore
Domenica 24 da taluni nostri con
fratelli e connazionali di Scranton fu
offerto un pranzo all'Ambasciatore.
Oltre al Conte Macchi di Cellere,
presero parte al banchetto il capita
no Alessandro Sapelli, l'Agente Con
solare Cav. Tiscar, l'Assistente Su
premo Venerabile Avv. Giovanni Di
Silvestro, il Grande Venerabile Giu
seppe Di Silvestro, il Dr. Villone, il
Conte Umberto Biili, J. Cartusciello,
U. Molinari, G. Memolo, M. Peruzzi,
A. Rosatto, G. Pugliano, F. Vallario,
G. Morosini, J. J. Howley, A. Rus
so, E. Avitabile, E. Alfano, C. Peco
raro.
I DELIBERATI DELLA GRANDE
CONVENZIONE
Orfanotrofio e Ricovero
II dibattito per l'Orfanotrofio e Ric.
incominciò ad affacciarsi fin dalla
lettura, fatta dal Grande Segretario
Archivista,* del processo verbale del
la Grande Convenzione di Uniontown
del 1917. Dal verbale risultava che
l'assemblea dei Grandi Delegati ap-i
provò un ordine del giorno in cui era
data facoltà al Grande Concilio di
"escogitare tutti i mezzi che credesse
opportuni per l'attuazione del proget
to, compresa l'obbligatorietà di qual
siasi tassa che crederà necessaria."
Qualche Grande Delegato invece ne
gava che fosse stata data al Grande
Concilio questa facoltà. A decidere su
ciò furono chiamati i Grandi Delega
;ti che avevano anche partecipato al
.la Grande Convenzione di Uniontown
! Essi confermarono, come effettiva
; mente avvenuta, la deliberazione por
tata nel verbale, e lo stesso verbale
fu approvato con un voto di plauso,
| "specialmente per l'esattezza".
Nella seeluta del 22, dopo la espo
sizione fatta dal Grande Venerabile
circa la necessità dell'Orfanotrofio e
dopo la relazione fatta (ial Grande
Segretario Archivista circa il siste
ma adottato per la raccolta dei fondi,
i Grandi Delegati discussero lunga
mente sul soggetto. Infine, approva
ta la chiusura, il Grande Venerabile
annunziava che avrebbe nominata u
na Commissione per studiare e rife
rire sull'argomento. Sollecitato a da
re il suo parere sulle decisioni da
prendere, il Grande Venerabile dice
va che la Commissione avrebbe potu
to proporre quanto segue: La nomi
na d'una Commissione Amministra
trice, già prevista nel progetto delle,
nuove leggi, che riceva le offerte
la nomina ancora d'una Commissione!
tecnica obbligo dei fratelli di ver-!
sare i cinque dollari di contribuzione
non oltre la data della prossima
Grande Convenzione, ed obbligo alle
Logge di versare immediatamente
quello che hanno già raccolto dai so
ci il progetto definitivo dell'Orfa- j
notrofio da presentarsi alla prossima j
Grande Convenzione.
11 Grande Delegato Pasquale Bu
fano, della Loggia Concordia N. 454
di Connellsville, ha offerto per l'Or
fanotrofio 50 acri di terreno di sua
proprietà situati in Ohiopyla, Pa.
(Fayette Co.), presso la Main Line
della Baltimore and Ohio Railroad.
La munifica offerta del fratello Bufa
no è stata accolta da vivissime gene
rali acclamazioni, e quindi il Grande
Venerabile ha annunziato la nomina
della Commissione composta dei se
|guenti Grandi Delegati: R. Scalia,
Avv. A. Cianflone, G. Poggiani, Avv.
T. S. Russo, Rev. A. Fialà, N. Forte,
| B. Oro, G. Ciccone, G. Bruno, C. Ga-
J rofalo, G. Aldisert, G. D'Ortona, T.
Marazzi, G. Brocato, R. De Clemente,
;P- Bufano, N. Dragotto, E. Agresti,
( Prof. M. De Vitis.
! Nella stessa seduta riferiva per la
| Commissione l'Aw. Cianflone, pre
sentando le seguenti proposte:
'"La Commissione prò' Orfanotrofio
propone che la Grande Loggia dichia
ri la necessità dell'Orfanotrofio sta
tale.
"Propone inoltre che la Grande
Loggia nomini una Commissione Am
ministrativa dell'Ente, composta di
nove membri, la quale a sua volta
nomini una Commissione tecnica per
lo studio e presentazione di un pro
getto dettagliato sulla località e sul
costo della coatiuzionj, arredamento
e mantenimento per un numero di cir
•jea 200 orfani e sui mezzi da escogi
i tarsi per il mantenimento dell'opera
stessa. 11 progetto di costruzione e
mantenimento deve essere compilato
1 entro sei mesi da oggi, sottomesso
, per approvazione al referendum po
polare di tutti i soci in un giorno da
determinarsi dal Concilio Esecutivo.
Il risultato del referendum dovrà es
sere comunicato in dettaglio a tut
te le Logge.
"Propone ancora che sia concesso
un periodo di tempo, da oggi fino alla ,
prossima Grande Convenzione, alle
logge finora inadempienti per pagare
la tassa iniziale di dollari cinque per
socio; però quelle logge che vogliano
godere il privilegio all'estrazione dei ]
relativi premii debbono aver versata ;
la loro quota non più tardi della fine !
di marzo 1920. Se la tassa di dollari
cinque non venisse pagata per il pri
mo giorno della prossima Grande
Convenzione, le logge contravvenenti (
subiranno i procedimenti a norma del
la legge."
Quest'ordine del giorno della Com
missione veniva approvato all'unani
mità. Nella successiva seduta del 23
veniva apportato un emendamento al- j
l'ultima parte di esso, nel senso che
ove si parla di logge dovesse parlar
si di soci, e precisamente così: "Se la
tassa di dollari cinque non venisse
pagata per il primo giorno della pros
sima Grande Convenzione, i fratelli
Inadempienti subiranno i procedimen
ti a norma della legge, e le logge ;
non accetteranno mensili se prima i
essi non avranno versata detta tas- j
sa."
Nella seduta del 25, non essendovi 5
tempo per la elezione della Commis- ;
sione a scrutinio segreto, si lasciò al i
Grande Venerabile di nominarla in I
blocco, e la nomina fu ratificata se- '
duta stante dai Grandi Delegati. In 1
seguito a ciò la Commissione Ammi
nistrativa per l'Orfanotrofio è rima
sta composta dei seguenti fratelli:'
Antonino Viglione, Rev. G. Perenzin,
Paolino Fragale, Avv. Antonio Cian
flone, Raffaele Scalia, Rev. D. Tede
sco, Antonino Balsano, Rev. G. Alba
j nese, G. De Blasi.
Come consulenti tecnici furono ad
ditati i fratelli E. Lisotto di Pitts
burgh e V. Russoniello di Scranton,
fermo restando il diritto alla Com
missione Orfanotrofio di scegliere gli
altri componenti della Sotto commis
sione tecnica.
Fondo Unico Mortuario
Senza discussione è stata respinta
la richiesta di talune logge per essere
dispensate dal far parte del F. Unico
Mortuario, confermando così la deli
berazione della precedente Conven-
• zione che tutte le logge ne debbano
far parte.
; Si è discusso poi circa la possibili
! tà che tutti i fratelli e le mogli dei
fratelli siano iscritti presso una Com
pagnia di Assicurazione, e si è dato
incarico ad una Commissione di Gran
di Delegati, competenti nella mate
| ria, di interrogare all'uopo diverse
| Compagnie e riferire al Grande Con
cilio l'esito delle loro investigazioni.
I Si è discusso altresì circa la posi
| zione di quelle logge che non hanno
pagato al F. U. M. le quote elei soci
! che furono cancellati per morosità.
Dopo lunga ed anche vivace eliscus
j sione, tale questione fu risoluta im
| plicitamente con la deliberazione pre
sa dalla maggioranza dei Grandi De
legati, di rimborsare cioè le quote dei
i mesi di ottobre e novembre 1918 a
• quelle logge che le avevano pagate
per i soci che si fecero cancellare. La
! nuova Commissione del F. U. M. sta
bilirà un termine ragionevole per il
rimborso.
Contributo Mensile
Dopo la precedente deliberazione
della G. L. che ha rimandato alla pros
sima Grande Convenzione la elecisio
ne circa i mozzi per il mantenimento
dell'Orfanotrofio, e dato anche che
I circa il F. U. M. si è deliberato di far
pratiche per l'assicurazione collettiva
presso una Compagnia, la tassa uni
ca mensile non Ara più applicabile per
il momento; e perciò in materia di
contributi sono state mantenute le at
tuali disposizioni di legge, e cioè pa
gamento «li 75 soldi mensili alla log
gia, oltre alla quota individuale per il
F. U ,M., a seconda dei decessi comu
nicati nel mese e col soldo in più per
le spese di amministrazione.
Le nuove Leggi
Intorno al progetto delle nuove leg
gi riferiva il Gr. Segr. Archiv. Alfre
do l'erlilia nella seduta antimeridia
na del 23, e dopo un voto di plauso
.dato dall'Assemblea al Rclutoje» il
(Grande Venerabile nominava la Com
missione per l'esame delle dette leg
gi nelle persone dei Grandi Delegati
fratelli Bracato, Agresti, foggiani,
Bonacci, Durante, Avv. Russo, IJuin- j
tavelle, Avv. Cianflone, D'Ortona.
Più tardi alla Commissione fu aggiun
to il fratello Marazzi, e poi in di lui
sostituzione il fratello De Clemente.
Sotto la presidenza del fratello
foggiani e con l'assistenza del Gran
de Segretario Archivista, la Commis
sione espletò l'esame delle Leggi in
meno di 24 ore, pur avendole diligen
temente vagliate articolo per articolo.
La Commissione deliberava propor
re all'Asemblea della Grande Loggia
poche modifiche, tra le più importan
ti le seguenti: Sospenelere la tassa u
nica e mantenere la misura degli at
tuali contributi, per le ragioni innan
zi esposte; mantenere anche l'at
tuale beneficio di morte per i coniu
gi in $200.00 e il sussidio cumulativo
quando ambedue i coniugi apparten
gono all'Ordine; nelle misure di
sciplinari di facoltà del Grande Con
cilio togliere la sospensione; au
mentare la diaria dei Grandi Delega
ti, Grandi Ufficiali, Grandi Arbitri,
ecc. da $5.00 a $7.00 al giorno.
Nella seduta pomeridiana del 24
l'Avv. Cianflone fece la Relazione sul
progetto in nome della Commissione.
L'assemblea prese atto delle proposte
modifiche ed il progetto Leggi è stato
approvato senza discussione e tra gli
applausi dei Grandi Delegati, che si
mostravano evidentemente soddi
sfatti di questo risultato.
E' rimasto pertanto stabilito che il
Grande Concilio curerà la stampa del
testo delle nuove Leggi, le quali an
dranno in vigore col primo gennaio
1920, salvo per le cariche elettive
della Grande Loggia, per le quali do
vevano essere, e sono state, immedia
tamente applicate.
Revisione della contabilità
La revisione della contabilità della
G. loggia, Bollettino Ufficiale e Fon
do Unico Mortuario, oltre a tre par
tite tenute dal Grande Venerabile:
Sciopero dei sarti, Festa per la ini
ziazione in massa del 1916 e sottoscri
, zione a favore di Adolfo Scotti della
I "Giovanni Bovio" di New York, fu af
| fidata a un Comitato scelto nella pri
ìma seduta della Grande Convenzione
e composto dei Grandi Delegati Um
ibcrto Billi, Paolino Fragale, Giusep
|pe De Carluccio, Rev. A. Fiala, G. Di
Verde.
I Nelle sue Relazioni il Comitato dei
Revisori ha dichiarato che ha trovato
in perfetta regola la contabilità del
Bollettino Ufficiale, e così pure ha ri
conosciute esatte le contabilità della
l<irande Loggia e del Fondo Unico
; Mortuario, raccomandando però l'ado
zione in avvenire di un sistema più
consono ai moderni sistemi di ragio
■ neria, per moelo che si possa ad ogni
; momento prendere visione delle con
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Una Copia 3 Soldi
dizioni finanziarie della Grande Log
gia e F. V. M. e controllare gli im
piegati e gli amministratori respon
sabili.
Con un applauso al Comitato Revi
sore dei conti, fu anche approvato
dall'assemblea ohe siano stampate le
Relazioni e fatte pervenire ai Gran
di Delegati. Insieme alla Relazione
dovrà essere ristampato anche il
Rendiconto della Grande Loggia.
Lo relazioni dei Grandi
Ufficiali
Il Grande Venerabile non potè esple
tare la sua Relazione per mancanza di
tempo. Intanto la prima parte di det
ta Relazione circa il Fondo Unico
Mortuario, l'Orfanotrofio, la tassa u
nica e il progetto delle nuove Leggi,
in cui egli tbbe anche campo di accen
nare a fatti attinenti allo stato mo
rale della Grande Lnjrgia, fu appro
vata con voto di plauso e si deliberò
che fosse stampata e mandata ai
i Grandi Delegati.
Anche con voto di plauso fu appro
vata la Relazione del Grande Segre
tario di finanza l'aolo Di Peso sulla
situazione finanziaria «lella Grande
OIUSKPPE J!ROGATO GAETA
({rande Assistente Venerabile
Loggia, e quella del Grande Oratore
Antonino Zaffiro sui processi esple
tati davanti al Grande Comitato Ar
bitri.
La Relazione del Presidente ùella
Commissione F. U. M. farmacista Ni
cola Albanese fu anch'essa approvata,
e circa l'appropriazione commessa
dall'ex impiegato Francesco Siracusa
si fecero voti che la Nuova Commis
sione sia più accolta e circospetta
nell'espletare il suo mandato di con
trollo.
Pro Pieri e Bobba
Circa la sorte di questi due nostri
connazionali parlò all'assemblea il G.
Deleg. frat. Ri vano, dimostrando che
essi sono vittime di persecuziòni poli
ziesche.
L'assemblea approvò farsi voto che
sia resa ad essi giustizia, ed in segno
di solidarietà il Grande Venerabile
autorizzò il fratello Rivano a racco
gliere le offerte volontarie dei Gran
di Delegati per concorrere alla loro
difesa.
Sede della prossima Grande
Convenzione
Il Grande Delegato fratello A
gresti ha comunicato una let
tera a lui diretta dal Sindaco di Erie,
con la quale si invitano i Grandi De
legati a scegliere quella città a sede
della prossima Grande Convenzione.
La proposta è stata accolta per accla
mazione. In precedenza il Grande Ve
nerabile aveva espresso i più vivi rin
graziamenti dei Grandi Delegati ai
Comitato locale ed alle logge di
Scranton e vicinanze, che ave
vano saputo così ben preparare l'at
tuale Grande Convenzione.
[inni ile tilt
Grande Concilio
A proposta del Grande Delegato
Nicolò Dragotto, fu confermato Gran
de Venerabile per acclamazione il fra
tello Giuseppe Di Silvestro.
Senza competitori fu proclamato
Grande Ex Venerabile il fratello An
tonino Zaffiro, e furono confermati
i fratelli Alfredo Perfilia e Paolo Df
Peso nelle rispettive cariche di Gran
de Segretario Archivista e Grande Se
gretario di Finanza.
Per le altre cariche essendovi com
! petitori, si dovè fare la votazione a
.scrutinio segreto, e rimasero eletti: