PUBLISHED AND DISTRIBUTED lINnPR np D „, T », ■ PERMIT NO. 000 AL'THORIZED BY THE ALT OF OCTOBER 6, 1917, ON FILE AT THE POST OFFICE OF PHILADELPHIA, PA., BY ORDER OF THE PRKSIDENT. A. S. BI'KLESON POSTMABTEK GEN LA LIBERA PAROLA I forti caratteri sono gli Dei Supremi della Storia Nazionale. A. GIUSEPPE DI SILVESTRO, Direttore 1626 So. Broad Street ANNO 11. - Numero 35 fi fintlP PfIIWPH? IP '(lép Pn flp (litlup Fo ri o Pn ' " • j * *J J - IJ L y JU.* »J w V, * J y . J „ ,*U J. „ „ j , I preparativi Per i preparativi della Grande Con venzione di Scranton ha lavorato at tivamente da parecchi mesi un Comi tato composto di egregi nostri con nazionali, facienti parte delle Logge di Scranton e vicinanze. Questo Comi tato ha speso tutta l'opera sua e tut te le sue energie per rendere nel mi glior modo gradito il soggiorno ai Grandi Delegati e per assicurare il successo alla Grande Convenzione. Mercè l'opera instancabile di tut ti, il programma annunziato è stato ottimamente eseguito, e perciò essi meritano la più ampia lode. Il comitato era composto come se gue: Pasquale Cioni, presidente Paolo Cardile, vice-presidente Ni cola Forte, segretario Fabio Valla re, tesoriere Cav. F. Tiscar, D. Brunetti, T. Bisignani, N. Sangiulia no, S. Palumbo, C. Morosini, N. Trun zo, L. Cantafio, G. De Blasi, C. Gior dano, V. Arrigoni, E. Alfano, G. Car tusciello, V. Russonieìlo, F. Cjstan za, S. Tagliaterra, A. Biancardi, A. Tedeschi, L. Auriemma, F. Scopelliti, A. GIUSEPPE DI SILVESTRO rieletto per la sesta volta Grande Venerabile A. Vena, F. Cardascia, S. Scorzafava, G. frangipane, G. Giombetti, U. Bi signani, A. Muraca, V. Cfortese, G. I ugliano, F. Teodoro, A. Bonini. Inaugurazione della Grande Convenzione ses ' a Grande Convenzione dell Ordine Figli d' Italia per lo Stato di Pennsylvania fu solennemen te inaugurata la mattina de! 21 ago sto, alle ore 9.30. I Grandi Delegati ! convenuti a Scranton da tutte le par ti della Pennsylvania mossero con musica in testa dall'Hotel Casey, ove I era I'Headquarter della Grande Log- ; già, e marciando per le strade prin cipali, pavesate di bandiere americane ! e italiane e con scritte: Welcome Sons j of Italy", si adunarono nella Old El ks Hall, 125 Franklin Ave. Assunse la presidenza il Dr. Giu seppe Villone, il quale pronunziò un elevato discorso, ringraziando i Dele gati per aver scelta la città di Scran ton a sede della Grande Convenzione, Jj e plaudendo agli iniziatori della no-; stra grande Istituzione. Presentato dal Dr. Villone, parlò) poi il Sindaco di Scranton On. L. T. I Connell, che dette il benvenuto agli j À ospiti e consegnò al Grande Venera- i bdle la chiave simbolica della Città fatta di fiori freschi. Il Grande Vene , rabile rispose con commosse parole di ringraziamento. Anche ad invito del Dr. Vilone pre sero successivamente la parola il presidente dei Giudici, H. M. Edw , aròs, il District Attorney G. W. Ma , xey che sciolse un vero inno all'ltalia, r e l'agente Consolare Cav. Tiscar, il quale propose mandarsi telegrammi di ringraziamento a Sua Eccellenza l'Ambasciatore Conte Macchi di Cel lere e al Console Generale di Phila delphia Cav. Uff. Poccardi per aver accettato l'invito di intervenire alla Grande Convenzione, e concluse man dando un saluto a Sua Maestà Vitto rio Emonuele 111, primo soldato d'l-! talia. #' Parlò in ultimo il Grande Venera- \ bile Giuseppe Di Silvestro, il quale : accennò alle delusioni patite dalla pa-: • tria nostra per la ingratitueline delle •' potenze alleate; e dopo aver ricorda to e confermato gli altissimi senti- i menti di italianità della nostra Isti jlftuzione, dichiarò aperta la sesta 1 Grande Convenzione statale. Concerti Musicali IL La sera del 21 la Lawrence's Band dette, alla Court House Square, un Concerto musicale in onore dei Gran di Delegati. £' La sera successiva vi fu anche con certo musicale al Rocky Glen Park, ove alle 11 fu incendiato un magnifi co fuoco artificiale. Nella seduta pomeridiana del 23 intervenne alla Grande Convenzione il capitano Alessandro Sapelli, dell'l ITALIAN WEEKLY NEWS PAPER WITH THE LARGEST CIRCULATION AVANTI SEMPRE, CO Psl LA FIACCOLA IN RUGNO "vj "Kntered as second-class matter Aprii 19, 1918, at the post office at Philadelphia, Pa., under the Act of March 3, 1879". jtalian Information Bureau di New 'York, il quale rivolse patriottiche pa ; role all'Assemblea, entusiasticamen ! te appludite, e a proposta de! Grande i Venerabile fu acclamato fratello ono ! rario dell'Ordine . L'arrivo dell'Ambasciatore | Più tardi il Grande Ven., il Cav. Ti | scar, il Dr. Villone ed altri compo nenti il Comitato di Scranton, si reca i rono a Wilkes Barre per ricevere Sua j Eccellenza l'Ambasciatore Conte Mac | chi di Cellere e il Console Generale |di Philadelphia Cav. Uff. Gaetano Poccardi, ed insieme arrivarono a ; Scranton verso le ore 6. Il Sindaco aveva fatto pubblicar? in precedenza il seguente manifesto: "Our city will be honored tomor- I row, August 23rd, 1919, by the pre jsence of the Italian Ambassador, jCount Vincenzo Macchi di Cellere, j ! who visits Scranton to attend the ; Convention of the Sons of Italy in A j inerica. The presence in our city ol | the highest dipìomatic officiai of a t great and friendly foreign State is an occasion of unusual interest and ! signifies the bestowal of a high honor | upon our municipality. As a compii- I ment to His Exceliency and as a to- I ken of esteem and friendship toward the peoples of a friendly allied power, I ask the citizens of Scranton to make a generous display of the American and Italian flags on this date. "ALEX T. CONNELL, "Mayor, City of Scranton, Pa." Intanto si preparava la parata in onore dell'Ambasciatore, e ad essa partecipavano le logge Umberto I N. 750 di Susquehanna, Libertà q Con cordia N. 769 di Mount Carme 1, Gari baldi N. 198 di Pittston, Cittadini Lancieri 534 di Providence, Giova ne Italia N. 547 di Carbondale, Nuo- Iva Giuseppe Mazzini N. 634 di Scran iton, Matteo Renato Imbriani N .651 di Jessup, Giovanni Nicotera N. 619 idi Dunmore, Gloria N. 815 di Old Forge, Piave N. 882 di Archbald, Guardia Vittorio Emanuele N. 893 e Kicciotti Garibaldi N. 913 di Scranton, oltre alle locali Società di mutuo soc corso. Maresciallo della parata era J. Arrigoni; assistenti: G. Alfano, G. Di Blasi, V. Russoniello, G. Pugliano, F. Costanza, C. Giordano, 1). brunet ti. Una diecina di musiche erano in termezzate nel corteo. L'automobile con l'Ambasciatore Conte Macchi di Cellere, il Console Generale Cav. Uff. Poccardi, il Gran de Venerabile Giuseppe Di Silvestro, e il Dr. G. Villone, si mise alla testa «lella parata, seguita dai Grandi Uf ficiali, dai Grandi Delegati e dalie logge. 1 marcianti furono frequente mente et! entusiasticamente applau- s i diti dagli spettatori che in gran nu mero gremivano i marciapiedi. Arrivati all'Hotel Casey il Sindaco Connell salutò l'Ambasciatore dando gli il benvenuto a nome della città; 1 poi, richiamati dagli applausi della j folla, ambedue si fecero al balcone | per ringraziare. Dopo questa sosta il | corteo riprese il cammino, e raggiun to il palazzo municipale, l'automobile che conduceva l'Ambasciatore, il Sin- i daco, il Grande Venerabile e le altre j autorità si fermò di nuovo, ed accom- i pagnato dal Sindaco, dalla scalinata ■ del municipio l'Ambasciatore passò in rivista la parata. Come scorta a Sua Eccellenza l'Am basciatore vi era una squadra di a- ; genti a cavallo che precedeva la pa- < rata, e un'altra squadra di agenti in ; motocicletta che circondavano l'au- 1 tomobile in cui sedeva il Conte Mac- i chi di Cellere. Il Grande Banchetto Alle ore 9.30 della stessa sera ebbe I luogo il banchetto in onore dell'Am- | basciatore, all'Hotel Casey. La bella , e vasta sala era letteralmente gremi- ( ta di commensali. Alla fine del ban- , chetto il chairman Frank Costanza!, presentò il maestro di ceremonie Cav. j, Tiacar, il quale diede per primo lah parola al Sindaco Connell, che disse ; essere la venuta dell'Ambasciatore , d'ltalia un avvenimento che Scranton , ricorderà per lungo tempo. Il Conso- i le Generale di Philadelphia Cav. Uff. j Poccardi fece rilevare l'opera attiva ! < prestata dai Figli d'ltalia di Pennsyl- j, vania durante la guerra, ricordò le ! ] loro generose contribuzioni per le ve- ! dove ed orfani dei soldati morti in I guerra, per le famiglie dei richiamati, per i profughi, per la Croce Rossa;;' e si disse lieto di poter consegnare in questa occasione a Sua Eccellenza 1' Ambasciatore la grande meda glia d'oro destinata dalla Croce Ros sa Italiana alla Grande Loggia di Pennsylvania. La medaglia, d'oro grezzo massiccio, che 1 è anche un bel lavoro d'arte, por ta da un lato la scritta: "Ai beneme riti della Croce Rossa Italiana", e dall'altro: "Alla Grande Loggia Fi gli d'ltalia di Pennsylvania." Quando il maestro di cerimonie Cav. Tiscar presentò l'Ambasciatore Conte Macchi di Cellere, tutti i com mensali sorsero in piedi, applauden do entusiasticamente. Anche Sua Ec cellenza l'Ambasciatore si compiac que per il successo della nostra Isti tuzione e per gli ideali che essa si prefigge e tra un uragano di applau si presentò al Capo dell'Ordine in Pennsylvania la medaglia d'oro. i PHILADELPHIA, PA., 6 SETTEMBRE, 1919 I! Grande Venerabile Giuseppe Di Silvestro, a cui le condizioni vocali non permettevano di parlare lunga mente, ringraziò l'Ambasciatore per aver onorato di sua presenza la Gran de Convenzione, e confermò ciò che già altra volta ebbe a dire, e cioè che i Figli d'ltalia in America, rappre sentano per la Patria nostra l'eserci to della riserva. Vivamente applaudito parlò poi, in *; ■ ' ~ IJ. C; - " i®IH : S. E IL CONTE MACCHI DI CELLERE AMBASCIATOREITALIANO A WASHINGTON italiano e in inglese l'Assistente Su premo Venerabile Avvocato Giovanni Di Silvestro, che ebbe parole ispirate ai più alti sentimenti di patriotti smo. Dopo il Giudice Edwards, che si e spresse in modo molto luinghiero per l'ltalia e per gli italiani, parlò il Ca pitano Alessandro Sapelli, che trasci nò l'uditorio al più grande entusia smo. La Signorina Travaglini e il signor Guglielmo Viglione cantarono applau ditissime romanze. Un pranzo in onore del l'Ambasciatore Domenica 24 da taluni nostri con fratelli e connazionali di Scranton fu offerto un pranzo all'Ambasciatore. Oltre al Conte Macchi di Cellere, presero parte al banchetto il capita no Alessandro Sapelli, l'Agente Con solare Cav. Tiscar, l'Assistente Su premo Venerabile Avv. Giovanni Di Silvestro, il Grande Venerabile Giu seppe Di Silvestro, il Dr. Villone, il Conte Umberto Biili, J. Cartusciello, U. Molinari, G. Memolo, M. Peruzzi, A. Rosatto, G. Pugliano, F. Vallario, G. Morosini, J. J. Howley, A. Rus so, E. Avitabile, E. Alfano, C. Peco raro. I DELIBERATI DELLA GRANDE CONVENZIONE Orfanotrofio e Ricovero II dibattito per l'Orfanotrofio e Ric. incominciò ad affacciarsi fin dalla lettura, fatta dal Grande Segretario Archivista,* del processo verbale del la Grande Convenzione di Uniontown del 1917. Dal verbale risultava che l'assemblea dei Grandi Delegati ap-i provò un ordine del giorno in cui era data facoltà al Grande Concilio di "escogitare tutti i mezzi che credesse opportuni per l'attuazione del proget to, compresa l'obbligatorietà di qual siasi tassa che crederà necessaria." Qualche Grande Delegato invece ne gava che fosse stata data al Grande Concilio questa facoltà. A decidere su ciò furono chiamati i Grandi Delega ;ti che avevano anche partecipato al .la Grande Convenzione di Uniontown ! Essi confermarono, come effettiva ; mente avvenuta, la deliberazione por tata nel verbale, e lo stesso verbale fu approvato con un voto di plauso, | "specialmente per l'esattezza". Nella seeluta del 22, dopo la espo sizione fatta dal Grande Venerabile circa la necessità dell'Orfanotrofio e dopo la relazione fatta (ial Grande Segretario Archivista circa il siste ma adottato per la raccolta dei fondi, i Grandi Delegati discussero lunga mente sul soggetto. Infine, approva ta la chiusura, il Grande Venerabile annunziava che avrebbe nominata u na Commissione per studiare e rife rire sull'argomento. Sollecitato a da re il suo parere sulle decisioni da prendere, il Grande Venerabile dice va che la Commissione avrebbe potu to proporre quanto segue: La nomi na d'una Commissione Amministra trice, già prevista nel progetto delle, nuove leggi, che riceva le offerte la nomina ancora d'una Commissione! tecnica obbligo dei fratelli di ver-! sare i cinque dollari di contribuzione non oltre la data della prossima Grande Convenzione, ed obbligo alle Logge di versare immediatamente quello che hanno già raccolto dai so ci il progetto definitivo dell'Orfa- j notrofio da presentarsi alla prossima j Grande Convenzione. 11 Grande Delegato Pasquale Bu fano, della Loggia Concordia N. 454 di Connellsville, ha offerto per l'Or fanotrofio 50 acri di terreno di sua proprietà situati in Ohiopyla, Pa. (Fayette Co.), presso la Main Line della Baltimore and Ohio Railroad. La munifica offerta del fratello Bufa no è stata accolta da vivissime gene rali acclamazioni, e quindi il Grande Venerabile ha annunziato la nomina della Commissione composta dei se |guenti Grandi Delegati: R. Scalia, Avv. A. Cianflone, G. Poggiani, Avv. T. S. Russo, Rev. A. Fialà, N. Forte, | B. Oro, G. Ciccone, G. Bruno, C. Ga- J rofalo, G. Aldisert, G. D'Ortona, T. Marazzi, G. Brocato, R. De Clemente, ;P- Bufano, N. Dragotto, E. Agresti, ( Prof. M. De Vitis. ! Nella stessa seduta riferiva per la | Commissione l'Aw. Cianflone, pre sentando le seguenti proposte: '"La Commissione prò' Orfanotrofio propone che la Grande Loggia dichia ri la necessità dell'Orfanotrofio sta tale. "Propone inoltre che la Grande Loggia nomini una Commissione Am ministrativa dell'Ente, composta di nove membri, la quale a sua volta nomini una Commissione tecnica per lo studio e presentazione di un pro getto dettagliato sulla località e sul costo della coatiuzionj, arredamento e mantenimento per un numero di cir •jea 200 orfani e sui mezzi da escogi i tarsi per il mantenimento dell'opera stessa. 11 progetto di costruzione e mantenimento deve essere compilato 1 entro sei mesi da oggi, sottomesso , per approvazione al referendum po polare di tutti i soci in un giorno da determinarsi dal Concilio Esecutivo. Il risultato del referendum dovrà es sere comunicato in dettaglio a tut te le Logge. "Propone ancora che sia concesso un periodo di tempo, da oggi fino alla , prossima Grande Convenzione, alle logge finora inadempienti per pagare la tassa iniziale di dollari cinque per socio; però quelle logge che vogliano godere il privilegio all'estrazione dei ] relativi premii debbono aver versata ; la loro quota non più tardi della fine ! di marzo 1920. Se la tassa di dollari cinque non venisse pagata per il pri mo giorno della prossima Grande Convenzione, le logge contravvenenti ( subiranno i procedimenti a norma del la legge." Quest'ordine del giorno della Com missione veniva approvato all'unani mità. Nella successiva seduta del 23 veniva apportato un emendamento al- j l'ultima parte di esso, nel senso che ove si parla di logge dovesse parlar si di soci, e precisamente così: "Se la tassa di dollari cinque non venisse pagata per il primo giorno della pros sima Grande Convenzione, i fratelli Inadempienti subiranno i procedimen ti a norma della legge, e le logge ; non accetteranno mensili se prima i essi non avranno versata detta tas- j sa." Nella seduta del 25, non essendovi 5 tempo per la elezione della Commis- ; sione a scrutinio segreto, si lasciò al i Grande Venerabile di nominarla in I blocco, e la nomina fu ratificata se- ' duta stante dai Grandi Delegati. In 1 seguito a ciò la Commissione Ammi nistrativa per l'Orfanotrofio è rima sta composta dei seguenti fratelli:' Antonino Viglione, Rev. G. Perenzin, Paolino Fragale, Avv. Antonio Cian flone, Raffaele Scalia, Rev. D. Tede sco, Antonino Balsano, Rev. G. Alba j nese, G. De Blasi. Come consulenti tecnici furono ad ditati i fratelli E. Lisotto di Pitts burgh e V. Russoniello di Scranton, fermo restando il diritto alla Com missione Orfanotrofio di scegliere gli altri componenti della Sotto commis sione tecnica. Fondo Unico Mortuario Senza discussione è stata respinta la richiesta di talune logge per essere dispensate dal far parte del F. Unico Mortuario, confermando così la deli berazione della precedente Conven- • zione che tutte le logge ne debbano far parte. ; Si è discusso poi circa la possibili ! tà che tutti i fratelli e le mogli dei fratelli siano iscritti presso una Com pagnia di Assicurazione, e si è dato incarico ad una Commissione di Gran di Delegati, competenti nella mate | ria, di interrogare all'uopo diverse | Compagnie e riferire al Grande Con cilio l'esito delle loro investigazioni. I Si è discusso altresì circa la posi | zione di quelle logge che non hanno pagato al F. U. M. le quote elei soci ! che furono cancellati per morosità. Dopo lunga ed anche vivace eliscus j sione, tale questione fu risoluta im | plicitamente con la deliberazione pre sa dalla maggioranza dei Grandi De legati, di rimborsare cioè le quote dei i mesi di ottobre e novembre 1918 a • quelle logge che le avevano pagate per i soci che si fecero cancellare. La ! nuova Commissione del F. U. M. sta bilirà un termine ragionevole per il rimborso. Contributo Mensile Dopo la precedente deliberazione della G. L. che ha rimandato alla pros sima Grande Convenzione la elecisio ne circa i mozzi per il mantenimento dell'Orfanotrofio, e dato anche che I circa il F. U. M. si è deliberato di far pratiche per l'assicurazione collettiva presso una Compagnia, la tassa uni ca mensile non Ara più applicabile per il momento; e perciò in materia di contributi sono state mantenute le at tuali disposizioni di legge, e cioè pa gamento «li 75 soldi mensili alla log gia, oltre alla quota individuale per il F. U ,M., a seconda dei decessi comu nicati nel mese e col soldo in più per le spese di amministrazione. Le nuove Leggi Intorno al progetto delle nuove leg gi riferiva il Gr. Segr. Archiv. Alfre do l'erlilia nella seduta antimeridia na del 23, e dopo un voto di plauso .dato dall'Assemblea al Rclutoje» il (Grande Venerabile nominava la Com missione per l'esame delle dette leg gi nelle persone dei Grandi Delegati fratelli Bracato, Agresti, foggiani, Bonacci, Durante, Avv. Russo, IJuin- j tavelle, Avv. Cianflone, D'Ortona. Più tardi alla Commissione fu aggiun to il fratello Marazzi, e poi in di lui sostituzione il fratello De Clemente. Sotto la presidenza del fratello foggiani e con l'assistenza del Gran de Segretario Archivista, la Commis sione espletò l'esame delle Leggi in meno di 24 ore, pur avendole diligen temente vagliate articolo per articolo. La Commissione deliberava propor re all'Asemblea della Grande Loggia poche modifiche, tra le più importan ti le seguenti: Sospenelere la tassa u nica e mantenere la misura degli at tuali contributi, per le ragioni innan zi esposte; mantenere anche l'at tuale beneficio di morte per i coniu gi in $200.00 e il sussidio cumulativo quando ambedue i coniugi apparten gono all'Ordine; nelle misure di sciplinari di facoltà del Grande Con cilio togliere la sospensione; au mentare la diaria dei Grandi Delega ti, Grandi Ufficiali, Grandi Arbitri, ecc. da $5.00 a $7.00 al giorno. Nella seduta pomeridiana del 24 l'Avv. Cianflone fece la Relazione sul progetto in nome della Commissione. L'assemblea prese atto delle proposte modifiche ed il progetto Leggi è stato approvato senza discussione e tra gli applausi dei Grandi Delegati, che si mostravano evidentemente soddi sfatti di questo risultato. E' rimasto pertanto stabilito che il Grande Concilio curerà la stampa del testo delle nuove Leggi, le quali an dranno in vigore col primo gennaio 1920, salvo per le cariche elettive della Grande Loggia, per le quali do vevano essere, e sono state, immedia tamente applicate. Revisione della contabilità La revisione della contabilità della G. loggia, Bollettino Ufficiale e Fon do Unico Mortuario, oltre a tre par tite tenute dal Grande Venerabile: Sciopero dei sarti, Festa per la ini ziazione in massa del 1916 e sottoscri , zione a favore di Adolfo Scotti della I "Giovanni Bovio" di New York, fu af | fidata a un Comitato scelto nella pri ìma seduta della Grande Convenzione e composto dei Grandi Delegati Um ibcrto Billi, Paolino Fragale, Giusep |pe De Carluccio, Rev. A. Fiala, G. Di Verde. I Nelle sue Relazioni il Comitato dei Revisori ha dichiarato che ha trovato in perfetta regola la contabilità del Bollettino Ufficiale, e così pure ha ri conosciute esatte le contabilità della l