The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, December 04, 1920, Image 2

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UN'INTERVISTA COL RE D'I
TALIA
Vittorio Emanuele intrattiene un
giornalista americano
ROMA—Re Vittorio Emanuele
ha eoueesso al vostro corrispon
dente una intervista di venti mi
nuti, intrattenendosi per la prima
volta, da quando la guerra é fini
ta. in privata conversazione con
un giornalista straniero.
Il Re mi venne incontro alla
i
porto del salotto destinato alle
udienze, con la mano cordialmen
te tesa. Non vi fu alcun cerimo
niale. Egli sedette in unao pol
troncina, indicandomi una sedia
accanto a lui.
"Da qual porta venite? —Fu la
sua prima domanda. —Da quando
tempo dimorate in Italia? Avete
visitato il fronte italiano? Era
vate presente alla rivista del reg
gimento americano?"
Egli parlava in chiaro ed espre
si v'o inglese.
Vittorio Emanuele II é un ino- :
mi rea strettamente costituzionale
e con mio cordoglio debbo dire che
fallirono i miei sforzi per ottene-j
re da lui qualche opinione perso
nale sugli avvenimenti odierni.
Egli mi domando con premura'
della salute del Presidente Wil-j
son. esprimendo la speranza d una;
rapida guarigione.
Mi rivolse specialmente delle 1
domande intorno al Presidente e
letto, che egli considera abbastan-l
za giovane per aver raggiunto un
si alto grado.
4 lo ho cinquantuno aijni—egli i
mi disse.- e non mi sento vec
chio. "
E' davvero egli non sembra vee
chio. •
Vittorio Emanuele é un uomo di
piccola statura, ma possiede una
teste rhnarc.hevole. 1 suoi capelli
sono tagliati molti corti, il suo
volto é piuttosto ossuto, e la sua
espressione é quella d 'un uomo né
vecchio, né giovane, ma penetran
te. I suoi occhi eccezionalmente
intelligenti, stranamente espressi
vi, in una specie di passiva, con
tenenza, lampeggiano fuoco.
Egli non ama le riunioni, non
ama il potere reale, e vive più
semplicemente delle maggioranza
del suoi sudditi.
Questo discendente d'una delle
più antiche ease regnanti europee
simpatizza con gii uomini moderni
ed espresse la sua amicizia per gli j
ex Ambasciatori americani, spe-j
cialmente per Page Meyer e Gris-,
«
coni.
Si dichiarò partigiano del siste-;
ma americano di scegliere gli Am
basciatori dal popolo in generale,
e non da speciali corpi diplomati
ci.
"I soli consiglieri d'Ambascia
ta dovrebbero essere di carriera,
—egli disse, —poiché essi debbono 1
sapere come scrivere le note diplo- j
matiehe; ma gli Ambasciatori sa-
■ rebbe meglio non sceglierli da uno
| speciale corpo diplomatico."
To gli osservai che gli Amba
sciatori di carriera possono me
! glio essere informati, ed egli mi
« rispose :
"Il servizio diplomatico tedesco
era il meglio organizzato; ma ve
■ dete la diplomazia tedesca a che
I cosa ha condotto la Germania."
! Il Re auguro tutto il bene pos
sibile agli americani e quando an
i dai via m'accompagno fino alla
•porta, stringendomi la mano due
:
' volte.
Vittorio Emanuele é tenuto in
altissima considerazione dal suo
popolo, ed é rispettato anche da
igli avversari. Dei convinti repub
blicani, come il defunto Bissolati. |
lo considerano non solo come il
più grande dei patrioti italiani, 1
ma sentono che la sua acuta intel
i 1
; ligenza, accoppiata con le sue qua-,
i lita di esecutivo, avrebbero fatto
'
di lui sempre un leader nazionale,!
qualunque fossero state le sue eir
, costanze di nascita.
1
IL PIÙ' VECCHIO RESIDENTE
IN PENNSYLVANIA
i !
* 1 ' ' • *
* MATHIAS HARTMAN *
•4» , *
.
TOM '
MATIIIAS ÌIARTMAN di Line
Lexington, Bucks Couuty, Penn
sylvania. é il più vecchio residen
i
te di questo stato. Questo mese
celebrerà il suo giorno natalizio e |
compierà 103 anni. Egli legge e
scrive senza usare gli occhiali, ed
ha una rimarchevole memoria rac 1
contando eventi succedutegli *9O
i
anni or sono.
(
PUBBLICARE UN AVVISO SUL (
PATRIOTA E' COME SEMINARE 5
NEL VCSTRO CAMPO. ESSO l
VI PORTERÀ* GRANDI \
PROFITTI <
! QUALI DEBITI SI DEBBONO
RIMBORSARE AGLI STATI
UNITI
11 senatore Harding, candidato j
repubblicano alla presidenza degli
Stati Uniti, ha esposto rispetto ai
erediti americani verse i paesi eu
ropei alcuni concetti i quali meri-;
tano di essere rilevati.
Su un punto siaYno senz'altro!
d'accordo; che cioè il Governo de-!
gli Stati Uniti non può dinunciare |
ai crediti verso i Governi europei
senza il consenso del popolo ame
ricano. In un paese di democra
zia, e naturale che cosi sia. Nes
sun governo può arbitrarsi di re-|
galare altrui i denari del proprii
contribuenti, senza che questi ne
siano informati e vi abbiano veri
i ta indiscussa noi tiriamo una con
seguenza diversa da quella che
sembra sia propria del signor Hai*
! ding: ossia non che gli stati euro
pei debbano pagare, ma che il Go
, verno americano debba spiegare
al suo popolo le ragioni per cui
! non può esigere il pagamento dei
suoi crediti da parte delle nazioni
j europee che più hanno contribuito
je più hanno sofferto per la guerra. |
Il signor Harding ha torto di par- ;
: lare di questi miliardi come di ve-J
ri "erediti."' Finché egli parlai
cosi, é naturale che i cittadini a- j
!
merieani, sentendosi creditori,
non intendano rinunciare a nulla
di quanto presumono sia ad essi
dovuto. Ma se ih signor Harding
parlasse, come sarebbe suo dovere,
il linguaggio della verità, dovreb
be dire ai suoi elettori: "Questi I
non sono erediti, od almeno in
gran parte non sono erediti. Sono
anticipi ohe noi. Stati l'niti, paese,
più forte economicamente'e meno J
provato dalla guerra, facemmo a- j
gli associati perché essi potessero
combattere per la causa comune. !
Adesso dobbiamo liquidate la par
tita: e farei rimborsare tutto ciò
di cui non abbiamo ottenuto il
compenso." ,
Se il signor Harding parlasse
cosi, sarebbe facile, come egli de
sidera, venire rapidamente ad una
definizione esatta della somme che
gli associati europei debbono pa
gare, sul quando e snl come.
Nessun dubbio, ad esempio, che
! Italia deve rimborsare tutto ciò
che i cittadini americani hsnno
privatamente mutuato al Governo
od a cittadini italiani. Questi im
pegni sono sacri a saranno scrupo
losamente mantenuti. Invece i de
biti del Governo italiano, come di
quello francese o serbò, verso il
Governo americano sono di natura
tutt affatto diversa. Se gli uomi
ni di Stato nord-americani hanno
il senso della grande missione
compiuta venendo in Europa a
combattere, devono comprendere
che essi non sono venuti per crear
si ragioni di eredito verso i gover
ni europei. Creerebbero solo ra
gioni di astio, di malcontente so
ciale, di rivolta bolscevica contro
uno sfruttamento straniero. Essi,
nel loro interesse debbono consi
derare quei crediti, quali realmen
! te sono, ossia anticipi per una cau
isa comune.
I
Sappiamo ance noi che gli Stati
Uniti, per farci quei mutui, dovet
tero far debiti interni, creare ere
j
«liti bancari, provocare inflazioni:
i monetarie e far creseere i prezzi
| nel loro paese. Ma oramai quel
danno si e già verificato e non si
J può più tornare indietro. Essi
stiano pur fermi nel loro program
ma di non concedere più 1111 soldo
di credito da governo a governo e
di scoraggiare, con alti saggi di j
sconto, ogni concessione di crediti
privati eh e si poggi sulla ereazio
ne di carta bancaria. Sta bene.
31 a ricordino che essi sono in gra
do ed hanno già cominciato ad
ammortizzare il loro debito pub
blico nel eorso di una generazione.
Ess sono dunque in grado di ripa
rare ai danni del passato eolle lo
ro proprie forze.
Perché ostinarsi a voler rimbor
sare il loro débito col nostro aiu
to? In ciò invero si risolverebbe
la pretesa di volere da noi ripete
-1 re un rimborso di 1111 credito che
noi sentiamo invece non essere un
| eredito, ina un semplice doveroso
I contributo per il raggiungimento
di un fine che era americano alme-!
no altrettanto come era italiano o
francese.
SSSUNA EPIDEMIA DI IN
FLUENZA PER QUEST'INVER
NO
I
WASHINGTON—Hugh S. Cum
ming, chirurgo generale del Pub
lic Health Service degli degli Sta
ti I niti. ha detto che non avremo
alcun ritorno dell'influenza epide
mica. Egli ha dichiarato «pianto
segue :
"In seguito ad un'attenta ana
lisi può affermarsi che un attacco
d'influenza conferisce una debilita
immunità per susseguenti attacchi
e per pareccehi anni. Nel 1918 e
1919 la proporzione del colpiti dal
l'influenza fn grande, ma ora si
hanno ragioni per credere che se
anche avremo l'influenza qnest'an
110 non potrà assumere mai quel—
l'aspetto cosi grave."
LE TROPPE CAUSE DI DIVOR
ZIO AMMALANO UN
GIUDICE
CHICAGO, ILL.—II giudice
Kikham Seanlan della Corte Di
strettuale, in undici settimane ha
dovuto pronunziare 800 sentenze
in altrettante cause di divorzio.
Venerdì però egli ha dovuto ri
tirarsi in un sanatorium di Mil
waukee. tanto le sue condizioni di i
salute erano gravi.
I suoi amici dicono che l'estrr-j
mo deperimento di salute del ma
gistrato, é dovuto all'eccessivo la
voro mentale, che gli han procu
rato i numerosi casi di divorzio.
GEO. D. LEYDIC
Direttore di Pompe Funebri
Mercanzia musicale . Fongrafi PATI Ili'
630 Phila. St. Dischi Indiana, Pa.
m—ammmmmmm—mmam—mm—mmmmmwmm^m—m—mmmm MMH m—tmm—tmmm
LEGGETE IL PATRIOTA Voter's Catechism
D. Have you read the Consti
tution of the United States?
R. Yes.
D. What form of Govern
ment is this ?
R. Republic.
D. What is the Constitution
of the United States?
R. It is the fundamental law
of this country.
D. Who makes the laws of
| the United States ?
R. The Congress.
D. What does Congress con
sist of?
X.
R. Senate and House of Rep
resentatives.
D. W ho is our State Senator ?
R. Wilbur P. Graff.
D. Who is the cnief executive
)f the United States?
R. President.
D. For how long is the Presi
dent of the United States elect- !
Ed?
R. Four years.
D. Who takes the place of
the President in case he dies?
R. The Vice President.
D. What is his name?
R. Thomas R. Marshall.
D. By whom is the President
of the United States elected ?
R. By the electors.
D. By whom are the electors
chosen?
R. By the people.
D. Who makes the laws for
:he State of Pennsylvania.
R. The Legislature.
D. What does the Legislature i
consist of?
R. Senate and Assembly.
D. Who is our Assembly
man?
R. J. T. Davis.
D. How many States in the
union?
4
R. Forty-eight. 4
, D. When was the Declaration
of Independence signed?
R. July 4, 1776.
D. Which is the capital of
United States?
D. By whom was it written ?
R. Thomas Jefferson.
D. Which is the capital of the
state of Pennsylvania.
R. Harrisburg.
D. How many Senators has
•leach state in the United States?
R. Two.
D. Who are our U. IS. Sena
tors?
R. Boise Penrose and P, C.
Knox.
D. By whom are thev elect
led?
R. By the people.
D. For how long?
R. Six years.
D. How many representa
tives are there?
R. 435. According to the
population one to every 211,000,
(the ratio fixed by Congress af
ter each decennial census.)
D. For how long are they
elected ?
R. Two years.
D. Who is our Congressman ?
R. Nathan L. Strong.
'
D. How many electoral votes
has the state of Pennsylvania?
R. Thirty-eight.
D. Who is the chief execu
tive of the state of Pennsyl
vania ?
R. The Governor.
D. For how long is he elect
ed?
R. 4 years.
D. Who is the Governor?
'R. W. C. Sproull. (
D. Do you believe in organ
ized government?
R. Yes.
D. Are you opposed to or
ganized government?
R. No.
i
D. Do you belong to any se
cret society who teaches to dia
; believe in organized/ govern
ment?
R. No.
D. What is a bigamist or po
lygamist ?
R. One who believes in hav
ing more than one wife.
D. Are you an anarchist?
R. Nc.
D. What is an anarchist?
R. A person who does not be
lieve in organized government.
D. Are you a bigamist or
poligamist ?
R. No.
D. Have you ever violated
any laws of the United States?
R. No.