=^^:^r=^r=^f=^'=^r ' ' 1 J|f| fà * y** tM % l.f s * approssima. Ricordatevi "e: vostri parenti in Italia I I Ém #4 i jfai tL» a mezzo nostri Vaglia Postali, Telegrafici e Tratte | | - NOI VENDIAMO GÌQRNALMENTE J J l < Carta Moneta, Sesto Prestito Italiano e Francobolli 1 U ——_____________________—-— —. ___ _ l E'stato inagurato il servizio , II: I CASSETTE DI SICUREZZA jj H Contenente ben 500 Cassette. Prezzo di rendita, all'anno $1.50 in su jj BIGLIETTI DI PASSAGGIO da e per tutti i paesi del mondo e RATE DI I 0 CAMBI per Qualunque moneta, fornite prontamente su richiesta. 1 H S ' ACCETTANO DEPOS,TI ~A 51.00 IN SOPRA ALL'INTERESSE DEL 4 PER, CENTO I 1 41 ! RISERVA OLTRE $3,500.000.00 jj I FARMERS BANK & TRUST COMPANY j UN'INTERVISTA COL RE D'I TALIA Vittorio Emanuele intrattiene un giornalista americano ROMA—Re Vittorio Emanuele ha eoueesso al vostro corrispon dente una intervista di venti mi nuti, intrattenendosi per la prima volta, da quando la guerra é fini ta. in privata conversazione con un giornalista straniero. Il Re mi venne incontro alla i porto del salotto destinato alle udienze, con la mano cordialmen te tesa. Non vi fu alcun cerimo niale. Egli sedette in unao pol troncina, indicandomi una sedia accanto a lui. "Da qual porta venite? —Fu la sua prima domanda. —Da quando tempo dimorate in Italia? Avete visitato il fronte italiano? Era vate presente alla rivista del reg gimento americano?" Egli parlava in chiaro ed espre si v'o inglese. Vittorio Emanuele II é un ino- : mi rea strettamente costituzionale e con mio cordoglio debbo dire che fallirono i miei sforzi per ottene-j re da lui qualche opinione perso nale sugli avvenimenti odierni. Egli mi domando con premura' della salute del Presidente Wil-j son. esprimendo la speranza d una; rapida guarigione. Mi rivolse specialmente delle 1 domande intorno al Presidente e letto, che egli considera abbastan-l za giovane per aver raggiunto un si alto grado. 4 lo ho cinquantuno aijni—egli i mi disse.- e non mi sento vec chio. " E' davvero egli non sembra vee chio. • Vittorio Emanuele é un uomo di piccola statura, ma possiede una teste rhnarc.hevole. 1 suoi capelli sono tagliati molti corti, il suo volto é piuttosto ossuto, e la sua espressione é quella d 'un uomo né vecchio, né giovane, ma penetran te. I suoi occhi eccezionalmente intelligenti, stranamente espressi vi, in una specie di passiva, con tenenza, lampeggiano fuoco. Egli non ama le riunioni, non ama il potere reale, e vive più semplicemente delle maggioranza del suoi sudditi. Questo discendente d'una delle più antiche ease regnanti europee simpatizza con gii uomini moderni ed espresse la sua amicizia per gli j ex Ambasciatori americani, spe-j cialmente per Page Meyer e Gris-, « coni. Si dichiarò partigiano del siste-; ma americano di scegliere gli Am basciatori dal popolo in generale, e non da speciali corpi diplomati ci. "I soli consiglieri d'Ambascia ta dovrebbero essere di carriera, —egli disse, —poiché essi debbono 1 sapere come scrivere le note diplo- j matiehe; ma gli Ambasciatori sa- ■ rebbe meglio non sceglierli da uno | speciale corpo diplomatico." To gli osservai che gli Amba sciatori di carriera possono me ! glio essere informati, ed egli mi « rispose : "Il servizio diplomatico tedesco era il meglio organizzato; ma ve ■ dete la diplomazia tedesca a che I cosa ha condotto la Germania." ! Il Re auguro tutto il bene pos sibile agli americani e quando an i dai via m'accompagno fino alla •porta, stringendomi la mano due : ' volte. Vittorio Emanuele é tenuto in altissima considerazione dal suo popolo, ed é rispettato anche da igli avversari. Dei convinti repub blicani, come il defunto Bissolati. | lo considerano non solo come il più grande dei patrioti italiani, 1 ma sentono che la sua acuta intel i 1 ; ligenza, accoppiata con le sue qua-, i lita di esecutivo, avrebbero fatto ' di lui sempre un leader nazionale,! qualunque fossero state le sue eir , costanze di nascita. 1 IL PIÙ' VECCHIO RESIDENTE IN PENNSYLVANIA i ! * 1 ' ' • * * MATHIAS HARTMAN * •4» , * . TOM ' MATIIIAS ÌIARTMAN di Line Lexington, Bucks Couuty, Penn sylvania. é il più vecchio residen i te di questo stato. Questo mese celebrerà il suo giorno natalizio e | compierà 103 anni. Egli legge e scrive senza usare gli occhiali, ed ha una rimarchevole memoria rac 1 contando eventi succedutegli *9O i anni or sono. ( PUBBLICARE UN AVVISO SUL ( PATRIOTA E' COME SEMINARE 5 NEL VCSTRO CAMPO. ESSO l VI PORTERÀ* GRANDI \ PROFITTI < ! QUALI DEBITI SI DEBBONO RIMBORSARE AGLI STATI UNITI 11 senatore Harding, candidato j repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, ha esposto rispetto ai erediti americani verse i paesi eu ropei alcuni concetti i quali meri-; tano di essere rilevati. Su un punto siaYno senz'altro! d'accordo; che cioè il Governo de-! gli Stati Uniti non può dinunciare | ai crediti verso i Governi europei senza il consenso del popolo ame ricano. In un paese di democra zia, e naturale che cosi sia. Nes sun governo può arbitrarsi di re-| galare altrui i denari del proprii contribuenti, senza che questi ne siano informati e vi abbiano veri i ta indiscussa noi tiriamo una con seguenza diversa da quella che sembra sia propria del signor Hai* ! ding: ossia non che gli stati euro pei debbano pagare, ma che il Go , verno americano debba spiegare al suo popolo le ragioni per cui ! non può esigere il pagamento dei suoi crediti da parte delle nazioni j europee che più hanno contribuito je più hanno sofferto per la guerra. | Il signor Harding ha torto di par- ; : lare di questi miliardi come di ve-J ri "erediti."' Finché egli parlai cosi, é naturale che i cittadini a- j ! merieani, sentendosi creditori, non intendano rinunciare a nulla di quanto presumono sia ad essi dovuto. Ma se ih signor Harding parlasse, come sarebbe suo dovere, il linguaggio della verità, dovreb be dire ai suoi elettori: "Questi I non sono erediti, od almeno in gran parte non sono erediti. Sono anticipi ohe noi. Stati l'niti, paese, più forte economicamente'e meno J provato dalla guerra, facemmo a- j gli associati perché essi potessero combattere per la causa comune. ! Adesso dobbiamo liquidate la par tita: e farei rimborsare tutto ciò di cui non abbiamo ottenuto il compenso." , Se il signor Harding parlasse cosi, sarebbe facile, come egli de sidera, venire rapidamente ad una definizione esatta della somme che gli associati europei debbono pa gare, sul quando e snl come. Nessun dubbio, ad esempio, che ! Italia deve rimborsare tutto ciò che i cittadini americani hsnno privatamente mutuato al Governo od a cittadini italiani. Questi im pegni sono sacri a saranno scrupo losamente mantenuti. Invece i de biti del Governo italiano, come di quello francese o serbò, verso il Governo americano sono di natura tutt affatto diversa. Se gli uomi ni di Stato nord-americani hanno il senso della grande missione compiuta venendo in Europa a combattere, devono comprendere che essi non sono venuti per crear si ragioni di eredito verso i gover ni europei. Creerebbero solo ra gioni di astio, di malcontente so ciale, di rivolta bolscevica contro uno sfruttamento straniero. Essi, nel loro interesse debbono consi derare quei crediti, quali realmen ! te sono, ossia anticipi per una cau isa comune. I Sappiamo ance noi che gli Stati Uniti, per farci quei mutui, dovet tero far debiti interni, creare ere j «liti bancari, provocare inflazioni: i monetarie e far creseere i prezzi | nel loro paese. Ma oramai quel danno si e già verificato e non si J può più tornare indietro. Essi stiano pur fermi nel loro program ma di non concedere più 1111 soldo di credito da governo a governo e di scoraggiare, con alti saggi di j sconto, ogni concessione di crediti privati eh e si poggi sulla ereazio ne di carta bancaria. Sta bene. 31 a ricordino che essi sono in gra do ed hanno già cominciato ad ammortizzare il loro debito pub blico nel eorso di una generazione. Ess sono dunque in grado di ripa rare ai danni del passato eolle lo ro proprie forze. Perché ostinarsi a voler rimbor sare il loro débito col nostro aiu to? In ciò invero si risolverebbe la pretesa di volere da noi ripete -1 re un rimborso di 1111 credito che noi sentiamo invece non essere un | eredito, ina un semplice doveroso I contributo per il raggiungimento di un fine che era americano alme-! no altrettanto come era italiano o francese. SSSUNA EPIDEMIA DI IN FLUENZA PER QUEST'INVER NO I WASHINGTON—Hugh S. Cum ming, chirurgo generale del Pub lic Health Service degli degli Sta ti I niti. ha detto che non avremo alcun ritorno dell'influenza epide mica. Egli ha dichiarato «pianto segue : "In seguito ad un'attenta ana lisi può affermarsi che un attacco d'influenza conferisce una debilita immunità per susseguenti attacchi e per pareccehi anni. Nel 1918 e 1919 la proporzione del colpiti dal l'influenza fn grande, ma ora si hanno ragioni per credere che se anche avremo l'influenza qnest'an 110 non potrà assumere mai quel— l'aspetto cosi grave." LE TROPPE CAUSE DI DIVOR ZIO AMMALANO UN GIUDICE CHICAGO, ILL.—II giudice Kikham Seanlan della Corte Di strettuale, in undici settimane ha dovuto pronunziare 800 sentenze in altrettante cause di divorzio. Venerdì però egli ha dovuto ri tirarsi in un sanatorium di Mil waukee. tanto le sue condizioni di i salute erano gravi. I suoi amici dicono che l'estrr-j mo deperimento di salute del ma gistrato, é dovuto all'eccessivo la voro mentale, che gli han procu rato i numerosi casi di divorzio. GEO. D. LEYDIC Direttore di Pompe Funebri Mercanzia musicale . Fongrafi PATI Ili' 630 Phila. St. Dischi Indiana, Pa. m—ammmmmmm—mmam—mm—mmmmmwmm^m—m—mmmm MMH m—tmm—tmmm LEGGETE IL PATRIOTA Voter's Catechism D. Have you read the Consti tution of the United States? R. Yes. D. What form of Govern ment is this ? R. Republic. D. What is the Constitution of the United States? R. It is the fundamental law of this country. D. Who makes the laws of | the United States ? R. The Congress. D. What does Congress con sist of? X. R. Senate and House of Rep resentatives. D. W ho is our State Senator ? R. Wilbur P. Graff. D. Who is the cnief executive )f the United States? R. President. D. For how long is the Presi dent of the United States elect- ! Ed? R. Four years. D. Who takes the place of the President in case he dies? R. The Vice President. D. What is his name? R. Thomas R. Marshall. D. By whom is the President of the United States elected ? R. By the electors. D. By whom are the electors chosen? R. By the people. D. Who makes the laws for :he State of Pennsylvania. R. The Legislature. D. What does the Legislature i consist of? R. Senate and Assembly. D. Who is our Assembly man? R. J. T. Davis. D. How many States in the union? 4 R. Forty-eight. 4 , D. When was the Declaration of Independence signed? R. July 4, 1776. D. Which is the capital of United States? D. By whom was it written ? R. Thomas Jefferson. D. Which is the capital of the state of Pennsylvania. R. Harrisburg. D. How many Senators has •leach state in the United States? R. Two. D. Who are our U. IS. Sena tors? R. Boise Penrose and P, C. Knox. D. By whom are thev elect led? R. By the people. D. For how long? R. Six years. D. How many representa tives are there? R. 435. According to the population one to every 211,000, (the ratio fixed by Congress af ter each decennial census.) D. For how long are they elected ? R. Two years. D. Who is our Congressman ? R. Nathan L. Strong. ' D. How many electoral votes has the state of Pennsylvania? R. Thirty-eight. D. Who is the chief execu tive of the state of Pennsyl vania ? R. The Governor. D. For how long is he elect ed? R. 4 years. D. Who is the Governor? 'R. W. C. Sproull. ( D. Do you believe in organ ized government? R. Yes. D. Are you opposed to or ganized government? R. No. i D. Do you belong to any se cret society who teaches to dia ; believe in organized/ govern ment? R. No. D. What is a bigamist or po lygamist ? R. One who believes in hav ing more than one wife. D. Are you an anarchist? R. Nc. D. What is an anarchist? R. A person who does not be lieve in organized government. D. Are you a bigamist or poligamist ? R. No. D. Have you ever violated any laws of the United States? R. No.