j UNA BANCA ESPLOSIVAMENTE COMMERCIALE ] 1 CON UN SERVIZIO BANCARIO CHE COPRE TUTTA L'ITALIA S # , m 2 Larghe e ben stabilite connessioni bancarie in Italia, accompagnate da una completa conoscenza delle condizioni 2 finanziarie e commerciali del paese, danno l'opportunità' alla Farmers Bank & Trust Company, di provvedere ? 2 un servizio bancario efficace per facilitare le transazioni commerciali e personali che riguardono i due paesi. 2 Si emettono tratte su qualunque citta' d'ltalia, si eseguiscono pagamenti per vaglia postale e telegrafico in tutti i • 2 comuni del Regno esi accettano depositi per le Casse Postali di Risparmio. 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MOTOR COMPANY INDIANA, PENNA. i QTlt*lit»i «É# hmm» § «MN W «Hi Ml* «Mi «A II mnto H «m liitmoßo TE IMMIÌI M M»MI: \' - l Banca ■ Savings & Trust Co. d'lndiana, Pa. ! Riserve oltre $3,500,000 | I / IA una Banca Sicura «É é rum fKOVMit hi U li a»lo npoMBl» M le ri taidévfi, I*tQUM TOH k pcmm éìflndiVM i diritti m pwm**U VoJmmvm*. " • i . PVMLICAM VX AVVISO SUL PATRIOTA W COME SUONAMI NTBL VOSTRO CAMPO. MSO VI PORTHRA* GRANDI PROFITTI ;j %• PEOPRE Si fa processo a sei gio vanotti accusati di aver cantato notte tempo in una pubblica piaz za. Storditelli, nel suo interrogato rio sostiene di non aver cantato, ma di essersi semplicemente fer ii '* pressi' il gr : ;po a sentir cari tare. Escussi i carabinieri, parla, per primo, il pubblico ministero, chie dendo l'ammenda di L. 100 per ciascuno dei convenuti; poi parla l'avvocato difensore; e infine il pretore rivolge Agli imputati la rituale domanda se abbiano nulla da aggiungere. Subito tsi alza Storditeli, il qua le dice : —l' osserso 'na hosa sola! 'He ippubbrio ministerio, a dammi cen to lire, glia 'sagerato a i nun più suttra. 'Nfatti io, 'he glió girato mezzo mondo e che sono stato ne' più grondi teatri, un n'ho ma' pa gato "na somma hosi arta pe' senti canta. E mi heto. * • • Il vecchio X al giovinotto che chiede la mano di sua figlia: i —Voi fumate delle sigarette, j giovanotto mio! | L'altro confuso: —Si tuttavia son disposto a qua lunque sacrificio. . . —Allora datemene una. FEERICHE DI PASTA 0CC TJ PATA DAGLI OPERAI ROMA—Telegrafano da Torre Annunziata che le fabbriche di pa sta di quella città sono cadute di j nuovo m potere delle maestranze, j : IL LINGUAGGIO POLITICO DEI FIORI "L'onorevole Brunelli, inaugurali-1 | dosi la XXV legislatura, porse ad o gni deputato socialista un garofano rosso." Poveri fiori! Oltre che alle dol ciastre smanie versaiole del trovato i ri di tutti i tempi, dei poeti elegiaci e dei favoleggiatori, essi vennero sca gliati nei vortici delle passioni poli tiche, quali assertori delle finalità di opposte fazioni. Una strage di gigli In un inverno rigidissimo, nel 1831 ! vennero uccisi dal gelo tutti i gigli dei regali giardini delle Tuillerles. Vi fu un giornale legittimista che ac cusò tosto qualche settario, di aver versato sopra i regali fiori una so stanza corrosiva. Ma se 1 gigli fuoron proscritti do po il 1830, nei IHIS i liberali fran cesi videro entrare un altro fiore in* nocente nella politica e nella oppo sizione più avanzata. Le viole, che flnó ad allora, avevano custodito ge losamente, sotto l'erba, le loro ame tiste profumate, invasero i circoli l>o > litici, con il proposito di rovesciare un governo "Imposi par lea bàlon ' nettes étrangéres." Là Restaurazio ne lanciò i suol procuratori generali * contro le povere violette, ed esse vafe ì nero dichiarate sospette e nemiche i dello Stato, e messe sotto la sorve . glianza dell'alta polizia. L'ordine pitt severo- venne Impartito agli a gèfcti della.forza pubblica in Frància, > e, specialmente alla gendarmeria rais* ■ le, <ll cattiate ogni violetta eh* a vesse osato di mostrarti in luoghi t pubblici. Al tempo del Terrore i vandeani portavano dèlie viole matronate, co me simbolo dèlia loro incrollabile fe di monarchica. Questo flore era «ta to uno dèi tori preferiti dalla torta tarati»sima Ilaria Antonietta. . La tràdets regina «Irà stata ri» 1 chiusa n«i peggi or «suo della Con clergerie: fetido e umido. 1 fiori di Marte A»t*»fett» IA regina non aveva par abiti che una vecchia vestaglia nera e delle i calze, ch'essa toglieva la sera, re stando con le gambe nnde, per ram mendarle ella etessa. Una donna —11 èto noma non • abbastanza noto —una buona una ec cellente donna, trovo una feliciti e un lusso da offrire a colei ch'era proi bito chiamare altrimenti che vedova Capeto. Madame Richard, portinaia della prigione, le portava ogni giorno dei mazzi di fiori scelti fra quelli ch'es sa prediligeva: erano viole matrona te, garofani e tuberose, che cangia vano in profumo i putridi miasmi della prigione orrenda. Madame Richard fu denunciata, arrestata e messa in prigione, ma non si osò procedere piti in là, e fu liberata dopo angoscianti giorni di prigione. Delle rose, come simboli di compe tizioni tremende, basterà ricordare la Rosa Rossa e la Rosa Bianca d'York e di Lancastro. Di esse diremo inci dentalmente ch'ebbero il disprezzo confinante con l'orrore di una regi na: Caterina dei. Medici, e che il lo ; ro profumo faceva cadere in deliquio j il cavaliere di Guisa. Ma ritornando al bolscevizzante) garofano rosso, d'onde abbiamo pre so lo spunto per questa profumata j politica divagazione, diremo che se | fu il fiore preferito del gran Condé, che volle persino coltivarlo sugli (spalti della prigione di Vincennes, dove fu prigione, fu, nel Risorgimen to,, il simbolo della libertà redentri ce; libertà vera, fiamma purissima che tutti riscalda e illumina. Sulla tomba di Lucateli! Cesare Lucatelli —zio di Luigi Lu cateli!, il giornalista eminente scom parso da poco—apparteneva a fami glia romana di patrioti ardenti: per ciò assai perseguitata dal governo pontifìcio. Cesare era considerato come animo indomito, capace di qualunque ardimento per la propria tede e di condurre le cose alle più. perigliose conseguenze. La polizia papale perciò lo sorvegliava e anela va il momento di colpirlo. Nella sommossa grave del settem bre del 1861, provocata dalla traco tanza delle truppe francesi tutelata ci in Roma del potere temporale, ven ne ucciso un carabiniere pontificio, un tal Velluti. Autore dell'omicidio era stata Giacomo Castruocl che pe rò era riuscito a mettersi in salvo. Venne arrestato tra la folla, dal gen darmi. Cesare Lucatelli, e tòsto ac cusato della morte del Velluti. Era innocènte. In breve tempo la I struttorìa del processo fu compiuta. Condannato a morte, Roma arsa dt sdegno. , 11 papà negò la ipazla che gli vsiir ne invocata da monsignor aigretti, k persino dall'ei-sorella del re di Napo»» li. Immacolata Pia, Sfell'alba del 21 settembre liti, Cesare Lucatelli venne coadotto al l'estremo supplizio in piazza del Cor chi. LA mattini seguente malgrado In sorvegliala «alla pollala, tu vinti sulla tafM cha copriva il mutilai» corpo dell'innocente- una bandiera tricolore con questa scritta: "W l'lta lia! W. Vittorio Emanuele." W tut te» intorno garofani rossi. x . ■ B. Gutierrffc TRUFFE lì DRAMMI TELEFONICI Una truffa di 100,040 lire, é stata compiuta rete aumenta a Napoli me diante latito telefonico, fatto a no me del banchiere Alhalque, di Roma» da uno sconosciuto lestofante, a quel la sede della Banca italiana di caro dito e valori, affinché fosse pagato uno chèque per detta somma ad preteso impiegato del banchiere stes so colà di passaggio. La telefonata dal Miaisteco 11 telefono serve spesso da ottimo manutengolo agli intraprendenti truffatori. Fra 1 colpi più audaci tentati me diante una telefonata va ricordato quello che nel 1913 per poco non eb be successo a Monaco presso il Mini stero bavarese delle comunicazioni. Un giorno una grande birreria rice vette una telefonata da quel Ministe ro, il quale pregava di mandare, ad un' determinato ufficio del Ministero stesso, diecimila marchi di piccole banconote per il cambio con biglietti grossi. Telefonava un alto impiega to, tale Morar. Il fattorino della birreria, giunto al Ministero avanti alla porta indicata dalla telefonata, udi per caso che il Morar si trovava in viaggio. Chi mai aveva allora te lefonato? Aperta la porta dell'ufi- A ciò fu trovato, seduto al tavolo, un uomo con occhiali e parrucca: il se dicente Morar! Il truffatore fu sma- Continua a pagina 2
Significant historical Pennsylvania newspapers