The patriot. (Indiana, Pa.) 1914-1955, May 29, 1920, Image 1

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    Direzione e Amministrazione
Carpenter Ave. N. 15
INDIANA. ? A .
II pagamento degli abbonamenti si fa
pop vaglia poetale oppnro per versamen
to ai locali d'Amm ini stradone o al no
stri Agenti.
ANNO VII
U problema Fiumano sara'
di nuovo discusso a Parigi
ALTRE DIMOSTRAZIONI STU
DENTI A ROMA PER L'ITA
. DI ANITA' DI FIUME—VO
CIFERATO INTERVENTO
DI D'ANNUNZIO
ROMA, 27 —Secondo un dispaccio
odierno proveniente da Parigi, la
Delegazione Serba in Francia ha uf
ficialmente annunziato che i nego
ziati diretti per la soluzione del'or
mai inveterato problema adriatico,
saranno ripresi in quella capitale, c
non più a Pallanza, come era stato
precedentemente annunziato.
Il telegramma aggiunge che il Mi
nistro degli Esteri, Prof. Vittorio
scialoia, s'accinge, con gli altri mem
bri della Delegazione Italiana, a par
tire per Parigi.
In questi circoli ufficiali, però, la
notizia non é confermata, ed essa
agli occhi di molti, piutto
sto la prima mossa di una manovra
tendente a far di nuovo rinviare la
discussione del problema, a cui i ser
bi non pare che siano pronti, causa i
disordini interni della Jugo-Slavia,
che, in gran parte, sono appunto di
pendenti dalle sistemazione adriati
ca, intorno a cui i pareri sono divisi.
Seialoja non é partito
ROMA, 27 —In seguito al dispac
ciò da Parigi, secondo cui le tratta
tive per la composizione definitiva
della disputa adriatica dovrebbero
essere ripresi nella capitale di Fran
cia, ieri sera corse voce che il Mini
stro degli Esteri già fosse partito.
La voce, però, é stata ufficialmen
te smentita dal Ministero.
L'On. Scialoia ieri sera appunto
PER DISSIPARE FALSE CONCE
ZIONI INTORNO ALL'A
MERICA
L'ottimo quotidiano di San Fran
cisco "L'ltalia" ripoduce dalla "Vi
ta Internazionale'' di Milano, un as
sai sennato e tempestivo articolo do
vuto al Dott. Vittorio Racca, Profes
sore della New York University.
L'articolo ha questo titolo:
''Come senza gli stati uniti"
Questa merita di essere diffuso e
ponderato. Il Racca deplora che per
sone imprudenti e male informate
facciano apparire gli Stati Uniti al
popolo di Italia sotto una luce com
pletamente falsa.
L'Europa e l'ltalia—egli dice
hanno perfettamente il diritto di
schierarsi cou o contro gli Stati Uni
ti, ma hanno il dovere prima di sape
re il prò e il contro della loro politi
ca. E passo ad annunciar molte e
coraggiose verità cosi scrivendo:
"Ora é questo appunto che manca,
un po' dappertutto, ma special
mente in Italia. La civiltà Europea
e quella degli Stati Uniti sono cosi
racTtealmente diverse, che accade ben
di rado che i cittadini dell'un conti
nente comprendano quelli dell'altro,
nelle loro idee, nelle loro istituzioni,
nelle loro aspirazioni. In contatti di
milioni di uomini dell'uno e dell'al
tro continente, causati dalla guerra
avrebbero dovuto, logicamente pro
vocare una più intima conoscenza,
una mutua intesa, é accaduto pro
prio il contrario: Europa ed Ameri
ca si conoscono e si intendono meno
ora di prima. Tanto che, mentre
l'America si scosta dall'Europa, at
tonita l'Europa si allontana dall'A
merica Spaventata."
"E in Europa tutto si mette in di
scussione, tutto si butta all'aria e
s'innaffia col fiele del sospetto e del
la disistima, si nega che l'America,
nell'entrare in guerra, sia stata mos
sa dal minimo idealismo e la si accu
sa di essere stata spinta a quel pas
so da un macchiavellico intento di
non intervenire che al momento op
portuno (né troppo presto né troppo
tardi...) per decidere delle sorti del
conflitto, in modo da assicurarsi l'in
teresse e la restituzione degli ingen
ti capitali investiti in Europa, e nel
lo stesso tempo aver modo di impor
re i suoi prodotti, i suoi capitali, le
f sue direttive della politica interna
zionale; si sminuisce la importanza
dall'intervento militare dell'Ameri
ca.''
"Si snatura tutto quello che il Pre
sidente fece alla conferenza della
GIORNALE 1 SETTI MAINALE INDIRE INDE ISTE ILLUSTRATO
IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO
prese parte ad una riunione del Ga
binetto, in cui furono esaminate ur
genti quistioni di politica interna.
Il movimento nazionalista
ROMA, 27 —La polizia annunzia
che proibirà tutti i comizi naziona
listi, ad evitare nuovi disordini e
spargimento di sangue.
leri al giorno gli studenti univer
sitari tentarono un'altra dimostra
zione, che avrebbe dovuto culminare
in un comizio, a cui sarebe interve
nuto il Generale Peppino Garibaldi,
ma l'intervento immediato della po
lizia la mandò a monte, prima che
avessero potuto nascere gravi inci
denti.
Notasi, intanto, una crescente at
tività, da parte dei numerosi dalmati
residenti a Roma, e che propugnano
tutti l'annessione di tutta la Dalma
zia all'ltalia. V
Essi sarebbero organizzatori di un
esteso complotto per costringere il
Governo a riconoscere le loro aspira
zioni nazionalistiche, o per cheare
una temporanea dittatura militare,
allo scopo di proclamare immediata
mente l'annessione della Dalmazia.
D'Annunzio a patte del complotto.
ROMA, 27—Gabriele D'Annunzio
sarebbe a parte del presunto com
plotto nazionalista organizzato da
eppino Garibaldi • dai dalmati e
mirante all'annessione della Dalma
zia al Regno d'ltalia.
V'é chi sostiene che, riuscendo il
programma, egli piomberebbe e Ro
ma, in aeroplano, per assumere la
direzione del movimento, e precipi
tare, cosi, nel migliore interesse de
gli italiani, la soluzione dell'intero
problema adriatico.
•
Pace e lo si rappresenta da un lato
come un despota in casa sua, dall'al
tro come un servo umilissimo di spa
ventosi interessi bancari e capitali
stici, che sempre guidarono la sua
mano, ovunque l'interesse del dolla
ro poteva imporsi e quelli dell'uma
nità e della civiltà. Ed ora che la
Conferenza della Pace é quasi tra
montata, si atrribuiscono all'Ameri
ca mire d'imposizione e di sfrutta»
mente mondiale a suo esclusivo be
neficio."
"Vi é anzi un peggioramento; pri
ma, quando non si era ancora sco
perto il tocca-sana della Russia e
della Germania, cioè la solidarietà
europea, opposta all'invadenza ame
ricana, si aveva cura di distinguere
accuratamente il Presidente dalla
Nazione: si diceva:
"E' verissimo: il Presidente é co
si; ma non confondiamo: altro é il
Presidente che passa, altro é la Na
zione che resta e che non ha mai di->
mostrato nessuna ostilità per tutta
l'Europa o per una singola nazione."
BATTAGLIA FRA STUDENTI
E POLIZIOTTI A ROMA
ROMA—leri gli studenti univer
sitari, in ricorrenza del quinto anni
versario della dichiarazione di guer
ra dell'ltalia all'Austria, organizza
rono una dimostrazione nazionalista,
che presto degenero in disordine.
Intervenuta la forza pubblica, fra
agenti e dimostranti furono scam
biati diversi colpi di rivoltella.
Cinque persone rimasero uccise—
quattro poliziptii ed uno studente, —
ed undici ferite di cui due agenti e
nove studenti.
Vennero operai diversi arresti.
LA FAME A VIENNA
50,000 Viennesi sono attualmente
ammalati d'influenza. Molti di essi
che in condizioni normali—si sareb
bero facilmente rimassi, morranno
per colpa degli sfruttatori. Il prezzo
del latte é talmente elevato che solo
i ricchi possono permettersi il lusso
di comprarne. Com'è noto, anche
gli altri viveri sono scarsi e cari. Per
rimediare la condizioni cosi disastro
se la Croce Rossa Americana fece
recentemente mandare a Vienna 26
carrozzoni di prodotti alimentari,
specialmente di latte condensato.
Quest'ultimo é regalo della Croce
Rossa Giovanile Americana ai fan
ciulli di Vienna. Il convoglio recava
Ture prodotti farmaceutici aspettati
con ansietà dalla popolazione.
IL PA TRIOTA
* THE PATRIOT"
INDIANA,, FA. SABATO. 29 MAGGIO, 1920
INDIANA CONTA 7043
ABITANTI
Un telegramma giunto ieri dal
"Census Bureau" di Washington, D.
C., annunzia che la popolazione d'ln
diana nel 1920 é di 7,043, ciò signi
fica che dal 1910 ad oggi é cresciuta
del 22.5 per cento.
PLATONICA AMICIZIA DELL'AME
RICA
ROMA, 27 —La "Tribuna" s'occu
pò, ieri, della campagna presidenzia
le americana, discutendo i program
mi esteri accennati dai diversi aspi
ranti.
Il giornale sostiene che chiunque
sia per essere il prossimo aitatore
della Casa Bianca a Washington, non
sarà certo un ostinato nemico dell'l
talia, come Wilson, ma che l'ltalia,
tuttavia, non potrà attendersi che
platoniche manifestazioni d'amicizia,
da parte degli Stati Uniti, che non
crede affatto disposti ad aiutarla pra
ticamente.
"L'ltalia, —dice la "Tribuna",
nella sua ricostruzione economica,
non può aspettarsi alcun serio aiuto
dall'America. Il Prossimo Presiden
te degli Stati Uniti potrà non avver
sare ostinatemente le aspirazioni del
popolo italiano, ma, salvo, platoni
che manifestazioni d'amicizia, d'am
mirazione e di rispetto, non farà al
tro.
zera, in solo due óre.
LA NAVE "CARACCIOLO" SARA'
ACQUISTATA DAL GIAPPONE
ROMA —Telegrafano da Napoli
che secondo il giornale il "Mattino"
la nave "Caracciolo" che venne vara
ta pochi giorni fa nel cantiere di Ca
stellammare di Stabia é stata ven
duta dal Governo Italiano al Gover
no Giapponese. La notizia non é
stata ancora confermata.
* V l
' Ad un amico
MAGGIO
Ecco la muta e squallida
Natura finalmente si ridesta
Dal suo sopor letargico; ' i
Si rinnovelia e par che s'orni a festa.
Tacciano i venti—un'aere 1
Dolce e mite spira tuttor soltanto
Pompeggia il verde e riedono
I giorni elli e gli uccelletti al cento.
Tutto é risveglio—S'anima
La natura già scialba e svigorita,
i HI sole, che vivifica,
Ogni cosa richiama a nuova vita.
\
i
A stuolo, oh! come or vogano
Di qua, di là le farfalline al sole
Sui prati, che s'ingemmano
Di mille olenti erbette e di viole.
i
Quanta bellezza sfolgora
Dal panorama tuo, giocondo Maggio!
Di te chi non s'inebria?
Chi non festeggia e non ti rende omaggio?
» «
Ed ecco un inno, un cantico j
II poeta commosso scioglie e t'invia,
Mentre il suo genio illumina
E dai tuoi fiori attinge vigoria. j
Ovunque ovunque domina
Un dolce senso d'infinita gioia,
Che schiude il core ai palpiti
E la crude dilegua invernale noia. ,
lo solo io solo, misero
Mortai non amo, o Maggio, il tuo ritorno,
Vecchio, sfinito e 1
Io non festeggio no in questo giorno
Non più i tuoi m'incantano
Fiori, che predilessi un tempo, quando,
Io giovinetto ingenuo,
Amor conobbi e paliptai, sperando
Non amo più! Non vibrano
Le corde del mio cor; mesta ó la cetra;
Sento di tutto un tedio;
Ogni cosa mi sembra ewersa e tetra
Ché più sperar? Son prossimo
A l'ora estrema, che mi sprona al pianto!
O Maggio, o Maggio splendido,
Non é più tempo che io ti faccio un canto.
I
DONATO STABILE
Lucerne Mines, Pa., 26 Maggio, 1920.
NOTO AVIATORE ITALIANO
ANNEGATO
BERNA, 26 —Maggio—Il notissimo
aviatore italiano, Taddioli, cadeva
oggi nel lago di Costanza ed annega
va.
La disgrazia avvenne mentre il
Taddioli partecipava, volando in un
idrovolante, nella gara aviatoria di
Romanshorn.
Taddioli fu il primo aviatore che
attraverso le Alpi, compiendo l'arduo
volo nel luglio 1910.
La traversata fu da Taddioli com
piuta felicemente, volando egli da
Sesto Calende, Italia a Ginevra, Sviz-
COMMENTI INGLESI SULL'ASSAS
SINIO DI CARRANZA
LONDRA —La stampa inglese nei
commenti sull'uccisione di Carranza
fa pochi elogi e dimostra pochissima
simpatia "per il defunto presidente
del Messico. 11 "Daily Telegraph"
parla di Carranza come "avventu
riero politico" e dice ch'egli "sali
dall'anarchia ad un'incerta tirannia
e non tenne fede né ai suoi sosteni
tori, né al proprio paese, né ad al
cuna nazione straniera." Ricorda
che fu una delle ultime speranze del
la Germania ed alienò le simpatie
del resto del mondo verso il suo pae
se. Il giornale conclude augurando
si che colla sua morte cessi l'anar
chia nel Messico.
IL SENATO AMERICANO ALL'ITA
LIA
WASHINGTON —Il Senato ieri a
dottó una "risoluzione", proposta
dall'on. King, democratico dell'Utah
estendente le congratulazioni della
Camera all'ltalia, nella ricorrenza
del quinto anniversario della sua en
tratamin guerra.
La "risoluzione" venne telegrafa
ta al Governo di Roma.
I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO
NUOVE DICHIARAZIONI DI NITTI
SULLA POLITICA ESTERA
DELL'ITALIA
PARIGI—II Primo Ministro Nitti
é rientrato sorridendo nell'arena po
litica dopo lo " knockdown" riporta
te dal suo governo col voto ostile del
la Camera dei Deputati. Noncurante
delle profezie secondo le uali il suo
nuovo gabinetto avrà vita brevissima
egli continua per la sua strada ed al
corrispondente romano del "Matin".
lecatosi ad intervistarlo, ha negato
che ritalia segue una politica egois
stica nei riguardi della Russia, e del
la Turchia ed ha affermato che il suo
paese mira solo alla ricostruzione
dell'Europa ed é in pieno accordo
cogli alleati.
Il corrispondente gli riferi le voci
insistenft secondo le quali l'ltalia sta
va tentando di venire ad un accordo
coi olscevichi per procurarsi mate
rie prime, ma sopratutto grano, car
bone e ferro, per le quali, dato il de
prezzamento della lira, deve pagare
forti somme agli altri paesi che pos
sono fornirgliene: Stati Uniti, In
ghilterra e Francia.
Un cumulo di assurdità
L'on. Nitti rispose:
"Mi sorprende che si presti o roc
chio a tali assurdità. Per cominciare
dirò che considero le idee delle unio
ni intemazionali dei lavori su que
sto soggetto delle materie prime co
me semplicemente ridicole. Ma ciò
mal altera il fatto che il mio paese
ha forse più di qualunque altro bi
sogno di materie prime. Natural
mente tento di ottenerle dove posso
ed ai prezzi più assi, ma devo con
tinuare a comprar grano a caro prez
zo dall'America anche se spero che
un giorno la Russia possa fornire
più a buon mercato non solo all'lta
lia, ma a tutta l'Europa.
"Lo stesso dirò del carbone ingle-
RECISA SMENTITA
DEL MINISTRO NITTI
t
Contro una campagna di denigra
zione e di esagerazione
La campagna di denigrazione e di
diffamazione in danno dell'ltalia da
parte di agenzie e di gruppi interes
sati continua.
Notizie esagerate, ovvero del tut
to false, vengono, sistematicamente,
trasmesse da varie capitali europea
a giornali stranieri e specialmnete a
giornali degli Stati Uniti.
11 22 maggio uno dei soliti dispac
da e tendenziosa sono evidenti; sfrut
tare cioè finanziariamente ed econo
micamente l'ltalia e danneggiarla
anche politicamente.
Il 22 maggio uno del soliti dispac
ci esagerati e tendenziosi da Londra
descriveva la situazione interna ita
liana a tinte fosche. Il dispaccio ÌD
questione diceva fra l'altro:
LONDRA, 21 Maggio—La situazio
ne politica in Italia é, fra le Potenze
dell'lntesa, causa di viva ansietà, au
mentata dalla impossibilità di dare
notizie attendibili su ciò avviene in
quel paese.
Una delle più grandi difficoltà pre
sentemente in Italia, si dice, é il ten
tativo di effettuare la smobilitazione
degli ufficiali. Un ordine pubblicato
recentemente per la smobilitazione
di 20,000 ufficiali, si dice non sia
stato eseguito, essendosi gli ufficiali
rifiutati di lasciare il servizio. Molti
dispacci che si ricevono da Roma so
no considerevolmente mutilati.
Essendo stata richiamata l'atten
zione del Ministro Nitti sul preceden
te menzognero dispaccio, il Capo del
Governo, ha risposto telegraficamen
te con la seguente recisa smentita:
ROMA, 25 Maggio—Le notizie
sulla situazione italiana sono asso
lutamente false e corrispondono ad
una campagna iniziata ai danni del
l'ltalia.
Esiste un piano di azione diama
trice per il quale informazioni insus
, snstenti o enormemente deformate si
! telegrafano, a fine di speculazione,
in America da diverse capitali euro-
I pee.
La smobilitazione invece si com
pie regolarmente e progressivamen
!te in conformità agli ordini dati.
L'esercito é avunque rispettato. Gli
scioperi sono quasi completamente
cessati e l'ordine pubblico é narmale.
Quanto ai telegrammi che arrive
rebbero all'estero mutilati basta os
servare che in Italia da tempo ó sta
ta abolita ogni censura.
Prezzo D'Abbottarne»**
Un Anno . . . S&00
Se 1 meri • . . sl.lO
Una copia • . •
Per 1« laterale»! «4 arrisi a paca
mene» rivolgerai diretteli—<■ al wmmUm
te e telefonare per eeee.
se, che voglio sostituire per quanto
é possibile coll'energia elettrica, del
ferro e delle altre materie di cui ha
bisogno l'ltalia. Le intese ed i trat
tati commerciali vanno bene per le
merci manifatturate, ma ogni paeee
vuole naturalmente piena libertà per
l'acquisto delle materie prime sui
mercati piti convenienti. Non vi é
alcun male in ciò ed i rimproveri ri
voltimi al riguardo in certi ambieti
denotano la persistenza di ciò ch'io
chiamerei suirito di guerra di cui do
vremmo tentare di liberarci se vo
gliamo sul serio ottenere la ricostru
zione dell'Europa,
li» politica in Oriente
"Dite anche che sono stato accu
sato di agire da solo in Oriente se
guendo una politica d'espansione in
dipendentemente dagli Alleati. Nien
te é più falso. 1 fatti parlano da
sé. LA mia politica orientale—i re
centi accordi dimostrano la verità di
quanto affermano—non differisce da
quella degli Alleati.. Ho detto, elo
ripeto, che dovremmo fare di tutto
per evitare di disturbare od irritare
l'islamismo. Dobbiamo agire pru
dentemente nelle nostre relazioni
! con popoli che possono non compren
derci e sopratutto cercare di non
provocare una conflagrazione che
può diffondersi rapidamente ed esse
di difficile estinzione.
M'a insisto che l'ltalia non ha mi
re speciali in Oriente ed agisce leal
mente e francamente verso gli Allea
ti. Chi mi attribuisce idee ed attitu
dini politiche, come si é fatto libe
ramente in Francia, é sulla via sba
gliata. Non sono io dhe guido il mio
paese, ma il paese che guida me lun
go la via che ha scelto o che intende
seguire, la via verso la ricostruzione
dell'Europa, di cui noi siamo in pie
no accordo coi nostri alleati di ieri
come con quelli di domani."
La lugoslavia mobilita
Una Volgare Pulsila' Della Serbia
ROMA—II corrispondente dei
"Giornale d'ltalia" da Trieste tele
grafa confermando le voci, prove
nienti da Belgrado e da altre locali
tà che cioè la Jugoslavia stia mobi
litando.
La mobilitazione, é stato asserito,
presegue il corrispondente, vien fat
ta per arginare il movimento comu
nista che si diffonde nella Jugosla
via. Il vero scopo di tale mobili
tazione, secondo il corrispondnete
del giornale suddetto é invece di es
sere pronti nel caso l'ltalia si rifiu
tasse di accettare le proposte defini
tive circa la sistemazione della con
troversia dell'Adriatico.
Lo stesso corrispondente aggiunge
che a Belgrado si comincia ad essere
preoccupati di una generale rivolta
ìel Montenegro, la cui popolazione
ar che sia d'accordo con la Bulga
ia per dare addosso alla Serbia.
Questa é odiata non solo dai mon
tenegrini ma anche, ed in modo evi
dentissimo, dai bulgari. Lararus
Miuskovitc, ex-rappresentante del
Montenegro a Belgrado, ha diretto
1 Consiglio della Lega della Nazio
i ni, un Memorandum nel quale sono
documentate tutte le infamie, com
messe dai serbi e tutte le falsità per
petrate per dire che nel Montenegro
era stato compiuto tin plebescito col
quale si invocava dalla maggioranza
della popolazione montenegrina l'an
nessione alla Serbia.
Tale plebiscito che vien chiamato,
la cosi detta assemblea di Podgorit
za, non é altro se non una delle più
volgari ed infami falsità che siano
state commesse da un popolo in dan
no di un altro.
Il giornale conclude che il gover
no di Belgrado di fronte a siffatti
sintomi ed avvenimenti si sta prepa
rando ed invita il Governo Italiano
a stare in guardia.
:
CAMBIO DI OGGI
Per Rimesse In Italia
234
PER CENTO
Lire 11>70 per SIOO.OO
Per sollecite rimesse di
denaro o depositi all'estero,
usate l'inappantabile servi
zio e 1 vaglia garantiti iella.
FARMERS BANK & TRUST
COMPANY,
Indiana, Pa.
No.