Direzione e Amministrazione Carpenter Ave. N. 15 INDIANA. ? A . II pagamento degli abbonamenti si fa pop vaglia poetale oppnro per versamen to ai locali d'Amm ini stradone o al no stri Agenti. ANNO VII U problema Fiumano sara' di nuovo discusso a Parigi ALTRE DIMOSTRAZIONI STU DENTI A ROMA PER L'ITA . DI ANITA' DI FIUME—VO CIFERATO INTERVENTO DI D'ANNUNZIO ROMA, 27 —Secondo un dispaccio odierno proveniente da Parigi, la Delegazione Serba in Francia ha uf ficialmente annunziato che i nego ziati diretti per la soluzione del'or mai inveterato problema adriatico, saranno ripresi in quella capitale, c non più a Pallanza, come era stato precedentemente annunziato. Il telegramma aggiunge che il Mi nistro degli Esteri, Prof. Vittorio scialoia, s'accinge, con gli altri mem bri della Delegazione Italiana, a par tire per Parigi. In questi circoli ufficiali, però, la notizia non é confermata, ed essa agli occhi di molti, piutto sto la prima mossa di una manovra tendente a far di nuovo rinviare la discussione del problema, a cui i ser bi non pare che siano pronti, causa i disordini interni della Jugo-Slavia, che, in gran parte, sono appunto di pendenti dalle sistemazione adriati ca, intorno a cui i pareri sono divisi. Seialoja non é partito ROMA, 27 —In seguito al dispac ciò da Parigi, secondo cui le tratta tive per la composizione definitiva della disputa adriatica dovrebbero essere ripresi nella capitale di Fran cia, ieri sera corse voce che il Mini stro degli Esteri già fosse partito. La voce, però, é stata ufficialmen te smentita dal Ministero. L'On. Scialoia ieri sera appunto PER DISSIPARE FALSE CONCE ZIONI INTORNO ALL'A MERICA L'ottimo quotidiano di San Fran cisco "L'ltalia" ripoduce dalla "Vi ta Internazionale'' di Milano, un as sai sennato e tempestivo articolo do vuto al Dott. Vittorio Racca, Profes sore della New York University. L'articolo ha questo titolo: ''Come senza gli stati uniti" Questa merita di essere diffuso e ponderato. Il Racca deplora che per sone imprudenti e male informate facciano apparire gli Stati Uniti al popolo di Italia sotto una luce com pletamente falsa. L'Europa e l'ltalia—egli dice hanno perfettamente il diritto di schierarsi cou o contro gli Stati Uni ti, ma hanno il dovere prima di sape re il prò e il contro della loro politi ca. E passo ad annunciar molte e coraggiose verità cosi scrivendo: "Ora é questo appunto che manca, un po' dappertutto, ma special mente in Italia. La civiltà Europea e quella degli Stati Uniti sono cosi racTtealmente diverse, che accade ben di rado che i cittadini dell'un conti nente comprendano quelli dell'altro, nelle loro idee, nelle loro istituzioni, nelle loro aspirazioni. In contatti di milioni di uomini dell'uno e dell'al tro continente, causati dalla guerra avrebbero dovuto, logicamente pro vocare una più intima conoscenza, una mutua intesa, é accaduto pro prio il contrario: Europa ed Ameri ca si conoscono e si intendono meno ora di prima. Tanto che, mentre l'America si scosta dall'Europa, at tonita l'Europa si allontana dall'A merica Spaventata." "E in Europa tutto si mette in di scussione, tutto si butta all'aria e s'innaffia col fiele del sospetto e del la disistima, si nega che l'America, nell'entrare in guerra, sia stata mos sa dal minimo idealismo e la si accu sa di essere stata spinta a quel pas so da un macchiavellico intento di non intervenire che al momento op portuno (né troppo presto né troppo tardi...) per decidere delle sorti del conflitto, in modo da assicurarsi l'in teresse e la restituzione degli ingen ti capitali investiti in Europa, e nel lo stesso tempo aver modo di impor re i suoi prodotti, i suoi capitali, le f sue direttive della politica interna zionale; si sminuisce la importanza dall'intervento militare dell'Ameri ca.'' "Si snatura tutto quello che il Pre sidente fece alla conferenza della GIORNALE 1 SETTI MAINALE INDIRE INDE ISTE ILLUSTRATO IL GIORNALE 81 PUBBLICA OGNI SABATO prese parte ad una riunione del Ga binetto, in cui furono esaminate ur genti quistioni di politica interna. Il movimento nazionalista ROMA, 27 —La polizia annunzia che proibirà tutti i comizi naziona listi, ad evitare nuovi disordini e spargimento di sangue. leri al giorno gli studenti univer sitari tentarono un'altra dimostra zione, che avrebbe dovuto culminare in un comizio, a cui sarebe interve nuto il Generale Peppino Garibaldi, ma l'intervento immediato della po lizia la mandò a monte, prima che avessero potuto nascere gravi inci denti. Notasi, intanto, una crescente at tività, da parte dei numerosi dalmati residenti a Roma, e che propugnano tutti l'annessione di tutta la Dalma zia all'ltalia. V Essi sarebbero organizzatori di un esteso complotto per costringere il Governo a riconoscere le loro aspira zioni nazionalistiche, o per cheare una temporanea dittatura militare, allo scopo di proclamare immediata mente l'annessione della Dalmazia. D'Annunzio a patte del complotto. ROMA, 27—Gabriele D'Annunzio sarebbe a parte del presunto com plotto nazionalista organizzato da eppino Garibaldi • dai dalmati e mirante all'annessione della Dalma zia al Regno d'ltalia. V'é chi sostiene che, riuscendo il programma, egli piomberebbe e Ro ma, in aeroplano, per assumere la direzione del movimento, e precipi tare, cosi, nel migliore interesse de gli italiani, la soluzione dell'intero problema adriatico. • Pace e lo si rappresenta da un lato come un despota in casa sua, dall'al tro come un servo umilissimo di spa ventosi interessi bancari e capitali stici, che sempre guidarono la sua mano, ovunque l'interesse del dolla ro poteva imporsi e quelli dell'uma nità e della civiltà. Ed ora che la Conferenza della Pace é quasi tra montata, si atrribuiscono all'Ameri ca mire d'imposizione e di sfrutta» mente mondiale a suo esclusivo be neficio." "Vi é anzi un peggioramento; pri ma, quando non si era ancora sco perto il tocca-sana della Russia e della Germania, cioè la solidarietà europea, opposta all'invadenza ame ricana, si aveva cura di distinguere accuratamente il Presidente dalla Nazione: si diceva: "E' verissimo: il Presidente é co si; ma non confondiamo: altro é il Presidente che passa, altro é la Na zione che resta e che non ha mai di-> mostrato nessuna ostilità per tutta l'Europa o per una singola nazione." BATTAGLIA FRA STUDENTI E POLIZIOTTI A ROMA ROMA—leri gli studenti univer sitari, in ricorrenza del quinto anni versario della dichiarazione di guer ra dell'ltalia all'Austria, organizza rono una dimostrazione nazionalista, che presto degenero in disordine. Intervenuta la forza pubblica, fra agenti e dimostranti furono scam biati diversi colpi di rivoltella. Cinque persone rimasero uccise— quattro poliziptii ed uno studente, — ed undici ferite di cui due agenti e nove studenti. Vennero operai diversi arresti. LA FAME A VIENNA 50,000 Viennesi sono attualmente ammalati d'influenza. Molti di essi che in condizioni normali—si sareb bero facilmente rimassi, morranno per colpa degli sfruttatori. Il prezzo del latte é talmente elevato che solo i ricchi possono permettersi il lusso di comprarne. Com'è noto, anche gli altri viveri sono scarsi e cari. Per rimediare la condizioni cosi disastro se la Croce Rossa Americana fece recentemente mandare a Vienna 26 carrozzoni di prodotti alimentari, specialmente di latte condensato. Quest'ultimo é regalo della Croce Rossa Giovanile Americana ai fan ciulli di Vienna. Il convoglio recava Ture prodotti farmaceutici aspettati con ansietà dalla popolazione. IL PA TRIOTA * THE PATRIOT" INDIANA,, FA. SABATO. 29 MAGGIO, 1920 INDIANA CONTA 7043 ABITANTI Un telegramma giunto ieri dal "Census Bureau" di Washington, D. C., annunzia che la popolazione d'ln diana nel 1920 é di 7,043, ciò signi fica che dal 1910 ad oggi é cresciuta del 22.5 per cento. PLATONICA AMICIZIA DELL'AME RICA ROMA, 27 —La "Tribuna" s'occu pò, ieri, della campagna presidenzia le americana, discutendo i program mi esteri accennati dai diversi aspi ranti. Il giornale sostiene che chiunque sia per essere il prossimo aitatore della Casa Bianca a Washington, non sarà certo un ostinato nemico dell'l talia, come Wilson, ma che l'ltalia, tuttavia, non potrà attendersi che platoniche manifestazioni d'amicizia, da parte degli Stati Uniti, che non crede affatto disposti ad aiutarla pra ticamente. "L'ltalia, —dice la "Tribuna", nella sua ricostruzione economica, non può aspettarsi alcun serio aiuto dall'America. Il Prossimo Presiden te degli Stati Uniti potrà non avver sare ostinatemente le aspirazioni del popolo italiano, ma, salvo, platoni che manifestazioni d'amicizia, d'am mirazione e di rispetto, non farà al tro. zera, in solo due óre. LA NAVE "CARACCIOLO" SARA' ACQUISTATA DAL GIAPPONE ROMA —Telegrafano da Napoli che secondo il giornale il "Mattino" la nave "Caracciolo" che venne vara ta pochi giorni fa nel cantiere di Ca stellammare di Stabia é stata ven duta dal Governo Italiano al Gover no Giapponese. La notizia non é stata ancora confermata. * V l ' Ad un amico MAGGIO Ecco la muta e squallida Natura finalmente si ridesta Dal suo sopor letargico; ' i Si rinnovelia e par che s'orni a festa. Tacciano i venti—un'aere 1 Dolce e mite spira tuttor soltanto Pompeggia il verde e riedono I giorni elli e gli uccelletti al cento. Tutto é risveglio—S'anima La natura già scialba e svigorita, i HI sole, che vivifica, Ogni cosa richiama a nuova vita. \ i A stuolo, oh! come or vogano Di qua, di là le farfalline al sole Sui prati, che s'ingemmano Di mille olenti erbette e di viole. i Quanta bellezza sfolgora Dal panorama tuo, giocondo Maggio! Di te chi non s'inebria? Chi non festeggia e non ti rende omaggio? » « Ed ecco un inno, un cantico j II poeta commosso scioglie e t'invia, Mentre il suo genio illumina E dai tuoi fiori attinge vigoria. j Ovunque ovunque domina Un dolce senso d'infinita gioia, Che schiude il core ai palpiti E la crude dilegua invernale noia. , lo solo io solo, misero Mortai non amo, o Maggio, il tuo ritorno, Vecchio, sfinito e 1 Io non festeggio no in questo giorno Non più i tuoi m'incantano Fiori, che predilessi un tempo, quando, Io giovinetto ingenuo, Amor conobbi e paliptai, sperando Non amo più! Non vibrano Le corde del mio cor; mesta ó la cetra; Sento di tutto un tedio; Ogni cosa mi sembra ewersa e tetra Ché più sperar? Son prossimo A l'ora estrema, che mi sprona al pianto! O Maggio, o Maggio splendido, Non é più tempo che io ti faccio un canto. I DONATO STABILE Lucerne Mines, Pa., 26 Maggio, 1920. NOTO AVIATORE ITALIANO ANNEGATO BERNA, 26 —Maggio—Il notissimo aviatore italiano, Taddioli, cadeva oggi nel lago di Costanza ed annega va. La disgrazia avvenne mentre il Taddioli partecipava, volando in un idrovolante, nella gara aviatoria di Romanshorn. Taddioli fu il primo aviatore che attraverso le Alpi, compiendo l'arduo volo nel luglio 1910. La traversata fu da Taddioli com piuta felicemente, volando egli da Sesto Calende, Italia a Ginevra, Sviz- COMMENTI INGLESI SULL'ASSAS SINIO DI CARRANZA LONDRA —La stampa inglese nei commenti sull'uccisione di Carranza fa pochi elogi e dimostra pochissima simpatia "per il defunto presidente del Messico. 11 "Daily Telegraph" parla di Carranza come "avventu riero politico" e dice ch'egli "sali dall'anarchia ad un'incerta tirannia e non tenne fede né ai suoi sosteni tori, né al proprio paese, né ad al cuna nazione straniera." Ricorda che fu una delle ultime speranze del la Germania ed alienò le simpatie del resto del mondo verso il suo pae se. Il giornale conclude augurando si che colla sua morte cessi l'anar chia nel Messico. IL SENATO AMERICANO ALL'ITA LIA WASHINGTON —Il Senato ieri a dottó una "risoluzione", proposta dall'on. King, democratico dell'Utah estendente le congratulazioni della Camera all'ltalia, nella ricorrenza del quinto anniversario della sua en tratamin guerra. La "risoluzione" venne telegrafa ta al Governo di Roma. I MANOSCRITTI NON SI RESTITUISCONO NUOVE DICHIARAZIONI DI NITTI SULLA POLITICA ESTERA DELL'ITALIA PARIGI—II Primo Ministro Nitti é rientrato sorridendo nell'arena po litica dopo lo " knockdown" riporta te dal suo governo col voto ostile del la Camera dei Deputati. Noncurante delle profezie secondo le uali il suo nuovo gabinetto avrà vita brevissima egli continua per la sua strada ed al corrispondente romano del "Matin". lecatosi ad intervistarlo, ha negato che ritalia segue una politica egois stica nei riguardi della Russia, e del la Turchia ed ha affermato che il suo paese mira solo alla ricostruzione dell'Europa ed é in pieno accordo cogli alleati. Il corrispondente gli riferi le voci insistenft secondo le quali l'ltalia sta va tentando di venire ad un accordo coi olscevichi per procurarsi mate rie prime, ma sopratutto grano, car bone e ferro, per le quali, dato il de prezzamento della lira, deve pagare forti somme agli altri paesi che pos sono fornirgliene: Stati Uniti, In ghilterra e Francia. Un cumulo di assurdità L'on. Nitti rispose: "Mi sorprende che si presti o roc chio a tali assurdità. Per cominciare dirò che considero le idee delle unio ni intemazionali dei lavori su que sto soggetto delle materie prime co me semplicemente ridicole. Ma ciò mal altera il fatto che il mio paese ha forse più di qualunque altro bi sogno di materie prime. Natural mente tento di ottenerle dove posso ed ai prezzi più assi, ma devo con tinuare a comprar grano a caro prez zo dall'America anche se spero che un giorno la Russia possa fornire più a buon mercato non solo all'lta lia, ma a tutta l'Europa. "Lo stesso dirò del carbone ingle- RECISA SMENTITA DEL MINISTRO NITTI t Contro una campagna di denigra zione e di esagerazione La campagna di denigrazione e di diffamazione in danno dell'ltalia da parte di agenzie e di gruppi interes sati continua. Notizie esagerate, ovvero del tut to false, vengono, sistematicamente, trasmesse da varie capitali europea a giornali stranieri e specialmnete a giornali degli Stati Uniti. 11 22 maggio uno dei soliti dispac da e tendenziosa sono evidenti; sfrut tare cioè finanziariamente ed econo micamente l'ltalia e danneggiarla anche politicamente. Il 22 maggio uno del soliti dispac ci esagerati e tendenziosi da Londra descriveva la situazione interna ita liana a tinte fosche. Il dispaccio ÌD questione diceva fra l'altro: LONDRA, 21 Maggio—La situazio ne politica in Italia é, fra le Potenze dell'lntesa, causa di viva ansietà, au mentata dalla impossibilità di dare notizie attendibili su ciò avviene in quel paese. Una delle più grandi difficoltà pre sentemente in Italia, si dice, é il ten tativo di effettuare la smobilitazione degli ufficiali. Un ordine pubblicato recentemente per la smobilitazione di 20,000 ufficiali, si dice non sia stato eseguito, essendosi gli ufficiali rifiutati di lasciare il servizio. Molti dispacci che si ricevono da Roma so no considerevolmente mutilati. Essendo stata richiamata l'atten zione del Ministro Nitti sul preceden te menzognero dispaccio, il Capo del Governo, ha risposto telegraficamen te con la seguente recisa smentita: ROMA, 25 Maggio—Le notizie sulla situazione italiana sono asso lutamente false e corrispondono ad una campagna iniziata ai danni del l'ltalia. Esiste un piano di azione diama trice per il quale informazioni insus , snstenti o enormemente deformate si ! telegrafano, a fine di speculazione, in America da diverse capitali euro- I pee. La smobilitazione invece si com pie regolarmente e progressivamen !te in conformità agli ordini dati. L'esercito é avunque rispettato. Gli scioperi sono quasi completamente cessati e l'ordine pubblico é narmale. Quanto ai telegrammi che arrive rebbero all'estero mutilati basta os servare che in Italia da tempo ó sta ta abolita ogni censura. Prezzo D'Abbottarne»** Un Anno . . . S&00 Se 1 meri • . . sl.lO Una copia • . • Per 1« laterale»! «4 arrisi a paca mene» rivolgerai diretteli—<■ al wmmUm te e telefonare per eeee. se, che voglio sostituire per quanto é possibile coll'energia elettrica, del ferro e delle altre materie di cui ha bisogno l'ltalia. Le intese ed i trat tati commerciali vanno bene per le merci manifatturate, ma ogni paeee vuole naturalmente piena libertà per l'acquisto delle materie prime sui mercati piti convenienti. Non vi é alcun male in ciò ed i rimproveri ri voltimi al riguardo in certi ambieti denotano la persistenza di ciò ch'io chiamerei suirito di guerra di cui do vremmo tentare di liberarci se vo gliamo sul serio ottenere la ricostru zione dell'Europa, li» politica in Oriente "Dite anche che sono stato accu sato di agire da solo in Oriente se guendo una politica d'espansione in dipendentemente dagli Alleati. Nien te é più falso. 1 fatti parlano da sé. LA mia politica orientale—i re centi accordi dimostrano la verità di quanto affermano—non differisce da quella degli Alleati.. Ho detto, elo ripeto, che dovremmo fare di tutto per evitare di disturbare od irritare l'islamismo. Dobbiamo agire pru dentemente nelle nostre relazioni ! con popoli che possono non compren derci e sopratutto cercare di non provocare una conflagrazione che può diffondersi rapidamente ed esse di difficile estinzione. M'a insisto che l'ltalia non ha mi re speciali in Oriente ed agisce leal mente e francamente verso gli Allea ti. Chi mi attribuisce idee ed attitu dini politiche, come si é fatto libe ramente in Francia, é sulla via sba gliata. Non sono io dhe guido il mio paese, ma il paese che guida me lun go la via che ha scelto o che intende seguire, la via verso la ricostruzione dell'Europa, di cui noi siamo in pie no accordo coi nostri alleati di ieri come con quelli di domani." La lugoslavia mobilita Una Volgare Pulsila' Della Serbia ROMA—II corrispondente dei "Giornale d'ltalia" da Trieste tele grafa confermando le voci, prove nienti da Belgrado e da altre locali tà che cioè la Jugoslavia stia mobi litando. La mobilitazione, é stato asserito, presegue il corrispondente, vien fat ta per arginare il movimento comu nista che si diffonde nella Jugosla via. Il vero scopo di tale mobili tazione, secondo il corrispondnete del giornale suddetto é invece di es sere pronti nel caso l'ltalia si rifiu tasse di accettare le proposte defini tive circa la sistemazione della con troversia dell'Adriatico. Lo stesso corrispondente aggiunge che a Belgrado si comincia ad essere preoccupati di una generale rivolta ìel Montenegro, la cui popolazione ar che sia d'accordo con la Bulga ia per dare addosso alla Serbia. Questa é odiata non solo dai mon tenegrini ma anche, ed in modo evi dentissimo, dai bulgari. Lararus Miuskovitc, ex-rappresentante del Montenegro a Belgrado, ha diretto 1 Consiglio della Lega della Nazio i ni, un Memorandum nel quale sono documentate tutte le infamie, com messe dai serbi e tutte le falsità per petrate per dire che nel Montenegro era stato compiuto tin plebescito col quale si invocava dalla maggioranza della popolazione montenegrina l'an nessione alla Serbia. Tale plebiscito che vien chiamato, la cosi detta assemblea di Podgorit za, non é altro se non una delle più volgari ed infami falsità che siano state commesse da un popolo in dan no di un altro. Il giornale conclude che il gover no di Belgrado di fronte a siffatti sintomi ed avvenimenti si sta prepa rando ed invita il Governo Italiano a stare in guardia. : CAMBIO DI OGGI Per Rimesse In Italia 234 PER CENTO Lire 11>70 per SIOO.OO Per sollecite rimesse di denaro o depositi all'estero, usate l'inappantabile servi zio e 1 vaglia garantiti iella. FARMERS BANK & TRUST COMPANY, Indiana, Pa. No.